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Impasto base per pizza e focaccia con farina e semola rimacinata

Impasto base per pizza e focaccia con farina e semola rimacinata

Impasto base per pizza e focaccia con farina e semola rimacinata…

Tra le diverse versioni e prove di impasto per pizza e focaccia, non potevo non mettere anche la ricetta dell’impasto base per pizza e focaccia con farina e semola rimacinata.

E’ una versione che preparo spesso e che a casa piace molto. La semola rimacinata conferisce alla pizza un sapore e una consistenza diversa, più rustica che a me non dispiace per nulla, soprattutto ora che son costretta ad utilizzare la farina 00 (io di solito uso la farina 0 prodotta da un mulino qua vicino a casa mia).

Ricordatevi che bisogna usare la semola rimacinata e non la semola perché la prima è più adatta alla panificazione mentre la seconda, meno raffinata, si utilizza per la preparazione della pasta fresca.

IDRATAZIONE DELL’IMPASTO:

Prima di passare alla ricetta, devo fare una precisazione importante sulla idratazione dell’impasto che è data dal rapporto che c’è tra il quantitativo d’acqua e di farina utilizzati. Con una idratazione maggiore si hanno prodotti più alveolati e leggeri anche se son di gestione più delicata nella fase di impasto e pieghe. L’idratazione dell’impasto dipende anche dai tipi di farine utilizzate, soprattutto per la loro capacità di assorbire l’acqua. Solitamente una pizza al piatto ha un livello di idratazione che oscilla tra il 55% e 65% mentre la pizza in teglia può arrivare a idratazioni più alte, 70 – 80% o anche maggiori.
Ad esempio:

  • utilizzando 300 ml di acqua avrete un impasto circa al 55%, bello sodo e facile da lavorare;
  • con 350 ml avrete un impasto con idratazione al 63%, più morbido
  • e con 400 ml l’idratazione sale al 72%. L’impasto si presenta appiccicoso e più difficile da lavorare (ma è quello che mi ha dato le soddisfazioni maggiori ?)

Io vi consiglio di impastare a mano e di aggiungere l’acqua piano piano. Potete dosare 300 ml di acqua e poi, da parte, altri 50 o 100 ml e aggiungerla a poco a poco così riuscite a rendervi conto della consistenza dell’impasto. Un altro consiglio che vi posso dare, soprattutto se siete alle prime armi, è quello di partire con impasti poco idratati che son i più facili da gestire e poi aumentare gradualmente l’idratazione. Io son partita così e, ancora adesso, son in fase sperimentazione. Più impasti provo, migliore è il risultato. Son molto soddisfatta degli ultimi ma devo ancora capire e imparare parecchie cose. E continuo a sperimentare. ?

UTILIZZO DI DIVERSI TIPI DI LIEVITO:

Nella preparazione dell’impasto base per pizza con farina integrale possiamo scegliere tra diversi tipi di lievito: lievito di birra fresco, lievito di birra secco e lievito madre. Vi lascio qua sotto la tabella di conversione dei lieviti. Vi ricordo che se utilizzate il lievito madre, dovete parametrare e modificare sia il quantitativo della farina che quello dei liquidi che son entrambi compresi nel peso della pasta madre: se ad esempio si utilizzano 150 g di pasta madre dobbiamo togliere 150 g dal totale della farina e 75 ml di acqua.

Questa è la regola generale, anche se molto dipende dal tipo di farina utilizzata, dall’umidità dell’aria e dal grado di idratazione dell’impasto. Io tendo sempre a utilizzare un quantitativo d’acqua superiore o leggermente superiore (vedi sopra IDRATAZIONE DELL’IMPASTO), come tendo ad impastare a mano; solo così mi rendo effettivamente conto dell’acqua necessaria. Se cliccate sul link lievito madre, trovate la spiegazione dettagliata sull’utilizzo della pasta madre e sulla conversione delle ricette in base all’utilizzo dei diversi lieviti. E sotto, tra i CONSIGLI, la prossima volta che preparo l’impasto base per pizza con farina integrale e con l’utilizzo del lievito madre, vi riporto le quantità che uso io.

Tabella conversione lieviti

E ora ecco la ricetta. ?

INGREDIENTI:

  • 300 gr di farina 0
  • 250 gr di semola rimacinata
  • 350 + 50 ml circa di acqua tiepida (vedere sopra per il discorso sulla idratazione dell’impasto)
  • 50 gr di olio extravergine di oliva
  • 15 gr di sale fino
  • 10 gr di lievito di birra fresco (o 3 gr di lievito di birra secco)

PREPARAZIONE:

Setacciare semola rimacinata e farina 0 e metterle in una ciotola. Aggiungere un pochino di acqua e iniziare a mescolare. Aggiungere il lievito di birra sciolto in 2 cucchiai di acqua e impastare aggiungendo l’acqua a poco a poco.

Impastare aggiungendo poco per volta l’olio extravergine di oliva. Io lo aggiungo sotto l’impasto e prima di aggiungerlo nuovamente, aspetto che l’impasto abbia assorbito tutto l’olio. Per ultimo aggiungere il sale fino e continuare ad impastare. Lasciar riposare l’impasto in un recipiente coperto con pellicola da cucina per circa mezzora.

PIEGHE DI RINFORZO:

Servono per dare più consistenza e rinforzare la maglia glutinica degli impasti di pane, pizza e focaccia. Una volta impastato, lascio riposare circa mezzora e poi procedo con cinque pieghe di rinforzo con intervalli di 20 minuti tra l’una e l’altra piegatura. Stendere la pasta con i polpastrelli dando forma rettangolare. Ripiegare a libro la parte superiore e la parte inferiore. Fare la stessa cosa con la parte destra e la parte sinistra e poi capovolgere l’impasto dando una forma tonda e lasciar riposare venti minuti coperto da pellicola alimentare (così l’impasto non si secca né si forma la crosticina in superficie).

Per la ricetta della pizza, la sua lavorazione e le pieghe, mi son ispirata alla ricetta della pizza in teglia della bravissima Federica del Blog Mambo Kitchen. Lei è fantastica! Non ho mai trovato difficoltà o “sorprese”: i dosaggi son esatti e le spiegazioni, accurate e dettagliate, rendono l’esecuzione delle sue ricette semplice e alla portata di tutti. Andate a visitare il suo Blog! ?

Negli impasti con maggiore idratazione, è più difficile fare le pieghe come descritto sopra. Ho trovato un metodo alternativo che permette di effettuare le pieghe di rinforzo direttamente nella ciotola: inumidisco le dita con poca acqua a temperatura ambiente e, prendendo l’impasto dai bordi, lo rovescio verso l’interno ruotando sempre la ciotola e facendo due volte il giro. Lascio riposare venti minuti coperto da pellicola e poi rinizio (Il numero di pieghe è sempre pari a cinque e l’intervallo è sempre di venti minuti).

PRIMA LIEVITAZIONE:

Ora l’impasto deve lievitare sino al suo raddoppio. I tempi di lievitazione variano in base alla stagione, all’umidità e alla temperatura che abbiamo in casa. Per accelerare la lievitazione mettere la ciotola con l’impasto nel forno da cucina con la sola luce accesa e una ciotola di acqua calda di fianco (serve per anche per tenere la giusta umidità mentre l’impasto lievita). Per rallentare la lievitazione ed avere una lievitazione più lunga, attendere mezzora e poi mettere la ciotola sigillata dentro il frigo per circa 24 ore o tutta la notte. Togliere l’impasto dal frigo e lasciarlo acclimatare per tre o quattro ore e comunque fino al raddoppio.

PREPARAZIONE DELLA PIZZA:

Una volta raddoppiato l’impasto, ungere le teglie da forno, suddividere l’impasto in panetti e stenderli nelle teglie con i polpastrelli (se l’impasto fa resistenza, vuol dire che non è ancora pronto). Coprire con pellicola alimentare e lasciar lievitare ancora un pochino. Stendere nuovamente l’impasto e coprire con la pellicola alimentare.

SECONDA LIEVITAZIONE:

Lasciar lievitare, coperto da pellicola da cucina, per altri 40 minuti o 1 ora.

COTTURA DELLA PIZZA:

Condire con passata di pomodoro e origano e infornare alla temperatura massima per circa 10 – 15 minuti (dipende dal tipo di forno). Condire a piacere, infornare per altri 5 minuti circa finché gli ingredienti son cotti o sciolti e servire calda.

RICETTA CON UTILIZZO DEL LIEVITO MADRE:

Per la versione dell’impasto per pizza con farina e semola rimacinata ho utilizzato questi ingredienti:

  • 250 g di semola rimacinata
  • 150 g di lievito madre rinfrescato
  • 150 g di farina 0
  • 300 g circa di acqua a temperatura ambiente
  • 50 g di olio extravergine di oliva
  • 15 g di sale fino

Sciogliere il lievito madre in un terzo dell’acqua. Aggiungere la farina 0 e la semola rimacinata e impastare aggiungendo l’acqua a poco a poco (per un impasto più idratato, aggiungere ancora acqua). Impastare per circa 10 – 15 minuti e poi aggiungere l’olio extravergine di oliva, continuando ad impastare finché non viene assorbito. Per ultimo aggiungere il sale fino e impastare. Per il resto, seguire la ricetta qua sopra.

CONSIGLI:

Focaccia cime di rapa, acciughe e pomodorini
Focaccia cime di rapa, acciughe e pomodorini

Pizza prosciutto e funghi
Pizza prosciutto e funghi con mozzarella senza lattosio

Insalata rucola, noci e ravanelli

Insalata rucola, noci e ravanelli

Insalata rucola, noci e ravanelli… 

Ebbene sì! Nonostante sia sabato sera e di solito per me vuol dire pizza, oggi non mi va! Strano vero? Eppure ho bisogno di mangiare qualcosa di fresco, diverso e più leggero. Mio padre è tornato dall’orto con un bel mazzo di rucola (che io adoro! ?) e ho deciso di preparare una bella insalata mista. I ravanelli poi son stati una bella riscoperta! Li mangiavo da piccola ma poi, chissà perché, li avevo rimossi. Un paio di giorni fa li ho visti dal fruttivendolo e ho deciso di provarli. E mi son piaciuti un sacco. Sulle noci cosa volete che vi dica? E’ la frutta fresca che preferisco e che consumo più spesso sia a colazione o come spuntino a metà mattina e nelle insalate. Potevo non metterle stavolta?

L’insalata rucola, noci e ravanelli non contiene lattosio ed è perfetta per gli intolleranti al lattosio come me.

Ecco la ricetta! ?

INGREDIENTI:

  • 1 mazzetto di rucola
  • 3 – 4 ravanelli
  • 10 gr di noci sgusciate
  • 1 cucchiaino di semi di sesamo
  • 1/2 cucchiaino di semi di chia
  • 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
  • 1/2 cucchiaio di aceto balsamico
  • Sale fino q.b.

PREPARAZIONE:

Insalata rucola, noci e ravanelli2

Lavare bene la rucola. Asciugare e tagliare a pezzi non troppo piccoli. Lavare i ravanelli, tagliare le estremità, tagliarli a rondelle e aggiungerli alla rucola. Aggiungere i semi di sesamo e di chia e condire con olio extravergine di oliva, aceto balsamico e un pizzico di sale fino.

CONSIGLI:

  • Pera o mela: si possono aggiungere per avere una insalata ancora più gustosa e originale.
  • Parmigiano reggiano stagionato a scaglie: se lo tollerate, rende questa insalata davvero ottima.

Pane fatto in casa

Pane fatto in casa

Pane fatto in casa…

Siamo arrivati al giorno X della clausura casalinga. Ormai non li conto nemmeno più! ? E’ già passato un mese e ancora mi sembra tutto così strano, irreale. Non mi sto buttando giù perché mi ritengo fortunata: con lo smart working lavoro da casa e ho a disposizione un bel po’ di spazio e un balcone dove posso passare i pomeriggi. 

Balcone

E oggi, in questa domenica di totale relax, voglio raccontarvi dei miei primi tentativi di preparazione del pane in casa. Qua in Sardegna (e all’interno della mia famiglia) abbiamo una lunga tradizione di panificazione: le mie nonne prima e poi mia mamma e mie zie, ci hanno insegnato tutti i trucchi e i segreti del pane che prepariamo ancora in casa. Ma parlo del pane carasau e delle spole. Il primo lo conoscete tutti. Le seconde son delle spianate nella forma simili alle piadine ma che hanno un impasto completamente diverso e hanno bisogno della lievitazione.

Chissà perché non mi ero mai cimentata nella preparazione del pane, forse perché lo potevo prendere fresco dal panettiere e non ne avevo mai avuto bisogno. Ma in questi giorni, un po’ per passare il tempo, un po’ per curiosità, ho provato a realizzare qualche ricetta.

Son partita dalla ricetta della sfoglia di pane di Luciana del Blog Luciana in cucina. E’ una ricetta davvero semplice e lei è stata davvero carinissima e molto gentile e mi ha spiegato tutti i passaggi. Andate a visitare il suo blog perché trovate un po’ di ricette davvero interessanti. ? 

Io son partita dalla sua ricetta ma l’ho stravolta un po’. Ormai ho terminato quasi tutte le scorte di farina e mi è rimasta solo quella 00. Ho utilizzato quella e ho modificato la parte liquida. Ne è venuto fuori un pane meraviglioso che a casa è piaciuto a tutti e che si è mantenuto bene anche il giorno dopo. ? L’ultimo pezzo lo abbiamo trasformato in crostini, e anche così era buonissimo. 

Il mio pane fatto in casa non contiene latticini ed è quindi adatto a tutti gli intolleranti al lattosio come me. 

E ora ecco la ricetta! ? 

INGREDIENTI:

  • 600 gr di farina 00
  • 350 ml di acqua tiepida
  • 40 ml di olio extravergine di oliva
  • 15 gr di sale fino
  • 5 gr di lievito di birra fresco 
  • 1 cucchiaino di zucchero semolato

PREPARAZIONE:

Setacciare la farina 00. Sciogliere il lievito di birra in un paio di cucchiai d’acqua prelevati dai 350 ml. Aggiungere alla farina 00 e lo zucchero e mescolare. Aggiungere la restante acqua a poco a poco in modo che l’impasto se la assorba e iniziare a lavorare l’impasto con le mani. Se l’impasto vi sembra troppo appiccicoso non preoccupatevi, si stacca dalle mani man mano che lo lavorate. Aggiungere l’olio extravergine di oliva piano piano e continuare ad impastare. Per ultimo aggiungere il sale fino e impastare. 

Mettere l’impasto a lievitare in un tegame unto d’olio extravergine di oliva e coperto da pellicola da cucina. Lasciar lievitare sino al raddoppio. Dovrebbero esser sufficienti 4 – 5 ore ma dipende dalla temperatura che avete in casa. Per agevolare la lievitazione, mettere l’impasto dentro il forno spento con la lampadina accesa e a fianco posizionare un tegame con acqua calda.

Quando l’impasto è raddoppiato, sgonfiarlo con i polpastrelli creando un rettangolo. Ora è necessario fare le pieghe in modo da rigenerare l’impasto.

Dalla parte lunga, prendere un lembo di impasto dalla sinistra e posizionarlo verso il centro e poi fare la stessa cosa dalla parte destra. Avremo così un nuovo rettangolo. Prendere il lembo della parte alta e portarlo verso in centro e fare la stessa cosa con la parte bassa. Rovesciare l’impasto e dare la forma tonda. Coprire l’impasto con la pellicola in modo che non si asciughi e ripetere la serie di pieghe per tre volte con intervallo di 15 minuti. 

Pane fatto in casa_preparazione

Infine stendere l’impasto in forma rettangolare e rotolare partendo dalla parte lunga. Tagliare a pezzetti di circa 2 – 3 cm e adagiare su una tortiera precedentemente coperta con carta da forno.

Coprire con pellicola da cucina e lasciar lievitare per circa un’altra ora o finché non raddoppia.

Riscaldare il forno a 200°C e mettere sul fondo un recipiente con acqua calda. Portare ad una temperatura di 175°C e poi aprire e mettere il pane a cucinare. Dopo circa mezzora togliere il tegame con l’acqua calda, chiudere il forno e lasciar cucinare per altri venti minuti. Spostare nella parte bassa del forno e cucinare per ulteriori 10 minuti.

Sfornare il pane e lasciarlo raffreddare sopra una griglia. Questa operazione è molto importante perché permette al pane di raffreddare in maniera omogenea. Non tagliare il pane finché non è tiepido.

CONSIGLI:

  • Lievito di birra: ne ho messo poco perché preferisco le lievitazioni lunghe (e anche perché in questi giorni di clausura casalinga il tempo di controllare gli impasti ce lo abbiamo). Potete raddoppiare le dosi se preferite una lievitazione più veloce.
  • Forno: le indicazioni che vi ho fornito son frutto del mio primo tentativo col mio forno. Mi son trovata bene cuocendo il pane fatto in casa in questo modo. I tempi e i modi di cottura variano da forno a forno. Adattateli in base al forno che utilizzate voi. ?

Merluzzo e patate con salsa chermoula

Merluzzo e patate con salsa chermoula

Merluzzo e patate con salsa chermoula…

Questa è la prima ricetta che ho voluto provare con la salsa chermoula, salsa di origine marocchina o nord africana, a base di pomodoro e cumino. E’ una salsa che mi è piaciuta da subito (io adoro il cumino) e che utilizzerò spesso per le mie preparazioni di carne e pesce.

Se cliccate sul link qua, vi spiego tutto sulla salsa chermoula e sulla sua preparazione; qua sotto trovate la ricetta per la preparazione del merluzzo e patate. Dire che era buono è dire poco e ci ho fatto anche la scarpetta. E non vi dico il profumo in cottura! Meraviglioso!

Il merluzzo e patate con salsa chermoula è completamente senza lattosio, adatto a tutti gli intolleranti al lattosio come me.

E ora ecco la ricetta!

INGREDIENTI:

  • 4 filetti di merluzzo
  • 1 dose di salsa chermoula
  • 1 patata media
  • 1 carota media
  • 3 – 4 cucchiai di olio extravergine di oliva

PREPARAZIONE:

Salsa chermoula

Immergere il pesce nella salsa chermoula e lasciar macerare in frigo dentro un recipiente con chiusura ermetica (o sigillato con la pellicola da cucina) per 3 o 4 ore o per tutta la notte.

Pelare e lavare la carota. Tagliarla a a rondelle sottili. Sbucciare e lavare la patata. Tagliarla a fette molto sottili.

Mettere l’olio extravergine d’oliva nel piatto della tajine e aggiungere le rondelle di carota precedentemente immerse nella salsa chermoula. Adagiare i filetti di merluzzo e coprire con la chermoula. Infine aggiungere le patate e coprire con la salsa chermoula rimasta.

Cucinare a fuoco medio finché non inizia a bollire; a questo punto spostare nel fornello più piccolo a fiamma bassa e lasciar cucinare per altri 20 minuti. Spegnere il fuoco e lasciar riposare per un quarto d’ora.

Servire caldo.

  • CONSIGLI:
    Tajine: la potete sostituire con un qualsiasi tegame in coccio.
  • Merluzzo: era il pesce che avevo a disposizione a casa (e che mi piace molto). Potete sostituire con filetti di orata, spigola, trota o con quello che preferite voi.

Salsa chermoula

Salsa chermoula

Salsa chermoula…

Da sempre affascinata dalla cucina e cultura marocchina e berbera, in questo periodo di clausura ho rispolverato la mia vecchia cara tajine e sto scoprendo un mondo tutto nuovo fatto di spezie, profumi e sapori intensi.

Tajine

Stavolta mi son cimentata nella preparazione della chermoula che è una salsa di origine marocchina (o nord africana), speziata al punto giusto e profuma di cumino, che io adoro! Nella ricetta originale ci va il coriandolo che ho dovuto sostituire con il nostro prezzemolo ma mi ripropongo di rifarla con gli ingredienti originali appena sarà possibile.

L’ho utilizzata per preparare il merluzzo con chermoula e patate e per una variante del pollo con i peperoni (ricetta che pubblicherò appena possibile).

La salsa chermoula non contiene lattosio ed è adatta a tutti gli intolleranti come me!

E ora ecco la ricetta!

INGREDIENTI:

  • 400 gr di pomodori pelati
  • 200 ml di olio extravergine di oliva
  • 2 spicchi d’aglio
  • 1 mazzo di coriandolo (o prezzemolo)
  • 1 cucchiaio di succo di limone
  • 1 cucchiaino di cumino in polvere
  • ½ cucchiaino di pepe nero
  • ½ cucchiaino di sale fino
  • Peperoncino q.b.

PREPARAZIONE:

Macinare i pomodori pelati e metterli dentro un recipiente capiente. Aggiungere l’olio extravergine di oliva, l’aglio sbucciato, lavato e tagliato a metà, il prezzemolo tritato, il succo di limone, il cumino, il pepe nero, il peperoncino e il sale fino. Mescolare bene.

Ora la salsa è pronta per esser utilizzata. Di solito si utilizza la salsa per macerare pollo o pesce che poi vanno cotti nella salsa stessa. Vi lascio qua sotto i link con le ricette complete. ?

Fregula zucchine e porri

Fregola zucchine e porri

Fregula zucchine e porri…

Se mi seguite da un po’, ormai saprete quanto io prediliga i prodotti artigianali, genuini e a km zero. Penso che scegliere ingredienti di qualità sia importante e faccia la differenza e vicino a noi esistono delle piccole realtà artigianali tutte da scoprire e da valorizzare.

Un po’ di tempo fa son andata in visita a quello che è il mio mulino preferito,  Il Raccolto di Merea e ne ho approfittato per fare scorta di farine, prodotte da cereali seminati e raccolti in loco. Se cliccate sul link trovate una descrizione della azienda e dei prodotti.

Oltre alle farine, che son buonissime, stavolta mi ha incuriosito la “fregula di farro” e non me la son fatta scappare. Ho voluto provarla in una ricetta molto semplice che, allo stesso tempo, ne esalta tutto il sapore: zucchine e porri. E il risultato è stato ottimo! ?

La fregola zucchine e porri è completamente senza lattosio, adatta a tutti gli intolleranti come me.

Ecco la ricetta! ?

INGREDIENTI:

  • 160 gr di fregula sarda
  • 1 zucchina media
  • 1 mazzetto di porri selvatici
  • 3 – 4 stimmi di zafferano
  • 300 ml brodo di pollo (o brodo vegetale)
  • Sale fino q.b.
  • Peperoncino q.b.
  • Acqua bollente q.b.
  • Formaggio stagionato grattugiato (eventuale) per condire

PREPARAZIONE:

Mettere gli stimmi di zafferano in una ciotola piena d’acqua calda.
Lavare e tritare i porri selvatici. Lavare la zucchina, togliere le estremità e tagliarla a dadini.
Soffriggere i porri tritati con olio extravergine di oliva. Aggiungere le zucchine, un pizzico di sale fino e rosolare. Cucinare a fiamma bassa e, se fosse necessario, aggiungere un po’ d’acqua calda.
Aggiungere la fregula e tostare come se fosse riso. Aggiungere l’acqua aromatizzata allo zafferano, gli stimmi di zafferano e mescolare bene.
Cucinare a fiamma medio bassa mescolando come se fosse un risotto e aggiungendo il brodo di pollo un po’ alla volta. Se il brodo non dovesse bastare, aggiungere anche un po’ di acqua calda, sempre un po’ alla volta.

Spegnere quando la fregula è a 2/3 della cottura e lasciar riposare col tappo per circa 5 – 10 minuti. Aggiungere un po’ di formaggio stagionato grattugiato e servire caldo.

Fregola con zucchine e porri 2

CONSIGLI:

  • Porri selvatici: crescono spontanei nel mio orto e son buonissimi. Potete sostituire con porro coltivato o con cipolla.
  • Brodo di pollo: lo avevo pronto. Potete sostituire con brodo vegetale o con dado vegetale sciolto nell’acqua calda.
  • Formaggio stagionato grattugiato: contiene lattosio solo in tracce. A me non crea problemi ma si può omettere senza problemi.

Fettine alla pizzaiola

Fettine alla pizzaiola

Fettine alla pizzaiola…

Le fettine alla pizzaiola sono uno tra i piatti classici della cucina italiana. Mi piace tantissimo e la ricetta che vi presento è la versione che prepariamo a casa, quella originale di mia mamma. ?

Le fettine alla pizzaiola son completamente senza lattosio, adatti a tutti gli intolleranti al lattosio come me. 

E ora ecco la ricetta! ?

INGREDIENTI:

  • 4 fettine di manzo o di vitello
  • 400 gr di pomodori pelati
  • 2 spicchi d’aglio
  • 1 – 2 cucchiaini di capperi 
  • 2 – 3 foglie di alloro
  • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • Origano q.b.
  • Peperoncino q.b.
  • Sale fino q.b.

PREPARAZIONE:

Macinare i pomodori pelati e adagiarli in un tegame basso e largo.  Aggiungere gli spicchi d’aglio (sbucciati, lavati e tagliati a metà), i capperi (precedentemente strizzati), le foglie di alloro, l’olio extravergine di oliva, l’origano, il peperoncino e un pizzico di sale fino

Cuocere a fuoco medio alto finché non inizia a bollire e poi abbassare la fiamma e cuocere per altri 5 minuti. 

Aggiungere le fettine e coprire con il sugo. Cuocere a fuoco basso con il tappo per circa 5 minuti girando la carne almeno una volta.

Servire le fettine alla pizzaiola ancora calde.

 

 

Biscottini salati speziati

Biscottini salati speziati

Biscottini salati speziati…

Stamattina mi è successa una cosa strana. Niente sogni dove camminavo per le vie di Roma, niente sogni dove ero in aeroporto e saltavo su un aereo (e non saprò mai dove son finita perché nel frattempo è suonata la sveglia?), non ho sognato il mare né ex pseudofidanzati che si son trasformati in serial killer ne tanto meno me stessa trasformata in allenatore stile Oronzo Laganà! (sì, son tutti sogni che ho fatto, lo giuro! ?) 

Oggi in sogno (o in dormiveglia) mi organizzavo la giornata… Cariche di lavatrice, pulizie di casa, cosa cucinare a pranzo e poi per cena chiamavo un paio di amici e andavamo a prenderci una pizza. Ed ero felice! ??? Salvo poi svegliarmi e ricordare che no, prendere la pizza non si può! ??? Come non si può nemmeno uscire! Misure giuste che condivido… però ammetto che il momento del risveglio/consapevolezza è stato un po’ triste!

Ma la giornata me la son organizzata lo stesso e questa mattina ho preparato questi semplicissimi (e davvero molto buoni ???) biscottini salati speziati. Per la ricetta devo ringraziare la mia amica Silvia che è stata carinissima e mi ha permesso di preparare e pubblicare la sua ricetta ???; per le spezie devo invece ringraziare un’altra amica preziosa e molto dolce, Vanessa! ??? Quando ci siamo incontrate ad ottobre mi ha regalato un bel kit di spezie che custodisco gelosamente e che uso tantissimo. Grazie ancora a tutte e due! ??

I biscottini salati speziati son davvero molto semplici da realizzare; devo ammettere che questa è una delle ricette più semplici in assoluto che ho pubblicato nel blog. Son solo tre gli ingredienti: acqua, olio extravergine di oliva e farina 0. Ingredienti semplici ma che devono essere genuini e di ottima qualità: l’acqua è quella di fonte, l’olio extravergine di oliva lo produciamo in casa e la farina 0 è quella de Il Raccolto di Merea, una azienda con cui collaboro e che è qua dietro casa. Perché spesso andiamo lontano e ci dimentichiamo che qua vicino a noi ci son delle realtà davvero meravigliose, delle attività che vanno avanti nonostante le difficoltà e che vanno aiutate e sostenute, soprattutto in questo momento. Se cliccate sul link trovate tutte le informazioni su questo fantastico mulino artigianale. 

I biscottini salati speziati son completamente senza lattosio e senza latticini, adatti a tutti gli intolleranti al lattosio come me. ?

E ora ecco la ricetta! ?

INGREDIENTI:

Biscottini salati speziati ingredienti

  • 200 gr di farina 0
  • 80 gr di acqua a temperatura ambiente
  • 60 gr di olio extravergine di oliva
  • 10 gr di sale fino
  • 1 mazzetto di erbe aromatiche fresche a piacere (io ho  utilizato alloro, rosmarino, timo, menta e salvia)
  • 2 cucchiaini di spezie a piacere (io ho utilizzato il Ras El Hanout regalatomi da Vanessa)

PREPARAZIONE:

Lavare bene le erbe aromatiche, tritarle molto sottili e unirle a metà del sale fino. In un’altra ciotola mescolare il restante sale fino con il mix di spezie. Abbiamo creato così i nostri due tipi di sale aromatizzato.

Setacciare la farina 0, aggiungere l’acqua a temperatura ambiente e iniziare ad impastare. Aggiungere l’olio extravergine di oliva e continuare ad impastare energicamente.

Biscottini salati speziati preparazione

Dividere l’impasto in due parti e stendere la prima parte con uno spessore di qualche millimetro. aggiungere il sale speziato alle erbe aromatiche (tenerne un po’ da parte) e fissarlo all’impasto schiacciandolo leggermente con l’aiuto di un mattarello da cucina. Dare la forma scelta (io stella) e mettere i biscottini nella leccarda foderata con carta da forno. Lavorare e stendere gli avanzi dell’impasto aggiungendo un pochino di sale aromatizzato e dare nuovamente la forma di stella. Procedere così fino ad esaurire l’impasto.

Infornare a 175°C con forno statico per circa 20 minuti (dipende dalla grandezza dei biscottini). Togliere dal forno appena iniziano ad esser dorati.

Nel frattempo stendere la seconda parte dell’impasto, dare la forma di stella e adagiare i biscottini sulla leccarda. Spennellare con poco olio extravergine di oliva e guarnire con il sale aromatizzato alle spezie

Infornare a 175°C con forno statico per circa 20 minuti (dipende dalla grandezza dei biscottini). Togliere dal forno appena iniziano ad esser dorati.

 

CONSIGLI:

  • Utilizzo: son perfetti da sgranocchiare a metà mattina o a merenda (se vi piacciono le merende salate ?). Ottimi anche come aperitivo o antipasto.
  • Conservazione: si conservano per qualche giorno in un contenitore con chiusura ermetica.
  • Ras El Hanout: è una miscela di spezie molto ricca e varia a seconda di chi la prepara. E’ il mix di spezie per eccellenza di ogni erborista e, spesso, la sua composizione è segreta. Quella che è arrivata a me è meravigliosa: piccante e con un profumo fruttato. La adoro! ?

 

Biscottini arancia, cannella e cioccolato fondente

Biscottini arancia, cannella e cioccolato fondente

Biscottini arancia, cannella e cioccolato fondente…

Oggi è una giornata strana… Ho freddo e sento il bisogno di riscaldarmi e coccolarmi un po’. ? Non avete anche voi delle giornate un po’ così? Dove non va male ma non va nemmeno tutto bene, dove vi sentite un po’ strani, sospesi, senza avere nulla di particolare ma non sapete cosa non va? Ecco… Oggi mi sento proprio così! E ho voglia di accendere il forno e di sentire il profumo inconfondibile dell’arancia, della cannella e del cioccolato fondente che per me rappresentano il calore, la casa e il relax. Mi servono per riscaldare lo stomaco ma soprattutto la mente, per uscire da questo stato di torpore e di malinconia. Forse è solo quella che sta affiorando e che vorrei mandare via. ? 

E’ già da un po’ che ho messo da parte la ricetta dei biscotti arancia e cioccolato fondente di Valentina, blogger di Raggio di sole in valigia. La seguo da un po’ e ogni tanto ci sentiamo. E’ una ragazza molto carina, dolce e vive in Germania. Andate a vedere il suo blog e il suo profilo Instragram. Fa delle foto bellissime e sto conoscendo Amburgo attraverso le sue foto.

La ricetta di Valentina è già perfetta così. Ho utilizzato un burro con lattosio residuo inferiore allo 0,01%, ho aggiunto la cannella e ammetto di aver esagerato un pochino con la scorza di arancia fresca che a me piace moltissimo. Trovate la versione originale cliccando sul link sopra e la versione per intolleranti al lattosio e amanti della cannella qua sotto. 

A voi la scelta! ?

INGREDIENTI:

  • 200 gr di farina 0
  • 100 gr di burro senza lattosio (lattosio <0,91%)
  • 60 gr di zucchero semolato
  • 1 tuorlo
  • Scorza grattugiata di una arancia non trattata
  • 2 cucchiaini di succo d’arancia
  • 1 cucchiaino di cannella
  • Cioccolato fondente senza lattosio q.b. (per guarnire)
  • Diavolini di zucchero q.b. per guarnire

PREPARAZIONE:

Ammorbidire il burro senza lattosio in microonde (o toglierlo fuori dal frigo prima). Lavorare bene il burro senza lattosio ammorbidito con lo zucchero e poi aggiungere il tuorlo d’uovo mescolando molto bene.

Aggiungere la farina 0 setacciata, la scorza d’arancia, la cannella e il succo d’arancia. Impastare e mettere il panetto in frigo per almeno un’ora.

Biscottini arancia, cannella e cioccolato fondente preparazione

Stendere dello spessore di mezzo centimetro e con le formine ricavare i biscotti. Metterli su una teglia foderata di carta da forno e cucinare a 175°C con forno statico per circa 10 -15 minuti.

Lasciar raffreddare i biscottini arancia, cannella e cioccolato fondente e poi guarnire con cioccolato fondente fuso a bagnomaria o nel microonde e con i diavolini di zucchero colorato.

CONSIGLI:

  • Cannella: se non vi piace si può omettere o sostituire con la vaniglia.
  • Arancia: si può sostituire con il limone, anche così vengono buonissimi. Anzi la prossima volta li proverò così.

 

 

 

 

Kefta aux oeufs – polpette speziate

Kefta aux oeufs - polpette speziate

Kefta aux oeufs – polpette speziate…

Oggi è una di quelle giornate strane… Son al giorno numero 9 della mia clausura per il coronavirus, le notizie che arrivano son sempre più allarmanti ma ho deciso di chiuderle fuori dalla mia cucina. Ho bisogno di riposare mentalmente e di un’ora di relax. Ho lavorato sino a pochi minuti fa (son una delle fortunate del telelavoro o smart working, come lo definiscono in questi giorni), ma lavorare dentro casa, stare sempre dentro casa mi fa un effetto strano, quasi surreale. Ecco! Surreale è l’aggettivo giusto per tutta questa situazione! ?

Ma siccome vedo il bicchiere mezzo pieno (o almeno ci provo), sto apprezzando il fatto di non viaggiare, di poter mangiare a casa e di godermi i miei cari. Ed è cambiato anche il mio modo di cucinare. ?

Di solito cucino in maniera veloce, frenetica… Ora essendo a casa posso dedicare più tempo alla cucina, prenderla più lentamente e provare nuove ricette. Ho finalmente rispolverato le mie pentole in coccio. Adoro la loro cottura lenta e uniforme e i profumi e i sapori dei cibi cotti così. ??? 

Tajine

Una delle mie preferite è la tajine. E’ una pentola in coccio di origine marocchina ed è considerata l’antenata della pentola a pressione. La forma conica fa in modo che il vapore, una volta salito in alto, condensi e torni in forma liquida per poi tornare giù. Si forma un circolo che permette una cottura uniforme dei cibi e gli conferisce sapori e profumi unici. Io la adoro come adoro le ricette marocchine. Profumate e speziate. 

Stavolta ho deciso di preparare le kefta aux oeufs, che son delle polpette speziate cotte in una salsa al pomodoro aromatizzata da cumino e paprica e, infine, sopra ci vanno messe le uova. Una ricetta non proprio leggera ma che vale davvero la pena di provare! ?

Trovate la ricetta originale delle kefta aux oeufs – polpette speziate cliccando su questo link e sotto la mia versione. ?

Questa ricetta non contiene lattosio né latticini ed è adatta a tutti gli intolleranti al lattosio come me! ?

INGREDIENTI:

Kefta ingredienti

(Kefta)

  • 500 gr di macinato di vitello
  • 1/2 cipolla tritata molto fine
  • 1 spicchio d’aglio tritato molto fine
  • 1 cucchiaino di cumino
  • 1 cucchiaino di paprica
  • 1/2 cucchiaino di pepe nero
  • 1/2 cucchiaino di sale fino
  • 1 mazzetto di prezzemolo tritato

(Per la salsa)

  • 300 – 350 gr di pomodori pelati macinati
  • 1/2 cipolla tritata molto sottile
  • 1 cucchiaino di cumino
  • 1 cucchiaino di paprica
  • 1/2 cucchiaino di pepe nero
  • 2 – 3 cucchiai d’olio extravergine di oliva
  • 1/2 cucchiaino di sale fino
  • 1 mazzetto di prezzemolo tritato

(Per guarnire)

  • 3 uova

PREPARAZIONE:

Mettere sul fuoco il fondo piatto della tajine. Ricordarsi di mettere lo spargifiamma sopra il fornello per evitare che la tajine si rompa.

Soffriggere la cipolla tritata con l’olio extravergine d’oliva, poi aggiungere i pomodori pelati macinati, la paprica, il pepe nero e il sale fino. Quando la salsa inizia a bollire, tappare la tajine e cuocere a fuoco lento (io ho utilizzato il fornello più piccolo della mia cucina mettendolo a minimo) per circa 20 minuti, che poi è il tempo necessario per preparare le polpette.

 

In un recipiente capiente mettere la carne di vitello macinata, la cipolla tritata, l’aglio tritato, il cumino, il pepe nero, il prezzemolo tritato e il sale fino. Amalgamare bene gli ingredienti e formare delle palline di circa 3 cm di diametro schiacciando bene l’impasto in modo che le polpette non si disfino.

Adagiare sopra la salsa di pomodoro e cuocere per circa 10 – 15 minuti a fuoco basso e con il tappo.

Rompere le uova e cuocerle sopra le polpette per altri 3 – 5 minuti. Spegnere il fuoco. Sollevare il coperchio della tajine e aggiungere un pizzico di sale fino, un po’ di cumino e il prezzemolo fresco tritato.

Lasciar riposare per altri 5 – 10 minuti e poi servire.

CONSIGLI:

  • E’ importante non riempire del tutto il fondo della tajine con la salsa di pomodoro perché altrimenti, una volta messe le polpette, potrebbe trasbordare sporcando la cucina. Le dosi esatte dipendono dalla grandezza della vostra tajine e dalla densità dei pomodori pelati.
  • Sostituzione della tajine: potete utilizzare una qualsiasi pentola in coccio, meglio se alta, con il coperchio. Se non avete a disposizione la pentola in coccio, potete utilizzare una padella qualsiasi, anche se il sapore sarà un po’ diverso. In questo caso occhio ai tempi di cottura perché potrebbero essere più rapidi.
  • Polpette speziate: con queste dosi ho preparato tante polpette. Ne ho cotto una parte (quelle che ci stanno nella mia tajine) e le altre le ho congelate per averle già pronte la prossima volta.  ?