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Pasta con sugo di calamari

Pasta con sugo di calamari…

Stamattina mentre facevo colazione, riflettevo sul fatto che una delle cose belle dell’abitare in una città di mare come Cagliari fosse che in ogni via, in ogni angolo della città si trovano dei locali o dei ristoranti che cucinano bene il pesce e che quindi non aveva senso comprare pesce fresco e cucinarlo in casa…
Salvo cambiare completamente idea alla vista di orate e calamari freschi mentre facevo la spesa. Eh sì! Mi mancava troppo l’ebbrezza di pulire il pesce a casa e di esser ricoperta da squame dalla testa ai piedi, trovandone pure nei capelli. 😅😅😅Una goduria proprio. 😁

Ma il pesce era buono e ne è valsa la pena. Le orate le cucinerò sicuramente arrosto, mentre per i gamberi ero indecisa tra due ricette; vi propongo come prima quella della pasta con sugo di gamberi, mentre per l’altra ci rifletto un pochino. Anche se sarà sicuramente qualcosa di semplice perché quando il pesce è fresco e buono, non ha bisogno di tanti fronzoli. E in entrambi i casi non saranno presenti latticini, quindi le ricette saranno adatte per chi, come me, è intollerante al lattosio. 😉
Ma bando alle ciance ed ecco la ricetta!

INGREDIENTI:

  • 250 g di calamari
  • 80 g di pasta (io paccheri o mezze maniche)
  • 200 g circa di polpa di pomodoro (o passata)
  • 1 spicchio d’aglio
  • 3 cucchiai di olio extravergine d’oliva
  • 4 cucchiai di vino bianco
  • 1 mazzetto di prezzemolo fresco
  • Peperoncino q.b.
  • Sale fino q.b.

PREPARAZIONE:

Soffriggere lo spiccjio d’aglio e il peperoncino tagliato a pezzi nell’olio extravergine di oliva.

Aggiungere i calamari precedentemente puliti e tagliati a rondelle. Soffriggere per qualche minuto e aggiungere il vino bianco lasciando sfumare. Aggiustare di sale.

Nel frattempo portare ad ebollizione abbondante acqua salata e cucinare la pasta.

Aggiungere la polpa di pomodoro ai calamari e cuocere a fuoco medio, aggiungere un pizzico di sale fino.

Scolare la pasta al dente e far risottare per qualche minuto nel sugo di gamberi. Se fosse necessario, aggiungere un po’ dell’acqua di cottura della pasta.

Servire caldo con sopra del prezzemolo fresco tritato.

CONSIGLI:

  • Polpa di pomodoro: si può sostituire con la passata o, meglio, con pomodori freschi.
  • Variante: si può cucinare la pasta ai calamari in “bianco” sfumando i calamari con il vino bianco e aggiungendo la pasta a fine cottura facendola risottare e servendola con sopra del prezzemolo fresco tritato.
  • Altre ricette con i calamari:
    Pasta calamari, zucchine e pomodorini
    Calamari ripieni
    Calamari ripieni di riso

Risotto cozze e bottarga

Risotto cozze e bottarga

Risotto cozze e bottarga…

Buona domenica! 😍

È davvero da tantissimo che non pubblico un articolo qua nel blog, ma son stati mesi pazzeschi. Il nuovo lavoro mi piace un sacco ma è davvero impegnativo (ve ne parlerò con calma😊) ma soprattutto… Son diventata nuovamente zia! 🥰🥰🥰 È arrivato Vittorio! 😍😍😍 Tre kg di amore puro. Zia Stefy è già innamorata persa di lui.

E per l’occasione pure i miei genitori son arrivati qua a Cagliari. 🥳E potevamo non festeggiare con del buonissimo pesce? Abbiamo iniziato il weekend con gli spaghetti alle vongole e bottarga, poi ieri sera a cena una buonissima spigola al cartoccio e oggi concludiamo in bellezza con il risotto cozze e bottarga. 😋

Quando cucino in generale, ma soprattutto nei piatti di pesce, non mi piace “pasticciare” troppo con salse o ingredienti particolari ma preferisco utilizzare pochi ingredienti che risaltino il gusto del pesce (che io adoro). Il segreto sta nello scegliere ingredienti freschi e di qualità e, nel caso del pesce, questo è fondamentale. 😊 Poi abitando a Cagliari che è una città di mare, trovo tanta scelta e la qualità è ottima. Poi ça va sans dire, io adoro fare la spesa nei mercati rionali! 🤩

E allora eccola qua la mia ricetta del risotto cozze e bottarga! Pochi ingredienti, semplice da preparare e davvero buonissima! 😋

INGREDIENTI:

  • 2 kg di cozze fresche
  • 250 g di riso
  • 1/2 bicchiere di vino bianco
  • 1/4 cipolla
  • 1 cucchiaino di dado vegetale
  • Prezzemolo tritato q.b.
  • Bottarga q.b.
  • Peperoncino q.b.

PREPARAZIONE:

Pulire bene le cozze e metterle in una pentola con coperchio a fuoco vivace, mescolando ogni tanto in modo che si aprano. Spegnere il fornello e privare le cozze del guscio (se vi va potete lasciare il guscio ad alcune cozze da utilizzare per guarnire il risotto). Mettere le cozze in una ciotola, filtrare il liquido delle cozze e mettere entrambi da parte.

Scaldare il liquido di cottura delle cozze. Tritare la cipolla sottile e soffriggere finché diventa quasi trasparente, aggiungere il riso e tostare bene. Aggiungere il dado vegetale e il vino bianco e mescolare facendo sfumare il vino.

Cucinare il risotto aggiungendo piano piano l’acqua di cottura delle cozze man mano che si asciuga. A 2/3 di cottura aggiungere le cozze e continuare a mescolare. Una volta finito il liquido di cottura delle cozze, continuare aggiungendo l’acqua bollente e mescolare sempre.

Spegnere il fornello quando il riso ha una cottura “al dente” e lasciare tappato per circa 10 minuti.

Condire con prezzemolo tritato, bottarga, un pizzico di peperoncino e servire subito.

CONSIGLI:

  • Bottarga: io la adoro! E conferisce al piatto un gusto particolare. Ma se non vi piace potete ometterla.
  • Cozze: mi raccomando, sceglietele sempre fresche. 😉
  • Vongole: son un ottimo sostituto delle cozze. Da provare anche in questa versione.

Funghi arrosto

Funghi arrosto

Funghi arrosto

E niente… Continuo ad essere la solita sbadata e smemorata di sempre. Cioè, lo so che lo sono e ho spesso la testa tra le nuvole, ma stavolta ho proprio superato me stessa. 🤦‍♀️🤦‍♀️🤦‍♀️

Faccio colazione con la bevanda di riso e ieri mattina non riuscivo a trovare il brick. E mi dicevo, ma che strano! Eppure ricordavo di aver aperto la confezione. L’ho cercata per tutto il giorno ma nulla, non si trovava. Apparentemente me ne son dimenticata ma ogni tanto mi veniva in mente. Insomma, come fa un brick di bevanda vegetale a sparire così? Dai, non è possibile! E nemmeno le blatte (che poi son solo immaginarie, visto che non ne vedo da mesi e spero di non vederne più😆😆😆) possono averlo portato via. 😁😁😁 E continuavo a rimuginare aprendo il frigo (sia mai che apparisse per miracolo) o la dispensa. Ma nulla!

E poi ieri notte l’epilogo! Mi si è accesa la lampadina! E ho capito quanto son scema! Ma tanto tanto! 🤦‍♀️🤦‍♀️😁😁😁 La confezione di bevanda di riso ovviamente non era sparita ma la sottoscritta l’aveva rimessa a posto in dispensa convinta fosse ancora intatta ed è riuscita a nasconderla mettendo altri alimenti davanti. Ora ditemi se non son fusa io! Questa è sbadataggine livello 4.0! E testa non sulle nuvole… Ma in un’altra galassia. Ma a voi è mai successo?

Vabbè… Lasciamo stare e dedichiamoci ai contorni e alla mia mania di arrostire e/o gratinare tutte le verdure che trovo in frigo. 😁😁😁 Dopo aver preparato

Ora è la volta dei funghi arrosto. 😋😋😋 Deliziosi, ipocalorici (sì ogni tanto anche io penso alle calorie), facili da preparare e completamente senza lattosio, adatti a tutti gli intolleranti al lattosio come me. 😊

E ora ecco la ricetta! 😉

INGREDIENTI:

  • 1 confezione di funghi pleurotus (circa 1/2 kg)
  • 1 spicchio d’aglio
  • 2 – 3 pomodori secchi
  • 1 mazzetto di prezzemolo fresco
  • 3 – 4 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • 1 cucchiaio di aceto balsamico
  • Peperoncino q.b.
  • Sale fino q.b.

PREPARAZIONE:

Sbucciare, lavare e asciugare lo spicchio d’aglio. Lavare e asciugare i pomodori secchi e il rametto di prezzemolo. Tritare molto bene l’aglio, il prezzemolo e i pomodori secchi. Aggiungere l’olio extravergine di oliva, l’aceto balsamico, il peperoncino e pochissimo sale fino (i pomodori secchi son già sapidi😉). Mescolare bene e lasciare da parte.

Lavare bene i funghi pleurotus, togliere i gambi e le parti più dure e adagiarli un una teglia ricoperta con carta da forno. Spennellare con il condimento e infornare a 175°C con forno statico per circa 20 minuti o finché son ben cotti (dipende dalla grandezza dei funghi).

Servire caldi.

Eccoli qua! 😋

CONSIGLI:

  • Per farli gratinati basta aggiungere un pochino di pane grattugiato a metà cottura.
  • Son buonissimi come contorno per secondi piatti. Io stavolta li ho serviti su dei crostini di pane.

Hummus di ceci

Hummus di ceci

Hummus di ceci…

L’hummus di ceci è una salsa a base di ceci originaria del Libano, aromatizzata con tahina, aglio, olio, prezzemolo e spezie varie.

La tahina è una “pasta” a base di semi di sesamo tostati e olio di sesamo dalla consistenza simile a quella del burro di arachidi (e infatti viene anche chiamata burro di sesamo). Conferisce all’hummus di ceci il suo sapore tipico con un retrogusto tostato. Si può preparare in casa o acquistare già pronta.

L’hummus di ceci col tempo è diventata una ricetta molto conosciuta e ne esistono diverse varianti. La mia è una versione base, preparata in base al mio gusto personale e con gli ingredienti che avevo a disposizione qua in casa. Purtroppo non ho potuto preparare la tahina perché, all’ultimo momento, mi son resa conto che il mio olio di sesamo era scaduto. Nella preparazione ho utilizzato solo i semi di sesamo tostati. Ne è venuta fuori una versione un pochino diversa ma altrettanto buona.

Ho accompagnato l’hummus di ceci con pane tostato, pomodori datterini, friggitelli, cetriolo e un salmone affumicato davvero buono che mi è stato regalato dalla Stuffer S.p.A., azienda con cui collaboro da diverso tempo.

Guardate che cena buonissima è venuta fuori! 😋😋😋 Ed è totalmente senza latticini, adatta a tutti gli intolleranti al lattosio come me. Vi giuro che meritava sul serio. Ma ora bando alle ciance e…

Ecco la ricetta!😉

INGREDIENTI:

  • 60 g di ceci secchi
  • 2 cucchiaini di sesamo bianco
  • 1 spicchio d’aglio
  • 2 -3 cucchiai circa di olio extravergine di oliva
  • 1 pomodoro secco
  • 1/2 cucchiaio di succo di limone
  • Prezzemolo q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Paprica q.b.
  • 1/2 cetriolo (per guarnire)
  • Pane tostato (per guarnire)
  • 3 – 4 friggitelli (per guarnire)
  • 10 pomodorini datterini (per guarnire)
  • Salmone affumicato (per guarnire)

PREPARAZIONE:

Mettere i ceci in ammollo per qualche ora (meglio se tutta la notte). Cucinarli al vapore con pochissimo sale per circa 40 – 50 minuti o finché saranno ben cotti.

In una padella antiaderente tostare i semi di sesamo bianco.

In un recipiente alto e stretto mettere i ceci cotti, i semi di sesamo tostati, lo spicchio d’aglio, il pomodoro secco precedentemente lavato e asciugato, la paprica, il prezzemolo, il succo di limone, l’olio extravergine di oliva, il pepe nero e frullare bene. Assaggiare e regolare di sale e, se lo preferite più piccante, aggiungendo altra paprica. Regolate anche la consistenza dell’hummus di ceci che deve apparire cremosa ma non liquida (aggiustare con olio extravergine di oliva o pochissima acqua a temperatura ambiente).

Mettere l’hummus di ceci in una ciotola trasparente al centro del piatto e servire accompagnata dal cetriolo e friggitelli tagliati a rondelle, pane tostato, pomodorini datterini e salmone affumicato.

CONSIGLI:

  • Ceci: io li preferisco secchi e cotti al vapore da me. Così restano asciutti e danno una consistenza abbastanza soda e non acquosa. Se vi viene meglio, potete utilizzare quelli precotti. Altra alternativa è lessare i ceci secchi (dopo una notte in ammollo).
  • Abbinamenti: a me è piaciuto tantissimo servire l’hummus di ceci così. La prossima volta magari provo a condire la pasta. Chissà cosa ne viene fuori.
  • Varianti: io ho preparato la versione base. Si può variare o arricchire utilizzando altre spezie come il cumino, il coriandolo al posto del prezzemolo, o li curry.

Pasta con cavolo cappuccio

Pasta con cavolo cappuccio

Pasta con cavolo cappuccio…

Quella che vi sto per raccontare è la cronistoria della mia mattinata di oggi. 😅😅😅 Avete presente quelle frasi famose: “mah no! Esco un attimo a prendere due cose e torno subito!”. Ecco, ricordatemi di non dirlo mai! 😅😅🤣

Lunedì mattina e, dopo una settimana di pioggia, c’è finalmente il sole! 🥳🥳🥳 E allora perché non uscire al volo a prendere uno stendino verticale e prelevare al bancomat? Non sembrava così difficile, ma poi ho iniziato a pensare: “e visto che devo uscire perché non fare colazione fuori casa?”.😁 E da lì dovevo capire che stavo già deragliando.😅😅😅

Colazione buona buona e poi un salto veloce in un negozio di casalinghi. Eh niente! Alla fine mi ci son letteralmente persa dentro. 😅😅😅 Tipo bambina in un negozio di caramelle. Lo stendino verticale non l’ho trovato, ma potevo uscire a mani vuote? Ovviamente no! C’erano cose bellissime per la casa😍😍😍. Non si potevano lasciare lì. Udite, udite! Mi son convertita e ho acquistato pure ferro da stiro e asse (e chi mi conosce sa che questo è un evento miracoloso😅😅😅) e la “nonna Papera”.

Potevo non fare anche un salto nel negozio di alimentari a fianco? 😁😁😁 Beh, già che c’ero son passata a curiosare nel reparto frigo per i prodotti senza lattosio. Torno a casa, scarico velocemente il tutto e decido di uscire di nuovo a passeggiare per Cagliari e a leggere al parco.

Morale della favola… Son tornata a casa tardissimo, non ho trovato lo stendino e non ho nemmeno prelevato per evitare di conoscere il saldo. Spiantata come non mai ma davvero di ottimo umore. 😍

Ogni tanto ci vogliono giornate così! Ecco magari ricordatemi di lasciare il bancomat a casa la prossima volta. 😅😅😅 E comunque ho deciso che non visualizzo il saldo prima di qualche giorno, tiè! 😅

Ora vi dico del mio pranzo… La pasta con il cavolo cappuccio. Forse vi sembrerà insolita, ma vi assicuro che è davvero buona. 😉 Il trucco sta nel contrastare il sapore dolce del cavolo con qualcosa di sapido e/o piccante e io l’ho fatto utilizzando pomodori secchi, peperoncino e prezzemolo. Ho condito con pane grattugiato tostato che gli ha dato quel giusto pizzico di croccantezza e devo dire che il risultato finale è ottimo. 😉

La pasta con cavolo cappuccio, essendo completamente senza latticini, è adatta a tutti gli intolleranti al lattosio come me. 😉 Contiene solo ingredienti di natura vegetale e si può tranquillamente consumare anche all’interno di una dieta vegana. 😉

Ecco la ricetta! 😉

INGREDIENTI:

  • 80 g di pasta lunga (linguine)
  • 1/4 di cavolo cappuccio
  • 5 g di pane grattugiato
  • 1/2 spicchio d’aglio
  • Metà pomodoro secco
  • 2 – 3 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • Sale fino q.b.
  • Peperoncino q.b.
  • Prezzemolo tritato q.b.

PREPARAZIONE:

Lavare il pezzo di cavolo cappuccio togliendo le foglie esterne e poi tagliarlo a listarelle sottili. Cucinare in vaporiera con un pizzico di sale per circa 30 minuti.

Quando il cavolo è pronto, mettere a bollire l’acqua per cucinare la pasta aggiungendo anche il sale.

Nel frattempo, in una padella antiaderente, testare il pane grattugiato e metterlo da parte.

Nella stessa pentola soffriggere aglio, peperoncino e pomodori secchi precedentemente tritati tutti e tre. Aggiungere il cavolo cappuccio e rosolare.

Buttare la pasta nell’acqua bollente e scolare al dente. Saltare la pasta nella padella insieme al cavolo cappuccio.

Servire la pasta con cavolo cappuccio calda aggiungendo il prezzemolo tritato e il pane grattugiato tostato.

CONSIGLI:

  • Pane grattugiato tostato: l’ho utilizzato al posto del formaggio stagionato grattugiato. Il primo dà al piatto la giusta croccantezza e un sapore particolare; il formaggio grattugiato stagionato sicuramente ci sta bene ma secondo me potrebbe coprire gli altri ingredienti. Però si può sempre provare anche in questa versione. 😉
  • Ricetta vegana: ho utilizzato solo ingredienti di origine vegetale, quindi questa ricetta è adatta per chi ha fatto una scelta vegana. 😊
  • Cavolo viola: la prossima volta proverò a preparare la pasta utilizzando quello.😉

Risotto ai funghi

Risotto ai funghi

Risotto ai funghi…

Io lo confesso! ? Oggi è lunedì, qua c’è tanta afa e non avevo nessuna voglia di cucinare. ??? Avevo già deciso di pranzare con un panino veloce. Ma poi ho aperto il frigo e mi son ricordata di avere degli champignon buonissimi da consumare.

Ho pensato di lasciarli per cena, di farci le scaloppine ma poi la mia solita golosità ha avuto la meglio. ?

E allora perché non preparare un bel risotto ai funghi? Semplice semplice e sempre buono. Che poi sapete che credevo di aver già pubblicato questa ricetta? E invece no. E ne approfitto per farlo ora.

Il risotto ai funghi nella mia versione è senza lattosio, adatti a tutti gli intolleranti al lattosio come me. Ha solo un pochino di formaggio stagionato grattugiato che contiene lattosio solo in tracce.

Per quanto riguarda la mantecatura, io la faccio in maniera insolita, senza usare il burro. Trovate tutto qua sotto. ?

E ora ecco la ricetta! ?

INGREDIENTI:

  • 80 g di riso
  • 6 – 8 champignon medi
  • 1 spicchio d’aglio
  • 2 cucchiaini di dado vegetale
  • 1 pezzetto di cipolla tritata fine
  • Prezzemolo fresco tritato q.b.
  • Olio extravergine di oliva q.b.
  • Peperoncino q.b.
  • Formaggio stagionato grattugiato q.b.

PREPARAZIONE:

Pulire gli champignon sbucciandoli con un coltello. Basta partire dalla base verso il centro del cappello e la buccia va via da sola. Lavarli e tagliarli prima a metà e poi a spicchi.

Cucinarli in una padella bassa e larga insieme ad olio extravergine di oliva, lo spicchio d’aglio tagliato in due (che poi va tolto) e condire con un pizzico di sale fino e peperoncino. Se fosse necessario, aggiungere un pochino di acqua bollente in modo che non si attacchino alla pentola.

In un altro fornello portare ad ebollizione circa un litro e mezzo di acqua e lasciarla bollire a fuoco basso. Sarà l’acqua utilizzata per la cottura del riso.

Tritare molto fine la cipolla e rosolare insieme a due cucchiai di olio extravergine di oliva. Quando imbiondisce, aggiungere il riso e tostare mescolando velocemente per qualche minuto.

Aggiungere il dado vegetale e un mestolo di acqua bollente e mescolare.

Cucinare il riso a fuoco medio aggiungendo l’acqua bollente man mano che si asciuga. A metà cottura aggiungere i funghi e continuare a mescolare.

A circa 2/3 della cottura spegnere il riso e tappare lasciando riposare per qualche minuto.

Nel frattempo tritare il prezzemolo e preparare il formaggio stagionato grattugiato.

Togliere il coperchio, mescolare il riso e aggiungere il prezzemolo tritato e il formaggio stagionato grattugiato. Aggiustare di sale e peperoncino. Mescolare un’ultima volta e servire il risotto ai funghi bello caldo con una spolverata di prezzemolo e formaggio stagionato grattugiato.

CONSIGLI:

  • Brodo vegetale: se avete il tempo di prepararlo fresco di sicuro il risotto ai funghi viene più buono. Magari aggiungendo anche i gambi dei funghi.
  • Mantecatura: lo so che esiste il burro senza lattosio e così sarebbe più buono. Ma io lo trovo pesante. Con il mio metodo alternativo il riso viene cremoso e, per me, più digeribile. Poi ovviamente potete sempre optare per la mantecatura classica.

Spaghetti pomodorini e bottarga

Spaghetti pomodorini e bottarga

Spaghetti pomodorini e bottarga…

Dopo le ricette degli spaghetti pomodorini confit e bottarga e degli spaghetti pomodori secchi e bottarga, non potevo che pubblicare pure la mia versione degli spaghetti pomodorini e bottarga. ??? Come di dice…

Non c’è due senza tre! Qualcosa mi dice che ‘sto connubio pomodori/bottarga piaccia un sacco. ???

D’altronde come si può non amare gli spaghetti preparati così? ??? Son deliziosi, veloci e semplici da cucinare e ti salvano in maniera ottima il pranzo. ? Giuro che ci ho messo più tempo a scrivere la ricetta che a prepararli. ???

INGREDIENTI:

  • 80 g di spaghetti
  • 8 – 10 pomodorini datterini
  • 2 cucchiai d’olio extravergine di oliva
  • 1 spicchio d’aglio
  • 1 rametto di prezzemolo fresco
  • Bottarga grattugiata q.b.
  • Peperoncino q.b.
  • Sale fino q.b.

PREPARAZIONE:

Mettere a bollire una pentola d’acqua. Quando inizia a bollire aggiungere il sale, buttare gli spaghetti nell’acqua bollente, girarli con una forchetta e cucinarli per i minuti indicati nella confezione.

Nel frattempo soffriggere lo spicchio d’aglio nell’olio extravergine di oliva (io l’ho tagliato in quattro pezzi che poi tolgo alla fine).

Lavare i datterini, tagliarli in quattro pezzi dal lato più lungo e farli soffriggere insieme allo spicchio d’aglio. Aggiungere il sale fino e il peperoncino. Cucinare a fuoco medio e, se fosse necessario, aggiungere qualche cucchiaio dell’acqua di cottura degli spaghetti.

Scolare gli spaghetti al dente e farli saltare insieme ai pomodorini. Spegnere il fornello, levare i pezzetti dello spicchio d’aglio, aggiungere il prezzemolo tritato (lasciarne un pochino da parte per guarnire il piatto) e la bottarga e girare.

Servire aggiungendo il restante prezzemolo tritato e, se piace, ancora un pochino di bottarga.

CONSIGLI:

Pasta panna e salmone

Pasta panna e salmone

Pasta panna e salmone…

La pasta panna e salmone è un piatto che andava moltissimo negli anni Ottanta – Novanta ma che a casa mia piace sempre.

Devo essere sincera, non son una grande fan della panna da cucina, ma ogni tanto la utilizzo (ovviamente in versione senza lattosio) quando cucino anche per altre persone, soprattutto se non son intolleranti al lattosio e sono abituate a consumare i latticini con una frequenza di gran lunga superiore a quella con cui li consumo io.

Comunque devo ammettere che la pasta panna e salmone è davvero buona e poi si prepara in pochissimo tempo (giusto il tempo di cottura della pasta?). Perfetta per un pranzo all’ultimo momento.

A me è piaciuta anche se la trovo troppo impegnativa per il mio intestino per poterla cucinare spesso. Ma una volta ogni tanto ci sta dai! Anche per accontentare chi vive con noi e non è intollerante al lattosio. Con l’utilizzo di prodotti delattosati la trovo un buon compromesso che va bene per tutti. ?

Per la pasta panna e salmone ho utilizzato panna senza lattosio (lattosio residuo inferiore allo 0,01%) e formaggio stagionato grattugiato (lattosio in tracce) che non dovrebbe dare problemi alla maggior parte degli intolleranti al lattosio come me. ?

Le penne son quelle prodotte da Il Raccolto di Merea, un mulino artigianale con cui collaboro da tanto tempo e che offre prodotti di qualità. È la prima volta che utilizzo le loro penne rigate e mi son piaciute tantissimo. Saporite e tengono la cottura. Nulla da invidiare a marche più famose.?

E ora ecco la ricetta! ?

INGREDIENTI:

  • 200 g pasta
  • 100 g di salmone selvaggio affumicato
  • 200 g di panna senza lattosio (lattosio residuo inferiore allo 0,01%)
  • 1 mazzetto di prezzemolo fresco
  • 1/4 di cipolla
  • 2 – 3 cucchiai di whiskey
  • 3 – 4 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • Formaggio stagionato grattugiato q.b. (lattosio in tracce)
  • Pepe nero q.b.
  • Sale fino q.b.

PREPARAZIONE:

Mettere a bollire l’acqua per cucinare la pasta.

Tagliare le cipolla a rondelle sottili e soffriggere nell’olio extravergine di oliva. Aggiungere il salmone tagliato a pezzetti piccoli e soffriggere per qualche minuto.

Quando l’acqua inizia a bollire, aggiungere il sale fino e buttare la pasta.

Sfumare il salmone con il whiskey e poi aggiungere la panna senza lattosio. Mescolare e aggiungere un pizzico di sale fino e di pepe nero.

Scolare la pasta al dente e saltare nella padella con la panna e salmone. Spegnere il fuoco, aggiungere il prezzemolo tritato ed eventualmente del formaggio stagionato grattugiato.

Mescolare e servire caldo.

CONSIGLI:

  • Panna senza lattosio: si può sostituire anche con panna vegetale. La mia preferita è la panna di riso. Stavolta ho utilizzato quella delattosata perché ho cucinato anche per altre persone non intolleranti al lattosio.
  • Formaggio stagionato grattugiato: si può anche omettere. Dipende dal gusto personale. ?
  • Whiskey: si lo so che si utilizzava la vodka ma a casa non ne avevo a disposizione. ?

Insalata moscardini, ceci, pomodorini e rucola

Insalata moscardini, ceci, pomodorini e rucola

Insalata moscardini, ceci, pomodorini e rucola…

Come tutti gli anni, il caldo è arrivato all’improvviso. ??? Sino a due giorni fa avevo la caldaia accesa e ora son in balcone a crogiolarmi sotto il sole in pantaloncini e maglietta a maniche corte. ☺☺☺
Sto già pensando a quando potrò andare al mare. ??? Cioè per il momento ancora non riesco ??? ma spero di recuperare presto. ??❤

Anche sul mangiare ho voglia di cambiare un po’ di abitudini: più pesce, più insalate e più cibi “freschi” e verdure di stagione. E ho iniziato subito con l’insalata moscardini, ceci, pomodorini e rucola.

L’insalata moscardini, ceci, pomodorini e rucola è un secondo piatto davvero buono, perfetto per questo periodo di primo caldo o per l’estate in generale. Non è difficile da preparare ed è completamente senza latticini, adatto a tutti gli intolleranti al lattosio come me! ?

E ora ecco la ricetta! ?

INGREDIENTI:

  • 300 g di moscardini
  • 60 g di ceci secchi
  • 8 – 10 pomodorini ciliegina
  • 1 mazzetto di rucola
  • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • 1 spicchio d’aglio
  • 2 cucchiaini di succo di limone
  • 1 mazzetto di prezzemolo
  • Paprica q.b.
  • Sale fino q.b.

PREPARAZIONE:

Mettere i ceci in ammollo per almeno 4 ore o tutta la notte. Cucinarli in acqua salata insieme alla paprica e a metà spicchio d’aglio per circa 30 – 40 minuti. Lasciar raffreddare.

In contemporanea cucinare i moscardini in abbondante acqua salata per circa 30 – 40 minuti e lasciarli raffreddare dentro l’acqua di cottura. Tagliarli a pezzetti e condirli con olio extravergine di oliva, prezzemolo tritato, mezzo spicchio d’aglio (io lo taglio a pezzi grossi e poi lo levo prima di mangiare, giusto per dare il sapore), succo di limone e un pizzico di sale fino.

Lavare e tagliare la rucola. Lavare e tagliare i pomodorini in quattro pezzi. Aggiungere alla rucola e mescolare.

Adagiare la rucola e i pomodorini nel piatto, mettere i moscardini al centro (ricordarsi di togliere prima l’aglio), aggiungere i ceci e servire subito.

CONSIGLI:

  • Ceci: se non vi piacciono potete sostituire con pane abbrustolito a pezzetti piccoli.
  • Pesce: se non avete a disposizione i moscardini potete sostituire con il polpo o delle seppiette (queste ultime però le avrei grigliate?).

Moscardini grigliati su crema di patate

Moscardini grigliati su crema di patate

Moscardini grigliati su crema di patate…

Ho ripreso ad allenarmi e quasi a fare dieta. Ok non dieta ferrea dimagrante! ??? Ma dieta nel senso di mangiare in maniera più variegata e ordinata e cercando di tenere a freno la mia golosità e dosando meglio nutrienti e quantità.

Devo ammettere che sto meglio! Davvero meglio! ??? Mi sento più energica e felice. Soprattutto da quando mi alleno. Forse in questo periodo strano e instabile per tutti, ho solo bisogno di trovare una routine e una parvenza di normalità. ? E poi mi sto divertendo un sacco a provare tante ricette nuove. ?

Questa sera la mia dieta prevedeva un secondo, delle patate e verdura e allora ne ho approfittato per provare una ricetta che mi ha suggerito Roberta, una ragazza troppo simpatica che ho conosciuto tramite Instagram e così son nati i moscardini grigliati su crema di patate. La ricetta è geniale! Si prepara in poco tempo, è buonissima e nemmeno troppo calorica. ? Ed è completamente senza latticini quindi adatta a tutti gli intolleranti al lattosio come me. ?

E ora ecco la ricetta! ?

INGREDIENTI:

  • 300 g circa di moscardini già puliti
  • 200 g di patate
  • 1 mazzetto di prezzemolo fresco
  • 1 spicchio d’aglio
  • 1 cucchiaio di aceto o succo di limone
  • Scorza di limone q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Olio extravergine di oliva q.b.
  • Aceto balsamico o glassa di aceto balsamico q.b.
  • Scaglie di parmigiano stagionato

PREPARAZIONE:

In una pentola capiente mettere a bollire l’acqua con lo spicchio d’aglio e un cucchiaio di aceto. Quando l’acqua inizia a bollire, buttare dentro i moscardini e cucinarli per circa 20 – 25 minuti (dipende dalla loro grandezza).

Nel frattempo sbucciare le patate, tagliarle a cubetti e lessarle in acqua salata. Scolarle con una schiumaruola (mestolo forato) tenendo da parte l’acqua di cottura. Frullarle con un frullatore ad immersione aggiungendo a poco a poco l’acqua di cottura in modo da formare una crema. Aggiustare di sale e condire con pepe nero e scorza grattugiata di limone.

Mettere sul fuoco una piastra e, quando è ben calda, aggiungere i moscardini lessati girandoli spesso in modo da grigliarli in tutte le parti.

In un piatto creare la base con la crema di patate, aggiungere i moscardini e guarnire con olio extravergine di oliva, scorza di limone grattugiata, prezzemolo precedentemente lavato e tritato, pochissimo parmigiano stagionato a scaglie e aceto balsamico (o glassa di aceto balsamico se la preferite).

Servire caldo.

CONSIGLI:

  • Moscardini: si possono sostituire anche con delle seppie o calamari tagliati a striscioline e grigliati. Oppure con della insalata di polpo (anziché aggiungere le patate lesse, si crea la crema e la si adagia sopra).
  • Parmigiano stagionato: si può omettere senza problemi.
  • Calorie: alla fine questo piatto è tutta gassosa. Tolti scaglie di parmigiano e glassa di aceto balsamico che son degli extra, rientra tranquillamente nella dieta che sto seguendo e, almeno per la mia dieta, è giusta come calorie.