Oggi diciamo addio alla dieta e per una volta concediamoci una vera e propria prelibatezza: la quiche con ricotta, peperoni e pancetta. Non oso nemmeno pensare a quante calorie ha questo piatto e sinceramente non mi interessa. Dopo due anni di astinenza da ricotta grazie alla mia intolleranza al lattosio, dovevo festeggiare degnamente la comparsa della ricotta senza lattosio tra i prodotti del bancofrigo! Voi mi direte, ma mangiarla da sola col pane non bastava? Naturalmente no… Dovevo fare qualcosa di più ed eccoci qua! 🙂 🙂 🙂
INGREDIENTI:
1 dose di pasta brisée
250 gr di ricotta vaccina senza lattosio
1 peperone rosso bello grande (o due di medie dimensioni)
2 uova
70/100 gr di pancetta
un po’ di grana padano grattugiata rigorosamente senza lattosio
sale q.b.
PREPARAZIONE:
Preparare la pasta brisée. Ecco il link alla ricetta: pasta brisée
Prendete un peperone rosso bello grande, tagliatelo a metà, privatelo dei semi e della parte bianca e tagliatelo a julienne. Fatelo soffriggere con un po d’olio e aggiungete il sale in cottura. Oppure se preferite una ricetta più leggera, potete cucinarlo al forno microonde.
Nel frattempo tagliate la pancetta a pezzi piccoli e fatela cuocere in un tegame antiaderente con pochissimo olio finché non diventa croccante.
Ora mischiate la pancetta con i peperoni.
Mettere la ricotta senza lattosio in un recipiente, lavorarla con la forchetta aggiungendo le uova e per finire un po’ di parmigiano grattugiato senza lattosio (eventuale). Io di solito lo aggiungo per il sapore ma anche per “asciugare” l’impasto qualora la ricotta risultasse troppo liquida.
Unire i peperoni e la pancetta all’impasto di ricotta.
Stendere la pasta brisée con il mattarello da cucina e mettere la base della nostra quiche dentro una teglia da forno precedentemente foderata con carta da forno. Ricordatevi di stendere la pasta di forma tonda (in questo caso) con un diametro maggiore della base della teglia in modo da lasciare un po’ di pasta per i bordi della quiche.
Riempire la base di pasta brisée con il ripieno e cucinare con forno ventilato a 180°C per circa 20-25 minuti, o comunque finché la torta non risulta bella dorata.
Oggi vi presento un impasto base molto utilizzato in cucina: la pasta brisée. Come potete immaginare (visto il nome 😉 ) è una ricetta originaria della cucina francese e, rispetto alla sua sorella pasta sfoglia, è molto più semplice da preparare!
INGREDIENTI:
100 gr di burro senza lattosio (lattosio <0,01%)
200 gr di farina 00
70 ml di acqua gelata
1 pizzico di sale
PREPARAZIONE:
Mettere la farina 00 e il burro senza lattosio freddo nel contenitore del robot da cucina e azionare a velocità massima. Quando è pronto, il burro deve essere invisibile e impasto deve avere una consistenza “polverosa”. Versare il tutto in un recipiente in metallo (così impasto resta più freddo). Aggiungere l’acqua molto fredda e impastare finché si ottiene una pasta elastica.
Coprire la pasta con del cellophane da cucina o metterla dentro un sacchetto trasparente per alimenti (vanno benissimo quelli che si usano per congelare i cibi) e lasciarla riposare in frigo per almeno 40 minuti.
Et voilà! Votre pâte brisée est préte!!!
CONSIGLI:
Mi raccomando, l’acqua e il burro devono essere sempre molto freddi!
Non ho fatto in tempo a poggiare il piumino che è già arrivata l’estate col caldo. Ieri le temperature hanno superato i 30°, quindi oltre a metter via i vestiti invernali, ho voglia di mangiare qualcosa di fresco. Ho pensato ad un secondo fresco, leggero e soprattutto veloce da preparare! Ovviamente con gli ingredienti a lattosio zero perché la mia simpaticissima amica intolleranza al lattosio non va mai in vacanza, purtroppo… 🙁
In un recipiente fondo versare un po’ di olio extravergine di oliva, sale, uno spicchio d’aglio tagliato a metà, peperoncino in polvere, del vino bianco e un cucchiaino di aceto (per chi preferisce un gusto più forte, può metterne un cucchiaio).
Mettere la carne di pollo e lasciare marinare per circa mezzora.
Nel frattempo mettere la rucola in ammollo nell’acqua per farle perdere polvere e impurità. Io di solito aggiungo un po’ di bicarbonato di sodio per disinfettare le verdure, soprattutto quando non so la loro provenienza. 😉
Asciugare bene la rucola con un tovagliolo da cucina rigorosamente pulito e tagliarla a pezzi (io adoro il sapore della rucola e per non pestarla troppo, di solito la taglio a pezzi grandi).
Preparare anche la grana senza lattosio tagliandola a listarelle.
Ora possiamo cuocere il pollo. Potete farlo in due modi: soffriggerlo con liquido della marinatura e cucinarlo per bene oppure a metà cottura potete buttare il liquido e farlo rosolare e “arrossire” bene dentro la padella antiaderente. Io sinceramente preferisco questa seconda possibilità. Mi piace il sapore “abbrustolito” del pollo e il fatto che resti molto croccante.
A fine cottura dovrebbe risultare così! Lasciamolo intiepidire un paio di minuti e poi possiamo completare il nostro piatto. 😉
In un piatto da portata sistemiamo la rucola e la grana, aggiungiamo un po’ di olio extravergine di oliva a crudo e poi adagiamo il pollo. Copriamo con altra rucola, poi grana e poi olio e il nostro piatto è pronto!
Buon appetito! 🙂
CONSIGLI:
Come ho già accennato all’inizio, è un piatto molto estivo, leggero e veloce da preparare. Si può mangiare caldo cucinato al momento ma è sfizioso anche da mangiare freddo; una variante della insalata di pollo che a breve preparerò e pubblicherò nel blog.
Oggi parliamo dell’impasto base per pizza e focaccia, perfetto da utilizzare in tantissime ricette.
E’ il frutto di tantissime ricerche e prove e questa che vi lascio sotto è la versione aggiornata al 2020, ma non garantisco sia l’ultima! ?
IDRATAZIONE DELL’IMPASTO:
Prima di passare alla ricetta, devo fare una precisazione importante sulla idratazione dell’impasto che è data dal rapporto che c’è tra il quantitativo d’acqua e di farina utilizzati. Con una idratazione maggiore si hanno prodotti più alveolati e leggeri anche se son di gestione più delicata nella fase di impasto e pieghe. L’idratazione dell’impasto dipende anche dai tipi di farine utilizzate, soprattutto per la loro capacità di assorbire l’acqua. Solitamente una pizza al piatto ha un livello di idratazione che oscilla tra il 55% e 65% mentre la pizza in teglia può arrivare a idratazioni più alte, 70 – 80% o anche maggiori. Ad esempio:
utilizzando 300 ml di acqua avrete un impasto circa al 55%, bello sodo e facile da lavorare;
con 350 ml avrete un impasto con idratazione al 63%, più morbido
e con 400 ml l’idratazione sale al 72%. L’impasto si presenta appiccicoso e più difficile da lavorare (ma è quello che mi ha dato le soddisfazioni maggiori ?)
Io vi consiglio di impastare a mano e di aggiungere l’acqua piano piano. Potete dosare 300 ml di acqua e poi, da parte, altri 50 o 100 ml e aggiungerla a poco a poco così riuscite a rendervi conto della consistenza dell’impasto. Un altro consiglio che vi posso dare, soprattutto se siete alle prime armi, è quello di partire con impasti poco idratati che son i più facili da gestire e poi aumentare gradualmente l’idratazione. Io son partita così e, ancora adesso, son in fase sperimentazione. Più impasti provo, migliore è il risultato. Son molto soddisfatta degli ultimi ma devo ancora capire e imparare parecchie cose. E continuo a sperimentare. ?
UTILIZZO DI DIVERSI TIPI DI LIEVITO:
Nella preparazione dell’impasto base per pizza con farina integrale possiamo scegliere tra diversi tipi di lievito: lievito di birra fresco, lievito di birra secco e lievito madre. Vi lascio qua sotto la tabella di conversione dei lieviti. Vi ricordo che se utilizzate il lievito madre, dovete parametrare e modificare sia il quantitativo della farina che quello dei liquidi che son entrambi compresi nel peso della pasta madre: se ad esempio si utilizzano 150 g di pasta madre dobbiamo togliere 150 g dal totale della farina e 75 ml di acqua.
Questa è la regola generale, anche se molto dipende dal tipo di farina utilizzata, dall’umidità dell’aria e dal grado di idratazione dell’impasto. Io tendo sempre a utilizzare un quantitativo d’acqua superiore o leggermente superiore (vedi sopra IDRATAZIONE DELL’IMPASTO), come tendo ad impastare a mano; solo così mi rendo effettivamente conto dell’acqua necessaria. Se cliccate sul link lievito madre, trovate la spiegazione dettagliata sull’utilizzo della pasta madre e sulla conversione delle ricette in base all’utilizzo dei diversi lieviti. E sotto, tra i CONSIGLI, la prossima volta che preparo l’impasto base per pizza con farina integrale e con l’utilizzo del lievito madre, vi riporto le quantità che uso io.
E ora ecco la ricetta. ?
INGREDIENTI:
500 gr di farina 0 o farina Manitoba
300 ml circa di acqua a temperatura ambiente
10 gr di lievito di birra fresco (o 3 gr di lievito di birra secco)
40 gr di olio extravergine d’oliva
15 gr di sale fino
un pizzico di zucchero (mia nonna lo metteva sempre dappertutto per aiutare la lievitazione e io continuo a fare così. ?
PREPARAZIONE:
Setacciare la farina e metterla in una ciotola. Aggiungere un pochino di acqua e iniziare a mescolare. Aggiungere il lievito di birra sciolto in 2 cucchiai di acqua e impastare aggiungendo l’acqua a poco a poco.
Impastare aggiungendo poco per volta l’olio extravergine di oliva. Io lo aggiungo sotto l’impasto e prima di aggiungerlo nuovamente, aspetto che l’impasto abbia assorbito tutto l’olio. Per ultimo aggiungere il sale fino e continuare ad impastare. Lasciar riposare l’impasto in un recipiente coperto con pellicola da cucina per circa mezzora.
PIEGHE DI RINFORZO:
Servono per dare più consistenza e rinforzare la maglia glutinica degli impasti di pane, pizza e focaccia. Una volta impastato, lascio riposare circa mezzora e poi procedo con cinque pieghe di rinforzo con intervalli di 20 minuti tra l’una e l’altra piegatura. Stendere la pasta con i polpastrelli dando forma rettangolare. Ripiegare a libro la parte superiore e la parte inferiore. Fare la stessa cosa con la parte destra e la parte sinistra e poi capovolgere l’impasto dando una forma tonda e lasciar riposare venti minuti coperto da pellicola alimentare (così l’impasto non si secca né si forma la crosticina in superficie).
Per la ricetta della pizza, la sua lavorazione e le pieghe, mi son ispirata alla ricetta della pizza in teglia della bravissima Federica del Blog Mambo Kitchen. Lei è fantastica! Non ho mai trovato difficoltà o “sorprese”: i dosaggi son esatti e le spiegazioni, accurate e dettagliate, rendono l’esecuzione delle sue ricette semplice e alla portata di tutti. Andate a visitare il suo Blog! ?
Negli impasti con maggiore idratazione, è più difficile fare le pieghe come descritto sopra. Ho trovato un metodo alternativo che permette di effettuare le pieghe di rinforzo direttamente nella ciotola: inumidisco le dita con poca acqua a temperatura ambiente e, prendendo l’impasto dai bordi, lo rovescio verso l’interno ruotando sempre la ciotola e facendo due volte il giro. Lascio riposare venti minuti coperto da pellicola e poi rinizio (Il numero di pieghe è sempre pari a cinque e l’intervallo è sempre di venti minuti).
PRIMA LIEVITAZIONE:
Ora l’impasto deve lievitare sino al suo raddoppio. I tempi di lievitazione variano in base alla stagione, all’umidità e alla temperatura che abbiamo in casa. Per accelerare la lievitazione mettere la ciotola con l’impasto nel forno da cucina con la sola luce accesa e una ciotola di acqua calda di fianco (serve per anche per tenere la giusta umidità mentre l’impasto lievita). Per rallentare la lievitazione ed avere una lievitazione più lunga, attendere mezzora e poi mettere la ciotola sigillata dentro il frigo per circa 24 ore o tutta la notte. Togliere l’impasto dal frigo e lasciarlo acclimatare per tre o quattro ore e comunque fino al raddoppio.
PREPARAZIONE DELLA PIZZA:
Una volta raddoppiato l’impasto, ungere le teglie da forno, suddividere l’impasto in panetti e stenderli nelle teglie con i polpastrelli (se l’impasto fa resistenza, vuol dire che non è ancora pronto). Coprire con pellicola alimentare e lasciar lievitare ancora un pochino. Stendere nuovamente l’impasto e coprire con la pellicola alimentare.
SECONDA LIEVITAZIONE:
Lasciar lievitare, coperto da pellicola da cucina, per altri 40 minuti o 1 ora.
COTTURA DELLA PIZZA:
Condire con passata di pomodoro e origano e infornare alla temperatura massima per circa 10 – 15 minuti (dipende dal tipo di forno). Condire a piacere, infornare per altri 5 minuti circa finché gli ingredienti son cotti o sciolti e servire calda.
RICETTA CON UTILIZZO DEL LIEVITO MADRE:
Per la versione dell’impasto per pizza con farina ho utilizzato questi ingredienti:
200 g di farina 0
300 g di lievito madre rinfrescato
150 ml circa di acqua a temperatura ambiente
40 g di olio extravergine di oliva
15 g di sale fino
Sciogliere il lievito madre in un terzo dell’acqua. Aggiungere la farina 0 e impastare aggiungendo l’acqua a poco a poco (per un impasto più idratato, aggiungere ancora acqua). Impastare per circa 10 – 15 minuti e poi aggiungere l’olio extravergine di oliva, continuando ad impastare finché non viene assorbito. Per ultimo aggiungere il sale fino e impastare. Per il resto, seguire la ricetta qua sopra.
CONSIGLI:
utilizzi: potete utilizzare questo impasto per la classica pizza, focaccia, calzone o per preparare dei piccoli panini.
Dopo una lunghissima giornata di lavoro, commissioni e palestra… Son arrivata a casa distrutta!!! Erano quasi le 20.30 e non sapevo cosa mangiare a cena! 🙁 Non avevo voglia di fare cose elaborate, bensì di una ricetta gustosa, semplice e soprattutto veloce da preparare! 😉
Ho aperto il frigo e ho trovato un peperone rosso. Allora ho pensato ad una variante davvero meno light della mia ricetta Fusilli crema di zucchine e Philadelphia. 😉
Eccola qua!
INGREDIENTI:
1 peperone rosso bello grande
1/4 di cipolla tritata
200 gr di fusilli
1 bustina di zafferano
formaggio spalmabile senza lattosio (lattosio <0,01%)
Parmigiano reggiano stagionato (naturalmente privo di lattosio)
olio extravergine d’oliva
sale q.b.
pepe nero q.b.
PREPARAZIONE:
Tagliata il peperone a julienne, aggiungete un po’ di sale e mettetelo a cucinare nel microonde per circa 7 – 10 minuti (almeno nel mio i tempi son questi!)
Mettete l’acqua a bollire per cucinare la pasta. Ora tagliate la cipolla molto sottile e mettetela in una padella con dell’olio d’oliva. Iniziate a farla soffriggere e quando sarà dorata a puntino, aggiungete i peperoni che nel frattempo saranno cotti. Fatte rosolare il tutto aggiustando di sale e pepe. Poi aggiungete lo zafferano e continuate a girare. Nel frattempo, visto che l’acqua avrà già iniziato a bollire, ricordatevi di cucinare i fusilli! ?
Quando il peperone è pronto, potete frullarlo con un robot da cucina o un frullatore ad immersione (ve lo consiglio perché più comodo e meno fastidioso da lavare).
Ora rimettete il peperone frullato nella padella e aggiungete il formaggio spalmabile senza lattosio, mescolando fin quanto non ottenete una cremina.
Scolate i fusilli e buttateli sulla padella sopra la cremina, accendete la padella a fuoco basso e continuate a mescolare. Infine aggiungete la grana senza lattosio, ultima girata “et voilà” nel giro di un quarto d’ora o venti minuti al massimo, la cena è servita. ?
Si può cucinare il peperone arrosto tagliato a cubetti e condito con olio extravergine di oliva, sale fino e pepe nero.
Quando è cotto va frullato e si aggiunge lo stracchino senza lattosio (lattosio <0,01%). Scolare la pasta al dente, aggiungere la crema di peperoni, del pane grattugiato leggermente tostato e un pochino di erba cipollina.
Questo antipasto è molto carino da servire in tavola e vi assicuro che la sua preparazione è davvero facile! 😉
INGREDIENTI:
crostini di pane o fette di pan carré abbrustolite
prosciutto crudo tagliato a fette molto sottili
formaggio Emmentaler o Bela Badia senza lattosio
pomodorini ciliegina
olive nere meglio se già denocciolate
foglie di insalata verde
olio extravergine di oliva
origano
sale q.b.
peperoncino a piacere
PREPARAZIONE:
Lavare l’insalata e mettere le foglie a scolare in modo che perdano più acqua possibile. Se utilizzate il pan carré, dovete tagliare le fette in triangoli e metterle ad abbrustolire in una bistecchiera. Quando sono pronte, lasciatele in un piatto così si raffreddano.
Ora lavate i pomodori, fateli scolare e tagliateli a metà togliendo i semi che ci son all’interno. Preparate anche il formaggio che deve essere tagliato a fette sottili. Lavate e mettete a scolare le olive nere.
Ora siamo pronti a guarnire il piatto! 🙂
Per prima cosa adagiate le foglie di lattuga nel piatto di portata; ora preparate la “base” su cui poggeranno le coccinelle con i triangolini di pane abbrustoliti sui quali metterete il prosciutto crudo e il formaggio tagliato sottile. Ora dovete poggiare la metà del pomodoro per formare il corpo della coccinella, con metà o 1/4 di oliva nera denocciolata (dipende dalla grandezza!) formate la testa; infine con 4 pezzi di olive nere tagliate molto sottili, fatte le zampette. Dai resti delle olive, che io ho tritato, potete fare i puntini neri e poggiarli sopra il pomodoro.
Per finire, in un bicchiere dovete mettere un po di olio d’oliva, aggiungere il sale, l’origano e un pizzico di peperoncino (facoltativo) e versare il pinzimonio sopra le coccinelle.
Un consiglio veloce per foderare la tortiera nel modo giusto! 🙂
Primo passo:
smontare la tortiera e prendere il fondo. Imburrarlo e adagiare (schiacciando finché non aderisce) un quadrato di carta da forno di diametro leggermente più grande. Ritagliare la carta da forno della misura del diametro del fondo.
Secondo passo:
Ritagliare dei rettangoli di carta leggermente più alti del bordo della tortiera. Imburrare i bordi della tortiera e adagiare i rettangoli di carta in modo da foderare tutto il bordo. Schiacciare bene la carta da forno sul bordo in modo da farla aderire. Tagliare la carta in eccesso.
Terzo passo:
Ora unire il fondo della tortiera al bordo et voilà! La tortiera è pronta! 😉
Oggi vi propongo una ricetta davvero sfiziosa e semplice da realizzare: gli arancini! 🙂
Ottimi da servire come antipasto ma anche (se mangiati in abbondanza!) come piatto unico. Io che son golosa ne ho mangiati tantissimi finché il mio stomaco non ha chiesto pietà! 😉 Alla faccia della prossima prova costume che non supererò nemmeno quest’anno! 😀
L’ingrediente principale è il riso; io di solito preparo gli arancini quando mi avanza un pò di risotto che mi dispiace buttare. In questa versione ho utilizzato del risotto allo zafferano, la volta scorsa li ho fatti con un risotto al ragù e salsiccie. Ottimi tutti e due.
INGREDIENTI:
risotto già pronto (potete usare quello che preferite; allo zafferano, ragù e salsiccie, etc);
2 uova intere;
mozzarella senza lattosio tagliata a cubetti;
farina;
pane grattugiato;
olio per friggere;
sale q.b.
PREPARAZIONE:
Per prima cosa preparate i tre piatti per impanare gli arancini. In un piatto mettete la farina, nel secondo sbattete le uova con un pizzico di sale e nel terzo mettete il pane grattugiato. Poi prendete un pò di risotto con le mani e formate delle polpettine mettendo al centro un cubetto di mozzarella. State molto attenti a pressare bene le polpette di riso altrimenti si potrebbero aprire in fase di cottura. In una padella versate l’olio che servirà per friggere gli arancini e iniziate a riscaldarlo.
Una volta formati gli arancini, passateli nella farina.
Poi nell’uovo.
E infine nel pan grattato
A questo punto, basta solo friggeteli nell’olio bollente e adagiarli in un vassoio ricoperto con carta assorbente per asciugare l’olio in eccesso. Ed eccoli qua! Pronti per esser mangiati! 🙂
Ecco un primo leggero e molto fresco per festeggiare l’arrivo della primavera! 🙂
INGREDIENTI (per una persona):
1 zucchina media;
100 gr di Fusilli Barilla “piccolini”;
2 o 3 cucchiai di Philadelphia senza lattosio;
2 cucchiai di grana senza lattosio Bella Lodi;
olio extravergine di oliva;
sale q.b.;
pepe nero q.b.
PREPARAZIONE:
Lavare bene la zucchina, tagliarla a spicchi, aggiungere il sale e farla cuocere in microonde per circa 7 minuti. Ricordatevi di riempire una pentola d’acqua bollente e metterla al fuoco, servirà per cucinare la pasta. 😉
Una volta cotta, la zucchina va frullata con l’aggiunta di un paio di cucchiai di olio d’oliva. Io per comodità ho utilizzato un frullatore a immersione. 😉
Mettere la zucchina frullata in una padella capiente (che poi utilizzeremo per far saltare la pasta in modo che si insaporisca) e aggiungere due o tre cucchiai di formaggio Philadelphia senza lattosio e aggiustare di sale e di pepe.
Mescolare il tutto in modo da ottenere una crema densa.
Quando i fusilli sono cotti al dente, versarli nella padella con la crema e girare il tutto con un cucchiaio di legno.
Mettere la padella nel fuoco e aggiungere due o tre cucchiai di grana senza lattosio Bella Lodi.
Mescolare, togliere dal fuoco e servire!
Buon appetito!!! 🙂
CONSIGLI:
io ho preparato le zucchine utilizzando il microonde per un pranzo più leggero e un gusto più delicato; si possono soffriggere anche direttamente in padella aggiungendo sale e pepe;
ho utilizzato i fusilli piccoli della Barilla perché son buoni e cucinano in 6 minuti, il tempo giusto per preparare la salsa di zucchine, ma va bene qualsiasi tipo di pasta! 😉
Oggi vi propongo una ricetta facile e sfiziosa da preparare per cena. Io di solito la cucino quando ho voglia di qualcosa di diverso e ho poco tempo a disposizione. E’ un secondo di carne ed è completamente senza lattosio. ?
INGREDIENTI:
1 mazzetto di porri selvatici
2 – 3 peperoni
1 coppia di alette di pollo
1 lattina di birra da 33 cl meglio se un po’ amara
Mix di spezie q.b. (io ho utilizzato curcuma, pepe nero, paprika, peperoncino, cumino)
Olio extravergine di oliva
Sale fino q.b.
PREPARAZIONE:
In una pentola che sia abbastanza alta, mettere a soffriggere nell’olio extravergine di oliva il porro tritato.
Lavare molto bene i peperoni, tagliarli in due e togliere i semi e la parte bianca.
Affettare i peperoni a julienne.
Aggiungere i peperoni a julienne al soffritto di porri e mescolare bene facendo cucinare per un paio di minuti.
Quando il porro selvatico e il peperone son soffritti, aggiungere le alette di pollo e continuate a soffriggere per un po’, facendo insaporire il pollo.
Ora aggiungere il mix di spezie e un pizzico di sale fino. Versare tutta la birra della lattina e mescolare per un po’. Coprire con un coperchio e lasciate che il pollo cucini. Quando il sughetto si sarà rappreso (di solito entro 20-25 minuti), il pollo con birra e peperoni è pronto.
CONSIGLI:
Porro selvatico: si può tranquillamente sostituire con 1/2 cipolla tagliata molto fine.
Alette di pollo: io le preferisco ma potete sostituire con le cosce di pollo.
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