Crostata con bacche di gelso

Oggi ho preparato un dolce particolare: la crostata con le bacche di gelso!  😉

Giornata infinita… Arrivata a casa distrutta in modalità zombie… Ho parcheggiato la macchina in cortile e…
Ho notato che il gelso che c’è davanti a casa mia era pieno di bacche succulente! Cosa fare? Perché non assaggiarne qualcuna? Io le trovo davvero deliziose… Hanno un sapore “leggero”, delicato e non troppo dolce. Una volta saziata, mi è venuto in mente che potevo utilizzare le bacche di gelso (in sardo “sa murighessa“) per preparare una crostata per la colazione di domani.  🙂

Guardate che frutti meravigliosi!  😮

IMG_20160607_193156
Ormai se mi conoscete almeno un po’, avete capito quali son le mie fisse!
La prima è quella della cucina senza lattosio, vista la mia intolleranza abbastanza alta. Stavolta nella preparazione della pasta frolla ho sostituito completamente il burro a ridotto contenuto di lattosio con lo strutto che, prima o poi ucciderà le mie arterie, ma almeno per ora non mi da’ nessuna colica o problemi intestinali!  😉
La seconda fissa è utilizzare prodotti genuini e a km zero. Prediligo la frutta e verdura di stagione, meglio ancora se coltivata qua in loco o nei paesi vicini. Penso che la natura ci da’ quello di cui abbiamo bisogno stagione per stagione: frutti ricchi di vitamina C (come arance e broccoli ad esempio) per combattere l’inverno oppure frutti rossi (fragole, ciliege etc) pieni di antiossidanti che ci servono per il cambio di stagione e per l’arrivo dell’estate. Ammetto di essere molto fortunata; qua trovo sia frutta e verdura che cresce spontanea che quella coltivata dai miei genitori e dai miei zii che non usano nessun tipo di diserbante o concime chimico… Qua è tutto naturale e la differenza si sente! Nella qualità e soprattutto nel sapore!  😉

Beh basta chiacchiere! Ecco a voi la ricetta! Ve la posto in diretta dalla mia cucina; mentre scrivo la crostata è in forno!  😀

 

INGREDIENTI:

  • 1/2 dose di pasta frolla
  • 300 gr circa di bacche di gelso (murighessa) mature
  • 2 cucchiai di miele
  • il succo di 1/2 limone

 

PREPARAZIONE:

IMG_20160607_193156

Lavare bene le bacche di gelso e scolarle grossolanamente lasciando un po’ d’acqua per la cottura.

 

 

IMG_20160607_194133

Mettere in un tegame e aggiungere 2 cucchiai di miele, il succo di mezzo limone, mescolare bene e cuocere a fuoco moderato per circa un quarto d’ora o finché le bacche non iniziano a sciogliersi.
Nel frattempo preparare la pasta frolla (se cliccate nel link trovate la ricetta). Io stavolta ho sostituito il burro a ridotto contenuto di lattosio con lo strutto. Non ho nemmeno preso in considerazione la margarina perché non la digerisco… La trovo pesante e il sapore che da’ non mi entusiasma.
Una volta impastata la frolla va messa in frigo per circa mezzora che è anche il tempo necessario affinché le bacche di gelso si raffreddino. A questo punto bisogna foderare la tortiera con carta da forno e stendere la sfoglia sul fondo e sui fianchi della tortiera. Lasciare un po’ di pasta frolla per guarnire la crostata.

 

 

IMG_20160607_210745

Una volta stesa la pasta, adagiare il composto di bacche di gelso.

 

 

IMG_20160607_213826

Guarnire con la restante pasta sfoglia e infornare a circa 170-180 °C per circa mezzora o quando vi rendete conto che è ben dorata.

 

 

CONSIGLI:

  • Strutto: l’ho usato in sostituzione del burro a ridotto contenuto di lattosio. Potete usare quest’ultimo o il burro chiarificato o la margarina (anche se io vi sconsiglio quest’ultima perché il dolce cambia di sapore e consistenza).
  • Bacche di gelso: io le ho utilizzate per curiosità e perché ho l’albero sotto casa. Se non le trovate, va bene qualsiasi altro frutto! Ora trovate le prime fragole, le ciliegie o le albicocche… Una meglio dell’altra! Ricordatevi di usare frutta genuina e di stagione!
  • Crostata di more: ecco un’altra versione con ricetta!
    Crostata di more
    20140909_210252

 

Commenti (2)

  1. FRANCESCA STRAMBI

    E’ meravigliosa questa crostata!Mai provati questi frutti. Io adoro le crostate e solitamente le faccio in casa con la classica marmellata di frutta.

    Rispondi
    1. gavinedda (Autore Post)

      Sai che anche io faccio confetture e marmellate a casa? Mi piacciono quelle non troppo dolci come pompía (agrume sardo simile al cedro), limone o mele o mele cotogne. Utilizzo la frutta che ho qua a disposizione. Le bacche di gelso, “murighessa” in lingua sarda, hanno un gusto più delicato ma le trovo buone. Ho un albero gigante davanti a casa. In quella versione le ho fatte cuocere brevemente in modo che si sciogliessero ma quest’anno mi sa che provo a fare anche la marmellata. ?

      Rispondi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.