Vellutata di lenticchie
Pomeriggio invernale freddo e piovoso. Uno di quelli da passare a casa seduta sul divano col plaid e libro aperto. Lo so che fa molto pensionata ma io adoro i pomeriggi così! ??? Se c’è freddo, vento e pioggia mi sento meno disperata a passare un pomeriggio che ho libero chiusa a casa anziché essere in giro con amici. È come se gli trovassi un senso!?
E in questi giorni così freddi e malinconici mi piace coccolarmi un po’. E lo faccio cucinando dei cibi che per me son dei veri e propri comfort food. E la vellutata di lenticchie è uno di quelli. ???
Che poi io la chiamo vellutata di lenticchie… Ma è davvero il termine esatto? C’è qualcuno che sa realmente qual è la differenza tra i termini vellutata, crema e passato? Si differenziano in base agli ingredienti o alla consistenza? Ora che sto scrivendo la ricetta mi sta venendo il dubbio che potrei aver sbagliato termine. Io continuo a chiamarla vellutata di lenticchie ma se voi conoscete la differenza mi lasciate un commento qua sotto la ricetta? Grazie! ?
Al di là del nome devo ammettere che la vellutata di lenticchie mi è venuta davvero buona! ??? L’ho preparata in maniera semplice ed è completamente senza lattosio adatta a tutti gli intolleranti al lattosio come me. Confesso che la preparo spesso ma non avevo avuto ancora modo di pubblicare la ricetta perché son sempre di fretta e, nonostante sia buonissima, non è esattamente molto fotografabile e pubblicabile. Ma stavolta mi è piaciuto anche il colore e quindi eccola qua! ?
INGREDIENTI:
- 50 g di lenticchie secche
- 1 pezzetto di pane
- 1 fetta di pancetta
- 1 pomodoro maturo
- 1 pezzetto di porro selvatico (o di cipolla)
- 2 foglioline di alloro
- 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
- 1 cucchiaino di dado vegetale (eventuale)
- 1/2 cucchiaino di curcuma in polvere
- Sale fino q.b.
- Pepe nero q.b.
PREPARAZIONE:
Mettere in ammollo le lenticchie per 3 – 4 ore così il tempo di cottura si riduce.
Tritare il porro selvatico e soffriggere con l’olio extravergine di oliva. Aggiungere le lenticchie precedentemente lavate e scolate e far tostare.
Tagliare il pomodoro a cubetti, il dado vegetale e la curcuma e aggiungerli alle lenticchie. Mescolare bene e aggiungere acqua bollente in modo da coprire le lenticchie. Aggiungere anche le foglioline d’alloro e cuocere a fuoco medio mescolando ogni tanto e aggiungendo altra acqua bollente qualora ce ne fosse bisogno.
Nel frattempo in una pentola antiaderente tostare il pane tagliato a cubetti e, successivamente, abbrustolire leggermente la fetta di pancetta tagliata a pezzettini. Mettere da parte.
Quando le lenticchie son cotte levare le foglie di alloro e frullarle con un frullatore ad immersione o, in alternativa, passarle con un passaverdure.
Condire con sale e pepe, aggiungere i cubetti di pane tostato, i pezzetti di pancetta abbrustolita e servire subito.
CONSIGLI:
- Pane abbrustolito: per renderlo più saporito potete aggiungere pochissimo olio extravergine di oliva e un trito di erbette a vostra scelta; io aggiungo un pizzico di quello che è il mio trito preferito (alloro, rosmarino, salvia e timo).
- Varianti: nello stesso modo si può preparare la vellutata di ceci e vi dico che è davvero buonissima.
- Consistenza: a me la vellutata di lenticchie piace con una consistenza “vellutata” appunto. Né troppo liquida, né troppo densa. Ma son gusti personali. Potete renderla più o meno liquida in base al quantitativo di acqua che aggiungete in fase di cottura.
È giusto dire vellutata di lenticchie anche se manca la farina, perché la crema prevede negli ingredienti la panna.
Grazie per la tua risposta. ❤️
Ho visto che c’è un po’ di confusione o diversi modi di interpretare questi termini. Anche per me nella crema ci son latticini come la panna. Non sapevo della presenza di farina nella vellutata, ma in effetti patate o farina potrebbero essere aggiunti come addensanti. E quindi il passato è composto di sole verdure. Ma alcuni mi hanno fatto notare che la differenza tra passato e vellutata sta nella consistenza. Insomma, son ancora più confusa. ??♀️