Panzanella
Panzanella…
Ultima domenica di giugno, il caldo si fa sentire e io, come sempre, provo a sfuggirgli preparando qualcosa di fresco e dissetante. 😉
Ho pensato di preparare il gazpacho, ricetta estiva che io adoro, ma poi mi son ricordata che poco meno di un mese fa, in un locale qua a Cagliari, avevo assaggiato la panzanella ed è stato subito amore. 🥰🥰🥰
La panzanella è un piatto tipico toscano, preparato con pane raffermo fatto ammollare nell’acqua e condito con pomodori, cetrioli e cipolle, tutto rigorosamente a crudo. Come per tutti i piatti tradizionali, ne esistono diverse varianti. Ho fatto qualche ricerca e ho utilizzato gli ingredienti della panzanella che avevo mangiato tempo fa.
Il pane toscano è famoso perché non contiene sale. Il pane raffermo utilizzato da me lo contiene; poco male, basta aggiungerne meno. Altra considerazione: l’acqua con cui far ammollare/rapprendere il pane. Dipende da quanto è secco il pane e dal tipo di pane. L’importante è che il pane tenga una consistenza bella soda e non si sciolga, ricordatevi che poi si assorbe anche il liquido dei pomodori e del cetriolo, quindi iniziate con poca acqua e poi nel caso la aggiungete a poco a poco.
La panzanella non contiene lattosio ed è adatta a tutti gli intolleranti al lattosio come me. Questa ricetta inoltre non contiene nessun ingrediente di origine animale e si può consumare anche seguendo una dieta vegana.
E ora ecco la ricetta!
INGREDIENTI:
- 50 g di pane raffermo
- 80 g di pomodori (circa 10 datterini)
- 70 g di cetriolo
- 25 g di cipolla (meno di 1/4)
- 40 g di acqua a temperatura ambiente
- 7 – 8 foglie di basilico fresco
- 5 g aceto di vino bianco
- 2 – 3 cucchiai di olio extravergine di oliva
- Sale fino q.b.
- Pepe nero q.b.
PREPARAZIONE:
Aggiungere l’aceto all’acqua.
Tagliare il pane raffermo a cubetti non troppo piccoli e condire con l’acqua e l’aceto. Aggiungere l’acqua piano piano in modo che il pane l’assorba ma non perda la consistenza solida (non deve diventare una poltiglia). Se non dovesse bastare, aggiungerne altra ma sempre poco alla volta.
Tagliare il pezzo di cipolla a listarelle molto sottili. Poi, per stemperare il sapore troppo forte (se vi dà fastidio, altrimenti potete omettere questo passaggio), mettere i pezzetti di cipolla in una ciotola con acqua.
Sbucciare il pezzo di cetriolo, lavarlo e tagliarlo a cubetti.
Lavare i pomodori datterini e tagliarli a cubetti.
Lavare le foglie di basilico e tagliarle grossolanamente.
In una ciotola unire i pomodori datterini, il cetriolo, la cipolla (scolata e asciugata) e il pane e condire con olio extravergine di oliva, sale e pepe.
Prima di servire la panzanella, lasciarla insaporire per qualche ora in frigo.
CONSIGLI:
- Consistenza del pane: deve tenersi bella soda, non deve essere spappolata o tipo pastone.
- Cipolla: mettetela nell’acqua solo se non vi piace il sapore troppo forte.
- Basilico e aceto: regolatevi a vostro piacimento. Io ho abbondato molto con il primo e poco col secondo. Ma per mio gusto personale.
- Conservazione: ho letto che la panzanella può essere consumata anche il giorno dopo. Io preferisco comunque consumare la panzanella in giornata perché mi piace che la sua consistenza resti soda e poi, rifarla fresca è davvero veloce e facile.