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Insalata gamberetti, patate e verdure

Insalata gamberetti, patate e verdure

Insalata gamberetti, patate e verdure…

Ciao, mi chiamo Stefania e ho un grosso problema con il caldo. 🥵🥵🥵 Non mi piace, non lo tollero e sopra i 30°C con afa do di matto! 😅 Cioè, matta son matta, ma davvero mi crea malessere fisico, son fiacca e ho la pressione sotto i piedi. E come difesa personale entro in modalità “risparmio energetico”, cioè faccio il meno possibile. 😅😅😅 E mi difendo come posso. Bevendo molti liquidi, soprattutto acqua e non perché lo dica il TG di Studio Aperto eh! 😅😅😅Ma perché sudo tantissimo e ho sempre sete.

E anche la mia cucina e il mio modo di mangiare cambiano: abolito il forno, cerco di sopravvivere con insalate varie e cibi freschi. Ne ho pubblicato tante versioni:

Stavolta ho preparato una insalata gamberetti, patate e verdure davvero buona: nulla di trascendentale o difficile… Piuttosto la mia solita ricetta svuotafrigo. Ovviamente senza latticini e senza lattosio che in questi giorni di caldo intenso ci devo andare cauta che ci manca solo intestino in sciopero. 😁😁😁

Ecco la ricetta! 😉

INGREDIENTI:

  • 200 g di patate
  • 100 g di gamberetti surgelati
  • Insalata mista q.b.
  • Semi di sesamo q.b.
  • Semi di chia q.b.
  • Semi di zucca q.b.
  • 1 cucchiaino di bacche di goji essiccate
  • Olio extravergine di oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Zenzero q.b.
  • 1 cucchiaio di succo di limone

PREPARAZIONE:

Lessare i gamberetti in acqua salata seguendo le istruzioni della confezione e lasciarli raffreddare.

Sbucciare le patate, tagliarle a pezzetti, cucinare al microonde e lasciarle raffreddare. In alternativa, lessare in acqua salata, scolare e lasciar raffreddare.

Comporre l’insalata gamberetti, patate e verdure aggiungendo ai gamberetti le patate lesse, le verdure, i semi vari, le bacche di Goji e condire con olio evo, sale, succo di limone e un pizzico di zenzero grattugiato.

Lasciare riposare una mezzora in frigo e servire.

CONSIGLI:

Varianti: questa insalata è abbastanza bilanciata ed è un piatto unico poiché contiene carboidrati, proteine, grassi e vitamine. Si può variare in tanti modi. Al posto delle patate come carboidrati possiamo mettere dei crostini di pane. I gamberetti si possono sostituire anche con tonno e salmone e, se non avete a disposizione o non vi piacciono i semi, potete sostituire con frutta secca come noci, mandorle o anacardi.

Hummus di ceci

Hummus di ceci

Hummus di ceci…

L’hummus di ceci è una salsa a base di ceci originaria del Libano, aromatizzata con tahina, aglio, olio, prezzemolo e spezie varie.

La tahina è una “pasta” a base di semi di sesamo tostati e olio di sesamo dalla consistenza simile a quella del burro di arachidi (e infatti viene anche chiamata burro di sesamo). Conferisce all’hummus di ceci il suo sapore tipico con un retrogusto tostato. Si può preparare in casa o acquistare già pronta.

L’hummus di ceci col tempo è diventata una ricetta molto conosciuta e ne esistono diverse varianti. La mia è una versione base, preparata in base al mio gusto personale e con gli ingredienti che avevo a disposizione qua in casa. Purtroppo non ho potuto preparare la tahina perché, all’ultimo momento, mi son resa conto che il mio olio di sesamo era scaduto. Nella preparazione ho utilizzato solo i semi di sesamo tostati. Ne è venuta fuori una versione un pochino diversa ma altrettanto buona.

Ho accompagnato l’hummus di ceci con pane tostato, pomodori datterini, friggitelli, cetriolo e un salmone affumicato davvero buono che mi è stato regalato dalla Stuffer S.p.A., azienda con cui collaboro da diverso tempo.

Guardate che cena buonissima è venuta fuori! 😋😋😋 Ed è totalmente senza latticini, adatta a tutti gli intolleranti al lattosio come me. Vi giuro che meritava sul serio. Ma ora bando alle ciance e…

Ecco la ricetta!😉

INGREDIENTI:

  • 60 g di ceci secchi
  • 2 cucchiaini di sesamo bianco
  • 1 spicchio d’aglio
  • 2 -3 cucchiai circa di olio extravergine di oliva
  • 1 pomodoro secco
  • 1/2 cucchiaio di succo di limone
  • Prezzemolo q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Paprica q.b.
  • 1/2 cetriolo (per guarnire)
  • Pane tostato (per guarnire)
  • 3 – 4 friggitelli (per guarnire)
  • 10 pomodorini datterini (per guarnire)
  • Salmone affumicato (per guarnire)

PREPARAZIONE:

Mettere i ceci in ammollo per qualche ora (meglio se tutta la notte). Cucinarli al vapore con pochissimo sale per circa 40 – 50 minuti o finché saranno ben cotti.

In una padella antiaderente tostare i semi di sesamo bianco.

In un recipiente alto e stretto mettere i ceci cotti, i semi di sesamo tostati, lo spicchio d’aglio, il pomodoro secco precedentemente lavato e asciugato, la paprica, il prezzemolo, il succo di limone, l’olio extravergine di oliva, il pepe nero e frullare bene. Assaggiare e regolare di sale e, se lo preferite più piccante, aggiungendo altra paprica. Regolate anche la consistenza dell’hummus di ceci che deve apparire cremosa ma non liquida (aggiustare con olio extravergine di oliva o pochissima acqua a temperatura ambiente).

Mettere l’hummus di ceci in una ciotola trasparente al centro del piatto e servire accompagnata dal cetriolo e friggitelli tagliati a rondelle, pane tostato, pomodorini datterini e salmone affumicato.

CONSIGLI:

  • Ceci: io li preferisco secchi e cotti al vapore da me. Così restano asciutti e danno una consistenza abbastanza soda e non acquosa. Se vi viene meglio, potete utilizzare quelli precotti. Altra alternativa è lessare i ceci secchi (dopo una notte in ammollo).
  • Abbinamenti: a me è piaciuto tantissimo servire l’hummus di ceci così. La prossima volta magari provo a condire la pasta. Chissà cosa ne viene fuori.
  • Varianti: io ho preparato la versione base. Si può variare o arricchire utilizzando altre spezie come il cumino, il coriandolo al posto del prezzemolo, o li curry.

Poke bowl salmone, avocado e mango

Poke bowl salmone, avocado e mango

Poke bowl con salmone, avocado e mango…

Il poke (o poké come si pronuncia) è un piatto hawaiano che in origine veniva preparato con pesce crudo. In inglese con il termine bowl si indica la ciotola (solitamente di forma tonda). Col termine poke bowl comunemente si indicano dei piatti completi a base di cereali (soprattutto il riso), pesce crudo (anche se ho scoperto si preparano utilizzando il pollo) e frutta e verdura varie.

Son rimasta affascinata da questo piatto perché rispetta il mio modo di mangiare; nei miei pasti cerco sempre di bilanciare e consumare carboidrati, proteine e verdure e mi ci ritrovo anche con la sua presentazione colorata e particolare. Mi ricorda tante presentazioni delle mie ricette:

Insalata moscardini, ceci, pomodorini e rucola
Insalata moscardini, ceci, pomodorini e rucola
Insalata di riso esotica
Insalata di riso esotica

Gli ingredienti son altrettanto bilanciati, solo che nella poke bowl salmone, avocado e mango son presentati in maniera diversa. Ovviamente quella che vi presento non è la ricetta originale ma una mia rivisitazione preparata secondo mio gusto personale e in base agli ingredienti che ho a disposizione.

Il cereale per eccellenza della poke è il riso e io ho rispettato questa tradizione (anche perché mi piace tantissimo). Ho utilizzato un riso per sushi che ho profumato con del sakè e condito con pochissimi aceto di mele (non avevo quello di riso) e zucchero.

La ricetta tradizionale prevede del pesce crudo: io non ho voluto rischiare (non avevo la possibilità di acquistarlo fresco già abbattuto) e quindi ho optato per del salmone affumicato. Anche il resto degli ingredienti son stari scelti per mio gusto personale: avocado, mango, semi di sesamo, pomodori datterini e cetriolo.

La poke bowl salmone, avocado e mango mi è piaciuta tantissimo: è un piatto completo, fresco e perfetto per l’estate. Si prepara in maniera veloce ed è completamente senza latticini, adatto a tutti gli intolleranti al lattosio come me. ? Sarà uno dei miei piatti preferiti ora che inizia il caldo estivo e di stare ore dietro ai fornelli non mi andrà di sicuro.

E ora ecco la ricetta! ?

INGREDIENTI:

Per il riso

  • 80 g di riso per sushi
  • 160 ml acqua a temperatura ambiente
  • 1 cucchiaio di aceto di mele (o aceto di riso)
  • 1 cucchiaino di sakè
  • 1 cucchiaino raso di zucchero
  • 1 cucchiaino raso di sale fino

Per condire:

  • 50 g di salmone affumicato
  • 1/2 avocado
  • 1/2 cetriolo
  • 7 – 8 pomodorini datterini
  • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • 1 – 2 cucchiai di succo di limone
  • Mango q.b.
  • Semi di chia q.b.
  • Semi di sesamo bianco q.b.
  • Sale fino q.b.

PREPARAZIONE:

Lavare più volte il riso per togliere l’amido. Mettere in una pentola, ricoprire con l’acqua, aggiungere il sale, tappare e portare ad ebollizione. Quando inizia a bollire, abbassare il fornello al minimo e far cucinare per circa 15 minuti (finché il riso non assorbe tutta l’acqua. Vi consiglio di utilizzare un tappo di vetro in modo da non dover scoperchiare la pentola. Aggiungere il sakè per profumare e spostare il riso in una ciotola di vetro o di legno, condire con l’aceto di mele e lo zucchero, mescolare con delicatezza e lasciar raffreddare.

Nel frattempo preparare le verdure: l’avocado a fettine, il mango e il cetriolo a cubetti, salmone a striscioline e pomodorini a pezzetti.

Comporre il poke bowl salmone, avocado e mango in una ciotola tonda: prima il riso e sopra guarnire con il salmone e le verdure. Condire con olio extravergine di oliva, succo di limone e un pizzico di sale fino, aggiungere i semi di sesamo e di chia e servire.

CONSIGLI:

  • Sakè: si può anche omettere. Io lo avevo in casa e l’ho aggiunto per profumare il riso.
  • Frutta e verdura: adoro avocado e mango e mi piace utilizzarli per preparare questi piatti o nelle insalate. Danno un tocco esotico e son molto buoni. Anche pomodori e cetrioli son tra le mie verdure preferite. Se non avete a disposizione il mango, potete sostituire con la papaia oppure con la pesca che è di stagione e ha un gusto dolce.
  • Salmone affumicato: non me la son sentita di utilizzare il pesce crudo come nella ricetta originale, anche se penso che così sia ancora più buono. C’è chi lo sostituisce addirittura con il pollo alla griglia. Dovrei provare questa versione prima di consigliarvela.

Torta salata bietole e ravanelli

Torta salata bietole e ravanelli

Torta salata bietole e ravanelli…

La torta salata bietole e ravanelli è un piatto che ho preparato così all’ultimo momento per cena, dopo una giornata passata davanti al pc a lavorare e un’ora dedicata ad allenarmi (sì ogni tanto lo faccio pure io! ? Anche se sto ingrassando lo stesso. ?). Finito l’allenamento mi son dedicata allo stretching e poi una doccia bollente e poi… Erano già le 20 passate e non avevo ancora preparato la cena. ???Ma soprattutto avevo fameeee.  E io quando ho fame, sclero di brutto!???

Apro il frigo e cosa vedo? Un mazzetto di bietole già cotte e una bella confezione di base pizza della Stuffer,  una azienda con cui collaboro da un po’ di tempo e con cui mi sento davvero “a casa”.? Conoscete la Stuffer e la sua linea Crea con Stuffer? Questa linea conta ben 17 basi pronte che ci aiutano in cucina: si va dalle classiche basi sfoglia, brisée, pizza sino alle più particolari pizza fritta, base crepes, focaccia e sfoglia al farro. La Stuffer poi, ha un occhio di riguardo per noi intolleranti al lattosio e di questo non finirò mai di ringraziarla. ? Leggete sempre bene gli ingredienti ma sappiate che la maggior parte di queste basi pronte son completamente senza lattosio e noi intolleranti (al lattosio) le possiamo consumare senza problemi. ?

Per quanto riguarda il ripieno, ho utilizzato delle bietole cotte che avevo già pronte in frigo, i ravanelli li ho messi a crudo e ho condito con un olio extravergine aromatizzato con menta, zenzero e scorza di limone (anche questo lo avevo già pronto). Ne è venuta fuori una ricetta profumata e dal sapore delicato. Se volete un sapore più deciso o diverso, potete aromatizzare l’olio extravergine di oliva scegliendo altre spezie. 

E ora ecco la ricetta!?

INGREDIENTI:

  • 1 confezione di base pizza Stuffer
  • 1 mazzo di bietole
  • 2 – 3 ravanelli
  • 40 ml di olio extravergine di oliva
  • 1 pezzetto di zenzero
  • 1/2 spicchio d’aglio
  • 2 – 3 foglioline di menta
  • 1 pezzettino piccolo di scorza di limone
  • Sale fino q.b.
  • Semi di sesamo bianco q.b. per guarnire

PREPARAZIONE:

In una ciotola mettere l’olio extravergine d’oliva, l’aglio,  le foglioline di menta, il pezzetto di zenzero, la scorza di limone e un pizzico di sale fino. Mescolare e lasciar insaporire, possibilmente per qualche ora.

Lavare bene le bietole e sbollentarle (un altro metodo è quello di cucinarle utilizzando la vaporiera). Scolare, lasciar raffreddare e poi strizzare per eliminare l’acqua in eccesso.

Srotolare la base pizza e su 1/3 della base fare delle incisioni in senso verticale. Lavare bene i ravanelli, tagliarli a rondelle e posizionarli sulla parte della base pizza senza incisioni. Condire con olio extravergine di oliva aromatizzato e poi aggiungere le bietole, condire nuovamente con l’olio extravergine d’oliva aromatizzato e aggiungere un ultimo strato di ravanelli. Condire con l’olio extravergine di oliva aromatizzato e chiudere la sfoglia partendo dal lato con il ripieno e rotolandola su se stessa.

Foderare una teglia con la carta da forno, posizionare la torta salata bietole e ravanelli dando una forma tonda e guarnire inumidendo la superficie con un pochino d’acqua e aggiungendo i semi di sesamo.

Infornare con forno statico a 175°C per circa 20 – 30 minuti o finché è ben dorata. Controllare che sia cotto anche il fondo. Lasciar riposare un paio di minuti e poi servire.

CONSIGLI:

  • bietole: io le avevo già pronte. Di solito quando preparo torte salate le preferisco semplicemente lessate o cotte in vaporiera con l’aggiunta solo di un pizzico di sale fino. 
  • Olio extravergine di oliva aromatizzato: ho scelto degli ingredienti che dessero un profumo e un sapore delicato, anche perché i ravanelli danno già un tocco leggermente piccante. Però potete aromatizzare utilizzando diverse spezie a vostro piacimento.
  • Superficie della torta salata: di solito per rendere la superficie della torta salata più dorata si spennella con un tuorlo d’uovo sbattuto a cui è stato aggiunto un pizzico di sale. Io stavolta ho optato per una versione più light. ?

Linguine avocado e pomodori secchi

Linguine avocado e pomodori secchi

Linguine avocado e pomodori secchi…

Tra le tante idee bizzarre che ho avuto durante il periodo di clausura da Covid (mi rifiuto di chiamarlo lockdown perché clausura gli si addice di più ?), la sfida per veder germogliare un nocciolo di mango e alcuni noccioli di avocado è quella che mi ha tenuto più compagnia e mi ha dato parecchie soddisfazioni. (E diciamolo pure che ‘sta punta di pollice verde ce l’ho anche io ???).

Questa iniziativa, cosi assurda e strampalata, l’ho proposta in un gruppo di cucina per intolleranti al lattosio. E… Ovviamente non poteva passare inosservata e un po’ per ridere e sdrammatizzare, ora in parecchi stiamo infilzando i noccioli di avocado con gli stuzzicadenti e stiamo seguendo l’esperimento per ottenere nuove piantine. Vi dico solo che ne ho tre in FASE 2 già nel vaso e altre quattro in FASE 1 cioè in mezzo all’acqua! ?

Tra un nocciolo e una piantina, tante chiacchiere e risate, abbiamo pensato anche a delle ricette che avessero l’avocado come ingrediente principale (tra l’altro il 31 luglio è la giornata mondiale dell’avocado) e una di quelle che mi ha incuriosito di più è quella delle linguine con avocado e pomodori secchi di Tania, blogger di Cucina che ti passa

Nella mia versione non ho utilizzato i pinoli e i pomodori secchi li ho fatti soffriggere con olio evo, aglio e peperoncino. Ho profumato l’avocado con delle foglioline di basilico limonato perché mi piaceva l’idea di creare un contrasto tra il sapore fresco e delicato dell’avocado e del limone e quello più deciso e piccante dei pomodori secchi e del peperoncino. E per chiudere in bellezza un pochino di pane grattugiato tostato. Ne è venuto fuori davvero un piatto ottimo e perfetto per queste giornate di caldo intenso.

Le linguine avocado e pomodori secchi son completamente senza lattosio, adatti a tutti gli intolleranti come me.

E ora ecco la ricetta! ?

INGREDIENTI:

  • 80 g di pasta (linguine)
  • 60 g di polpa di avocado
  • 2 -3 foglioline di basilico limonato
  • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • 2 cucchiai di pane grattugiato
  • 1 pomodoro secco piccolo
  • 1 cucchiaino di succo di lime
  • 1/2 spicchio d’aglio
  • Sale fino q.b.
  • Peperoncino q.b.

PREPARAZIONE:

Per prima cosa mettere a bollire l’acqua per cucinare le linguine aggiungendo il sale fino.

In un tegame antiaderente tostare il pane grattugiato, togliendolo dal fuoco appena assume un colore ambrato. Mettere da parte.

Lavare bene il pomodoro secco in modo da togliere il sale e tritare fine insieme ad un pezzetto di peperoncino secco.  Mettere nel tegame antiaderente insieme all’olio extravergine di oliva e al mezzo spicchio d’aglio tagliato in due pezzi e lasciar soffriggere per qualche minuto.

Nel frattempo buttare le linguine nell’acqua bollente e cuocerle mescolando ogni tanto per evitare che si attacchino tra di loro. 

Frullare la polpa di avocado con le foglioline di basilico limonato.

Scolare la pasta al dente e farla saltare in padella. Spegnere il fornello, togliere l’aglio e aggiungere l’avocado frullato. 

Mescolare bene e servire con il pane grattugiato tostato come ultimo ingrediente.

CONSIGLI:

  • Succo di lime: potete sostituire con il succo di limone
  • Basilico limonato: è davvero buono e gli conferisce un sapore particolare. Se non lo trovate, utilizzate il basilico più comune, anche se il sapore sarà un po’ diverso.
  • Peperoncino: se non lo avete secco, potete utilizzare quello in polvere.

Insalata di riso esotica

Insalata di riso esotica

Insalata di riso esotica…

Eccomi qua! ?

Sono le 19, ho finito una giornata pazzesca di lavoro, fuori ci saranno 40 gradi all’ombra (ok, ho esagerato ma non di troppo??? ), son stanca e gratto le ultime energie sul fondo aspettando le ferie… Dovrei essere scoraggiata e invece son felice! ?

Capita anche a voi di avere questi piccoli momenti di grazia dove riuscite (almeno per un attimo) a spegnere il cervello lasciando fuori impegni, preoccupazioni, casini vari e a respirare un attimo? Ecco io ora mi sento così! ? Ho trovato il mood giusto! Rilassata qua sul letto con Phil Collins in sottofondo (adoro l’album But seriously… Live ?) riesco finalmente a dedicare un attimo al blog e a scrivere e così mi rilasso e riposo. 

Son talmente ben disposta che oggi potrei affermare che quasi quasi l’estate non è così male in fondo! ??? Certo se ci fossero 10 gradi in meno e potessi fare tre mesi di ferie, inizierei ad apprezzarla sul serio e metterei subito la firma! ??? 

Seriamente… Una delle cose che apprezzo di più dell’estate è la frutta e la verdura. Hanno profumi e sapori unici, inconfondibili. Me li sogno i pomodori così buoni d’inverno! ??? O le zucchine… Cioè ora ne vedo da tutte le parti e secondo me si moltiplicano in frigo, ma so già che insieme ai peperoni e le melanzane tra qualche mese mi mancheranno.

E poi anche il modo di mangiare… Più fresco, leggero, gustoso e colorato. ?Sapete che io amo i colori in cucina! Rendono i cibi più invitanti e mettono di buon umore. ? E l’estate è la stagione in cui mi diverto di più a provare e creare accostamenti nuovi, particolari e diversi dai soliti.

Avevo voglia di qualcosa di buono, fresco, colorato ma che fosse nuovo e insolito. Chiacchierando con la mia amica Michela, abbiamo iniziato a pensare all’insalata di riso ma con condimenti alternativi: avocado, salmone, papaia, friggitelli, gli immancabili pomodori… Potevano star bene insieme? E per condire? Qualcosa di fresco e profumato come lime, menta e pepe rosa che gli ha dato quel tocco pepato ma più delicato. Et voilà! L’insalata di riso esotica è pronta! E non contiene nessun tipo di latticino, adatta a tutti gli intolleranti al lattosio come me! ?

E ora ecco la ricetta! ?

INGREDIENTI:

  • 80 g di riso 
  • 70 g di polpa di avocado
  • 70 g di polpa di papaia
  • 50 g di salmone affumicato
  • 4 – 5 friggitelli piccoli
  • 4 – 5 pomodori ciliegina
  • Succo di 1/2 lime
  • 3 foglioline di menta fresca
  • 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
  • Sale fino q.b.
  • Pepe rosa in grani q.b.

PREPARAZIONE:

Cucinare il riso in abbondante acqua salata e scolare facendolo raffreddare dentro il colino sotto l’acqua corrente.

Mettere in una ciotola e aggiungere la papaia e l’avocado tagliati a cubetti.

Lavare i friggitelli, togliere la calotta superiore e i semi e tagliare a dadini. Tagliare il salmone affumicato a pezzetti piccoli e aggiungere salmone e friggitelli al riso.

Condire con l’olio extravergine d’oliva, il succo di lime, un pizzico di sale fino, il pepe rosa in grani e le foglioline di menta tritate fini.

Coprire con pellicola da cucina (o utilizzare un tegame con chiusura ermetica) e lasciar riposare in frigo per un paio d’ore.

Aggiungere i pomodori tagliati a cubetti, mescolare e servire freddo.

CONSIGLI:

  • Mango: si può utilizzare in sostituzione della papaya, se non riuscite a reperirla.
  • Pepe rosa: ci sta benissimo e ha un sapore più delicato rispetto al pepe nero. La quantità dipende dal vostro gusto personale. Io ammetto di aver abbondato. ?
  • Lime: se non lo trovate, potete sostituire con il limone. 

M’qalli – Tajine pollo, limone e olive

M’qalli tajine di pollo, limone e olive

M’qalli – Tajine pollo, limone e olive…

Era davvero da troppo tempo che non rispolveravo la mia tajine.
Adoro le pentole in terracotta e la loro cottura lenta che conferisce ai cibi profumi e sapori unici. Ogni volta che posso cerco di usarle. Ma secondo me la tajine ha una marcia in più. ?


E’ una pentola di origine araba o marocchina (la mia viene proprio da lì) ed è l’equivalente in terracotta della nostra pentola a pressione, però devo ammettere che i cibi vengono decisamente più buoni.
E’ formata da due pezzi: un piatto capiente e profondo dove appoggiare gli alimenti e un coperchio conico (sempre in terracotta) che permette una cottura lenta e uniforme. Col calore l’acqua diventa vapore e sale sino alla sommità del cono tornando liquida e scendendo nuovamente giù. Si crea così un ciclo continuo che permette una cottura uniforme senza mescolare e con l’utilizzo di pochi liquidi e condimenti. Si ottengono dei cibi deliziosi, profumati e molto buoni; io lo utilizzo per cuocere le verdure e il pollo ma vorrei provare anche con manzo e agnello o col pesce.

La ricetta che vi presento oggi è una variante della ricetta della tajine pubblicata da me tanto tempo fa: la base è sempre il pollo ma stavolta anziché le verdure, ho scelto di accompagnarlo con limone e olive.
Il limone col suo gusto acidulo contrasta il sapore dolce del pollo e le olive gli conferiscono quel sapore particolare e salato che a me piace molto.

Come carne ho utilizzato quella di pollo ruspante regalatami da mio padrino. Ha una consistenza più compatta rispetto al pollo acquistato e una colorazione che va verso il rosso (era buonissima). Ho utilizzato un insieme di spezie che sono quelle tipiche marocchine da tajine: curcuma, paprica, pepe di Cayenna, peperoncino, coriandolo, cumino, zenzero, coriandolo, senape, pimento e cardamomo. Di solito questi mix li preparo io ma stavolta mi son fatta tentare da questo mix già pronto, venduto dove acquisto le altre spezie e devo dire che non è niente male.

Ci tengo a precisare che il m’qalli tajine di pollo, limone e olive non è una ricetta di mia invenzione ma è tipica marocchina o del Maghreb ed m’qalli è il nome originale con cui è conosciuta. E’ completamente senza latte e latticini quindi adatta a tutti gli intolleranti al lattosio come me.

E ora ecco la ricetta! ?

INGREDIENTI:

  • 300 gr di pollo (io ruspante)
  • 1 limone
  • 10 – 15 olive verdi
  • ½ cipolla
  • 2 cucchiai di succo di limone
  • 3 – 4 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • 2 cucchiaini di mix spezie per tajine (curcuma, paprica, pepe di Cayenna, peperoncino, coriandolo, cumino, zenzero, coriandolo, senape, pimento e cardamomo)
  • Sale fino q.b.

PREPARAZIONE:

Tagliare il pollo a cubetti non troppo piccoli e insaporire con il sale fino. Mescolare bene e lasciar riposare un paio di ore.

Mettere il mix di spezie in una ciotola e aggiungere ½ bicchiere di acqua a temperatura ambiente.

Lavare la cipolla e tagliarla a fettine molto sottili. Soffriggere nel piatto della tajine (ricordarsi di usare sempre lo spargifiamma) e poi aggiungere il pollo tagliato a cubetti. Soffriggere mescolando di continuo e poi aggiungere il succo di limone e l’acqua aromatizzata con le spezie. Dare l’ultima mescolata e poi coprire col tappo della tajine abbassando la fiamma (io cambio il fornello e metto la tajine in quello piccolo tenendolo al minimo).

Dopo circa 40 – 50 minuti (dipende dalla consistenza della carne di pollo) aggiungere il limone tagliato a fettine e le olive.

Lasciar cuocere per altri dieci minuti poi spegnere la fiamma.

Lasciar riposare per altri 5 – 10 minuti. Togliere il tappo e servire subito.

CONSIGLI:
Anche se con la ricetta non ha nulla a che vedere, ho servito il m’qalli tajine di pollo, limone e olive sopra un letto di pane carasau. Son buonissimi anche i crostini di pane.

Tonno marinato zenzero e maggiorana

Tonno marinato zenzero e maggiorana

Tonno marinato zenzero e maggiorana…

Adoro il tonno! ???

E adoro anche i miei genitori che mi conoscono bene e che mi hanno portato in dono dei tranci di tonno fresco. Una delizia per gli occhi e per il palato. 

Mi piace mangiarlo cotto velocemente sulla piastra e, stavolta, ho deciso di aromatizzarlo in maniera più “leggera” e particolare senza i soliti aglio e prezzemolo che, anche se mi piacciono molto, spesso li trovo indigeribili (mi riferisco all’aglio ovviamente). 

Il tonno marinato zenzero e maggiorana è profumatissimo e ha un sapore particolare e delizioso. E’ completamente senza lattosio ed è facilissimo da preparare. Provatelo! 

Ecco la ricetta! ?

INGREDIENTI:

  • 1 trancio di tonno fresco
  • 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
  • 1 cucchiaio di succo di limone
  • 6 – 8 foglioline di maggiorana
  • Scorza di limone grattugiata q.b.
  • Zenzero grattugiato q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

PREPARAZIONE:

Adagiare il trancio di tonno su una ciotola e condire con l’olio extravergine di oliva e succo di limone

Condire con sale fino e pepe nero. Aggiungere la scorza di limone grattugiata, lo zenzero grattugiato, le foglioline di maggiorana precedentemente lavate e asciugate e coprire bene con la pellicola da cucina.

Lasciar riposare in frigo per 5 o 6 ore o per tutta la notte.

Cucinare su una piastra da cucina precedentemente messa a riscaldare girandolo da ambo i lati. Servire caldo.

Tonno marinato zenzero e maggiorana cotto

CONSIGLI:

  • Marinatura: quella proposta da me è particolare ma davvero buona. Però si può optare anche per la marinatura classica con aglio e prezzemolo tritati, pepe nero, olio evo e un goccio di aceto o di succo di limone.
  • Pesce: con la stessa ricetta si può preparare anche il pesce spada.

 

 

 

Gelato al limone

Gelato al limone

Gelato al limone…

Oggi è davvero una giornata di grazia, ragazzi! ✌✌✌

Questa è l’estate che piace a me! ???

Cielo azzurro e limpido, sole, caldo secco, temperature sui trenta gradi e una leggera brezzolina che rende tutto piacevole e ancora più bello. Ci metterei la firma per aver sempre delle giornate così! ??? La notte rinfresca e riesco a riposare… La mia pressione si è stabilizzata e mi sento bene! In forze! Energica e con tanta voglia di fare. Anche andare in palestra è molto meno faticoso.

Ehi tu anticiclone delle Azzorre! Fai da bravo e resta qua. Non rivoglio per niente le varie correnti d’aria umida che arrivano dall’Africa. Stai buonino e non ti muovere per piacere. Io prometto di fare da brava e di innaffiare le begonie di mia mamma (è il mio cruccio per l’estate o forse è così che espio qualche malefatta di qualche vita precedente). ???

Ho rimesso in moto la mia gelatiera e mi sto divertendo a preparare sorbetti e gelati. Trovate qua la ricetta del sorbetto di albicocche. Ne ho preparato anche uno al melone e un altro alla banana. E poi son passata ai gelati. 

La ricetta del gelato al limone è una delle mie preferite! 
Sarà perché ho un albero gigante di limoni nel giardino e quest’anno mi sta dando un sacco di soddisfazioni come numero e qualità dei frutti e sarà anche che, cioccolato a parte, i gelati con i gusti alla frutta restano sempre i miei preferiti. ? E poi io adoro il limone! Il suo profumo e il suo sapore… Potevo non farci il gelato???

Il gelato al limone è completamente senza lattosio: ho utilizzato una panna che contiene le sole proteine del latte e, al posto del latte, il latte di riso. Ne è venuto fuori un gelato buonissimo e cremoso, apprezzato anche da chi non è intollerante al lattosio.

Ecco la ricetta! ?

INGREDIENTI:

  • Succo di 2 limoni
  • Scorza grattugiata di 1 limone
  • 100 ml di latte di riso
  • 100 ml di panna senza lattosio
  • 60 gr di zucchero semolato

PREPARAZIONE:

Procedimento con la gelatiera

Mescolare il succo di limone con lo zucchero e aggiungere la scorza di limone grattugiata. Aggiungere prima il latte di riso e poi la panna senza lattosio mescolando in continuazione.

Mettere il composto nella gelatiera che va accesa almeno un minuto prima in modo che non si formino cristalli di ghiaccio. Lasciarla lavorare per circa 30 minuti o finché il composto non ha raggiunto la consistenza desiderata. 

Consumare subito e, se ne avanza, conservare in un contenitore con chiusura ermetica che va riposto nel freezer.

Procedimento senza gelatiera

Mescolare il succo di limone con lo zucchero e aggiungere la scorza di limone grattugiata. Aggiungere prima il latte di riso e poi la  senza lattosio mescolando in continuazione. Conservare il composto in un contenitore con chiusura ermetica che va riposto nel freezer.

E’ necessario mescolare il gelato al limone ogni 15 – 20 minuti circa per assicurarsi che non si formino cristalli di ghiaccio e si ottenga una consistenza cremosa.

CONSIGLI:

  • Aggiunte: si può servire da solo o con l’aggiunta di liquori o sciroppi. La mia preferita resta sempre la sapa???

Acqua aromatizzata zenzero, limone e menta

Acqua aromatizzata limone, zenzero e menta

Acqua aromatizzata zenzero, limone e menta…

E’ il mio salvacaldo o salvaestate preferito. L’acqua che mi porto sempre dietro in borsa e al lavoro. Una delle poche cose che mi aiuta a sopportare e attenuare gli effetti di caldo, disidratazione e pressione sotto i piedi che mi accompagnano durante tutta l’estate e mi fanno desiderare che passi il prima possibile. ???

L’acqua aromatizzata zenzero, limone e menta si prepara in pochi minuti ed ha un sapore fresco e leggermente piccante: piacevole da bere, potrebbe aiutarvi a bere un po’ di più che con questo caldo non sarebbe male. Vi consiglio di prepararla dalla sera prima in modo che l’acqua abbia tempo di insaporirsi.

E ora ecco la ricetta! ?

INGREDIENTI:

  • 1 litro di acqua naturale
  • 1/2 limone
  • 1 pezzetto di zenzero dello spessore di 2 – 3 cm
  • 4 – 5 foglioline di menta

PREPARAZIONE:

Lavare bene lo zenzero, tagliarlo a pezzetti e aggiungerlo nella caraffa insieme all’acqua.  

Lavare bene il limone, tagliarlo a metà, spremerlo nell’acqua e poi lasciarlo dentro l’acqua.

Sciacquare le foglioline di menta e aggiungerle all’acqua.  

Tappare bene e lasciar in frigo a riposare per un paio d’ore o, meglio, per tutta la notte.

Servire fresca.

CONSIGLI:

  • Preparatela la sera prima così verrà più buona.
  • Se la preferite meno aromatizzata, diminuite il quantitativo di zenzero e limone. Se vi piace con un aroma più intenso, aumentate le dosi.
  • L’acqua aromatizzata zenzero, limone e menta (come tutte le acque aromatizzate) non ha nessun effetto miracoloso o detox. E’ solo un modo di insaporire l’acqua e rendere più piacevole il suo consumo perché la cosa che fa veramente bene è bere il giusto quantitativo d’acqua tutti i giorni e soprattutto d’estate per evitare problemi di disidratazione.  Questo mi sembrava giusto precisarlo. ?