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Involtini di peperoni

Involtini di peperoni

Involtini di peperoni

Ok lo ammetto, sono fusa! ??‍♀️?

È da un po’ che nella mia cucina sento un verso strano, un cicalio simile a quello di un grillo. Ho supposto fosse nella canna fumaria del vecchio camino che ho in cucina e non ci ho badato granché, anche perché son insetti carini che non mi creano nessun problema. La cosa strana è continuavo a sentirlo e sempre nello stesso posto. Ed è passato più di un mese.

E io che continuavo a chiedermi… Ma com’è possibile che sia sempre lì nello stesso posto a frinire??? Che ne so… Non si è spostato per mangiare? O per andare in letargo? O povero, non dovrebbe esser morto di freddo? E nel frattempo che io facevo questi ragionamenti il tempo è passato ancora, siamo arrivati a dicembre e non è possibile che quel grillo sia ancora lì! ??? Stamattina mi son messa d’impegno per svelare l’arcano e… Ho capito quanto sono scema e rinco! ????‍♀️??‍♀️??‍♀️

In realtà non c’è mai stato nessun grillo nella mia cucina! ? Il “frinire” che io continuo a sentire è semplicemente il cicalio dell’apparecchio per amplificare il segnale wifi che mio fratello aveva attaccato ad una presa della mia cucina. ??‍♀️???

Che disillusione! ??? Mi son sentita troppo scema e un po’ triste! Stavo per adottare il grillo e dargli un nome! ?Ormai era diventato uno di famiglia.

Ma ci son rimasta proprio male male! ?????‍♀️??‍♀️??‍♀️

Vabbè lasciamo stare vah! E parliamo degli involtini di peperoni, ricetta svuotafrigo di una domenica mattina fredda e uggiosa.

Nel mio frigo avevo una base brisée Stuffer (fa parte della loro linea Crea con Stuffer dove potete trovare un sacco di basi pronte che son di grande aiuto in cucina e son completamente senza lattosio) e una mozzarella senza lattosio entrambe in scadenza e gli ultimi friggitelli dell’orto di casa (sì, quest’anno la produzione è arrivata sino a dicembre ?). Allora mi è venuta l’idea di fare gli involtini di peperoni. Mi serviva la pancetta ma in negozio ho trovato solo la coppa (o capocollo) e allora pazienza… Ho utilizzato quella e devo ammettere che il risultato è perfetto anche così.

Gli involtini di peperoni contengono mozzarella senza lattosio (lattosio residuo inferiore allo 0,01%) che non da problemi alla maggior parte degli intolleranti al lattosio come me. Se i latticini vi creano problemi potete ometterla, se non siete intolleranti al lattosio potete scegliere il formaggio che vi piace di più. ?

E ora ecco la ricetta! ?

INGREDIENTI:

  • 1 base brisée della Stuffer
  • 6 – 8 friggitelli
  • 1 etto circa di coppa affettata sottile
  • 1 mozzarella senza lattosio (lattosio residuo < 0,01%)
  • Olio extravergine di oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

PREPARAZIONE:

Pulire e lavare i friggitelli e tagliarli a listarelle. Mettere in una teglia da forno, condire con olio extravergine di oliva, sale e pepe e infornare a 175°C per circa 15 – 20 minuti o finché non saranno ben cotti. In alternativa si possono cucinare nel microonde con la funzione Crisp. Lasciar raffreddare.

Scolare la mozzarella senza lattosio e, con l’aiuto di un tovagliolo da cucina pulito, strizzare in modo da levare più acqua possibile.

Srotolare la base brisée, tagliare i bordi tondi e ricavare i primi nove quadrati. Con la restante pasta ricavare gli altri tre.

Involtini di peperoni_preparazione

Al centro di ogni quadrato mettere i peperoni e la  mozzarella senza lattosio tagliata a cubetti e chiudere sigillando bene e dando forma allungata. Avvolgere ogni involtino con una fetta di coppa e adagiare su una teglia foderata con carta da forno dove va messo pochissimo olio extravergine di oliva.

Infornare gli involtini di peperoni a 175°C per circa venti minuti o finché non saranno ben dorati.

Lasciar intiepidire per qualche minuto, tagliare le estremità e servire.

Involtini di peperoni_2

CONSIGLI:

  • Base brisée: buona e versatile, per me è molto utile soprattutto in questo periodo che ho poco tempo per stare dietro ai fornelli. Ma anche le altre basi della linea Crea con Stuffer son tra le mie alleate in cucina. Cliccate sul link per conoscerle e avere più informazioni. Oppure se volete preparare voi la pasta brisée, trovate la mia ricetta cliccando su questo link.
  • Peperoni: io li adoro e li utilizzo in tante ricette. Se però non li avete a disposizione potete sostituire con altre verdure. Mi vengono in mente le melanzane oppure la zucca. Ecco! La zucca la vedrei benissimo come ripieno! ?

Polpette di lenticchie

Polpette di lenticchie

Ho un rapporto strano con i legumi, so che fanno bene ma non mi piacciono granché. Alla fine quelli che riesco a consumare son solo due: lenticchie e ceci. Li aggiungo alle insalate oppure li cucino in umido, preparo delle vellutate e, con i ceci, anche i falafel che son delle polpettine speziate davvero buone, la farinata oppure la frittata con farina di ceci.

Ieri ho pensato che se erano buone le polpette di ceci, potevano essere altrettanto buone le polpette di lenticchie. Per una volta ho accantonato le spezie e ho deciso di dare un sapore un po’ più tradizionale aggiungendo il pomodoro secco, i capperi e l’origano fresco.

Et voilà! Le polpette di lenticchie son pronte! Buone buone e completamente senza latticini, adatte a tutti gli intolleranti al lattosio come me! ?

E ora ecco la ricetta! ?

INGREDIENTI:

  • 50 g di lenticchie secche
  • 50 g di tonno al naturale
  • 80 g di patata lessa
  • 15 g di pane grattugiato
  • 1/2 pomodoro secco
  • Capperi sotto sale q.b.
  • 1 rametto di origano fresco
  • 1 quadrato di misto per soffritto
  • Olio extravergine di oliva q.b.

PREPARAZIONE:

Mettere le lenticchie in una ciotola, coprirle abbondantemente con acqua e lasciarle riposare almeno 4 ore in modo che abbiamo la possibilità di reidratarsi.

Lessare la patata con tutta la buccia in modo che prenda meno acqua possibile. Io utilizzo un sacchetto apposito dove inserisco la patata e poi cucino in microonde. In circa 3 – 4 minuti la patata è pronta e resta asciutta e non acquosa. ? Sbucciare e macinare.

Scolare le lenticchie e lavarle sotto l’acqua corrente. Io le ho cotte in microonde con il metodo della vasocottura, aggiungendo il misto per soffritto. Nel giro di dieci minuti erano pronte! ?

In alternativa soffriggere le lenticchie insieme al misto per soffritto, aggiungere un pochino d’acqua e cucinare in umido mescolando ogni tanto e aggiungendo ancora acqua se fosse necessario. Aggiungere pochissimo sale fino.

Mettere a scolare il tonno al naturale e sgranarlo con una forchetta in modo che si sfaldi e resti il più asciutto possibile.

Ora possiamo assemblare le polpette di lenticchie. Scolare molto bene le lenticchie e macinare. Unire alla patata lessa macinata e al tonno.

Lavare i capperi e il pomodoro secco in modo da eliminare il sale in eccesso. Tritare insieme alle foglioline di origano e aggiungere al resto degli ingredienti.

Mescolare bene e, se l’impasto risulta ancora umido, aggiungere il pane grattugiato.

Formare le polpette e cucinare.

Anche qua ci son diverse alternative: le polpette di lenticchie si possono friggere in maniera tradizionale, cucinare in forno, nel microonde con la funzione Crisp oppure, come ho fatto io stavolta, spennellando la superficie con pochissimo olio extravergine di oliva e cucinandole con la friggitrice ad aria.

Servire le polpette di lenticchie ancora calde e accompagnare con insalata a crudo.

Polpette di lenticchie_pronte

CONSIGLI:

  • Origano fresco: se non lo avete, potete sostituire con quello secco.
  • Lenticchie: il metodo più veloce e semplice di cucinarle è con la vasocottura; la prossima volta che le preparo faccio anche le foto e pubblico la ricetta. Col metodo tradizionale vengono buonissime ma ci mettono un po’ a cucinare. Un’altra alternativa è l’utilizzo della pentola a pressione.
  • Misto per soffritto: se non avete a disposizione il misto per soffritto, basta tritare bene carote, sedano, aglio e cipolla.

Pasta con cime di rapa

Pasta con cime di rapa

Eh sì! Son trofie! ???

So benissimo che è un formato “strano” di pasta da associare alle cime di rapa e che ci vorrebbero le orecchiette ma ragazzi, questo passava il convento! ??? Son andata a fare la spesa ed era l’unico formato di pasta un po’ più particolare e ho acquistato quello.

Però, però, però… Mi son ripromessa di fare io le orecchiette a casa la prossima volta che trovo le cime di rapa. Che dite? Così può andare? Son perdonata? ???

Sì? E allora vi lascio la ricetta! ?

Ho condito la pasta con cime di rapa con formaggio stagionato grattugiato che ha lattosio solo in tracce, quindi è adatto a tutti gli intolleranti al lattosio come me. ? Potete ometterlo e sostituire con pane grattugiato o mollica di pane abbrustoliti. ?

INGREDIENTI:

  • Un mazzo di cime di rapa
  • 300 g di pasta
  • 3 – 4 acciughe sott’olio
  • 2 pomodori secchi
  • 1 spicchio d’aglio
  • 3 – 4 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • Peperoncino q.b.
  • Sale fino q.b.

PREPARAZIONE:

Lavare e pulire le cime di rapa. Cucinarle in abbondante acqua salata. Non buttare l’acqua di cottura delle cime di rapa che verrà utilizzata per cucinare la pasta.

Pasta con cime di rapa preparazione 1

Nel frattempo che la pasta cucina, tritare i pomodori secchi (io li lavo prima per togliere un po’ di sale) insieme alle acciughe sott’olio. Sbucciare lo spicchio d’aglio, tagliarlo in due parti, togliere la parte centrale e soffriggere nell’olio extravergine di oliva. Aggiungere il trito di acciughe e pomodori secchi e, successivamente, le cime di rapa lessate tagliate a pezzi piccoli.

Scolare la pasta al dente e far saltare in padella insieme alle cime di rapa. Spegnere il fornello, condire con il formaggio stagionato grattugiato e il peperoncino e servire caldo.

CONSIGLI:

  • Sale fino: io ne aggiungo pochissimo perché sia i pomodori secchi che le acciughe sott’olio son abbastanza sapide e piccanti.
  • Formaggio stagionato grattugiato: a me non crea problemi. Ma se preferite una versione totalmente senza latticini, potete sostituire con mollica di pane o pane grattugiato abbrustoliti.
  • Versione vegana: sostituire il formaggio stagionato grattugiato con mollica di pane o pane grattugiato abbrustolito e omettere le acciughe sott’olio.

Fregula salsiccia e zucca

Fregula salsiccia e zucca

Fregula salsiccia e zucca

Avevo una zucca buonissima che mi guardava e mi implorava di cucinarla…

Ho resistito per quasi un mese, giuro! È scampata alla notte di Prugadoriu (o Halloween se preferite) ma non poteva mica arrivare a Natale! ??? Dovevo inaugurarla! ???

E così è stato! Adoro la zucca e trovo che sia uno degli ortaggi più buoni dell’autunno (insieme a cavoli e broccoli ovviamente ?) e stavolta ho deciso di cucinarla insieme alla fregula, che è un formato di pasta tradizionale della mia isola reale, la Sardegna. ???

Ho scelto la fregula di farro semi integrale de Il Raccolto di Merea, che è buonissima, artigianale e ha un colore ambrato che mi ha ispirato da subito.

E la salsiccia? La prepara il mio macellaio di fiducia. Ne avevo un pezzetto da consumare in frigo, potevo non utilizzarla? ????

E allora eccola qua la ricetta della fregula salsiccia e zucca! Buona buona, con ingredienti genuini e a km zero e completamente senza lattosio. ?

INGREDIENTI:

  • 100 g di salsiccia fresca
  • 100 g di polpa di zucca
  • 80 g di fregula
  • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • 2 cucchiaini di dado vegetale
  • 2 foglioline di alloro fresco
  • Pepe nero q.b.

PREPARAZIONE:

Grattugiare la polpa di zucca e metterla da parte.

Togliere il budello alla salsiccia, tagliarla a pezzetti piccoli e soffriggerla nell’olio extravergine di oliva.

Aggiungere la fregula e mescolare facendola tostare. Aggiungere il dado vegetale e sempre mescolando, aggiungere acqua bollente a poco a poco.

Aggiungere la zucca grattugiata, le foglioline di alloro e mescolare.

Cucinare la fregula come se fosse un risotto, aggiungendo l’acqua bollente piano piano e senza smettere di mescolare.

A 2/3 della cottura spegnere il fornello e tappare la pentola. Lasciar riposare per circa e minuti e poi servire.

CONSIGLI:

  • Condimento: potete condire la fregula salsiccia e zucca con pochissimo formaggio grattugiato stagionato che ha lattosio solo in tracce o con pochissimo gorgonzola senza lattosio. Oppure gustarla anche così.
  • Fregula: è un formato di pasta tradizionale sardo. Se non la trovate, potete sostituire con riso o orzo. ?
  • Dado vegetale: utilizzo quello preparato da me quando ho poco tempo per cucinare. Se avete un po’ di tempo a disposizione, potete preparare il brodo vegetale. La fregula salsiccia e zucca sarà ancora più buona.

Pasta con i friggitelli

Pasta con i friggitelli

I friggitelli son stati la mia grande scoperta dell’estate (insieme ai pomodorini confit). ???

Friggitelli

O meglio, li conoscevo già! Ma solo quest’anno li abbiamo piantati nell’orto di casa e siamo ancora in piena produzione nonostante qua da due giorni ci siano a malapena 10 – 15°C e piove come se non vi fosse un domani.

Li ho provati in diverse versioni (ho già pubblicato la ricetta della pasta friggitelli e pomodori) e soprattutto in versione arrostita. Una volta bando alle ciance e alle diete li ho fatti fritti! Cioè se si chiamano friggitelli un motivo ci sarà! ??? E infatti fritti son deliziosi! Io friggo pochissimo ma sul serio i friggitelli fritti son da provare! Avevate ragione voi che me li avete consigliati! ????

E stavolta per preparare la pasta con i friggitelli ho fatto una via di mezzo. Cioè non li ho proprio fritti ma soffritti in olio abbondante e devo dire che il risultato è strepitoso. Vi lascio subito la ricetta!

Vi ricordo solo che per condire ho utilizzato formaggio stagionato grattugiato che ha lattosio solo in tracce e non dovrebbe dare fastidio alla maggior parte degli intolleranti al lattosio come me.?

E ora ecco la ricetta! ?

INGREDIENTI:

  • 80 g di pasta (linguine)
  • 5 -6 friggitelli
  • 4 olive
  • 2 filetti di acciughe sott’olio
  • 1 cucchiaino di capperi
  • 1 rametto di origano fresco
  • Olio extravergine di oliva q.b.
  • Peperoncino q.b.
  • Formaggio stagionato grattugiato q.b.

PREPARAZIONE:

Togliere la calotta superiore ai friggitelli, tagliarli a metà e togliere tutti i semini. Lavare bene, tagliare a striscioline e soffriggere nell’olio extravergine di oliva.

Mettere a bollire l’acqua per cucinare la pasta.

Strizzare i capperi (ho utilizzato quelli sotto aceto), togliere il nocciolo alle olive, lavare le foglioline di origano e tritare tutto insieme aggiungendo anche i filetti di acciughe sott’olio.

Buttare la pasta nell’acqua bollente salata.

Aggiungere il trito ai friggitelli e rimettere al fuoco a fiamma bassa.

Pasta con i friggitelli 3

Scolare la pasta al dente e farla saltare insieme ai friggitelli. Spegnere il fuoco, aggiungere il formaggio stagionato grattugiato e il peperoncino, mescolare e servire caldo.

Pasta con i friggitelli 2

CONSIGLI:

  • Versione vegana: se preferite una versione vegana o completamente senza latticini, sostituite il formaggio stagionato grattugiato con il lievito inattivo in scaglie o con un pochino di pane grattugiato abbrustolito.
  • Olio extravergine di oliva: per soffriggere ne uso pochissimo. Stavolta ho abbondato perché volevo ottenere un risultato di fritto o quasi fritto. Decidete voi come preferite cucinare i friggitelli.
  • Sale fino: non l’ho utilizzato perché le olive e le acciughe sott’olio contengono già il sale necessario per la ricetta.

Friggitelli ripieni

Friggitelli ripieni…

Eh niente! Li adoro! Ormai li ho provati in tutte le versioni: arrosto, fritti. Ho preparato la pasta ai friggitelli e la pasta con pomodori e friggitelli. Potevo esimermi da farli ripieni? Ovviamente no! ?

E allora ecco la mia versione dei friggitelli ripieni! ??? Niente di difficile o segreto o trascendentale! Ho semplicemente utilizzato quello che avevo a casa: pane, tonno in scatola, capperi, olive, acciughe sott’olio e origano. Perché non so a voi ma a me tonno e peperoni insieme piace da Dio! ??? Trovo sia un ottimo accostamento e infatti anche stavolta non mi ha deluso.

I friggitelli ripieni son completamente senza lattosio, adatti a tutti gli intolleranti al lattosio come me! ?

E ora ecco la ricetta!

INGREDIENTI:

  • 12 friggitelli (circa 350 g)
  • 160 g di tonno al naturale già sgocciolato (2 scatolette)
  • 40 g di mollica di pane (più la crosta per guarnire)
  • 10 olive
  • 4 – 5 filetti di acciughe sott’olio
  • 1 cucchiaio di capperi sotto aceto
  • 2 – 3 rametti di origano fresco
  • 4 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • Peperoncino q.b.

PREPARAZIONE:

Tagliare la calotta superiore ai friggitelli e poi levare tutti i semi. Lavare bene e lasciar scolare capovolti in modo che asciughino bene.

In una ciotola mettere il tonno sgocciolato e aggiungere la mollica di pane spezzettata.

Togliere il nocciolo alle olive, lavare le foglioline di origano, strizzare i capperi, aggiungere i filetti di acciughe sott’olio e tritare tutto molto bene.

Aggiungere al tonno e mollica, condire con due cucchiai di olio extravergine di oliva e peperoncino e mescolare. Lasciare insaporire per qualche ora.

Riempire i friggitelli con il ripieno e utilizzare i pezzetti di crosta di pane come tappo.

Foderare una teglia con carta da forno, aggiungere due cucchiai di olio extravergine d’oliva, adagiare i friggitelli ripieni e cucinare con forno statico a 200°C per circa mezzora o finché i friggitelli non saranno ben abbrustoliti.

Lasciar riposare i friggitelli ripieni fuori dal forno per circa 5 – 10 minuti e poi servire.

CONSIGLI:

  • Peperoncino: io lo adoro e ci sta benissimo. Mi rendo conto però che a volte è difficilissimo da dosare (io utilizzo i peperoncini secchi interi e non la polvere). Perciò ho preparato un olio aromatizzato al peperoncino che è perfetto da utilizzare in cucina.
  • Sale fino: non l’ho aggiunto perché non necessario. Le olive e le acciughe sott’olio erano già abbastanza salate. Mi raccomando, assaggiate sempre prima di aggiungerlo. ?

Tonno in crosta di sesamo e pistacchio

Tonno in crosta di sesamo e pistacchio

Tonno in crosta di sesamo e pistacchio…

Questa ricetta non è farina del mio sacco ma ho seguito la ricetta di Maria Grazia di MGB Nutrizione, la mia nutrizionista di fiducia, che oltre che essere molto preparata nel suo lavoro (le sue diete son fantastiche! La mia è cucita su misura e non mi sembra nemmeno di farla), è bravissima anche in cucina. Nel suo sito ha una intera sezione dedicata alle ricette dove propone piatti buoni, bilanciati, originali e alla portata di tutti.

Tra le sue ricette, quella del tonno in crosta di pistacchio e sesamo, mi ha ispirata da subito e ho deciso di replicarla variando un pochino gli ingredienti in base a quelli che avevo in casa.

È una ricetta deliziosa, semplice e veloce da preparare. Unico accorgimento riguarda il tonno. Poiché il pesce va cotto per pochi minuti, dovete utilizzare il tonno abbattuto e non quello fresco, per evitare episodi spiacevoli dovuti a possibili parassiti intestinali. Quindi mi raccomando! Questo accorgimento è davvero importante.

Il tonno in crosta di sesamo e pistacchio non contiene latticini quindi è adatto a tutti gli intolleranti al lattosio come me.

E ora ecco la ricetta!

INGREDIENTI:

  • 1 trancio di tonno abbattuto spesso circa 3 cm
  • 2 cucchiai di aceto balsamico
  • 1 cucchiaio abbondante di olio extravergine di oliva
  • 1/2 cucchiaio di miele
  • Granella di pistacchio q.b.
  • Sesamo q.b.
  • Lattuga e radicchio q.b. per guarnire

PREPARAZIONE:

Preparare la marinatura del tonno mescolando il miele, l’aceto balsamico e l’olio extravergine di oliva.

Marinare il trancio di tonno per circa cinque minuti rigirandolo più volte in modo che la marinatura sia uniforme.

Nel frattempo mettere a riscaldare sul fuoco una piastra elettrica.

Preparare la panatura mescolando i semi di sesamo con la granella di pistacchio e successivamente impanare il tonno da entrambi i lati in modo che la panatura aderisca bene.

Cuocere nella piastra preriscaldata a fuoco medio per circa 2 – 3 minuti per parte (o in base al livello di cottura che si preferisce).

Lasciar riposare per qualche minuto e poi servire tagliato a fette in un letto di radicchio e lattuga.

Pasta al finto ragù di zucchine

Pasta al finto ragù di zucchine

Pasta al finto ragù di zucchine…

Son tornata al lavoro da una settimana ormai e ho ripreso la solita vita ma, complice le temperature ancora estive, ne ho approfittato per fare un altro fine settimana al mare (sperando non sia l’ultimo per quest’anno??) .  Ammetto che me lo sto godendo alla grande o meglio, faccio quello che posso visto che i contagi son saliti e girovagare per locali e disco la notte non è una grande idea ormai. ???

La mia giornata è semplice: faccio quello che mi va senza impormi nulla o avere orari. Passo tantissimo tempo in spiaggia e leggo un sacco. Anche se ammetto che non era nulla di troppo impegnativo o serio.???

E anche di stare dietro i fornelli, complici il caldo e questo clima ancora di ozio estivo, non mi va più di tanto. O cerco di starci il meno possibile. Sì, sì! Potrei campare di insalate ma sapete bene che la mia fame non va mai in vacanza! ???

Che poi ho idee bellicose… Tipo oggi in spiaggia fantasticavo su un possibile ragù bianco con zucchine ma poi mi son smontata da sola… Cioè davvero Stefy hai voglia di passare un’ora a cucinare con sto caldo? Non è meglio qualcosa di veloce, una pennichella e poi si torna in spiaggia? Ed è così che ho iniziato a trasformare l’idea del ragù bianco di zucchine in una ricetta più veloce e semplice (dura il tanto di cucinare la pasta?). Ed è stata anche un ottimo svuota frigo visto che avevo macinato, zucchine e pomodori da consumare.?

La pasta al finto ragù di zucchine è adatta a tutti gli intolleranti al lattosio come me. ? Ho condito con formaggio stagionato grattugiato che ha lattosio in tracce e che, se preferite, potete pure omettere.?

E ora ecco la ricetta! ?

INGREDIENTI:

  • 200 g di pasta
  • 150 g di carne macinata di manzo
  • 1 zucchina media
  • 4 pomodori maturi tipo San Marzano
  • 1/2 cipolla di Tropea
  • Olio extravergine di oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Peperoncino q.b.
  • Origano q.b.
  • Formaggio stagionato grattugiato q.b.

PREPARAZIONE:

In una pentola capiente mettere l’acqua a bollire per cucinare la pasta.

Lavare la cipolla, tritarla sottile e farla soffriggere nell’olio extravergine di oliva. Quando è dorata, aggiungere la carne macinata e cuocere mescolando ogni tanto. Aggiungere un pizzico di sale.

Nel frattempo lavare e sbucciare i pomodori. Lavare la zucchina e togliere le parti finali. Tagliarla a pezzetti e frullare insieme ai pomodori.
Aggiungere al macinato, condire con sale, peperoncino e origano e cuocere a fuoco medio mescolando ogni tanto. Se fosse necessario, aggiungere un po’ dell’acqua di cottura della pasta.

Buttare la pasta nell’acqua bollente a cui prima è stato aggiunto un po’ di sale. Scolare al dente, aggiungere al sugo di pomodori e zucchine e mescolare per qualche minuto aggiungendo un po’ dell’acqua di cottura della pasta in modo che non si asciughi troppo.

Spegnere il fuoco, condire con il formaggio stagionato grattugiato e servire subito.

CONSIGLI:

  • Origano: devo ammettere che ci stava benissimo ed era quello che avevo a portata di mano. Potete sostituire con il basilico fresco o, meglio ancora, con il timo.?

 

Spaghetti pomodorini confit e bottarga

Spaghetti pomodorini confit e bottarga

Spaghetti pomodorini confit e bottarga…

Prima giornata al lavoro OVVERO come sopravvivere ad un intero lunedì passato davanti al pc ma con la testa ancora in spiaggia e gli occhi che ancora cercano il blu del mare… ????

Sembrava impossibile eppure ce l’ho fatta! ???
Ma solo perché io e MARE mica ci siamo salutati… No no no! Gli ho solo detto “ciao“, mandato un bacio veloce e assicurato che quest’anno ci vedremo ancora! ??? Magari ora a settembre… Con le giornate più corte e meno calde, con i tramonti strepitosi che tingono di rosa il cielo e si rispecchiano nel blu del mare. Con le spiagge sempre più vuote dove gli unici rumori che senti son il vento che soffia e le onde che si infrangono sulla spiaggia. Che meraviglia! E’ il periodo che preferisco di più.
Non detestatemi troppo, vi prego! Io lo so che son fortunata a vivere qua! E oggi avevo bisogno di ricordarlo e ho voluto condividere questo pensiero con voi.
Per farmi perdonare vi lascio la ricetta degli spaghetti con pomodorini e bottarga che ho preparato qualche giorno fa. 

I pomodorini confit (ricetta di orgine francese) vengono cotti a bassa temperatura in modo da perdere l’acqua e conditi con sale, erbe aromatiche e un pochino di zucchero, in modo che risultino leggermente caramellati. Di solito li servo come antipasto o sui crostini, ma stavolta ho deciso di condire la pasta e, per arricchire ulteriormente la ricetta, ho completato aggiungendo la bottarga. ???

Ragazzi! Ne è venuta fuori una spaghettata meravigliosa e completamente senza lattosio, così tutti gli intolleranti al lattosio come me, possono mangiarla senza problemi. ???

E ora ecco la ricetta! ?

INGREDIENTI:

  • 200 g di spaghetti
  • 3 cucchiai colmi di pomodorini confit
  • 1 spicchio d’aglio
  • 4 – 5 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • 1 spicchio d’aglio
  • 4 cucchiaini colmi di bottarga
  • Peperoncino q.b.
  • Sale fino q.b.

PREPARAZIONE:

Preparare i pomodorini confit (ricetta qua su questo link).

Cuocere la pasta in abbondante acqua salata. Nel frattempo in una padella bassa e larga rosolare lo spicchio d’aglio (precedentemente sbucciato e lavato) con l’olio extravergine di oliva. Aggiungere i pomodorini confit e rosolare per qualche minuto.

Scolare la pasta al dente e farla saltare nella padella insieme ai pomodorini confit. Spegnere il fuoco, togliere l’aglio, aggiungere la bottarga e il peperoncino, mescolare e servire subito.

CONSIGLI:

  • Pomodorini confit: la loro preparazione è lunga. Se non avete voglia di cimentarvi nella ricetta, sostituite con pomodori secchi. Il sapore sarà diverso e meno intenso ma anche questa versione non è male: cliccando su questo link trovate la ricetta degli spaghetti con pomodori secchi e bottarga.
  • Sale fino: l’ho utilizzato solo nell’acqua di cottura della pasta.I pomodorini confit, già abbastanza sapidi, non dovrebbero aver bisogno di altro sale. 

Cestini di carasau con mousse di ricotta

Cestini di carasau con mousse di ricotta

Cestini di carasau con mousse di ricotta

La ricetta dei cestini di carasau con mousse di ricotta sembra qualcosa di difficile le lungo da preparare ma vi garantisco che è più lungo il nome che il tempo di preparazione!  ??? 

 

Ricotta-senza-lattosio-Arborea

 Ho utilizzato il Cuor di ricotta AD della 3A Latte Arborea SCA una ricotta vaccina davvero buona e cremosa che si presta tantissimo per esser utilizzata nelle ricette dolci e salate. La versione che utilizzo io è senza lattosio (lattosio residuo inferiore allo 0,1%).

L’ho aromatizzata con quegli ingredienti che per me rappresentano l’estate: pomodori secchi, capperi, origano, peperoncino e alici sott’olio. ???

E come presentazione? Ho deciso di continuare ad omaggiare la mia Sardegna (tutti i latticini della Arborea son prodotti con solo latte sardo) creando dei cestini di pane carasau. Anche qua tutto facile facile: basta bagnare il pane carasau e metterlo dentro delle formine per muffin dandogli la forma della coppetta. Se non avete a disposizione il carasau o se non vi volete stressare troppo, basta prendere dei bignè già pronti e farcirli con la mousse di ricotta. Così è ancora più facile! ??

Cestino di carasau con mousse di ricotta Arborea

I cestini di carasau con mousse di ricotta son preparati con ricotta senza lattosio (lattosio residuo inferiore allo 0,1%) che non dovrebbero dare problemi agli intolleranti al lattosio come me. Se non tollerate i delattosati, potete sostituire con alternative vegetali.

E ora ecco la ricetta! ?

INGREDIENTI:

  • 500 gr di ricotta senza lattosio 
  • 2 sfoglie doppie di pane carasau (o bignè già pronti)
  • 2 pomodori secchi
  • 10 – 15 capperi
  • 4 – 5 alici sott’olio
  • Olio extravergine di oliva q.b.
  • Origano q.b.
  • Peperoncino q.b.

PREPARAZIONE:

Lavare i pomodori secchi in modo che perdano un po’ di sale. Metterli in un recipiente e aggiungere i capperi, l’origano, le alici, il peperoncino e la ricotta senza lattosio. Frullare e ottenere una mousse. Lasciar riposare qualche ora in frigo dentro un recipiente con chiusura ermetica.

Accendere il forno a 200°C in modalità grill. Bagnare il pane carasau. Ungere le formine da muffin con poco olio extravergine di oliva e comporre i cestini sistemando due o tre strati di pane carasau bagnato tagliato a pezzetti. Infornare per circa 20 minuti o finché i cestini di carasau non avranno preso una colorazione brunita e saranno di nuovo secchi. Lasciar raffreddare.

Prima di servire, mettere i cestini di carasau su un vassoio da portata e guarnire con la mousse di ricotta. Per rendere più agevole questa operazione, utilizzare un sac-à-poche.

Servire subito.

CONSIGLI:

  • Io amo che la mousse di ricotta sia bella saporita e piccante. Vi consiglio di mettere tutta la ricotta nel recipiente e aggiungere il resto degli ingredienti a poco a poco. Potete iniziare da metà dose e aumentarla piano piano finché non arrivate al sapore giusto per voi.
  • Pane carasau: non sempre è semplice recuperarlo. Qua invece ce l’abbiamo sempre a disposizione. Potete sostituire con dei bignè già pronti a cui avete tolto la parte superiore. Vanno riempiti con la mousse di ricotta e poi la parte superiore va messa sopra come coperchio. Vengono così:

Mousse di ricotta