Non c’è due senza tre! Qualcosa mi dice che ‘sto connubio pomodori/bottarga piaccia un sacco. ???
D’altronde come si può non amare gli spaghetti preparati così? ??? Son deliziosi, veloci e semplici da cucinare e ti salvano in maniera ottima il pranzo. ? Giuro che ci ho messo più tempo a scrivere la ricetta che a prepararli. ???
INGREDIENTI:
80 g di spaghetti
8 – 10 pomodorini datterini
2 cucchiai d’olio extravergine di oliva
1 spicchio d’aglio
1 rametto di prezzemolo fresco
Bottarga grattugiata q.b.
Peperoncino q.b.
Sale fino q.b.
PREPARAZIONE:
Mettere a bollire una pentola d’acqua. Quando inizia a bollire aggiungere il sale, buttare gli spaghetti nell’acqua bollente, girarli con una forchetta e cucinarli per i minuti indicati nella confezione.
Nel frattempo soffriggere lo spicchio d’aglio nell’olio extravergine di oliva (io l’ho tagliato in quattro pezzi che poi tolgo alla fine).
Lavare i datterini, tagliarli in quattro pezzi dal lato più lungo e farli soffriggere insieme allo spicchio d’aglio. Aggiungere il sale fino e il peperoncino. Cucinare a fuoco medio e, se fosse necessario, aggiungere qualche cucchiaio dell’acqua di cottura degli spaghetti.
Scolare gli spaghetti al dente e farli saltare insieme ai pomodorini. Spegnere il fornello, levare i pezzetti dello spicchio d’aglio, aggiungere il prezzemolo tritato (lasciarne un pochino da parte per guarnire il piatto) e la bottarga e girare.
Servire aggiungendo il restante prezzemolo tritato e, se piace, ancora un pochino di bottarga.
Il poke (o poké come si pronuncia) è un piatto hawaiano che in origine veniva preparato con pesce crudo. In inglese con il termine bowl si indica la ciotola (solitamente di forma tonda). Col termine poke bowl comunemente si indicano dei piatti completi a base di cereali (soprattutto il riso), pesce crudo (anche se ho scoperto si preparano utilizzando il pollo) e frutta e verdura varie.
Son rimasta affascinata da questo piatto perché rispetta il mio modo di mangiare; nei miei pasti cerco sempre di bilanciare e consumare carboidrati, proteine e verdure e mi ci ritrovo anche con la sua presentazione colorata e particolare. Mi ricorda tante presentazioni delle mie ricette:
Gli ingredienti son altrettanto bilanciati, solo che nella poke bowl salmone, avocado e mango son presentati in maniera diversa. Ovviamente quella che vi presento non è la ricetta originale ma una mia rivisitazione preparata secondo mio gusto personale e in base agli ingredienti che ho a disposizione.
Il cereale per eccellenza della poke è il riso e io ho rispettato questa tradizione (anche perché mi piace tantissimo). Ho utilizzato un riso per sushi che ho profumato con del sakè e condito con pochissimi aceto di mele (non avevo quello di riso) e zucchero.
La ricetta tradizionale prevede del pesce crudo: io non ho voluto rischiare (non avevo la possibilità di acquistarlo fresco già abbattuto) e quindi ho optato per del salmone affumicato. Anche il resto degli ingredienti son stari scelti per mio gusto personale: avocado, mango, semi di sesamo, pomodori datterini e cetriolo.
La poke bowl salmone, avocado e mango mi è piaciuta tantissimo: è un piatto completo, fresco e perfetto per l’estate. Si prepara in maniera veloce ed è completamente senza latticini, adatto a tutti gli intolleranti al lattosio come me. ? Sarà uno dei miei piatti preferiti ora che inizia il caldo estivo e di stare ore dietro ai fornelli non mi andrà di sicuro.
E ora ecco la ricetta! ?
INGREDIENTI:
Per il riso
80 g di riso per sushi
160 ml acqua a temperatura ambiente
1 cucchiaio di aceto di mele (o aceto di riso)
1 cucchiaino di sakè
1 cucchiaino raso di zucchero
1 cucchiaino raso di sale fino
Per condire:
50 g di salmone affumicato
1/2 avocado
1/2 cetriolo
7 – 8 pomodorini datterini
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
1 – 2 cucchiai di succo di limone
Mango q.b.
Semi di chia q.b.
Semi di sesamo bianco q.b.
Sale fino q.b.
PREPARAZIONE:
Lavare più volte il riso per togliere l’amido. Mettere in una pentola, ricoprire con l’acqua, aggiungere il sale, tappare e portare ad ebollizione. Quando inizia a bollire, abbassare il fornello al minimo e far cucinare per circa 15 minuti (finché il riso non assorbe tutta l’acqua. Vi consiglio di utilizzare un tappo di vetro in modo da non dover scoperchiare la pentola. Aggiungere il sakè per profumare e spostare il riso in una ciotola di vetro o di legno, condire con l’aceto di mele e lo zucchero, mescolare con delicatezza e lasciar raffreddare.
Nel frattempo preparare le verdure: l’avocado a fettine, il mango e il cetriolo a cubetti, salmone a striscioline e pomodorini a pezzetti.
Comporre il poke bowl salmone, avocado e mango in una ciotola tonda: prima il riso e sopra guarnire con il salmone e le verdure. Condire con olio extravergine di oliva, succo di limone e un pizzico di sale fino, aggiungere i semi di sesamo e di chia e servire.
CONSIGLI:
Sakè: si può anche omettere. Io lo avevo in casa e l’ho aggiunto per profumare il riso.
Frutta e verdura: adoro avocado e mango e mi piace utilizzarli per preparare questi piatti o nelle insalate. Danno un tocco esotico e son molto buoni. Anche pomodori e cetrioli son tra le mie verdure preferite. Se non avete a disposizione il mango, potete sostituire con la papaia oppure con la pesca che è di stagione e ha un gusto dolce.
Salmone affumicato: non me la son sentita di utilizzare il pesce crudo come nella ricetta originale, anche se penso che così sia ancora più buono. C’è chi lo sostituisce addirittura con il pollo alla griglia. Dovrei provare questa versione prima di consigliarvela.
La pasta panna e salmone è un piatto che andava moltissimo negli anni Ottanta – Novanta ma che a casa mia piace sempre.
Devo essere sincera, non son una grande fan della panna da cucina, ma ogni tanto la utilizzo (ovviamente in versione senza lattosio) quando cucino anche per altre persone, soprattutto se non son intolleranti al lattosio e sono abituate a consumare i latticini con una frequenza di gran lunga superiore a quella con cui li consumo io.
Comunque devo ammettere che la pasta panna e salmone è davvero buona e poi si prepara in pochissimo tempo (giusto il tempo di cottura della pasta?). Perfetta per un pranzo all’ultimo momento.
A me è piaciuta anche se la trovo troppo impegnativa per il mio intestino per poterla cucinare spesso. Ma una volta ogni tanto ci sta dai! Anche per accontentare chi vive con noi e non è intollerante al lattosio. Con l’utilizzo di prodotti delattosati la trovo un buon compromesso che va bene per tutti. ?
Per la pasta panna e salmone ho utilizzato panna senza lattosio (lattosio residuo inferiore allo 0,01%) e formaggio stagionato grattugiato (lattosio in tracce) che non dovrebbe dare problemi alla maggior parte degli intolleranti al lattosio come me. ?
Le penne son quelle prodotte da Il Raccolto di Merea, un mulino artigianale con cui collaboro da tanto tempo e che offre prodotti di qualità. È la prima volta che utilizzo le loro penne rigate e mi son piaciute tantissimo. Saporite e tengono la cottura. Nulla da invidiare a marche più famose.?
E ora ecco la ricetta! ?
INGREDIENTI:
200 g pasta
100 g di salmone selvaggio affumicato
200 g di panna senza lattosio (lattosio residuo inferiore allo 0,01%)
1 mazzetto di prezzemolo fresco
1/4 di cipolla
2 – 3 cucchiai di whiskey
3 – 4 cucchiai di olio extravergine di oliva
Formaggio stagionato grattugiato q.b. (lattosio in tracce)
Pepe nero q.b.
Sale fino q.b.
PREPARAZIONE:
Mettere a bollire l’acqua per cucinare la pasta.
Tagliare le cipolla a rondelle sottili e soffriggere nell’olio extravergine di oliva. Aggiungere il salmone tagliato a pezzetti piccoli e soffriggere per qualche minuto.
Quando l’acqua inizia a bollire, aggiungere il sale fino e buttare la pasta.
Sfumare il salmone con il whiskey e poi aggiungere la panna senza lattosio. Mescolare e aggiungere un pizzico di sale fino e di pepe nero.
Scolare la pasta al dente e saltare nella padella con la panna e salmone. Spegnere il fuoco, aggiungere il prezzemolo tritato ed eventualmente del formaggio stagionato grattugiato.
Mescolare e servire caldo.
CONSIGLI:
Panna senza lattosio: si può sostituire anche con panna vegetale. La mia preferita è la panna di riso. Stavolta ho utilizzato quella delattosata perché ho cucinato anche per altre persone non intolleranti al lattosio.
Formaggio stagionato grattugiato: si può anche omettere. Dipende dal gusto personale. ?
Whiskey: si lo so che si utilizzava la vodka ma a casa non ne avevo a disposizione. ?
Come tutti gli anni, il caldo è arrivato all’improvviso. ??? Sino a due giorni fa avevo la caldaia accesa e ora son in balcone a crogiolarmi sotto il sole in pantaloncini e maglietta a maniche corte. Sto già pensando a quando potrò andare al mare. ??? Cioè per il momento ancora non riesco ??? ma spero di recuperare presto. ??
Anche sul mangiare ho voglia di cambiare un po’ di abitudini: più pesce, più insalate e più cibi “freschi” e verdure di stagione. E ho iniziato subito con l’insalata moscardini, ceci, pomodorini e rucola.
L’insalata moscardini, ceci, pomodorini e rucola è un secondo piatto davvero buono, perfetto per questo periodo di primo caldo o per l’estate in generale. Non è difficile da preparare ed è completamente senza latticini, adatto a tutti gli intolleranti al lattosio come me! ?
E ora ecco la ricetta! ?
INGREDIENTI:
300 g di moscardini
60 g di ceci secchi
8 – 10 pomodorini ciliegina
1 mazzetto di rucola
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
1 spicchio d’aglio
2 cucchiaini di succo di limone
1 mazzetto di prezzemolo
Paprica q.b.
Sale fino q.b.
PREPARAZIONE:
Mettere i ceci in ammollo per almeno 4 ore o tutta la notte. Cucinarli in acqua salata insieme alla paprica e a metà spicchio d’aglio per circa 30 – 40 minuti. Lasciar raffreddare.
In contemporanea cucinare i moscardini in abbondante acqua salata per circa 30 – 40 minuti e lasciarli raffreddare dentro l’acqua di cottura. Tagliarli a pezzetti e condirli con olio extravergine di oliva, prezzemolo tritato, mezzo spicchio d’aglio (io lo taglio a pezzi grossi e poi lo levo prima di mangiare, giusto per dare il sapore), succo di limone e un pizzico di sale fino.
Lavare e tagliare la rucola. Lavare e tagliare i pomodorini in quattro pezzi. Aggiungere alla rucola e mescolare.
Adagiare la rucola e i pomodorini nel piatto, mettere i moscardini al centro (ricordarsi di togliere prima l’aglio), aggiungere i ceci e servire subito.
CONSIGLI:
Ceci: se non vi piacciono potete sostituire con pane abbrustolito a pezzetti piccoli.
Pesce: se non avete a disposizione i moscardini potete sostituire con il polpo o delle seppiette (queste ultime però le avrei grigliate?).
Oggi va così! ? Sarà “aprile dolce, dormire”, sarà la giornata uggiosa ma non ho voglia di fare granché! Lo confesso! Mi trascino da una parte all’altra della casa, provo a far qualcosa ma sembro un bradipo imbalsamato e non concludo grandi cose. ??????
Ma io non mi arrendo. Anche perché in agenda ho un po’ di cose da terminare e vorrei allenarmi anche se andrò a rilento. Non ci rinuncio per nulla al mondo! O chissà, magari mi aiuta e mi dà una botta di vita. ???
In questa giornata di apatia generale (leggi scazzo, che non è proprio elegante ma rende molto l’idea?) dovevo comunque preparare il pranzo. Volevo qualcosa di buono ma che fosse velocissimo e semplice da preparare. C’era del cavolfiore lesso da consumare e per la pasta era perfetto. Dovevo solo pensare a qualcosa di piccante e di acido/amaro che smorzasse il gusto dolce del cavolfiore. E allora perché non provare con pomodori, capperi, acciughe e pomodori secchi? Ancora meglio se tutto viene frullato. Ed ecco la mia pasta con crema di cavolfiore e peperoni. ???
Preparata nel tempo che ci ha messo la pasta a cucinare e senza nessun latticino fresco, quindi perfetta per noi intolleranti al lattosio. ? Ho utilizzato solo del formaggio grattugiato stagionato per condire che contiene lattosio in tracce e non dovrebbe dare problemi.
Per la versione vegana della mia pasta con crema di cavolfiore e pomodori basta omettere le acciughe sott’olio e sostituire il formaggio stagionato grattugiato con un po’ di pane grattugiato abbrustolito o lievito inattivo in scaglie.
E ora ecco la ricetta! ?
INGREDIENTI:
80 g di pasta (io conchiglie)
200 g di cavolfiore lesso
30 g di formaggio stagionato grattugiato (lattosio in tracce)
2 pomodori medi
1 spicchio d’aglio
2 acciughe sott’olio
1 pomodoro secco
6 – 8 capperi sotto sale
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
Sale fino q.b.
PREPARAZIONE:
Cucinare la pasta in abbondante acqua salata.
Soffriggere lo spicchio d’aglio tagliato in due con l’olio extravergine di oliva aggiungendo il trito di acciughe sott’olio, capperi e pomodori secchi (entrambi precedentemente lavati per togliere il sale in eccesso e asciugati tamponandoli con dei tovaglioli di carta).
Tagliare il cavolfiore lesso in pezzi piccolissimi e rosolare insieme al trito e allo spicchio d’aglio. Successivamente aggiungere i pomodori tagliati a cubetti. Lasciar cucinare a fiamma medio-alta mescolando sempre e schiacciando in modo che gli ingredienti si amalgamino bene.
Togliere lo spicchio d’aglio e frullare il resto. Rimettere al fuoco, scolare la pasta al dente e farla saltare nella crema di cavolfiore e pomodori. Spegnere il fornello.
Aggiungere il formaggio stagionato grattugiato, mescolare per l’ultima volta e servire la pasta con crema di cavolfiore e pomodori ben calda.
CONSIGLI:
Versione vegana: sostituire il formaggio stagionato grattugiato con lievito inattivo in scaglie e omettere le acciughe sott’olio.
Peso degli ingredienti: il peso della pasta e del formaggio stagionato grattugiato son quelli presenti nella dieta che mi ha prescritto la mia nutrizionista. Son parametrati al mio fisico e al tipo di allenamento che sto svolgendo, quindi son indicativi. Personalizzateli in base al vostro stile di vita e al vostro fisico.
Ho ripreso ad allenarmi e quasi a fare dieta. Ok non dieta ferrea dimagrante! ??? Ma dieta nel senso di mangiare in maniera più variegata e ordinata e cercando di tenere a freno la mia golosità e dosando meglio nutrienti e quantità.
Devo ammettere che sto meglio! Davvero meglio! ??? Mi sento più energica e felice. Soprattutto da quando mi alleno. Forse in questo periodo strano e instabile per tutti, ho solo bisogno di trovare una routine e una parvenza di normalità. ? E poi mi sto divertendo un sacco a provare tante ricette nuove. ?
Questa sera la mia dieta prevedeva un secondo, delle patate e verdura e allora ne ho approfittato per provare una ricetta che mi ha suggerito Roberta, una ragazza troppo simpatica che ho conosciuto tramite Instagram e così son nati i moscardini grigliati su crema di patate. La ricetta è geniale! Si prepara in poco tempo, è buonissima e nemmeno troppo calorica. ? Ed è completamente senza latticini quindi adatta a tutti gli intolleranti al lattosio come me. ?
E ora ecco la ricetta! ?
INGREDIENTI:
300 g circa di moscardini già puliti
200 g di patate
1 mazzetto di prezzemolo fresco
1 spicchio d’aglio
1 cucchiaio di aceto o succo di limone
Scorza di limone q.b.
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.
Olio extravergine di oliva q.b.
Aceto balsamico o glassa di aceto balsamico q.b.
Scaglie di parmigiano stagionato
PREPARAZIONE:
In una pentola capiente mettere a bollire l’acqua con lo spicchio d’aglio e un cucchiaio di aceto. Quando l’acqua inizia a bollire, buttare dentro i moscardini e cucinarli per circa 20 – 25 minuti (dipende dalla loro grandezza).
Nel frattempo sbucciare le patate, tagliarle a cubetti e lessarle in acqua salata. Scolarle con una schiumaruola (mestolo forato) tenendo da parte l’acqua di cottura. Frullarle con un frullatore ad immersione aggiungendo a poco a poco l’acqua di cottura in modo da formare una crema. Aggiustare di sale e condire con pepe nero e scorza grattugiata di limone.
Mettere sul fuoco una piastra e, quando è ben calda, aggiungere i moscardini lessati girandoli spesso in modo da grigliarli in tutte le parti.
In un piatto creare la base con la crema di patate, aggiungere i moscardini e guarnire con olio extravergine di oliva, scorza di limone grattugiata, prezzemolo precedentemente lavato e tritato, pochissimo parmigiano stagionato a scaglie e aceto balsamico (o glassa di aceto balsamico se la preferite).
Servire caldo.
CONSIGLI:
Moscardini: si possono sostituire anche con delle seppie o calamari tagliati a striscioline e grigliati. Oppure con della insalata di polpo (anziché aggiungere le patate lesse, si crea la crema e la si adagia sopra).
Parmigiano stagionato: si può omettere senza problemi.
Calorie: alla fine questo piatto è tutta gassosa. Tolti scaglie di parmigiano e glassa di aceto balsamico che son degli extra, rientra tranquillamente nella dieta che sto seguendo e, almeno per la mia dieta, è giusta come calorie.
Per la ricetta degli spiedini di pesce mi sono ispirata alla Psarosouvlakia – spiedini di pesce che ho visto nelle pagine social della bravissima Eleni, blogger di Apriti Sesamo. Non mi è rimasto impresso il nome della ricetta (perdonami Eleni ma memorizzare i nomi va oltre le mie capacità da svampita livello pro) ma la foto sì! ??
Mi immaginavo la ricetta degli spiedini di pesce come qualcosa di strepitoso sia come sapori che come profumi e il risultato non mi ha delusa. Questa ricetta racchiude il caldo e il sole del Mediterraneo e in cottura sprigiona un profumo pazzesco. ??? Eppoi è senza latticini, adatta a tutti gli intolleranti al lattosio come me. ? Come potete non provarla?
Una piccola precisazione: per la ricetta degli spiedini di pesce si possono utilizzare diversi tipi di pesce, soprattutto quelli che vendono a tranci. Vanno bene tonno, salmone, pesce spada, merluzzo, etc sia da soli o, come suggerisce Eleni, pure come mix (che deve essere buonissimo! ?). Io stavolta ho utilizzato il tonno perché avevo a disposizione solo quello, ma magari la prossima volta provo con il mix di pesce. ?
INGREDIENTI:
Trancio di tonno fresco (circa 200 g)
Pezzetto di porro (o cipolla)
1 mazzetto di prezzemolo
2 – 3 cucchiai di olio extravergine di oliva
Succo di mezzo limone
Pepe nero q.b.
Sale fino q.b.
2 – 3 spiedini
PREPARAZIONE:
Preparare l’emulsione frullando il pezzetto di porro, il prezzemolo, l’olio extravergine di oliva, il succo di limone e aggiungendo un pizzico di pepe nero.
Tagliare a cubetti tutti uguali il trancio di tonno e mettere i cubetti negli spiedini.
Spennellare l’emulsione sugli spiedini di pesce e lasciar marinare coperto con pellicola per circa un’oretta.
Adagiare gli spiedini di pesce in una teglia coperta di carta da forno. Cucinare con forno già caldo in modalità statica a 175°C per circa 10 – 12 minuti. Dipende dal grado di cottura preferito e dalla grandezza dei cubetti di pesce). In alternativa si possono cucinare nel forno a microonde in modalità Crisp per circa 6 – 8 minuti.
Servire caldo accompagnato da una insalata e del pane abbrustolito.
CONSIGLI:
Tipo di pesce: si possono utilizzare diversi tipi di pesce come tonno, pesce spada, salmone, nasello, merluzzo, etc. Oppure utilizzarli insieme per fare un mix. ???
Condimento: potete personalizzare come meglio vi piace sostituendo la cipolla con l’aglio o il prezzemolo con una o più erbe aromatiche.
La Stuffer, una azienda con cui collaboro da qualche anno, mi ha mandato in anteprima una nuova base da provare: la sfoglia di pizza. Base sottile, friabile, croccante e completamente senza lattosio; resta molto particolare e devo ancora capire bene come poterla utilizzare in cucina.
Come prima ricetta, ho deciso di provare la sfoglia di pizza come base per delle semplicissime e buonissimetartellettes con crema all’aranciache poi ho guarnito con gocce di cioccolato fondente e scorza di arancia candita (ma con la ricetta sarda che prevede l’utilizzo del miele al posto dello zucchero) e il risultato è stato strepitoso! Immaginate una base croccante, il gusto della crema all’arancia e del cioccolato fondente e poi, per finire, le scorze d’arancia profumate al miele. Che dite? Vi ispira questa ricetta? ????
Una piccola accortezza: la sfoglia di pizza, una volta cotta, risulta molto friabile e di difficile suddivisione. Ecco perché io ho preparato delle tartellettes molto piccole (circa 3 cm di diametro) in modo che possano esser mangiate in un solo boccone, come se fossero dei pasticcini mignon. ? Vi consiglio di fare altrettanto! E poi son pure più carine da vedere.?
Per preparare la ricetta delle tartellettes con crema all’arancia ho utilizzato il latte senza lattosio della Linea Liberi dal lattosio di Stuffer (lattosio residuo inferiore allo 0,1%). Se non tollerate i delattosati, potete sostituire con la becanda si riso: se cliccate sul link della crema pasticcera con latte di riso potete utilizzare questa ricetta (basta sostituire la scorza di limone con quella di arancia e la cannella al posto della vaniglia). Così risulta completamente senza latticini.?
E ora ecco la ricetta! ?
INGREDIENTI:
1 confezione di sfoglia di pizza della Stuffer
Gocce di cioccolato fondente q.b. per guarnire
Per la crema pasticcera all’arancia
500 ml di latte senza lattosio Stuffer (lattosio inferiore allo 0,1%)
2 tuorli d’uovo
4 cucchiai di zucchero
2 cucchiai colmi di farina 00
2 cucchiai colmi di amido di mais
Scorza grattugiata di una arancia bio
Cannella q.b.
Per la scorza d’arancia candita
15 g di scorza d’arancia (circa un’arancia)
30 g di miele
Burro senza lattosio q.b. per ungere la teglia
PREPARAZIONE:
Scorza d’arancia candita:
Con un pelapatate sbucciare una arancia bio stando attenti a ricavare solo la parte arancione della buccia (la parte bianca resta amara). Mettere la buccia d’arancia in una ciotola con acqua e cambiarla spesso per almeno due giorni in modo che perda l’amaro. Scolare l’acqua, asciugare la scorza d’arancia e pesarla. In una padella aderente mettere il miele (deve essere circa il doppio della buccia d’arancia) e la buccia d’arancia tagliata a striscioline sottili. Cuocere a fuoco lento (fornello più piccolo al minimo) per circa 10 – 20 minuti (dipende dalla grandezza delle striscioline di scorza) finché non diventano ambrate. Togliere dal fuoco e sistemare le scorze d’arancia candite sopra la carta da forno e ben separate le une dalle altre in modo che possano raffreddare.
Crema pasticcera all’arancia
Aggiungere la scorza d’arancia grattugiata e la cannella al latte senza lattosio. Riscaldare il latte e spegnere prima che diventi troppo bollente.
Lavorare i tuorli d’uovo con lo zucchero e poi aggiungere l’amido e la farina 00. Aggiungere il latte senza lattosio piano piano e mescolare sempre in modo che non si formino grumi. Cucinare a fuoco medio finché la crema non inizia ad addensarsi. Abbassare la fiamma e continuare a mescolare per qualche minuto.
Versare la crema pasticcera in un recipiente e lasciarla raffreddare coperta da pellicola da cucina così non si forma la crosticina in superficie.
Preparazione delle tartellettes con crema all’arancia:
Prendere una confezione di sfoglia di pizza Stuffer (ha quattro sfoglie) e con una formina per dolci, ricavare 24 fiorellini del diametro di circa 3 cm. Si possono utilizzare anche altre forme o ricavare dei semplici quadratini rispettando le dimensioni o che non siano troppo grandi. Spennellare una teglia da muffin con pochissimo burro senza lattosio e sistemare i primi 12 fiorellini sul fondo (così acquisiscono una leggerissima curvatura). Bucherellarli con i rebbi di una forchetta e infornare con forno già caldo in modalità statica a 175°C per circa 20 minuti (o quando saranno dorati).
Una volta pronti, lasciar raffreddare e procedere con i restanti 12 fiorellini.
Comporre le tartellettes con crema d’arancia mettendo la crema pasticcera dentro un sac-à-poche e versandola sopra le cialde. Guarnire con le gocce di cioccolato fondente e i pezzettini di scorza d’arancia candita.
CONSIGLI:
Conservazione: le tartellettes con crema all’arancia si conservano in frigo dentro contenitore con chiusura ermetica per circa 2 giorni.
Forma delle tartellettes: io le adoro così a forma di fiore ma si possono utilizzare anche altre forme. Vi consiglio però di non farle troppo grandi perché poi son difficili da gestire/mangiare perché una volta cotta, la sfoglia di pizza diventa molto friabile, con una consistenza simile a quella di un cracker.
Rimasugli di pasta: mi dispiaceva buttarli e, con una formina ancora più piccola, ho preparato questi biscottini.
Una domenica uggiosa in zona rossa Covid. Che magari sarà pure più sopportabile di una domenica di sole in zona rossa Covid. Magari con la pioggia saremo rimasti comunque in casa, anche se io non mi lamenterò più della pioggia quando potrò uscire. Lo prometto! Stavolta ho deciso che me la prendo in relax. Confesso di aver poltrito sotto il piumone caldo, aver fatto una colazione sostanziosa e molto lunga e ora per pranzo sto preparando nuovamente le girelle di pizza con broccoli e prosciutto. ???
Devo ammettere che quella delle girelle di pizza con broccoli e prosciutto è una ricetta già collaudata, chissà perché ma non avevo ancora avuto modo di pubblicarla. Ho utilizzato la base pizza rettangolare della Stuffer S.p.A. Collaboro con questa azienda da un po’ di tempo e mi trovo benissimo con tutte le basi pronte della Linea Crea con Stuffer, che sono anche senza lattosio. La base pizza è da sempre una delle mie preferite: buona, morbida e bella spessa, E come ripieno dei broccoli lessi, prosciutto crudo e del formaggio a fette senza lattosio. Et voilà, le girelle di pizza con broccoli e prosciutto son pronte! ?
Alla fine, anche se non troppo convinta, ho utilizzato un formaggio a fette senza lattosio (lattosio residuo inferiore allo 0,01%) che non dovrebbe dare problemi alla maggior parte degli intolleranti al lattosio come me. ? Oltretutto oggi ho cucinato per tutti, quindi il formaggio senza lattosio mi è sembrato un buon compromesso. Se non lo tollerate lo potete omettere del tutto. Vi metto tra i consigli una variante senza formaggio.
E ora ecco la ricetta! ?
INGREDIENTI:
2 confezioni di base pizza rettangolare
1 broccolo lesso
Prosciutto crudo a fette q.b.
Formaggio a fette senza lattosio (lattosio residuo <0,01%) q.b.
PREPARAZIONE:
Srotolare le due basi pizza. Mettere le fette di formaggio senza lattosio in una delle basi pizza e aggiungere sopra il broccolo lesso e tagliato a pezzettini. Coprire con l’altra base rettangolare e sigillare bene. Mettere sopra le fette di prosciutto crudo, le fette di formaggio senza lattosio e rotolare nel senso della lunghezza. Tagliare con spessore di circa un cm e adagiare le fette in una teglia foderata con carta da forno.
Preriscaldare il forno e successivamente cucinare a 175°C in modalità statica per circa 20 – 30 minuti o finché le girelle di pizza con broccoli e prosciutto son ben dorate.
CONSIGLI:
Versione senza latticini: si può omettere il formaggio a fette e aggiungere sopra i broccoli pomodori secchi tritati e acciughe sott’olio a pezzetti.
Broccoli: si posso sostituire anche con bietole lesse tritate e tagliate a pezzettini.
Ho preso spunto dalla sua ricetta, ho realizzato i finocchi alla mediterranea e il risultato è stato davvero ottimo; i finocchi son deliziosi e molto profumati (ma non avevo dubbi perché le ricette di Martina son buone e scritte in maniera dettagliata ?).
I finocchi alla mediterranea son completamente senza latticini, adatti a tutti gli intolleranti al lattosio come me. ? E omettendo le alici sott’olio vanno bene anche per chi ha fatto una scelta vegana.
E ora ecco la ricetta! ?
INGREDIENTI:
3 finocchi
1 spicchio d’aglio
2 – 3 pomodori secchi
3 – 4 alici sott’olio
10 capperi sotto sale
10 olive verdi
3 – 4 cucchiai di olio extravergine di oliva
Origano q.b.
PREPARAZIONE:
Sciacquare i pomodori secchi e i capperi per rimuovere il sale. Asciugare con un tovagliolo da cucina. Fare un trito con pomodori secchi, capperi, spicchio d’aglio e alici sott’olio.
Lavare bene i finocchi e tagliarli a julienne.
Soffriggere il trito e aggiungere i finocchi. Mescolare per qualche minuto e poi tappare il tegame e cucinare a fuoco medio per circa 10 minuti. Se dovesse essere necessario, aggiungere un pochino di acqua bollente.
Aggiungere l’origano e le olive verdi, mescolare, tappare il tegame e cucinare per altri 10 minuti, aggiungendo altra acqua bollente se fosse necessario.
Servire caldo.
CONSIGLI:
Cottura: dipende dal tipo di finocchi e da come li preferite. Io ho utilizzato dei finocchi medio – grandi e li preferisco che restino un po’ croccanti. Pungeteli con la forchetta e decidete voi quando è il caso di spegnere il fuoco.
Abbinamento: son perfetti come contorno per la carne ma soprattutto con il pesce.
Questo sito utilizza i cookies per migliorare l'esperienza utente. Continuando a navigare attraverso il sito, accettate l'utilizzo dei cookies.AccettoMaggiori informazioni
Privacy & Cookies Policy
Privacy Overview
This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the ...
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.