Vita da food blogger

Vita da foodblogger

Vita da food blogger…

Avete mai bisogno o voglia di chiudere la vostra vita fuori e ritagliarvi dei momenti di relax solo per voi?
Io amo la mia incasinata e pazza vita ma son sempre di corsa, sempre ad incastrare appuntamenti, a far quadrare famiglia, lavoro, amici e cercare di inseguire i miei impegni; ci son tantissime cose che vorrei fare e sperimentare ma mi rendo conto che non ho mai abbastanza tempo e non sapere quanto mi costi rinunciare! ?E poi ci son momenti come questo in cui dico basta! Stop! E mi fermo per riprendere fiato. E lo faccio nel silenzio e nella tranquillità della mia casetta cucinando e, a volte, scrivendo.

Se venti (ok facciamo trenta dai, che oggi voglio essere sincera sino in fondo, anche con l’età!??? ) anni fa mi avessero detto che avrei aperto un blog e mi sarei messa a scrivere io gli avrei riso in faccia! Ero quella che non aveva nessun problema a risolvere esercizi di matematica, fisica o ragioneria ma entrava in panico quando vedeva il foglio bianco del compito di italiano. ??? Io che ero sempre “stringata”, rapida, essenziale nello scrivere i temi di italiano perché non mi piaceva, mi metteva a disagio, ora mi trovo qua davanti al PC e a un bicchiere di buon vino a scrivere un blog e a raccontare della mia vita. Vedo la Stefania di tantissimi anni fa che si sbellica dalle risate e mi fa l’occhiolino, incredula più della me di oggi. ?

Che poi dietro ad blog, ad un articolo, ricetta, foto c’è tutto un mondo. C’è chi immagina che sia semplice (forse anche scontato) ma non è così. Per me era, è e sarà sempre un hobby, un bel modo per ritagliarmi un po’ di spazio solo per me ma avere un blog è davvero qualcosa di più impegnativo.

Per ogni singola foto, articolo o ricetta c’è tanto tempo dietro… La ricetta va provata e riprovata più volte finché non si arriva ad un risultato buono. Non vi immaginate quante volte non va bene! A volte le idee o gli accostamenti deludono oppure il risultato non è quello sperato e si rinizia tutto daccapo (quando poi non si decide direttamente di cestinare quella ricetta perché proprio non va! ???).
Una volta che la ricetta è ok, bisogna renderla presentabile scattando delle foto consone e che mettano il risalto il piatto. Anche questa fase è delicata: spesso per pubblicare una singola foto si fanno anche 30 o 50 scatti e io che lavoro tutto il giorno devo accontentarmi di cucinare e fotografare la notte (immaginate con quale luce o luminosità! ?).
La ricetta poi va scritta e deve essere scritta bene. Per me è fondamentale cercare di avere un italiano il più possibile corretto (non vi dico quante volte leggo e rileggo il testo) e cerco di spiegare in modo più dettagliato possibile; non do per scontato nulla perché penso che ogni singolo passaggio sia fondamentale.
E infine va pubblicata e pubblicizzata attraverso i social e questo è il momento più bello perché si interagisce con gli altri. ❤️ E lì capisci se la tua ricetta piace o meno. E son sempre sorprese!
Ci son state delle ricette che mi hanno impegnato e appassionato tantissimo ma che poi una volta pubblicate hanno avuto poco seguito. Altre ricette che invece ero indecisa se pubblicare o no, hanno avuto un successo davvero insperato. ??? Ma non importa! Non sono e non sarò mai né una chef né una cuoca professionista… Ci tengo a precisarlo sempre perché non ho la preparazione né il tempo necessario per studiare e formarmi in quel senso.

Le mie ricette rappresentano il mio mondo e il mio modo di vivere che poi è quello della maggior parte delle persone che conosco… Frenetico, veloce e incasinato. Il tempo per stare a casa e cucinare diventa sempre meno e siamo costretti ad organizzarci in maniera diversa. ?
Ma non per questo dobbiamo rinunciare a mangiar bene, in maniera sana e varia, ed è proprio quello che cerco di fare io. E amo davvero tantissimo cucinare! È davvero il mio modo per riposare, star bene, riflettere e caricare le batterie.
E se col mio blog io riesco a trasmettere tutto ciò anche agli altri… Ecco questo mi rende felice! ❤️

E ora chiudiamo questa parentesi seria (non ci siete abituati vero? ???) e torno a essere la solita ironica, matta e incasinata Gavinedda di sempre con tante ricette da provare, scrivere, raccontare e soprattutto assaggiare! ??? Altrimenti che gusto ci sarebbe? ?

Commenti (8)

  1. Donatella

    Ecco sono venuta a trovarti alla ricerca del tuo nome… Poi scoprirai perché,? e scopro dei lati di te che mi piacciono molto! ?

    Rispondi
    1. gavinedda (Autore Post)

      Mi hai incuriosita molto. ☺

      Rispondi
      1. Cooking Dona

        Se ti va di passare da me capirai perché cercavo il tuo nome… ?

        Rispondi
        1. gavinedda (Autore Post)

          Vado subito a vedere! ☺☺☺

          Rispondi
          1. Cooking Dona

            Ciao Gavinedda,
            spero che la mia sorpresa ti sia piaciuta, a presto ciao ? ? ?

          2. gavinedda (Autore Post)

            Grazie davvero e complimenti per il lievitato. Lavorare gli ingredienti senza glutine non è semplice. E poi pane abbrustolito con marmellata o confettura è una delle mie colazioni preferite. ?

  2. Cristina

    Sei una persona vera, simpatica e “di cuore”. Sono felice di averti conosciuto a Bolzano: mi piace il tuo blog, il tuo modo di porti e poi ti trovo molto, ma molto brava…avanti così, con la giusta leggerezza e…il resto arriverà! Un abbraccio, Cristina.

    Rispondi
    1. gavinedda (Autore Post)

      Quella di Bolzano resterà per me una giornata e una esperienza unica e indimenticabile. ❤ È stato davvero bello conoscervi e vedervi all’opera. Ho imparato tanto. Grazie per le belle parole, Cri! E per l’incoraggiamento. Farò tesoro di entrambi. ???

      Rispondi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.