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Crackers speziati con esubero di lievito madre

Crackers speziati con esubero di lievito madre

Crackers speziati con esubero di lievito madre…

Parafrasando Achille Idol in una sua canzone “ci son cascata di nuovo! Ci son cascata di nuovo!“.??? Ebbene sì! Dopo qualche anno, ho ripreso a impastare utilizzando il lievito madre (che ho battezzato Terenzio ?) e devo dire che mi sta dando tante soddisfazioni. Apprezzo un sacco le lievitazioni lente e penso che le preparazioni con lievito madre abbiano una marcia in più. ?

Di solito quando rinfresco Terenzio (il lievito madre è vivo e va nutrito con farina e acqua con intervallo di 5 – 7 giorni) ne approfitto per impastare pizze o focacce ma stavolta ero di fretta e ho pensato di utilizzare l’esubero in maniera diversa: preparando dei crackers speziati. ???.

Piccola precisazione: se si utilizza il lievito madre per preparare pizze, focacce o altri lievitati bisogna rinfrescare la pasta madre e aspettare che cresca e raddoppi: così lo si utilizza nel momento in cui è più efficace.

Per i crackers speziati con esubero di lievito madre (li ho chiamati così proprio per precisare bene) si utilizza appunto l’esubero che è la parte del lievito che si preleva prima di rinfrescarlo. ? Ecco la differenza. Anche perché una volta rinfrescato il lievito madre poi cresce, quindi di solito io ne rinfresco solo una parte minima.

Devo dire che i crackers speziati con esubero di lievito madre, per essere una ricetta veloce veloce e senza pretese, son venuti davvero buonissimi. Il segreto è l’utilizzo di un olio extravergine di oliva buono e di qualità e la stesura della pasta che deve essere abbastanza sottile. Son completamente senza latticini, adatti a tutti gli intolleranti al lattosio come me. ?

La farina 0 è sempre quella de Il raccolto di Merea, artigianale, profumata e buonissima. ?

E ora ecco la ricetta! ?

INGREDIENTI:

  • 150 g di esubero di lievito madre
  • 80 g di farina 0
  • 30 g di acqua a temperatura ambiente
  • 20 g di olio extravergine di oliva più quello necessario per spennellare la superficie dei crackers
  • 5 g sale fino
  • 2 foglie salvia
  • 2 foglie alloro
  • 3 – 4 foglioline menta fresca
  • 1 rametto di rosmarino
  • Sale grosso q.b. per guarnire

PREPARAZIONE:

Lavare bene le erbette, asciugare, togliere la parte legnosa del rosmarino e poi tritarle molto sottili.

In una ciotola mettere la pasta madre, aggiungere l’acqua e sciogliere il lievito con un cucchiaio. Aggiungere la farina 0 e impastare. In un secondo momento aggiungere l’olio extravergine di oliva e continuare ad impastare finché non viene assorbito del tutto. Per ultimo aggiungere il sale fino e impastare per qualche minuto. Per ultime vanno aggiunge le erbette tritate e vanno incorporate all’impasto. Coprire l’impasto con uno strofinaccio da cucina e lasciare riposare per una decina di minuti.

Nel frattempo accendere il forno a 200°C in modalità statico e foderare la leccarda con carta da forno.

Stendere l’impasto in modo che risulti sottile (circa 2 mm), tagliare a quadretti o utilizzare una formina per dolci (io ho fatto così ?) e adagiare i crackers speziati sulla teglia. Bucherellare con una forchetta, spennellare con olio extravergine di oliva, guarnire con sale grosso tritato grossolanamente (io ho utilizzato il macinapepe/sale) e infornare per 15 – 20 minuti (dipende dal forno e dalla grandezza dei crackers) finché iniziano a dorare.

Togliere dal forno, lasciar raffreddare e poi conservare il crackers speziati con esubero di lievito madre dentro un contenitore con chiusura ermetica.

CONSIGLI:

  • Erbette aromatiche: ho scelto quelle che mi piacciono di più e che ho a disposizione in giardino. Le potete sostituire come meglio credete o utilizzare una spezia o un mix di spezie. O potete pure omettere entrambe e guarnire solo con sale e olio extravergine di oliva.
  • Conservazione: essendo secchi, vanno conservati dentro un recipiente con chiusura ermetica in modo che restino croccanti. Durano qualche settimana anche se qua dopo qualche giorno son già finiti! ?
  • Versione senza lievito madre: li trovate come biscottini salati speziati.

Verdure gratinate al forno

Verdure-gratinate-al-forno

Verdure gratinate al forno…

Ok, ok lo ammetto! 😁
Avevo detto che non mi pesavo… Anzi che aderivo alla campagna #iononmipeso ma alla fine non ce l’ho fatta! Ero proprio curiosa di sapere quanto era diventata disastrosa la situazione del mio sedere a mongolfiera e… Mi son pesata! ??? Sì, di lunedì e sì, il primo lunedì dopo le feste e sì son temeraria! ???? O forse solo matta! (Ma questo lo sapevo già ?). E comunque come ogni cosa al rovescio di questo periodo che più al rovescio non si può… SONO DIMAGRITA di quasi 2 kg! ???? Siete rimasti senza parole??? ???? Anche io che di solito non sto zitta nemmeno sotto minacce. Poi incredula son scesa dalla bilancia e ci son salita di nuovo per vedere se avevo letto male o se nel frattempo la bilancia fosse rinsavita. Eh niente, il peso era sempre lo stesso e quindi è proprio così! ??? Me ne son fatta una ragione!

E avevo detto e ridetto che l’unico proposito dell’anno era non fare (buoni) propositi! Cosa che ritengo sempre valida eh! Ma avevo e ho bisogno di riprendere in mano le mie abitudini, la mia vita, la mia routine, la mia “normalità” (o almeno quello che ne resta ?). E quindi… Sempre ieri, sempre primo lunedì dopo le feste, sempre temeraria (a furia di dirlo ci sto credendo pure io) ho riniziato ad allenarmi! 🥳
Vabbè, ho preso in mano la scheda base che più base non c’è ma son riuscita a completare l’allenamento sino alla fine. Tuuutto bene! ? Cioè in realtà cammino come Robocop, mi fanno male muscoli che non sapevo nemmeno di avere, son piena di acido lattico ma son felice! Rilassata! Mi son resa conto di quanto mi mancasse l’allenamento. Ci voleva proprio.

Sulla dieta più sana, sul mangiare meglio… Beh! Ci rifletto ancora un pochino! C’è ancora l’Epifania e subito dopo il weekend, mica posso evitare di sgarrare, no? Anche se piano piano sto cercando di mangiare in maniera più equilibrata e di fare degli spuntini spezzafame a base di frutta anziché di dolci. ? E di mangiare più verdure. E per fortuna anche in questa stagione c’è tanta verdura che io amo; cavoli e zucca in pole position. Avevo un peperone e delle carote da consumare e ho deciso di tagliare tutto a cubetti e metterlo in forno creando un contorno davvero buono: le verdure gratinate al forno. ?

Come ogni ricetta base e da sembrare addirittura banale, le verdure gratinate al forno son semplici da preparare ma con qualche accorgimento in più verranno ancora più buone. ?

Ecco la ricetta delle verdure gratinate al forno che son completamente senza lattosio e adatte agli intolleranti al lattosio come me. ?

INGREDIENTI:

  • 200 g di polpa di zucca gialla
  • 100 g di cavolfiore (solo la parte più esterna senza i rametti)
  • 2 carote
  • 1 peperone
  • 3 foglioline di salvia
  • 3 foglioline di alloro
  • 3 rametti di timo
  • 1 rametto di rosmarino
  • Pane grattugiato q.b.
  • Olio extravergine q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

PREPARAZIONE:

Togliere i semi al peperone, lavarlo e tagliarlo a cubetti. Lavare il cavolfiore e scegliere solo la parte più esterna (i gambi si possono bollire e consumare come insalata). Con un coltello grattare via la buccia delle carote, lavarle e tagliarle a cubetti. Tagliare a cubetti anche la zucca gialla. Le dimensioni dei cubetti di verdure devono avere la stessa grandezza in modo da cucinare in maniera uniforme.

Lavare e asciugare le erbe aromatiche e tritarle molto molto sottili.

In un recipiente mettere le verdure tagliate a cubetti e condire con il trito di erbe aromatiche, con olio extravergine di oliva, sale e pepe. Mettere in una teglia foderata da carta da forno (io ho utilizzato la leccarda) e cucinare con forno statico a 175°C per circa 30 minuti (la durata dipende dalla grandezza dei cubetti di verdure). Dopo circa mezzora estrarre la teglia dal forno, aggiungere il pane grattugiato, un pochino di olio extravergine di oliva e lasciar cuocere per altri 15 minuti circa a 200°C con forno statico. Controllare spesso le verdure in modo che non si brucino e togliere dal forno appena son belle dorate.

Servire le verdure gratinate al forno quando son ancora calde.

CONSIGLI:

  • Verdure: questa ricetta è un po’ uno svuotafrigo, potete scegliere le verdure che vi piacciono di più o quelle che avete a disposizione.
  • Erbe aromatiche: anche qua potete scegliere quelle che vi piacciono di più o adattarle ai diversi tipi di verdura utilizzati.
  • Pane grattugiato: si può sostituire con il pane grattugiato speziato. Stavolta lo avevo terminato. Di solito ne preparo un po’ in modo da averlo già pronto all’occorrenza.

Ragù di cinghiale

Ragù di cinghiale

Ragù di cinghiale

Tempo fa visto la ricetta del ragù di cinghiale sulla pagina Instagram di Federica Buccoli (bravissima blogger di Mambo Kitchen) e mi aveva incuriosita tantissimo. ?

E questo weekend che avevo a disposizione un bel pezzo di carne di cinghiale, ho deciso di prendere spunto dalla ricetta delle tagliatelle fresche con ragù di cinghiale di Mambo Kitchen e cucinare il ragù di cinghiale.

Ho modificato un po’ la ricetta adattandola ai miei gusti personali e agli ingredienti che avevo a disposizione e devo dire che è piaciuta tantissimo. È una ricetta un po’ lunga da realizzare ma vi assicuro che ne vale davvero la pena.

Si inizia dal giorno prima perché la carne va fatta marinare e poi la carne di cinghiale deve essere cotta a fuoco basso per lungo tempo. Il tempo di cottura dipende dalla grandezza dei pezzi di carne e può variare da una a tre o quattro ore.

Ho utilizzato il ragù di cinghiale per condire le tagliatelle all’uovo preparate da me con l’esubero di pasta dei tortellini bolognesi ed erano davvero gustosissime! ? Se non avete voglia o tempo di prepararle voi, vi consiglio di acquistare la pasta fresca in una pasticceria artigianale o di utilizzare un formato di pasta di buona qualità, perché fa la differenza! (Lo dice anche Federica nel suo blog e vi assicuro che è così! ?).

E ora ecco la ricetta! ?

INGREDIENTI:

  • 700 g di carne di cinghiale tagliata a pezzi

(Marinatura)

  • 300 ml di vino rosso (io ho utilizzato Cannonau)
  • 1 carota
  • 1 costa di sedano
  • 1/2 cipolla
  • 1 rametto di rosmarino
  • 2 foglioline di salvia

(Cottura della carne di cinghiale)

  • 400 ml circa di brodo vegetale
  • 250 ml di vino rosso (Cannonau)
  • 1 carota
  • 1 costa di sedano
  • 1/2 cipolla
  • 1 rametto di rosmarino
  • 2 foglioline di salvia
  • Olio extravergine di oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

PREPARAZIONE:

(Marinatura)

In un tegame capiente mettere i pezzi di carne di cinghiale dopo averli lavati e asciugati tamponando con un tovagliolo da cucina. Sbucciare e lavare la carota, tagliarla a pezzi e aggiungerla alla carne. Fare la stessa cosa con il sedano e la mezza cipolla. Condire con il vino rosso, aggiungere il rosmarino tagliato a pezzetti, le foglie di salvia, mescolare e sigillare bene. Lasciare marinare in frigo per almeno quattro ore; meglio se tutta la notte.

(Cottura della carne)

Preparare il brodo vegetale seguendo la ricetta del link. 

Lavare le verdure (cipolla, sedano e carota) e tritare. Soffriggere nell’olio extravergine di oliva e poi aggiungere i pezzi di carne di cinghiale (non aggiungere l’acqua della marinatura). Aggiungere il vino rosso, il brodo vegetale, il rosmarino, la salvia, aggiustare di sale e pepe e cuocere a fuoco basso e col tappo per circa un’ora e mezza o due ore (dipende dalla grandezza dei pezzi di carne).

Togliere la carne e mettere da parte. Eliminare anche il rosmarino e le foglie di salvia e frullare il sughetto stando attenti a levare anche eventuali pezzetti di ossa. Staccare la carne dagli ossicini, tagliarla a piccoli pezzi e rimettere a cucinare insieme al sughetto frullato per circa venti minuti. Il ragù di cinghiale è quasi pronto. Se dovesse essere necessario, aggiungere ancora un po’ di brodo vegetale.

Il ragù di cinghiale è perfetto per condire le tagliatelle (meglio se preparate in casa come ho fatto io) o da gustare insieme alla polenta lasciata morbida.

Tagliatelle al ragù di cinghiale

CONSIGLI:

  • Tempi di cottura: è importante che la carne di cinghiale cucini in maniera lenta e con fuoco basso. Il tempo di cottura varia in base alla grandezza dei pezzi e alla consistenza della carne ma vi consiglio di lasciar cucinare per almeno un’ora perché, come per la carne di maiale, è necessario che sia ben cotta.

 

 

Biscottini salati speziati

Biscottini salati speziati

Biscottini salati speziati…

Stamattina mi è successa una cosa strana. Niente sogni dove camminavo per le vie di Roma, niente sogni dove ero in aeroporto e saltavo su un aereo (e non saprò mai dove son finita perché nel frattempo è suonata la sveglia?), non ho sognato il mare né ex pseudofidanzati che si son trasformati in serial killer ne tanto meno me stessa trasformata in allenatore stile Oronzo Laganà! (sì, son tutti sogni che ho fatto, lo giuro! ?) 

Oggi in sogno (o in dormiveglia) mi organizzavo la giornata… Cariche di lavatrice, pulizie di casa, cosa cucinare a pranzo e poi per cena chiamavo un paio di amici e andavamo a prenderci una pizza. Ed ero felice! ??? Salvo poi svegliarmi e ricordare che no, prendere la pizza non si può! ??? Come non si può nemmeno uscire! Misure giuste che condivido… però ammetto che il momento del risveglio/consapevolezza è stato un po’ triste!

Ma la giornata me la son organizzata lo stesso e questa mattina ho preparato questi semplicissimi (e davvero molto buoni ???) biscottini salati speziati. Per la ricetta devo ringraziare la mia amica Silvia che è stata carinissima e mi ha permesso di preparare e pubblicare la sua ricetta ???; per le spezie devo invece ringraziare un’altra amica preziosa e molto dolce, Vanessa! ??? Quando ci siamo incontrate ad ottobre mi ha regalato un bel kit di spezie che custodisco gelosamente e che uso tantissimo. Grazie ancora a tutte e due! ??

I biscottini salati speziati son davvero molto semplici da realizzare; devo ammettere che questa è una delle ricette più semplici in assoluto che ho pubblicato nel blog. Son solo tre gli ingredienti: acqua, olio extravergine di oliva e farina 0. Ingredienti semplici ma che devono essere genuini e di ottima qualità: l’acqua è quella di fonte, l’olio extravergine di oliva lo produciamo in casa e la farina 0 è quella de Il Raccolto di Merea, una azienda con cui collaboro e che è qua dietro casa. Perché spesso andiamo lontano e ci dimentichiamo che qua vicino a noi ci son delle realtà davvero meravigliose, delle attività che vanno avanti nonostante le difficoltà e che vanno aiutate e sostenute, soprattutto in questo momento. Se cliccate sul link trovate tutte le informazioni su questo fantastico mulino artigianale. 

I biscottini salati speziati son completamente senza lattosio e senza latticini, adatti a tutti gli intolleranti al lattosio come me. ?

E ora ecco la ricetta! ?

INGREDIENTI:

Biscottini salati speziati ingredienti

  • 200 gr di farina 0
  • 80 gr di acqua a temperatura ambiente
  • 60 gr di olio extravergine di oliva
  • 10 gr di sale fino
  • 1 mazzetto di erbe aromatiche fresche a piacere (io ho  utilizato alloro, rosmarino, timo, menta e salvia)
  • 2 cucchiaini di spezie a piacere (io ho utilizzato il Ras El Hanout regalatomi da Vanessa)

PREPARAZIONE:

Lavare bene le erbe aromatiche, tritarle molto sottili e unirle a metà del sale fino. In un’altra ciotola mescolare il restante sale fino con il mix di spezie. Abbiamo creato così i nostri due tipi di sale aromatizzato.

Setacciare la farina 0, aggiungere l’acqua a temperatura ambiente e iniziare ad impastare. Aggiungere l’olio extravergine di oliva e continuare ad impastare energicamente.

Biscottini salati speziati preparazione

Dividere l’impasto in due parti e stendere la prima parte con uno spessore di qualche millimetro. aggiungere il sale speziato alle erbe aromatiche (tenerne un po’ da parte) e fissarlo all’impasto schiacciandolo leggermente con l’aiuto di un mattarello da cucina. Dare la forma scelta (io stella) e mettere i biscottini nella leccarda foderata con carta da forno. Lavorare e stendere gli avanzi dell’impasto aggiungendo un pochino di sale aromatizzato e dare nuovamente la forma di stella. Procedere così fino ad esaurire l’impasto.

Infornare a 175°C con forno statico per circa 20 minuti (dipende dalla grandezza dei biscottini). Togliere dal forno appena iniziano ad esser dorati.

Nel frattempo stendere la seconda parte dell’impasto, dare la forma di stella e adagiare i biscottini sulla leccarda. Spennellare con poco olio extravergine di oliva e guarnire con il sale aromatizzato alle spezie

Infornare a 175°C con forno statico per circa 20 minuti (dipende dalla grandezza dei biscottini). Togliere dal forno appena iniziano ad esser dorati.

 

CONSIGLI:

  • Utilizzo: son perfetti da sgranocchiare a metà mattina o a merenda (se vi piacciono le merende salate ?). Ottimi anche come aperitivo o antipasto.
  • Conservazione: si conservano per qualche giorno in un contenitore con chiusura ermetica.
  • Ras El Hanout: è una miscela di spezie molto ricca e varia a seconda di chi la prepara. E’ il mix di spezie per eccellenza di ogni erborista e, spesso, la sua composizione è segreta. Quella che è arrivata a me è meravigliosa: piccante e con un profumo fruttato. La adoro! ?

 

Dado vegetale granulare

Dado vegetale granulare

Dado vegetale granulare…

Dopo aver fatto la cicala in giro tutta l’estate, ora per l’autunno faccio la formicuzza e metto da parte le provviste! ?
Peccato non riesca ad applicare lo stesso principio sul mio conto in banca che resta sempre in rosso!!! ?? ?

A casa però mi son organizzata bene; in un pomeriggio ho preparato un bel po’ di dosi di misto per soffritto, il dado vegetale che faccio sempre (quello che va tenuto in vasetto) e poi mi è venuta voglia di sperimentare il dado vegetale in versione essiccata. Rispetto all’altro tipo di dado vegetale ha un sapore più deciso e conferisce ai cibi un profumo particolare, soprattutto ai secondi di carne e di pesce. Son buoni tutti e due, ho deciso di utilizzare una o l’altra versione in base alla singola ricetta.

Per preparare il dado vegetale granulare è molto importante rispettare il peso delle singole verdure: il peso che ho indicato è quello netto, effettivo quindi senza bucce, semi o parti non utilizzabili. A differenza dell’altro tipo di dado vegetale, qua le verdure tritate vanno strizzate con l’ausilio di un canovaccio e pesate solo dopo (il sale aggiunto deve essere 1/3 del peso effettivo delle verdure). Il succo delle verdure può essere raccolto, filtrato e congelato a dadini (io lo utilizzo per aromatizzare minestre, zuppe e vellutate).

Per quanto riguarda la preparazione, è facilissima, quasi banale… Non ci credete? Allora continuate a leggere la ricetta! ?

INGREDIENTI:

  • 125 gr di pomodori
  • 125 gr di cipolle
  • 125 gr di carote
  • 50 gr di basilico
  • 50 gr di prezzemolo
  • 50 gr di sedano
  • 1 spicchio d’aglio
  • 1 foglia di alloro
  • 1 foglia di salvia
  • 1 rametto di rosmarino
  • 3 foglioline di menta
  • 1 rametto di timo
  • Sale 1/3 del peso delle verdure frullate e strizzate.

PREPARAZIONE:

Lavare bene e asciugare le verdure. Sbucciarle e solo successivamente vanno pesate. Il peso deve essere quello effettivo al netto degli scarti (bucce e semi). Metterle nel robot da cucina.

Lavare bene e asciugare le erbette. Togliere la parte legnosa e mettere nel robot da cucina (o frullatore o Bimby) insieme alle verdure. Frullare bene.

Mettere le verdure frullate in un canovaccio da cucina pulito e strizzare. Tenere da parte il succo (si può congelare a dadini e utilizzare per insaporire minestre o zuppe).

Pesare le verdure strizzate e aggiungere 1/3 del loro peso di sale fino. Mescolare bene.

Accendere il forno a 175°C ventilato e cuocere il dado vegetale nella leccarda foderata con carta da forno mescolando spesso. Dopo circa 25 minuti, abbassare il forno a 125°C ventilato e continuare a cuocere (sempre mescolando ogni tanto) per circa 3 ore o finché non è bello secco.

Lasciar raffreddare. Frullare nuovamente e poi conservare nei barattoli con chiusura ermetica.

CONSIGLI:

  • Peso delle verdure: bisogna sempre rispettarlo. Se diminuite il peso di una verdura, dovete aumentare dello stesso peso un’altra verdura. Ad esempio per 100 gr di cipolle ci dovranno essere 150 gr di pomodoro o per 75 gr di basilico dovranno esserci 25 gr di sedano.
  • Trito finale: vi permette di avere il dado vegetale granulare come polvere molto fine (e con consistenza simile a quello che si trova in negozio). Io preferisco le verdure a pezzetti più grandi e stavolta ho saltato questo ultimo passaggio ma vi lascio qua sotto la versione in polvere.

Dado vegetale granulare 2

Pomodori ripieni amaranto, zucchine e bresaola

Pomodori ripieni amaranto, zucchine e bresaola…

Nella mia dieta il sabato è la giornata dei pseudocereali (grano saraceno, quinoa e amaranto). Conoscevo già la quinoa ma non ho mai mangiato né grano saraceno né amaranto. Indecisa tra i due, alla fine ho scelto l’amaranto. Originario delle Ande, si presenta come delle palline microscopiche e di colore ambrato. Non va messo in ammollo ma va bollito per circa 30 – 40 minuti con un quantitativo d’acqua tre volte superiore al suo peso. Ha una consistenza morbida e quasi gelatinosa che lo rende ottimo per preparare burger o polpette (le proverò a breve) oppure la mia amica Vanessa suggerisce di utilizzarlo “soffiato” all’interno di dolci o biscotti.

Nella mia dieta oggi erano previsti i pseudocereali, la bresaola e le verdure. Indovinate che verdure ho scelto per il ripieno? ??? Ma le zucchine ovviamente! Qua siamo ancora in piena produzione anche se timidamente iniziano anche pomodori e melanzane. ???

Ho unito pure un trito di erbe aromatiche, svuotato i pomodori et voilà! I pomodori ripieni amaranto, zucchine e bresaola erano pronti da infornare! ???

L’amaranto ha un sapore particolare ma vi dico che i pomodori ripieni erano davvero buoni. Mi son piaciuti un sacco e poi pure stavolta non ho utilizzato latte o latticini, quindi son completamente senza lattosio, adatti agli intolleranti e a chi sta seguendo un periodo di disintossicazione da lattosio.

E ora ecco la ricetta!

INGREDIENTI:

  • 80 gr di amaranto
  • 240 ml di acqua
  • 1 dadino di misto per soffritto
  • 1/2 zucchina
  • 7 – 8 pomodori tondi
  • 30 gr di bresaola
  • 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
  • 1 foglia di alloro
  • 2 foglie di basilico
  • 1 foglia di salvia
  • 1 rametto di rosmarino
  • 3 foglioline di menta
  • Sale fino q.b.
  • Peperoncino q.b.

PREPARAZIONE:

Per prima cosa bisogna lavare molto bene l’amaranto. Va fatto bollire per circa 30 minuti nell’acqua a cui avremo aggiunto del sale fino e un cubetto di misto per soffritto (aglio, cipolla, sedano, carota tritati). Ricordarsi di mescolare ogni tanto.

Nel frattempo lavare e asciugare molto bene le erbe aromatiche. Tritare molto fini con l’ausilio di una mezzaluna e metterle in una ciotola. Aggiungere l’olio extravergine di oliva, il sale fino, il peperoncino e mescolare bene il tutto.

Lavare la zucchina, dividerla a metà e grattugiarne solo un pezzo. Strizzare bene la polpa grattugiata della zucchina e metterla da parte.

Trascorsi circa trenta minuti, togliere l’amaranto dal fuoco (avrà assorbito tutta l’acqua) e metterlo a riposare in un recipiente col tappo per circa dieci minuti. Sgranare con una forchetta in modo da separare i chicchi e poi aggiungere la polpa di zucchina e il pinzimonio di erbette aromatiche. Mescolare bene.

Tagliare la bresaola molto sottile e aggiungerla al ripieno di amaranto e zucchine. Mescolare bene.

Lavare i pomodori, levare la calotta superiore e svuotarli. Con l’aiuto di un cucchiaio, trasferire il ripieno suddividendolo tra i vari pomodori e poi infornare a 200°C in forno ventilato per circa mezzora.

Lasciar riposare cinque minuti e poi servire.

CONSIGLI:

  • Amaranto: questa è la prima volta che lo cucino ma mi è piaciuto. Se non lo avete a disposizione, potete sostituire con la quinoa o con del riso.
  • Pomodori: potete sostituire con zucchine o peperoni.

Spiedini di pesce spada e verdure

Spiedini di pesce spada e verdure…

Siamo già al 9 agosto e io son ancora al lavoro. Amo il mio lavoro ma vi confesso che, dopo un anno che non mi fermo, sto accusando un bel po’ di stanchezza soprattutto mentale. Avrei bisogno di spegnere sveglia, cervello e riposare un po’. Ma ci siamo quasi… Ancora qualche giorno e poi finalmente… Relax! Non vedo l’ora!

Nel frattempo continuo con la mia idea di voler fare una dieta ora ad agosto. Come ho già spiegato alcuni giorni fa, non è una dieta dimagrante ma una dieta per imparare a mangiare meglio. Son passati appena dieci giorni ma posso dirvi che son molto contenta! 😀 Fisicamente mi sento bene, anzi sto soffrendo meno di fiacca e cali di pressione e poi questa dieta mi piace un sacco.Ho tantissimi ingredienti a disposizione e mi sto divertendo a creare e a sperimentare ricette nuove. Ad esempio, ieri sera dovevo mangiare pesce; avevo già comprato dei bei tranci di pesce spada fresco ma non avevo voglia della solita ricetta al cartoccio. Il mio frigo continua a fare la moltiplicazione delle zucchine e quindi ho deciso di preparare gli spiedini di pesce spada e verdure. E’ una ricetta talmente semplice e veloce da risultare banale… Si tratta di tagliare a cubetti il pesce spada e le verdure, condirle con un trito di erbette aromatiche e olio e infornare (io col crisp) e il risultato è meraviglioso!

Gli spiedini di pesce spada e verdure son completamente senza lattosio, adatti agli intolleranti e anche a chi sta seguendo un periodo di disintossicazione da lattosio.

E ora ecco la ricetta!

INGREDIENTI:

  • 200 gr di pesce spada fresco
  • 1/2 peperone rosso
  • 1/2 zucchina
  • 1 foglia di alloro
  • 2 foglie di salvia
  • 2 foglie di basilico fresco
  • 1 rametto di rosmarino
  • 3 foglioline di menta
  • Olio extravergine di oliva q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Sale fino q.b.
  • 4 spiedini in legno o acciaio

PREPARAZIONE:

Lavare bene le erbe aromatiche, asciugarle e tritarle molto fini. Metterle in una ciotola e aggiungere l’olio extravergine di oliva, il sale fino e il pepe nero. Mescolare bene.

Lavare il peperone e la zucchina e asciugarli. Togliere la parte interna del peperone e tagliarlo a cubetti, Togliere le estremità della zucchina e tagliarla a rondelle.

Lavare bene il pesce spada, eliminare la pelle ed eventuali spine e tagliarlo a cubetti.

Preparare gli spiedini alternando i cubetti di pesce spada con le verdure. Condire con il pinzimonio di erbette aromatiche e infornare (io microonde versione Crisp) per circa 10 – 12 minuti circa. Non esagerare con la cottura, altrimenti il pesce spada diventa stopposo o troppo asciutto.

CONSIGLI:

  • Pesce spada: si può sostituire anche con la carne, ad esempio di pollo o con un misto di carni (pollo, maiale e manzo).
  • Erbette aromatiche: ho utilizzato quelle fresche che avevo nell’orto. Potete utilizzare quelle che vi piacciono di più o anche le spezie. Oppure scegliere un’erbetta e aromatizzare solo con quella (esempio rosmarino o menta).

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Il 17 novembre 2018 partirà la settima edizione di Gluten Free Expo, la fiera internazionale dedicata al mercato e ai prodotti senza glutine e la seconda di Lactose Free Expo, salone dedicato al mercato e ai prodotti senza lattosio. Vi lascio il link ufficiale dove potete trovare info e news e il link alla mia pagina dedicata dove c’è uno sconto riservato a voi. 😉

LACTOSE FREE EXPO

Gavinedda – Lactose Free Expo

Nugget di pollo

Nugget di pollo…
Questa è la vera storia di quando parti convinta di preparare una cena leggera con petto di pollo alla piastra e insalata fresca e la finisci per cucinare dei nugget di pollo che mangi stile finger food e dentro una spianata con maionese e senape. Insomma… Sta prova costume non sa da fare, ne ora e ne mai!
Però raga, quanto erano bboooni!!! A mia discolpa posso solo dire che non li ho fritti ma cotti al microonde col crisp. ???

Per impanare il pollo ho utilizzato il pangrattato speziato in versione mediterranea con l’aggiunta di succo di limone e olio extravergine di oliva.

I nugget di pollo son completamente senza lattosio, adatti agli intolleranti e a chi è in disintossicazione da lattosio.

E ora ecco la ricetta! ?

INGREDIENTI:

  • 200 gr di petto di pollo
  • 50 gr circa di pangrattato speziato
  • Succo di 1/2 limone
  • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • Lattuga (per guarnire)
  • Salsa senape (per guarnire)
  • Salsa maionese (per guarnire)
  • Spianata sarda (o piadina)
  • Peperoncino q.b.
  • Sale fino q.b.

PREPARAZIONE:

Iniziare a preparare il pangrattato speziato. Lavare bene le erbette (alloro, menta, basilico, rosmarino) e tritare molto sottili.

In un recipiente capiente mettere le erbette tritate, il pangrattato, un pizzico di sale fino, peperoncino q.b., olio extravergine di oliva e il succo di limone. Mescolare bene. La panatura deve avere un aspetto farinoso ma “umido” in modo che resti attaccata al pollo.

Tagliare il pollo a pezzetti e metterlo nel recipiente con la panatura. Mescolare bene in modo che la panatura resti attaccata ai pezzetti di pollo.

Foderare con carta da forno una teglia antiaderente e adagiare i pezzetti di pollo. Io li ho cotti al microonde con funzione crisp per circa 10 minuti mescolando ogni tanto. Come alternativa, cucinare con forno statico a 180°C per 10-15 minuti mescolando ogni tanto. I nugget di pollo son pronto quando son belli dorati.

Eccoli qua! ?

Ho servito parte dei nugget di pollo insieme alla lattuga fresca tagliata a listarelle. Per fare una cosa più cicciosa, ho preparato un sandwich con pane, insalata, nugget di pollo, senape e maionese. Buonissimi anche così! ?

CONSIGLI:

I nugget di pollo son davvero carini anche da servire come antipasto o per un brunch veloce.?