Frullati, acque detox, varie

Gelato al limone

Gelato al limone

Gelato al limone…

Oggi è davvero una giornata di grazia, ragazzi! ✌✌✌

Questa è l’estate che piace a me! ???

Cielo azzurro e limpido, sole, caldo secco, temperature sui trenta gradi e una leggera brezzolina che rende tutto piacevole e ancora più bello. Ci metterei la firma per aver sempre delle giornate così! ??? La notte rinfresca e riesco a riposare… La mia pressione si è stabilizzata e mi sento bene! In forze! Energica e con tanta voglia di fare. Anche andare in palestra è molto meno faticoso.

Ehi tu anticiclone delle Azzorre! Fai da bravo e resta qua. Non rivoglio per niente le varie correnti d’aria umida che arrivano dall’Africa. Stai buonino e non ti muovere per piacere. Io prometto di fare da brava e di innaffiare le begonie di mia mamma (è il mio cruccio per l’estate o forse è così che espio qualche malefatta di qualche vita precedente). ???

Ho rimesso in moto la mia gelatiera e mi sto divertendo a preparare sorbetti e gelati. Trovate qua la ricetta del sorbetto di albicocche. Ne ho preparato anche uno al melone e un altro alla banana. E poi son passata ai gelati. 

La ricetta del gelato al limone è una delle mie preferite! 
Sarà perché ho un albero gigante di limoni nel giardino e quest’anno mi sta dando un sacco di soddisfazioni come numero e qualità dei frutti e sarà anche che, cioccolato a parte, i gelati con i gusti alla frutta restano sempre i miei preferiti. ? E poi io adoro il limone! Il suo profumo e il suo sapore… Potevo non farci il gelato???

Il gelato al limone è completamente senza lattosio: ho utilizzato una panna che contiene le sole proteine del latte e, al posto del latte, il latte di riso. Ne è venuto fuori un gelato buonissimo e cremoso, apprezzato anche da chi non è intollerante al lattosio.

Ecco la ricetta! ?

INGREDIENTI:

  • Succo di 2 limoni
  • Scorza grattugiata di 1 limone
  • 100 ml di latte di riso
  • 100 ml di panna senza lattosio
  • 60 gr di zucchero semolato

PREPARAZIONE:

Procedimento con la gelatiera

Mescolare il succo di limone con lo zucchero e aggiungere la scorza di limone grattugiata. Aggiungere prima il latte di riso e poi la panna senza lattosio mescolando in continuazione.

Mettere il composto nella gelatiera che va accesa almeno un minuto prima in modo che non si formino cristalli di ghiaccio. Lasciarla lavorare per circa 30 minuti o finché il composto non ha raggiunto la consistenza desiderata. 

Consumare subito e, se ne avanza, conservare in un contenitore con chiusura ermetica che va riposto nel freezer.

Procedimento senza gelatiera

Mescolare il succo di limone con lo zucchero e aggiungere la scorza di limone grattugiata. Aggiungere prima il latte di riso e poi la  senza lattosio mescolando in continuazione. Conservare il composto in un contenitore con chiusura ermetica che va riposto nel freezer.

E’ necessario mescolare il gelato al limone ogni 15 – 20 minuti circa per assicurarsi che non si formino cristalli di ghiaccio e si ottenga una consistenza cremosa.

CONSIGLI:

  • Aggiunte: si può servire da solo o con l’aggiunta di liquori o sciroppi. La mia preferita resta sempre la sapa???

Sorbetto di albicocche

Sorbetto di albicocche

Sorbetto di albicocche…

Giuro che non ricordavo una estate così rovente dal 2003, anno della mia laurea. Aiutoooo!!! ??? Ma son passati davvero sedici anni da quando ero studentella universitaria a Cagliari? Non ho nemmeno il tempo o la voglia di sentirmi vecchia perché pure questi pensieri fanno sudare… Ma soprattutto era necessario tornasse un caldo così? Non poteva aspettare altri sedici anni ancora? Una sola domanda… Perché? ???

Oggi è davvero la giornata giusta per rispolverare la mia vecchia (lei mica io eh!) cara gelatiera e, visto che ho un po’ di frutta da consumare, mi son messa a preparare gelati e sorbetti. Buonissimi entrambi anche se non son sinonimi. Nei gelati oltre alla frutta e allo zucchero, vengono aggiunti anche i latticini (di solito latte o panna) e qualche volta le uova. I sorbetti invece son più easy, leggeri e meno calorici perché preparati solo con frutta e zucchero. I sorbetti si differenziano anche dalle granite per la consistenza: la purea di frutta li rende più morbidi e cremosi mentre la caratteristica principale della granita è la sua consistenza più “ruvida” formata dai piccoli cristalli di ghiaccio che la rendono granulosa e cristallina.

Il sorbetto, grazie ai suoi ingredienti, è completamente senza lattosio ed è adatto agli intolleranti al lattosio come me. O almeno lo è quello che si prepara a casa! Quando lo mangiate fuori (soprattutto quando lo servono nei matrimoni) chiedete sempre gli ingredienti. Il vero sorbetto non ha lattosio ma a volte si usano dei sorbetti già pronti che potrebbero contenerlo. Meglio sempre chiedere per sicurezza. ?

E ora ecco la ricetta! ?

INGREDIENTI:

  • 400 gr di polpa di albicocche (senza bucce né semi)
  • 120 gr di zucchero semolato
  • Succo di un limone

PREPARAZIONE:

Procedimento con la gelatiera

Frullare la polpa di albicocche, il succo di limone e lo zucchero e metterlo nella gelatiera che va accesa almeno un minuto prima in modo che non si formino cristalli di ghiaccio. Lasciarla lavorare per circa 30 – 40 minuti e poi estrarre il sorbetto alle albicocche. 

Consumare subito e, se ne avanza, conservare in un contenitore con chiusura ermetica che va riposto nel freezer.

Procedimento senza gelatiera

Frullare la polpa di albicocche, il succo di limone e lo zucchero e conservare in un contenitore con chiusura ermetica che va riposto nel freezer. E’ necessario mescolare il sorbetto alle albicocche ogni 15 – 20 minuti circa per assicurarsi che non si formino cristalli di ghiaccio e si ottenga una consistenza cremosa.

Consumare appena ghiacciato e, se ne avanza, conservare in un contenitore con chiusura ermetica che va riposto nel freezer.

CONSIGLI:

  • Aggiunte: si può servire così com’è o con l’aggiunta di liquori o sciroppi. La mia preferita resta sempre la sapa. ???
  • Consistenza: è soggettiva. A me piace che resti morbido e non troppo congelato. Di solito lo mangio subito o, se congelato, lo lascio riscaldare a temperatura ambiente. Oggi in realtà, visto il caldo rovente, si scioglieva talmente in fretta che non son riuscita nemmeno a fotografarlo in maniera decente! ?‍♀️?‍♀️?‍♀️

 

 

Acqua aromatizzata zenzero, limone e menta

Acqua aromatizzata limone, zenzero e menta

Acqua aromatizzata zenzero, limone e menta…

E’ il mio salvacaldo o salvaestate preferito. L’acqua che mi porto sempre dietro in borsa e al lavoro. Una delle poche cose che mi aiuta a sopportare e attenuare gli effetti di caldo, disidratazione e pressione sotto i piedi che mi accompagnano durante tutta l’estate e mi fanno desiderare che passi il prima possibile. ???

L’acqua aromatizzata zenzero, limone e menta si prepara in pochi minuti ed ha un sapore fresco e leggermente piccante: piacevole da bere, potrebbe aiutarvi a bere un po’ di più che con questo caldo non sarebbe male. Vi consiglio di prepararla dalla sera prima in modo che l’acqua abbia tempo di insaporirsi.

E ora ecco la ricetta! ?

INGREDIENTI:

  • 1 litro di acqua naturale
  • 1/2 limone
  • 1 pezzetto di zenzero dello spessore di 2 – 3 cm
  • 4 – 5 foglioline di menta

PREPARAZIONE:

Lavare bene lo zenzero, tagliarlo a pezzetti e aggiungerlo nella caraffa insieme all’acqua.  

Lavare bene il limone, tagliarlo a metà, spremerlo nell’acqua e poi lasciarlo dentro l’acqua.

Sciacquare le foglioline di menta e aggiungerle all’acqua.  

Tappare bene e lasciar in frigo a riposare per un paio d’ore o, meglio, per tutta la notte.

Servire fresca.

CONSIGLI:

  • Preparatela la sera prima così verrà più buona.
  • Se la preferite meno aromatizzata, diminuite il quantitativo di zenzero e limone. Se vi piace con un aroma più intenso, aumentate le dosi.
  • L’acqua aromatizzata zenzero, limone e menta (come tutte le acque aromatizzate) non ha nessun effetto miracoloso o detox. E’ solo un modo di insaporire l’acqua e rendere più piacevole il suo consumo perché la cosa che fa veramente bene è bere il giusto quantitativo d’acqua tutti i giorni e soprattutto d’estate per evitare problemi di disidratazione.  Questo mi sembrava giusto precisarlo. ?

 

Frullato banana e mirtilli

Frullato banana e mirtilli

Frullato banana e mirtilli…

Cosa succede quando apri il frigo e vedi che c’è uno yogurt senza lattosio in scadenza, hai delle banane mature da consumare, fuori ci son 40°C all’ombra e tu, nonostante tutto, hai una fame come se non mangiassi da giorni?

Perché, diciamocela tutta, detesto il caldo e l’estate africana, sudo come un maiale ma la fame non accenna minimamente a placarsi o almeno diminuire un po’. ?

E allora non potevo non prepararmi un frullato, giusto? E per renderlo più buono ho grattugiato sopra del cioccolato fondente perché…

Quando ingrasso lo faccio con stile io! Mica roba da poco. ?

E allora frullato sia! ?

Ho utilizzato uno yogurt senza lattosio già aromatizzato ai mirtilli che non dovrebbe dare problemi alla maggior parte degli intolleranti al lattosio come me. Avrei preferito uno yogurt bianco e i mirtilli freschi ma il convento passava quello e ci dobbiamo accontentare. Anche la banana era lì che mi guardava triste perché da consumare. Alcuni preferiscono utilizzare la banana dopo averla congelata: ammetto che questo frullato è stato preparato così in estemporanea senza pianificare quindi la banana l’ho utilizzata come l’avevo a disposizione.
Di sicuro l’avrei congelata prima di utilizzarla per un gelato o un sorbetto ma per un semplice frullato che io preferisco non troppo freddo, per me va bene così, però voi la potete sempre congelare prima. O utilizzare quella congelata se ce l’avete già pronta.

Devo ammettere che il frullato banana e mirtilli, pur preparato così all’ultimo minuto, è venuto davvero buono e lo rifarò presto, soprattutto per colazione o merenda, e magari utilizzando yogurt senza lattosio bianco e mirtilli freschi. ?

E ora ecco la ricetta!

INGREDIENTI:

  • 1 vasetto di yogurt senza lattosio con mirtilli (circa 125 – 150 gr)
  • 1/2 banana
  • Cioccolato fondente senza lattosio q.b.

PREPARAZIONE:

Sbucciare la banana e tagliarla a rondelle. Aggiungere lo yogurt senza lattosio e frullare bene. Mettere nel bicchiere e grattugiare sopra il cioccolato fondente senza lattosio

Servire subito.

CONSIGLI:

  • Banana: come già detto prima, potete scegliere se congelarla prima o no. Nel primo caso il frullato viene più fresco e, secondo alcuni, più gustoso. Io che non amo le cose troppo fredde e ho improvvisato, ho utilizzato la banana a temperatura ambiente.
  • Yogurt bianco e frutta fresca: questa è la versione che preferisco io. Però mi son stati donati degli yogurt senza lattosio alla frutta e li ho utilizzati senza problemi.
  • Yogurt senza lattosio alla frutta: se preferite preparare il frullato utilizzando questo tipo di yogurt allora vi potete sbizzarrire a cambiare gusto. 

Yogurt senza lattosio

Yogurt senza lattosio…

Da intollerante al lattosio devo ammettere che, tra i latticini, lo yogurt è quello che mi manca di meno. Non che non mi piaccia ma in passato i tentativi di inserirlo nella mia dieta quotidiana non son andati a buon fine. Quelli cosiddetti “senza lattosio” all’epoca avevano troppo lattosio residuo (0,1% e 0,5%) che mi creava problemi e quelli preparati col latte di soia mi davano gli stessi fastidi di quelli con il lattosio. Quindi avevo rinunciato.

La settimana scorsa riordinando in dispensa, ho ritrovato la yogurtiera regalatami anni fa e mai utilizzata. Allora per curiosità ho voluto sperimentare lo yogurt fatto in casa. Volevo capire se utilizzando come starter uno yogurt con lattosio <0,01% e un latte con lattosio <0,01% riuscivo ad ottenere uno yogurt finale che avesse ancor meno lattosio di quelli che trovo in commercio. E a giudicare dal mio intestino, è proprio così. Peccato non possa effettuare la misurazione.

Ecco i vantaggi di produrre lo yogurt senza lattosio a casa:

  1. Normalmente si parte da uno yogurt con lattosio per ottenerne uno con lattosio residuo pari o inferiore a 0,01%. Io son partita già da un latte e uno yogurt con lattosio residuo pari o inferiore allo 0,01% quindi ho ottenuto uno yogurt con lattosio ancora più basso e, almeno per me, finalmente digeribile.
  2. Il sapore dello yogurt è quello autentico e leggermente acidulo. A volte i prodotti delattosati hanno un retrogusto leggermente più dolce dovuto alla scissione del lattosio in glucosio e galattosio.
  3. Lo yogurt prodotto in casa è preparato solo con yogurt e latte, senza l’aggiunta di panna o altri tipi di latticini che, se è vero che lo rendono più cremoso, d’altro canto lo rendono ancora meno digeribile (almeno per me).

L’esperimento è riuscito! Lo yogurt è venuto buono e cremoso. Il mio intestino per ora lo regge però sto sempre attenta a non abusarne e non lo prendo tutti i giorni. Lo alterno alla bevanda di riso. ?

Qua sotto vi lascio la ricetta e il procedimento. La mia yogurtiera ha sette vasetti della capienza di circa 150 ml cadauno: perfetta per le dosi che ho indicato nella ricetta! ?

La prima volta che ho preparato lo yogurt usando come starter lo yogurt senza lattosio che ho trovato in commercio, ho messo due cucchiaini di yogurt senza lattosio in ogni vasetto; nelle preparazioni successive dove ho utilizzato il “mio” yogurt, basta un cucchiaino colmo di yogurt per ogni vasetto.

Un’ultima raccomandazione: quando preparate lo yogurt, ricordate di lasciarne un po’ da parte perché va usato come starter per la preparazione successiva.

E ora ecco la ricetta! ?

INGREDIENTI:

  • 1 vasetto di yogurt senza lattosio (lattosio residuo <0,01%)
  • 1 litro di latte senza lattosio (lattosio residuo <0,01%)
  • Yogurtiera

PREPARAZIONE:

Per prima cosa assicurarsi che i vasetti siano puliti, non abbiano nessun odore e siano perfettamente asciutti. Produrre lo yogurt non è difficile ma è un procedimento molto delicato.

Posizionare i vasetti nella yogurtiera senza tappare. Mettere un cucchiaino colmo di yogurt senza lattosio (2 cucchiaini se è la prima preparazione) in ciascun vasetto. Aggiungere il latte senza lattosio dividendolo nei vari vasetti. Mescolare bene e chiudere la yogurtiera con l’apposito coperchio (i vasetti devono essere stappati).

Accendere la yogurtiera e impostare il timer. Nella mia yogurtiera ho sperimentato che il tempo giusto è di sette ore. Più tempo lo si lascia, più lo yogurt acquisirà acidità. Qua dovete sperimentare voi.

Quando son passate sette ore (o il tempo che è stato impostato) togliere delicatamente il coperchio della yogurtiera stando attenti che l’acqua della condensa non vada a finire dentro i vasetti di yogurt. Lasciare i vasetti stappati in modo che raffreddino, poi tappare e mettere in frigo.

CONSERVAZIONE:

Lo yogurt senza lattosio si conserva per un massimo di una settimana. Ricordate di segnare la data di scadenza da qualche parte. I vasetti della mia yogurtiera hanno inserito un datario: guardate che idea carina! Ed è davvero molto utile.

CONSIGLI:

  • Yogurt senza lattosio alla frutta: scegliete la frutta che più vi piace e fatela caramellare al fuoco insieme ad un cucchiaino di miele per circa 10 minuti. Potete aggiungere la frutta a pezzetti o frullarla e aggiungerla dopo.
  • Yogurt troppo acido: dovete diminuire il tempo di preparazione.
  • Yogurt troppo liquido: dipende da diversi fattori. Provate a lasciarlo in incubazione più tempo. Se si dovesse ripresentare anche la volta successiva, cambiate lo starter.

Frullato di fragole

Frullato di fragole…

Nella mia carrellata di assaggi e di frullati di stagione non poteva mancare quello che per antonomasia rappresenta l’estate: il frullato di fragole! ??? Ammetto che è uno dei più golosi che abbia mai fatto e poi sto beneficiando della produzione di fragole nel mio giardino. L’anno scorso non erano tante, ma quest’anno le piantine di fragole mi stanno dando tante soddisfazioni. E quindi vai con frullati, gelati, acque detox e tante altre cose buone!

Ho preparato il frullato di fragole utilizzando la bevanda vegetale di riso, così è completamente senza lattosio e adatto agli intolleranti e a chi sta facendo la disintossicazione (da lattosio).

Se cliccate sul link Cucina trovate la mia pagina con elenco delle ricette e, in fondo, una sezione dedicata interamente ai frullati e alle acque detox. ?

E ora ecco la ricetta!

INGREDIENTI:

  • 150 gr di fragole
  • 200 ml di bevanda di riso

PREPARAZIONE:

Lavare le fragole e tagliarle a pezzetti.

Nel bicchiere del frullatore mettere i pezzetti di fragola, un po’ di latte di riso e frullare tutto. Aggiungere il restante latte di riso e frullare bene.

Consumare subito.

CONSIGLI:

  • Latte di riso: resta la mia bevanda vegetale preferita. Ma potete sostituire con qualsiasi altra bevanda vegetale o con latte delattosato se lo tollerate.
  • Zucchero: io non l’ho messo perché la frutta era già dolce di suo. Però se preferite che il frullato di fragole sia più dolce, potete aggiungerlo. Io in ogni caso preferisco utilizzare il miele.

Frullato di pesche

Frullato di pesche...

In questo periodo di caldo assurdo, ho bisogno di iniziare la mattina con un carico di energie. Ormai aboliti cappuccino (con latte di avena) e bevande vegetali calde, ho decido di dedicarmi ai frullati di frutta freschi. La base è la bevanda vegetale di riso e poi alterno la frutta fresca di stagione, quella che ho a disposizione qua a km zero. Ho già pubblicato la ricetta dei frullato ciliegie e albicocche e frullato melone e banana; oggi vi presento un semplice, delizioso, profumato frullato di pesche.

Il frullato di pesche è completamente senza lattosio, adatto agli intolleranti e a chi sta seguendo un periodo di disintossicazione (da lattosio).

E ora ecco la ricetta!

INGREDIENTI:

  • 150 gr di polpa di pesca
  • 200 ml di bevanda di riso

PREPARAZIONE:

Lavare e asciugare le pesche. Sbucciare, togliere il nocciolo centrale e ricavare 150 gr di polpa.

Nel bicchiere del frullatore mettere i pezzetti di pesca, un po’ di latte di riso e frullare tutto. Aggiungere il restante latte di riso e frullare bene.

Consumare subito.

CONSIGLI:

  • Latte di riso: resta la mia bevanda vegetale preferita. Ma potete sostituire con qualsiasi altra bevanda vegetale o con latte delattosato se lo tollerate.
  • Zucchero: io non l’ho messo perché la frutta era già dolce di suo. Però se preferite che il frullato di pesche sia più dolce, potete aggiungerlo. Io in ogni caso preferisco utilizzare il miele.

Acqua aromatizzata fragola, mango e menta

Acqua aromatizzata fragola, mango e menta…

Le acque aromatizzate rappresentano un modo diverso e, sotto certi versi più gustoso, di bere l’acqua d’estate. Io di solito le preparo la sera prima di andare a dormire, le lascio ad insaporire in frigo tutta la notte e poi bevo l’acqua aromatizzata durante l’arco della giornata successiva. Le trovo molto buone e dissetanti e mi aiutano a bere un po’ di più e a combattere il caldo estivo.

La mia ricetta dell’acqua aromatizzata si prepara aggiungendo ad un litro d’acqua circa 150 grammi di frutta o verdura mista e anche spezie o erbe. Ne preparo di diversi tipi, mi piacciono molto quelle con la frutta anche se la mia preferita resta sempre zenzero menta e limone, gli stessi ingredienti con cui preparo l’infuso caldo che mi tiene compagnia tutto l’inverno.

La proporzione 150 gr di frutta per ogni litro d’acqua per me è perfetta! L’acqua aromatizzata così risulta piacevole da bere e non troppo forte. Ovviamente potete aumentare o diminuire il peso della frutta in base ai vostri gusti. Vi ricordo solo che i 150 gr son quelli effettivi, quindi la frutta (o la verdura) va pesata già lavata, sbucciata e denocciolata.

Io utilizzo una bottiglietta apposita per le acque aromatizzata dove è previsto un filtro interno per mettere la frutta; si può tranquillamente utilizzare un barattolo in vetro con chiusura ermetica.

Ecco la ricetta!

INGREDIENTI:

  • 75 gr di mango a pezzetti
  • 75 gr di fragola a pezzetti
  • 5 foglioline di menta fresca
  • 1 litro di acqua

PREPARAZIONE:

Mettere il mango e la fragola tagliati a pezzetti dentro la bottiglia apposita (o il barattolo di vetro), aggiungere la menta e l’acqua. Chiudere bene e mettere in frigo per almeno 4 – 6 ore (o tutta la notte). Consumare entro la giornata successiva.

Frullato melone e banana

Frullato melone e banana..

Anche oggi sarà una giornata rovente! ???

Io son entrata in modalità risparmio energetico e ho deciso di godermi una giornata di relax. Grazie alla vasocottura ho già il pranzo pronto e ora mi dedico un po’ al blog e alla lettura (devo finire un romanzo di Agatha Christie e confesso di non aver ancora capito chi è l’assassino).

Con questo caldo non mi va di mangiare le solite cose e quindi sto sperimentando un sacco di ricette nuove. L’idea di fare colazione con i frullati di frutta mi è venuta il mese scorso… Mi serviva qualcosa di fresco per la colazione e trovo il frullato di frutta davvero buono. Ho già pubblicato la ricetta del frullato ciliegie e albicocche e poi arriveranno anche le altre versioni. Una delle poche cose che salvo da questa estate torrida è proprio la presenza di tantissima frutta fresca.

Il frullato melone e banana è completamente senza lattosio, adatto agli intolleranti e a chi sta seguendo un periodo di disintossicazione (da lattosio).

Ecco la ricetta!

INGREDIENTI:

  • 200 ml di latte di riso
  • 1 banana
  • 1 fetta di melone

PREPARAZIONE:

Sbucciare la banana e tagliarla a pezzetti piccoli.

Togliere la buccia e i semi alla fetta di melone, tagliare a pezzi e aggiungere alla banana.

Nel bicchiere del frullatore mettere i pezzetti di banana e melone, un po’ di latte di riso e frullare tutto. Aggiungere il restante latte di riso e frullare bene.

Consumare subito.

CONSIGLI:

  • Latte di riso: resta la mia bevanda vegetale preferita. Ma potete sostituire con qualsiasi altra bevanda vegetale o con latte delattosato se lo tollerate.
  • Zucchero: io non l’ho messo perché la frutta era già dolce di suo. Però se preferite che il frullato melone e banana sia più dolce, potete aggiungerlo. Io in ogni caso preferisco utilizzare il miele.

Frullato ciliegie e albicocche

Frullato ciliegie e albicocche…

Siamo in piena estate… Son nemmeno le otto del mattino e già fuori ci son quasi 30°C. Mi piace l’estate e il vecchio caro anticiclone delle Azzorre che ormai si fa vedere sempre meno (???) ma detesto le correnti africane (i vari Caronte, Scipione e pure Flegetonte ???) che portano un caldo disumano e tantissima umidità. In quei giorni rimpiango l’autunno con i suoi colori, sapori, profumi e i primi freddi… Le merende con the caldo e biscottini, leggere un libro sotto il plaid o andare in giro a godersi i colori della natura e visitare le varie sagre. Niente più sudate notturne, nessuna lotta intestina con zanzare e altri insetti strani (giuro che ogni anno ne scopro di diversi! ?)… Solo un leggero freddo frizzante la mattina… Si! Decisamente l’autunno è la mia stagione preferita! ???

Però dell’estate amo tantissimo il mare, il caldo “normale” e la grandissima varietà di frutta e verdura!!! ??? È il periodo migliore per mangiare cose buone, genuine, fresche e per inventare nuove ricette (anche se accendere il forno certi giorni equivale ad una vera prova di coraggio). ???

Per colazione ho ormai abbandonato qualsiasi cosa calda (the, bevande vegetali) e son passata ai frullati di frutta. Son deliziosi, freschi e mi saziano. Io utilizzo il latte di riso, quindi son completamente senza lattosio, adatti agli intolleranti e a chi sta seguendo un periodo di disintossicazione (da lattosio).

Ecco la ricetta del primo!

INGREDIENTI:

  • 200 ml di latte di riso
  • 2 albicocche mature
  • 9 ciliegie

PREPARAZIONE:

Lavare bene le albicocche, sbucciarle, togliere il nocciolo e tagliarle a pezzetti piccoli.

Lavare bene le ciliegie, togliere il nocciolo e aggiungerle alle albicocche.

Nel bicchiere del frullatore mettere le albicocche, le ciliegie, un po’ di latte di riso e frullare tutto. Aggiungere il restante latte di riso e frullare bene.

Consumare subito.

CONSIGLI:

  • Latte di riso: resta la mia bevanda vegetale preferita. Ma potete sostituire con qualsiasi altra bevanda vegetale o con latte delattosato se lo tollerate.
  • Zucchero: io non l’ho messo perché la frutta era già dolce di suo. Però se preferite che il frullato ciliegie e albicocche sia più dolce, potete aggiungerlo. Io in ogni caso preferisco utilizzare il miele.