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Insalata di riso esotica

Insalata di riso esotica

Insalata di riso esotica…

Eccomi qua! ?

Sono le 19, ho finito una giornata pazzesca di lavoro, fuori ci saranno 40 gradi all’ombra (ok, ho esagerato ma non di troppo??? ), son stanca e gratto le ultime energie sul fondo aspettando le ferie… Dovrei essere scoraggiata e invece son felice! ?

Capita anche a voi di avere questi piccoli momenti di grazia dove riuscite (almeno per un attimo) a spegnere il cervello lasciando fuori impegni, preoccupazioni, casini vari e a respirare un attimo? Ecco io ora mi sento così! ? Ho trovato il mood giusto! Rilassata qua sul letto con Phil Collins in sottofondo (adoro l’album But seriously… Live ?) riesco finalmente a dedicare un attimo al blog e a scrivere e così mi rilasso e riposo. 

Son talmente ben disposta che oggi potrei affermare che quasi quasi l’estate non è così male in fondo! ??? Certo se ci fossero 10 gradi in meno e potessi fare tre mesi di ferie, inizierei ad apprezzarla sul serio e metterei subito la firma! ??? 

Seriamente… Una delle cose che apprezzo di più dell’estate è la frutta e la verdura. Hanno profumi e sapori unici, inconfondibili. Me li sogno i pomodori così buoni d’inverno! ??? O le zucchine… Cioè ora ne vedo da tutte le parti e secondo me si moltiplicano in frigo, ma so già che insieme ai peperoni e le melanzane tra qualche mese mi mancheranno.

E poi anche il modo di mangiare… Più fresco, leggero, gustoso e colorato. ?Sapete che io amo i colori in cucina! Rendono i cibi più invitanti e mettono di buon umore. ? E l’estate è la stagione in cui mi diverto di più a provare e creare accostamenti nuovi, particolari e diversi dai soliti.

Avevo voglia di qualcosa di buono, fresco, colorato ma che fosse nuovo e insolito. Chiacchierando con la mia amica Michela, abbiamo iniziato a pensare all’insalata di riso ma con condimenti alternativi: avocado, salmone, papaia, friggitelli, gli immancabili pomodori… Potevano star bene insieme? E per condire? Qualcosa di fresco e profumato come lime, menta e pepe rosa che gli ha dato quel tocco pepato ma più delicato. Et voilà! L’insalata di riso esotica è pronta! E non contiene nessun tipo di latticino, adatta a tutti gli intolleranti al lattosio come me! ?

E ora ecco la ricetta! ?

INGREDIENTI:

  • 80 g di riso 
  • 70 g di polpa di avocado
  • 70 g di polpa di papaia
  • 50 g di salmone affumicato
  • 4 – 5 friggitelli piccoli
  • 4 – 5 pomodori ciliegina
  • Succo di 1/2 lime
  • 3 foglioline di menta fresca
  • 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
  • Sale fino q.b.
  • Pepe rosa in grani q.b.

PREPARAZIONE:

Cucinare il riso in abbondante acqua salata e scolare facendolo raffreddare dentro il colino sotto l’acqua corrente.

Mettere in una ciotola e aggiungere la papaia e l’avocado tagliati a cubetti.

Lavare i friggitelli, togliere la calotta superiore e i semi e tagliare a dadini. Tagliare il salmone affumicato a pezzetti piccoli e aggiungere salmone e friggitelli al riso.

Condire con l’olio extravergine d’oliva, il succo di lime, un pizzico di sale fino, il pepe rosa in grani e le foglioline di menta tritate fini.

Coprire con pellicola da cucina (o utilizzare un tegame con chiusura ermetica) e lasciar riposare in frigo per un paio d’ore.

Aggiungere i pomodori tagliati a cubetti, mescolare e servire freddo.

CONSIGLI:

  • Mango: si può utilizzare in sostituzione della papaya, se non riuscite a reperirla.
  • Pepe rosa: ci sta benissimo e ha un sapore più delicato rispetto al pepe nero. La quantità dipende dal vostro gusto personale. Io ammetto di aver abbondato. ?
  • Lime: se non lo trovate, potete sostituire con il limone. 

Insalata zucchine, cetrioli, pomodori e mozzarella

Insalata zucchine, cetrioli, pomodori e mozzarella

Insalata zucchine, cetrioli, pomodori e mozzarella…

Ci siamo! Il grande caldo è arrivato! ???

Prometto che stavolta non vi tedierò nemmeno parlandovi di quando io odi il caldo afoso… Ve la risparmio! ?

Oggi vi voglio parlare di coloro che mi hanno tenuto compagnia in questo weekend dove finalmente son riuscita ad andare al mare: le ZANZARE! ?????? Ok le creature del buon Dio, ok che tutti nell’ecosistema hanno un proprio ruolo… Ma voi spiegatemi quale utilità hanno le zanzare (e le mosche), a parte rovinarmi quelle poche ore di sonno che riesco a fare nonostante il caldo. ??? 

La scena è sempre la stessa: si arriva finalmente a letto, si spegne la luce, si prova a dormire e poi… Si sente quel fastidiosissimo ronzio nelle orecchie! ???Ma perché si devono annunciare in questo modo? Che poi alla fine, stremata, alle 4 della mattina accetti pure che ti pungano, basta che lo facciano in silenzio e ti lascino dormire. E invece no! Continuano a ronzarti intorno. Allora, mezza addormentata, accendi la luce e inizi la caccia con un asciugamano bagnato. È il mio sistema ma non chiedetemi perché lo bagno, forse perché è più pesante? Non lo so nemmeno io in realtà. In quei momenti non son granché lucida. ?

E quando accendi la luce che succede? Che se sei mezzo addormentata, un pochino miope… Non ne vedi nessuna! No perché queste piccole bastarde hanno l’abitudine di nascondersi nei posti più impensabili o di mimetizzarsi con porte e finestre. Ma tu lo sai bene e, con occhi doloranti e semichiusi, inizi a perlustrare la camera ma o non le vedi o non riesci ad ucciderle. ??? E se per sbaglio ne ammazzi una, nella tua testa parte la musica stile “Momenti di gloria”, poi il trenino samba e infine provi a spegnere la luce e a dormire di nuovo. ???

Ma dopo nemmeno cinque miserabili minuti… Il ronzio rinizia e capisci che ce n’era più di una ed è una lotta impari. ???E allora scatta il piano B: cioè ti copri col lenzuolo stile mummia compresa la testa lasciando un piccolo spiraglio per respirare (e non ditemi che non lo avete mai fatto perché non vi credo! ???) e pensi che forse morire di caldo è meno peggio di non dormire e venire punti! Ma poi hai troppo caldo e ti scopri, e poi ti pungono e ti viene da grattare e poi ti dà fastidio il ronzio e ti ricopri, ma poi hai di nuovo caldo e ti scopri e continua così finché arriva l’alba e tu sei più stanco e distrutto di quando sei andato a dormire! ????

Ecco… Ora ditemi se sul serio questi insetti immondi hanno una reale utilità. E come fate voi per difendervi. O se ci son dei metodi efficaci (zanzariere a parte, che ho già in tutta la casa). ???

Io nel frattempo vi lascio la ricetta della insalata zucchine, cetrioli, pomodori e mozzarella, buonissima, fresca e semplice da preparare, perché oggi di accendere fornelli non se ne parla proprio! ???

Per prepararla ho utilizzato la Mozzarella senza lattosio della 3A Latte Arborea SCA, azienda con la quale collaboro e con la quale mi sto trovando molto bene. Ha una linea dedicata a noi intolleranti al lattosio e i suoi prodotti son saporiti e di ottima qualità. La mozzarella è buonissima, si trova molto facilmente in commercio e ha lattosio residuo inferiore allo 0,1%. Non dovrebbe dare fastidio alla maggior parte degli intolleranti al lattosio ma, se avete problemi con i delattosati, potete sostituirla con delle alternative vegetali. 

Nella insalata zucchine, cetrioli, pomodori e mozzarella, ho utilizzato tutte le verdure a crudo, comprese le zucchine. Per me non è una cosa insolita (le zucchine crude son deliziose… Devo ricordarmi di pubblicare la ricetta del pesto di zucchine ???) ma per renderle più appetibili e più belle da vedere, ho preparato degli spaghetti di zucchine. Stessa cosa ho fatto con i cetrioli. ? Ne è venuta fuori una insalata buona e molto carina da vedere.

Ecco la ricetta! ?

INGREDIENTI:

  • 1 zucchina medio – piccola
  • 1 cetriolo medio – piccolo
  • 1 mozzarella senza lattosio
  • 5 pomodori datterini
  • 4 – 5 capperi
  • 2 acciughe sott’olio
  • 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
  • 1/2 cucchiaio di succo di limone
  • Sale fino q.b.

PREPARAZIONE:

Lavare bene la zucchina e, con l’utensile apposito, dare la forma di spaghetto. Fare la stessa cosa con il cetriolo.

Lavare i pomodori e tagliarli a cubetti.

Aprire la confezione di mozzarella, scolare e tagliare a cubetti.

In una insalatiera mettere la mozzarella, i pomodori, la zucchina e il cetriolo e condire con l’olio extravergine di oliva, il succo di limone, un pizzico di sale fino e i capperi e le acciughe tritati sottili.

Mescolare bene, lasciar riposare una mezzora in frigo e servire.

 

Pesto di zucchine

Pesto di zucchine…

Siamo già arrivati a luglio e, come diceva sempre mia nonna, quando arrivano i giorni di Santu Antine (festa tradizionale sarda, a cavallo tra paganesimo e cristianesimo) arrivano anche i giorni più roventi dell’anno. Ed è proprio così! ? Caldo che a giorni diventa disumano e rovente e io che lo soffro tantissimo ho poca voglia di stare davanti ai fornelli. ?

E io mi adeguo e cerco di sopravvivere! ??? 
Ho archiviato idee belliche su dolci e piatti complicati e son passata ad una alimentazione più fresca e leggera. E poi ho l’orto in piena produzione. Mentre aspetto che maturino pomodori e ravanelli, qua è il turno delle zucchine. Le adoro e le cucino in tantissimi modi; penso siano tra gli ortaggi più versatili in cucina e, ora che li produce il mio orto e previo lavaggio accurato, le posso consumare anche a crudo. ?

Di solito preparo un carpaccio di zucchine ma stavolta ho deciso di provare il pesto con zucchine crude. E’ fresco, profumato, delizioso e perfetto per condire la pasta per spalmarlo sui crostini di pane.

Prima di utilizzare le zucchine a crudo (ma io lo faccio con qualsiasi altra verdura sinceramente) le lascio in ammollo con acqua e bicarbonato di sodio per circa una mezzoretta. Poi risciacquo e asciugo e le zucchine son pronte per esser utilizzate. ?

Il pesto di zucchine contiene un pochino di formaggio stagionato grattugiato (lattosio in tracce) e dovrebbe essere adatto a tutti gli intolleranti al lattosio come me. Se non tollerate nessun latticino, potete anche ometterlo senza problemi.

E ora ecco la ricetta! ?

INGREDIENTI:

  • 1 zucchina di circa 200 g
  • 5 – 6 foglie di basilico
  • 20 g di formaggio grattugiato stagionato (lattosio in tracce)
  • 10 g di noci sgusciate
  • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • 1 cucchiaio di succo di limone
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

PREPARAZIONE:

Tagliare le parti superiore e inferiore della zucchina precedentemente lavata e affettare la restante parte a rondelle.

Aggiungere il basilico (lavato e asciugato), le noci sgusciate, il succo di limone e l’olio extravergine di oliva. Condire con sale fino e pepe nero e frullare. Aggiungere il formaggio stagionato grattugiato e mescolare bene.

CONSIGLI:

Io utilizzo il pesto di zucchine per condire la pasta o i ravioli. Si può spalmare sui crostini di pane oppure e delizioso per condire o accompagnare i secondi di pesce.

 

Sugo di pomodori freschi in vasocottura

Sugo di pomodori freschi in vasocottura

Sugo di pomodori freschi in vasocottura…

Adoro questa fine estate! ? Sole, temperature gradevoli e gli orti in piena produzione. ? Son anche riuscita a fuggire un intero weekend al mare e a fare gli ultimi bagni prima dell’arrivo dell’autunno.

Mare Sardegna

Guardate qua che meraviglia! Senza filtri ovviamente, perché la mia bellissima Sardegna ha già dei colori strepitosi. ?

Solo che poi son arrivata a casa che era già tardi e non avevo il tempo materiale per preparare un sugo di pomodori freschi per la cena e ho optato per la versione più veloce con la vasocottura.

La vasocottura è un metodo innovativo che in soli sei minuti di cottura al microonde (più 15 minuti di riposo) permette di preparare tantissimi piatti. Io lo trovo assolutamente geniale e, nel giro di un’oretta o poco più, mi permette di organizzarmi quasi tutti i pasti della settimana (mangio fuori casa tutti i giorni e odio vivere di panini).

IMPORTANTE. La tecnica della vasocottura è molto bella e interessante ma deve esser seguita in sicurezza, rispettando tutte le regole contenute nel Blog “Nel tegame sul fuoco” e studiando bene la tecnica originale così come spiegata da Rossella Errante. Mi raccomando, non sperimentate senza aver studiato bene il tutto.
E’ importante seguire tutte le indicazioni e utilizzare SOLAMENTE i vasetti appositi per la vasocottura.

Cliccate su questo link e trovate tutte le indicazioni e le regole da seguire per una VASOCOTTURA in sicurezza e senza rischi.

Per preparare il sugo di pomodori freschi in vasocottura ho utilizzato dei pomodori datterini regalati da un amico. Son perfetti e profumati (e anche tanto buoni visto che ne ho assaggiati un bel po’ mentre li lavavo ?). Eccoli qua!

Ho condito con aglio, cipolla, basilico, peperoncino, pochissimo zafferano e ho fatto cuocere per sei minuti. Dieci minuti di attesa e il mio sugo è pronto. Buonissimo, profumato e davvero buono.

La vasocottura, se si seguono tutte le indicazioni per utilizzarla in sicurezza, è davvero un ottimo aiuto per chi, come me, ha poco tempo per organizzarsi. È stata davvero una bella scoperta e mi aiuta un sacco.

Il prossimo weekend però sarò più libera e preparerò il sugo di pomodori freschi utilizzando la ricetta tradizionale della mia famiglia e poi vi dirò com’è. ?

Ma ora ecco la ricetta! ?

INGREDIENTI:

  • 250 gr di pomodori datterini freschi
  • 1/2 spicchio d’aglio
  • 1 pezzetto di cipolla
  • 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
  • 1 mazzetto di basilico
  • Zafferano q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Peperoncino q.b.
  • 1 vasetto da 500 ml adatto alla cottura al microonde

PREPARAZIONE:

Lavare i pomodori datterini, tagliarli a pezzetti piccoli e metterli dentro il vasetto (devono riempirlo per 3/4 della capienza). Questo è molto importante. Rispettare la regola dei 3/4 mi raccomando! A metà o meno dei 3/4 risulta pericoloso. Se invece lo si riempie troppo, non si lascia al vapore lo spazio per formarsi e allora il vasetto sfiaterà fuori sporcando tutto il microonde (ed è comunque pericoloso).

Aggiungere l’aglio, la cipolla, il basilico fresco, l’olio extravergine di oliva, lo zafferano, il peperoncino e il sale fino. Mescolare bene e pulire i bordi del vasetto.

Chiudere e agganciare e cucinare alla potenza testata del microonde per sei minuti. Lasciar riposare per altri 15 minuti e sganciare il vasetto. Rimettere al microonde per circa 3 – 4 minuti o finché il vasetto si apre.

Frullare e utilizzarlo per condire.

CONSIGLI:

  • Vasocottura: ve lo ripeto ancora. Non improvvisate ma seguite bene le regole e usate solo i vasetti testati per la vasocottura. E’ davvero importante! ?
  • Zafferano: ne serve una piccolissima quantità solo per profumare. Io utilizzo gli stimmi, più pregiati e profumati, ma se non li avete a disposizione potete usare pure quello in polvere.
  • Metodo tradizionale: questo è il link della ricetta del sugo di pomodori freschi preparato in maniera tradizionale.

Ciambellone alle pesche

Ciambellone alle pesche

Ciambellone alle pesche…
Ragazzi io non ce la faccio… Non sono pronta per essere catapultata nuovamente e bruscamente nella mia solita vita! ??? Ho davvero bisogno di una settimana di ferie per riprendermi dalle ferie. O almeno di un inizio un po’ più soft e invece non è possibile. Da oggi si riprende con lavoro, intere giornate fuori casa e palestra. ? Per il primo mi sarebbe piaciuto un inizio meno traumatico (magari solo la mattina); per la palestra non posso farne a meno. Due settimane di ferie e mangiare come se non ci fosse un domani (che invece c’è e si chiama oggi) mi hanno fatta lievitare come un crossant. ? Quindi da oggi si rinizia. E si rinizia anche con un po’ di sana dieta che non vuol dire che sarà dimagrante ma ho davvero bisogno di mangiare in maniera più leggera e equilibrata. Niente più colazioni fuori casa né stravizi e d’ora in poi il dolce solo la mattina a colazione.
E allora ecco qua il mio ciambellone alle pesche e cannella. Facile facile e di poche pretese, perfetto per la mia ripresa ma davvero molto molto buono. E non vi dico il profumo che sprigionava in cottura e quanto è soffice stamattina… Lo dovete provare! Che poi è pure senza lattosio e senza latticini, adatta a tutti gli intolleranti al lattosio come me.
Ecco la ricetta! ?

INGREDIENTI:

  • 3 uova
  • 210 gr di farina
  • 140 gr di zucchero semolato
  • 130 ml di latte di riso
  • 2 pesche (200 gr circa di polpa)
  • 65 ml di olio extravergine di oliva
  • 1 pesca (per guarnire)
  • 1 cucchiaio di miele
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • Cannella q.b.
  • Zucchero semolato (per guarnire)
  • Sale fino q.b.

PREPARAZIONE:

Cuocere la polpa delle pesche con un cucchiaio di miele e un pizzico di cannella per circa 5 – 6 minuti e lasciar raffreddare.

Montare gli albumi a neve ferma insieme a tre cucchiai di zucchero.

Lavorare bene i tuorli con lo zucchero e un pizzico di sale fino. Aggiungere alternando e a poco a poco la farina setacciata e il latte di riso mescolando attentamente e in modo che non si formino grumi.

Aggiungere l’olio extravergine di oliva a poco a poco sempre mescolando e la polpa delle pesche più la cannella. Successivamente aggiungere il lievito per dolci setacciato e mescolare.

Infine aggiungere gli albumi montati a neve mescolando lentamente dal basso verso l’alto in modo che l’impasto non si sgonfi e resti spumoso.

Guarnire con pezzetti di pesca e zucchero e versare in una teglia per ciambella precedentemente foderata con la carta da forno.

Infornare a 175°C con forno statico per circa 30 – 40 minuti o finché è ben dorata. Fare la prova stecchino prima di togliere dal forno.

Servire tiepida o fredda.

CONSIGLI:

  • Olio extravergine di oliva: io lo uso perché lo produciamo a casa e non ha un sapore forte. Si può sostituire con qualsiasi olio di semi.
  • Cannella: a me piace tantissimo e ne ho usato un bel po’. Non ho messo la dose esatta perché magari voi preferite metterne un po’ di meno.
  • Pesche: quest’anno son uno dei mie frutti estivi preferiti. Ne ho mangiate tantissime. ??? Si possono sostituire con altra frutta come albicocche o mele. ?

Zucchine ripiene

Zucchine ripiene

Zucchine ripiene…

Adoro le giornate di fine estate… Quelle in cui il tempo “si disfa” e, accanto a caldo e afa, iniziano ad affiorare le prime piogge e il primo fresco. Son quelle giornate belle, forse un po’ malinconiche, dove si iniziano a ritirare sdraio e ombrelloni e, l’autunno che sembrava lontano, inizia a far capolino. ? Le adoro! E adoro anche i frutti di fine estate… Come le more che son tra le mie preferite. ???

E son le giornate in cui io mi risveglio dal letargo estivo (sì lo so che son fatta al contrario io ???) e inizio a preparare le provviste: ho già pronti pesto, misto per soffritto, dado vegetale, dado vegetale granulare e ora mi dedico a zucchine ripiene o al tortino di zucchine (stessi ingredienti ma senza zucchine da riempire: più veloce da preparare e semplice da congelare).

Le zucchine ripiene contengono formaggio grattugiato stagionato che ha lattosio solo in tracce e non dovrebbe dar fastidio alla maggior parte degli intolleranti al lattosio. Si può sostituire con pane grattugiato, meglio se abbrustolito perché più saporito. ?

E ora ecco la ricetta! ?

INGREDIENTI:

  • 6 zucchine tonde
  • 200 gr di macinato di manzo o vitello
  • 1/2 cipolla
  • 100 gr di formaggio grattugiato stagionato (lattosio in tracce)
  • 50 gr di pane grattugiato
  • 1 cubetto di misto per soffritto
  • 1 rametto di basilico fresco.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

PREPARAZIONE:

Zucchine

Lavare le zucchine, togliere la parte superiore e svuotarle incidendo l’interno dividendolo in 4 parti e poi togliendo la polpa con l’ausilio di un cucchiaino. Mettere la polpa da parte e cucinare per 3 – 5 minuti le zucchine in abbondante acqua bollente e salata. Scolare e mettere ad asciugare e raffreddare sopra un tovagliolo da cucina pulito.

Tagliare la polpa delle zucchine a pezzetti piccoli e soffriggere insieme a 1/2 cipolla tritata. A metà cottura aggiungere sale fino, pepe nero e il mazzetto di basilico fresco. 

Nel frattempo soffriggere il cubetto di misto per soffritto e aggiungere il macinato. Condire con sale fino e pepe nero. Mettere a raffreddare.

Zucchine ripiene 2

Quando gli ingredienti son freddi, mescolare la polpa delle zucchine con il macinato e aggiungere l’uovo, il formaggio grattugiato stagionato, il pane grattugiato. Aggiustare di sale e pepe e riempire le zucchine.

Cuocere con forno statico a 200°C per circa 20 – 30 minuti o quando son ben dorate.

Servire calde o tiepide.

CONSIGLI: 

  • Tortino di zucchine: è la stessa ricetta. Le zucchine non vanno svuotate ma tagliate a dadini e cotte insieme alla cipolla. Più veloce e più facile da congelare.
  • Noce moscata: mia mamma la aggiunge per profumare. Io stavolta non l’ho messa ma ci sta bene.
  • Pomodori datterini: li ho tagliati a cubetti e li ho aggiunti per colorare e guarnire.

Gazpacho

Gazpacho

Gazpacho…

Le ferie son quel momento che aspetti per riposare e per fare tutto ciò che vorresti fare durante l’anno lavorativo. Una specie di “buoni propositi per l’anno nuovo” che poi non mantieni mai (o almeno vale per me! ?). Della serie “quando sarò in ferie farò questo o sistemerò quello” ma devo ammettere che ancora non ho combinato nulla. Sto beatamente e felicemente rimandando da un giorno all’altro, godendomi relax e assenza di ogni tipo di programma e organizzazione. ????

Dopo una settimana di pranzi e cene infinite, oggi ho però dovuto fare il proposito di tenermi più leggera. ? Ho preparato un gustosissimo gazpacho utilizzando le verdure dell’orto che, in questo periodo, son buone e profumate.

Il gazpacho è una zuppa fredda di verdure e pane raffermo tipica spagnola: fresca, leggera, saporita. Si prepara in dieci minuti e non c’è nemmeno bisogno di accendere fornelli o forno. Perfetta per queste giornate di caldo torrido. Ed è completamente senza lattosio, perfetta per gli intolleranti al lattosio come me. ?

Ecco la ricetta! ?

INGREDIENTI:

  • 600 gr di pomodori maturi
  • 2 friggitelli (o un peperone verde)
  • 1 cetriolo
  • 1 spicchio d’aglio
  • 100 gr di pane raffermo
  • 300 + 100 ml di acqua a temperatura ambiente
  • 30 ml di olio extravergine di oliva
  • 15 ml di aceto
  • Sale fino q.b.
  • Cipolla tritata q.b. (per guarnire)
  • Cetriolo a pezzetti q.b. (per guarnire)
  • Pomodoro a pezzetti q.b. (per guarnire)

PREPARAZIONE:

Tagliare il pane raffermo a pezzetti e aggiungere 300 ml di acqua a temperatura ambiente.

Lavare i friggitelli, rimuovere i semi e tagliarli a pezzetti. Sbucciare, lavare e tagliare a pezzi il cetriolo. Lavare e tagliare a pezzi i pomodori.

Mettere le verdure nel cestello del frullatore e aggiungere l’olio extravergine di oliva, l’aceto, il pane ammollato nell’acqua e un pizzico di sale fino. Frullare bene.

Passare col colino a maglia fine schiacciando con un cucchiaio in modo da eliminare bucce e semi.

Lasciar riposare in frigorifero per almeno due ore.

Guarnire il gazpacho con cipolla tritata, pomodori e cetrioli a pezzetti e servire freddo.

CONSIGLI:

  • Conservazione: il gazpacho va conservato in frigo in un contenitore con chiusura ermetica. È buonissimo anche consumato il giorno dopo.
  • Come per tutte le ricette, soprattutto quelle tradizionali o rustiche, non esiste una sola ed unica versione. Ci son diverse varianti che riguardano la composizione o la quantità dei singoli ingredienti. Ad esempio ho scoperto che per il gazpacho esistono diverse scuole di pensiero sulla cebolla, c’è chi la inserisce tra le verdure da frullare o chi la mette solo per guarnire. C’è chi usa il pimiento rosso e chi assolutamente preferisce il pimiento verde. Io ho optato per quest’ultimo perché meno dolce e perché lo avevo a disposizione. Magari la prossima volta proverò qualche altra versione, anche se devo ammettere che ho trovato questo gazpacho davvero strepitoso. ?

Verdure a cassola

Verdure a cassola

Verdure “a cassola”…

Le verdure a cassola son un contorno di verdure della stagione estiva tipico della Sardegna, simili alla caponata siciliana.
Non hanno nulla a vedere con la cassoeula del Nord Italia. La caratteristica di questo contorno (composto di sole verdure) è la cottura lenta dentro una pentola col coperchio: questo permette una cottura omogenea: così le verdure son morbide, profumate e non si spappolano durante la cottura.

La ricetta che vi presento è quella della mia nonnina paterna… Donna fantastica, dal carattere di ferro e grande lavoratrice. I suoi piatti, semplici e tipici della tradizione contadina, erano davvero strepitosi. Ingredienti di qualità, raccolti rigorosamente nel suo orto, che poi lei cucinava in modo meraviglioso. L’unica cosa è che lei faceva tutto “ad occhio” quindi per le sue ricette è impossibile trovare le quantità esatta.

Io qua mi son attenuta per quanto possibile alla ricetta originale, ho aggiunto solo un pochino di menta e zafferano per profumare le verdure. Per il resto la ricetta è quella tradizionale preparata da lei.
Le verdure a cassola son completamente senza lattosio, adatte agli intolleranti al lattosio come me.
Ecco la ricetta!

INGREDIENTI:

  • 2 patate
  • 2 pomodori
  • 1 zucchina
  • 1 melanzana
  • ½ cipolla
  • 2 stimmi di zafferano
  • 1 mazzetto di basilico fresco
  • 3 – 4 foglioline di menta fresca
  • Olio extravergine di oliva q.b. ù
  • Sale fino q.b.
  • Peperoncino q.b.

PREPARAZIONE:

Mettere gli stimmi di zafferano dentro un bicchiere e riempire con acqua a temperatura ambiente. Mescolare e lasciar riposare.

Verdure

Lavare bene la zucchina e la melanzana e tagliare a cubetti della stessa dimensione. Sbucciare e lavare le patate e tagliarle cubetti della stessa dimensione di quelli di melanzana e zucchina.  Lavare e tagliare la cipolla a listarelle sottili.

Soffriggere le verdure a fiamma vivace con olio extravergine di oliva. Condire con sale fino.

Nel frattempo lavare i pomodori e tagliarli a cubetti. Lavare anche il mazzetto di basilico e le foglie di menta.
Aggiungere i pomodori alle verdure e mescolare.

Aggiungere l’acqua aromatizzata con lo zafferano, il basilico, la menta, il peperoncino e mescolare.

Abbassare la fiamma e tappare la pentola. Lasciar cucinare a fiamma bassa per circa dieci minuti o finché le patate son cotte.
Ogni tanto controllare e mescolare in maniera delicata per non spappolare le verdure. Se fosse necessario, aggiungere un po’ di acqua calda.

Servire caldo o tiepido.

CONSIGLI:

Le verdure a cassola son un ottimo contorno estivo e accompagnano i secondi di carne. Son perfette servite sopra un letto di pane carasau o con dei crostini di pane.

Quiche di verdure

Quiche di verdure

Quiche di verdure…

Houston abbiamo un problema!

Fuori ci son 40°C all’ombra e io devo inventare qualcosa per il pranzo di domani!? Ok tutto ma sapete che a me la fame non passa mai!??? E allora che faccio? Le verdure dell’orto con perfette ma come le cucino? E se mi procuro un rotolo di pasta sfoglia e preparo una semplice quiche di verdure? E come faccio per cucinarla che mi fa sudare pure scrivere la ricetta? Ma è elementare Gavinedda! Basta solo usare la funzione Crisp del forno a microonde. 😁 Ah già! Perché non ci ho pensato subito?

Ed ecco che da questo dialogo folle con me stessa, è nata la ricetta della quiche di verdure. Carina da presentare se avete ospiti, deliziosa, profumatissima grazie al trito di erbette aromatiche. Semplice da fare e completamente senza lattosio, adatta agli intolleranti al lattosio come me. 😉

Aggiornamento di 11 giugno 2022:
siamo sempre qua. I 40 gradi all’ombra non ci son ancora, ma stanno arrivando, me lo sento. 😁
E la mia quiche di verdure è sempre perfetta per questa stagione. Ricetta ormai collaudata anche se stavolta ho tagliato e sistemato le verdure in maniera diversa (e più veloce) e, finalmente, posso dire quale pasta sfoglia uso io: è la base sfoglia rotonda della Stuffer, azienda con cui collaboro Conoscete le sue basi pronte? Son tutte senza lattosio e mi semplificano la vita. Ecco il link alla pagina Crea con Stuffer.

E a proposito di lattosio, questa ricetta non contiene nessun latticino, adatta a tutti gli intolleranti al lattosio come me. 😊

Ecco la ricetta!?

INGREDIENTI:

  • 1 rotolo di pasta sfoglia
  • 1 zucchina
  • ½ melanzana
  • ½ cipolla
  • 2 – 3 pomodori lunghi da sugo
  • 1 mazzetto di erbe aromatiche (alloro, salvia, rosmarino, menta, timo)
  • Olio extravergine di oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

PREPARAZIONE:

Srotolare la pasta sfoglia e lasciarla acclimatare.

Lavare bene le verdure (zucchina, melanzana, cipolla e pomodori). Tagliare le verdure a fette spesse circa ½ cm e di uguale grandezza.

Dalla pasta sfoglia ricavare un disco di pasta della grandezza della teglia.
Foderare la teglia con la carta da forno e poi adagiare il disco di pasta.

Guarnire alternando gli spicchi di verdure iniziando dal cerchio esterno. Guarnire il cerchio interno con i dischi di zucchine e infine il centro con i pomodori tagliati a cubetti.

Condire con olio extravergine di oliva, sale fino e pepe nero.

Lavare e tritare molto fini le erbette aromatiche. Aggiungerle alla quiche di verdure.

Cucinare nel microonde con la funzione crisp per circa 10 minuti (o quando le verdure saranno cotte e la sfoglia appare dorata).

In alternativa la quiche di verdure si può cucinare in forno statico alla temperatura di 175°C per circa 15 -20 minuti o finché le verdure risultano cotte e la sfoglia dorata.

Servire caldo o tiepido.

CONSIGLI:

Dai ritagli di pasta sfoglia (io ho trovato solo quella rettangolare) ho ricavato dei quadratini di pasta che ho farcito con le verdure restanti tritate molto sottili e condite con olio extravergine di oliva, sale fino, pepe nero e spezie. Otto minuti in forno ed erano pronti.

VERSIONE ORIGINALE (RICETTA 2019):

VARIANTE DEL 11/06/2022:

Riso Venere tonno, zucchine e pomodori secchi

Riso Venere zucchine, tonno e pomodori secchi

Riso Venere tonno, zucchine e pomodori secchi…

Ci siamo di nuovo! ??? Sotto l’Nsima ondata di caldo africano e io confesso di non aver il coraggio (e le forze) di accendere il forno o di preparare ricette lunghe ed elaborate. Sento il bisogno di consumare cibi leggeri, facili da cucinare e il riso Venere, dal sapore intenso e particolare, è perfetto per le mie ricette estive che devono essere semplici e veloci.

Ho fatto bollire il riso Venere in acqua salata e poi ho condito con zucchine grigliate, tonno e pomodori secchi. Ricetta semplice e veloce ma che mette in risalto il sapore particolare e intenso di questo riso che trovo buonissimo e molto profumato.
Il riso Venere tonno, zucchine e pomodori secchi non contiene lattosio ed è indicato per tutti gli intolleranti al lattosio come me.
È una ricetta che non contiene glutine ma per sicurezza guardate sempre le etichette dei prodotti che acquistate in modo da esser sicuri e al riparo da eventuali contaminazioni.
E ora ecco la ricetta!

INGREDIENTI:

  • 80 gr di riso Venere integrale
  • 2 scatolette di tonno al naturale
  • 1 zucchina media
  • 1 pomodoro secco
  • 1 cucchiaio di olio extra vergine di oliva
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

PREPARAZIONE:

Lavare bene la zucchina, togliere le estremità e tagliarla a cubetti. Condire con olio extravergine di oliva, sale fino e pepe nero. Cucinare in microonde con la funzione grill per circa 15 minuti. In alternativa si può cucinare utilizzando una padella antiaderente.

Bollire il riso Venere in abbondante acqua salata. Scolare al dente e risciacquare nell’acqua fredda.

Mettere il riso Venere in un recipiente capiente e aggiungere i cubetti di zucchina, il tonno al naturale e il pomodoro secco precedentemente lavato e tritato. Condire con olio extravergine di oliva e pepe nero. Aggiustare con il sale fino solo se fosse necessario (i pomodori secchi son già salati).

Mescolare bene e servire.

CONSIGLI:

Il riso Venere zucchine, tonno e pomodori secchi è una buona alternativa alla insalata di riso. Resta più leggera e delicata ed è comoda quando si mangia fuori casa.