Sas gallettinas…
Sas gallettinas son dei biscotti secchi tradizionali sardi profumati di limone e son tra i miei dolci preferiti. Il sapore e il profumo de sas gallettinas mi riportano indietro ai tempi della mia infanzia quando si facevano in quantità industriale e venivano consumati per merenda o a colazione. Io da piccola mangiavo pochissimi dolci, eppure a queste gallettinas non sapevo resistere. ???
E oggi? Oggi è ancora così! Mi piacciono un sacco e poi son dei dolci comodissimi: essendo secchi si conservano bene per un sacco di tempo (anche se devo ammettere che a casa non durano tantissimo ???).
Sas gallettinas non son difficili da preparare; qua sotto trovate alcuni suggerimenti per poterle preparare al meglio.
- ricetta tradizionale: ultimamente mi trovo spesso a dover fare queste precisazioni. Chissà perché ma molti son convinti di possedere l’unica e sola conoscenza sulle ricette tradizionali sarde e che le altre non esistano o non siano valide e questo secondo me è un peccato. Perché negare che vi possano essere delle varianti di una stessa ricetta vuol dire impoverirla e perdere frammenti di una storia e di una tradizione che invece andrebbero preservate e conservate con cura. La ricetta (o le ricette) che presento io è quella che si fa all’interno della mia famiglia ed è quella che si prepara ad Ovodda, un piccolo paese che si trova in Barbagia nel centro della Sardegna. Poi col termine gallettinas in Sardegna sicuramente esisteranno altre ricette con lavorazioni e ingredienti diversi e che variano da zona a zona o da famiglia a famiglia. Per me son tutte ricette valide e tradizionali, anzi mi piacerebbe conoscerle e provare a preparare anche quelle.
- Ammoniaca alimentare: in Sardegna viene utilizzata per realizzazione di diversi dolci. Non è assolutamente tossica e l’odore va via mentre son in forno e quando raffreddano. Ovviamente bisogna utilizzare solo la dose indicata nella ricetta.
- Preparazione: sas gallettinas si preparano in maniera simile a sos papassinos. La particolarità di queste lavorazioni è che la farina viene aggiunta per ultima tra gli ingredienti e durante la lavorazione. Solo così questi dolci raggiungono quella consistenza particolare che li contraddistingue dagli altri.
- Latte senza lattosio: tra gli ingredienti è presente il latte che io, ovviamente, non posso utilizzare. L’ho sostituito con il latte senza lattosio della Stuffer, una azienda con cui collaboro e con cui mi trovo molto bene. La Stuffer ha una linea dedicata per noi intolleranti al lattosio chiamata Liberi dal Lattosio e questi prodotti son davvero molto buoni. Il latte senza lattosio Stuffer è molto simile al latte “normale” ed ha un contenuto di lattosio residuo inferiore allo 0,1%. Purtroppo la mia intolleranza al lattosio non mi permette di berlo tutti i giorni ma è perfetto per preparare dolci, salse o creme. Nel caso de sas gallettinas il quantitativo di latte è davvero basso e la quota di latte/lattosio che si trova in ciascuna gallettina (da questa ricetta ne escono circa un centinaio) è irrisorio e a me non crea nessun problema. Se avete problemi con i delattosati, potete sostituire con una bevanda vegetale.
E ora ecco la ricetta! ?
INGREDIENTI:
- 6 uova medie
- 1,5 kg di farina 00
- 1/2 kg di zucchero semolato più quello per guarnire
- 250 ml di latte senza lattosio
- 150 ml di anice
- 150 gr di strutto
- 30 gr di ammoniaca alimentare
- Scorza grattugiata di 3 limoni
- 2 bustine di lievito per dolci
PREPARAZIONE:
Lavorare bene le uova con lo zucchero.
In un tegame alto sciogliere lo strutto nel latte senza lattosio. Aggiungere l’ammoniaca alimentare e il lievito per dolci e mescolare in modo che il composto si gonfi e formi delle bolle. Sempre mescolando, aggiungere questo composto alle uova con lo zucchero.
Successivamente aggiungere l’anice e la buccia di limone e mescolare bene.
Ora non resta che aggiungere la farina 00. La particolarità de sas gallettinas è che la farina va incorporata al resto dell’impasto poco alla volta sempre mescolando. Bisogna aggiungere il tanto di farina (di solito 1 kg) in modo che l’impasto risulti solido ma un po’ colloso e appiccicaticcio. Il resto della farina (circa 500 gr) va aggiunto nel momento in cui si stende l’impasto.
Ora non resta che aggiungere la farina 00. La particolarità de sas gallettinas è che la farina va incorporata al resto dell’impasto poco alla volta sempre mescolando. Bisogna aggiungere il tanto di farina (di solito 1 kg) in modo che l’impasto risulti solido ma un po’ colloso e appiccicaticcio. Il resto della farina (circa 500 gr) va aggiunto nel momento in cui si stende l’impasto.
In un tavolo da lavoro (noi utilizziamo “su tazzeli” che è un tagliere gigante in legno utilizzato anche per stendere e infornare il pane carasau) mettere un po’ di farina 00 e poi, con un cucchiaio o una paletta, prendere un po’ di impasto. Aggiungere un po’ di farina 00 e stendere l’impasto che dovrà avere una altezza di circa mezzo centimetro. Con una formina (o con l’aiuto di un coltello) ricavare sas gallettinas. Inumidire la superficie con acqua (io uso un pennello da cucina) e rovesciare in un piatto in cui va messo dello zucchero semolato. Capovolgere sas gallettinas (il lato inumidito con acqua e cosparso di zucchero deve restare in alto) e adagiare in una teglia coperta di carta da forno. Infornare con forno statico a 175°C finché non son dorate (controllare che siano cotte anche nel fondo).
Nel frattempo unire i ritagli di impasto già utilizzati con un altro cucchiaio di impasto e stendere nel tavolo da lavoro già ricoperto di farina 00 e ricavare delle altre gallettinas. Mettere in una teglia da forno e infornare. Continuare così sino ad esaurire tutto l’impasto che avete preparato.
Ed eccole qua! ?
Ed ecco la mia merenda di oggi! ?
CONSIGLI:
- anice: se non vi piace il sapore o non lo avete a disposizione, potete sostituire con il limoncello.
- Uova: la ricetta prevede 6 uova medie. Se avete delle uova più piccole, potete metterne una in più.
- Strutto: la ricetta originale lo prevede e secondo me è migliore ed è completamente senza lattosio. Se non lo avete a disposizione potete sostituire con 190 gr di burro senza lattosio.
- Conservazione: sas gallettinas si conservano in dei recipienti con chiusura ermetica e durano tantissimo tempo.
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ciao, proverò la tua ricetta mi piacciono le ricette originali sarde e non quelle rivisitate ,sono sarda ma abito al nord e faccio fatica a trovare le ricette sarde vere .grazie
Grazie. ☺
Fammi sapere se ti son piaciute. Questa è la ricetta originale della mia famiglia e su quelle io non vario mai nulla. Per le ricette rivisitate dipende dalla ricetta e dagli ingredienti. Stravolgerla completamente non piace nemmeno a me. Invece mi piace prendere spunto dalla tradizione sarda per creare cose nuove ma non gli darei mai lo stesso nome proprio perché è una ricetta diversa.
Mi hai davvero incuriosita, li proverò sicuramente.
Brava Stefy 🙂
Ma che belli, non li conoscevo.
E poi tu sei spettacolare nel raccontarli. L’unica cosa di cui dubito è che si possano conservare a lungo… secondo me spariscono in fretta 🙂
Grazie! ???
Che belle parole le tue! E’ una ricetta a cui tengo molto perché mi ricorda la mia infanzia e le mie nonne.
Sul conservare a lungo… Qua durano davvero pochissimo! ? Questi dolci mettono tutti d’accordo qua a casa.