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Tartellettes con crema all’arancia

Tartellettes con crema all'arancia

Tartellettes con crema all’arancia

La Stuffer, una azienda con cui collaboro da qualche anno, mi ha mandato in anteprima una nuova base da provare: la sfoglia di pizza. Base sottile, friabile, croccante e completamente senza lattosio; resta molto particolare e devo ancora capire bene come poterla utilizzare in cucina.

Come prima ricetta, ho deciso di provare la sfoglia di pizza come base per delle semplicissime e buonissime tartellettes con crema all’arancia che poi ho guarnito con gocce di cioccolato fondente e scorza di arancia candita (ma con la ricetta sarda che prevede l’utilizzo del miele al posto dello zucchero) e il risultato è stato strepitoso! Immaginate una base croccante, il gusto della crema all’arancia e del cioccolato fondente e poi, per finire, le scorze d’arancia profumate al miele. Che dite? Vi ispira questa ricetta? ????

Una piccola accortezza: la sfoglia di pizza, una volta cotta, risulta molto friabile e di difficile suddivisione. Ecco perché io ho preparato delle tartellettes molto piccole (circa 3 cm di diametro) in modo che possano esser mangiate in un solo boccone, come se fossero dei pasticcini mignon. ? Vi consiglio di fare altrettanto! E poi son pure più carine da vedere.?

Per preparare la ricetta delle tartellettes con crema all’arancia ho utilizzato il latte senza lattosio della Linea Liberi dal lattosio di Stuffer (lattosio residuo inferiore allo 0,1%). Se non tollerate i delattosati, potete sostituire con la becanda si riso: se cliccate sul link della crema pasticcera con latte di riso potete utilizzare questa ricetta (basta sostituire la scorza di limone con quella di arancia e la cannella al posto della vaniglia). Così risulta completamente senza latticini.?

E ora ecco la ricetta! ?

INGREDIENTI:

  • 1 confezione di sfoglia di pizza della Stuffer
  • Gocce di cioccolato fondente q.b. per guarnire

Per la crema pasticcera all’arancia

  • 500 ml di latte senza lattosio Stuffer (lattosio inferiore allo 0,1%)
  • 2 tuorli d’uovo
  • 4 cucchiai di zucchero
  • 2 cucchiai colmi di farina 00
  • 2 cucchiai colmi di amido di mais
  • Scorza grattugiata di una arancia bio
  • Cannella q.b.

Per la scorza d’arancia candita

  • 15 g di scorza d’arancia (circa un’arancia)
  • 30 g di miele
  • Burro senza lattosio q.b. per ungere la teglia

PREPARAZIONE:

Scorza d’arancia candita:

Con un pelapatate sbucciare una arancia bio stando attenti a ricavare solo la parte arancione della buccia (la parte bianca resta amara). Mettere la buccia d’arancia in una ciotola con acqua e cambiarla spesso per almeno due giorni in modo che perda l’amaro. Scolare l’acqua, asciugare la scorza d’arancia e pesarla. In una padella aderente mettere il miele (deve essere circa il doppio della buccia d’arancia) e la buccia d’arancia tagliata a striscioline sottili. Cuocere a fuoco lento (fornello più piccolo al minimo) per circa 10 – 20 minuti (dipende dalla grandezza delle striscioline di scorza) finché non diventano ambrate. Togliere dal fuoco e sistemare le scorze d’arancia candite sopra la carta da forno e ben separate le une dalle altre in modo che possano raffreddare.

Crema pasticcera all’arancia

Aggiungere la scorza d’arancia grattugiata e la cannella al latte senza lattosio. Riscaldare il latte e spegnere prima che diventi troppo bollente.

Lavorare i tuorli d’uovo con lo zucchero e poi aggiungere l’amido e la farina 00. Aggiungere il latte senza lattosio piano piano e mescolare sempre in modo che non si formino grumi. Cucinare a fuoco medio finché la crema non inizia ad addensarsi. Abbassare la fiamma e continuare a mescolare per qualche minuto.

Versare la crema pasticcera in un recipiente e lasciarla raffreddare coperta da pellicola da cucina così non si forma la crosticina in superficie.

Preparazione delle tartellettes con crema all’arancia:

Prendere una confezione di sfoglia di pizza Stuffer (ha quattro sfoglie) e con una formina per dolci, ricavare 24 fiorellini del diametro di circa 3 cm. Si possono utilizzare anche altre forme o ricavare dei semplici quadratini rispettando le dimensioni o che non siano troppo grandi. Spennellare una teglia da muffin con pochissimo burro senza lattosio e sistemare i primi 12 fiorellini sul fondo (così acquisiscono una leggerissima curvatura). Bucherellarli con i rebbi di una forchetta e infornare con forno già caldo in modalità statica a 175°C per circa 20 minuti (o quando saranno dorati).

Una volta pronti, lasciar raffreddare e procedere con i restanti 12 fiorellini.

Comporre le tartellettes con crema d’arancia mettendo la crema pasticcera dentro un sac-à-poche e versandola sopra le cialde. Guarnire con le gocce di cioccolato fondente e i pezzettini di scorza d’arancia candita.

CONSIGLI:

  • Conservazione: le tartellettes con crema all’arancia si conservano in frigo dentro contenitore con chiusura ermetica per circa 2 giorni.
  • Forma delle tartellettes: io le adoro così a forma di fiore ma si possono utilizzare anche altre forme. Vi consiglio però di non farle troppo grandi perché poi son difficili da gestire/mangiare perché una volta cotta, la sfoglia di pizza diventa molto friabile, con una consistenza simile a quella di un cracker.
  • Rimasugli di pasta: mi dispiaceva buttarli e, con una formina ancora più piccola, ho preparato questi biscottini.

Banana bread

Banana bread

Banana bread…

Periodo strano di un anno strano. Io che son sempre stata attenta ad una alimentazione dettagliata e che comprenda tutti gli alimenti ultimamente vacillo… Lo ammetto! ?‍♀️ Soprattutto con la frutta che di solito mangio fuori pasto ma che ultimamente non mi va. Non capisco se è la frutta in generale o se mi hanno annoiato i soliti tipi di frutta invernale. Esclusi gli agrumi e soprattutto le arance (di cui bevo spremuta tutti i giorni) il resto della frutta mi annoia. Pere e kiwi non mi son mai piaciuti e li mangio forzatamente ogni tanto per le proprietà che hanno e mele e banane sinceramente le ho stufate.

E infatti avevo nel cestello della frutta tre banane che chiedevano pietà e di essere consumate, ma ormai erano troppo mature da mangiare così. Allora mi son ricordata della ricetta del banana bread di Vanessa, blogger bravissima di La cucina della Sgrufetta, ricetta buonissima e preparata con farine integrali (cosa che io adoro e poi avevo giusto delle buonissime farine con scadenza de Il raccolto di Merea da usare?). Cliccando sui link potete leggere la ricetta originale di Sgrufetta (è scritta in maniera molto precisa e dettagliata) ma vi consiglio di non fermarvi solo ad una ricetta e di visitare tutto il blog: trovate ricette originali, interessanti, ben scritte e tutte senza lattosio. ?

La versione del banana bread che ho preparato io è leggermente diversa: ho preso spunto dalla ricetta di Sgrufetta e ho variato ingredienti e quantità in base al mio gusto personale e a quello che ho trovato in loco (tra limiti della zona arancione Covid-19, settimana di Pasqua e orario di chiusura dei negozi è già un miracolo esser riuscita a trovare uova e farina?). Ne è venuto fuori un banana bread gustoso e profumato e in entrambe le versioni è adatto agli intolleranti al lattosio. ?

E ora ecco la ricetta! ?

INGREDIENTI:

  • 350 g polpa di banane mature
  • 200 g farina 2
  • 50 g farina 1
  • 2 uova
  • 150 g zucchero
  • 100 ml di olio extravergine di oliva (o olio a vostra scelta)
  • 90 ml latte senza lattosio (lattosio residuo inferiore allo 0,01%)
  • 8 g cacao amaro
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • Cannella q.b.
  • Cioccolato fondente a pezzetti q.b.

PREPARAZIONE:

Setacciare le polveri (farine, lievito, cacao e cannella) e mettere da parte.

Lavorare lo zucchero con l’olio extravergine di oliva per qualche minuto e poi incorporare le uova una per volta. Aggiungere il latte senza lattosio, mescolare e poi aggiungere le polveri piano piano, mescolando in modo che non si formino grumi. Per ultima aggiungere la polpa delle banane precedentemente schiacciata con una forchetta e dare mescolata veloce perché altrimenti impasto diventa troppo duro (lo raccomanda Sgrufetta e io mi fido?).

Foderare una teglia da plumcake con carta da forno e versare la metà dell’impasto. Guarnire con pezzetti di cioccolato fondente, versare la restante metà dell’impasto, livellare la superficie e infornare con forno già caldo a 175°C in modalità statica per circa 1 h o 1 h e 10 minuti (fare la prova stecchino). Se durante la cottura la superficie diventa troppo scura, coprire con un pezzo di alluminio alimentare.

Lasciar intiepidire il banana bread e poi levarlo dalla teglia.

CONSIGLI:

  • Cioccolato fondente: si può anche omettere anche se ve lo sconsiglio. Ci sta benissimo ed è un ottimo modo di consumare l’esubero del cioccolato delle uova di Pasqua. Sempre che ve ne avanzi perché qua non capita mai. ??
  • Conservazione: dentro un porta torte o recipiente con chiusura ermetica. Io ho un contenitore adatto per conservare i plumcake. È perfetto ed è uno degli acquisti più azzeccati in cucina. Lo uso anche come portapane. ?

Ciambella arancia e cioccolato con farina integrale

Ciambella arancia e cioccolato con farina integrale…

In questi giorni sto leggendo i romanzi di Lolita Lobosco scritti dalla bravissima Gabriella Genisi e da cui è stata tratta l’omonima serie TV con protagonista Luisa Ranieri e devo dire che mi stanno piacendo un sacco.

Lolita è un personaggio “vero”, viene descritta molto bene con i suoi pregi e difetti e in un certo senso mi rassomiglia: è mora, è una donna del Sud, è molto fumantina (e chi mi conosce sa che lo sono pure io, però mi passa subito eh ???) e ha una vera passione per la cucina e per gli impasti che sono una costante all’interno dei romanzi. Ma Gabriella Genisi fa di più… Alla fine di ogni romanzo trovate le ricette citate con tanto di ingredienti e istruzioni per la preparazione ?. E quello che vi presento oggi come ciambella arancia e cioccolato con farina integrale è una ricetta tratta da uno dei suoi libri: la ciambella da colazione di Lolita. ❤ Io ci ho aggiunto le gocce di cioccolato fondente e un pizzico di cannella (altrimenti non sarei io?) e devo dire che è venuta profumata, leggera e davvero buona. E devo dire… Lodi, lodi, lodi a Gabriella Genisi che da donna del Sud utilizza l’olio extravergine d’oliva anche nei dolci! ?????? Cosa che da sempre faccio pure io e fa storcere il naso ad alcuni. ???

Per prepararla ho utilizzato le mie farine preferite: quelle del mulino Il raccolto di Merea, sempre buonissime e genuine.

La ciambella arancia e cioccolato con farina integrale è perfetta per la colazione e non contiene nessun latticino, adatta a tutti gli intolleranti al lattosio come me. ?

E ora ecco la ricetta! ☺

INGREDIENTI:

  • 3 uova
  • 180 g di farina 1
  • 100 g di farina 0
  • 100 g di zucchero di canna
  • 100 ml di bevanda di riso
  • 60 g di olio extravergine di oliva
  • 60 g di gocce di cioccolato fondente senza lattosio
  • 2 arance pelate a vivo
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • Un pizzico di cannella
  • Un pizzico di sale fino

PREPARAZIONE:

Lavorare le uova con lo zucchero e, sempre mescolando, aggiungere la bevanda di riso. Setacciare le farine e aggiungerle all’impasto un po’ alla volta mescolando in modo che non si formino i grumi.

Ora è il momento di aggiungere l’olio extravergine di oliva e mescolare in modo che venga assorbito nell’impasto. Aggiungere la cannella e il lievito per dolci setacciato. Mescolare bene.

Infine aggiungere i pezzetti di arancia e le gocce di cioccolato fondente e dare un ultima mescolata. Tenere un po’ di pezzetti d’arancia e di gocce di cioccolato fondente per decorare la ciambella.

Foderare la teglia con carta da forno (o imburrare con burro senza lattosio e infarinare), mettere l’impasto e guarnire con i pezzetti di arancia e le gocce di cioccolato fondente rimasti.

Infornare la ciambella arancia e cioccolato con farina integrale con forno già caldo in modalità statica a 175°C per circa 30 – 40 minuti. Fare la prova stecchino.

Lasciar raffreddare e poi servire.

CONSIGLI:

  • Arance: io le adoro! Come Lolita d’altronde. Altra cosa in comune.? Però l’impasto di questa ciambella è davvero ottimo e mi sto già chiedendo come sarà buona con la frutta fresca delle altre stagioni (penso già alle pesche o fragole o more???).
  • Gocce di cioccolato fondente: altra mia passione il cioccolato!???Ma se non vi piace lo potete omettere. Io lo scrivo per essere precisa ma non ho mai conosciuto nessuno che non mangi il cioccolato! ?

Cioccolatini ripieni Dolci per Intolleranti

Cioccolatini ripieni

Cioccolatini ripieni Dolci per Intolleranti

Non amo tantissimo i dolci e preferisco i cibi salati ma il cioccolato è la mia passione! ? O la mia droga!

Lo adorooo! Soprattutto quello fondente.

Però mi piacciono anche i cioccolatini ripieni e devo dire che trovarli senza lattosio non è così semplice. E soprattutto non è semplice trovarli come piacciono a me con ripieno cremoso e di diversi gusti. ??

Menomale ci ha pensato Dolci per Intolleranti che prepara dei cioccolatini ripieni artigianali buonissimi e

senza glutine e senza lattosio

Sono meravigliosi!

E c’è tantissima scelta:

  • Crema al pistacchio
  • Praline al moscato di Trani
  • Crema di nocciola
  • Cuore d’Africa
  • Baci blu
  • Al caffè
  • Gusto gianduia
  • Tronchetti alla liquirizia
  • Al cedro
  • Al limone
  • All’arancia
  • Con cotognata
  • Marmellata di arance

Son tutti senza glutine e vegani. Adatti per noi intolleranti al lattosio, allergici alle proteine del latte, celiaci, intolleranti al glutine e vegani.

I miei preferiti? Crema di pistacchio, gusto Gianduia e tronchetti alla liquirizia. ???

Quelli che vorrei assaggiare? Mi incuriosiscono i cioccolatini cuore d’Africa, i baci blu e quelli al cedro. Li ho già in lista per il prossimo ordine.

Sarebbe una bellissima idea regalo per noi intolleranti al lattosio. Fateci un pensierino per Natale che ormai è arrivato! ?

Questo è il link che vi porta nel loro sito:

Cioccolatini ripieni

E questo invece è il link dove vi parlo di questa azienda meravigliosa con cui collaboro da tempo:

Dolci per intolleranti

PASTICCERIA FRAGRASSO
Via M. Pagano, 198, 76125 Trani BT
Telefono: 0883 481016
Sito Internet: Dolci per Intolleranti
Facebook: Dolci per Intolleranti
Instagram: Dolci per Intolleranti

Pancakes

Pancakes

Pancakes…

Alzi la mano chi non conosce i pancakes! A me ricordano tantissimi film americani dove, durante la colazione, c’è sempre qualcuno con il mestolo in mano che versa il composto in padella, li cucina e in un nanosecondo li porta in tavola. E in effetti preparare  pancakes è davvero veloce e molto semplice. Soffici, profumati e si possono guarnire in tantissimi modi. Negli States si consumano soprattutto a colazione conditi con sciroppo d’acero, a me piacciono con un velo di marmellata e frutta fresca. 

Nella ricetta originale, i pancakes contengono latte o latticini (qualcuno li prepara addirittura con lo yogurt) ma io ero alla ricerca di una ricetta buona, ben bilanciata e senza latticini. E son andata sul sicuro prendendo in prestito la ricetta dei pancakes di Vanessa, foodblogger di Sgrufetta. Lei è fantastica! Elegante, accurata e le sue ricette son deliziose e ben bilanciate. Mai una (brutta) sorpresa! Replicare le sue ricette è un piacere! Vengono sempre perfette, anche perché son spiegate molto bene. ? Dovete cliccare sul link per vedere la ricetta originale ma soprattutto per visitare il suo meraviglioso blog. ?

Proprio perché mi fido di Vanessa, ho tenuto fede alla ricetta originale; ho solo sostituito la farina di riso con la farina 0 che avevo in casa e ho aggiustato bilanciando la parte liquida. I pancakes della ricetta di Sgrufetta non son dolcissimi e io ne ho apprezzato anche questo aspetto. Entrambe abbiamo preferito non esagerare con lo zucchero perché vanno guarniti con marmellata o confettura (o se lo trovate lo sciroppo d’acero) e alla fine risultano stucchevoli e troppo dolci. Però potete sempre decidere di aumentare il quantitativo di zucchero. ?

I pancakes preparati in questa versione (e nella versione originale di Sgrufetta) son completamente senza lattosio, adatti agli intolleranti al lattosio come me. ?

E ora ecco la ricetta! 😉

INGREDIENTI:

  • 160 ml di bevanda di riso
  • 100 g di farina 0
  • 2 cucchiai d’olio extravergine di oliva
  • 1 uovo
  • 8 g di zucchero vanigliato (1 bustina)
  • 4 g di lievito per dolci
  • 1 pizzico di bicarbonato
  • 1 pizzico di sale fino
  • Cannella q.b.

PREPARAZIONE:

Setacciare la farina 0 e il lievito per dolci. Metterli in una ciotola e aggiungere lo zucchero vanigliato, la cannella, il sale fino e il bicarbonato.

Separare il tuorlo dall’albume. Mettere il tuorlo in una ciotola e aggiungere l’olio extravergine di oliva mescolando bene. Poi aggiungere la bevanda di riso e mescolare. Versare gli ingredienti solidi dentro quelli liquidi piano piano mescolando sempre e stando attenti ai grumi.

Montare gli albumi a neve non troppo ferma e aggiungere al composto mescolando dal basso verso l’alto in modo che l’impasto non si sgonfi.

Lasciar riposare l’impasto per qualche minuto. Nel frattempo ungere un tegame antiaderente con pochissimo olio extravergine di oliva e mettere sul fuoco. Aggiungere uno o due cucchiai d’impasto per volta. Quando il pancake inizia a far le bollicine, bisogna girarlo sull’altro lato.

Adagiare su un piatto da portata, condire e servire subito. 

Io ho condito con confettura alle pesche, pesche fresche tagliate a cubetti e una grattugiata di cioccolato fondente. Erano meravigliosi! ???

CONSIGLI:

  • Zucchero vanigliato: si vende in bustine da 8 g ed è buonissimo. Se non lo avete a disposizione, potete sostituire con 8 – 10 g di zucchero di canna.
  • Olio extravergine di oliva: io lo utilizzo in tutti i dolci ma lo produciamo in casa quindi è un olio molto leggero e dal sapore delicato. Potete sostituire con olio di girasole (come indicato nella ricetta originale di Sgrufetta) o con un qualsiasi olio a vostra scelta.
  • Bevanda di riso: è la mia preferita e quella che utilizzo nella maggior parte dei dolci. Anche qua potete sostituire con una bevanda vegetale qualsiasi o con latte senza lattosio.
  • Conservazione: potete conservare i pancakes per qualche giorno in frigo dentro un tegame con chiusura ermetica.

VERSIONE CON FARINA 00
(variante del 09/10/2022)

  • 150 ml di bevanda di riso
  • 100 g di farina 00
  • 2 cucchiai d’olio extravergine di oliva
  • 1 uovo
  • 1 cucchiaio di zucchero
  • 1 cucchiaino di lievito per dolci
  • 1 cucchiaino di bicarbonato di sodio
  • 1 pizzico di sale fino

Biscottini arancia, cannella e cioccolato fondente

Biscottini arancia, cannella e cioccolato fondente

Biscottini arancia, cannella e cioccolato fondente…

Oggi è una giornata strana… Ho freddo e sento il bisogno di riscaldarmi e coccolarmi un po’. ? Non avete anche voi delle giornate un po’ così? Dove non va male ma non va nemmeno tutto bene, dove vi sentite un po’ strani, sospesi, senza avere nulla di particolare ma non sapete cosa non va? Ecco… Oggi mi sento proprio così! E ho voglia di accendere il forno e di sentire il profumo inconfondibile dell’arancia, della cannella e del cioccolato fondente che per me rappresentano il calore, la casa e il relax. Mi servono per riscaldare lo stomaco ma soprattutto la mente, per uscire da questo stato di torpore e di malinconia. Forse è solo quella che sta affiorando e che vorrei mandare via. ? 

E’ già da un po’ che ho messo da parte la ricetta dei biscotti arancia e cioccolato fondente di Valentina, blogger di Raggio di sole in valigia. La seguo da un po’ e ogni tanto ci sentiamo. E’ una ragazza molto carina, dolce e vive in Germania. Andate a vedere il suo blog e il suo profilo Instragram. Fa delle foto bellissime e sto conoscendo Amburgo attraverso le sue foto.

La ricetta di Valentina è già perfetta così. Ho utilizzato un burro con lattosio residuo inferiore allo 0,01%, ho aggiunto la cannella e ammetto di aver esagerato un pochino con la scorza di arancia fresca che a me piace moltissimo. Trovate la versione originale cliccando sul link sopra e la versione per intolleranti al lattosio e amanti della cannella qua sotto. 

A voi la scelta! ?

INGREDIENTI:

  • 200 gr di farina 0
  • 100 gr di burro senza lattosio (lattosio <0,91%)
  • 60 gr di zucchero semolato
  • 1 tuorlo
  • Scorza grattugiata di una arancia non trattata
  • 2 cucchiaini di succo d’arancia
  • 1 cucchiaino di cannella
  • Cioccolato fondente senza lattosio q.b. (per guarnire)
  • Diavolini di zucchero q.b. per guarnire

PREPARAZIONE:

Ammorbidire il burro senza lattosio in microonde (o toglierlo fuori dal frigo prima). Lavorare bene il burro senza lattosio ammorbidito con lo zucchero e poi aggiungere il tuorlo d’uovo mescolando molto bene.

Aggiungere la farina 0 setacciata, la scorza d’arancia, la cannella e il succo d’arancia. Impastare e mettere il panetto in frigo per almeno un’ora.

Biscottini arancia, cannella e cioccolato fondente preparazione

Stendere dello spessore di mezzo centimetro e con le formine ricavare i biscotti. Metterli su una teglia foderata di carta da forno e cucinare a 175°C con forno statico per circa 10 -15 minuti.

Lasciar raffreddare i biscottini arancia, cannella e cioccolato fondente e poi guarnire con cioccolato fondente fuso a bagnomaria o nel microonde e con i diavolini di zucchero colorato.

CONSIGLI:

  • Cannella: se non vi piace si può omettere o sostituire con la vaniglia.
  • Arancia: si può sostituire con il limone, anche così vengono buonissimi. Anzi la prossima volta li proverò così.

 

 

 

 

Rose di pan brioche

Rose di pan brioche integrale

Rose di pan brioche…

Nei giorni scorsi rimuginavo sulla preparazione di una ricetta calda, profumata e natalizia che fosse una buona alternativa al pandoro e al panettone. Tra i due non saprei quale scegliere… I problema per me è il poco tempo a disposizione per poterli realizzare. ???

E allora ho deciso di rispolverare la mia vecchia ricetta del pan brioche allo yogurt utilizzando le farine integrali de Il Raccolto di Merea, davvero buone e genuine e ho guarnito il tutto con quelli che per me son i sapori e i profumi dell’inverno, del Natale e di “casa”: cioccolato, zenzero e cannella e la marmellata di pompìa che è una cosa tutta sarda. ??? Ma se non ce l’avete a disposizione non preoccupatevi… Una marmellata di arance amare va bene lo stesso. ?

Nella ricetta delle rose di pan brioche ho utilizzato uno yogurt con lattosio residuo <0,01% che non dovrebbe dare problemi alla maggior parte degli intolleranti al lattosio come me. 

E ora ecco la ricetta! ?

INGREDIENTI:

(per il pan brioche)

  • 250 gr di farina 1
  • 250 gr di farina 0
  • 25 gr di lievito di birra fresco (o 7 gr di lievito di birra secco)
  • 120 gr di zucchero semolato
  • 250 gr di yogurt senza lattosio (lattosio < 0,01%)
  • 1 uovo
  • 1 cucchiaio di miele
  • 30 gr di olio extravergine di oliva
  • 1/2 bacca di vaniglia
  • 1 limone non trattato (scorza grattugiata)
  • 1 pizzico di sale
  • 2 cucchiai di bevanda di riso (per sciogliere il lievito)

(Per guarnire)

  • 500 gr di marmellata di pompìa
  • Cioccolato fondente in scaglie
  • Cannella q.b.
  • Zenzero q.b
  • 1 tuorlo d’uovo.

PREPARAZIONE:

Sciogliere il lievito di birra con 2 cucchiai di bevanda di riso (tiepido).

In una planetaria mescolare la farina Manitoba e la farina 00. Aggiungere il lievito di birra e azionare la planetaria a velocità bassa. Aggiungere l’uovo sbattuto e lo zucchero. Successivamente la scorza grattugiata del limone e i semi della bacca di vaniglia. Infine aggiungere lo yogurt senza lattosio e, sempre mescolando, l’olio extravergine di oliva a filo. Impastare energicamente per circa 10 minuti e lasciar lievitare dentro il forno chiuso con la luce accesa per circa 2 ore.

Stendere l’impasto in forma rettangolare con una altezza di circa mezzo cm. Guarnire con la marmellata di arance, il cioccolato fondente in scaglie (in alternativa si può grattugiare), cannella a piacere e un pizzico di zenzero fresco grattugiato. Arrotolare e tagliare con spessore di circa 2 cm. 

Mettere in una tortiera rivestita con carta da forno e lasciar lievitare per circa un’altra ora. Spennellare la superficie con un tuorlo d’uovo sbattuto e infornare con forno statico a 175°C per circa 40 minuti o finché non risulta ben dorato.

CONSIGLI:

  • Cioccolato in scaglie: se non lo avete, potete grattugiare un pezzetto di cioccolato fondente.
  • Marmellata di pompìa: la pompìa è un agrume autoctono che cresce solo in Sardegna, più precisamente nel territorio del comune di Siniscola. E’ molto amaro e viene utilizzato candito o come marmellata. A me piace tantissimo ma è difficile da reperire. Potete sostituire con una marmellata di arance amare.

 

Topping al cioccolato

Topping al cioccolato…

Io amo il cioccolato e lo utilizzo in tantissime ricette. Spesso spolvero con del semplice cacao amaro ma, soprattutto per guarnire, trovo il topping al cioccolato davvero comodo.

Vi lascio una ricetta veloce veloce per farlo in casa. Completamente senza lattosio ovviamente! ?

INGREDIENTI:

  • 70 ml di acqua
  • 40 gr di zucchero semolato
  • 30 gr di cacao amaro
  • 1 pizzico di vaniglia o cannella o altra spezia a piacere.

PREPARAZIONE:

Mescolare lo zucchero col cacao amaro e poi aggiungere l’acqua a temperatura ambiente. Continuare a mescolare e mettere a cuocere a fuoco basso.

Quando inizia a bollire, mescolare per altri due minuti e poi lasciar raffreddare.

Utilizzare freddo per guarnire dolci, torte o biscotti.

Conservare in frigo per 2 – 3 giorni.

Zuppa inglese con crema al caffè

Zuppa inglese con crema al caffè

Zuppa inglese con crema al caffè…

Oggi 1 ottobre si festeggia la giornata internazionale dedicata al caffè. ? Io ammetto di non andarne matta: lo mangio nel tiramisù e nei dolci ma il caffè da solo non riesco a berlo. Ha un sapore troppo deciso che non mi piace e poi mi crea acidità di stomaco. Ho bevuto il primo caffè per il primo esame universitario e l’ultimo con l’ultimo esame, nella speranza che mi aiutasse a tenermi sveglia ma anche quello, una volta abituata, non succedeva.

Però amo tantissimo il caffè nel suo senso sociale; dietro la frase “vediamoci per un caffè” c’è molto di più. È un modo di incontrarsi e vedersi più veloce rispetto alla classica cena. È il nostro fika moment e il modo per dedicare un po’ di tempo agli altri. Davanti ad un caffè ho salutato amici, ho conosciuto persone meravigliose e son nate storie bellissime di amicizia (e qualche volta anche qualcosa di più) e in questo senso “prendersi un caffè con qualcunoha davvero un senso più profondo della bevanda in sé. ?

Se poi ve lo state chiedendo… Ebbene sì! Io vado a prendermi un caffè non prendendo un caffè. ? Opto per qualcos’altro di solito ma poco importa perché ciò che è davvero fondamentale è vedersi e regalare un po’ del nostro tempo agli altri. ? In fondo il senso del prendersi un caffè è tutto qui.

E io voglio omaggiare questa giornata dedicata al caffè con la zuppa inglese con crema al caffè, una variante della zuppa inglese tradizionale. Ho preparato la crema al caffè partendo dalla mia ricetta della crema pasticcera con latte di riso e poi l’ho “alleggerita” con un po’ di panna montata senza lattosio così il sapore del caffè risultava meno intenso.

Gli ingredienti utilizzati son completamente senza lattosio, adatti agli intolleranti al lattosio come me. La panna da montare non ha lattosio ma ha le proteine del latte, se siete allergici non utilizzatela. Mi raccomando, leggete sempre bene le etichette! ?

E ora ecco la ricetta!

INGREDIENTI:

Per la crema al caffè

Per guarnire

  • 200 ml di panna da montare senza lattosio
  • 5 – 6 biscotti tipo savoiardi sardi (o savoiardi tradizionali)
  • 3 tazzine di caffè ristretto
  • Topping al cioccolato
  • Acqua a temperatura ambiente q.b.

PREPARAZIONE:

Preparare la crema pasticcera con latte di riso secondo la ricetta ma aggiungendo il caffè solubile al latte di riso tiepido e mescolare bene finché non si è sciolto completamente.

Mettere a raffreddare la crema pasticcera al caffè coperta con la pellicola trasparente che deve aderire alla superficie della crema in modo che non si formi la crosticina.

Montare la panna in modo che sia bella ferma e aggiungerla alla crema al caffè mescolando dal basso verso l’alto in modo che il composto resti spumoso.

Allungare il caffè ristretto con un po’ d’acqua e utilizzarlo per bagnare i savoiardi.

Comporre la zuppa inglese con crema al caffè mettendo sul fondo delle ciotole i savoiardi bagnati nel caffè, poi coprire con il composto crema al caffè più panna e poi di nuovo con i biscotti bagnati nel caffè. Concludere con un nuovo strato di panna e lasciar riposare in frigo 2 o 3 ore.

Al momento di servire, guarnire con il topping al cioccolato.

CONSIGLI:

  • Panna montata: io l’ho utilizzata per “alleggerire” il sapore del caffè e per dargli un gusto e una consistenza particolare. Se siete amanti del caffè o se non l’avete a disposizione, potete utilizzare solo la crema al caffè.
  • Caffè ristretto: non l’ho zuccherato perché i nostri savoiardi son già molto dolci, quindi mi sembrava eccessivo. Magari valutate voi in base al tipo di biscotti utilizzato. ?

Pane cioccolato e peperoncino

Pane cioccolato e peperoncino

Pane cioccolato e peperoncino…

Il 17 maggio si festeggia il baking day: giornata internazionale dedicata ai prodotti da forno. Vi giuro che, vista la mia passione per il salato, ero tentatissima di partecipare con qualche focaccia o pizza ma poi ci ho ripensato e ha vinto quella che io definisco la mia (insana) passione per il cioccolato. Amo il salato più del dolce ma se c’è una cosa che adoro e a cui non so rinunciare è il cioccolato fondente; poi da quando ho scoperto l’esistenza di quello puro (senza nemmeno burro di cacao) che viene lavorato a freddo su macina in pietra (secondo la ricetta originale) addio!!!??? Mi piace tantissimo il profumo, il sapore e quella grana un po’ ruvida… Potevo non utilizzarlo per preparare qualche ricetta? La cosa più logica sarebbe stata preparare dei muffin o una torta, ma stavolta ho deciso di preparare un pane per colazione. 

Avevo notato la ricetta del pane cioccolato e peperoncino in un libro di cucina che mi avevano regalato tempo fa. Mi aveva incuriosita e ne ho preso spunto anche se poi ho modificato dosi e ingredienti: nella mia versione ho utilizzato la sapa (sciroppo d’uva) che conferisce al pane sapore non troppo dolce e morbidezza e ho profumato con la cannella. Al posto della farina 00 o manitoba ho preferito utlizzare la farina 0 di produzione locale de Il Raccolto di Merea, buonissima e meno raffinata. 
Trovo che il connubio fondente/peperoncino sia fantastico, paradisiaco! Però non metterò la dose di peperoncino nella mia ricetta: lascio a voi la scelta in base al vostro gusto personale! ?

Il pane cioccolato e peperoncino è completamente senza lattosio, adatto agli intolleranti al lattosio, anche a chi non può mangiare i prodotti delattosati.?

E ora ecco la ricetta! ?

 

INGREDIENTI:

  • 400 gr di farina 0
  • 250 ml di acqua a temperatura ambiente
  • 80 gr di cioccolato fondente senza lattosio tritato o grattugiato
  • 5 cucchiai di sapa (o 2 cucchiai di miele)
  • 3 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • 1 cucchiaio di cacao in polvere
  • 1 cucchiaino di sale fino
  • 1 cucchiaino di cannella in polvere
  • 7 gr di lievito di birra fresco (o 2 gr di lievito di birra secco)
  • Peperoncino in polvere q.b.

 

PREPARAZIONE:

Setacciare la farina, aggiungere il sale fino, il cacao amaro e mettere nella planetaria. Sciogliere la sapa e il lievito di birra in 250 ml di acqua e aggiungere piano piano all’impasto. Impastare per circa un quarto d’ora e poi aggiungere a poco a poco l’olio extravergine di oliva. Successivamente aggiungere la cannella, il cioccolato fondente tritato e il peperoncino. Continuare ad impastare per altri cinque minuti circa e poi mettere l’impasto in una ciotola spennellata di olio extravergine di oliva e coprire con un canovaccio da cucina.

Lasciar lievitare dentro il forno spento con la luce accesa per circa 3 – 4 ore o fino al raddoppio. Mettere accanto all’impasto una ciotola di acqua tiepida in modo che l’impasto non si asciughi.

Foderare uno stampo da plumcake con carta da forno. Con le dita stendere e sgonfiare l’impasto e metterlo nello stampo da plumcake. Procedere con la seconda lievitazione (sempre a forno spento e con la luce accesa) per circa 2 ore o finché non l’impasto non è arrivato al bordo.

Spennellare la superficie con la sapa e infornare a 200°C con forno ventilato per circa 25 – 30 minuti (finché la superficie non appare ben dorata).

Avvolgere il pane cioccolato e peperoncino in un canovaccio da cucina pulito e lasciar raffreddare sopra la griglia della cucina.

CONSIGLI:

  • Sapa: detta anche “miele d’uva” o “vino cotto, si ottiene dalla cottura lenta del mosto, ha un sapore dolce e qua in Sardegna si utilizza nella preparazione dei dolci tradizionali. A me piace il suo sapore particolare e la consistenza che dà ai dolci e la uso spesso. Se non l’avete a disposizione potete sostituire con 2 cucchiai di miele nell’impasto e con una emulsione di miele e acqua per spennellare.
  • Conservazione: il pane cioccolato e peperoncino si conserva per circa 3 – 4 giorni dentro un contenitore a chiusura ermetica.
  • Varianti: Potete preparare il pane cioccolato e peperoncino anche con l’ausilio della macchina del pane. Seguite le istruzioni della vostra macchina (la mia per esempio prevede che vengano messi prima gli ingredienti liquidi). Il programma è quello del pane bianco. ?
  • Usi: a me piace tostato e con un filo di marmellata, da consumare a colazione insieme ad una tazza di the o di latte di riso. 

Pane cioccolato e peperoncino: colazione