Galeotto fu il coniglio che ci regalarono la settimana scorsa… 😉
Mai fatto coniglio o altra carne alla cacciatora! Stavolta ho voluto sfidare me stessa… Ho tolto fuori la pentola in coccio (quella che utilizzo per le zuppe di cereali) e ci ho provato! 🙂
E’ venuta buonissima! Non ci credevo nemmeno io! Ve la consiglio se avete gente a pranzo e/o cena! Farete un figurone e potete cucinare e mangiare qualcosa di diverso! 🙂
INGREDIENTI:
- carne di 1 coniglio già tagliata a pezzi
- 1 pugno abbondante di olive verdi
- 1 spicchio d’aglio
- 1/2 cipolla
- 1 gambo di sedano
- 1 o 2 carote
- 4 rametti di timo
- 2 foglie di alloro
- zafferano
- olio extravergine di oliva
- sale e peperoncino q.b.
- pomodori secchi
- 1 bicchiere di vino bianco
- 1/2 bicchiere d’acqua (eventuale)
PREPARAZIONE:
Tritare finemente l‘aglio, la cipolla, il sedano e la carota. Farli soffriggere nell’olio extravergine di oliva caldo.
Aggiungere la carne di coniglio e farla rosolare bene.
Ora bisogna aggiungere lo zafferano, i pomodori secchi (io stavolta non li avevo e mi son dovuta accontentare del concentrato di pomodoro… 😥 ) e il vino bianco. Aggiungere o regolare di sale, girare per bene e far evaporare il vino tenendo la fiamma alta.
Aggiungere le olive, il timo, l’alloro e il peperoncino, e ultimare la cottura a fiamma bassa utilizzando un coperchio.
E questo è il risultato finale! 🙂
io ho servito il coniglio con del pane sotto! Potete utilizzare dei crostini! Così potete gustarvi tutto il sughetto del coniglio. Per una volta non pensiamo alle calorie! 😉
CONSIGLI:
- è buonissimo se vengono utilizzati pomodori secchi; in questo caso però state attenti al sale! Assaggiate prima di aggiungerlo!
- la stessa ricetta può essere utilizzata per cucinare il cinghiale e il capriolo. Mia mamma li prepara così e a lei vengono davvero buoni.
- il timo è il segreto e l’ingrediente fondamentale della ricetta. Dà un buon sapore e in caso di cacciagione, toglie il sapore di selvatico che non piace a tutti!
- pentola in coccio: io quando preparo stufati, zuppe di cereali o ragù la preferisco alla pentola tradizionale. Il suo utilizzo dà ai cibi una consistenza e un sapore particolare dovuti alla cottura lenta e uniforme. Io spengo la fiamma un po’ prima e lascio il coperchio in modo che il cibo continui a cuocere piano piano.
il mio coniglio alla cacciatora: 1 coniglio tagliato a pezzi, rosmarino, aglio, un paio di filetti d’ acciuga sotto olio, un bel bicchiere di vino bianco. Faccio prima insaporire per un quarto d’ ora il coniglio con aglio, rosmarino e olio, poi lo rosolo per bene circa mezz’ora girandolo spesso, poi ci aggiungo un bicchier di acqua calda, appena evapora aggiungo l’ altra fino a fine cottura. Prima di spegnere in un piattino mescolo il vino, le alici tagliate a pezzetti e un po’ di olio mescolo per bene e lo unisco al coniglio lascio sfumare e il piatto è pronto
Grazie!!!! 🙂 🙂 🙂
Mi sembra una ricetta interessante… Mi incuriosiscono molto aglio, rosmarino e alici insieme come sapori. Il prossimo coniglio lo provo così!