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Panzanella

Panzanella…

Ultima domenica di giugno, il caldo si fa sentire e io, come sempre, provo a sfuggirgli preparando qualcosa di fresco e dissetante. 😉

Ho pensato di preparare il gazpacho, ricetta estiva che io adoro, ma poi mi son ricordata che poco meno di un mese fa, in un locale qua a Cagliari, avevo assaggiato la panzanella ed è stato subito amore. 🥰🥰🥰

La panzanella è un piatto tipico toscano, preparato con pane raffermo fatto ammollare nell’acqua e condito con pomodori, cetrioli e cipolle, tutto rigorosamente a crudo. Come per tutti i piatti tradizionali, ne esistono diverse varianti. Ho fatto qualche ricerca e ho utilizzato gli ingredienti della panzanella che avevo mangiato tempo fa.

Il pane toscano è famoso perché non contiene sale. Il pane raffermo utilizzato da me lo contiene; poco male, basta aggiungerne meno. Altra considerazione: l’acqua con cui far ammollare/rapprendere il pane. Dipende da quanto è secco il pane e dal tipo di pane. L’importante è che il pane tenga una consistenza bella soda e non si sciolga, ricordatevi che poi si assorbe anche il liquido dei pomodori e del cetriolo, quindi iniziate con poca acqua e poi nel caso la aggiungete a poco a poco.

La panzanella non contiene lattosio ed è adatta a tutti gli intolleranti al lattosio come me. Questa ricetta inoltre non contiene nessun ingrediente di origine animale e si può consumare anche seguendo una dieta vegana.

E ora ecco la ricetta!

INGREDIENTI:

  • 50 g di pane raffermo
  • 80 g di pomodori (circa 10 datterini)
  • 70 g di cetriolo
  • 25 g di cipolla (meno di 1/4)
  • 40 g di acqua a temperatura ambiente
  • 7 – 8 foglie di basilico fresco
  • 5 g aceto di vino bianco
  • 2 – 3 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

PREPARAZIONE:

Aggiungere l’aceto all’acqua.

Tagliare il pane raffermo a cubetti non troppo piccoli e condire con l’acqua e l’aceto. Aggiungere l’acqua piano piano in modo che il pane l’assorba ma non perda la consistenza solida (non deve diventare una poltiglia). Se non dovesse bastare, aggiungerne altra ma sempre poco alla volta.

Tagliare il pezzo di cipolla a listarelle molto sottili. Poi, per stemperare il sapore troppo forte (se vi dà fastidio, altrimenti potete omettere questo passaggio), mettere i pezzetti di cipolla in una ciotola con acqua.

Sbucciare il pezzo di cetriolo, lavarlo e tagliarlo a cubetti.

Lavare i pomodori datterini e tagliarli a cubetti.

Lavare le foglie di basilico e tagliarle grossolanamente.

In una ciotola unire i pomodori datterini, il cetriolo, la cipolla (scolata e asciugata) e il pane e condire con olio extravergine di oliva, sale e pepe.

Prima di servire la panzanella, lasciarla insaporire per qualche ora in frigo.

CONSIGLI:

  • Consistenza del pane: deve tenersi bella soda, non deve essere spappolata o tipo pastone.
  • Cipolla: mettetela nell’acqua solo se non vi piace il sapore troppo forte.
  • Basilico e aceto: regolatevi a vostro piacimento. Io ho abbondato molto con il primo e poco col secondo. Ma per mio gusto personale.
  • Conservazione: ho letto che la panzanella può essere consumata anche il giorno dopo. Io preferisco comunque consumare la panzanella in giornata perché mi piace che la sua consistenza resti soda e poi, rifarla fresca è davvero veloce e facile.

Pasta con pesto di friggitelli, basilico e noci

Pasta con pesto di friggitelli, basilico e noci

Pasta con pesto di friggitelli, basilico e noci…

Siamo a fine estate e l’orto di casa è in piena produzione (zucchine, melanzane e soprattutto friggitelli); è dunque tempo di preparare le provviste. E io adoro prepararle in casa. ?

Mio padre mi ha mandato un bustone gigante di friggitelli. Li conoscete? Son una varietà di peperoncini dolci e non troppo piccanti originari del sud Italia. Son buonissimi fritti, in padella, ripieni, per condire la pasta da soli o in combo friggitelli/pomodori e a me piacciono tantissimo anche crudi da sgranocchiare o aggiungere nelle insalate.
Insomma, si è capito che mi piacciono tantissimo? ??????

Uno dei piatti must di questa estate è stata la pasta con pesto di friggitelli, basilico e noci. L’ho preparata tante volte ma, non trovandola abbastanza fotografabile, non ho mai pubblicato la ricetta. E ho sbagliato! Perché chissenefrega se in foto non viene benissimo, questo piatto merita sul serio. Dovevo condividerlo con voi.

La ricetta della pasta con pesto di friggitelli, basilico e noci è partita un po’ per caso; avendo tanti friggitelli da consumare, ho pensato bene di metterli al forno. Li ho consumati così come contorno e dall’esubero ho preparato il pesto. Ecco perché tra gli ingredienti della ricetta li trovate già arrostiti. Per farlo basta lavarli, metterli in una teglia ricoperta da carta da forno, condirli con olio extravergine di oliva, sale e pepe e infornarli a 180°C in modalità statica per circa 15 -20 minuti o finché saranno belli arrostiti.

La pasta con pesto di friggitelli, basilico e noci contiene formaggio pecorino stagionato grattugiato (lattosio solo in tracce). Non dovrebbe creare problemi alla maggior parte degli intolleranti al lattosio.

E ora ecco la ricetta!?

INGREDIENTI:

  • 80 g di pasta
  • 70 g di friggitelli già arrostiti
  • 20 g di noci sgusciate
  • 10 g di pecorino stagionato grattugiato
  • 7 – 8 foglie di basilico
  • 2 pomodori secchi
  • Olio extravergine di oliva q.b.
  • Pepe nero q.b.

PREPARAZIONE:

Nel frattempo che la pasta cucina in abbondante acqua salata, frullare i peperoncini friggitelli già arrostiti insieme alle noci sgusciate, le foglie di basilico, i pomodori secchi aggiungendo olio extravergine di oliva q.b. per aver la consistenza giusta.

Aggiungere il formaggio pecorino stagionato grattugiato, un pizzico di pepe nero e mescolare bene.

Scolare la pasta al dente, condire con il pesto e servire subito.

CONSIGLI:

  • Peperoncini friggitelli: secondo me hanno un sapore unico, ma se non li avete a disposizione, potete sostituire con i peperoni.
  • Sale: non l’ho aggiunto al pesto perché i pomodori secchi son abbastanza sapidi.
  • Conservazione: io lo preparo e lo consumo subito. Stavolta però ne ho preparato un sacco e ho deciso di congelarlo in confezioni monoporzione. Così lo consumo anche in inverno.

Brodo vegetale

Brodo vegetale

Brodo vegetale

Il brodo vegetale è uno dei piatti base della cucina italiana, utilizzato in tantissime ricette.

Quella che trovate qua è la ricetta che utilizzo io con le verdure più comuni. Vi lascio nei commenti le varianti dovute ai diversi periodi dell’anno (prediligo le verdure fresche e dell’orto) o ai diversi utilizzi.

E ora ecco la ricetta!

INGREDIENTI:

  • 2 l di acqua a temperatura ambiente
  • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • 1 carota
  • 1 costa di sedano
  • 1/2 cipolla
  • Basilico fresco q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

PREPARAZIONE:

Sbucciare e lavare le verdure. Tagliare a pezzi grossi e mettere in una pentola capiente. Aggiungere l’acqua, il basilico fresco, condire con sale e pepe e cuocere a fiamma alta finché non inizia a bollire.

Continuare la cottura a fiamma bassa per circa un’ora. 

Prima dell’utilizzo filtrare per eliminare i pezzi di verdura.

CONSIGLI:

  • Basilico fresco: se non l’ho a disposizione, utilizzo due foglioline di alloro.
  • Varianti: si possono aggiungere anche le zucchine e le patate. O le bietole. Di solito le aggiungo quando utilizzo il brodo vegetale come passato di verdure; quando lo utilizzo all’interno di altre ricette, preferisco attenermi alla ricetta base che ho pubblicato qua.
  • Dado vegetale: lo utilizzo al posto del brodo vegetale quando non ho tempo di preparare quest’ultimo. Vi lascio il link della ricetta del dado vegetale come lo preparo io.
  • Esubero: se dovesse avanzarvi un po’ di brodo vegetale, potete congelarlo utilizzando le buste apposite per i cubetti di ghiaccio, così lo avrete pronto per le prossime ricette. 😉

Linguine avocado e pomodori secchi

Linguine avocado e pomodori secchi

Linguine avocado e pomodori secchi…

Tra le tante idee bizzarre che ho avuto durante il periodo di clausura da Covid (mi rifiuto di chiamarlo lockdown perché clausura gli si addice di più ?), la sfida per veder germogliare un nocciolo di mango e alcuni noccioli di avocado è quella che mi ha tenuto più compagnia e mi ha dato parecchie soddisfazioni. (E diciamolo pure che ‘sta punta di pollice verde ce l’ho anche io ???).

Questa iniziativa, cosi assurda e strampalata, l’ho proposta in un gruppo di cucina per intolleranti al lattosio. E… Ovviamente non poteva passare inosservata e un po’ per ridere e sdrammatizzare, ora in parecchi stiamo infilzando i noccioli di avocado con gli stuzzicadenti e stiamo seguendo l’esperimento per ottenere nuove piantine. Vi dico solo che ne ho tre in FASE 2 già nel vaso e altre quattro in FASE 1 cioè in mezzo all’acqua! ?

Tra un nocciolo e una piantina, tante chiacchiere e risate, abbiamo pensato anche a delle ricette che avessero l’avocado come ingrediente principale (tra l’altro il 31 luglio è la giornata mondiale dell’avocado) e una di quelle che mi ha incuriosito di più è quella delle linguine con avocado e pomodori secchi di Tania, blogger di Cucina che ti passa

Nella mia versione non ho utilizzato i pinoli e i pomodori secchi li ho fatti soffriggere con olio evo, aglio e peperoncino. Ho profumato l’avocado con delle foglioline di basilico limonato perché mi piaceva l’idea di creare un contrasto tra il sapore fresco e delicato dell’avocado e del limone e quello più deciso e piccante dei pomodori secchi e del peperoncino. E per chiudere in bellezza un pochino di pane grattugiato tostato. Ne è venuto fuori davvero un piatto ottimo e perfetto per queste giornate di caldo intenso.

Le linguine avocado e pomodori secchi son completamente senza lattosio, adatti a tutti gli intolleranti come me.

E ora ecco la ricetta! ?

INGREDIENTI:

  • 80 g di pasta (linguine)
  • 60 g di polpa di avocado
  • 2 -3 foglioline di basilico limonato
  • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • 2 cucchiai di pane grattugiato
  • 1 pomodoro secco piccolo
  • 1 cucchiaino di succo di lime
  • 1/2 spicchio d’aglio
  • Sale fino q.b.
  • Peperoncino q.b.

PREPARAZIONE:

Per prima cosa mettere a bollire l’acqua per cucinare le linguine aggiungendo il sale fino.

In un tegame antiaderente tostare il pane grattugiato, togliendolo dal fuoco appena assume un colore ambrato. Mettere da parte.

Lavare bene il pomodoro secco in modo da togliere il sale e tritare fine insieme ad un pezzetto di peperoncino secco.  Mettere nel tegame antiaderente insieme all’olio extravergine di oliva e al mezzo spicchio d’aglio tagliato in due pezzi e lasciar soffriggere per qualche minuto.

Nel frattempo buttare le linguine nell’acqua bollente e cuocerle mescolando ogni tanto per evitare che si attacchino tra di loro. 

Frullare la polpa di avocado con le foglioline di basilico limonato.

Scolare la pasta al dente e farla saltare in padella. Spegnere il fornello, togliere l’aglio e aggiungere l’avocado frullato. 

Mescolare bene e servire con il pane grattugiato tostato come ultimo ingrediente.

CONSIGLI:

  • Succo di lime: potete sostituire con il succo di limone
  • Basilico limonato: è davvero buono e gli conferisce un sapore particolare. Se non lo trovate, utilizzate il basilico più comune, anche se il sapore sarà un po’ diverso.
  • Peperoncino: se non lo avete secco, potete utilizzare quello in polvere.

Frittelle di zucchine (ricetta di mia nonna)

Frittelle di zucchine

Frittelle di zucchine (ricetta di mia nonna)…

Adoro le zucchine e ora abbiamo l’orto in piena produzione. Le ho preparate grigliate, fritte, in carpaccio e nei prossimi giorni vi svelerò delle altre ricette. ?

Uno dei modi in cui le preferisco di più è sotto forma di frittelle. Le frittelle di zucchine son buonissime e semplici da preparare. Mi ricordano tantissimo la mia nonnina che me le preparava spesso quando andavo a pranzo da lei. ???

Nel blog ho già pubblicato una versione di frittelle di zucchine; son partita dalla ricetta di mia nonna e ho modificato utilizzando la bevanda di avena e la menta al posto del basilico. Son davvero buonissime.

Stavolta le ho preparate utilizzando la ricetta originale e ho solo sostituito il latte con il latte senza lattosio della 3A Latte Arborea S.C.A. che ha lattosio residuo inferiore allo 0,1%.

Questo latte è davvero buono e lo utilizzo spesso quando preparo delle ricette che possano andar bene per tutti (intolleranti al lattosio e non); non mi dà particolari problemi anche perché lo utilizzo ogni tanto e, insieme a tutti gli altri ingredienti, il lattosio residuo finale diventa davvero basso (in una o due frittelle ce n’è molto meno dello 0,01% residuo). Avendo un grado di intolleranza abbastanza serio, non posso assumerlo tutti i giorni a colazione o utilizzarlo per prepararmi un cappuccino (sfizio che mi concedo davvero raramente). ???? Però a tanti intolleranti al lattosio non crea problemi. Se poi voi siete tra quelli sfortunati che non tollerano nemmeno il latte delattosato, potete preparare le frittelle di zucchine seguendo la ricetta di questo link (è completamente senza latticini perché ho utilizzato la bevanda di avena).

E ora ecco la ricetta!

INGREDIENTI:

  • 500 g di zucchine
  • 150 ml di latte senza lattosio (lattosio residuo inferiore allo 0,01%)
  • 120 – 150 g di farina 0
  • 2 uova
  • 4 foglie di basilico fresco
  • Sale q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Olio extravergine di oliva (per friggere)

PREPARAZIONE:

Lavare le zucchine, togliere le estremità e grattugiare. Mettere la polpa in un canovaccio da cucina pulito, chiudere e strizzare in modo da far perdere parte dell’acqua.

Metterle in una ciotola, aggiungere le uova, il sale fino, il pepe nero e mescolare bene. Aggiungere il latte senza lattosio a poco a poco e mescolare. 

Lavare e asciugare le foglie di basilico. Tritare e aggiungere all’impasto.

Aggiungere la farina 0 piano piano mescolando in modo da non formare grumi. L’impasto delle frittelle di zucchine deve risultare non liquido ma nemmeno troppo denso. Deve avere la consistenza appena più densa di una pastella.

Riscaldare l’olio extravergine di oliva e mettere l’impasto utilizzando un cucchiaio o un mestolo. Cucinare a fuoco medio e girare in modo che le frittelle di zucchine cucinino in entrambi i lati. Togliere dal fuoco e lasciar riposare un paio di minuti su una ciotola con della carta assorbente o da pane in modo che perdano l’olio in eccesso.

Servire subito.

CONSIGLI:

  • Olio extravergine di oliva: a me piace tantissimo e lo uso in tante ricette. Se lo trovate troppo forte, potete sostituire con un olio di semi qualsiasi.
  • Conservazione: le frittelle di zucchine si conservano in un tegame con chiusura ermetica. Son buone anche il giorno dopo e io le trovo comode da portare dietro per un pranzo fuori casa o una giornata al mare. 

Pesto di zucchine

Pesto di zucchine…

Siamo già arrivati a luglio e, come diceva sempre mia nonna, quando arrivano i giorni di Santu Antine (festa tradizionale sarda, a cavallo tra paganesimo e cristianesimo) arrivano anche i giorni più roventi dell’anno. Ed è proprio così! ? Caldo che a giorni diventa disumano e rovente e io che lo soffro tantissimo ho poca voglia di stare davanti ai fornelli. ?

E io mi adeguo e cerco di sopravvivere! ??? 
Ho archiviato idee belliche su dolci e piatti complicati e son passata ad una alimentazione più fresca e leggera. E poi ho l’orto in piena produzione. Mentre aspetto che maturino pomodori e ravanelli, qua è il turno delle zucchine. Le adoro e le cucino in tantissimi modi; penso siano tra gli ortaggi più versatili in cucina e, ora che li produce il mio orto e previo lavaggio accurato, le posso consumare anche a crudo. ?

Di solito preparo un carpaccio di zucchine ma stavolta ho deciso di provare il pesto con zucchine crude. E’ fresco, profumato, delizioso e perfetto per condire la pasta per spalmarlo sui crostini di pane.

Prima di utilizzare le zucchine a crudo (ma io lo faccio con qualsiasi altra verdura sinceramente) le lascio in ammollo con acqua e bicarbonato di sodio per circa una mezzoretta. Poi risciacquo e asciugo e le zucchine son pronte per esser utilizzate. ?

Il pesto di zucchine contiene un pochino di formaggio stagionato grattugiato (lattosio in tracce) e dovrebbe essere adatto a tutti gli intolleranti al lattosio come me. Se non tollerate nessun latticino, potete anche ometterlo senza problemi.

E ora ecco la ricetta! ?

INGREDIENTI:

  • 1 zucchina di circa 200 g
  • 5 – 6 foglie di basilico
  • 20 g di formaggio grattugiato stagionato (lattosio in tracce)
  • 10 g di noci sgusciate
  • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • 1 cucchiaio di succo di limone
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

PREPARAZIONE:

Tagliare le parti superiore e inferiore della zucchina precedentemente lavata e affettare la restante parte a rondelle.

Aggiungere il basilico (lavato e asciugato), le noci sgusciate, il succo di limone e l’olio extravergine di oliva. Condire con sale fino e pepe nero e frullare. Aggiungere il formaggio stagionato grattugiato e mescolare bene.

CONSIGLI:

Io utilizzo il pesto di zucchine per condire la pasta o i ravioli. Si può spalmare sui crostini di pane oppure e delizioso per condire o accompagnare i secondi di pesce.

 

Sugo di pomodori freschi

Sugo di pomodori freschi…

Il sugo di pomodori freschi è una delle mie ricette preferite. ???

Sarò banale ma i pomodori freschi coltivati nell’orto sono unici e conferiscono al sugo sapore e profumo paradisiaci. Ora che è estate e l’orto è in piena produzione ne approfitto per preparare il sugo in grosse quantità che poi, una volta rimessi a bollire e a sterilizzare i vasetti, posso consumare durante tutto l’inverno.

Sto approfittando di questi giorni di caldo dove l’orto è al massimo di produzione per organizzarmi per l’inverno: ho in preparazione il dado vegetale, i pomodori secchi, il misto per soffritto, il pesto e ora è il turno della provvista di sugo con pomodori freschi. Ne ho preparato una versione con il metodo della vasocottura che va consumato nel giro di una settimana (qua trovate il link: sugo di pomodori freschi in vasocottura); stavolta invece ho utilizzato la ricetta tradizionale e ho fatto bollire nuovamente i vasetti in modo che, cotti e sterilizzati, durino tutto l’inverno.

Il sugo di pomodori freschi ha pochi ingredienti ed è davvero semplice da preparare; il profumo e il sapore vengono dati dal tipo di pomodoro scelto. Bisogna utilizzare pomodori maturi, sani, senza macchie o muffa e possibilmente scegliere quelli allungati tipo i San Marzano che hanno polpa poco acquosa e pochi semi. Io a volte utilizzo anche i pomodorini ciliegina anche se risultano più acquosi: lo faccio quando ne ho grosse quantità da consumare. ?

Mi raccomando… Per conservare il sugo di pomodori freschi utilizzate dei barattoli di vetro che vanno sterilizzati in modo da evitare il proliferare di muffe e batteri che oltre che alterare profumo e gusto, son pericolosi per la nostra salute.

E ora ecco la ricetta! ?

INGREDIENTI:

  • 1 kg di pomodori freschi tipo San Marzano
  • 1/2 cipolla
  • 1 spicchio d’aglio
  • 1 mazzetto di basilico fresco
  • Olio extravergine di oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Peperoncino q.b.

PREPARAZIONE:

Lavare bene i pomodori e tagliare ciascun pomodoro in quattro parti. Metterli a bollire in una pentola capiente per circa dieci minuti in modo che perdano un po’ di acqua.

Scolarli con l’aiuto di un mestolo forato e macinarli utilizzando un passaverdura in modo che la buccia e i semi vengano separati dalla polpa.

Mettere sul fuoco la polpa di pomodoro e preparare il sugo nella maniera più semplice possibile. Aggiungere la cipolla e lo spicchio d’aglio precedentemente sbucciati e lavati e il mazzetto di basilico fresco mondato. Condire con olio extravergine di oliva e un pizzico di sale fino e di peperoncino.

Portare ad ebollizione, poi abbassare la fiamma e continuare a cucinare per circa mezzora ricordandosi di mescolare ogni tanto.

Mettere il sugo di pomodori freschi dentro i vasetti di vetro quando è ancora bollente e poi chiudere molto bene con i tappi.

Mettere i vasetti con il sugo di pomodori freschi in una pentola capiente e alta in modo che, una volta riempita con acqua calda, nessun vasetto risulti scoperto in nessuna delle sue parti. Bollire per un minimo di un’ora in modo che i vasetti vengano sterilizzati. Lasciar raffreddare dentro la pentola con l’acqua.

Asciugare e riporre in dispensa.

CONSIGLI:

  • Utilizzo: prima di aprire il vasetto verificare che sia sigillato bene e che, al momento della apertura, faccia il click che attesti che era chiuso bene. Non dovrebbe accadere ma se son presenti muffe verdognole o biancastre o presenta un odore strano o diverso, non utilizzare e buttare tutto.

Zucchine ripiene

Zucchine ripiene

Zucchine ripiene…

Adoro le giornate di fine estate… Quelle in cui il tempo “si disfa” e, accanto a caldo e afa, iniziano ad affiorare le prime piogge e il primo fresco. Son quelle giornate belle, forse un po’ malinconiche, dove si iniziano a ritirare sdraio e ombrelloni e, l’autunno che sembrava lontano, inizia a far capolino. ? Le adoro! E adoro anche i frutti di fine estate… Come le more che son tra le mie preferite. ???

E son le giornate in cui io mi risveglio dal letargo estivo (sì lo so che son fatta al contrario io ???) e inizio a preparare le provviste: ho già pronti pesto, misto per soffritto, dado vegetale, dado vegetale granulare e ora mi dedico a zucchine ripiene o al tortino di zucchine (stessi ingredienti ma senza zucchine da riempire: più veloce da preparare e semplice da congelare).

Le zucchine ripiene contengono formaggio grattugiato stagionato che ha lattosio solo in tracce e non dovrebbe dar fastidio alla maggior parte degli intolleranti al lattosio. Si può sostituire con pane grattugiato, meglio se abbrustolito perché più saporito. ?

E ora ecco la ricetta! ?

INGREDIENTI:

  • 6 zucchine tonde
  • 200 gr di macinato di manzo o vitello
  • 1/2 cipolla
  • 100 gr di formaggio grattugiato stagionato (lattosio in tracce)
  • 50 gr di pane grattugiato
  • 1 cubetto di misto per soffritto
  • 1 rametto di basilico fresco.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

PREPARAZIONE:

Zucchine

Lavare le zucchine, togliere la parte superiore e svuotarle incidendo l’interno dividendolo in 4 parti e poi togliendo la polpa con l’ausilio di un cucchiaino. Mettere la polpa da parte e cucinare per 3 – 5 minuti le zucchine in abbondante acqua bollente e salata. Scolare e mettere ad asciugare e raffreddare sopra un tovagliolo da cucina pulito.

Tagliare la polpa delle zucchine a pezzetti piccoli e soffriggere insieme a 1/2 cipolla tritata. A metà cottura aggiungere sale fino, pepe nero e il mazzetto di basilico fresco. 

Nel frattempo soffriggere il cubetto di misto per soffritto e aggiungere il macinato. Condire con sale fino e pepe nero. Mettere a raffreddare.

Zucchine ripiene 2

Quando gli ingredienti son freddi, mescolare la polpa delle zucchine con il macinato e aggiungere l’uovo, il formaggio grattugiato stagionato, il pane grattugiato. Aggiustare di sale e pepe e riempire le zucchine.

Cuocere con forno statico a 200°C per circa 20 – 30 minuti o quando son ben dorate.

Servire calde o tiepide.

CONSIGLI: 

  • Tortino di zucchine: è la stessa ricetta. Le zucchine non vanno svuotate ma tagliate a dadini e cotte insieme alla cipolla. Più veloce e più facile da congelare.
  • Noce moscata: mia mamma la aggiunge per profumare. Io stavolta non l’ho messa ma ci sta bene.
  • Pomodori datterini: li ho tagliati a cubetti e li ho aggiunti per colorare e guarnire.

Verdure a cassola

Verdure a cassola

Verdure “a cassola”…

Le verdure a cassola son un contorno di verdure della stagione estiva tipico della Sardegna, simili alla caponata siciliana.
Non hanno nulla a vedere con la cassoeula del Nord Italia. La caratteristica di questo contorno (composto di sole verdure) è la cottura lenta dentro una pentola col coperchio: questo permette una cottura omogenea: così le verdure son morbide, profumate e non si spappolano durante la cottura.

La ricetta che vi presento è quella della mia nonnina paterna… Donna fantastica, dal carattere di ferro e grande lavoratrice. I suoi piatti, semplici e tipici della tradizione contadina, erano davvero strepitosi. Ingredienti di qualità, raccolti rigorosamente nel suo orto, che poi lei cucinava in modo meraviglioso. L’unica cosa è che lei faceva tutto “ad occhio” quindi per le sue ricette è impossibile trovare le quantità esatta.

Io qua mi son attenuta per quanto possibile alla ricetta originale, ho aggiunto solo un pochino di menta e zafferano per profumare le verdure. Per il resto la ricetta è quella tradizionale preparata da lei.
Le verdure a cassola son completamente senza lattosio, adatte agli intolleranti al lattosio come me.
Ecco la ricetta!

INGREDIENTI:

  • 2 patate
  • 2 pomodori
  • 1 zucchina
  • 1 melanzana
  • ½ cipolla
  • 2 stimmi di zafferano
  • 1 mazzetto di basilico fresco
  • 3 – 4 foglioline di menta fresca
  • Olio extravergine di oliva q.b. ù
  • Sale fino q.b.
  • Peperoncino q.b.

PREPARAZIONE:

Mettere gli stimmi di zafferano dentro un bicchiere e riempire con acqua a temperatura ambiente. Mescolare e lasciar riposare.

Verdure

Lavare bene la zucchina e la melanzana e tagliare a cubetti della stessa dimensione. Sbucciare e lavare le patate e tagliarle cubetti della stessa dimensione di quelli di melanzana e zucchina.  Lavare e tagliare la cipolla a listarelle sottili.

Soffriggere le verdure a fiamma vivace con olio extravergine di oliva. Condire con sale fino.

Nel frattempo lavare i pomodori e tagliarli a cubetti. Lavare anche il mazzetto di basilico e le foglie di menta.
Aggiungere i pomodori alle verdure e mescolare.

Aggiungere l’acqua aromatizzata con lo zafferano, il basilico, la menta, il peperoncino e mescolare.

Abbassare la fiamma e tappare la pentola. Lasciar cucinare a fiamma bassa per circa dieci minuti o finché le patate son cotte.
Ogni tanto controllare e mescolare in maniera delicata per non spappolare le verdure. Se fosse necessario, aggiungere un po’ di acqua calda.

Servire caldo o tiepido.

CONSIGLI:

Le verdure a cassola son un ottimo contorno estivo e accompagnano i secondi di carne. Son perfette servite sopra un letto di pane carasau o con dei crostini di pane.

Bruschetta

Bruschetta

Bruschetta…

La bruschetta è un piatto tradizionale del centro Italia formato dal pane raffermo abbrustolito (bruscato) condito con aglio, olio extravergine di oliva e pomodori freschi.

È talmente buono che è diffusissimo in tutta Italia e ne esistono diverse varianti.

E come tutti i piatti semplici non è così scontato da preparare e bisogna seguire delle regole.

  1. Olio extravergine di oliva: è quello che conferisce il sapore alla bruschetta. Deve essere davvero buono e profumato. No oli di semi e no olio extravergine di oliva che non sia di qualità.
  2. Pane raffermo: deve essere pane fresco, magari del giorno prima. Anche qua da evitare pane confezionato o il classico pan carré o pane per tramezzini.
  3. Aglio: va tagliato a metà e strofinato sulla bruschetta quando è già calda. Mai farlo a freddo perché non sarebbe la stessa cosa.

Il condimento della bruschetta è vario anche se i pomodori ci son in molte versioni. Io ho scelto di condirla solo con pomodori freschi e basilico. Ne è venuta fuori una bruschetta profumatissima, deliziosa e completamente senza lattosio, adatta agli intolleranti al lattosio come me.

E ora ecco la ricetta! ?

INGREDIENTI:

  • 5 fette di pane raffermo
  • 2 pomodori medio – grandi
  • 1 spicchio d’aglio
  • 4 – 5 foglie di basilico fresco 
  • Olio extravergine di oliva q.b.
  • Sale fino q.b.

PREPARAZIONE:

Accendere il forno della cucina in modalità grill. 

Lavare bene i pomodori, tagliarli a pezzetti piccoli e metterli in una ciotola capiente. Lavare e asciugare le foglie di basilico. Tritarle e aggiungerle ai pomodori. Condire con sale fino e olio extravergine di oliva e lasciare riposare.

Tagliare il pane a fette non troppo sottili e mettere in forno ad abbrustolire. 

Sbucciare e lavare lo spicchio d’aglio. Tagliare lo spicchio in due parti e sfregarlo sulle fette calde di pane. Successivamente condire con sale fino e olio extravergine di oliva e rimettere in forno.

Quando le fette di pane son dorate, togliere dal forno e condire prima con il succo dei pomodori e, successivamente, aggiungere i pomodori conditi con il basilico.

Servire subito.

 

CONSIGLI:

  • Olio extravergine di oliva: non ho messo la quantità perché è soggettivo. Io però ammetto che in questa ricetta abbondo. Ma mi raccomando che sia olio di qualità.
  • Varianti: molti condiscono la bruschetta con la caprese (pomodori, mozzarella e basilico) e qualcuno anche con pomodori, capperi o acciughe. Son da provare entrambe anche se io la preferisco semplice e senza mozzarella (anche se ovviamente utilizzerei quella senza lattosio).

 

l 17 novembre 2018 partirà la settima edizione di Gluten Free Expo, la fiera internazionale dedicata al mercato e ai prodotti senza glutine e la seconda di Lactose Free Expo, salone dedicato al mercato e ai prodotti senza lattosio. Vi lascio il link ufficiale dove potete trovare info e news e il link alla mia pagina dedicata dove c’è uno sconto riservato a voi!

LACTOSE FREE EXPO

Gavinedda – Lactose Free Expo