CUCINA

Falafel

Falafel

Tipici della cucina araba e mediorientale, i falafel son delle polpette speziate preparate con ceci (o altri legumi). Son deliziosi, profumati e semplici da fare. Son completamente senza lattosio e noi intolleranti possiamo mangiarli senza problemi.

Alzi la mano chi non li ha mai sentiti nominare o assaggiati almeno una volta? A me ricordano le cene take away dei tempi dell’università quando, tornando a casa la sera, passavo dal “kebabaro” (si può dire così?) a far razzia di kebab, harissa, hummus e falafel. Uno meglio dell’altro… Poi io adoro tutto ciò che è profumato e speziato… Che bontà!

E poi con ‘sto caldo chi ha più voglia di accendere il forno per arrostire il pesce? Per non parlare della carne poi… Col caldo la trovo pesante e difficile da digerire… Vivrei di sola mozzarella, pomodori e basilico ma tra intolleranza al lattosio e allergie alimentari, mi è rimasto solo il basilico ormai (sigh)… Quindi nella mia ricerca continua di alternative semplici e veloci ai soliti secondi, i falafel son stati davvero una bella (ri)scoperta.

Ok ok… Non mi dilungo troppo e vi lascio la ricetta…
Eccola qua!

INGREDIENTI:

  • 60 gr di ceci secchi per persona
  • curcuma
  • cumino
  • paprika piccante
  • pepe nero
  • noce moscata
  • sale fino q.b.

PREPARAZIONE:

Ceci

Lavare bene i ceci e metterli in ammollo per circa 10 – 12 ore. Il giorno dopo scolarli e asciugarli bene con un tovagliolo. Questa operazione è molto importante perché se i ceci non son belli asciutti, i falafel risulteranno poco compatti.

Aggiunta delle spezie

Ora bisogna tritare bene i ceci insieme alle spezie (curcuma, paprika, pepe nero, noce moscata, cumino) e ad un pizzico di sale fino. Io ho utilizzato il frullatore ma è stata una pessima idea. Vi consiglio di utilizzare un robot da cucina o il frullatore a immersione.

Ecco l’impasto

Alla fine si otterrà un impasto abbastanza sodo (come quello qua sopra) che va messo in frigo per almeno un’ora.

Pronti da cucinare

Ora dobbiamo dare la forma ai falafel e metterli a cucinare. La forma originale è quella tonda di una polpetta che poi va fritta con abbondante olio bollente. Io ho deciso di cucinare i falafel in maniera più light mettendoli nel microonde (crisp) e li ho schiacciati un po’ per cucinare meglio.

Pronti da servire in tavola

Ecco la mia versione dei falafel. Un po’ più leggeri ma molto buoni.

Eccoli qua!

CONSIGLI:

  • Frittura dei falafel: la ricetta originale prevede che i falafel vadano fritti in abbondante olio bollente. Questa versione è decisamente più buona e saporita ma anche la versione light al microonde non era male, anzi! E che con questo caldo io sinceramente non ho proprio voglia di friggere! Mi rifiuto!
  • Coriandolo: è la spezia per eccellenza dei falafel! Il coriandolo deve essere rigorosamente fresco e va tritato a parte e poi aggiunto all’impasto. Se non ce l’avete a disposizione, potete utilizzare il prezzemolo fresco. (Io stavolta non avevo nemmeno quello!).
  • Spezie: io ho scelto quelle che piacciono a me… Ma voi potete cambiarle o utilizzarne solo alcune.
  • Antipasto: potete preparare i falafel e servirli come antipasto. Buoni e originali.
  • Patate bollite: potete aggiungere un po’ di patate bollite macinate all’impasto delle polpette così saranno più morbide. Io ho omesso perché nella mia dieta non erano previste.

Spaghetti alle vongole

Spaghetti alle vongole

Spaghetti alle vongole

Questo è un piatto semplice da fare e che fa parte della tradizione culinaria italiana (e sarda). Ha pochissimi ingredienti, non ha lattosio ma il segreto sta nella genuinità e nella qualità del pesce utilizzato. Gli spaghetti alle vongole son tra i miei primi preferiti e li preparo ogni volta che trovo vongole fresche e di buona provenienza (qua in Sardegna capita spesso per fortuna ?).

Poi devo ammettere che io amo il pesce. Lo preferisco a qualsiasi altro alimento. Quando son a pranzo fuori (es. matrimoni o altre cerimonie) mi butto sempre su antipasti, primi e secondi di pesce. Per me le altre pietanze possono pure non esistere! ??? A casa lo consumo almeno tre o quattro volte alla settimana. Mi piace il sapore, resta più leggero della carne, è molto versatile ed è semplice da cucinare. Trovate voi un difetto! (Pulirlo non è piacevole, ma ne vale la pena!)

Vi ricordo che la ricetta è preparata con ingredienti totalmente senza lattosio, quindi noi intolleranti possiamo mangiarla senza problemi! ?

Ecco la ricetta!

INGREDIENTI:

(Per 4 persone)

  • 1 confezione di vongole fresche di circa 700 gr o 1 kg
  • 500 g di spaghetti
  • 2 spicchi d’aglio
  • 1 rametto di prezzemolo
  • Olio extravergine di oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Peperoncino q.b.
  • Bottarga (eventuale)

PREPARAZIONE:

Per prima cosa è necessario sciacquare le vongole e metterle in un recipiente con acqua fredda per circa due o tre ore (devono aprirsi e spurgare, così perdono anche la sabbia).

Mettere l’acqua a bollire per cuocere la pasta. Sciacquare le vongole e metterle in una pentola capiente. Tappare e far cuocere un paio di minuti mescolando ogni tanto. Io lo faccio muovendo la pentola dall’alto al basso col tappo inserito (mi raccomando utilizzare le presine o i guanti da cucina per non bruciarvi!). Alla fine le vongole devono essere tutte aperte.

Ora con l’ausilio di una schiumaruola, togliere le vongole dalla pentola e adagiarle in un recipiente. Raccogliere l’acqua di cottura e filtrarla bene. Buttare la pasta.

Nella stessa pentola, mettere l’olio extravergine di oliva e gli spicchi d’aglio (io li taglio in due pezzi grandi, tolgo la parte centrale e li infilzo con gli stuzzicadenti così dopo li trovo facilmente) e le vongole e farle soffriggere per un paio di minuti. Aggiungere un po’ dell‘acqua filtrata, il prezzemolo (io lo metto intero ma si può pure tritare), il peperoncino e aggiustare di sale (attenti a non esagerare! Le vongole ne contengono già). Cucinare per altri due minuti e poi spegnere.

Scolare la pasta e farla saltare insieme alle vongole aggiungendo anche la restante acqua di cottura delle vongole. Servire caldo.

CONSIGLI:

  • Bottarga: è una bontà tipicamente sarda. Son le uova di muggine messe a seccare e poi grattugiate. Ha un sapore particolare e a me piace tantissimo. Però potete ometterla.
  • Varianti: potete aggiungere i pomodori pelati alle vongole fatte soffriggere e condire gli spaghetti con quel sugo. Son buonissimi anche così (io li preferisco in bianco perché mi piace gustare il sapore delle vongole). Una via di mezzo è aggiungere qualche pomodorino fresco durante la cottura delle vongole. ?Meritano anche gli spaghetti cozze e bottarga. Provateli! ?

Calamari fritti

Calamari fritti

Un secondo di pesce facilissimo da preparare e che piace a tutti (almeno a casa mia). ?

Io lo trovo molto buono… Il segreto dei calamari fritti? Pesce fresco e di buona qualità ovviamente!

Poi quando torni a casa e tua mamma te li fa trovare pronti tu che fai? Non li mangi?

È una ricetta con pochissimi ingredienti (calamari, rimacinato o farina, olio evo e un pizzico di sale fino) ed è totalmente senza lattosio. Noi intolleranti al lattosio possiamo mangiare i calamari fritti senza problemi.

Ecco la ricetta! ?



INGREDIENTI
:

  • 1 kg di calamari freschi
  • Rimacinato (per impanarli)
  • Olio extravergine di oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • 1 limone (per guarnire)

    PREPARAZIONE:

    Pulire bene i calamari eviscerandoli del tutto e sciacquarli in abbondante acqua corrente. Togliere anche la pellicina in modo che risultino bianchi e puliti. Tagliarli a rondelle, impanarli per bene con il rimacinato (dove va messo un po’ di sale fino) e friggerli in abbondante olio extravergine di oliva bollente. Servire caldi con delle fette di limone. (Però vi confesso che a me piacciono senza limone! ? Trovo che alteri il gusto dei calamari…).

    Eccoli qua! ?

    Involtini di zucchine e formaggio speziato

    Involtini di zucchine e formaggio speziato…

    Metti una sera a cena… C’è il primo caldo… Hai fame ma non vuoi mangiare le solite cose… Vorresti qualcosa di diverso, sfizioso e semplice da preparare. Apri il frigo e trovi lo spalmabile di Nonno Nanni a ridotto contenuto di lattosio (0,1%)… E cosa fai?

    Ti inventi degli involtini di zucchine e formaggio speziato. Semplici da preparare; le zucchine le ho cotte al volo nel microonde in versione CRISP e lo spalmabile a ridotto contenuto di lattosio va solo insaporito. E in mezzora la cena è pronta!
    Saporita, fresca, diversa e piacevole anche per gli occhi! 😉

    Piccolo accorgimento: ho utilizzato uno spalmabile che è a ridotto contenuto di lattosio; ha lo 0,1% che per me comunque resta una percentuale alta. Per questo motivo, in via precauzionale, ho preso comunque una pastiglia di enzima (e non ho avuto nessun effetto collaterale). State attenti… Se siete fortemente intolleranti al lattosio o in disintossicazione (o allergici alle proteine del latte) non va bene. Altrimenti non dovrebbe creare problemi.
    Se poi avete trovato degli spalmabili che di lattosio ne contengono ancora meno… Per favore segnalateli lasciando un commento qua sotto alla ricetta! Grazie! ?

    E ora a noi… Ecco la ricetta!

     

    INGREDIENTI:

    • 1 zucchina medio – grande
    • 70 gr di formaggio spalmabile a ridotto contenuto di lattosio
    • curcuma q.b.
    • paprika piccante q.b.
    • cumino q.b.
    • peperoncino q.b.
    • sale fino q.b.
    • 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva

     

    PREPARAZIONE:

    Preparazione delle zucchine

    Lavare bene le zucchine, tagliarle a metà e poi a fette sottili. Grigliarle velocemente (io ho utilizzato il microonde in versione CRISP) e lasciarle raffreddare. Ricordarsi di aggiungere il sale fino.

     

    Preparazione del formaggio spalmabile a ridotto contenuto di lattosio

    Mettere il formaggio spalmabile a ridotto contenuto di lattosio in una ciotola e aggiungere le spezie (curcuma, cumino, peperoncino e paprika piccante) e amalgamare bene. Lasciare riposare in frigo.

     

    Spalmare il formaggio sulle zucchine grigliate e avvolgerle creando gli involtini di zucchine e formaggio speziato. Sistemarle in un piatto da portata e servire freddo. 

    Ecco qua gli involtini di zucchine e formaggio speziato! ?

     

    Eccoli qua! ?




    CONSIGLI:

    • spezie: io son andata un po’ a naso e ho scelto quelle che mi piacevano di più o che pensavo ci potessero stare meglio. Ovviamente potete mettere quelle che preferite voi.
    • verdure: il formaggio speziato è buono anche con gli involtini di belga o con le barchette di melanzane o con i peperoni. Scatenate la vostra fantasia!

     

     

     

    Pasta con scampi e pesto

    Pasta con scampi e pesto

    Oggi va così! ?

    Son passata davanti al banco del pesce fresco e son rimasta incantata dai gamberi e gli scampi freschi… Non erano i soliti scampi rosso artificiale ma proprio quelli freschi grigio-rosa… È stato amore a prima vista tanto che il ragazzo che mi serviva ha esclamato: “È bello vedere una persona che sorride davanti al banco del pesce fresco!”. ???

    Alla fine potevo lasciarli lì? Ovviamente no! Ho preso sia gli scampi che i gamberi insieme al salmone, alle vongole e al pesce spada… Mi son dilapidata il portafoglio ma son andata via felice. ??? Io amo il pesce. Lo mangerei tutti i giorni…

    Ma sto divagando… Torniamo a noi e alla ricetta della pasta con scampi e pesto. È una ricetta buona, genuina (tutti gli ingredienti son biologici e acquistati a km zero) e non ha lattosio; quindi noi intolleranti la possiamo mangiare senza problemi. Ho utilizzato un cucchiaio di parmigiano reggiano grattugiato molto stagionato per preparare il pesto che non dovrebbe contenere lattosio, al massimo solo tracce. Per gli allergici alle proteine del latte invece, dovete preparare un simil pesto senza formaggio (lo potete sostituire con il lievito secco che usano i vegani). 

    Ecco la ricetta! ?
    INGREDIENTI:

    • 6 – 7 scampi medio piccoli
    • 80 gr di pasta
    • 2 cucchiai di pesto
    • 1 spicchio d’aglio
    • 2 – 3 cucchiai di rum o brandy
    • Olio extravergine di oliva q.b.
    • Peperoncino q.b.
    • Sale fino q.b.

    PREPARAZIONE:

    Preparazione degli scampi

    Per prima cosa mettere a bollire l’acqua per la pasta. Lavare bene gli scampi, tagliare le teste e metterli in una padella antiaderente. Aggiungere l’olio extravergine di oliva, lo spicchio d’aglio tagliato a metà (che poi va tolto) e soffriggere a fuoco vivace. Aggiungere un po’ di sale fino, peperoncino e girare bene. Ricordarsi di buttare la pasta!? Aggiungere il brandy e far sfumare bene e. Infine aggiungere un po’ d’acqua e cuocere a fiamma medio bassa con il tappo del tegame.

    Facciamo saltare la pasta con gli scampi ?

    Scolare la pasta al dente e farla saltare nella padella insieme agli scampi. Se è necessario aggiustare di sale e peperoncino.

    Aggiungiamo il pesto

    Spegnere la fiamma e aggiungere il pesto. Mescolare bene e servire calda.

    Eccola qua! ?


    CONSIGLI:

    Varianti: la pasta con gli scampi (come quella con i gamberi) è ottima anche con le zucchine e zafferano (pasta con gamberi, zucchine e zafferano). Si può sostituire il pesto con gli asparagi, che vanno fatti cuocere separatamente e aggiungi agli scampi a fine cottura.

    Marigossos (meringhe sarde)

    È uno di quei dolci che fanno parte dalla mia vita da sempre. È un dolce tradizionale che viene fatto spesso a casa mia e in Sardegna in generale. Mia mamma in modo particolare lo fa spesso anche solo per utilizzare gli albumi che avanzano quando prepariamo la crema pasticcera. Ha pochissimi ingredienti (albume, zucchero, buccia secca di arancia, frutta secca e vanillina) ed è completamente senza lattosio. Vi confesso che quando ci son matrimoni o cerimonie è tra i miei dolci preferiti e lo posso mangiare senza problemi. ?
    I marigossos non son difficili da preparare e il segreto sta nel montare molto ma molto bene gli albumi con lo zucchero; solo così il dolce resterà sodo all’esterno e morbido all’interno (come una crema) e assumerà la forma tradizionale col ricciolo in punta. Per questo vi consiglio di utilizzare una planetaria o un frullatore bello potente.

    L’ho già scritto ma lo ripeto: i marigossos son completamente senza lattosio e noi intolleranti possiamo mangiarli senza problemi! ???

    Ecco la ricetta! ?



    INGREDIENTI
    :

    • 6 albumi (180 gr circa)
    • 110 gr noci
    • 500 gr zucchero
    • 2 Vanillina
    • Buccia secca d’arancia
    • Diavolini o diavoletti per guarnire

        PREPARAZIONE:

        Albumi montati a neve con lo zucchero

        Lavorare (molto bene) a neve gli albumi d’uovo con lo zucchero; la loro consistenza deve essere molto soda.

        Noci spezzettate

        Tritare le noci in maniera non troppo sottile, a pezzetti piccoli.

        Buccia secca d’arancia e vanillina

        Aggiungere la buccia secca d’arancia e la vanillina e mescolare bene. Infine aggiungere le noci spezzettate e mescolare bene.

        Pronti da infornare

        Foderare una teglia con la carta da forno e, con l’aiuto di un cucchiaio o di una forchetta, versare un po’ di composto creando sulla punta un “ricciolo”. Questo è il metodo tradizionale che usa mia mamma. Io preferisco il sac-à-poche. Guarnire con i diavoletti (palline di zucchero colorato) e infornare a 120°C per mezzora o poco più. Son pronti quando son leggermente dorati e si staccano dalla teglia.

        Eccoli qua! ?

        CONSIGLI:

        Noci: io le uso perché tra la frutta secca son quelle che preferisco. Ma si possono usare anche le nocciole o le mandorle.

        Buccia secca d’arancia: è quella che da un sapore particolare ai marigossos; se non ce l’avete si può sostituire con quella fresca o con la buccia di limone.

        Focaccia barese

        L’idea della focaccia barese (alla mia maniera) mi è venuta ieri… Volevo qualcosa di diverso da portare dietro per la pausa pranzo… E volevo vedere come cucinava pizze e focacce il crisp del mio microonde… Allora tornata a casa ho acceso la macchina del pane e, una volta impastato il tutto, mi son divertita a decorare la focaccia e l’ho cucinata per soli dieci minuti nel microonde con funzione crisp. Vi devo confessare che all’inizio ero molto scettica ma mi son dovuta ricredere… La focaccia barese era morbida all’interno​ e bella croccante e ben cotta all’esterno, soprattutto sotto. D’ora in poi utilizzerò più spesso il crisp! Mi ha convinta! ?

        Ecco la ricetta! ?

        INGREDIENTI:

        (per due focacce da circa 30 cm di diametro)

        PREPARAZIONE:

        Preparare l’impasto per la focaccia a barese seguendo le istruzioni di una delle due ricette che ho postato tra gli ingredienti. Io di solito uso la macchina per il pane che impasta e fa lievitare, quindi dopo un’ora e mezza ho l’impasto già pronto. Se impastate a mano, lasciate lievitare  in un luogo caldo per almeno due ore o sino a che l’impasto non raddoppia. Va bene anche mettere l’impasto dentro il forno con la lampadina accesa.

        Mettere un po’ di olio extravergine di oliva in una teglia e aggiungere l’impasto stendendolo dentro la teglia. L’impasto dovrebbe essere bello elastico. Aggiungere il sale fino, altro olio extravergine di oliva, un po’ d’acqua tiepida e pressare la superficie della focaccia con i polpastrelli. Decorare con l’origano, le olive verdi e i pomodori ciliegia tagliati ambedue a metà. Lasciare lievitare per un’altra oretta e poi infornare in forno ben caldo o, come ho fatto io stavolta, nel microonde con la funzione crisp per circa 10-12 minuti (dipende dal forno, controllate le istruzioni).

        Eccola qua! ?

        CONSIGLI:

        • Cottura: state attenti alla cottura! Controllate sempre bene il fondo della focaccia per vedere se è cotta bene! Questo è molto importante.
        • Olive: io ho utilizzato quelle nostre di casa. Però se le comprate, prendetele già denocciolate. Vi sfrancate un po’ di fatica! ?

        Crostata alle fragole

        Crostata alle fragole

        E’ un po’ di tempo che cerco di sostituire anche i prodotti delattosati con prodotti completamente senza lattosio. DI solito tollero bene uno o due delattosati ma a volte (forse per l’accumulo o quando utilizzo più delattosati nella stessa ricetta) mi creano problemi. L’idea mi è venuta quando ho visto le fragole dal fruttivendolo; volevo fare una crostata alle fragole ma senza preoccuparmi del lattosio. Era arrivato il momento giusto per testare la pasta frolla con olio evo e la crema pasticcera con latte di riso, tutti e due preparati con prodotti completamente senza lattosio. La mia amica Valentina si è offerta di farmi da cavia per assaggiarla e quindi mi son messa felicemente ad impastare.
        Vi dirò che era ottima e a casa è durata nemmeno due giorni. Un’unica accortezza, la pasta frolla con olio evo resta meno morbida della frolla tradizionale, quindi va inzuppata molto bene con succhi di frutta e/o limoncello. La crostata alle fragole in questa versione, essendo completamente senza lattosio, va benissimo per noi intolleranti.

        Qua sotto vi lascio anche le ricette alternative:
        Crema pasticcera tradizionale (con prodotti a ridotto contenuto di lattosio)
        Pasta frolla tradizionale (con strutto o burro delattosato)
        A voi la scelta! 😉

        Ecco la ricetta!

         

        INGREDIENTI:
        (per una crostata di circa 22 cm di diametro)

        • 1 dose di pasta frolla con olio evo
        • 1/2 dose di crema pasticcera con latte di riso (dose per 250 ml di latte di riso)
        • 2 vaschette di fragole fresche
        • 1 confezione di gelatina per dolci (per ricoprire la crostata)
        • 1/2 bicchiere di limoncello (per inzuppare la torta)
        • 1 goccio di olio evo (per ungere lo stampo)
        • 1 cucchiaio circa di farina 00 (per infarinare lo stampo)
        • qualche fogliolina di menta fresca (per guarnire)

         

        PREPARAZIONE:

        Preparare la pasta frolla seguendo le istruzioni riportate nella ricetta.

         

        Stampo furbo

         

         

         

         

         

         

         

        Vi presento lo “stampo furbo“.  E’ qualcosa di davvero geniale! La crostata viene cucinata capovolta e quella scanalatura che c’è al centro serve per livellare la crema pasticcera. La crostata alle fragole così è semplice da guarnire ed è molto carina da vedere. Guardate sotto e capirete! E’ più difficile da spiegare che da fare! Tornando a noi, bisogna ungere lo stampo con un goccio di olio evo e un tovagliolo di carta; successivamente mettere un po’ di farina 00 e farla ruotare in tutto lo stampo in modo che sia coperto. Eliminare la farina in eccesso capovolgendo lo stampo.

         

         

        Pasta frolla con olio evo

        Prendere la pasta frolla con olio evo e creare un cerchio. Adagiarla nello stampo (precedentemente unto e infarinato) e livellarla bene utilizzando tutti i pezzi di pasta frolla. Non preoccupatevi se non è perfettamente omogenea o bella da vedere; con lo stampo furbo, la crostata cuoce al contrario. Quello che state vedendo è il fondo della crostata alle fragole! 😉
        Ora va infornata a 175°C con forno statico per circa 40 minuti (o quando è leggermente dorata).

         

         

        Ecco la frolla pronta per esser guarnita

        Ora bisogna preparare la crema pasticcera con latte di riso secondo le istruzioni della ricetta (trovate il link  tra gli ingredienti). Per questo stampo furbo basta metà dose (che corrisponde a 250 ml di latte di riso). Mentre la crema pasticcera raffredda, inzuppare molto bene la frolla (anche nei bordi che tutti dimenticano!). Io di solito utilizzo limoncello e succo di frutta (quando preparo la crostata di frutta mista); stavolta però non volevo che si sentisse soprattutto il sapore delle fragole quindi ho optato per limoncello più acqua.

         

         

        Crema pasticcera

        Mettere la crema pasticcera sulla pasta frolla. Vorrei farvi notare due cose; quanto è semplice aggiungere la crema e come è carina la crostata. La seconda è la consistenza solida della crema pasticcera con latte di riso, alla faccia di tutti quelli che mi dicevano che il latte di riso, essendo troppo liquido e vegetale, non era adatto per le creme!

         

        Fragole

        Lavare bene le fragole e tagliarle a fette sottili. Adagiarle sopra la crema pasticcera.

         

         

        Eccola qua! :)))

        Lavare e aggiungere le foglioline di menta fresca. Preparare la gelatina per dolci secondo le istruzioni della confezione e aggiungerla alla crostata alle fragole. Far riposare in frigo un paio d’ore prima di servire.

         

         

        CONSIGLI:

        • Inzuppare bene la pasta frolla: la pasta frolla con olio evo è friabile ma meno morbida rispetto a quella tradizionale preparata con il burro, quindi necessita di un quantitativo superiore di succo di frutta (o acqua e limoncello). Ricordatevi anche dei bordi!
        • Fragole: io le ho utilizzate perché di stagione e mi hanno ispirato quando le ho viste. Però potete preparare la crostata con qualsiasi tipo di frutta o utilizzare frutta mista (kiwi, banana, ananas, pesche, ciliege, melograno, arance, etc)

         

        Pasta frolla con olio evo

        Pasta frolla con olio evo

        E’ da un po’ di tempo che sto cercando di eliminare del tutto il lattosio dalla mia dieta sostituendo i prodotti a ridotto contenuto di lattosio (es. burro delattosato) con quelli completamente senza lattosio (es olio extravergine di oliva). Di solito tollero bene uno o due delattosati ma, quando esagero o quando in un piatto ce ne sono più di uno, allora devo stare attenta. Vi faccio un esempio semplice: la crostata di frutta. Ha il burro a ridotto contenuto di lattosio nella frolla e il latte a ridotto contenuto di lattosio nella crema. Son già due prodotti delattosati… Potrei stare bene come potrei aver problemi. Allora ho pensato che si poteva fare la crema pasticcera col latte di riso e, prova che riprova, ho trovato la giusta proporzione tra gli ingredienti. Vi lascio la ricetta qua sotto:

        Crema pasticcera con latte di riso (totalmente senza lattosio)

        Poi ho iniziato a pensare che anche la frolla poteva essere senza lattosio e un po’ più leggera. Ho già la ricetta della pasta frolla di mia mamma che è buonissima! Io metto lo strutto al posto del burro ed è perfetta! Però volevo provare a farla utilizzando l’olio extravergine di oliva così resta più leggera e più genuina (noi l’olio evo lo produciamo in casa). Ho preso spunto dalla videoricetta della pastiera napoletana di “Fatto in casa da Benedetta” e ho modificato la sua frolla a modo mio. Qua sotto vi lascio la ricetta originale:

        PASTIERA NAPOLETANA DI BENEDETTA – RICETTA DI PASQUA

        E qua sotto c’è la mia ricetta spiegata passo per passo. Vi ricordo che la pasta frolla con olio evo è preparata con ingredienti totalmente senza lattosio, quindi va bene per tutti gli intolleranti al lattosio, anche per chi non tollera i prodotti delattosati.

         

        INGREDIENTI:

        • 2 uova
        • 100 gr di zucchero
        • 100 ml di olio extravergine di oliva
        • 1/2 bustina di lievito per dolci
        • 350 gr di farina 00
        • scorza grattugiata di un limone
        • 1 pizzico di sale fino

         

        LAVORAZIONE:

        In un recipiente tagliare le uova e aggiungere lo zucchero e un pizzico di sale fino. Lavorare velocemente e aggiungere l’olio extravergine di oliva. A poco a poco aggiungere la farina 00 setacciata e la mezza bustina di lievito per dolci. Aggiungere la scorza di limone e impastare sino a che la pasta frolla non ha una consistenza morbida e compatta.

         

        Eccola qua!

        CONSIGLI:

        • Utilizzi: la pasta frolla con olio evo può essere utilizzata per preparare le crostate di frutta fresca, la pastiera napoletana e tutti i tipi di crostate con marmellata. Nella pagina Cucina del mio blog, nella sezione dolci, trovate un sacco di ricette interessanti.
        • Come inzuppare la frolla: la frolla con olio evo risulta meno morbida rispetto alla frolla tradizionale; quando la utilizzate, ricordarvi di inzupparla molto bene con i succhi di frutta o il limoncello (o tutti e due).
        • Olio extravergine di oliva: io a casa utilizzo solo quello (dolci compresi). Lo produciamo noi, è sano, genuino e mi piace molto. Capisco però che a molti il sapore troppo deciso potrebbe creare problemi; si può sostituire tranquillamente con un qualsiasi altro tipo di olio.

         

         

         

         

         

         

         

         

         

         

        Colomba pasquale veloce

        Colomba pasquale veloce…

        Ebbene sì! Quest’anno ci ho provato pure io a farla! ✌️✌️✌️Sarà uno dei dolci del pranzo di domani insieme alla pastiera napoletana. Però visto che la pastiera l’ho preparata con ingredienti a ridotto contenuto di lattosio (senza ricotta non è pastiera…), per la colomba pasquale veloce ho voluto utilizzare ingredienti completamente senza lattosio. Stavolta non è farina del mio sacco ma ho modificato una ricetta che ho trovato su internet nel sito “Fatto in casa da Benedetta” e di cui vi lascio il link alla ricetta originale:

        Colomba pasquale facile e veloce di Fatto in casa di Benedetta

        Io ho sostituito il latte con il latte di riso e ahimè! Non avendo trovato il lievito istantaneo per torte salate e pizze ho utilizzato quello istantaneo per dolci… Speriamo di non avere fatto troppi danni.

        Ho chiamato questa ricetta colomba pasquale veloce perché la colomba pasquale tradizionale (così come il pandoro) fa parte della famiglia dei grandi lievitati e la sua preparazione e la sua lievitazione è complessa e abbastanza lunga. Purtroppo con i miei impegni di lavoro non mi è possibile stare a casa a seguire tutte le fasi della lavorazione e trovo che la colomba pasquale veloce tutto sommato sia un buon compromesso per gustarla in tutta tranquillità, soprattutto perché essendo preparata senza latticini, è adatta a tutti gli intolleranti al lattosio come me.

        Ecco la ricetta! ?

        INGREDIENTI:

        • 3 uova
        • 350g di farina
        • 90g di olio extravergine di oliva
        • 170g di latte di riso
        • 150 g di zucchero
        • scorza grattugiata di una arancia
        • scorza grattugiata di un limone
        • 1 fialetta di aroma mandorla
        • 1 bustina di lievito chimico istantaneo per torte salate (tipo Pizzaiolo)
        • 1 manciata di bacche di Goji
        • 50 gr di cioccolato fondente
        • 1 manciata di mandorle sgusciate (per decorare)
        • granella di zucchero (per decorare)

        PREPARAZIONE:

        Albumi montati a neve

        Separare gli albumi dai tuorli e montarli a neve ben ferma.

        Uova con zucchero, scorza di arancia e limone, olio evo, latte di riso

        Lavorare i tuorli con lo zucchero e aggiungere la scorza grattugiata di arancia e limone, l’aroma di mandorle e amalgamare bene. Aggiungere l’olio extravergine di oliva e mescolare aggiungere il latte di riso e mescolare.

        Farina 00, lievito istantaneo, bacche di Goji, cioccolato fondente

        Continuando a mescolare, aggiungere la farina 00 a poco a poco e infine il lievito in polvere e mescolare bene ancora una volta.

        Il nostro impasto base per la colomba pasquale è quasi pronto. In questa fase possiamo aggiungere i canditi o l’uvetta o quello che preferiamo. Io stavolta ho aggiunto il cioccolato fondente (tagliato a pezzetti piccoli) e le bacche di Goji.

        Albumi montati a neve

        Ora aggiungere gli albumi montati a neve mescolando delicatamente dal basso verso l’alto in modo da non sgonfiare l’impasto.

        Granella di zucchero e mandorle sgusciate

        Mettere l’impasto nell’apposito stampo (stavolta non bisogna nemmeno usare la carta da forno o imburrare la teglia) e guarnire con mandorle sgusciate e granella di zucchero.

        Infornare a 180° per circa 40 minuti.

        Eccola qua! ?

        CONSIGLI:

        • Lievito istantaneo: deve essere proprio quello perché la colomba pasquale lievita in forno. Meglio se quello per torte salate o pizze (che non è vanigliato) ma non va assolutamente bene quello di birra in polvere.
        • Bacche di Goji: a me piacciono più dell’uva passa anche se la ricetta tradizionale prevede si usi quella.
        • Canditi: io li detesto ma son tradizionali e nella colomba pasquale ci stanno bene.
        • Cioccolato fondente: è un optional ma è uno dei miei must. Come vedete, lo uso spessissimo!