Sardenaira

Sardenaira

Sardenaira

Il Festival di Sanremo si è appena concluso e, tra le mille curiosità che riguardano questa città, ho sentito parlare della loro focaccia tradizionale: la sardenaira, tipica della città di Sanremo e dei comuni limitrofi

Ho visto per caso la preparazione della ricetta all’interno del nuovo programma di Antonella Clerici “È sempre mezzogiorno” ad opera del bravissimo Fulvio Marino e me ne sono innamorata, lo confesso. ? Della focaccia eh! Mica di Fulvio Marino (anche se pure lui è niente male??).

Secondo alcuni la sardenaira deve il nome alle sarde, il pesce con cui si preparava quando è stata inventata. Ora si utilizzano le acciughe e il suo aspetto e il suo profumo son spettacolari. ??? C’è dentro tutto il sole e i profumi della cucina mediterranea: pomodoro, capperi, origano, capperi e olive. Come potevo non prepararla? Eppoi non contiene nessun latticino, quindi è completamente senza lattosio, adatta a tutti gli intolleranti al lattosio come me. ?

Per la preparazione dell’impasto ho seguito i consigli di Fulvio Marino. Anche se suona strano si parte dall’olio extravergine di oliva che viene aggiunto insieme al primo terzo d’acqua. Poi ci va il sale con il secondo terzo d’acqua e infine il lievito insieme all’ultimo terzo d’acqua. L’impasto viene benissimo ed è bello idratato. ?

Qua sotto vi lascio il link per vedere la videoricetta:

E qua sotto trovate la mia versione. Ho utilizzato le farine de Il raccolto di Merea, sempre buonissime e genuine e ho variato gli ingredienti per ottenere una focaccia un po’ più piccola e integrale (avevo terminato la farina 0 e ho fatto un mix con farina 1). Risultato ottimo e cucina profumatissima. ? Questo è un impasto che intendo rifare spesso, sappiatelo!

E ora ecco la ricetta. ?

INGREDIENTI:

  • 200 ml acqua temperatura ambiente
  • 150 g farina 0
  • 150 g farina 1
  • 12 g olio extravergine di oliva più q.b. per ungere la teglia e condire
  • 7 g lievito di birra
  • 7 g sale fino
  • 200 g di polpa di pomodoro
  • 20 g di capperi sotto sale
  • 20 g di olive denocciolate
  • 6 filetti di acciughe sott’olio
  • 2 spicchi d’aglio
  • Origano q.b.

PREPARAZIONE:

Mescolare la farina 0 e la farina 1. Aggiungere l’olio extravergine di oliva insieme ad 1/3 dell’acqua a temperatura ambiente e iniziare ad impastare. Quando l’impasto ha assorbito l’acqua, aggiungere il sale fino con un altro terzo d’acqua e continuare ad impastare.

Sbriciolare il lievito di birra e aggiungere insieme all’ultima acqua rimasta e impastare per almeno altri cinque minuti. L’impasto deve risultare elestico e ben idratato.

In una ciotola capiente ungere il fondo e le pareti con l‘olio extravergine di oliva, adagiare l’impasto e sigillare con pellicola da cucina in modo che non si secchi. Far lievitare per circa due ore o fino al suo raddoppio (dipende dalla temperatura che avete in casa).

Ungere una teglia da forno con olio extravergine di oliva, mettere l’impasto e iniziare ad allargarlo con i polpastrelli senza tirare troppo o “stressare la pasta”. Non importa arrivare ai bordi. Lasciar lievitare coperto con pellicola per 20 minuti e poi ripetere l’operazione per due volte sempre rispettando i 20 minuti di pausa. Così si dà il tempo all’impasto di lievitare ulteriormente.

Condire la superficie con l’olio extravergine di oliva, la polpa di pomodoro, i capperi, le acciughe, le olive e gli spicchi d’aglio tagliati a metà e infornare con forno statico già caldo alla temperatura di 250°C per circa 15 minuti o finché la sardenaira è ben cotta pure nel fondo.

Servire la sardenaira calda.

CONSIGLI:

  • Conservazione: la sardenaira si conserva in frigo per circa uno o due giorni avvolta nella pellicola da cucina. Perché sia più buona, riscaldarla velocemente prima di servirla. ?
  • Olive taggiasche: son le originali e perfette per questa ricetta. Io ho utilizzato le olive coltivate e preparate da mio padre. ??? Ottime pure quelle.
  • Sale: non l’ho aggiunto quando ho condito la sardenaira perché ho utilizzato i capperi sotto sale e quindi già abbastanza sapidi. ?

Commenti (2)

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