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Gazpacho

Gazpacho

Gazpacho…

Le ferie son quel momento che aspetti per riposare e per fare tutto ciò che vorresti fare durante l’anno lavorativo. Una specie di “buoni propositi per l’anno nuovo” che poi non mantieni mai (o almeno vale per me! ?). Della serie “quando sarò in ferie farò questo o sistemerò quello” ma devo ammettere che ancora non ho combinato nulla. Sto beatamente e felicemente rimandando da un giorno all’altro, godendomi relax e assenza di ogni tipo di programma e organizzazione. ????

Dopo una settimana di pranzi e cene infinite, oggi ho però dovuto fare il proposito di tenermi più leggera. ? Ho preparato un gustosissimo gazpacho utilizzando le verdure dell’orto che, in questo periodo, son buone e profumate.

Il gazpacho è una zuppa fredda di verdure e pane raffermo tipica spagnola: fresca, leggera, saporita. Si prepara in dieci minuti e non c’è nemmeno bisogno di accendere fornelli o forno. Perfetta per queste giornate di caldo torrido. Ed è completamente senza lattosio, perfetta per gli intolleranti al lattosio come me. ?

Ecco la ricetta! ?

INGREDIENTI:

  • 600 gr di pomodori maturi
  • 2 friggitelli (o un peperone verde)
  • 1 cetriolo
  • 1 spicchio d’aglio
  • 100 gr di pane raffermo
  • 300 + 100 ml di acqua a temperatura ambiente
  • 30 ml di olio extravergine di oliva
  • 15 ml di aceto
  • Sale fino q.b.
  • Cipolla tritata q.b. (per guarnire)
  • Cetriolo a pezzetti q.b. (per guarnire)
  • Pomodoro a pezzetti q.b. (per guarnire)

PREPARAZIONE:

Tagliare il pane raffermo a pezzetti e aggiungere 300 ml di acqua a temperatura ambiente.

Lavare i friggitelli, rimuovere i semi e tagliarli a pezzetti. Sbucciare, lavare e tagliare a pezzi il cetriolo. Lavare e tagliare a pezzi i pomodori.

Mettere le verdure nel cestello del frullatore e aggiungere l’olio extravergine di oliva, l’aceto, il pane ammollato nell’acqua e un pizzico di sale fino. Frullare bene.

Passare col colino a maglia fine schiacciando con un cucchiaio in modo da eliminare bucce e semi.

Lasciar riposare in frigorifero per almeno due ore.

Guarnire il gazpacho con cipolla tritata, pomodori e cetrioli a pezzetti e servire freddo.

CONSIGLI:

  • Conservazione: il gazpacho va conservato in frigo in un contenitore con chiusura ermetica. È buonissimo anche consumato il giorno dopo.
  • Come per tutte le ricette, soprattutto quelle tradizionali o rustiche, non esiste una sola ed unica versione. Ci son diverse varianti che riguardano la composizione o la quantità dei singoli ingredienti. Ad esempio ho scoperto che per il gazpacho esistono diverse scuole di pensiero sulla cebolla, c’è chi la inserisce tra le verdure da frullare o chi la mette solo per guarnire. C’è chi usa il pimiento rosso e chi assolutamente preferisce il pimiento verde. Io ho optato per quest’ultimo perché meno dolce e perché lo avevo a disposizione. Magari la prossima volta proverò qualche altra versione, anche se devo ammettere che ho trovato questo gazpacho davvero strepitoso. ?

Verdure a cassola

Verdure a cassola

Verdure “a cassola”…

Le verdure a cassola son un contorno di verdure della stagione estiva tipico della Sardegna, simili alla caponata siciliana.
Non hanno nulla a vedere con la cassoeula del Nord Italia. La caratteristica di questo contorno (composto di sole verdure) è la cottura lenta dentro una pentola col coperchio: questo permette una cottura omogenea: così le verdure son morbide, profumate e non si spappolano durante la cottura.

La ricetta che vi presento è quella della mia nonnina paterna… Donna fantastica, dal carattere di ferro e grande lavoratrice. I suoi piatti, semplici e tipici della tradizione contadina, erano davvero strepitosi. Ingredienti di qualità, raccolti rigorosamente nel suo orto, che poi lei cucinava in modo meraviglioso. L’unica cosa è che lei faceva tutto “ad occhio” quindi per le sue ricette è impossibile trovare le quantità esatta.

Io qua mi son attenuta per quanto possibile alla ricetta originale, ho aggiunto solo un pochino di menta e zafferano per profumare le verdure. Per il resto la ricetta è quella tradizionale preparata da lei.
Le verdure a cassola son completamente senza lattosio, adatte agli intolleranti al lattosio come me.
Ecco la ricetta!

INGREDIENTI:

  • 2 patate
  • 2 pomodori
  • 1 zucchina
  • 1 melanzana
  • ½ cipolla
  • 2 stimmi di zafferano
  • 1 mazzetto di basilico fresco
  • 3 – 4 foglioline di menta fresca
  • Olio extravergine di oliva q.b. ù
  • Sale fino q.b.
  • Peperoncino q.b.

PREPARAZIONE:

Mettere gli stimmi di zafferano dentro un bicchiere e riempire con acqua a temperatura ambiente. Mescolare e lasciar riposare.

Verdure

Lavare bene la zucchina e la melanzana e tagliare a cubetti della stessa dimensione. Sbucciare e lavare le patate e tagliarle cubetti della stessa dimensione di quelli di melanzana e zucchina.  Lavare e tagliare la cipolla a listarelle sottili.

Soffriggere le verdure a fiamma vivace con olio extravergine di oliva. Condire con sale fino.

Nel frattempo lavare i pomodori e tagliarli a cubetti. Lavare anche il mazzetto di basilico e le foglie di menta.
Aggiungere i pomodori alle verdure e mescolare.

Aggiungere l’acqua aromatizzata con lo zafferano, il basilico, la menta, il peperoncino e mescolare.

Abbassare la fiamma e tappare la pentola. Lasciar cucinare a fiamma bassa per circa dieci minuti o finché le patate son cotte.
Ogni tanto controllare e mescolare in maniera delicata per non spappolare le verdure. Se fosse necessario, aggiungere un po’ di acqua calda.

Servire caldo o tiepido.

CONSIGLI:

Le verdure a cassola son un ottimo contorno estivo e accompagnano i secondi di carne. Son perfette servite sopra un letto di pane carasau o con dei crostini di pane.

Zuppa inglese

Zuppa inglese

Zuppa inglese…

La zuppa inglese è quel dolce agé, che fa molto anni Ottanta e Novanta (in quegli anni era un must) ma, essendo facile e comodo da preparare, è perfetto per queste giornate di caldo e afa.

Mi è venuto in mente così per caso chiacchierando con mia mamma un paio di giorni fa. Siamo di festa patronale con un po’ di ospiti a pranzo e volevamo preparare qualcosa di dolce che fosse semplice e senza accendere il forno. E allora perché non optare per la zuppa inglese? Strati di crema pasticcera alternati a savoiardi (io ho utilizzato quelli sardi) imbevuti in un mix di caffè e liquore e copertura finale di cacao amaro. Ne è venuto fuori un dolce delizioso, profumato, originale e che gli ospiti hanno apprezzato molto.

Per preparare la zuppa inglese ho utilizzato la crema pasticcera preparata con latte di riso quindi questa ricetta è totalmente senza latte e latticini quindi adatta agli intolleranti al lattosio come me.

Al posto del pan di Spagna ho utilizzato i savoiardi tipici di Fonni: son dei biscotti tradizionali della mia zona che nascono già senza lattosio ??? e son perfetti per la colazione o per le ricette dolci come questa. Se li trovate vi consiglio di assaggiarli, altrimenti potete sostituire con savoiardi o pan di Spagna. ?

E ora ecco la ricetta! ?

INGREDIENTI:

  • 1 litro di crema pasticcera
  • 1 confezione di biscotti savoiardi di Fonni (o savoiardi o pan di Spagna)
  • 6 – 8 porzioni di caffè già zuccherato
  • Liquore a piacere q.b.
  • Cacao amaro per guarnire

PREPARAZIONE:

Preparare la crema pasticcera secondo la ricetta indicata nel link e lasciarla raffreddare coperta con la pellicola da cucina in modo che non si formi la crosticina.

Preparare il caffè, zuccherarlo a piacere (io ho messo poco zucchero perché mi piace il contrasto tra l’amaro del caffè e il dolce della crema?) e lasciarlo raffreddare.

In una ciotola mettere il caffè e aggiungere il liquore mescolando bene. Non ho volutamente messo la quantità di liquore necessaria perché ognuno di noi ha gusti differenti; consiglio però di aggiungere poco liquore per volta in modo da aggiustare e ottenere il sapore che più ci piace.

Spezzettare i savoiardi di Fonni ottenendo dei quadratini, immergerli nella bagna di liquore e caffè e adagiarli sul fondo delle ciotoline (o della ciotola grande se lo preferite). Coprire con uno strato di crema pasticcera e poi di nuovo con uno strato di biscotti imbevuti di caffè e alcool e per ultimo un altro strato di crema pasticcera.

Far riposare in frigo per un paio d’ore e, prima di servire, guarnire con cacao amaro.

CONSIGLI:

  • Conservazione: la zuppa inglese si conserva in frigo ma deve essere consumata massimo entro due giorni.
  • Crema pasticcera: io ho utilizzato quella preparata con latte di riso ma se preferite preparare la crema pasticcera classica con utilizzo di latte delattosato trovate la ricetta cliccando sul link qua sopra.
  • Liquore: tradizionalmente si usa alchermes ma a casa mia non piace tantissimo. Mia mamma e mie zie hanno sempre bagnato i biscotti con caffè e altro liquore. Anche io ho fatto la stessa cosa. Ho scelto il liquore “di naso” tra quelli trovati giù in cucina rustica e, per la quantità, vi consiglio di aggiungere il liquore poco per volta e di assaggiare. ?

M’qalli – Tajine pollo, limone e olive

M’qalli tajine di pollo, limone e olive

M’qalli – Tajine pollo, limone e olive…

Era davvero da troppo tempo che non rispolveravo la mia tajine.
Adoro le pentole in terracotta e la loro cottura lenta che conferisce ai cibi profumi e sapori unici. Ogni volta che posso cerco di usarle. Ma secondo me la tajine ha una marcia in più. ?


E’ una pentola di origine araba o marocchina (la mia viene proprio da lì) ed è l’equivalente in terracotta della nostra pentola a pressione, però devo ammettere che i cibi vengono decisamente più buoni.
E’ formata da due pezzi: un piatto capiente e profondo dove appoggiare gli alimenti e un coperchio conico (sempre in terracotta) che permette una cottura lenta e uniforme. Col calore l’acqua diventa vapore e sale sino alla sommità del cono tornando liquida e scendendo nuovamente giù. Si crea così un ciclo continuo che permette una cottura uniforme senza mescolare e con l’utilizzo di pochi liquidi e condimenti. Si ottengono dei cibi deliziosi, profumati e molto buoni; io lo utilizzo per cuocere le verdure e il pollo ma vorrei provare anche con manzo e agnello o col pesce.

La ricetta che vi presento oggi è una variante della ricetta della tajine pubblicata da me tanto tempo fa: la base è sempre il pollo ma stavolta anziché le verdure, ho scelto di accompagnarlo con limone e olive.
Il limone col suo gusto acidulo contrasta il sapore dolce del pollo e le olive gli conferiscono quel sapore particolare e salato che a me piace molto.

Come carne ho utilizzato quella di pollo ruspante regalatami da mio padrino. Ha una consistenza più compatta rispetto al pollo acquistato e una colorazione che va verso il rosso (era buonissima). Ho utilizzato un insieme di spezie che sono quelle tipiche marocchine da tajine: curcuma, paprica, pepe di Cayenna, peperoncino, coriandolo, cumino, zenzero, coriandolo, senape, pimento e cardamomo. Di solito questi mix li preparo io ma stavolta mi son fatta tentare da questo mix già pronto, venduto dove acquisto le altre spezie e devo dire che non è niente male.

Ci tengo a precisare che il m’qalli tajine di pollo, limone e olive non è una ricetta di mia invenzione ma è tipica marocchina o del Maghreb ed m’qalli è il nome originale con cui è conosciuta. E’ completamente senza latte e latticini quindi adatta a tutti gli intolleranti al lattosio come me.

E ora ecco la ricetta! ?

INGREDIENTI:

  • 300 gr di pollo (io ruspante)
  • 1 limone
  • 10 – 15 olive verdi
  • ½ cipolla
  • 2 cucchiai di succo di limone
  • 3 – 4 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • 2 cucchiaini di mix spezie per tajine (curcuma, paprica, pepe di Cayenna, peperoncino, coriandolo, cumino, zenzero, coriandolo, senape, pimento e cardamomo)
  • Sale fino q.b.

PREPARAZIONE:

Tagliare il pollo a cubetti non troppo piccoli e insaporire con il sale fino. Mescolare bene e lasciar riposare un paio di ore.

Mettere il mix di spezie in una ciotola e aggiungere ½ bicchiere di acqua a temperatura ambiente.

Lavare la cipolla e tagliarla a fettine molto sottili. Soffriggere nel piatto della tajine (ricordarsi di usare sempre lo spargifiamma) e poi aggiungere il pollo tagliato a cubetti. Soffriggere mescolando di continuo e poi aggiungere il succo di limone e l’acqua aromatizzata con le spezie. Dare l’ultima mescolata e poi coprire col tappo della tajine abbassando la fiamma (io cambio il fornello e metto la tajine in quello piccolo tenendolo al minimo).

Dopo circa 40 – 50 minuti (dipende dalla consistenza della carne di pollo) aggiungere il limone tagliato a fettine e le olive.

Lasciar cuocere per altri dieci minuti poi spegnere la fiamma.

Lasciar riposare per altri 5 – 10 minuti. Togliere il tappo e servire subito.

CONSIGLI:
Anche se con la ricetta non ha nulla a che vedere, ho servito il m’qalli tajine di pollo, limone e olive sopra un letto di pane carasau. Son buonissimi anche i crostini di pane.

Quiche di verdure

Quiche di verdure

Quiche di verdure…

Houston abbiamo un problema!

Fuori ci son 40°C all’ombra e io devo inventare qualcosa per il pranzo di domani!? Ok tutto ma sapete che a me la fame non passa mai!??? E allora che faccio? Le verdure dell’orto con perfette ma come le cucino? E se mi procuro un rotolo di pasta sfoglia e preparo una semplice quiche di verdure? E come faccio per cucinarla che mi fa sudare pure scrivere la ricetta? Ma è elementare Gavinedda! Basta solo usare la funzione Crisp del forno a microonde. 😁 Ah già! Perché non ci ho pensato subito?

Ed ecco che da questo dialogo folle con me stessa, è nata la ricetta della quiche di verdure. Carina da presentare se avete ospiti, deliziosa, profumatissima grazie al trito di erbette aromatiche. Semplice da fare e completamente senza lattosio, adatta agli intolleranti al lattosio come me. 😉

Aggiornamento di 11 giugno 2022:
siamo sempre qua. I 40 gradi all’ombra non ci son ancora, ma stanno arrivando, me lo sento. 😁
E la mia quiche di verdure è sempre perfetta per questa stagione. Ricetta ormai collaudata anche se stavolta ho tagliato e sistemato le verdure in maniera diversa (e più veloce) e, finalmente, posso dire quale pasta sfoglia uso io: è la base sfoglia rotonda della Stuffer, azienda con cui collaboro Conoscete le sue basi pronte? Son tutte senza lattosio e mi semplificano la vita. Ecco il link alla pagina Crea con Stuffer.

E a proposito di lattosio, questa ricetta non contiene nessun latticino, adatta a tutti gli intolleranti al lattosio come me. 😊

Ecco la ricetta!?

INGREDIENTI:

  • 1 rotolo di pasta sfoglia
  • 1 zucchina
  • ½ melanzana
  • ½ cipolla
  • 2 – 3 pomodori lunghi da sugo
  • 1 mazzetto di erbe aromatiche (alloro, salvia, rosmarino, menta, timo)
  • Olio extravergine di oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

PREPARAZIONE:

Srotolare la pasta sfoglia e lasciarla acclimatare.

Lavare bene le verdure (zucchina, melanzana, cipolla e pomodori). Tagliare le verdure a fette spesse circa ½ cm e di uguale grandezza.

Dalla pasta sfoglia ricavare un disco di pasta della grandezza della teglia.
Foderare la teglia con la carta da forno e poi adagiare il disco di pasta.

Guarnire alternando gli spicchi di verdure iniziando dal cerchio esterno. Guarnire il cerchio interno con i dischi di zucchine e infine il centro con i pomodori tagliati a cubetti.

Condire con olio extravergine di oliva, sale fino e pepe nero.

Lavare e tritare molto fini le erbette aromatiche. Aggiungerle alla quiche di verdure.

Cucinare nel microonde con la funzione crisp per circa 10 minuti (o quando le verdure saranno cotte e la sfoglia appare dorata).

In alternativa la quiche di verdure si può cucinare in forno statico alla temperatura di 175°C per circa 15 -20 minuti o finché le verdure risultano cotte e la sfoglia dorata.

Servire caldo o tiepido.

CONSIGLI:

Dai ritagli di pasta sfoglia (io ho trovato solo quella rettangolare) ho ricavato dei quadratini di pasta che ho farcito con le verdure restanti tritate molto sottili e condite con olio extravergine di oliva, sale fino, pepe nero e spezie. Otto minuti in forno ed erano pronti.

VERSIONE ORIGINALE (RICETTA 2019):

VARIANTE DEL 11/06/2022:

Riso Venere tonno, zucchine e pomodori secchi

Riso Venere zucchine, tonno e pomodori secchi

Riso Venere tonno, zucchine e pomodori secchi…

Ci siamo di nuovo! ??? Sotto l’Nsima ondata di caldo africano e io confesso di non aver il coraggio (e le forze) di accendere il forno o di preparare ricette lunghe ed elaborate. Sento il bisogno di consumare cibi leggeri, facili da cucinare e il riso Venere, dal sapore intenso e particolare, è perfetto per le mie ricette estive che devono essere semplici e veloci.

Ho fatto bollire il riso Venere in acqua salata e poi ho condito con zucchine grigliate, tonno e pomodori secchi. Ricetta semplice e veloce ma che mette in risalto il sapore particolare e intenso di questo riso che trovo buonissimo e molto profumato.
Il riso Venere tonno, zucchine e pomodori secchi non contiene lattosio ed è indicato per tutti gli intolleranti al lattosio come me.
È una ricetta che non contiene glutine ma per sicurezza guardate sempre le etichette dei prodotti che acquistate in modo da esser sicuri e al riparo da eventuali contaminazioni.
E ora ecco la ricetta!

INGREDIENTI:

  • 80 gr di riso Venere integrale
  • 2 scatolette di tonno al naturale
  • 1 zucchina media
  • 1 pomodoro secco
  • 1 cucchiaio di olio extra vergine di oliva
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

PREPARAZIONE:

Lavare bene la zucchina, togliere le estremità e tagliarla a cubetti. Condire con olio extravergine di oliva, sale fino e pepe nero. Cucinare in microonde con la funzione grill per circa 15 minuti. In alternativa si può cucinare utilizzando una padella antiaderente.

Bollire il riso Venere in abbondante acqua salata. Scolare al dente e risciacquare nell’acqua fredda.

Mettere il riso Venere in un recipiente capiente e aggiungere i cubetti di zucchina, il tonno al naturale e il pomodoro secco precedentemente lavato e tritato. Condire con olio extravergine di oliva e pepe nero. Aggiustare con il sale fino solo se fosse necessario (i pomodori secchi son già salati).

Mescolare bene e servire.

CONSIGLI:

Il riso Venere zucchine, tonno e pomodori secchi è una buona alternativa alla insalata di riso. Resta più leggera e delicata ed è comoda quando si mangia fuori casa.

Tonno marinato zenzero e maggiorana

Tonno marinato zenzero e maggiorana

Tonno marinato zenzero e maggiorana…

Adoro il tonno! ???

E adoro anche i miei genitori che mi conoscono bene e che mi hanno portato in dono dei tranci di tonno fresco. Una delizia per gli occhi e per il palato. 

Mi piace mangiarlo cotto velocemente sulla piastra e, stavolta, ho deciso di aromatizzarlo in maniera più “leggera” e particolare senza i soliti aglio e prezzemolo che, anche se mi piacciono molto, spesso li trovo indigeribili (mi riferisco all’aglio ovviamente). 

Il tonno marinato zenzero e maggiorana è profumatissimo e ha un sapore particolare e delizioso. E’ completamente senza lattosio ed è facilissimo da preparare. Provatelo! 

Ecco la ricetta! ?

INGREDIENTI:

  • 1 trancio di tonno fresco
  • 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
  • 1 cucchiaio di succo di limone
  • 6 – 8 foglioline di maggiorana
  • Scorza di limone grattugiata q.b.
  • Zenzero grattugiato q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

PREPARAZIONE:

Adagiare il trancio di tonno su una ciotola e condire con l’olio extravergine di oliva e succo di limone

Condire con sale fino e pepe nero. Aggiungere la scorza di limone grattugiata, lo zenzero grattugiato, le foglioline di maggiorana precedentemente lavate e asciugate e coprire bene con la pellicola da cucina.

Lasciar riposare in frigo per 5 o 6 ore o per tutta la notte.

Cucinare su una piastra da cucina precedentemente messa a riscaldare girandolo da ambo i lati. Servire caldo.

Tonno marinato zenzero e maggiorana cotto

CONSIGLI:

  • Marinatura: quella proposta da me è particolare ma davvero buona. Però si può optare anche per la marinatura classica con aglio e prezzemolo tritati, pepe nero, olio evo e un goccio di aceto o di succo di limone.
  • Pesce: con la stessa ricetta si può preparare anche il pesce spada.

 

 

 

Cozze

Cozze

Cozze…

Oltre che per frutta e verdura, l’estate è la stagione migliore per gustare le cozze (e dalla regia mi dicono anche la carne di capra ?).
Ora le cozze son davvero buone e, per esaltare meglio il loro sapore, vanno condite il meno possibile.
Come ripeto sempre, è importante che le cozze siano freschissime e di qualità. ?
Poi bastano un po’ di aglio, prezzemolo, olio extravergine di oliva e davvero pochissimo limone et voilà! Il segreto in fondo è tutto qua. ?
Ok meglio se la smetto con le rime…

Ecco la ricetta!

INGREDIENTI:

  • 2 kg cozze fresche
  • 4 – 5 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • 2 spicchi d’aglio
  • 1 mazzetto di prezzemolo
  • Succo di 1/2 limone
  • Sale fino q.b.
  • Peperoncino q.b.

PREPARAZIONE:

Pulire bene le cozze e lavarle sotto un getto di acqua fredda.

Metterle in una pentola capiente e aggiungere gli altri ingredienti (olio extravergine di oliva, aglio e prezzemolo lavati e tritati, succo di limone e peperoncino). Di sale fino ne va messo davvero poco perché spesso le cozze risultano essere già salate.
Tappare la pentola e cuocere a fiamma vivace girando ogni tanto e finché le cozze non risultano tutte aperte.

Servire subito.

CONSIGLI:
Prezzemolo: potete tritarlo e aggiungerlo a fine cottura. Così vengono ancora più profumate.

Calamari ripieni

Calamari ripieni…

I calamari ripieni (insieme alle cozze e agli spaghetti alle arselle) son uno dei cavalli di battaglia di mia mamma. Li fa spesso e le vengono buonissimi. ? Stavolta ha delegato la preparazione a me e ho cercato di seguire la sua ricetta alla lettera. Quelli che fa lei son davvero speciali. Mi sa che non riuscirò mai a farli così, però mi accontento del risultato. Anche perché gGli amici che avevamo a pranzo han detto che erano buoni… E son piaciuti pure a mia mamma.

Quella che vi presento è la sua ricetta, quella più tradizionale, ma nel blog trovate anche una mia versione più particolare: calamari ripieni di riso. Andate a vedere pure quelli! ?

I calamari ripieni son completamente senza lattosio, adatti tutti gli intolleranti al lattosio come me. 

E ora ecco la ricetta! ?

INGREDIENTI:

  • 6 calamari medi
  • 4 pomodori secchi
  • 2 spicchi d’aglio
  • 2 – 3 cucchiai di pane grattugiato
  • 2 – 3 cucchiai di vino bianco secco
  • 1 mazzetto di prezzemolo fresco
  • Olio extravergine di oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Peperoncino q.b.

PREPARAZIONE:

Pulire bene i calamari staccando le teste e svuotando il corpo delle interiora. Levare anche la pelle. Lavarli bene e lasciarli scolare.

Lavare aglio e prezzemolo e preparare un trito insieme ai pomodori secchi. Tritare le teste dei calamari e i tentacoli e aggiungerli al trito. Condire con un cucchiaio di olio extravergine di oliva e con il pane grattugiato. Mescolare bene il tutto.

Calamari ripieni_preparazione

Riempire il corpo dei calamari con il trito e sigillare con degli stuzzicadenti.

Spennellare i calamari con olio extravergine di oliva, condire con pochissimo sale fino (i pomodori secchi son già salati) e infornare con forno statico a 200°C per circa 20 – 25 minuti o finché non son ben dorati. 

A 2/3 della cottura, aggiungere due o tre cucchiai di vino bianco secco.

Servire caldi.

CONSIGLI:

Di questa ricetta esistono diverse varianti; c’è chi al posto dei pomodori secchi (o in aggiunta) mette capperi e acciughe e qualcuno pure il parmigiano reggiano. Io li preferisco così come ve li ho presentati perché, secondo il mio parere, son tutti cibi che andrebbero ad alterare o coprire il sapore stesso dei calamari. 

Bruschetta

Bruschetta

Bruschetta…

La bruschetta è un piatto tradizionale del centro Italia formato dal pane raffermo abbrustolito (bruscato) condito con aglio, olio extravergine di oliva e pomodori freschi.

È talmente buono che è diffusissimo in tutta Italia e ne esistono diverse varianti.

E come tutti i piatti semplici non è così scontato da preparare e bisogna seguire delle regole.

  1. Olio extravergine di oliva: è quello che conferisce il sapore alla bruschetta. Deve essere davvero buono e profumato. No oli di semi e no olio extravergine di oliva che non sia di qualità.
  2. Pane raffermo: deve essere pane fresco, magari del giorno prima. Anche qua da evitare pane confezionato o il classico pan carré o pane per tramezzini.
  3. Aglio: va tagliato a metà e strofinato sulla bruschetta quando è già calda. Mai farlo a freddo perché non sarebbe la stessa cosa.

Il condimento della bruschetta è vario anche se i pomodori ci son in molte versioni. Io ho scelto di condirla solo con pomodori freschi e basilico. Ne è venuta fuori una bruschetta profumatissima, deliziosa e completamente senza lattosio, adatta agli intolleranti al lattosio come me.

E ora ecco la ricetta! ?

INGREDIENTI:

  • 5 fette di pane raffermo
  • 2 pomodori medio – grandi
  • 1 spicchio d’aglio
  • 4 – 5 foglie di basilico fresco 
  • Olio extravergine di oliva q.b.
  • Sale fino q.b.

PREPARAZIONE:

Accendere il forno della cucina in modalità grill. 

Lavare bene i pomodori, tagliarli a pezzetti piccoli e metterli in una ciotola capiente. Lavare e asciugare le foglie di basilico. Tritarle e aggiungerle ai pomodori. Condire con sale fino e olio extravergine di oliva e lasciare riposare.

Tagliare il pane a fette non troppo sottili e mettere in forno ad abbrustolire. 

Sbucciare e lavare lo spicchio d’aglio. Tagliare lo spicchio in due parti e sfregarlo sulle fette calde di pane. Successivamente condire con sale fino e olio extravergine di oliva e rimettere in forno.

Quando le fette di pane son dorate, togliere dal forno e condire prima con il succo dei pomodori e, successivamente, aggiungere i pomodori conditi con il basilico.

Servire subito.

 

CONSIGLI:

  • Olio extravergine di oliva: non ho messo la quantità perché è soggettivo. Io però ammetto che in questa ricetta abbondo. Ma mi raccomando che sia olio di qualità.
  • Varianti: molti condiscono la bruschetta con la caprese (pomodori, mozzarella e basilico) e qualcuno anche con pomodori, capperi o acciughe. Son da provare entrambe anche se io la preferisco semplice e senza mozzarella (anche se ovviamente utilizzerei quella senza lattosio).

 

l 17 novembre 2018 partirà la settima edizione di Gluten Free Expo, la fiera internazionale dedicata al mercato e ai prodotti senza glutine e la seconda di Lactose Free Expo, salone dedicato al mercato e ai prodotti senza lattosio. Vi lascio il link ufficiale dove potete trovare info e news e il link alla mia pagina dedicata dove c’è uno sconto riservato a voi!

LACTOSE FREE EXPO

Gavinedda – Lactose Free Expo