Oltre che per frutta e verdura, l’estate è la stagione migliore per gustare le cozze (e dalla regia mi dicono anche la carne di capra ?).
Ora le cozze son davvero buone e, per esaltare meglio il loro sapore, vanno condite il meno possibile.
Come ripeto sempre, è importante che le cozze siano freschissime e di qualità. ?
Poi bastano un po’ di aglio, prezzemolo, olio extravergine di oliva e davvero pochissimo limone et voilà! Il segreto in fondo è tutto qua. ?
Ok meglio se la smetto con le rime…
Ecco la ricetta!
INGREDIENTI:
2 kg cozze fresche
4 – 5 cucchiai di olio extravergine di oliva
2 spicchi d’aglio
1 mazzetto di prezzemolo
Succo di 1/2 limone
Sale fino q.b.
Peperoncino q.b.
PREPARAZIONE:
Pulire bene le cozze e lavarle sotto un getto di acqua fredda.
Metterle in una pentola capiente e aggiungere gli altri ingredienti (olio extravergine di oliva, aglio e prezzemolo lavati e tritati, succo di limone e peperoncino). Di sale fino ne va messo davvero poco perché spesso le cozze risultano essere già salate.
Tappare la pentola e cuocere a fiamma vivace girando ogni tanto e finché le cozze non risultano tutte aperte.
Servire subito.
CONSIGLI: Prezzemolo: potete tritarlo e aggiungerlo a fine cottura. Così vengono ancora più profumate.
La bruschetta è un piatto tradizionale del centro Italia formato dal pane raffermo abbrustolito (bruscato) condito con aglio, olio extravergine di oliva e pomodori freschi.
È talmente buono che è diffusissimo in tutta Italia e ne esistono diverse varianti.
E come tutti i piatti semplici non è così scontato da preparare e bisogna seguire delle regole.
Olio extravergine di oliva: è quello che conferisce il sapore alla bruschetta. Deve essere davvero buono e profumato. No oli di semi e no olio extravergine di oliva che non sia di qualità.
Pane raffermo: deve essere pane fresco, magari del giorno prima. Anche qua da evitare pane confezionato o il classico pan carré o pane per tramezzini.
Aglio: va tagliato a metà e strofinato sulla bruschetta quando è già calda. Mai farlo a freddo perché non sarebbe la stessa cosa.
Il condimento della bruschetta è vario anche se i pomodori ci son in molte versioni. Io ho scelto di condirla solo con pomodori freschi e basilico. Ne è venuta fuori una bruschetta profumatissima, deliziosa e completamente senza lattosio, adatta agli intolleranti al lattosio come me.
E ora ecco la ricetta! ?
INGREDIENTI:
5 fette di pane raffermo
2 pomodori medio – grandi
1 spicchio d’aglio
4 – 5 foglie di basilico fresco
Olio extravergine di oliva q.b.
Sale fino q.b.
PREPARAZIONE:
Accendere il forno della cucina in modalità grill.
Lavare bene i pomodori, tagliarli a pezzetti piccoli e metterli in una ciotola capiente. Lavare e asciugare le foglie di basilico. Tritarle e aggiungerle ai pomodori. Condire con sale fino e olio extravergine di oliva e lasciare riposare.
Tagliare il pane a fette non troppo sottili e mettere in forno ad abbrustolire.
Sbucciare e lavare lo spicchio d’aglio. Tagliare lo spicchio in due parti e sfregarlo sulle fette calde di pane. Successivamente condire con sale fino e olio extravergine di oliva e rimettere in forno.
Quando le fette di pane son dorate, togliere dal forno e condire prima con il succo dei pomodori e, successivamente, aggiungere i pomodori conditi con il basilico.
Servire subito.
CONSIGLI:
Olio extravergine di oliva: non ho messo la quantità perché è soggettivo. Io però ammetto che in questa ricetta abbondo. Ma mi raccomando che sia olio di qualità.
Varianti: molti condiscono la bruschetta con la caprese (pomodori, mozzarella e basilico) e qualcuno anche con pomodori, capperi o acciughe. Son da provare entrambe anche se io la preferisco semplice e senza mozzarella (anche se ovviamente utilizzerei quella senza lattosio).
l 17 novembre 2018 partirà la settima edizione di Gluten Free Expo, la fiera internazionale dedicata al mercato e ai prodotti senza glutine e la seconda di Lactose Free Expo, salone dedicato al mercato e ai prodotti senza lattosio. Vi lascio il link ufficiale dove potete trovare info e news e il link alla mia pagina dedicata dove c’è uno sconto riservato a voi!
Eh niente ragazzi! Quest’anno per me continua ad essere una estate no. Troppo caldo e ammetto che non lo reggo bene. Ho provato a fuggire al mare in cerca di relax e refrigerio ma non ha funzionato. E questo mi ha rattristato un sacco perché la spiaggia è sempre stata il mio “rifugio”, il mio modo di sfuggire al caldo e alla routine ma non ha funzionato granché!?
Questa ricetta mi è venuta in mente un po’ per caso mentre, reduce dal mio weekend al mare, mi arrovellavo il cervello per fare qualcosa di veloce per oggi a pranzo.
Non avevo voglia di niente di elaborato e nemmeno di accendere forno o fornelli però dovevo consumare la confezione di pasta sfoglia. E poi avevo pomodori freschi e succosi che mi guardavano e non potevo lasciarli lì.
Ne è venuta fuori un piatto semplice, profumato, molto estivo e completamente senza lattosio. ?
Per cucinare la quiche con pomodori freschi ho utilizzato il microonde con la funzione crisp. È la mia salvezza con il caldo di questi giorni! Scalda molto di meno e lo trovo molto pratico. Se non lo avete, potete utilizzare tranquillamente il forno tradizionale.
Ecco la ricetta! ?
INGREDIENTI:
1 confezione di pasta sfoglia
1 pomodoro medio – grande maturo
3 foglie di basilico fresco
Olio extravergine di oliva q.b.
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.
PREPARAZIONE:
Srotolare la pasta sfoglia e lasciarla acclimatare.
Lavare bene i pomodori, tagliarli a pezzetti piccoli e metterli in una ciotola capiente. Lavare e asciugare le foglie di basilico. Tritarle e aggiungerle ai pomodori. Condire con sale fino e olio extravergine di oliva e lasciare riposare.
Prendere la pasta sfoglia, ritagliare un cerchio della grandezza della teglia e mettere il cerchio di sfoglia nella teglia foderata di carta da forno.
Scolare i pomodori del loro succo e metterli sopra la sfoglia. Ripiegare i bordi e aggiungere un pizzico di pepe nero grattugiato.
Cucinare nel microonde in modalità crisp per circa un quarto d’ora o finché non è ben dotato.
Con il forno tradizionale, accendere prima a 175°C e cucinare per circa venti minuti o finché la quiche con pomodori freschi è ben dorata
Servire calda o tiepida
CONSIGLI:
Quella preparata da me è la versione più semplice: ho scelto così perché volevo valorizzare e gustarmi il sapore dei pomodori. Ma si può variare utilizzando capperi, acciughe e origano al posto del basilico oppure farcire con la classica caprese pomodoro, mozzarella (per noi intolleranti al lattosio delattosata) e basilico.
Il 16 novembre 2019 partirà l’ottava edizione di Gluten Free Expo, (da quest’anno si chiama FoodNova) la fiera internazionale dedicata al mercato e ai prodotti senza glutine e la terza di Lactose Free Expo, salone dedicato al mercato e ai prodotti senza lattosio. Da quest’anno ci saranno due nuove sezioni: una dedicata alla cucina vegana e una alla cucina etnica. Vi lascio il link ufficiale dove potete trovare info e news e il link alla mia pagina dedicata alla manifestazione. FoodNova 2019 – pagina ufficiale FoodNova 2019 – articolo nel mio blog
Oggi è davvero una giornata di grazia, ragazzi! ✌✌✌
Questa è l’estate che piace a me! ???
Cielo azzurro e limpido, sole, caldo secco, temperature sui trenta gradi e una leggera brezzolina che rende tutto piacevole e ancora più bello. Ci metterei la firma per aver sempre delle giornate così! ??? La notte rinfresca e riesco a riposare… La mia pressione si è stabilizzata e mi sento bene! In forze! Energica e con tanta voglia di fare. Anche andare in palestra è molto meno faticoso.
Ehi tu anticiclone delle Azzorre! Fai da bravo e resta qua. Non rivoglio per niente le varie correnti d’aria umida che arrivano dall’Africa. Stai buonino e non ti muovere per piacere. Io prometto di fare da brava e di innaffiare le begonie di mia mamma (è il mio cruccio per l’estate o forse è così che espio qualche malefatta di qualche vita precedente). ???
Ho rimesso in moto la mia gelatiera e mi sto divertendo a preparare sorbetti e gelati. Trovate qua la ricetta del sorbetto di albicocche. Ne ho preparato anche uno al melone e un altro alla banana. E poi son passata ai gelati.
La ricetta del gelato al limone è una delle mie preferite! Sarà perché ho un albero gigante di limoni nel giardino e quest’anno mi sta dando un sacco di soddisfazioni come numero e qualità dei frutti e sarà anche che, cioccolato a parte, i gelati con i gusti alla frutta restano sempre i miei preferiti. ? E poi io adoro il limone! Il suo profumo e il suo sapore… Potevo non farci il gelato???
Il gelato al limone è completamente senza lattosio: ho utilizzato una panna che contiene le sole proteine del latte e, al posto del latte, il latte di riso. Ne è venuto fuori un gelato buonissimo e cremoso, apprezzato anche da chi non è intollerante al lattosio.
Ecco la ricetta! ?
INGREDIENTI:
Succo di 2 limoni
Scorza grattugiata di 1 limone
100 ml di latte di riso
100 ml di panna senza lattosio
60 gr di zucchero semolato
PREPARAZIONE:
Procedimento con la gelatiera
Mescolare il succo di limone con lo zucchero e aggiungere la scorza di limone grattugiata. Aggiungere prima il latte di riso e poi la panna senza lattosio mescolando in continuazione.
Mettere il composto nella gelatiera che va accesa almeno un minuto prima in modo che non si formino cristalli di ghiaccio. Lasciarla lavorare per circa 30 minuti o finché il composto non ha raggiunto la consistenza desiderata.
Consumare subito e, se ne avanza, conservare in un contenitore con chiusura ermetica che va riposto nel freezer.
Procedimento senza gelatiera
Mescolare il succo di limone con lo zucchero e aggiungere la scorza di limone grattugiata. Aggiungere prima il latte di riso e poi la senza lattosio mescolando in continuazione. Conservare il composto in un contenitore con chiusura ermetica che va riposto nel freezer.
E’ necessario mescolare il gelato al limone ogni 15 – 20 minuti circa per assicurarsi che non si formino cristalli di ghiaccio e si ottenga una consistenza cremosa.
CONSIGLI:
Aggiunte: si può servire da solo o con l’aggiunta di liquori o sciroppi. La mia preferita resta sempre la sapa.
Giuro che non ricordavo una estate così rovente dal 2003, anno della mia laurea. Aiutoooo!!! ??? Ma son passati davvero sedici anni da quando ero studentella universitaria a Cagliari? Non ho nemmeno il tempo o la voglia di sentirmi vecchia perché pure questi pensieri fanno sudare… Ma soprattutto era necessario tornasse un caldo così? Non poteva aspettare altri sedici anni ancora? Una sola domanda… Perché? ???
Oggi è davvero la giornata giusta per rispolverare la mia vecchia (lei mica io eh!) cara gelatiera e, visto che ho un po’ di frutta da consumare, mi son messa a preparare gelati e sorbetti. Buonissimi entrambi anche se non son sinonimi. Nei gelati oltre alla frutta e allo zucchero, vengono aggiunti anche i latticini (di solito latte o panna) e qualche volta le uova. I sorbetti invece son più easy, leggeri e meno calorici perché preparati solo con frutta e zucchero. I sorbetti si differenziano anche dalle granite per la consistenza: la purea di frutta li rende più morbidi e cremosi mentre la caratteristica principale della granita è la sua consistenza più “ruvida” formata dai piccoli cristalli di ghiaccio che la rendono granulosa e cristallina.
Il sorbetto, grazie ai suoi ingredienti, è completamente senza lattosio ed è adatto agli intolleranti al lattosio come me. O almeno lo è quello che si prepara a casa! Quando lo mangiate fuori (soprattutto quando lo servono nei matrimoni) chiedete sempre gli ingredienti. Il vero sorbetto non ha lattosio ma a volte si usano dei sorbetti già pronti che potrebbero contenerlo. Meglio sempre chiedere per sicurezza. ?
E ora ecco la ricetta! ?
INGREDIENTI:
400 gr di polpa di albicocche (senza bucce né semi)
120 gr di zucchero semolato
Succo di un limone
PREPARAZIONE:
Procedimento con la gelatiera
Frullare la polpa di albicocche, il succo di limone e lo zucchero e metterlo nella gelatiera che va accesa almeno un minuto prima in modo che non si formino cristalli di ghiaccio. Lasciarla lavorare per circa 30 – 40 minuti e poi estrarre il sorbetto alle albicocche.
Consumare subito e, se ne avanza, conservare in un contenitore con chiusura ermetica che va riposto nel freezer.
Procedimento senza gelatiera
Frullare la polpa di albicocche, il succo di limone e lo zucchero e conservare in un contenitore con chiusura ermetica che va riposto nel freezer. E’ necessario mescolare il sorbetto alle albicocche ogni 15 – 20 minuti circa per assicurarsi che non si formino cristalli di ghiaccio e si ottenga una consistenza cremosa.
Consumare appena ghiacciato e, se ne avanza, conservare in un contenitore con chiusura ermetica che va riposto nel freezer.
CONSIGLI:
Aggiunte: si può servire così com’è o con l’aggiunta di liquori o sciroppi. La mia preferita resta sempre la sapa. ???
Consistenza: è soggettiva. A me piace che resti morbido e non troppo congelato. Di solito lo mangio subito o, se congelato, lo lascio riscaldare a temperatura ambiente. Oggi in realtà, visto il caldo rovente, si scioglieva talmente in fretta che non son riuscita nemmeno a fotografarlo in maniera decente! ?♀️?♀️?♀️
E’ il mio salvacaldo o salvaestate preferito. L’acqua che mi porto sempre dietro in borsa e al lavoro. Una delle poche cose che mi aiuta a sopportare e attenuare gli effetti di caldo, disidratazione e pressione sotto i piedi che mi accompagnano durante tutta l’estate e mi fanno desiderare che passi il prima possibile. ???
L’acqua aromatizzata zenzero, limone e menta si prepara in pochi minuti ed ha un sapore fresco e leggermente piccante: piacevole da bere, potrebbe aiutarvi a bere un po’ di più che con questo caldo non sarebbe male. Vi consiglio di prepararla dalla sera prima in modo che l’acqua abbia tempo di insaporirsi.
E ora ecco la ricetta! ?
INGREDIENTI:
1 litro di acqua naturale
1/2 limone
1 pezzetto di zenzero dello spessore di 2 – 3 cm
4 – 5 foglioline di menta
PREPARAZIONE:
Lavare bene lo zenzero, tagliarlo a pezzetti e aggiungerlo nella caraffa insieme all’acqua.
Lavare bene il limone, tagliarlo a metà, spremerlo nell’acqua e poi lasciarlo dentro l’acqua.
Sciacquare le foglioline di menta e aggiungerle all’acqua.
Tappare bene e lasciar in frigo a riposare per un paio d’ore o, meglio, per tutta la notte.
Servire fresca.
CONSIGLI:
Preparatela la sera prima così verrà più buona.
Se la preferite meno aromatizzata, diminuite il quantitativo di zenzero e limone. Se vi piace con un aroma più intenso, aumentate le dosi.
L’acqua aromatizzata zenzero, limone e menta (come tutte le acque aromatizzate) non ha nessun effetto miracoloso o detox. E’ solo un modo di insaporire l’acqua e rendere più piacevole il suo consumo perché la cosa che fa veramente bene è bere il giusto quantitativo d’acqua tutti i giorni e soprattutto d’estate per evitare problemi di disidratazione. Questo mi sembrava giusto precisarlo. ?
Cosa succede quando apri il frigo e vedi che c’è uno yogurt senza lattosio in scadenza, hai delle banane mature da consumare, fuori ci son 40°C all’ombra e tu, nonostante tutto, hai una fame come se non mangiassi da giorni?
Perché, diciamocela tutta, detesto il caldo e l’estate africana, sudo come un maiale ma la fame non accenna minimamente a placarsi o almeno diminuire un po’. ?
E allora non potevo non prepararmi un frullato, giusto? E per renderlo più buono ho grattugiato sopra del cioccolato fondente perché…
Quando ingrasso lo faccio con stile io! Mica roba da poco. ?
E allora frullato sia! ?
Ho utilizzato uno yogurt senza lattosio già aromatizzato ai mirtilli che non dovrebbe dare problemi alla maggior parte degli intolleranti al lattosio come me. Avrei preferito uno yogurt bianco e i mirtilli freschi ma il convento passava quello e ci dobbiamo accontentare. Anche la banana era lì che mi guardava triste perché da consumare. Alcuni preferiscono utilizzare la banana dopo averla congelata: ammetto che questo frullato è stato preparato così in estemporanea senza pianificare quindi la banana l’ho utilizzata come l’avevo a disposizione. Di sicuro l’avrei congelata prima di utilizzarla per un gelato o un sorbetto ma per un semplice frullato che io preferisco non troppo freddo, per me va bene così, però voi la potete sempre congelare prima. O utilizzare quella congelata se ce l’avete già pronta.
Devo ammettere che il frullato banana e mirtilli, pur preparato così all’ultimo minuto, è venuto davvero buono e lo rifarò presto, soprattutto per colazione o merenda, e magari utilizzando yogurt senza lattosio bianco e mirtilli freschi. ?
E ora ecco la ricetta!
INGREDIENTI:
1 vasetto di yogurt senza lattosio con mirtilli (circa 125 – 150 gr)
1/2 banana
Cioccolato fondente senza lattosio q.b.
PREPARAZIONE:
Sbucciare la banana e tagliarla a rondelle. Aggiungere lo yogurt senza lattosio e frullare bene. Mettere nel bicchiere e grattugiare sopra il cioccolato fondente senza lattosio
Servire subito.
CONSIGLI:
Banana: come già detto prima, potete scegliere se congelarla prima o no. Nel primo caso il frullato viene più fresco e, secondo alcuni, più gustoso. Io che non amo le cose troppo fredde e ho improvvisato, ho utilizzato la banana a temperatura ambiente.
Yogurt bianco e frutta fresca: questa è la versione che preferisco io. Però mi son stati donati degli yogurt senza lattosio alla frutta e li ho utilizzati senza problemi.
Yogurt senza lattosio alla frutta: se preferite preparare il frullato utilizzando questo tipo di yogurt allora vi potete sbizzarrire a cambiare gusto.
Venerdì ero a casa che lavoravo quando son arrivati i miei genitori stile Re Magi con i doni che io amo di più… Bustoni di pesce fresco! ??? C’erano tranci di tonno e di pesce spada e due confezioni enormi di cozze, che in questo periodo son divine. Eh il bello di vivere in un’isola! ? Potevo non farci una bella spaghettata? ???
Ho utilizzato le cozze fresche insieme con la bottarga ed è venuta fuori una ricetta buonissima. Poi è semplice, veloce da preparare e completamente senza lattosio. Non potete non provarla.
Ecco la ricetta! ?
INGREDIENTI:
2 kg circa di cozze fresche
300 gr di spaghetti
2 spicchi d’aglio
1 mazzetto di prezzemolo fresco
Bottarga q.b.
Olio extravergine di oliva q.b.
Sale fino q.b.
Peperoncino q.b.
PREPARAZIONE:
Pulire bene le cozze e metterle in un tegame capiente e con coperchio. Cuocere a fiamma vivace e, ogni tanto, mescolare con una schiumarola in modo che le cozze, col calore, si aprano. Quando son tutte aperte, spegnere il fuoco. Filtrare l’acqua che hanno rilasciato le cozze e metterla da una parte.
Nel frattempo mettere a bollire l’acqua per cuocere gli spaghetti e aggiungere il sale.
Sgusciare le cozze e soffriggerle con l’olio extravergine di oliva, gli spicchi d’aglio (tagliati a metà e a cui è stata tolta la parte centrale) e un pizzico di sale fino.
Scolare gli spaghetti al dente e farli saltare nel soffritto di cozze, aggiungendo anche parte o tutta l’acqua filtrata delle cozze. Spegnere, aggiungere il prezzemolo tritato, il peperoncino e la bottarga grattugiata. Mescolare un’ultima volta e servire subito.
CONSIGLI:
Potete lasciare qualche cozza col guscio per guarnire. Io stavolta per la fretta non l’ho fatto.
Variante del 21.07.2019 (foto principale)
Ho preparato un trito con aglio, prezzemolo e pomodori secchi e l’ho utilizzato per soffriggere le cozze. Poi ho fatto saltare la pasta con le cozze e ho aggiunto l’acqua di cottura delle cozze già filtrata. Spolverata di bottarga e servita subito. E’ piaciuta tantissimo! ?
Ho scoperto il grano saraceno grazie ad una dieta datami dalla mia nutrizionista. Non mi interessava dimagrire ma soprattutto imparare a mangiare in maniera più responsabile e più varia possibile e, quando, tra gli alimenti ho visto il grano saraceno, confesso che mi ha incuriosito molto e son andata a vedere cos’era e quali fossero le sue proprietà.
Eccolo qua! E’ chiamato pseudocereale perché viene utilizzato e si “comporta” come un cereale anche se è privo di glutine, cosa davvero importante soprattutto per chi soffre di celiachia.
E’ un alimento ricco di proteine, sali minerali e vitamine e contiene la rutina, flavonoide antiossidante e rafforza i capillari. Ma soprattutto è un alimento molto versatile che io utilizzo spesso per preparare le zuppe invernali o per le insalate fredde in estate.
E’ davvero buono e si cucina velocemente: vanno messe due parti di acqua per ogni parte di grano saraceno o, se vi viene più semplice, l’acqua deve essere il doppio del peso del grano saraceno. Va lavato molto bene e a me piace tostarlo prima di aggiungere l’acqua.
L’insalata di grano saraceno, pomodori e rucola è un primo piatto estivo che preparo spesso e che mi porto come pranzo in ufficio; è semplice e veloce da preparare, completamente senza lattosio ed è buono e rinfrescante. ? Perfetto per questi giorni di caldo.
Lavare molto bene il grano saraceno e farlo tostare in una pentola antiaderente, aggiungere l’acqua bollente, il dado vegetale granulare e far cuocere a fuoco basso e col tappo per circa 15 – 20 minuti.
Nel frattempo lavare i pomodori e la rucola. Tagliare i pomodori a dadini e la rucola a pezzetti.
lavare il grano saraceno per raffreddarlo e aggiungere ai pomodori e alla rucola. Condire con sale fino e olio extravergine di oliva.
CONSIGLI:
Tonno: si può aggiungere. Io preferisco quello al naturale.
Parmigiano reggiano: quello molto stagionato contiene lattosio solo in tracce. E’ buono aggiunto in scaglie.
Il 17 novembre 2018 partirà la settima edizione di Gluten Free Expo, la fiera internazionale dedicata al mercato e ai prodotti senza glutine e la seconda di Lactose Free Expo, salone dedicato al mercato e ai prodotti senza lattosio. Vi lascio il link ufficiale dove potete trovare info e news e il link alla mia pagina dedicata dove c’è uno sconto riservato a voi!
Non detestatemi troppo ma io sto odiando questo inizio di estate troppo caldo e afoso. ?
Odio questa estate con caldo umido e appiccicaticcio, aria talmente pesante che stai già sudando quando esci dalla doccia, pressione sotto i piedi e niente sole… Solo cielo grigio e nuvoloso! E se piove serve solo a creare umidità e a sporcare la mia macchina di fango arancione. Se ci aggiungete pure l’invasione di locuste arrivate dall’Africa tipo piaga d’Egitto, capite già che il mio livello di sopportazione è al limite e siamo solo a giugno. ???
Amo invece la nostra vecchia cara estate… ? Quella dell’anticiclone delle Azzorre con cielo azzurro, sole che spacca le pietre, caldo asciutto, le cicale che friniscono e i momenti di relax. Dove puoi stare al mare perché c’é il sole e trovi refrigerio nell’acqua. Ora sarà la vecchiaia dietro l’angolo ma pure l’acqua del mare mi sembra più calda? oppure la vecchiaia incombe perché inizio con il “prima si stava meglio“. Chi lo sa?
Penso proprio che dovrei rassegnarmi a questa nuova estate, sarebbe meglio, anche se mi viene molto difficile farlo! ?
Una cosa che salvo di qualsiasi tipo di estate son i suoi prodotti. ??? È il periodo di massimo splendore per orto e giardino e verdure e frutta son le migliori di tutto l’anno. Col caldo non ho voglia di accendere forno o cucinare in maniera complicata e mi piace consumare piatti semplici, rinfrescanti e molto colorati, come l’insalata gamberetti e avocado.
Ci ho messo davvero poco a prepararla ed era squisita. Mi ha salvato la cena di ieri, dopo che son arrivata letteralmente distrutta dalla palestra. Eh sì! Anche andare ad allenarsi con questo caldo sta diventando un vero atto di coraggio, credetemi! ?
Ma ora la smetto con queste mie elucubrazioni e vi lascio la ricetta! ?
INGREDIENTI:
250 gr di gamberetti sgusciati
1/2 avocado piccolo (o 1/4 di avocado grande)
1/2 peperone rosso
5 pomodori ciliegina
4 – 5 foglie di radicchio
Succo di 1/2 limone
1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.
PREPARAZIONE:
Sbollentare i gamberetti seguendo le istruzioni riportate sulla confezione.
Lavare bene le verdure (peperone, avocado, pomodori e radicchio). Tagliare il radicchio a striscioline sottili e il resto delle verdure a cubetti.
Metterle in una ciotola, aggiungere i gamberetti e condire con succo di limone, olio extravergine di oliva, sale fino e pepe nero.
Lasciar riposare in frigo per mezzora e poi servire.
CONSIGLI:
L’insalata gamberetti e avocado può esser servita da sola o su dei cestini preparati con la pasta sfoglia, con il panecarasau o con il pan carré. Se non avete tempo, vanno benissimo anche dei semplici crostini di pane.
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