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Ragù di cinghiale

Ragù di cinghiale

Ragù di cinghiale

Tempo fa visto la ricetta del ragù di cinghiale sulla pagina Instagram di Federica Buccoli (bravissima blogger di Mambo Kitchen) e mi aveva incuriosita tantissimo. ?

E questo weekend che avevo a disposizione un bel pezzo di carne di cinghiale, ho deciso di prendere spunto dalla ricetta delle tagliatelle fresche con ragù di cinghiale di Mambo Kitchen e cucinare il ragù di cinghiale.

Ho modificato un po’ la ricetta adattandola ai miei gusti personali e agli ingredienti che avevo a disposizione e devo dire che è piaciuta tantissimo. È una ricetta un po’ lunga da realizzare ma vi assicuro che ne vale davvero la pena.

Si inizia dal giorno prima perché la carne va fatta marinare e poi la carne di cinghiale deve essere cotta a fuoco basso per lungo tempo. Il tempo di cottura dipende dalla grandezza dei pezzi di carne e può variare da una a tre o quattro ore.

Ho utilizzato il ragù di cinghiale per condire le tagliatelle all’uovo preparate da me con l’esubero di pasta dei tortellini bolognesi ed erano davvero gustosissime! ? Se non avete voglia o tempo di prepararle voi, vi consiglio di acquistare la pasta fresca in una pasticceria artigianale o di utilizzare un formato di pasta di buona qualità, perché fa la differenza! (Lo dice anche Federica nel suo blog e vi assicuro che è così! ?).

E ora ecco la ricetta! ?

INGREDIENTI:

  • 700 g di carne di cinghiale tagliata a pezzi

(Marinatura)

  • 300 ml di vino rosso (io ho utilizzato Cannonau)
  • 1 carota
  • 1 costa di sedano
  • 1/2 cipolla
  • 1 rametto di rosmarino
  • 2 foglioline di salvia

(Cottura della carne di cinghiale)

  • 400 ml circa di brodo vegetale
  • 250 ml di vino rosso (Cannonau)
  • 1 carota
  • 1 costa di sedano
  • 1/2 cipolla
  • 1 rametto di rosmarino
  • 2 foglioline di salvia
  • Olio extravergine di oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

PREPARAZIONE:

(Marinatura)

In un tegame capiente mettere i pezzi di carne di cinghiale dopo averli lavati e asciugati tamponando con un tovagliolo da cucina. Sbucciare e lavare la carota, tagliarla a pezzi e aggiungerla alla carne. Fare la stessa cosa con il sedano e la mezza cipolla. Condire con il vino rosso, aggiungere il rosmarino tagliato a pezzetti, le foglie di salvia, mescolare e sigillare bene. Lasciare marinare in frigo per almeno quattro ore; meglio se tutta la notte.

(Cottura della carne)

Preparare il brodo vegetale seguendo la ricetta del link. 

Lavare le verdure (cipolla, sedano e carota) e tritare. Soffriggere nell’olio extravergine di oliva e poi aggiungere i pezzi di carne di cinghiale (non aggiungere l’acqua della marinatura). Aggiungere il vino rosso, il brodo vegetale, il rosmarino, la salvia, aggiustare di sale e pepe e cuocere a fuoco basso e col tappo per circa un’ora e mezza o due ore (dipende dalla grandezza dei pezzi di carne).

Togliere la carne e mettere da parte. Eliminare anche il rosmarino e le foglie di salvia e frullare il sughetto stando attenti a levare anche eventuali pezzetti di ossa. Staccare la carne dagli ossicini, tagliarla a piccoli pezzi e rimettere a cucinare insieme al sughetto frullato per circa venti minuti. Il ragù di cinghiale è quasi pronto. Se dovesse essere necessario, aggiungere ancora un po’ di brodo vegetale.

Il ragù di cinghiale è perfetto per condire le tagliatelle (meglio se preparate in casa come ho fatto io) o da gustare insieme alla polenta lasciata morbida.

Tagliatelle al ragù di cinghiale

CONSIGLI:

  • Tempi di cottura: è importante che la carne di cinghiale cucini in maniera lenta e con fuoco basso. Il tempo di cottura varia in base alla grandezza dei pezzi e alla consistenza della carne ma vi consiglio di lasciar cucinare per almeno un’ora perché, come per la carne di maiale, è necessario che sia ben cotta.

 

 

Spezzatino di cinghiale in vasocottura

Spezzatino di cinghiale in vasocottura…

E’ arrivato l’autunno, le temperature son scese e io ho mantenuto fede ai miei buoni propositi riprendendo seriamente con la palestra e la dieta. Non pensate che la mia sia una dieta restrittiva o dimagrante… Ho trovato una nutrizionista davvero brava che mi ha prescritto una dieta molto varia: per pranzo posso scegliere tra pasta, riso, orzo, farro, cucus, bulgur, amaranto, quinoa e grano saraceno, le colazioni non son mai uguali e per cena alterno tra carne, pesce e uova. E anche tra la carne ho davvero ampia scelta… Ecco perché un paio di giorni fa ho deciso di mangiare la carne di cinghiale e, visto il poco tempo a disposizione per preparare lo spezzatino, ho pensato di sperimentare nuovamente con la vasocottura.  

La vasocottura è un metodo innovativo che in soli sei minuti di cottura al microonde (più 15 minuti di riposo) permette di preparare tantissimi piatti. Io lo trovo assolutamente geniale e, nel giro di un’oretta o poco più, mi permette di organizzarmi quasi tutti i pasti della settimana (mangio fuori casa tutti i giorni e odio vivere di panini).
IMPORTANTE. La tecnica della vasocottura è molto bella e interessante ma deve esser seguita in sicurezza, rispettando tutte le regole contenute nel Blog “Nel tegame sul fuoco” e studiando bene la tecnica originale così come spiegata da Rosella Errante. Mi raccomando, non sperimentate senza aver studiato bene il tutto.

Cliccate su questo link e trovate tutte le indicazioni e le regole da seguire per una VASOCOTTURA in sicurezza e senza rischi.

Lo spezzatino di cinghiale in vasocottura è completamente senza lattosio, adatto agli intolleranti (al lattosio) e a chi sta seguendo un periodo di disintossicazione (da lattosio).

E ora ecco la ricetta!

INGREDIENTI:

(per un vasetto da 500 ml)

  • 180 gr di polpa di cinghiale tagliata a cubetti

  • 2 cucchiaini di olio extravergine di oliva

  • 2 rametti di timo

  • 4 pomodori ciliegina

  • 1 pezzetto di porro selvatico

  • 1 cucchiaio di vino rosso

  • Sale fino q.b.

  • Peperoncino q.b.

PREPARAZIONE:

In un vasetto adatto per la vasocottura (dovete usare solo quelli, trovate tutte le indicazioni seguendo questo link VASOCOTTURA) mettere l’olio extravergine di oliva, il pezzetto di porro selvatico, la carne di cinghiale tagliata a cubetti, i pomodorini ciliegina lavati e tagliati in quattro pezzi, i rametti di timo. Aggiungere il sale fino, il peperoncino, un cucchiaio di vino rosso e mescolare tutto. Il vasetto va riempito rispettando la regola dei 3/4 della sua capienza. Questo è molto importante.

Pulire bene i bordi del vasetto e tappare. Cuocere per sei minuti nel forno a microonde alla potenza da voi testata (vedi il link VASOCOTTURA). Lasciar riposare per circa 15 – 20 minuti in modo che si formi il sottovuoto e che lo spezzatino di cinghiale in vasocottura finisca di cuocere.

Prima di servire, sganciare il vasetto e rimettere al microonde per circa due o tre minuti finché non si apre.

CONSIGLI:

  • Cinghiale: con la stessa ricetta si possono utilizzare altri tipi di carne come manzo, pollo o agnello.

  • Porro selvatico: quest’anno ne ho raccolto un bel po’ e l’ho congelato a cubetti. Se non lo avete a disposizione, potete sostituire con un pezzetto di cipolla.

  • Sicurezza: ricordatevi di utilizzare SOLO i vasetti adatti per la vasocottura e di riempire il vasetto per 3/4 della sua capienza. Rispettate la regola dei 3/4 mi raccomando! A metà o meno dei 3/4 risulta pericoloso. Se invece lo si riempie troppo, non si lascia al vapore lo spazio per formarsi e allora il vasetto sfiaterà fuori sporcando tutto il microonde (ed è comunque pericoloso).

Il 17 novembre 2018 partirà la settima edizione di Gluten Free Expo, la fiera internazionale dedicata al mercato e ai prodotti senza glutine e la seconda di Lactose Free Expo, salone dedicato al mercato e ai prodotti senza lattosio. Vi lascio il link ufficiale dove potete trovare info e news e il link alla mia pagina dedicata dove c’è uno sconto riservato a voi! ?

LACTOSE FREE EXPO

Gavinedda – Lactose Free Expo