Archivio Tag: cucina

Gnocchi di zucca

Gnocchi di zucca
Gnocchi di zucca…

Questa ricetta è una vera bontà!  ?
Amici di famiglia ci hanno regalato una bella, enorme zucca gialla e mi è venuto in mente di provare a fare gli gnocchi di zucca.
Una variante sfiziosa dei soliti gnocchi di patate. Dovete provare a farli!!! Buoni e a lattosio zero! Cosa voler di più per noi intolleranti?

INGREDIENTI:

  • 600 g di zucca gialla cruda, già pulita e senza buccia
  • 400 – 450 g circa di farina 0
  • Sale fino
  • Noce moscata
  • 1 uovo
  • 1/2 bustina di lievito istantaneo per pizze
  • Burro a ridotto contenuto di lattosio q.b.
  • Formaggio grattugiato a lunga stagionatura (tracce di lattosio) q.b.
  • Salvia in foglie q.b.

PREPARAZIONE:

Tagliare, sbucciare e togliere i semi ad un bel pezzo di zucca gialla. Tagliarla a spicchi e metterla nel forno con un po’ di sale. Cucinare con forno ventilato a 200° C  per circa 20 minuti (dipende dalla grandezza dei pezzi).

Quando la zucca gialla è cotta, bisogna frullarla e, se vediamo che contiene ancora molta acqua, dobbiamo mettere a scolare acqua utilizzando un canovaccio pulito. Mettere la polpa di zucca gialla in un tegame e aggiungere il sale e la noce moscata. Aggiungere l’uovo e mescolare il tutto con una forchetta.

Aggiungere la farina 0 e il lievito e mescolare prima con la forchetta e poi successivamente lavorare l’impasto con le mani. L’impasto deve risultare elastico ma non troppo morbido. Ricordiamoci di mettere a bollire l’acqua per cucinare gli gnocchi.

Tagliare impasto nel senso della lunghezza, lavorarlo creando un “serpente” di pasta e successivamente tagliarlo a quadratini. Ora con l’aiuto del pollice, dobbiamo “scavare” i quadratini dando la forma degli gnocchi.

Gli gnocchi vanno cotti in abbondante acqua salata. Nel frattempo in un tegame dobbiamo sciogliere il burro a ridotto contenuto di lattosio e aggiungere la salvia tagliata a pezzetti piccoli; scolare gli gnocchi, buttarli nel tegame e farli soffriggere con burro a ridotto contenuto di lattosio e salvia. Aggiungere abbondante grana padano a lunga stagionatura grattugiato, mescolare per bene e servire caldi.

CONSIGLI:

  • Consistenza: dipende dall’umidità della zucca e degli altri ingredienti. Io di solito li faccio ad occhio (come gli gnocchi di patate) e aggiungo la farina finché non raggiungono la consistenza che piace a me. Vi posso dire che, più uova e più farina ci mettete e più la consistenza degli gnocchi sarà solida e maggiore sarà la tenuta di cottura. In poche parole, se li volete mangiare al dente, mettete più uova e farina.
  • Forma: è più difficile da spiegare che non da fare. Io essendo mancina, a volte li faccio simultaneamente con tutte e due le mani. Però se l’impasto è molto morbido o non volete perder tempo, potete anche fermarvi ai quadratini e cuocere così gli gnocchi. Sono buoni allo stesso modo.
  • Lievito: la ricetta originale degli gnocchi di mia nonna non prevede utilizzo del lievito. Questa è una variante mia e di mia mamma; col lievito gli gnocchi son più soffici e più facili da digerire. Ma potete ometterlo senza problemi.

Gamberoni al forno

11010507_1659410410953568_2955763006073643412_n

Venerdì Santo… Ok lo ammetto non sono una cristiana praticante; non mi son quasi nemmeno accorta della Quaresima…  :mrgreen:
Ma si! Ogni occasione è buona per gustare del buon pesce! Quindi con la scusa del venerdì Santo, ho approfittato per cucinare questi gamberi al forno! Ricetta molto semplice da realizzare e a lattosio zero. Quindi cari intolleranti al lattosio, possiamo mangiarli senza moderazione!  😉

 

 

INGREDIENTI:
(per 3 persone)

  • 800 gr di gamberoni
  • 1 spicchio e 1/2 spicchio di aglio
  • 1 rametto di prezzemolo
  • 1 bicchiere di olio extravergine di oliva o poco più
  • 1/2 bicchiere di brandy (io uso il Vecchia Romagna)
  • sale q.b.
  • peperoncino q.b.

 

 

PREPARAZIONE:

Tritare l’aglio e e il prezzemolo e metterli in un recipiente fondo. Aggiungere l’olio evo, il sale, il brandy e il peperoncino tritato. Sciacquare bene i gamberi, metterli a scolare e poi farli macerare nel sughetto per circa mezzora. Accendere il forno ventilato a 200°C; posizionare i gamberoni sulla teglia da forno e irrorarli con il sughetto. Cuocere per circa 20 minuti e servire caldi accompagnati con una insalata di radicchio, lattuga e rucola.

Zuppa di cereali

Zuppa di cereali…

E’ arrivata la primavera… Ma ahimé solo sul calendario!  ?
Qua continua a fare freddo… Camino acceso, voglia di caldo e di relax. Nelle fredde e buie giornate invernali, non c’è niente di meglio di una bella zuppa di cereali bella calda!  ?
E’ un primo piatto non impegnativo e senza nessun ingrediente che contiene lattosio. A me piace molto e lo mangio senza problemi.

Ecco qua la mia ricetta!  ?

INGREDIENTI:

  • 160 gr cereali misti (riso Thai rosso, orzo perlato, farro perlato, miglio)
  • 2 dadini misto per soffritto
  • 2 cucchiaini di dado vegetale
  • 3 stimmi di zafferano
  • 3 foglie di alloro
  • 1 pomodoro maturo
  • Sale fino q.b
  • Peperoncino q.b.
  • Olio extravergine di oliva q.b.

PREPARAZIONE:

Mettere in ammollo i cereali per una notte o per almeno 6 – 7 ore, così risultano già idratati e cucinano molto prima. Una volta trascorso questo tempo, i cereali vanno sciacquati e messi a scolare.

Mettere gli stimmi di zafferano in una tazzina da caffè piena d’acqua (in modo che rilascino colore e sapore) per una notte o per almeno 6 – 7 ore.

Mettere il misto per soffritto ad appassire nell’olio extravergine d’oliva.

Una volta che il soffritto è “appassito” possiamo aggiungere i cereali. Io li faccio tostare molto bene perché mi piace il sapore dei cereali tostati; lo faccio sempre anche quando preparo il risotto.  ?

Successivamente aggiungere il dado vegetale, il pomodoro lavato e tagliato a cubetti e mescolare.

Infine aggiungere acqua bollente q.b., le foglie di alloro e far cuocere i per circa 20 – 30 minuti o finché i cereali risultano cotti. A metà cottura aggiungere l’acqua con lo zafferano, un pizzico di peperoncino e aggiustare di sale fino.

CONSIGLI:

  • Cottura: la mia preferita resta sempre la pentola in coccio con una cottura lenta e uniforme, è l’unica che conferisce alle zuppe quel sapore particolare e molto buono. Se usate queste pentole, la zuppa cucina più lentamente, si assorbe i sapori ed è più buona. Io di solito spengo il fuoco a 2/3 della cottura, uso un tappo sempre di coccio e lascio che la zuppa continui a cucinare ancora. Il risultato è davvero ottimo. In alternativa quando ho fretta uso la pentola a pressione; è un metodo di cottura veloce e pratico anche se le zuppe vengono meno saporite. Il vantaggio è che i tempi di cottura vengono dimezzati.
  • Spezie e legumi: tra le spezie io ho usato lo zafferano e alloro perché mi piacciono molto e il secondo rende la zuppa più digeribile. Potete sostituire lo zafferano con lo zenzero se vi piace un gusto più speziato e deciso oppure aggiungere anche della zucca gialla tagliata a cubetti. Potete aggiungere anche qualche lenticchia, ci sta davvero bene.

Zucca gialla arrosto con patate

Zucca gialla arrosto con patate…

 

Un po’ di tempo fa degli amici di famiglia ci hanno regalato una bella e grande zucca gialla.  🙂

wpid-20150205_190406.jpg

Vi confesso che pur essendo ghiotta di zucchine, in realtà non avevo mai cucinato questo “stranissimo” ortaggio. :mrgreen:
Facendo un po’ di ricerca sul web, ho scoperto che ha delle ottime proprietà nutrizionali; è poco calorica, contiene vitamine A e C, una buona dose di beta carotene, calcio, fosforo, potassio, zinco e l’omega 3, il grasso amico del cuore. 🙂
Ho visto che la zucca si presta a tantissime preparazioni: zuppe, dolci, primi piatti e così via. Io ho iniziato da una ricetta semplice semplice, un contorno di zucca gialla e patate da cuocere al forno. Piatto semplice, veloce e senza lattosio!

Ecco a voi la ricetta!   🙂

 

INGREDIENTI:

  1. una bella fetta di zucca gialla (circa 200 gr)
  2. due patate di grandezza media (circa 200 gr)
  3. olio extravergine di oliva
  4. erbette miste (menta, salvia, rosmarino, origano)
  5. sale
  6. pepe
  7. 1 cucchiaino di zenzero

 

 

PREPARAZIONE:

wpid-20150205_194730.jpg

 

Pulire la zucca gialla, togliere i semi posti nella parte interna e tagliarla a quadretti. Lavare e tagliare a cubetti anche le patate. Mettere le patate e la zucca gialla in una teglia da forno foderata con carta da forno.

 

 

 

wpid-20150205_195204.jpgwpid-20150205_195324.jpg

Preparare il pinzimonio. In una tazza mettere l’olio extravergine di oliva, il sale, il pepe nero, le erbette tritate e lo zenzero. Mescolare bene e condire bene i cubetti di patate e di zucca gialla. Far cuocere con forno ventilato a 180°C per circa mezzora o quaranta minuti.

 

 

wpid-20150205_205556.jpg

Buon appetito!  🙂

 

 

 

CONSIGLI:

  1. . Io ho utilizzato lo zenzero perché ha un sapore speziato che contrasta col sapore dolce della zucca però potete utilizzare qualsiasi erba aromatica o spezia. La quantità dipende dai vostri gusti personali.

 

Pizzette di pasta sfoglia

Buona domenica!  🙂
Vi è mai capitato di avere gente a pranzo o a cena all’ultimo momento e non saper cosa cucinare?
O di rientrare a casa dal lavoro e avere pochissimo tempo per organizzare una cenetta per voi e i vostri amici o parenti?
Questo è un antipasto facile facile e soprattutto velocissimo… Basta un rotolo di pasta sfoglia, alici, capperi, passata di pomodoro e mozzarella e voilà! In dieci minuti le vostre pizzette saranno già pronte da infornare!  😉
Parola di Gavinedda!  🙂

Ps. Tutti gli ingredienti utilizzati da me son senza lattosio! Mi raccomando, per la pasta sfoglia controllate bene l’etichetta e la mozzarella io l’ho presa rigorosamente senza lattosio! Quindi noi intolleranti la possiamo mangiare tranquillamente.

 

 

INGREDIENTI:

  1. 1 rotolo di pasta sfoglia con ingredienti senza lattosio
  2. 1 confezione di pomodori pelati (o di passata di pomodoro)
  3. 1 tuorlo d’uovo
  4. 1 confezione di capperi
  5. 1 confezione di alici sott’olio
  6. 1 mozzarella senza lattosio

 

 

PREPARAZIONE:

wpid-20141225_121147.jpg

 

Stendere il rotolo di pasta sfoglia e lasciarlo “riscaldare” per circa mezzora (in questo modo le pizzette verranno più spesse). Ricavare dei quadrati e stenderli su una teglia da forno foderata con la carta da forno. Io stavolta ho trovato il rotolo di pasta sfoglia tondo ma vi consiglio di utilizzare quello di forma rettangolare (le pizzette usciranno quadrate e molto più simili tra loro). Separare il tuorlo d’uovo dall’albume e metterlo in un bicchiere; aggiungere del sale e sbattere velocemente il tuorlo con una forchetta. Con un pennello ricoprire i bordi dei quadratini di pasta sfoglia con il tuorlo.

 

 

wpid-20141225_121556.jpg

Frullare i pomodori pelati per ottenere una passata di pomodoro e metterla sopra i quadratini di pasta sfoglia.

 

 

 

wpid-20141225_122703.jpg

Tagliare le alici a pezzetti molto fini e adagiarli sulla passata di pomodoro. Ripetere lo stesso procedimento con i capperi.

 

 

wpid-20141225_123053.jpg

Tagliare la mozzarella a cubetti e adagiarla sulle pizzette. Cucinarle al forno ad una temperatura di 180° per circa 10 minuti- Posizionare la teglia nella parte più bassa del forno ed accertarsi che il fondo delle pizzette sia ben cotto.

 

 

 

wpid-20141225_131942.jpg

Eccole qua!!!  🙂

 

 

CONSIGLI:

  1. io le ho fatte semplici con alici e capperi ma voi vi potete sbizzarrire con gli ingredienti; tonno, peperoni, gongorzola, etc.
  2. anche la forma è molto semplice; era dettata dalla fretta. Se avete un po’ di tempo le potete fare tonde, triangolari o usare le formine per farle a forma di stella, cuore, etc.

 

 

Polenta con ragù di salsiccia

Polenta con ragù di salsiccia

Polenta con ragù di salsiccia…

Ecco i giorni della merla e puntuale come sempre è arrivata la neve!  ?
Mi piace quando nevica! Il colore bianco che illumina il paesaggio, quel silenzio magico che regna intorno, l’espressione di candida meraviglia dei bambini e anche di noi grandi, che per un attimo ci dimentichiamo degli alti e bassi delle nostre vite e torniamo ad esser piccini… Lo trovo molto bello e romantico!  ?

E qual è il piatto da neve per antonomasia??? POLENTA!  ? Anzi, polenta con ragù di salsiccia! ?
Mi piace tantissimo ed è uno di quei piatti che da intollerante al lattosio posso mangiare a sazietà! Nessun latticino presente! Solo farina di mais e un ottimo ragù preparato con la salsiccia fresca. Il formaggio che ho utilizzato è stagionato, quindi ha lattosio solo in tracce.

Ecco la mia ricetta!  ?

INGREDIENTI:

  • 1 confezione di farina di mais per polenta (io uso quella precotta e senza lattosio)
  • 250 g salsiccia di maiale fresca o poco stagionata
  • 900 g circa di pomodori pelati
  • 2 – 3 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • 2 – 3 foglioline di alloro
  • Formaggio stagionato grattugiato q.b.
  • Sale fino q.b.

PREPARAZIONE:

Iniziamo dalla salsa al pomodoro. Dobbiamo tagliare la salsiccia a tocchetti e metterla a soffriggere in una padella con del buonissimo olio extravergine di oliva. Io utilizzo una salsiccia che è molto saporita e al suo interno ha già un po’ di vino bianco; non necessita dunque di nessun’altra aggiunta.

Quando la salsiccia è ben soffritta, bisogna aggiungere i pomodori pelati già frullati e mescolare. Aggiungere l’alloro e aggiustare di sale (la quantità di sale dipende dal tipo di salsiccia che avete utilizzato; state attenti a non esagerare!). Portare la salsa di pomodoro ad ebollizione e successivamente lasciare cucinare a fuoco medio-basso per circa 15 – 20 minuti.

Per preparare la polenta portare ad ebollizione 1,5 l di acqua con un cucchiaio di sale, versare a pioggia la farina di mais e cuocere per circa 6  minuti mescolando in continuazione in modo che la polenta non si attacchi al fondo della pentola. Bagnare una teglia di porcellana, svuotare la polenta cotta, livellare la superficie e lasciar raffreddare. Una volta fredda, rovesciare in un piano di lavoro e tagliare a fette.

Sul fondo di una teglia da forno mettere la salsa di pomodoro e una bella manciata di formaggio stagionato grattugiato. Poi uno strato di polenta tagliata a quadretti, coprire con salsa di pomodoro, formaggio stagionato grattugiato e nuovamente uno strato di polenta. Completare con salsa di pomodoro e formaggio stagionato grattugiato.

Infornare con forno statico a 175 ° per circa 20 minuti o finché non si sarà formata la crosticina dorata.

Lasciar raffreddare la polenta con ragù di salsiccia per qualche minuto e poi servire

CONSIGLI:

  • Polenta: se preferite la polenta più morbida o più dura, allora dovete aumentare o diminuire i tempi di cottura.
  • Varianti: mi ispira pure la versione polenta con besciamella, funghi trifolati e parmigiano; prima o poi la proverò! ? oppure si potrebbe condire la polenta con il ragù!

Nutella versione Gavinedda

Eccomi ragazzi!  🙂

Natale è passato (e da buona intollerante al lattosio) non ho mangiato pandoro e panettone… Ora arrivano Carnevale e San Valentino e io son stufa di mangiare solo cioccolato fondente! :'(:'(:'(
L’ultima volta che ho mangiato Nutella ho pianto per dolori e crampi e quindi… Ho deciso di provare a preparare da me una nocciolata a ridotto contenuto di lattosio.

INGREDIENTI:

  • 90 gr di nocciole tostate
  • 100 gr di cioccolato fondente
  • 80 gr di zucchero a velo
  • 110 gr di latte senza lattosio (lattosio <0,01%)
  • 50 gr di burro senza lattosio (lattosio <0,01%)

PREPARAZIONE:

Mettere le nocciole tostate e lo zucchero a velo dentro il robot da cucina e tritare molto bene. Il trito deve risultare molto fine perché le nocciole devono togliere fuori tutto il loro olio. In questa fase si sprigiona tutto il profumo delle nocciole tostate che io adoro!

Ora dobbiamo aggiungere il cioccolato fondente e poi frullare. E ora aggiungiamo il burro senza lattosio e continuiamo a frullare.

Mettere l’impasto in un pentolino e aggiungere il latte senza lattosio. A questo punto siamo pronti per cucinare la nocciolata a bagnomaria a fuoco medio basso per circa 10 minuti. Durante la cottura la crema diventerà più scura e assumerà il colore tipico scuro simile alla Nutella.

Ecco! Ora la crema alle nocciole è pronta. Io l’ho conservata in un barattolo in frigo. Dura circa 4 – 5 giorni, ma vi assicuro che a casa mia è finita molto prima!  😀

CONSIGLI:

  • La crema di nocciole è venuta leggermente più amara della Nutella originale. Vi dirò, a me piace cosi! Ma se la preferite più dolce basta aggiungere un po’ di zucchero!
  • Io me la son gustata con pane però potete utilizzare la nocciolata per guarnire qualsiasi dolce. L’avete mai provata dentro il pan brioche? O per preparare i fiocchetti o i croissant di pasta sfoglia? Sono buonissimi!  😉

Fagottini di vitello al curry

Fagottini di vitello al curry

Fagottini di vitello al curry…

Ecco un secondo davvero ottimo, veloce e naturalmente a lattosio zero! Questa idea mi è venuta sabato quando, avendo gente a pranzo e poco tempo per cucinare, volevo servire qualcosa di diverso e veloce da preparare.
Cari amici intolleranti al lattosio, questo lo possiamo mangiare senza problemi!  🙂

INGREDIENTI:

  • 8 fettine di manzo o vitello tagliate sottili
  • 1 etto di prosciutto crudo
  • formaggio senza lattosio (lattosio <0,01%) q.b.
  • farina 00 q.b.
  • 10 – 15 foglioline di salvia
  • 1 cucchiaino di curry in polvere
  • 1 bicchiere di vino nero
  • pepe nero q.b.
  • sale q.b.
  • olio extravergine di oliva q.b.

PREPARAZIONE:

Tagliare le fettine di vitello in 2 pezzi. Adagiarle su un tagliere di cucina e insaporire con poco sale (dipende dal tipo di prosciutto crudo che utilizzate; assaggiatelo prima!) e pepe nero. Successivamente tagliare la salvia a pezzi grossi e adagiarla sulle fettine.

Su ogni pezzo di fettina adagiate il prosciutto crudo tagliato a pezzi grossi.

Tagliare il formaggio senza lattosio a pezzi non troppo piccoli e adagiarlo sopra le fettine.

Con l’aiuto di uno spago per uso alimentare, chiudere i pezzi di fettina ripieni e date la forma di fagottino. In un piatto versare della farina bianca tipo 00  e impanare i fagottini.

In una padella antiaderente far scaldare olio extravergine di oliva, mettere i fagottini e farli rosolare per bene finché la farina diventa una crosta dorata.

Ora aggiungere 1 cucchiaino di curry, il vino nero e girare i fagottini; far evaporare il vino e se è necessario aggiungere un po’ di acqua bollente. Far cucinare a fuoco medio per altri 5 minuti con il coperchio. Ultimate la cottura a pentola scoperta e a fiamma alta. Il sughetto si deve rapprendere e deve assumere una consistenza quasi cremosa.

Servire caldo! ?

CONSIGLI:

  • la ricetta prevede 1 cucchiaino di curry; io stavolta ne ho messi 2 perché mi piace molto il sapore;
  • ho utilizzato la carne di vitello ma son davvero buoni anche con la carne di pollo; in questo caso si potrebbe sostituire il vino con la birra;
  • anche il prosciutto crudo potrebbe esser sostituito con la pancetta; in tal caso occhio a non esagerare col sale!  ?

Pasta crema ai peperoni, zafferano e ricotta

Pasta crema di peperoni, zafferano e ricotta

Ieri sono andata a fare la spesa e nel banco dei formaggi ho visto la ricotta senza lattosio. Finalmente l’ho ritrovata! Per me che soffro di intolleranza al lattosio è stato davvero difficile rinunciare alla ricotta. E’ buonissima da mangiare spalmata sul pane o sui crackers per cena o spuntino veloce e in cucina si presta davvero a tantissime ricette! Ottima per preparare i primi piatti all’interno delle salse o come ripieno dei ravioli e come ingrediente principale per preparare torte o dolci da forno.

Di solito per preparare la salsa ai peperoni utilizzo il formaggio fresco Philadelphia senza lattosio (ecco qua la ricetta dei fusilli crema di peperoni, zafferano e Philadelphia) ma stavolta ho voluto variare la ricetta utilizzando la ricotta senza lattosio al posto del Philadelphia e facendo abbrustolire i peperoni. Alla fine tra le due preferisco questa seconda versione anche se risulta meno light!  😉

INGREDIENTI:

  • 2 peperoni rossi medi
  • 250 gr di ricotta senza lattosio (lattosio <0,01%)
  • 1 pizzico di stigmi di zafferano (da sciogliere in poca acqua tiepida)
  • 250 gr di pasta tipo farfalle
  • Olio extravergine di oliva
  • Formaggio simil grana naturalmente privo di lattosio
  • Sale fino e pepe nero q.b.

PREPARAZIONE:

Riempire una pentola d’acqua, aggiungere il sale e metterla al fuoco. Nel frattempo lavare i peperoni, tagliarli a metà, privarli dei semi e farli abbrustolire in una bistecchiera messa precedentemente a riscaldare sul fuoco. Quando saranno cotti, togliere la buccia, tagliarli grossolanamente e metterli nel bicchiere del frullatore ad immersione (o nel recipiente del robot da cucina se utilizzate quello). Nel frattempo, se l’acqua sta bollendo, ricordatevi di buttare la pasta!  😉

Nel bicchiere aggiungete la ricotta senza lattosio, lo zafferano, il sale fino, il pepe nero, l’olio extravergine d’oliva e frullate tutto.

La salsa non deve essere liquida ma di consistenza morbida. Mettere un po’ di salsa ai peperoni nel recipiente dove andremo a condire la pasta.

Scolare la pasta al dente e condirla con la salsa. Mescolare il tutto e aggiungere il formaggio simil grana naturalmente privo di lattosio.

CONSIGLI:

  • Zafferano: se non avete gli stigmi, potete sostituire con una bustina di zafferano in polvere.
  • Pepe nero: può esser sostituito col peperoncino.

Coniglio alla cacciatora

wpid-20141129_132357.jpg

Galeotto fu il coniglio che ci regalarono la settimana scorsa…  😉
Mai fatto coniglio o altra carne alla cacciatora! Stavolta ho voluto sfidare me stessa… Ho tolto fuori la pentola in coccio (quella che utilizzo per le zuppe di cereali) e ci ho provato!  🙂
E’ venuta buonissima! Non ci credevo nemmeno io! Ve la consiglio se avete gente a pranzo e/o cena! Farete un figurone e potete cucinare e mangiare qualcosa di diverso! 🙂

 

INGREDIENTI: 

wpid-20141129_113641.jpg

  • carne di 1 coniglio già tagliata a pezzi
  • 1 pugno abbondante di olive verdi
  • 1 spicchio d’aglio
  • 1/2 cipolla
  • 1 gambo di sedano
  • 1 o 2 carote
  • 4 rametti di timo
  • 2 foglie di alloro
  • zafferano
  • olio extravergine di oliva
  • sale e peperoncino q.b.
  • pomodori secchi
  • 1 bicchiere di vino bianco
  • 1/2 bicchiere d’acqua (eventuale)

 

 

PREPARAZIONE:

wpid-20141129_114428.jpg

Tritare finemente l‘aglio, la cipolla, il sedano e la carota. Farli soffriggere nell’olio extravergine di oliva caldo.

 

 

 

wpid-20141129_120052.jpg

Aggiungere la carne di coniglio e farla rosolare bene.

 

 

 

wpid-20141129_121241.jpg

Ora bisogna aggiungere lo zafferano, i pomodori secchi (io stavolta non li avevo e mi son dovuta accontentare del concentrato di pomodoro… 😥 ) e il vino bianco. Aggiungere o regolare di sale, girare per bene e far evaporare il vino tenendo la fiamma alta.

 

 

 

wpid-20141129_122159.jpg

Aggiungere le olive, il timo, l’alloro e il peperoncino, e ultimare la cottura a fiamma bassa utilizzando un coperchio.

 

 

 

wpid-20141129_132357.jpg

E questo è il risultato finale!  🙂
io ho servito il coniglio con del pane sotto! Potete utilizzare dei crostini! Così potete gustarvi tutto il sughetto del coniglio. Per una volta non pensiamo alle calorie!  😉

 

 

CONSIGLI:

  • è buonissimo se vengono utilizzati pomodori secchi; in questo caso però state attenti al sale! Assaggiate prima di aggiungerlo!
  • la stessa ricetta può essere utilizzata per cucinare il cinghiale e il capriolo. Mia mamma li prepara così e a lei vengono davvero buoni.
  • il timo è il segreto e l’ingrediente fondamentale della ricetta. Dà un buon sapore e in caso di cacciagione, toglie il sapore di selvatico che non piace a tutti!
  • pentola in coccio: io quando preparo stufati, zuppe di cereali o ragù la preferisco alla pentola tradizionale. Il suo utilizzo dà ai cibi una consistenza e un sapore particolare dovuti alla cottura lenta e uniforme. Io spengo la fiamma un po’ prima e lascio il coperchio in modo che il cibo continui a cuocere piano piano.