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Insalata di polpo

Insalata di polpo

L’insalata di polpo è un antipasto (o un secondo piatto) semplice da preparare ma molto molto saporito. A casa mia è uno dei grandi classici antipasti che si preparano quando ci son ospiti.

È un piatto semplice, con pochi ingredienti ma a me piace molto (io poi adoro il pesce) e nella sua preparazione non è stato utilizzato nessun ingrediente che contiene lattosio, quindi noi intolleranti possiamo mangiarlo senza problemi. 

C’è una particolarità però… Il polpo per essere più tenero va prima congelato e poi va fatto raffreddare nel suo liquido di cottura; quindi la sua preparazione va iniziata dal giorno prima (insomma non potete improvvisare ?).

Ecco la ricetta! ?

INGREDIENTI:

  • 1 polpo medio
  • 1 confezione di surimi
  • 2 cucchiai di aceto
  • 1 spicchio d’aglio
  • 1 rametto di prezzemolo
  • Olio extravergine di oliva
  • Sale fino

    PREPARAZIONE:

    Lavare bene il polpo e congelarlo per almeno una notte. La mattina dopo scongelarlo e metterlo a cuocere in pentola a pressione con acqua, un po’ di sale fino e 2 cucchiai di aceto. Lasciarlo cuocere per circa 20 minuti. Far sfiatare le pentola a pressione e lasciarlo raffreddare nella sua acqua di cottura.

    Quando il polpo è freddo, tagliarlo in piccoli pezzi e sistemarlo in un tegame capiente. Tagliare il surimi (che va fatto scongelare prima) a dadini e aggiungerlo al polpo. Sbucciare l’aglio, tagliarlo in due pezzi grandi, pungerlo con lo stuzzicadenti e aggiungerlo al polpo. Tritare finemente il prezzemolo e aggiungerlo alla insalata di polpo. Condite con olio extravergine di oliva e poco succo di limone e mescolare bene.

    Far riposare in frigo per qualche ora e poi servire.

    CONSIGLI:

    Surimi: a me non piace particolarmente però con l’insalata di polpo ci sta bene. Si può omettere tranquillamente.

    Torta alle nocciole e cioccolato fondente

    Torta alle nocciole e cioccolato fondente

    L’idea della torta alle nocciole e cioccolato fondente mi è venuta in mente quando ho preparato il latte di nocciole da usare per la crema pasticcera.

    Ho pensato di fare la torta alle nocciole e cioccolato fondente modificando leggermente gli ingredienti della torta alla carota e il risultato è stato strepitoso! Anzi vi dirò che tra le due preferisco la torta alle nocciole e cioccolato fondente alla fine (e lo so! Dove c’è cioccolato ci sono io!)

    La torta ha una bella consistenza morbida, un sapore delizioso (si sente l’aroma delle nocciole) ed è completamente senza lattosio, quindi noi intolleranti possiamo mangiarla senza nessun problema.

    Ecco la ricetta!

     

     

    INGREDIENTI:

     

    • 4 uova
    • 300 gr di farina 00
    • 200 gr di zucchero semolato
    • 200 gr di nocciole tritate
    • 100 ml di latte di nocciole (o altro latte vegetale)
    • 100 ml di olio extravergine d’oliva
    • 50 gr di cioccolato fondente in scaglie
    • 1 bustina di Lievito per dolci
    • 1 pizzico di sale fino
    • Zucchero a velo (per guarnire)

     

     

    PREPARAZIONE:

     

    Uova e zucchero; lavorare bene per circa 3 minuti

    Accendere il forno a 175 °C statico (o seguite le istruzioni del vostro forno). In un tegame capiente rompere le uova, aggiungere lo zucchero, un pizzico di sale fino e frullare bene per circa 3 minuti.

     

    Olio extravergine di oliva e latte di nocciole

    Aggiungere l’olio extravergine d’oliva e continuare a frullare. Aggiungere il latte di nocciole all’impasto e continuare a frullare.

    Farina 00 e lievito per dolci

    Incorporare la farina 00 a poco a poco, stando attenti affinché non si formino grumi e continuare sempre a frullare. Ora aggiungere il lievito e frullare bene.
     

     

     

    Nocciole tritate

    Aggiungere le nocciole tritate e mescolare bene con movimento dal basso all’alto in modo che le nocciole vengano incorporate nell’impasto. Io ho utilizzato un cucchiaio di legno che uso esclusivamente per preparare i dolci.

     

     

     

    Cioccolato fondente

    Tritare il cioccolato fondente (o usare quello già pronto in scaglie), aggiungerlo all’impasto e mescolare bene.

     

     

     

     

    Pronta da infornare

    Foderare con la carta da forno una tortiera e versare l’impasto.

    Infornare a 175°C in forno statico per circa 20 minuti o mezzora. La torta alle nocciole e cioccolato fondente sarà pronta quando sarà bella dorata. Fare sempre la “prova dello stecchino” e pungere la torta: quando lo stecchino fuoriesce completamente pulito allora sarà pronta.
     

    CONSIGLI:

    Latte di nocciole: io ho utilizzato questo perché ce lo avevo già pronto e per intensificare il sapore delle nocciole che a me piace tantissimo.

    Nocciole tritate: ho utilizzato quelle della preparazione del latte di nocciole ma voi potete tranquillamente tritarle e usarle all’occorrenza.

    Frutta secca: questa torta si può preparare con tutta la frutta secca. Se preferite potete usare le mandorle e il latte di mandorle (a me non piace) oppure le noci (che restano sempre le mie preferite).

    Cioccolato fondente: resta sempre il mio preferito. Voi potete anche non metterlo o sostituirlo con l’uva passa.

     

    Mezze penne con zucchine, panna e zafferano

    Eccomi qua! ?

    Arrivata a casa nemmeno venti minuti fa e con una fame da paura… È vero che la primavera mi butta giù… Stanchezza, malessere generale ma la fame mai! Mai che mi riduca il senso di fame… Quello ormai vive in me. E mi fa sgarrare e ingrassare. Lo so che son troppo indulgente (tipo oggi) ma ho voglia di qualcosa di diverso… E allora ho deciso di cucinare le mezze penne con zucchine (me le son trovate in frigo), panna (a ridotto contenuto di lattosio ovviamente) e zafferano.

    La ricetta è adatta a noi intolleranti al lattosio ma occhio alla panna che potete sostituire con quella di soia o di riso (io purtroppo non la trovo qua vicino), così la ricetta è totalmente senza lattosio.

    Eccola qua!

    INGREDIENTI
    :

    (per due persone)

    • 160 gr di pasta tipo mezze penne
    • 1 confezione di panna senza lattosio (lattosio residuo <0,01%)
    • 2 zucchine medie
    • 1 bustina di zafferano
    • 1 cucchiaio di parmigiano reggiano grattugiato a lunga stagionatura (eventuale)
    • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
    • Sale q.b.
    • Pepe nero q.b.

    PREPARAZIONE:

    Cottura delle zucchine

    Lavare bene le zucchine e tagliarle a metà nel senso della lunghezza. Tagliarle sottili a forma di mezzaluna e cuocerle in un tegame capiente (dove va condita la pasta) insieme ad un goccio di olio extravergine di oliva, un pizzico di sale, un po’ d’acqua e la bustina di zafferano. Se durante la cottura l’acqua dovesse assorbirsi, aggiungerla a poco a poco.

    In un’altra pentola far bollire abbondante acqua salata e cuocere le mezze penne (io le scolo al dente).

    Aggiunta della panna e del pepe nero

    Aggiungere la panna a ridotto contenuto di lattosio alle zucchine, regolare di sale e di pepe e saltare la pasta (scolata al dente) nella crema di zucchine e panna (a ridotto contenuto di lattosio). Aggiungere 2 cucchiai di parmigiano reggiano grattugiato a lunga stagionatura e girare bene.

    Servire calde. Eccole qua! ?

    Eccole qua! ?

    CONSIGLI:

    • Panna a ridotto contenuto di lattosio: può essere sostituita con panna di riso o di soia.
    • Peperoni: si possono usare al posto delle zucchine. Secondo me son buonissimi! ?

    Torta bicolore di Nunzia

    Torta bicolore di Nunzia

    Torta bicolore di Nunzia…

    Stavolta preparo una torta per colazione che non è una mia idea ma mi è stata suggerita da Nunzia, una amica virtuale con cui condivido la sfortuna di essere intollerante al lattosio. Lei prepara sempre dei dolci interessanti e oggi ha condiviso la ricetta del suo ciambellone bicolore, così mi è venuta l’idea di replicarlo come torta.

    È una ricetta molto semplice da preparare e la torta bicolore di Nunzia è ottima per colazione o a merenda insieme ad una tazza di tea caldo e magari anche con un libro e il plaid. In questa versione è completamente senza lattosio perché ho utilizzato l’olio extravergine di oliva e una panna che contiene solo le proteine del latte, quindi noi intolleranti (al lattosio) possiamo mangiarla senza problemi. Non è adatta per chi è allergico alle proteine del latte.

    INGREDIENTI:

    • 3 uova
    • 150 gr di zucchero
    • 250 gr di farina 00
    • 250 ml di panna senza lattosio da montare
    • 65 gr di olio extravergine di oliva
    • 2 cucchiai di cacao amaro in polvere
    • 1 bustina di lievito per dolci
    • 1 limone (scorza grattugiata)
    • 1 pizzico di sale fino
    • Semi di vaniglia q.b.

    PREPARAZIONE:

    Aprire le uova e aggiungere lo zucchero e un pizzico di sale fino. Lavorarle con uno sbattitore elettrico per qualche minuto (io oggi ero ispirata e l’ho fatto manualmente). Aggiungere l’olio extravergine di oliva e mescolare bene.

    Aggiungere la farina 00 a poco a poco e mescolare con attenzione in modo che non di formino i grumi (setacciate prima la farina, mi raccomando!).

    Aggiungere la vaniglia, il lievito per dolci setacciato, la scorza del limone e mescolare bene.

    E infine aggiungere la panna senza lattosio a poco a poco. La semplicità di questa torta sta nel fatto che né gli albumi né la panna vanno montati a neve… Molto più veloce vero? ?

    Ora bisogna dividere l’impasto in due parti e in una parte aggiungere 2 cucchiai di cacao amaro e mescolare molto bene in modo che non si formino grumi.

    Ora componiamo la nostra torta. In effetti l’idea originale era un ciambellone bicolore, ma io non ho più la teglia apposita… Purtroppo è andata persa in uno dei miei mille traslochi o durante la ristrutturazione. Quindi ho pensato di inventarmi la torta bicolore di Nunzia in questo modo: prima di tutto bisogna foderare una teglia con carta da forno, formare una base di impasto bianco sul fondo della teglia e, con un cucchiaio, aggiungere l’impasto al cacao sopra la base in ordine sparso. Ricoprire con l’impasto bianco e infine con quello al cacao. Devo dire che l’impasto ha una consistenza cremosa ma soda e permette questi “giochi” tra i due colori. Infine con una spatola livellare la superficie della torta e cuocere a 175°C  (forno statico) per circa 30 – 40 minuti o finché è cotta. Mi raccomando, bisogna fare sempre la prova dello stuzzicadenti! Solo quando lo si estrae ed è pulito, la torta è pronta!

    CONSIGLI​:

    • Olio extravergine di oliva: io lo uso da sempre perché lo produciamo in casa e ci sono abituata. Molti dicono che ha un sapore troppo forte: potete sostituire con un qualsiasi olio di semi.
    • Ciambellone bicolore: era la ricetta originale della mia amica Nunzia. Potete farla pure così! Anzi viene molto carina!
    • Glassatura: si potrebbe guarnire la torta bicolore di Nunzia con una bella glassatura al cioccolato oppure con una spolverata di cacao amaro o zucchero a velo. Io stavolta ho pensato di non glassare la torta… Vorrei un dolce semplice per colazione. Vedrò domani mattina se cospargerla di cacao amaro o zucchero a velo o lasciarla così. La mattina son talmente addormentata che rischio di buttarmi sopra il cacao e dovermi cambiare di nuovo. ?
    • Variante del 25 gennaio 2020: oggi ho rispolverato questa ricetta e ho fatto la torta in versione ciambellone. Al posto di vaniglia e limone, ho utilizzato cannella e scorza di arancia.? Ho aggiornato l’immagine principale e qua sotto trovate la foto della versione originale. A me son piaciute entrambe le versioni. Eppoi è una torta davvero semplice e veloce da preparare, giusto quello che mi ci vuole in questo periodo di delirio e scadenze. ???

    Mezzelune alle melanzane

    Mezzelune alle melanzane…

    Oggi è domenica e abbiamo degli amici a pranzo. Stufe di fare sempre gli stessi piatti, con mia mamma abbiamo deciso di preparare qualcosa di diverso. Magari un po’ di antipasti sfiziosi e diversi, saltare il primo e passare direttamente a secondi piatti di carne con una grigliata mista e spezzatino di daino. Insalata cruda mista e insalata di cavolfiore. E per finire una bella cheesecake alla menta (ho trovato la panna di soia e lo spalmabile a ridotto contenuto di lattosio quindi son molto happy).

    L’elenco degli antipasti (a parte i salumi misti, le cipolline sotto aceto e i peperoncini farciti con il tonno) prevede:

    E poi le mezzelune alle melanzane. Idea che mi è venuta adesso che ho scoperto di aver preso per sbaglio la besciamella a ridotto contenuto di lattosio. È la prima volta che la provo, proprio perché io non la compro mai ma la preparo da me.

    La ricetta delle mezzelune alle melanzane è adatta a noi intolleranti al lattosio ma contiene prodotti a ridotto contenuto di lattosio, quindi stiamo attenti all’accumulo e a non esagerare.

    Io di solito evito di utilizzare più prodotti a ridotto contenuto di lattosio (magari utilizzando latte di avena per la besciamella) ma quando ho persone di fuori a pranzo, opto per i prodotti a ridotto contenuto di lattosio. Lo considero un equo compromesso per tutti.

    Ecco la ricetta! ?
    INGREDIENTI:

    • 1 melanzana medio – grande
    • Besciamella
    • Parmigiano reggiano grattugiato a lunga stagionatura
    • 1 confezione di pasta sfoglia
    • 1/2 spicchio d’aglio
    • Olio extravergine di oliva q.b.
    • Sale q.b.
    • Pepe nero q.b.
    • 1 tuorlo d’uovo

        PREPARAZIONE:

        Aprire la pasta sfoglia e lasciar riposare.

        Lavare le melanzane, tagliarle a dadini e cuocerle in padella con olio extravergine di oliva, un pizzico di sale e un po’ d’acqua. Far raffreddare e aggiungere la besciamella, il parmigiano reggiano grattugiato a lunga stagionatura, sale e pepe q.b. Amalgamare bene il tutto.

        Preparazione

        Stendere la pasta sfoglia e, con l’ausilio di un bicchiere o di una formina per dolci, tagliarla in forma circolare.

        Riempire metà cerchio con l’impasto e poi sovrapporre con la parte superiore. Sigillare i bordi con i rebi di una forchetta.

        Preparazione

        Mettere le mezzelune su una teglia da forno foderata con carta da forno. Ungere la superficie con il tuorlo d’uovo e cucinare in forno a 180°C per circa 20 minuti o finché non saranno belle dorate. 

        Ed ecco le mezzelune alle melanzane!

        Qua le ho servire insieme ai tortini con asparagi e salmone. ?

        CONSIGLI:

        Con la stessa procedura potete preparare le melanzane con qualsiasi altra verdura: vengono buonissime con i carciofi, gli asparagi, i peperoni, zucchine e gamberetti, zucchine e pancetta e così via.

        Finocchi gratinati

        Finocchi gratinati

        Finocchi gratinati…

        Solito film di tutte le mie serate… Arrivo a casa stanca e non so cosa cucinare… Allora apro il frigo e vedo cos’ho a disposizione.

        Oggi ho trovato i finocchi raccolti dall’orto di mio babbo… Si lo so che devo far dieta e stare leggera ma oggi proprio non mi andava di mangiare verdura cruda. Allora ho pensato ad un compromesso! Vada per i finocchi gratinati ma li preparo in modo un po’ più leggero non mettendo la besciamella.
        E così fu! Stasera finocchi gratinati e “bocconcini” di carne di manzo!

        Vi ricordo che i finocchi gratinati hanno una noce di burro senza lattosio (lattosio residuo <0,01%) e parmigiano reggiano a lunga stagionatura grattugiato (lattosio in tracce). A molti intolleranti al lattosio non creano problemi ma se siete in disintossicazione o non tollerate i prodotti delattosati, sostituite con alternative vegetali.

        Ecco la ricetta!

        INGREDIENTI
        :

        • 3 finocchi freschi
        • 1 noce di burro senza lattosio (lattosio residuo <0,01%)
        • Parmigiano reggiano grattugiato a lunga stagionatura (lattosio in tracce)
        • Sale fino q.b.

        PREPARAZIONE:

        Lavare bene i finocchi e tagliarli in 4 o 6 pezzetti (dipende dalla grandezza). Cucinarli in abbondante acqua salata per circa 8 – 10 minuti o finché diventano morbidi.

        Scolare i finocchi e adagiarli su una teglia da forno. Aggiungere la noce di burro senza lattosio e girare delicatamente con un cucchiaio di legno (senza rompere i finocchi). Spolverare con il parmigiano reggiano grattugiato a lunga stagionatura e far gratinare in forno.

        Servire caldo.

        CONSIGLI:

        • Besciamella: nella ricetta originale ci va e rende i finocchi più cremosi. Ma stavolta avevo fretta e anche qualche senso di colpa… Quindi ne ho fatto a meno. Anche perché con la besciamella rischiavo di sovraccaricare troppo col lattosio. Però voi mettetela se vi va.
        • Burro senza lattosio: si può sostituire con olio extravergine di oliva.
        • Parmigiano reggiano: si può sostituire con pane grattugiato abbrustolito e volendo, aromatizzato con le spezie.

        Pizza bianca con asparagi

        Pizza bianca con asparagi

        Pizza bianca con asparagi

        L’ho fatta per caso ma vi giuro che è una delle pizze più buone che mi siano mai venute!

        In realtà non è proprio una pizza ma un calzone… Tutto parte dall’idea di fare una pizza bianca (il pomodoro continua a darmi problemi) ma non avevo voglia della solita pizza con melanzane o zucchine… Volevo qualcosa di diverso.. E allora ho pensato di farla con asparagi, prosciutto cotto e mozzarella a ridotto contenuto di lattosio che va bene per la maggior parte degli intolleranti al lattosio come me. La pizza bianca con asparagi è deliziosa! Diversa dalle solite pizze e dal sapore particolare e delicato.
        Ecco la ricetta! ?

        INGREDIENTI:

        PREPARAZIONE:

        Prima di tutto va preparato l’impasto per la pizza: qua trovate alcune ricette per prepararlo:

        Lavare gli asparagi e tagliarli a tocchetti. Cuocerli in una padella antiaderente con poco olio extravergine di oliva, un pizzico di sale fino e un po’ d’acqua. Devono cuocere per circa 20 minuti e con la padella tappata.

        Nel frattempo preparare la mozzarella senza lattosio. Scolare l’acqua e, dopo aver avvolto la mozzarella con un tovagliolo in lino o cotone, strizzarla bene in modo da togliere un po’ del liquido.

        Pizza bianca con asparagi_preparazione
        Guarnizione della pizza bianca con asparagi

        Stendere l’impasto per pizza dando una forma tonda e stenderla sulla carta da forno. Su una metà dell’impasto mettere un po’ di sale, gli asparagi cotti, il prosciutto cotto e la mozzarella di bufala a ridotti contenuto di lattosio (a pezzetti) e un pizzico di pepe nero. Coprire con l’altra metà e sigillare bene il tutto.

        Cuocere la pizza bianca con asparagi nel forno almeno a 200°C (seguite le indicazioni del vostro forno) e servire caldo.

        Eccola qua!


        CONSIGLI:

        • Asparagi: son buonissimi e di stagione… Ma chissà perché mi sta venendo in mente di provare la pizza anche con i carciofi… Chissà se è altrettanto buona! Vi dirò prossimamente. ?
        • Aggiornamento 10/01/2021: per preparare la pizza bianca con asparagi ho utilizzato dei prodotti sardi buonissimi, preparati e venduti da due aziende sarde con cui collaboro: la mozzarella senza lattosio di 3 A Latte Arborea Sca e le farine buonissime de Il Raccolto di Merea.

        Frittata di asparagi

        Frittata di asparagi…

        Si lo so… È quasi primavera… Le giornate si allungano… Si sente avvicinarsi l’estate… C’è la prova costume… Bisogna fare dieta disintossicante dopo carnevale… 

        Ok va bene! Concordo su tutto! E vi confesso che stavo pure riuscendo a mangiare in modo più leggero e sano… Ma poi a casa son arrivati mio padre con un mazzo di asparagi appena raccolti e mio padrino con una cesta di uova freschissime e lì, lo confesso, la mia volontà ha ceduto. Cioè va bene la dieta, va bene la prova costume ma uno una frittata di asparagi la deve assolutamente mangiare almeno una volta all’anno… Ecco! Penso che sia giusto gustare questa prelibatezza! E io l’ho fatto! ? 

        La frittata di asparagi è molto semplice da preparare e ha pochi ingredienti (uova e asparagi). È adatta a chi, come me, ha l’intolleranza al lattosio. Non ho aggiunto nessun ingrediente come latte o formaggio ma solo uova e asparagi, proprio perché volevo assaporare il gusto particolare degli asparagi. Mentirei se vi dicessi che è leggera e poco calorica… Io la sto mangiando adesso … Se poi proprio non la digerisco, ho sotto mano la mia fedele tisana al finocchio! ?

        Ecco la ricetta!


        INGREDIENTI
        :

        • 1 mazzo di asparagi freschi
        • 2 uova
        • Olio extravergine di oliva
        • Sale fino q.b.
        • Pepe nero q.b.

            PREPARAZIONE:

            Lavare gli asparagi molto bene. Pulirli togliendo la parte finale che di solito risulta molto dura e tagliarli.

            In una padella antiaderente, mettere l’olio extravergine di d’oliva, gli asparagi, un po’ di sale fino e un goccio di acqua. Cuocere a fiamma media con la pentola tappata per circa 20 minuti o finché non son diventati morbidi.

            Aggiustare di sale, aggiungere pochissimo pepe nero e mescolare bene.

            A questo punto possiamo fare due cose: la frittata vera e propria o strapazzarli insieme alle uova.

            Per fare la frittata di asparagi, mettere gli asparagi cotti in un recipiente e aggiungere le uova e un po’ di sale fino. Sbattere bene le uova e preparare la padella antiaderente ungendola con l’olio d’oliva. Mettere sul fuoco e quando la padella è ben calda, versare il composto. Far dorare bene e girare la frittata (io di solito utilizzo il coperchio di una pentola che resta molto piatto). Far dorare bene e togliere dal fuoco.

            Il modo in cui io preferisco gli asparagi è strapazzarli con le uova. Nel tegame di cottura degli asparagi aggiungere anche le uova e un po’ di sale fino e girare bene in modo che il composto si misceli. Cuocere a fiamma alta girando sempre e spegnere quando le uova son ben cotte. 

            Servire la frittata di asparagi calda e sopra un letto di pane carasau bagnato. In alternativa vanno bene le piadine o le spianate aperte a metà.

            CONSIGLI
            :

            Altre verdure: la frittata è un piatto molto versatile e si può preparare allo stesso modo con le zucchine (o magari zucchine e gamberetti), i peperoni, le bietole, gli spinaci, etc.

            Qua trovate la ricetta delle uova strapazzate con peperoni.

            Scaloppine ai carciofi

            Scaloppine ai carciofi…

            A dir la verità, avevo preso quei carciofi per fare le “panade”… Una specie di torta salata tradizionale sarda molto ma molto buona ma poi non avevo la carne d’agnello a disposizione (ieri era domenica) e quindi ho deciso di fare le scaloppine ai carciofi.

            Tutto questo per consumare le fettine di vitello che avevo nel frigo. Il risultato alla fine è stato positivo. Le scaloppine ai carciofi son gustose, hanno un sapore delicato e son semplici da fare. Una buona idea per cene dell’ultimo minuto (quelle che non avevamo previsto).

            Le scaloppine ai carciofi son completamente senza lattosio così noi intolleranti possiamo mangiarle senza problemi. 

            Ecco la ricetta!


            INGREDIENTI
            :

            • 4 carciofi
            • 5 fettine di vitello
            • 1 spicchio d’aglio
            • 1 rametto di prezzemolo
            • 1/2 bicchiere di Rum
            • Olio extravergine di oliva q.b.
            • Sale fino q.b.
            • Farina 00 q.b.

                PREPARAZIONE:

                Pulire bene i carciofi e metterli in un recipiente con acqua e succo di mezzo limone (così non diventano neri).

                Pulire e lavare bene lo spicchio d’aglio, tagliarlo a metà, togliere la parte centrale e infilzare ciascuna metà con uno stuzzicadenti (così lo troviamo dopo la cottura per toglierlo). Sciacquare i carciofi e tagliarli a fette sottili. Soffriggere l’aglio con l’olio extravergine di oliva e aggiungere i carciofi tagliati. Mescolare bene e aggiungere un po’ di sale fino. Tappare e far cuocere per circa 10 minuti (finché non saranno morbidi). Togliere l’aglio a fine cottura.

                Lavare e tagliare il prezzemolo e aggiungerlo ai carciofi a fine cottura.

                Impanare le fettine di vitello con la farina 00 e metterle a soffriggere in una padella antiaderente. Girare da ambo i lati e poi aggiungere un po’ di sale fino. Sfumare con il rum.

                Aggiungere i carciofi, girare le fettine e lasciare cucinare con il tappo per un paio di minuti in modo che le fettine prendano il sapore dei carciofi.

                Servire caldo.

                CONSIGLI:
                Aglio: io non lo amo particolarmente e lo uso in pochissime occasioni. Però se vi piace e per un sapore più intenso, lo potete tritare.

                Pollo: stesso procedimento delle scaloppine di vitello, però usate la birra al posto del rum. Vengono molto più buoni (anche se la morte loro sarebbe con i peperoni).

                Torta alla carota

                Torta alla carota

                Torta alla carota

                La torta alla carota mi riporta indietro di un bel po’ di anni… Alla mia vita da studentessa universitaria quando, con le mie coinquiline, ci divertivamo a cucinare e a inventare cibi e pietanze varie. E più difficile o terribile era l’esame… E più noi cucinavamo complicato. Il top l’abbiamo raggiunto quando la notte prima degli esami (statistica per me e anatomia patologica per la mia coinquilina/amica), le altre due ragazze ci hanno trovate che, a notte fonda, friggevamo gli intrigoni di carnevale. ? La pazzia era compiuta! I dolci davvero buoni ma l’esame? Passato per tutti e due per fortuna!

                Le nostre specialità erano le torte: la paradiso, con cocco, con carota, la torta di mele e così via. Penso che in quegli anni ne abbiamo inventate e preparate davvero tante! Ogni mattina la colazione era una bontà!

                Chissà perché mi è venuto in mente in questi giorni… Sarà perché è periodo di esami? Sarà un po’ di nostalgia per quei bellissimi anni? Saranno gli anta che bussano prepotentemente alle porte? Non lo so! Però la torta alla carota è venuta buonissima! ?

                La torta alla carota è una torta semplice, buona leggera e perfetta per colazione. Nei suoi ingredienti non è presente lattosio (nemmeno in tracce), quindi noi intolleranti possiamo mangiarla senza problemi.

                Io stavolta ho voluto preparare la torta alla carota in modo un po’ diverso… Ho preparato delle tortine che ricordano le “Camille” della Mulino Bianco.

                Ecco la ricetta!

                INGREDIENTI:

                • 4 uova
                • 300 gr di farina 00
                • 200 gr di zucchero semolato
                • 200 gr di carote tritate
                • 100 ml di succo d’arancia
                • 100 ml di olio extravergine d’oliva
                • 1 bustina di Lievito per dolci
                • Noce moscata un pizzico
                • 1 cucchiaino di cannella

                PREPARAZIONE:

                Accendere il forno a 175 °C statico (o seguite le istruzioni del vostro forno). Lavare e pelare le carote. Dovrebbero bastare 3 carote medie. Tritarle e mettere da parte 200 gr.

                In un tegame capiente rompere le uova, aggiungere lo zucchero e frullare bene per circa 5 minuti.

                Aggiungere l’olio extravergine d’oliva e continuare a frullare. Spremere due arance medie e ricavare 100 ml di succo d’arancia (il resto l’ho bevuto io! W la vitamina C). Aggiungere il succo d’arancia all’impasto e continuare a frullare.

                Incorporare la farina 00 a poco a poco, stando attenti affinché non si formino grumi e continuare sempre a frullare. Ora aggiungere il lievito e frullare bene.

                Aggiungere le carote tritate, la noce moscata e la cannella e mescolare bene con movimento dal basso all’alto in modo che le carote vengano incorporate nell’impasto. Io ho utilizzato un cucchiaio di legno che uso esclusivamente per preparare i dolci.

                Foderare con la carta da forno una tortiera (se volete preparare la torta alla carota classica) oppure spennellare con un po’ di burro fuso a ridotto contenuto di lattosio le formine per le tortine. Spolverare con un po’ di farina 00 e versare dentro u po’ di impasto che non deve mai superare i 2/3 della formina. Ogni tanto ricordarsi di dare una mescolata generale.

                Infornare a 175°C in forno statico per circa 20 minuti o mezzora. La torta alla carota sarà pronta quando sarà bella dorata. Fare sempre la “prova dello stecchino” e pungere le tortine: quando lo stecchino fuoriesce completamente pulito allora son pronte.

                CONSIGLI:

                • Zucchero a velo: ci sta benissimo sopra per guarnire e di sicuro la torta alla carota così è più bella da vedere. Io non l’ho messo perché la mattina son particolarmente imbranata e rischio di sporcare i vestiti.
                • Torta intera: se avete poco tempo potete preparare una torta singola, il gusto della torta alla carota non cambia! Io ho optato per le tortine perché anche se perdo un po’ di tempo nella preparazione poi son più facili da ritirare e congelare. Tenete presente che con queste dosi son venute circa 26 tortine.
                • Immagine di copertina: è la versione del 07/12/2020. Ho utilizzato delle formine particolari per dare quella forma.