dolci

Budino di cachi

Budino di cachi

Budino di cachi…

Volevo provare questa ricetta da un po’ perché vista da più parti sul web, ma mi sembrava talmente banale da risultare quasi falsa. Cioè, ma è possibile che si possa fare un budino con due soli ingredienti? E che una volta messo in frigo solidifichi così?

Ebbene sì! Il cachi a quanto pare ha proprietà addensanti e, una volta fatto riposare il budino di cachi in frigo, esso acquisterà una consistenza simile a quella di un budino tradizionale. Ma ha una marcia in più: così si consuma al naturale, crudo, e non si alterano le sue proprietà. Infatti il cachi è ricco di vitamine, potassio e ha un potere energizzante, perfetto per la stanchezza tipica da cambio di stagione.

E ho imparato anche una cosa nuova: il vero nome del cachi (o kaki) e diospero o diospiro… Cosa che io ignoravo completamente. Voi lo sapevate?

Ma torniamo a noi… Il budino di cachi è meraviglioso: si prepara in pochissimo tempo ed è (ovviamente) completamente senza lattosio, una buona alternativa al solito budino e e perfetto per noi intolleranti al lattosio o per chi ha fatto una scelta vegana.

E ora ecco la ricetta! 😉

INGREDIENTI:

Per il budino di cachi

  • 1 cachi bello maturo (circa 200 g di polpa)
  • 2 cucchiaini di cacao amaro in polvere

Per guarnire:

  • Fiocchi d’avena q.b.
  • Noci sbriciolate q.b.
  • Uvetta passa o mirtilli disidratati q.b.

PREPARAZIONE:

Lavare il cachi, togliere la buccia, il picciolo e i semi interni e frullare insieme al cacao amaro.

Mettere in una ciotolina o bicchiere di vetro e lasciar riposare in frigo per almeno tre ore.

Prima di servire guarnire il budino di cachi con fiocchi d’avena, noci tritate grossolanamente e uva passa o frutta disidratata.

CONSIGLI:

  • Dosi: quella che vi propongo io è la dose per una sola persona. Ovviamente duplicando o triplicando le dosi, potete farne in quantità maggiori (di media un cachi a testa).
  • Vegan: questa ricetta nella sua versione originale è vegana e senza nessun latticino. Perfetta per chi ha fatto una scelta vegana e per noi intolleranti al lattosio
  • Aggiunte: il budino di cachi è già buono così. Io però ho voluto aggiungere i fiocchi d’avena, la frutta secca e la frutta disidratata. Mi son preparata una bella merenda sostanziosa e secondo me anche una buona colazione. Potete metterci quello che vi piace di più: sia dei topping che la panna montata (a me questa versione piacerebbe decisamente meno).

Pancake banana e farina integrale

Pancake banana e farina integrale

Pancake banana e farina integrale…

La prima volta che ho preparato i pancakes banana e farina integrale è stato perché avevo una banana molto matura da consumare e non avevo né voglia né tempo di dedicarmi al banana bread o altro dolce.

Volevo qualcosa di buono per colazione ma leggero e senza utilizzare uova (non le demonizzo eh! Solo che mi ero scofanata una carbonara il giorno prima e forse non era il caso 🙈). E possibilmente anche senza latticini che nei cambi di stagione il mio intestino fa i capricci e tollera poco i delattosati.

Mi serviva una ricetta buona e collaudata e per realizzarla ho preso spunto dalla ricetta dei Pancake ai 5 cereali di Tania del blog Cucina che ti passa, ricetta suggeritami dalla stessa Tania all’interno di un gruppo Facebook.

Per ricetta dei pancake banana e farina integrale ho utilizzato la mia farina integrale preferita, prodotta da Il raccolto di Merea (un mulino a pochi km dalla mia casa natia con cui collaboro da un bel po’) e devo dire che il risultato che ho ottenuto è davvero buono. I pancake son profumati, soffici e son una buona alternativa ai pancake classici che preparo spesso o ai dorayaki (pancake giapponesi). Ormai li preparo spesso, anzi lascio proprio una banana a maturare appositamente per poterli fare. 😁😁😁

Come già detto, i pancake banana e farina integrale son completamente senza latticini, adatti agli intolleranti al lattosio come me. Son anche senza uova o cibi di origine animale, quindi adatti anche a chi segue una dieta vegana.

E ora ecco la ricetta! 😉

INGREDIENTI:

  • 100 g di farina integrale
  • 100 – 120 ml di bevanda di riso
  • 1 banana molto matura
  • 1 cucchiaino raso di zucchero (eventuale)
  • 1 cucchiaino raso di lievito per dolci
  • 1 cucchiaino raso di bicarbonato di sodio
  • Sale fino un pizzico
  • Cannella q.b.
  • Sciroppo d’acero q.b.
  • Frutta q.b.
  • Cioccolato fondente (eventuale)

PREPARAZIONE:

Togliere la buccia alla banana e schiacciarla con una forchetta finché non si riduce in poltiglia.

Aggiungere il lievito per dolci, il bicarbonato, la farina integrale setacciata, un pizzico di sale, la cannella e mescolare.

Aggiungere la bevanda di riso a poco a poco mescolando sempre in modo che non si creino grumi. Deve risultare un impasto cremoso ma non eccessivamente liquido.

Ungere leggermente una padella (io ne ho una apposita che utilizzo solo per pancake, crepes e frittate) e lasciarla riscaldare a fuoco vivace. Mettere un cucchiaio abbondante di impasto e ruotare delicatamente il cucchiaio sopra in modo da dare al pancake uno spessore omogeneo e la forma tonda (o quasi tonda). Quando il pancake inizia a far le bolle girare e cucinare dall’altro verso. Procedere così per tutti i pancake fino all’esaurimento dell’impasto.

Servire i pancake banana e farina integrale ancora caldi cosparsi di sciroppo d’acero e con sopra pezzetti di frutta (io adoro i frutti rossi) e una grattugiata di cioccolato fondente.

CONSIGLI:

  • Sciroppo d’acero: è quello previsto dalla ricetta originale e a me piace molto. Lo si trova facilmente in commercio. Se non lo avete a disposizione o non vi piace, potete sostituirlo con marmellata, confettura o miele. Io spesso utilizzo la marmellata e la abbino alla frutta che metto sopra.
  • Frutta: i miei preferiti restano i frutti rossi, soprattutto fragole e mirtilli. Ma non ci sta male nemmeno la mela e io adoro aggiungere anche il mango.
  • Zucchero: nella ricetta ho indicato un cucchiaino come eventuale. In effetti, a parte la prima volta, io tendo ad ometterlo perché lo trovo eccessivo: banana (soprattutto quando è molto matura) ma anche sciroppo d’acero, miele o marmellate son già abbastanza dolci.
  • Bevanda di riso: nella ricetta ho indicato 100-120 ml come quantità; vi dovete regolare in base alla farina che utilizzate e alla grandezza della banana. L’impasto deve risultare cremoso: non troppo solido altrimenti non si sparge in padella, né troppo liquido altrimenti il pancake non viene bene. Potete utilizzare anche altre bevande vegetali come mandorla o cocco. La prima la uso raramente perché a me non piace il sapore della mandorla (anche se devo ammettere che nei dolci lascia un sapore delicato). La bevanda al cocco (o riso e cocco) invece devo dire che con questa ricetta si sposa molto bene (già collaudata da me), solo occhio a non aggiungere zucchero perché risulterebbe molto dolce.

Apple pie

Apple pie

Apple pie…

L’apple pie è la versione americana o inglese della torta di mele. Pie in inglese infatti significa torta, dolce e apple è appunto la mela (ma questo la maggior parte di voi lo sa già 😉).

Le differenze con la torta di mele all’italiana ci sono tutte: noi per torta di mele intendiamo un dolce preparato in maniera classica con uova, zucchero, farina e appunto le mele (se cliccate su questo link torta di mele, potete vedere la mia ricetta/versione completamente senza latticini).

La versione americana/inglese (che continuerò a chiamare apple pie per non confonderle) è formata da due dischi di pasta brisée (in qualche versione si usa anche la pasta frolla) con all’interno un ripieno profumatissimo formato da mele e cannella. 😋😋😋

Ma quel ripieno è qualcosa di divino! 😍😍😍Me ne son innamorata subito. ❤ E poi questa torta è davvero perfetta se avete poco tempo a disposizione; io ho utilizzato due basi brisée della Stuffer S.p.A., azienda con cui collaboro da tempo e mi trovo molto bene. Le loro basi pronte, quelle della Linea Crea con Stuffer, son completamente senza latticini e son diventate un valido aiuto in cucina visto che, soprattutto ultimamente, ho davvero pochissimo tempo da dedicare alla preparazione di colazioni, pranzi e cene! 😓😓😓

Preparare l’apple pie con le basi pronte della Stuffer è davvero semplice e veloce; basta sbucciare le mele, tagliarle a cubetti, condirle e poi formare la torta. Un’oretta di cottura o poco più et voilà! Il dolce per la merenda è pronto! 😉

E se dovessi scegliere tra la torta di mele tradizionale e la apple pie? Onestamente non saprei dirvi quale preferisco. Le adoro allo stesso modo e quindi continuerò a prepararle entrambe. 😉

Sia la apple pie che la torta di mele nelle mie versioni, son completamente senza latticini, adatte a tutti gli intolleranti al lattosio come me. 😉

Ora la smetto di cianciare (ci ho messo più tempo a scrivere questa intro che a preparare la torta) e vi lascio la ricetta. 😉

Apple pie2

INGREDIENTI:

  • 2 confezioni di pasta brisée tonda già stesa
  • 750 g di mele acidule Granny Smith o simili
  • 80 g di zucchero semolato
  • 10 g di amido di mais
  • 2 cucchiaini di cannella
  • 1 – 2 cucchiai di succo di limone
  • Un pizzico di sale
  • Zenzero fresco grattugiato q.b.
  • Zucchero a velo q.b. per guarnire

PREPARAZIONE:

Sbucciare le mele togliendo anche la parte centrale e poi tagliarle a cubetti. Aggiungere il succo di limone e mescolare bene.

Al ripieno di mele aggiungere la cannella, un pizzico di sale fino, lo zucchero semolato, lo zenzero grattugiato e l’amido di mais mescolando bene in modo che tutti gli ingredienti siano amalgamati bene.

Srotolare la prima base brisée e adagiata in una teglia tonda non troppo alta, coperta di carta da forno. Va benissimo utilizzare una teglia per crostate.

Adagiare il ripieno sopra la base brisée partendo dal centro e livellando verso i bordi, lasciando una montagnetta al centro e i bordi zenza ripieno.

Srotolare la seconda base brisée e coprire schiacciando delicatamente in modo da eliminare l’aria in eccesso e sigillando bene i bordi.

Ripiegare i bordi e pizzicare con le dita in modo da dare la forma caratteristica alla torta. Sigillare con pellicola da cucina e mettere in frigo per circa un’ora (così la pasta brisée si assesta e le pieghe dei bordi non si aprono in cottura).

Togliere la apple pie dal frigo, eliminare la pellicola da cucina e incidere con il coltello la superficie dando la caratteristica forma di stella della torta.

Cucinare per un’ora, un’ora e un quarto con forno statico preriscaldato alla temperatura di 175°C. Quando è bella dorata, spegnere il forno, aprirlo a metà o a 2/3 e lasciare raffreddare per circa un quarto d’ora.

Successivamente togliere dal forno e dalla teglia e lasciar raffreddare a temperatura ambiente.

Prima di servire, guarnire con zucchero a velo.

CONSIGLI:

  • Mele: le più adatte son le Granny Smith o le mele più acidule.
  • Burro: ho visto che viene messo tra gli ingredienti del ripieno in tante ricette. Io ho preferito una versione completamente senza latticini.
  • Pasta brisée: se non trovate le basi pronte o vi volete cimentare nella sua preparazione, cliccando su questo link trovate la mia ricetta. 😉

Torta al melone

Torta al melone

Torta al melone…

Settembre è il mese delle ripartenze e dei buoni propositi… E per me sarà un mese pieno di novità. ?

Nuova città, nuova casa, nuovo lavoro, nuovi inizi. ??? Son davvero contenta, entusiasta ma anche frastornata e a tratti esausta. A gennaio ho deciso di licenziarmi e andare via, un cambiamento necessario per darmi nuove possibilità altrove. Non è stato facile mollare la mia comfort zone e fare un salto nel vuoto.

Ancora non so dove mi porterà questo nuovo percorso ma son felice di averlo intrapreso. Stranamente tutto ciò che mi faceva paura (mollare un posto fisso, cambiare città e abitudini) in realtà è ciò che mi ha reso felice e libera. Libera di cambiare la mia vita, di provare a migliorarla, libera di poter scrivere un nuovo capitolo partendo da zero e di darmi nuove possibilità. ???

Non son ancora uscita dal tornado pazzesco che sto attraversando ma inizio a vedere la luce in fondo al tunnel. Non è stato per nulla semplice e non tutto è rose e fiori, però ne è valsa davvero la pena e se mi guardo indietro penso che quella fatta a gennaio sia una delle scelte migliori della mia vita. ??

E come potevo festeggiare l’arrivo nella nuova casa se non accendendo il forno in una caldissima giornata di inizio settembre??? ??? Embè, altrimenti non sarei io! ???

Ho preparato una torta al melone buonissima e completamente senza latticini, adatta a tutti gli intolleranti al lattosio come me. ? Una torta inusuale ma davvero soffice e deliziosa.

La ricetta originale è del sito Ricetta.it, io l’ho riadattata in versione senza lattosio è ho messo i pezzetti di melone in superficie anziché nell’impasto. Cliccando sul link trovate la versione originale, qua sotto invece la mia.

Ed ora ecco la ricetta! ?

INGREDIENTI:

  • 3 uova
  • 500 g di polpa di melone estivo (quello arancione)
  • 250 g di farina 00
  • 180 g di zucchero
  • 100 g di olio extravergine di oliva
  • 50 ml di bevanda di riso
  • 16 g di lievito per dolci (1 bustina)
  • Zucchero q.b. per guarnire
  • Un pizzico di sale

PREPARAZIONE:

Frullare 300 g di polpa di melone e mettere da parte.

Rompere le uova, aggiungere un pizzico di sale, lo zucchero e lavorare con le fruste elettriche per qualche minuto per ottenere un impasto chiaro e spumoso. Aggiungere l’olio extravergine di oliva continuando a frullare e poi la bevanda di riso.

Prendere la polpa frullata del melone e aggiungerla all’impasto continuando a frullare.

Setacciare la farina 00 e il lievito per dolci e aggiungere all’impasto. Mescolare e poi frullare tutto. Ridurre la restante polpa di melone a pezzetti, aggiungere una parte all’impasto e tenere il resto per decorare la torta al melone.

Mescolare e mettere in una teglia da forno precedentemente infarinata o foderata con la carta da forno, guarnire con i pezzetti restanti del melone e un pochino di zucchero semolato.

Infornare con forno già caldo a 175°C in modalità statico per circa 30 minuti o finché non sarà ben dorata in superficie. Fare la prova stecchino.

Togliere la torta al melone dal forno e lasciarla raffreddare.

CONSIGLI:

  • Melone: dovete utilizzare quello estivo, arancione perché è dolce e succoso ed è perfetto per preparare la torta.
  • Olio extravergine d’oliva: chi mi segue da tempo sa che io utilizzo sempre quello per i dolci. Lo produciamo in casa e lo preferisco. Se non vi piace il sapore potete sostituire con un qualsiasi altro tipo di olio.
  • Zucchero a velo: ci sta bene in superficie ma io non ne avevo a disposizione. Anzi, per una volta vi dico che la torta è più carina così.?

Tartellettes con crema all’arancia

Tartellettes con crema all'arancia

Tartellettes con crema all’arancia

La Stuffer, una azienda con cui collaboro da qualche anno, mi ha mandato in anteprima una nuova base da provare: la sfoglia di pizza. Base sottile, friabile, croccante e completamente senza lattosio; resta molto particolare e devo ancora capire bene come poterla utilizzare in cucina.

Come prima ricetta, ho deciso di provare la sfoglia di pizza come base per delle semplicissime e buonissime tartellettes con crema all’arancia che poi ho guarnito con gocce di cioccolato fondente e scorza di arancia candita (ma con la ricetta sarda che prevede l’utilizzo del miele al posto dello zucchero) e il risultato è stato strepitoso! Immaginate una base croccante, il gusto della crema all’arancia e del cioccolato fondente e poi, per finire, le scorze d’arancia profumate al miele. Che dite? Vi ispira questa ricetta? ????

Una piccola accortezza: la sfoglia di pizza, una volta cotta, risulta molto friabile e di difficile suddivisione. Ecco perché io ho preparato delle tartellettes molto piccole (circa 3 cm di diametro) in modo che possano esser mangiate in un solo boccone, come se fossero dei pasticcini mignon. ? Vi consiglio di fare altrettanto! E poi son pure più carine da vedere.?

Per preparare la ricetta delle tartellettes con crema all’arancia ho utilizzato il latte senza lattosio della Linea Liberi dal lattosio di Stuffer (lattosio residuo inferiore allo 0,1%). Se non tollerate i delattosati, potete sostituire con la becanda si riso: se cliccate sul link della crema pasticcera con latte di riso potete utilizzare questa ricetta (basta sostituire la scorza di limone con quella di arancia e la cannella al posto della vaniglia). Così risulta completamente senza latticini.?

E ora ecco la ricetta! ?

INGREDIENTI:

  • 1 confezione di sfoglia di pizza della Stuffer
  • Gocce di cioccolato fondente q.b. per guarnire

Per la crema pasticcera all’arancia

  • 500 ml di latte senza lattosio Stuffer (lattosio inferiore allo 0,1%)
  • 2 tuorli d’uovo
  • 4 cucchiai di zucchero
  • 2 cucchiai colmi di farina 00
  • 2 cucchiai colmi di amido di mais
  • Scorza grattugiata di una arancia bio
  • Cannella q.b.

Per la scorza d’arancia candita

  • 15 g di scorza d’arancia (circa un’arancia)
  • 30 g di miele
  • Burro senza lattosio q.b. per ungere la teglia

PREPARAZIONE:

Scorza d’arancia candita:

Con un pelapatate sbucciare una arancia bio stando attenti a ricavare solo la parte arancione della buccia (la parte bianca resta amara). Mettere la buccia d’arancia in una ciotola con acqua e cambiarla spesso per almeno due giorni in modo che perda l’amaro. Scolare l’acqua, asciugare la scorza d’arancia e pesarla. In una padella aderente mettere il miele (deve essere circa il doppio della buccia d’arancia) e la buccia d’arancia tagliata a striscioline sottili. Cuocere a fuoco lento (fornello più piccolo al minimo) per circa 10 – 20 minuti (dipende dalla grandezza delle striscioline di scorza) finché non diventano ambrate. Togliere dal fuoco e sistemare le scorze d’arancia candite sopra la carta da forno e ben separate le une dalle altre in modo che possano raffreddare.

Crema pasticcera all’arancia

Aggiungere la scorza d’arancia grattugiata e la cannella al latte senza lattosio. Riscaldare il latte e spegnere prima che diventi troppo bollente.

Lavorare i tuorli d’uovo con lo zucchero e poi aggiungere l’amido e la farina 00. Aggiungere il latte senza lattosio piano piano e mescolare sempre in modo che non si formino grumi. Cucinare a fuoco medio finché la crema non inizia ad addensarsi. Abbassare la fiamma e continuare a mescolare per qualche minuto.

Versare la crema pasticcera in un recipiente e lasciarla raffreddare coperta da pellicola da cucina così non si forma la crosticina in superficie.

Preparazione delle tartellettes con crema all’arancia:

Prendere una confezione di sfoglia di pizza Stuffer (ha quattro sfoglie) e con una formina per dolci, ricavare 24 fiorellini del diametro di circa 3 cm. Si possono utilizzare anche altre forme o ricavare dei semplici quadratini rispettando le dimensioni o che non siano troppo grandi. Spennellare una teglia da muffin con pochissimo burro senza lattosio e sistemare i primi 12 fiorellini sul fondo (così acquisiscono una leggerissima curvatura). Bucherellarli con i rebbi di una forchetta e infornare con forno già caldo in modalità statica a 175°C per circa 20 minuti (o quando saranno dorati).

Una volta pronti, lasciar raffreddare e procedere con i restanti 12 fiorellini.

Comporre le tartellettes con crema d’arancia mettendo la crema pasticcera dentro un sac-à-poche e versandola sopra le cialde. Guarnire con le gocce di cioccolato fondente e i pezzettini di scorza d’arancia candita.

CONSIGLI:

  • Conservazione: le tartellettes con crema all’arancia si conservano in frigo dentro contenitore con chiusura ermetica per circa 2 giorni.
  • Forma delle tartellettes: io le adoro così a forma di fiore ma si possono utilizzare anche altre forme. Vi consiglio però di non farle troppo grandi perché poi son difficili da gestire/mangiare perché una volta cotta, la sfoglia di pizza diventa molto friabile, con una consistenza simile a quella di un cracker.
  • Rimasugli di pasta: mi dispiaceva buttarli e, con una formina ancora più piccola, ho preparato questi biscottini.

Banana bread

Banana bread

Banana bread…

Periodo strano di un anno strano. Io che son sempre stata attenta ad una alimentazione dettagliata e che comprenda tutti gli alimenti ultimamente vacillo… Lo ammetto! ?‍♀️ Soprattutto con la frutta che di solito mangio fuori pasto ma che ultimamente non mi va. Non capisco se è la frutta in generale o se mi hanno annoiato i soliti tipi di frutta invernale. Esclusi gli agrumi e soprattutto le arance (di cui bevo spremuta tutti i giorni) il resto della frutta mi annoia. Pere e kiwi non mi son mai piaciuti e li mangio forzatamente ogni tanto per le proprietà che hanno e mele e banane sinceramente le ho stufate.

E infatti avevo nel cestello della frutta tre banane che chiedevano pietà e di essere consumate, ma ormai erano troppo mature da mangiare così. Allora mi son ricordata della ricetta del banana bread di Vanessa, blogger bravissima di La cucina della Sgrufetta, ricetta buonissima e preparata con farine integrali (cosa che io adoro e poi avevo giusto delle buonissime farine con scadenza de Il raccolto di Merea da usare?). Cliccando sui link potete leggere la ricetta originale di Sgrufetta (è scritta in maniera molto precisa e dettagliata) ma vi consiglio di non fermarvi solo ad una ricetta e di visitare tutto il blog: trovate ricette originali, interessanti, ben scritte e tutte senza lattosio. ?

La versione del banana bread che ho preparato io è leggermente diversa: ho preso spunto dalla ricetta di Sgrufetta e ho variato ingredienti e quantità in base al mio gusto personale e a quello che ho trovato in loco (tra limiti della zona arancione Covid-19, settimana di Pasqua e orario di chiusura dei negozi è già un miracolo esser riuscita a trovare uova e farina?). Ne è venuto fuori un banana bread gustoso e profumato e in entrambe le versioni è adatto agli intolleranti al lattosio. ?

E ora ecco la ricetta! ?

INGREDIENTI:

  • 350 g polpa di banane mature
  • 200 g farina 2
  • 50 g farina 1
  • 2 uova
  • 150 g zucchero
  • 100 ml di olio extravergine di oliva (o olio a vostra scelta)
  • 90 ml latte senza lattosio (lattosio residuo inferiore allo 0,01%)
  • 8 g cacao amaro
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • Cannella q.b.
  • Cioccolato fondente a pezzetti q.b.

PREPARAZIONE:

Setacciare le polveri (farine, lievito, cacao e cannella) e mettere da parte.

Lavorare lo zucchero con l’olio extravergine di oliva per qualche minuto e poi incorporare le uova una per volta. Aggiungere il latte senza lattosio, mescolare e poi aggiungere le polveri piano piano, mescolando in modo che non si formino grumi. Per ultima aggiungere la polpa delle banane precedentemente schiacciata con una forchetta e dare mescolata veloce perché altrimenti impasto diventa troppo duro (lo raccomanda Sgrufetta e io mi fido?).

Foderare una teglia da plumcake con carta da forno e versare la metà dell’impasto. Guarnire con pezzetti di cioccolato fondente, versare la restante metà dell’impasto, livellare la superficie e infornare con forno già caldo a 175°C in modalità statica per circa 1 h o 1 h e 10 minuti (fare la prova stecchino). Se durante la cottura la superficie diventa troppo scura, coprire con un pezzo di alluminio alimentare.

Lasciar intiepidire il banana bread e poi levarlo dalla teglia.

CONSIGLI:

  • Cioccolato fondente: si può anche omettere anche se ve lo sconsiglio. Ci sta benissimo ed è un ottimo modo di consumare l’esubero del cioccolato delle uova di Pasqua. Sempre che ve ne avanzi perché qua non capita mai. ??
  • Conservazione: dentro un porta torte o recipiente con chiusura ermetica. Io ho un contenitore adatto per conservare i plumcake. È perfetto ed è uno degli acquisti più azzeccati in cucina. Lo uso anche come portapane. ?

Ciambella arancia e cioccolato con farina integrale

Ciambella arancia e cioccolato con farina integrale…

In questi giorni sto leggendo i romanzi di Lolita Lobosco scritti dalla bravissima Gabriella Genisi e da cui è stata tratta l’omonima serie TV con protagonista Luisa Ranieri e devo dire che mi stanno piacendo un sacco.

Lolita è un personaggio “vero”, viene descritta molto bene con i suoi pregi e difetti e in un certo senso mi rassomiglia: è mora, è una donna del Sud, è molto fumantina (e chi mi conosce sa che lo sono pure io, però mi passa subito eh ???) e ha una vera passione per la cucina e per gli impasti che sono una costante all’interno dei romanzi. Ma Gabriella Genisi fa di più… Alla fine di ogni romanzo trovate le ricette citate con tanto di ingredienti e istruzioni per la preparazione ?. E quello che vi presento oggi come ciambella arancia e cioccolato con farina integrale è una ricetta tratta da uno dei suoi libri: la ciambella da colazione di Lolita. ❤ Io ci ho aggiunto le gocce di cioccolato fondente e un pizzico di cannella (altrimenti non sarei io?) e devo dire che è venuta profumata, leggera e davvero buona. E devo dire… Lodi, lodi, lodi a Gabriella Genisi che da donna del Sud utilizza l’olio extravergine d’oliva anche nei dolci! ?????? Cosa che da sempre faccio pure io e fa storcere il naso ad alcuni. ???

Per prepararla ho utilizzato le mie farine preferite: quelle del mulino Il raccolto di Merea, sempre buonissime e genuine.

La ciambella arancia e cioccolato con farina integrale è perfetta per la colazione e non contiene nessun latticino, adatta a tutti gli intolleranti al lattosio come me. ?

E ora ecco la ricetta! ☺

INGREDIENTI:

  • 3 uova
  • 180 g di farina 1
  • 100 g di farina 0
  • 100 g di zucchero di canna
  • 100 ml di bevanda di riso
  • 60 g di olio extravergine di oliva
  • 60 g di gocce di cioccolato fondente senza lattosio
  • 2 arance pelate a vivo
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • Un pizzico di cannella
  • Un pizzico di sale fino

PREPARAZIONE:

Lavorare le uova con lo zucchero e, sempre mescolando, aggiungere la bevanda di riso. Setacciare le farine e aggiungerle all’impasto un po’ alla volta mescolando in modo che non si formino i grumi.

Ora è il momento di aggiungere l’olio extravergine di oliva e mescolare in modo che venga assorbito nell’impasto. Aggiungere la cannella e il lievito per dolci setacciato. Mescolare bene.

Infine aggiungere i pezzetti di arancia e le gocce di cioccolato fondente e dare un ultima mescolata. Tenere un po’ di pezzetti d’arancia e di gocce di cioccolato fondente per decorare la ciambella.

Foderare la teglia con carta da forno (o imburrare con burro senza lattosio e infarinare), mettere l’impasto e guarnire con i pezzetti di arancia e le gocce di cioccolato fondente rimasti.

Infornare la ciambella arancia e cioccolato con farina integrale con forno già caldo in modalità statica a 175°C per circa 30 – 40 minuti. Fare la prova stecchino.

Lasciar raffreddare e poi servire.

CONSIGLI:

  • Arance: io le adoro! Come Lolita d’altronde. Altra cosa in comune.? Però l’impasto di questa ciambella è davvero ottimo e mi sto già chiedendo come sarà buona con la frutta fresca delle altre stagioni (penso già alle pesche o fragole o more???).
  • Gocce di cioccolato fondente: altra mia passione il cioccolato!???Ma se non vi piace lo potete omettere. Io lo scrivo per essere precisa ma non ho mai conosciuto nessuno che non mangi il cioccolato! ?

Torta all’arancia

Torta all'arancia

Torta all’arancia…

Non so nemmeno più da quanto tempo non scrivevo di colazioni o infornavo una torta! ??? Saranno mesi ormai… Eppure la colazione è sempre stato uno dei miei pasti preferiti dove potevo sfogare la mia fantasia. ❤ Ma il 2020 è stato un anno strano per tutti, abbastanza pesante e difficile da affrontare, e anche questo 2021 si sta dimostrando abbastanza tosto e per me di decisioni e cambiamenti importanti (di cui vi parlerò più in là ?; per ora tenete le dita incrociate per me ??❤).

Mai come ora ho bisogno di tornare alla vecchie buone abitudini e riprendere a mangiare in maniera più corretta, più bilanciata e più sana. E inizio proprio da oggi, lunedì, con la mia torta all’arancia. ??

La ricetta della torta all’arancia risale ai tempi dell’Università quando, insieme alle mie coinquiline e amiche, ci dilettavamo a preparare i dolci per le colazioni. Ho trovato la ricetta per caso sfogliando la mia agenda di ricette e, visto che ho le arance buonissime e bio nel mio giardino (le uniche di cui utilizzo la buccia), come potevo non approfittarne??

Per realizzare la torta all’arancia ho utilizzato il burro senza lattosio della 3A Latte Arborea S.c.a. (una delle aziende con cui collaboro) con lattosio residuo inferiore allo 0,1% che io trovo molto buono e cremoso, perfetto da utilizzare e che non dovrebbe dare problemi alla maggior parte degli intolleranti al lattosio come me. ?

E ora ecco la ricetta! ?

INGREDIENTI:

  • 3 uova
  • 150 g di zucchero + zucchero per guarnire
  • 300 g di farina 00
  • 2 arance biologiche (scorza grattugiata e succo)
  • 2 arance biologiche (per guarnire)
  • 100 g di burro senza lattosio
  • 1 bustina di lievito per dolci (16 g)

PREPARAZIONE:

Separare gli albumi dai tuorli e montare i primi a neve ben ferma.

Lavorare i tuorli con lo zucchero e aggiungere la scorza grattugiata di due arance e, successivamente, incorporare alla torta il loro succo. Setacciare la farina 00 e aggiungerla all’impasto poco per volta e mescolando bene in modo che non si formino grumi. Aggiungere il lievito per dolci (setacciato), mescolare bene e poi il burro senza lattosio sciolto e tiepido. Mescolare bene in modo che venga incorporato nell’impasto.

Aggiungere gli albumi montati a neve e girare dal basso verso l’alto e con delicatezza in modo che l’impasto non si sgonfi.

Foderare la tortiera con la carta da forno e versare l’impasto. Guarnire con le restanti arance tagliate a spicchi, spolverare con lo zucchero e infornare com forno caldo in modalità statica a 175°C per circa 30 – 40 minuti o finché è pronta (fare sempre prova stecchino).

Lasciar raffreddare la torta all’arancia e poi servire, magari accompagnata da una tazza di buon tea.?

CONSIGLI:

  • Arance a spicchi: le ho utilizzate per guarnire la torta. Erano arance bio e ho tagliato a spicchi lasciando la buccia. In questo caso resta un retrogusto amaro che io adoro ma che potrebbe non piacere ad alcuni. Potete sbucciare le arance e poi tagliarle a spicchi. Stessa cosa se non avete a disposizione delle arance bio.
  • Burro senza lattosio: se non tollerate nemmeno i latticini senza lattosio, potete sostituire con 80 g di olio.

Biscottini rustici

Biscottini rustici

Siete oberati di lavoro? Fate orari assurdi, arrivate stremati alla sera e non avete nessuna voglia o forza per cucinare o per prepararvi un dolce per la colazione? Ditemi che non son la sola a trovarmi in queste condizioni! ??

Che belli i tempi in cui riuscivo a preparare almeno due torte alla settimana… Ormai non mi ricordo più nemmeno come si fa! ? Ma passerà pure questa e io tornerò ad aver più tempo libero e a cucinare di più! ?????? Ci credo sul serio e non vedo l’ora!

Ma nel frattempo mi devo organizzare in modo diverso perché io ad una colazione buona non rinuncio. Non mi piacciono tanto i cibi preconfezionati e allora ho trovato un giusto compromesso: preparo i biscotti per la colazione e utilizzo la base frolla della Stuffer Spa, azienda con cui collaboro e che, con la linea Crea con Stuffer, offre ampia scelta di basi pronte sia dolci che salate (base sfoglia, brisée, pizza, frolla,fillo,etc) e tutte senza lattosio, così posso utilizzarle in totale tranquillità.

Fare i biscottini rustici è davvero semplice e veloce: ci vogliono una base frolla, del muesli e pochissimo burro senza lattosio. E con dieci minuti di lavoro più altri 15 – 20 di cottura, la colazione è salva. ?

I biscottini rustici contengono pochissimo burro senza lattosio (lattosio inferiore allo 0,01%) che non dovrebbe dare fastidio alla maggior parte degli intolleranti al lattosio come me. ?

E ora ecco la ricetta! ?

INGREDIENTI:

  • 1 Rotolo di base frolla Stuffer
  • 60 g circa di muesli
  • 20 g circa di burro senza lattosio (lattosio inferiore allo 0,01%)
  • 1 formina per dolci

PREPARAZIONE:

Accendere il forno statico a 175°C. Srotolare la base frolla Stuffer. Con l’aiuto di una formina preparare i biscottini.

Sciogliere il burro senza lattosio e aggiungerlo al muesli. Il composto deve risultare umido, non deve essere liquido.

Biscottini rustici_preparazione

Spennellare i biscottini con pochissima acqua, aggiungere il composto di muesli facendo una piccola pressione in modo che aderisca bene.

Infornare per circa 15 minuti o finché i biscottini rustici non risultano dorati.

Biscottini rustici_Stuffer

Far raffreddare e poi servire.

CONSIGLI:

  • Conservazione: i biscottini rustici, essendo secchi si possono conservare a lungo ma sempre dentro ad un contenitore con chiusura ermetica.
  • Muesli: io ho utilizzato quello che avevo in casa con fiocchi di avena, fondente e noci. Se non lo avete a disposizione potete farlo voi tritando grossolanamente noci, fiocchi di avena o farro e cioccolato fondente.?
  • Frolla: se non trovate la base frolla o avete tempo a disposizione, potete prepararla voi. Ecco la mia ricetta della pasta frolla! ?

Pancakes

Pancakes

Pancakes…

Alzi la mano chi non conosce i pancakes! A me ricordano tantissimi film americani dove, durante la colazione, c’è sempre qualcuno con il mestolo in mano che versa il composto in padella, li cucina e in un nanosecondo li porta in tavola. E in effetti preparare  pancakes è davvero veloce e molto semplice. Soffici, profumati e si possono guarnire in tantissimi modi. Negli States si consumano soprattutto a colazione conditi con sciroppo d’acero, a me piacciono con un velo di marmellata e frutta fresca. 

Nella ricetta originale, i pancakes contengono latte o latticini (qualcuno li prepara addirittura con lo yogurt) ma io ero alla ricerca di una ricetta buona, ben bilanciata e senza latticini. E son andata sul sicuro prendendo in prestito la ricetta dei pancakes di Vanessa, foodblogger di Sgrufetta. Lei è fantastica! Elegante, accurata e le sue ricette son deliziose e ben bilanciate. Mai una (brutta) sorpresa! Replicare le sue ricette è un piacere! Vengono sempre perfette, anche perché son spiegate molto bene. ? Dovete cliccare sul link per vedere la ricetta originale ma soprattutto per visitare il suo meraviglioso blog. ?

Proprio perché mi fido di Vanessa, ho tenuto fede alla ricetta originale; ho solo sostituito la farina di riso con la farina 0 che avevo in casa e ho aggiustato bilanciando la parte liquida. I pancakes della ricetta di Sgrufetta non son dolcissimi e io ne ho apprezzato anche questo aspetto. Entrambe abbiamo preferito non esagerare con lo zucchero perché vanno guarniti con marmellata o confettura (o se lo trovate lo sciroppo d’acero) e alla fine risultano stucchevoli e troppo dolci. Però potete sempre decidere di aumentare il quantitativo di zucchero. ?

I pancakes preparati in questa versione (e nella versione originale di Sgrufetta) son completamente senza lattosio, adatti agli intolleranti al lattosio come me. ?

E ora ecco la ricetta! 😉

INGREDIENTI:

  • 160 ml di bevanda di riso
  • 100 g di farina 0
  • 2 cucchiai d’olio extravergine di oliva
  • 1 uovo
  • 8 g di zucchero vanigliato (1 bustina)
  • 4 g di lievito per dolci
  • 1 pizzico di bicarbonato
  • 1 pizzico di sale fino
  • Cannella q.b.

PREPARAZIONE:

Setacciare la farina 0 e il lievito per dolci. Metterli in una ciotola e aggiungere lo zucchero vanigliato, la cannella, il sale fino e il bicarbonato.

Separare il tuorlo dall’albume. Mettere il tuorlo in una ciotola e aggiungere l’olio extravergine di oliva mescolando bene. Poi aggiungere la bevanda di riso e mescolare. Versare gli ingredienti solidi dentro quelli liquidi piano piano mescolando sempre e stando attenti ai grumi.

Montare gli albumi a neve non troppo ferma e aggiungere al composto mescolando dal basso verso l’alto in modo che l’impasto non si sgonfi.

Lasciar riposare l’impasto per qualche minuto. Nel frattempo ungere un tegame antiaderente con pochissimo olio extravergine di oliva e mettere sul fuoco. Aggiungere uno o due cucchiai d’impasto per volta. Quando il pancake inizia a far le bollicine, bisogna girarlo sull’altro lato.

Adagiare su un piatto da portata, condire e servire subito. 

Io ho condito con confettura alle pesche, pesche fresche tagliate a cubetti e una grattugiata di cioccolato fondente. Erano meravigliosi! ???

CONSIGLI:

  • Zucchero vanigliato: si vende in bustine da 8 g ed è buonissimo. Se non lo avete a disposizione, potete sostituire con 8 – 10 g di zucchero di canna.
  • Olio extravergine di oliva: io lo utilizzo in tutti i dolci ma lo produciamo in casa quindi è un olio molto leggero e dal sapore delicato. Potete sostituire con olio di girasole (come indicato nella ricetta originale di Sgrufetta) o con un qualsiasi olio a vostra scelta.
  • Bevanda di riso: è la mia preferita e quella che utilizzo nella maggior parte dei dolci. Anche qua potete sostituire con una bevanda vegetale qualsiasi o con latte senza lattosio.
  • Conservazione: potete conservare i pancakes per qualche giorno in frigo dentro un tegame con chiusura ermetica.

VERSIONE CON FARINA 00
(variante del 09/10/2022)

  • 150 ml di bevanda di riso
  • 100 g di farina 00
  • 2 cucchiai d’olio extravergine di oliva
  • 1 uovo
  • 1 cucchiaio di zucchero
  • 1 cucchiaino di lievito per dolci
  • 1 cucchiaino di bicarbonato di sodio
  • 1 pizzico di sale fino