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Pasta panna e salmone

Pasta panna e salmone

Pasta panna e salmone…

La pasta panna e salmone è un piatto che andava moltissimo negli anni Ottanta – Novanta ma che a casa mia piace sempre.

Devo essere sincera, non son una grande fan della panna da cucina, ma ogni tanto la utilizzo (ovviamente in versione senza lattosio) quando cucino anche per altre persone, soprattutto se non son intolleranti al lattosio e sono abituate a consumare i latticini con una frequenza di gran lunga superiore a quella con cui li consumo io.

Comunque devo ammettere che la pasta panna e salmone è davvero buona e poi si prepara in pochissimo tempo (giusto il tempo di cottura della pasta?). Perfetta per un pranzo all’ultimo momento.

A me è piaciuta anche se la trovo troppo impegnativa per il mio intestino per poterla cucinare spesso. Ma una volta ogni tanto ci sta dai! Anche per accontentare chi vive con noi e non è intollerante al lattosio. Con l’utilizzo di prodotti delattosati la trovo un buon compromesso che va bene per tutti. ?

Per la pasta panna e salmone ho utilizzato panna senza lattosio (lattosio residuo inferiore allo 0,01%) e formaggio stagionato grattugiato (lattosio in tracce) che non dovrebbe dare problemi alla maggior parte degli intolleranti al lattosio come me. ?

Le penne son quelle prodotte da Il Raccolto di Merea, un mulino artigianale con cui collaboro da tanto tempo e che offre prodotti di qualità. È la prima volta che utilizzo le loro penne rigate e mi son piaciute tantissimo. Saporite e tengono la cottura. Nulla da invidiare a marche più famose.?

E ora ecco la ricetta! ?

INGREDIENTI:

  • 200 g pasta
  • 100 g di salmone selvaggio affumicato
  • 200 g di panna senza lattosio (lattosio residuo inferiore allo 0,01%)
  • 1 mazzetto di prezzemolo fresco
  • 1/4 di cipolla
  • 2 – 3 cucchiai di whiskey
  • 3 – 4 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • Formaggio stagionato grattugiato q.b. (lattosio in tracce)
  • Pepe nero q.b.
  • Sale fino q.b.

PREPARAZIONE:

Mettere a bollire l’acqua per cucinare la pasta.

Tagliare le cipolla a rondelle sottili e soffriggere nell’olio extravergine di oliva. Aggiungere il salmone tagliato a pezzetti piccoli e soffriggere per qualche minuto.

Quando l’acqua inizia a bollire, aggiungere il sale fino e buttare la pasta.

Sfumare il salmone con il whiskey e poi aggiungere la panna senza lattosio. Mescolare e aggiungere un pizzico di sale fino e di pepe nero.

Scolare la pasta al dente e saltare nella padella con la panna e salmone. Spegnere il fuoco, aggiungere il prezzemolo tritato ed eventualmente del formaggio stagionato grattugiato.

Mescolare e servire caldo.

CONSIGLI:

  • Panna senza lattosio: si può sostituire anche con panna vegetale. La mia preferita è la panna di riso. Stavolta ho utilizzato quella delattosata perché ho cucinato anche per altre persone non intolleranti al lattosio.
  • Formaggio stagionato grattugiato: si può anche omettere. Dipende dal gusto personale. ?
  • Whiskey: si lo so che si utilizzava la vodka ma a casa non ne avevo a disposizione. ?

Gelato al limone

Gelato al limone

Gelato al limone…

Oggi è davvero una giornata di grazia, ragazzi! ✌✌✌

Questa è l’estate che piace a me! ???

Cielo azzurro e limpido, sole, caldo secco, temperature sui trenta gradi e una leggera brezzolina che rende tutto piacevole e ancora più bello. Ci metterei la firma per aver sempre delle giornate così! ??? La notte rinfresca e riesco a riposare… La mia pressione si è stabilizzata e mi sento bene! In forze! Energica e con tanta voglia di fare. Anche andare in palestra è molto meno faticoso.

Ehi tu anticiclone delle Azzorre! Fai da bravo e resta qua. Non rivoglio per niente le varie correnti d’aria umida che arrivano dall’Africa. Stai buonino e non ti muovere per piacere. Io prometto di fare da brava e di innaffiare le begonie di mia mamma (è il mio cruccio per l’estate o forse è così che espio qualche malefatta di qualche vita precedente). ???

Ho rimesso in moto la mia gelatiera e mi sto divertendo a preparare sorbetti e gelati. Trovate qua la ricetta del sorbetto di albicocche. Ne ho preparato anche uno al melone e un altro alla banana. E poi son passata ai gelati. 

La ricetta del gelato al limone è una delle mie preferite! 
Sarà perché ho un albero gigante di limoni nel giardino e quest’anno mi sta dando un sacco di soddisfazioni come numero e qualità dei frutti e sarà anche che, cioccolato a parte, i gelati con i gusti alla frutta restano sempre i miei preferiti. ? E poi io adoro il limone! Il suo profumo e il suo sapore… Potevo non farci il gelato???

Il gelato al limone è completamente senza lattosio: ho utilizzato una panna che contiene le sole proteine del latte e, al posto del latte, il latte di riso. Ne è venuto fuori un gelato buonissimo e cremoso, apprezzato anche da chi non è intollerante al lattosio.

Ecco la ricetta! ?

INGREDIENTI:

  • Succo di 2 limoni
  • Scorza grattugiata di 1 limone
  • 100 ml di latte di riso
  • 100 ml di panna senza lattosio
  • 60 gr di zucchero semolato

PREPARAZIONE:

Procedimento con la gelatiera

Mescolare il succo di limone con lo zucchero e aggiungere la scorza di limone grattugiata. Aggiungere prima il latte di riso e poi la panna senza lattosio mescolando in continuazione.

Mettere il composto nella gelatiera che va accesa almeno un minuto prima in modo che non si formino cristalli di ghiaccio. Lasciarla lavorare per circa 30 minuti o finché il composto non ha raggiunto la consistenza desiderata. 

Consumare subito e, se ne avanza, conservare in un contenitore con chiusura ermetica che va riposto nel freezer.

Procedimento senza gelatiera

Mescolare il succo di limone con lo zucchero e aggiungere la scorza di limone grattugiata. Aggiungere prima il latte di riso e poi la  senza lattosio mescolando in continuazione. Conservare il composto in un contenitore con chiusura ermetica che va riposto nel freezer.

E’ necessario mescolare il gelato al limone ogni 15 – 20 minuti circa per assicurarsi che non si formino cristalli di ghiaccio e si ottenga una consistenza cremosa.

CONSIGLI:

  • Aggiunte: si può servire da solo o con l’aggiunta di liquori o sciroppi. La mia preferita resta sempre la sapa???

Dessert birra e cioccolato fondente

Dessert birra e cioccolato fondente…

L’idea mi è venuta mentre preparavo la chiffon cake birra e cioccolato fondente, o meglio, la sua glassa. E allora voilà! Ho sperimentato alla grande. Servono pochissimi ingredienti: panna da montare (io ho scelto la Hoplà che ha solo proteine del latte ma non ha lattosio), un po’ di cacao amaro, la colla di pesce, un po’ di zucchero semolato ma soprattutto una birra artigianale scura. Dev’essere saporita, pastosa e di buona qualità. E per guarnire? Sempre la solita panna montata e un pizzico di cannella. Il dessert birra e cioccolato fondente era buonissimo e completamente senza lattosio, quindi perfetto per gli intolleranti al lattosio come me.

E ora ecco la ricetta!

INGREDIENTI:

  • 130 gr di birra artigianale scura
  • 80 gr di panna da montare Hoplà (solo proteine del latte)
  • 30 gr di cacao
  • 100 gr di zucchero semolato
  • 10 gr di colla di pesce
  • 2 cucchiai di panna da montare Hoplà (per sciogliere la colla di pesce)
  • Panna montata (per guarnire)
  • Cannella in polvere q.b. (per guarnire)

PREPARAZIONE:

Mettere la colla di pesce ad ammorbidire in una ciotola piena di acqua tiepida.

Preparare uno sciroppo mescolando la birra artigianale con la panna da montare. Aggiungere il cacao amaro e lo zucchero semolato e mescolare bene. Mettere al fuoco e, quando inizia a bollire, abbassare la fiamma e cuocere per due minuti. Spegnere e aggiungere la colla di pesce precedentemente messa ad ammorbidire in acqua tiepida e fatta sciogliere in due cucchiai di panna da montare.

Versare il composto nelle ciotole di vetro e lasciar raffreddare. Mettere una notte in frigo per solidificare (o un’oretta nel freezer se avete fretta). Guarnire con panna montata e cannella.

CONSIGLI:

  • Birra: conferisce un sapore deciso e particolare che a me piace molto. Se la omettete, otterrete una panna cotta al gusto cacao.

Cocktail di gamberi

Il cocktail di gamberi è ormai diventato un classico della cucina italiana.

È semplice da fare (la salsa rosa si prepara a crudo) e può essere presentato in modo molto carino. A me piace moltissimo il sapore e lo preparo spesso.

Per la salsa rosa ho utilizzato la panna da cucina a ridotto contenuto di lattosio (0,01) della Granarolo che non dovrebbe dare problemi alla maggior parte degli intolleranti. Se siete in disintossicazione potete sostituire con una qualsiasi panna vegetale.

Ecco la ricetta!

INGREDIENTI:

  • 1 confezione di gamberetti sgusciati
  • 6 cucchiai di panna a ridotto contenuto di lattosio (o vegetale)
  • 6 cucchiai di ketchup
  • 6 cucchiai di maionese
  • 2 cucchiaini di brandy
  • 2 cucchiaini di salsa Worcester
  • 2 cucchiaini di salsa Tabasco
  • Lattuga (per guarnire)

PREPARAZIONE:

Sbollentare i gamberetti, scolarli e lasciarli raffreddare.

Per la salsa rosa, mescolare la panna a ridotto contenuto di lattosio con il ketchup e la maionese. Aggiungere il brandy, la Worcester e il Tabasco e mescolare bene.

Aggiungere i gamberi e mescolare bene.

Lavare la lattuga, asciugarla bene, tagliarla sottile e aggiungerla ai gamberi in salsa rosa. Coprire bene e lasciare riposare in frigo.

Guarnire il cocktail di gamberi con foglie di lattuga e/o radicchio e servire freddo.

Panna cotta senza lattosio

Panna cotta senza lattosio…

L’estate… Il caldo… E un amico a cena. Ho preparato un menù fresco e un po’ alternativo rispetto alla solita cena sarda (che è buonissima ma con ‘sto caldo vi sfido ad accendere il forno e a cucinare e mangiare il maialetto arrosto). C’erano melanzane grigliate, crepes di zucchine con prosciutto cotto e formaggio a ridotto contenuto di lattosio, il riso freddo con verdure e gamberi, gli involtini di pollo al curry, i gamberi grigliati… Bellissimo cenare in balcone aspettando che arrivasse un po’ di fresco… Buona la cena e ottima la compagnia! ? 

Ma che preparare come dolce? Volevo fare qualcosa di semplice ma che potessimo mangiare tutti e due… E qua mi ha salvata la blogger Mabka e i suoi meravigliosi dolci. Ha un bell’elenco di dolci al cucchiaio che mi hanno ispirato. Mi hanno incuriosita tantissimo le sue ricette di panna cotta con ciliegie e lime e panna cotta cioccomenta da cui ho tratto ispirazione per la mia ricetta della panna cotta senza lattosio. Il suo blog è davvero carino e merita sul serio una vostra visita! ?

Per preparare la panna cotta senza lattosio ho utilizzato la panna vegetale Hoplà in confezione verde: non ha lattosio ma ha le proteine del latte. Va benissimo per noi intolleranti al lattosio ma non può essere usata da chi è allergico alle proteine del latte. Ho utilizzato anche 30 gr di burro a ridotto contenuto di lattosio (0,01 gr/kg) ma vista la modica quantità di burro e la ancora più modica quantità di lattosio che non crea nessun problema a noi intolleranti al lattosio.

Beh, mi sa che è ora di smettere di “chiacchierare” e di scrivere la ricetta. Eccola qua! ?

INGREDIENTI:

(Per 2 persone)

  • 300 gr di panna cotta (senza lattosio)
  • 25 gr di zucchero
  • 3 gr di colla di pesce in fogli
  • 50 gr di biscotti Oro Saiwa (lattosio in tracce) (per la base)
  • 30 gr di burro a ridotto contenuto di lattosio (0,01 gr/kg) (per la base)
  • 1 cucchiaino scarso di zucchero (per la base)
  • 5 o 6 albicocche (per guarnire)
  • 2 cucchiai di zucchero (per guarnire)
  • 1 – 2 cucchiai d’acqua (per guarnire)
  • Noce tritata (per guarnire)

        PREPARAZIONE:

        Oro Saiwa

        Tritare i biscotti Oro Saiwa, aggiungere il burro fuso a ridotto contenuto di lattosio, un cucchiaino scarso di zucchero e amalgamare bene. Dividere in due parti e mettere nelle ciotole pressando bene il tutto. Ecco ora abbiamo la base per il nostro dolce.

        Panna vegetale, zucchero e colla di pesce

        Mettere la colla di pesce in una ciotola d’acqua fredda per circa 10 minuti. In un tegame versare la panna cotta, lo zucchero e miscelare bene. Riscaldare la panna (senza portarla ad ebollizione), spegnere e aggiungere la colla di pesce ben strizzata. 

        Panna cotta pronta da mettere in frigo a solidificare

        Lasciare intiepidire bene e poi mettere nelle ciotole sopra la base di biscotti. Far solidificare in frigo per 3 o 4 ore o in freezer per circa 20 minuti o mezzora.

        Albicocche

        E ora bisogna preparare la decorazione (o topping). Lavare le albicocche e tagliarle a pezzetti piccoli. Cuocere per circa 15 – 20 minuti a fiamma media. 

        Albicocche

        Colare schiacciando bene con un cucchiaio in modo da eliminare la buccia e i pezzetti. Mettere in frigo.
        Aggiungere le albicocche sopra la panna cotta senza lattosio, una manciata di noci grattugiate e servire. 

        CONSIGLI:

        Zucchero: la quantità di zucchero può essere aumentata o diminuita in base al tipo di topping usato per guarnire. Più dolce sarà, meno zucchero ci vorrà dentro la panna cotta.

        Topping: buono quello con albicocche, con fragole, con ciliegie ma secondo me il migliore resta sempre il cioccolato… Anzi la nocciolata Rigoni di Asiago senza latte. Con quella e con una manciata di noci tritate, la panna cotta senza lattosio sarà buonissima. Anche il caramello è una buona alternativa. O, se avete fretta, basta una spolverata di cacao amaro.


        Crepes di zucchine

        Crepes di zucchine

        Alzi la mano chi non ha il frigo pieno di zucchine? Ormai siamo in piena estate (e in piena produzione di questi fantastici ortaggi che io adoro!). Son veloci da cucinare e molto molto versatili! Io le uso tantissimo per preparare primi piatti sfiziosi e veloci (risotto con zucchine, curcuma e menta, fusilli con crema di zucchine e Philadelphia, fusilli con con crema di zucchine, noci e salmone, pasta alle zucchine e pepe nero, spaghetti con pesto di zucchine, rucola e noci, gnocchetti con zucchine, rucola e noci, pasta con gamberi, zucchine e zafferano, spaghetti con zucchine light, mezze penne con panna, zucchine e zafferano). Son ottimi anche gli involtini (involtini di zucchine e formaggio speziato), la frittata di zucchine e le frittelle di mia nonna (che vi proporrò a breve).

        Oggi però ho voluto sperimentare le crepes di zucchine… Servite tagliate a fette son ottime come antipasto, son buone come secondo (fresche, diverse e alternative alla carne) e son facili da portare per un pranzo in spiaggia o in ufficio. Le crepes tradizionali si fanno utilizzando il burro ma io non avevo a disposizione quello delattosato, quindi ho optato per la panna senza lattosio (lattosio residuo inferiore allo 0,01%). Considerato che da questa ricetta escono circa 8 crepes di zucchine, il quantitativo di lattosio presente non dovrebbe creare problemi alla maggior parte di noi intolleranti al lattosio. State molto attenti e non assumete prodotti delattosati se siete ancora in fase di disintossicazione. In questo caso potete sostituire la panna a ridotto contenuto di lattosio con la panna vegetale.

        Ecco a voi la ricetta!

        INGREDIENTI:
        (per circa 8 crepes di zucchine)

        • 1 zucchina media
        • 1 uovo
        • 1 confezione di panna senza lattosio (lattosio residuo inferiore allo 0,01%)
        • farina 00
        • 5 foglioline di menta fresca
        • sale q.b.
        • pepe nero q.b.
        • burro senza lattosio q.b. per ungere il tegame (lattosio residuo inferiore allo 0,01%)

        PREPARAZIONE:

        Zucchine e uovo

        Lavare bene la zucchina, grattugiarla e metterla in una insalatiera. Aggiungere un pizzico di sale fino, l’uovo e lavorare bene con una frusta o una forchetta.

        Panna a ridotto contenuto di lattosio

        Aggiungere la panna a ridotto contenuto di lattosio e mescolare bene.

        Farina, menta e pepe nero

        Aggiungere la farina 00 a poco a poco finché l’impasto non avrà raggiunto una consistenza “pastosa”. Non dev’essere troppo asciutta ma nemmeno troppo fluida. Aggiungere il pepe nero, la menta fresca tritata, un pizzico di sale fino e mescolare bene. Lasciare riposare in frigo per circa mezzora.

        Eccole qua

        Ora bisogna cuocere le crepes di zucchine. Va benissimo un pentolino antiaderente (io confesso che ne ho uno che utilizzo esclusivamente per le crepes) oppure si può utilizzare una crepiera (ed è quello che ho fatto stavolta così non dovevo star lì a girare le crepes). Prima di cucinare la prima crepes di zucchine, ricordarsi di ungere bene la padella con il burro senza lattosio così la crepes (e le successive) non si attaccano alla pentola. Se si utilizza il tegame antiaderente, ricordarsi di girare la crepes in modo che sia cotta e dorata da tutte e due le parti. Se si utilizza la cialdiera non c’è bisogno di girare le crepes di zucchine. Quando son cotte vanno lasciate a raffreddare in un piatto e poi si possono guarnire come preferite.

        CONSIGLI:

        • Guarnire le crepes di zucchine:  va bene il prosciutto cotto e un qualsiasi formaggio a ridotto contenuto di lattosio. Io per evitare l’accumulo del lattosio, ho optato per il parmigiano reggiano grattugiato a lunga stagionatura che lo contiene solo in tracce. Non avevo rucola a disposizione, altrimenti l’avrei aggiunta volentieri.
        • Insalata: potete tagliare le crepes di zucchine a tocchetti e aggiungerle all’insalata. Sarà un piatto estivo, fresco, saporito e diverso dai soliti.
        • Zucchine: la stessa procedura si può seguire con altre verdure. Mi ispirano le crepes di peperoni (tagliati a pezzetti finissimi) o i carciofi (fatti sbollentare prima).

        Mezze penne con zucchine, panna e zafferano

        Eccomi qua! ?

        Arrivata a casa nemmeno venti minuti fa e con una fame da paura… È vero che la primavera mi butta giù… Stanchezza, malessere generale ma la fame mai! Mai che mi riduca il senso di fame… Quello ormai vive in me. E mi fa sgarrare e ingrassare. Lo so che son troppo indulgente (tipo oggi) ma ho voglia di qualcosa di diverso… E allora ho deciso di cucinare le mezze penne con zucchine (me le son trovate in frigo), panna (a ridotto contenuto di lattosio ovviamente) e zafferano.

        La ricetta è adatta a noi intolleranti al lattosio ma occhio alla panna che potete sostituire con quella di soia o di riso (io purtroppo non la trovo qua vicino), così la ricetta è totalmente senza lattosio.

        Eccola qua!

        INGREDIENTI
        :

        (per due persone)

        • 160 gr di pasta tipo mezze penne
        • 1 confezione di panna senza lattosio (lattosio residuo <0,01%)
        • 2 zucchine medie
        • 1 bustina di zafferano
        • 1 cucchiaio di parmigiano reggiano grattugiato a lunga stagionatura (eventuale)
        • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
        • Sale q.b.
        • Pepe nero q.b.

        PREPARAZIONE:

        Cottura delle zucchine

        Lavare bene le zucchine e tagliarle a metà nel senso della lunghezza. Tagliarle sottili a forma di mezzaluna e cuocerle in un tegame capiente (dove va condita la pasta) insieme ad un goccio di olio extravergine di oliva, un pizzico di sale, un po’ d’acqua e la bustina di zafferano. Se durante la cottura l’acqua dovesse assorbirsi, aggiungerla a poco a poco.

        In un’altra pentola far bollire abbondante acqua salata e cuocere le mezze penne (io le scolo al dente).

        Aggiunta della panna e del pepe nero

        Aggiungere la panna a ridotto contenuto di lattosio alle zucchine, regolare di sale e di pepe e saltare la pasta (scolata al dente) nella crema di zucchine e panna (a ridotto contenuto di lattosio). Aggiungere 2 cucchiai di parmigiano reggiano grattugiato a lunga stagionatura e girare bene.

        Servire calde. Eccole qua! ?

        Eccole qua! ?

        CONSIGLI:

        • Panna a ridotto contenuto di lattosio: può essere sostituita con panna di riso o di soia.
        • Peperoni: si possono usare al posto delle zucchine. Secondo me son buonissimi! ?

        Torta bicolore di Nunzia

        Torta bicolore di Nunzia

        Torta bicolore di Nunzia…

        Stavolta preparo una torta per colazione che non è una mia idea ma mi è stata suggerita da Nunzia, una amica virtuale con cui condivido la sfortuna di essere intollerante al lattosio. Lei prepara sempre dei dolci interessanti e oggi ha condiviso la ricetta del suo ciambellone bicolore, così mi è venuta l’idea di replicarlo come torta.

        È una ricetta molto semplice da preparare e la torta bicolore di Nunzia è ottima per colazione o a merenda insieme ad una tazza di tea caldo e magari anche con un libro e il plaid. In questa versione è completamente senza lattosio perché ho utilizzato l’olio extravergine di oliva e una panna che contiene solo le proteine del latte, quindi noi intolleranti (al lattosio) possiamo mangiarla senza problemi. Non è adatta per chi è allergico alle proteine del latte.

        INGREDIENTI:

        • 3 uova
        • 150 gr di zucchero
        • 250 gr di farina 00
        • 250 ml di panna senza lattosio da montare
        • 65 gr di olio extravergine di oliva
        • 2 cucchiai di cacao amaro in polvere
        • 1 bustina di lievito per dolci
        • 1 limone (scorza grattugiata)
        • 1 pizzico di sale fino
        • Semi di vaniglia q.b.

        PREPARAZIONE:

        Aprire le uova e aggiungere lo zucchero e un pizzico di sale fino. Lavorarle con uno sbattitore elettrico per qualche minuto (io oggi ero ispirata e l’ho fatto manualmente). Aggiungere l’olio extravergine di oliva e mescolare bene.

        Aggiungere la farina 00 a poco a poco e mescolare con attenzione in modo che non di formino i grumi (setacciate prima la farina, mi raccomando!).

        Aggiungere la vaniglia, il lievito per dolci setacciato, la scorza del limone e mescolare bene.

        E infine aggiungere la panna senza lattosio a poco a poco. La semplicità di questa torta sta nel fatto che né gli albumi né la panna vanno montati a neve… Molto più veloce vero? ?

        Ora bisogna dividere l’impasto in due parti e in una parte aggiungere 2 cucchiai di cacao amaro e mescolare molto bene in modo che non si formino grumi.

        Ora componiamo la nostra torta. In effetti l’idea originale era un ciambellone bicolore, ma io non ho più la teglia apposita… Purtroppo è andata persa in uno dei miei mille traslochi o durante la ristrutturazione. Quindi ho pensato di inventarmi la torta bicolore di Nunzia in questo modo: prima di tutto bisogna foderare una teglia con carta da forno, formare una base di impasto bianco sul fondo della teglia e, con un cucchiaio, aggiungere l’impasto al cacao sopra la base in ordine sparso. Ricoprire con l’impasto bianco e infine con quello al cacao. Devo dire che l’impasto ha una consistenza cremosa ma soda e permette questi “giochi” tra i due colori. Infine con una spatola livellare la superficie della torta e cuocere a 175°C  (forno statico) per circa 30 – 40 minuti o finché è cotta. Mi raccomando, bisogna fare sempre la prova dello stuzzicadenti! Solo quando lo si estrae ed è pulito, la torta è pronta!

        CONSIGLI​:

        • Olio extravergine di oliva: io lo uso da sempre perché lo produciamo in casa e ci sono abituata. Molti dicono che ha un sapore troppo forte: potete sostituire con un qualsiasi olio di semi.
        • Ciambellone bicolore: era la ricetta originale della mia amica Nunzia. Potete farla pure così! Anzi viene molto carina!
        • Glassatura: si potrebbe guarnire la torta bicolore di Nunzia con una bella glassatura al cioccolato oppure con una spolverata di cacao amaro o zucchero a velo. Io stavolta ho pensato di non glassare la torta… Vorrei un dolce semplice per colazione. Vedrò domani mattina se cospargerla di cacao amaro o zucchero a velo o lasciarla così. La mattina son talmente addormentata che rischio di buttarmi sopra il cacao e dovermi cambiare di nuovo. ?
        • Variante del 25 gennaio 2020: oggi ho rispolverato questa ricetta e ho fatto la torta in versione ciambellone. Al posto di vaniglia e limone, ho utilizzato cannella e scorza di arancia.? Ho aggiornato l’immagine principale e qua sotto trovate la foto della versione originale. A me son piaciute entrambe le versioni. Eppoi è una torta davvero semplice e veloce da preparare, giusto quello che mi ci vuole in questo periodo di delirio e scadenze. ???

        Tortino di salmone e asparagi

        Tortino di salmone e asparagi
        Sabato scorso abbiamo organizzato un pranzo a base di pesce per degli amici che son venuti a salutarci (una addirittura da Napoli!  😉  )
        Tutto bene… Pasta con sugo di gamberi, come secondo pesce arrosto e per antipasto che fare? Ero stufa dei soliti antipasti come cozze gratinate o cocktail di gamberi, che son buonissimi ma ultimamente mi son venuti a noia… Dal mio pescatore di fiducia ho visto dei tranci di salmone fresco e mi son ricordata che anni fa avevo trovato una ricetta semplice ma favolosa per fare la quiche di salmone e gamberetti. E se stavolta la preparo solo con il salmone e ci aggiungo gli asparagi selvatici raccolti da mio padre? Come idea mi è sembrata ottima. Poi ho pensato di preparare dei mini tortini da servire come antipasto. E vi dico che erano buonissimi!  🙂
        Io ho utilizzato una panna da cucina a ridotto contenuto di lattosio (Granarolo), ma potete sostituirla con una panna di soia (se siete vegani o fortemente intolleranti al lattosio) o con la panna normale se non avete nessun problema del genere… In tutti e tre i casi, il sapore non sarà molto diverso!

        Bene, ora iniziamo a preparare i tortini!

         

        INGREDIENTI:
        (per circa 7 tortini)

        • 1 confezione rettangolare di pasta sfoglia già pronta
        • 7 formine per dolci o tortini in alluminio usa e getta
        • carta da forno
        • 1 trancio di salmone di circa 250 gr
        • 1 mazzo di asparagi selvatici
        • 1 mazzetto di porri selvatici
        • 1 confezione di panna da cucina a ridotto contenuto di lattosio (circa 200 gr)
        • olio extravergine di oliva
        • sale q.b.
        • pepe nero q.b.

         

        PREPARAZIONE:

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        Per prima cosa, è necessario aprire il rotolo di pasta sfoglia e lasciarlo riposare in modo che il burro si sciolga un po’. Ho notato che usando la pasta sfoglia dopo una mezzora, le pizzette e gli altri preparati vengono più croccanti e in forno cuociono meglio.

         

         

         

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        Tagliare gli asparagi e, tenendo da parte le punte (che poi useremo per la guarnizione), farli soffriggere per bene in olio extravergine di oliva. Quando hanno iniziato ad ammorbidirsi, aggiungere un po’ di sale e, se dovesse esser necessario, anche dell’acqua. Quando son pronti, lasciarli raffreddare.

         

         

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        Tagliare i porri molto sottili. Lavare il salmone, togliere le spine, la lisca centrale e la pelle e tagliarli a cubetti. Far soffriggere con olio extravergine di oliva insieme ai porri e aggiungere sale e pepe nero. Lasciar raffreddare il tutto.

         

         

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        Con una tazza (o una formina tonda), tagliare a cerchio la pasta sfoglia e metterla nelle formine di alluminio dopo averle ricoperte di carta da forno.

         

         

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        In un tegame versare gli asparagi, il salmone e aggiungere la panna a ridotto contenuto di lattosio. Miscelare bene gli ingredienti, aggiungere sale e pepe nero e versare il composto nei singoli tortini. Utilizzare le punte degli asparagi per guarnire e infornare a 180°C  con forno ventilato per circa 20 minuti o comunque sin quando risultano belli dorati. Fatte attenzione che siano cotti anche sul fondo.

         

         

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        Ed eccoli qua!  🙂  🙂  🙂
        Semplici da fare e davvero buoni. Ai miei amici son piaciuti tanto… Unico rammarico è non averne fatto di più!

         

         

        CONSIGLI:

        • Porri selvatici: io li utilizzo perché li trovo più saporiti e digeribili. Ma va bene anche uno spicchio d’aglio messo in cottura insieme al salmone.
        • Panna da cucina: io ho utilizzato quella a ridotto contenuto di lattosio ma va bene anche la panna normale (per chi non è intollerante al lattosio) o panna di soia (per chi è fortemente intollerante o vegano).
        • Rimasugli di pasta sfoglia: non mi andava di buttarli. Li ho stesi nuovamente e ho preparato dei dolcetti squisiti: le mezzelune con banane e cioccolato fondente che poi ho servito a fine pasto insieme al caffè.  😉

         

         

         

         

         

        Tortino di patate alle erbe aromatiche

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        Siete stufi del solito primo e della solita pasta?
        Allora perché non provate questo tortino di patate alle erbe aromatiche? Semplice da preparare e dal gusto delicato e sfizioso!
        A voi la ricetta! 😉

         

        INGREDIENTI:

        • 4 patate a pasta gialla di media grandezza
        • erbe aromatiche (rosmarino, salvia, origano, basilico, menta)
        • panna da cucina rigorosamente senza lattosio (Accadì)
        • pane grattugiato
        • olio extravergine di oliva
        • formaggio grattugiato tipo grana senza lattosio
        • sale q.b.
        • burro senza lattosio o margarina per guarnire

         

        PREPARAZIONE:

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        Sbucciare bene le patate, lavarle, tagliarle a fette sottili nel senso della lunghezza e cucinarle a bollito con acqua e sale. Le patate vanno scolate quando sono ancora al dente; ricordate che poi vanno messe al forno! 😉

         

         

         

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        Nel frattempo prepariamo le erbe aromatiche. Io utilizzato il basilico, la menta, l’origano, la salvia e il rosmarino appena raccolti, lavati e asciugati per bene.

         

         

         

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        Ora mettete le erbe aromatiche nel robot da cucina, aggiungete il pan grattato, un pizzico di sale e tritatele per bene. Aggiungete anche l’olio d’oliva in modo da ottenere una pastella quasi liquida.

         

         

         

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        Aggiungete la panna da cucina senza lattosio (per chi ha l’intolleranza al lattosio come me!) e mescolate per bene. Ricordatevi di controllare le patate e se son cotte (al dente mi raccomando! 😉 ) scolatele e lasciatele raffreddare.

         

         

         

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        Ora non vi resta che comporre il piatto facendo degli strati. Iniziate dalla pastella alle erbe aromatiche, aggiungete il formaggio grana padano senza lattosio, poi le patate, di nuovo la pastella sino a terminare gli ingredienti.

         

         

         

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        Coprite l’ultimo strato con abbondante formaggio grattugiato, aggiungere delle piccole noci di burro senza lattosio (o margarina) per decorare e infornare a 180° con forno ventilato per circa 20 minuti o suino a quando il tortino sarà bello dorato.

         

         

         

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        Ecco qua il risultato finale! Buon appetito! 🙂 🙂 🙂

         

        CONSIGLI:

        1. Io ho utilizzato le 5 erbe aromatiche che avevo a disposizione nell’orto e che uso di solito; se non avete a disposizione le erbe fresche potete utilizzare quelle secche che si trovano nei supermercati o in erboristeria. Vi suggerisco di utilizzare anche altre erbe aromatiche in base ai vostri gusti; potete aggiungere il timo, l’aglio, il peperoncino o sostituire il basilico con il prezzemolo. Così il tortino verrà più saporito! 😉
        2. Io preferisco bollire prima le patate così posso tagliarle a fette leggermente più spesse e non corro il pericolo che non cucinino dentro il forno. Vi raccomando però di scolare le patate ancora al dente. Non son buone quando son crude ma vi assicuro che l’effetto puré del piatto finale non è davvero un granché.