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Quiche di verdure

Quiche di verdure

Quiche di verdure…

Houston abbiamo un problema!

Fuori ci son 40°C all’ombra e io devo inventare qualcosa per il pranzo di domani!? Ok tutto ma sapete che a me la fame non passa mai!??? E allora che faccio? Le verdure dell’orto con perfette ma come le cucino? E se mi procuro un rotolo di pasta sfoglia e preparo una semplice quiche di verdure? E come faccio per cucinarla che mi fa sudare pure scrivere la ricetta? Ma è elementare Gavinedda! Basta solo usare la funzione Crisp del forno a microonde. 😁 Ah già! Perché non ci ho pensato subito?

Ed ecco che da questo dialogo folle con me stessa, è nata la ricetta della quiche di verdure. Carina da presentare se avete ospiti, deliziosa, profumatissima grazie al trito di erbette aromatiche. Semplice da fare e completamente senza lattosio, adatta agli intolleranti al lattosio come me. 😉

Aggiornamento di 11 giugno 2022:
siamo sempre qua. I 40 gradi all’ombra non ci son ancora, ma stanno arrivando, me lo sento. 😁
E la mia quiche di verdure è sempre perfetta per questa stagione. Ricetta ormai collaudata anche se stavolta ho tagliato e sistemato le verdure in maniera diversa (e più veloce) e, finalmente, posso dire quale pasta sfoglia uso io: è la base sfoglia rotonda della Stuffer, azienda con cui collaboro Conoscete le sue basi pronte? Son tutte senza lattosio e mi semplificano la vita. Ecco il link alla pagina Crea con Stuffer.

E a proposito di lattosio, questa ricetta non contiene nessun latticino, adatta a tutti gli intolleranti al lattosio come me. 😊

Ecco la ricetta!?

INGREDIENTI:

  • 1 rotolo di pasta sfoglia
  • 1 zucchina
  • ½ melanzana
  • ½ cipolla
  • 2 – 3 pomodori lunghi da sugo
  • 1 mazzetto di erbe aromatiche (alloro, salvia, rosmarino, menta, timo)
  • Olio extravergine di oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

PREPARAZIONE:

Srotolare la pasta sfoglia e lasciarla acclimatare.

Lavare bene le verdure (zucchina, melanzana, cipolla e pomodori). Tagliare le verdure a fette spesse circa ½ cm e di uguale grandezza.

Dalla pasta sfoglia ricavare un disco di pasta della grandezza della teglia.
Foderare la teglia con la carta da forno e poi adagiare il disco di pasta.

Guarnire alternando gli spicchi di verdure iniziando dal cerchio esterno. Guarnire il cerchio interno con i dischi di zucchine e infine il centro con i pomodori tagliati a cubetti.

Condire con olio extravergine di oliva, sale fino e pepe nero.

Lavare e tritare molto fini le erbette aromatiche. Aggiungerle alla quiche di verdure.

Cucinare nel microonde con la funzione crisp per circa 10 minuti (o quando le verdure saranno cotte e la sfoglia appare dorata).

In alternativa la quiche di verdure si può cucinare in forno statico alla temperatura di 175°C per circa 15 -20 minuti o finché le verdure risultano cotte e la sfoglia dorata.

Servire caldo o tiepido.

CONSIGLI:

Dai ritagli di pasta sfoglia (io ho trovato solo quella rettangolare) ho ricavato dei quadratini di pasta che ho farcito con le verdure restanti tritate molto sottili e condite con olio extravergine di oliva, sale fino, pepe nero e spezie. Otto minuti in forno ed erano pronti.

VERSIONE ORIGINALE (RICETTA 2019):

VARIANTE DEL 11/06/2022:

Cozze

Cozze

Cozze…

Oltre che per frutta e verdura, l’estate è la stagione migliore per gustare le cozze (e dalla regia mi dicono anche la carne di capra ?).
Ora le cozze son davvero buone e, per esaltare meglio il loro sapore, vanno condite il meno possibile.
Come ripeto sempre, è importante che le cozze siano freschissime e di qualità. ?
Poi bastano un po’ di aglio, prezzemolo, olio extravergine di oliva e davvero pochissimo limone et voilà! Il segreto in fondo è tutto qua. ?
Ok meglio se la smetto con le rime…

Ecco la ricetta!

INGREDIENTI:

  • 2 kg cozze fresche
  • 4 – 5 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • 2 spicchi d’aglio
  • 1 mazzetto di prezzemolo
  • Succo di 1/2 limone
  • Sale fino q.b.
  • Peperoncino q.b.

PREPARAZIONE:

Pulire bene le cozze e lavarle sotto un getto di acqua fredda.

Metterle in una pentola capiente e aggiungere gli altri ingredienti (olio extravergine di oliva, aglio e prezzemolo lavati e tritati, succo di limone e peperoncino). Di sale fino ne va messo davvero poco perché spesso le cozze risultano essere già salate.
Tappare la pentola e cuocere a fiamma vivace girando ogni tanto e finché le cozze non risultano tutte aperte.

Servire subito.

CONSIGLI:
Prezzemolo: potete tritarlo e aggiungerlo a fine cottura. Così vengono ancora più profumate.

Bruschetta

Bruschetta

Bruschetta…

La bruschetta è un piatto tradizionale del centro Italia formato dal pane raffermo abbrustolito (bruscato) condito con aglio, olio extravergine di oliva e pomodori freschi.

È talmente buono che è diffusissimo in tutta Italia e ne esistono diverse varianti.

E come tutti i piatti semplici non è così scontato da preparare e bisogna seguire delle regole.

  1. Olio extravergine di oliva: è quello che conferisce il sapore alla bruschetta. Deve essere davvero buono e profumato. No oli di semi e no olio extravergine di oliva che non sia di qualità.
  2. Pane raffermo: deve essere pane fresco, magari del giorno prima. Anche qua da evitare pane confezionato o il classico pan carré o pane per tramezzini.
  3. Aglio: va tagliato a metà e strofinato sulla bruschetta quando è già calda. Mai farlo a freddo perché non sarebbe la stessa cosa.

Il condimento della bruschetta è vario anche se i pomodori ci son in molte versioni. Io ho scelto di condirla solo con pomodori freschi e basilico. Ne è venuta fuori una bruschetta profumatissima, deliziosa e completamente senza lattosio, adatta agli intolleranti al lattosio come me.

E ora ecco la ricetta! ?

INGREDIENTI:

  • 5 fette di pane raffermo
  • 2 pomodori medio – grandi
  • 1 spicchio d’aglio
  • 4 – 5 foglie di basilico fresco 
  • Olio extravergine di oliva q.b.
  • Sale fino q.b.

PREPARAZIONE:

Accendere il forno della cucina in modalità grill. 

Lavare bene i pomodori, tagliarli a pezzetti piccoli e metterli in una ciotola capiente. Lavare e asciugare le foglie di basilico. Tritarle e aggiungerle ai pomodori. Condire con sale fino e olio extravergine di oliva e lasciare riposare.

Tagliare il pane a fette non troppo sottili e mettere in forno ad abbrustolire. 

Sbucciare e lavare lo spicchio d’aglio. Tagliare lo spicchio in due parti e sfregarlo sulle fette calde di pane. Successivamente condire con sale fino e olio extravergine di oliva e rimettere in forno.

Quando le fette di pane son dorate, togliere dal forno e condire prima con il succo dei pomodori e, successivamente, aggiungere i pomodori conditi con il basilico.

Servire subito.

 

CONSIGLI:

  • Olio extravergine di oliva: non ho messo la quantità perché è soggettivo. Io però ammetto che in questa ricetta abbondo. Ma mi raccomando che sia olio di qualità.
  • Varianti: molti condiscono la bruschetta con la caprese (pomodori, mozzarella e basilico) e qualcuno anche con pomodori, capperi o acciughe. Son da provare entrambe anche se io la preferisco semplice e senza mozzarella (anche se ovviamente utilizzerei quella senza lattosio).

 

l 17 novembre 2018 partirà la settima edizione di Gluten Free Expo, la fiera internazionale dedicata al mercato e ai prodotti senza glutine e la seconda di Lactose Free Expo, salone dedicato al mercato e ai prodotti senza lattosio. Vi lascio il link ufficiale dove potete trovare info e news e il link alla mia pagina dedicata dove c’è uno sconto riservato a voi!

LACTOSE FREE EXPO

Gavinedda – Lactose Free Expo

Fiori di zucca ripieni

Fiori di zucca ripieni

Fiori di zucca ripieni…

Voi pensate davvero che per far felice una donna ci voglia un mazzo di rose? Beh forse è così per la maggior parte di noi ma per me il bouquet migliore è questo qua:

Mazzo di fiori di zucca

Guardate che meraviglia! ?Appena raccolti e in tutto il loro splendore. Li adoro! ?

Più li guardo e più penso a come cucinarli. Son combattuta tra farli fritti in pastella (che resta il modo migliore per gustarli) e la mia avversione per il fritto… Soprattutto con i 40 gradi all’ombra di questi giorni. E allora come ne vengo fuori da questo dilemma? Magari potrei cucinarli con la funzione CRISP del microonde e già che ci sono magari per una volta li faccio ripieni. Ok Gavì! Aggiudicato! Ma ripieni di che cosa? ?

Ed è lì che ho pensato di fare un ripieno un po’ insolito che poi si è rivelato buonissimo: un trito merluzzo, pomodori secchi, olive verdi, capperi, acciughe e maggiorana. Saporito, fresco ed estivo. E completamente senza lattosio, quindi adatto a tutti gli intolleranti come me.

Il merluzzo l’ho messo prima a marinare con succo di limone, aglio, prezzemolo, pepe nero e sale fino e poi va cotto a vapore. Potete omettere la prima parte se siete di fretta, però vi consiglio comunque una cottura a vapore così il pesce non si sfalda e resta più saporito. Io ho utilizzato la vaporiera ma si può fare anche con le pentole da cucina o, se ce l’avete, con la ciotola per la cottura a vapore per il microonde.

E ora ecco la ricetta!

INGREDIENTI:

  • 1 filetto di merluzzo da circa 60 – 70 gr
  • 1 limone (per la marinatura del merluzzo)
  • 1 spicchio d’aglio (per la marinatura del merluzzo)
  • 2 rametti di prezzemolo (per la marinatura del merluzzo)
  • 10 fiori di zucca
  • 1 pomodoro secco
  • 4 – 5 olive
  • 2 filetti di alici sott’olio
  • 7 – 8 foglioline di maggiorana
  • 8 capperi
  • 50 gr di farina 00 (per la pastella)
  • 75 ml di acqua frizzante molto fredda (per la pastella)
  • Olio extravergine di oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Pane grattugiato q.b.

PREPARAZIONE:

Merluzzo marinato

Mettere a marinare (per almeno due o tre ore) il merluzzo con il succo del limone, lo spicchio d’aglio tagliato a pezzi grandi, i rametti di prezzemolo, un pizzico di sale fino e di pepe nero. Scolare e mettere a cuocere 5 – 10 minuti in vaporiera (o in una pentola con inserto per il vapore). Lasciar raffreddare.

Fiori di zucca lavati

Sciacquare i fiori di zucca e aprirli. Mettere ad asciugare sopra un canovaccio da cucina pulito.

Preparazione

Preparare il trito con il merluzzo, le olive, le alici sott’olio, il pomodoro secco (lavare prima così perde un po’ del suo sale), i capperi e la maggiorana senza aggiungere sale fino o pepe nero perché dovrebbero risultare già abbastanza saporiti e salati.

Preparare la pastella per i fiori di zucca con farina 00, un pizzico di sale fino e pepe nero e aggiungendo a poco a poco l’acqua frizzante fredda. Mescolare bene in modo che non si formino grumi.

Farcire i fiori di zucca con il trito, chiuderli bene, immergerli nella pastella e poi adagiarli in una teglia ricoperta con carta da forno. Spolverare con un po’ di pane grattugiato e pepe nero, un pochino di olio extravergine di oliva e infornare utilizzando la funzione CRISP del microonde per circa 10 – 15 minuti (finché non saranno dorati) o, in alternativa, in forno a 220°C con funzione grill per circa 5 – 10 minuti o finché non saranno dorati.

Servire caldi.

Fiori di zucca 2

CONSIGLI:

  • Marinatura: non è essenziale ma se riuscite a farla il merluzzo sarà più profumato e saporito.
  • Cottura: i fiori di zucca ripieni son buonissimi anche fritti.

Crescione e piadina

Crescione

Crescione e piadina…

Un paio di settimane fa ho avuto la fortuna di avere ospiti Silvia e Marco che, con la loro simpatia, dolcezza e allegria, hanno portato nella mia casa una ventata di Romagna (regione che io adoro da sempre! ?).

Tra un piatto di culurzones e il proheddu, mi hanno raccontato della loro terra e dei suoi piatti tipici e mi hanno svelato la ricetta tradizionale del crescione (e la piadina). 

Mi hanno spiegato che il  crescione è un tipo di piadina farcita (ha una forma a mezzaluna simile al calzone) e deve il suo nome proprio al crescione, erba che si usava per farcirla. Oggi però viene condito in tantissimi modi e qua rinnovo la promessa di provare tutti i modi suggeriti da loro.

E li devo ringraziare anche per tutti i regali che mi hanno portato… Uno più carino dell’altro. Davvero grazie di cuore ragazzi! ??? E guardate cosa ho trovato in mezzo agli altri regali?

Ricetta crescione

 

Uno strofinaccio da cucina (che non userò mai come tale ma terrò come ricordo? ) dove è scritta la ricetta della piada (o piadina) ed è quella che ho utilizzato per preparare il crescione e la piadina.  

Mi hanno regalato anche il sale di Cervia, più dolce del sale normale e molto rinomato, nella versione rossa Sale dei Papi, più grossa e granulosa che ovviamente ho utilizzato per questa ricetta. ?

Il crescione o la piadina (hanno lo stesso impasto ?) non contengono lattosio e son adatti a tutti gli intolleranti al lattosio come me. Per farcire ho utilizzato il parmigiano reggiano stagionato che contiene lattosio solo in tracce e che, volendo, si può omettere senza problemi. 

Per il ripieno ho scelto due versioni: una con le bietole e l’altra con verdure arrosto. Buone tutte e due. Le prossime volte che li farò (perché li farò più volte ovviamente), proverò gli altri gusti suggeriti da Marco e Silvia. 

E ora ecco la ricetta!

INGREDIENTI:

Ingredienti

Impasto

  • 500 gr di farina 00
  • 170 g di acqua temperatura ambiente
  • 125 gr di strutto
  • 15 gr di sale fino (io ho utilizzato quello di Cervia)
  • 3 gr di bicarbonato di sodio

Per farcire:

  • 1 mazzo di bietole
  • 1 spicchio d’aglio
  • Verdure arrosto tagliate a cubetti (peperoni, zucchine, melanzane, cipolle)
  • Erbette aromatiche tritate molto fini (alloro, salvia, rosmarino, menta, timo, maggiorana)
  • Sale fino q.b.
  • Olio extravergine di oliva q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Parmigiano reggiano q.b. (eventuale).

 

PREPARAZIONE:

Lavare bene le bietole e lessarle.

Setacciare la farina 00 e unirla al sale fino e al  bicarbonato di sodio

Aggiungere lo strutto che prima va lasciato ad ammorbidire a temperatura ambiente e iniziare a lavorare l’impasto. Lo strutto si scioglierà piano piano durante la lavorazione. 

Successivamente aggiungere l’acqua a poco a poco e continuare a lavorare l’impasto per almeno altri 5 – 10 minuti (vi consiglio di farlo in un piano di lavoro così vi viene più semplice.

Impasto

Avvolgere l’impasto con la pellicola e lasciar riposare per circa mezzora.

Nel frattempo scolare e strizzare le bietole. Tagliarle a pezzetti piccoli e soffriggerle velocemente con olio extravergine di oliva,uno spicchio d’aglio tagliato a metà (che poi andrà tolto), un pizzico di sale fino e di pepe nero.

Stesura impasto

Riprendere l’impasto e dividerlo in sei pezzi uguali. Deve risultare tondo e alto circa 3 – 5 mm. 

Farcitura

Farcire solo in una metà con le verdure arrosto e con le bietole. Aggiungere il trito di erbe aromatiche e il parmigiano reggiano stagionato a scaglie.

Chiusura

Chiudere il crescione e sigillare bene facendo pressione con le dita delle mani. Successivamente schiacciare con i rebbi della forchetta.

Crescione 2

Riscaldare molto bene una padella antiaderente e cuocere il crescione girandolo spesso. prima di togliere metterlo un attimo in verticale in modo che cucini anche di fianco.

Servire caldo.

 

CONSIGLI:

Io devo davvero ringraziare Silvia e Marco per avermi fatto conoscere questa delizia. Sarà davvero il mio must per l’estate e non vedo l’ora di rifarli. Qua sotto trovate i modi di farcire il crescione, direttamente consigliati dagli esperti:

  • salsiccia sfilacciata e cipolla già cotta;
  • 75 % patate lesse e 25% zucca già cotta con l’aggiunta di salsiccia sfilacciata;
  • bietole saltate in padella con aglio e erbe aromatiche più gorgonzola;
  • pomodoro, mozzarella, prosciutto cotto e funghi. 

CRESCIONE SECONDA VERSIONE:

  • 200 g di farina 0
  • 70 ml di acqua a temperatura ambiente
  • 50 g di olio extravergine di oliva
  • 6 g di sale
  • 1/2 cucchiaino di bicarbonato di sodio

Frittata con farina di ceci

Frittata con farina di ceci

Frittata con farina di ceci…

Cerco di fare una dieta più varia possibile e di consumare tutti gli alimenti (tranne quelli proibiti per intolleranza al lattosio ed altre mie piccole allergie ovviamente ?) e, almeno una volta alla settimana, cerco di mangiare i legumi al posto di carne e pesce. Tra i legumi non mi piacciono e quelli che non posso mangiare, alla fine mi son rimasti solo lenticchie e ceci. Le prime, non so perché, le associo all’inverno (sarà perché si mangiano a capodanno??? ?) e i ceci li ho provati in tutti i modi: vellutata con zucca e ceci, ceci ad insalata, falafel e così via. 

Volevo provare qualche nuova ricetta e mi son venute in soccorso le mie due amiche (ahimè per ora solo virtuali ?) Nunzia e Maria. La prima mi ha suggerito la ricetta della frittata con farina di ceci e Maria mi ha dato le idee per guarnire la frittata. Ed è così che è nata questa ricetta estiva, semplice da fare e perfetta come antipasto (o come secondo piatto).

La frittata con farina di ceci è inserita anche nel Menù Estivo dell’Aili (Associazione Italiana Latto – Intolleranti)

Per guarnire ho utilizzato un formaggio spalmabile senza lattosio (lattosio residuo <0,01%) che non dovrebbe dare problemi alla maggior parte degli intolleranti al lattosio. Si può sostituire con una alternativa vegetale.

E ora ecco la ricetta! ?

 

INGREDIENTI:

Per la frittata

  • 60 gr di farina di ceci
  • 120 ml di acqua a temperatura ambiente
  • Olio extravergine di oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

Per guarnire

  • 8 – 10 fette di zucchine grigliate
  • 1 confezione di formaggio spalmabile senza lattosio (lattosio <0,01%)
  • 2 – 4 fette di prosciutto cotto
  • Erba cipollina q.b.

 

PREPARAZIONE:

Setacciare la farina di ceci e aggiungere sale fino e pepe nero. Aggiungere l’acqua e mescolare con l’ausilio di una frusta in modo che non si formino grumi. Coprire e lasciar riposare in frigo per circa mezzora.

In una padella antiaderente riscaldare un po’ di olio extravergine di oliva e aggiungere uno o due cucchiai di pastella. Cuocere per circa 2 – 3 minuti e poi girare la frittata di farina di ceci e cucinarla nell’altro lato (è la stessa procedura che si utilizza per cucinare le altre frittate o le crêpes). Lasciar raffreddare.

Mettere le fette di zucchine grigliate sulle frittate. Spalmare con il formaggio spalmabile senza lattosio e aggiungere il prosciutto cotto e l’erba cipollina tagliata a pezzetti piccoli. Arrotolare la frittata su se stessa e avvolgerla con la carta da forno in modo che sia ben stretta. Mettere in frigo a riposare per circa un’ora.

Dopo un’ora togliere dal frigo, tagliare a fettine e servire.

 

CONSIGLI:

  • Versione vegana: la frittata con farina di ceci è la versione vegana della frittata tradizionale. Per una versione completamente vegana della ricetta, togliere il prosciutto cotto e utilizzare un simil formaggio di origine vegetale.
  • Varianti: la frittata con farina di ceci può esser guarnita in tantissimi modi. Si potrebbe fare una versione caprese (con mozzarella senza lattosio per noi intolleranti al lattosio) oppure condirla con spinaci e ricotta senza lattosio o ancora con funghi e speck.

 

 

 

 

 

Insalata gamberetti e avocado

Insalata gamberetti e avocado

Insalata gamberetti e avocado…

Non detestatemi troppo ma io sto odiando questo inizio di estate troppo caldo e afoso. ?

Odio questa estate con caldo umido e appiccicaticcio, aria talmente pesante che stai già sudando quando esci dalla doccia, pressione sotto i piedi e niente sole… Solo cielo grigio e nuvoloso! E se piove serve solo a creare umidità e a sporcare la mia macchina di fango arancione. Se ci aggiungete pure l’invasione di locuste arrivate dall’Africa tipo piaga d’Egitto, capite già che il mio livello di sopportazione è al limite e siamo solo a giugno. ???

Amo invece la nostra vecchia cara estate… ? Quella dell’anticiclone delle Azzorre con cielo azzurro, sole che spacca le pietre, caldo asciutto, le cicale che friniscono e i momenti di relax. Dove puoi stare al mare perché c’é il sole e trovi refrigerio nell’acqua. Ora sarà la vecchiaia dietro l’angolo ma pure l’acqua del mare mi sembra più calda? oppure la vecchiaia incombe perché inizio con il “prima si stava meglio“. Chi lo sa?

Penso proprio che dovrei rassegnarmi a questa nuova estate, sarebbe meglio, anche se mi viene molto difficile farlo! ?

Una cosa che salvo di qualsiasi tipo di estate son i suoi prodotti. ???
È il periodo di massimo splendore per orto e giardino e verdure e frutta son le migliori di tutto l’anno. Col caldo non ho voglia di accendere forno o cucinare in maniera complicata e mi piace consumare piatti semplici, rinfrescanti e molto colorati, come l’insalata gamberetti e avocado.

Ci ho messo davvero poco a prepararla ed era squisita. Mi ha salvato la cena di ieri, dopo che son arrivata letteralmente distrutta dalla palestra. Eh sì! Anche andare ad allenarsi con questo caldo sta diventando un vero atto di coraggio, credetemi! ?

Ma ora la smetto con queste mie elucubrazioni e vi lascio la ricetta! ?

INGREDIENTI:

  • 250 gr di gamberetti sgusciati
  • 1/2 avocado piccolo (o 1/4 di avocado grande)
  • 1/2 peperone rosso
  • 5 pomodori ciliegina
  • 4 – 5 foglie di radicchio
  • Succo di 1/2 limone
  • 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

 

PREPARAZIONE:

Sbollentare i gamberetti seguendo le istruzioni riportate sulla confezione. 

Lavare bene le verdure (peperone, avocado, pomodori e radicchio). Tagliare il radicchio a striscioline sottili e il resto delle verdure a cubetti. 

Metterle in una ciotola, aggiungere i gamberetti e condire con succo di limone, olio extravergine di oliva, sale fino e pepe nero.

Lasciar riposare in frigo per mezzora e poi servire.

 

CONSIGLI:

L’insalata gamberetti e avocado può esser servita da sola o su dei cestini preparati con la pasta sfoglia, con il pane carasau o con il pan carré. Se non avete tempo, vanno benissimo anche dei semplici crostini di pane.

 

Cestini gamberetti, avocado e zucchine

Cestini gamberi, avocado e zucchine

Cestini gamberetti, avocado e zucchine…

Il 28 aprile è uno dei giorni dedicato allo Shrimp Scampi Day, cioè la giornata dei gamberi e degli scampi e io che li adoro come potevo non partecipare a questo evento? Vi potrei dire che hanno tante proteine e fanno bene ma io li amo soprattutto per il loro sapore e la loro versatilità in cucina. Son velocissimi da cucinare e perfetti come antipasto, per condire pasta e riso o come secondo piatto.

La ricetta dei cestini gamberetti, avocado e zucchine è davvero facilissima e veloce da preparare: basta sbollentare i gamberetti per un paio di minuti e condirli con avocado, succo di lime, menta e pepe nero. Si aggiunge una zucchina grigliata e per i cestini bastano un paio di fette di pancarré da mettere in forno per 5 – 10 minuti al massimo. Li ho preparati per mangiarli per cena dopo la palestra ma son davvero carini anche da servire come antipasto. E poi son completamente senza lattosio, adatti agli intolleranti come me.

E ora ecco la ricetta! ?

INGREDIENTI:

  • 200 gr di gamberetti sgusciati
  • 200 gr di polpa di avocado
  • 1 zucchina media
  • 8 fette di pancarré
  • 1 lime (succo)
  • 3 – 4 foglioline di menta fresca
  • Olio extravergine di oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

PREPARAZIONE:

Lavare la zucchina, togliere le due estremità e tagliare in quattro pezzi nel senso della lunghezza. Tagliare a listarelle e cuocere in forno (io ho utilizzato il microonde in versione crisp) con poco olio extravergine di oliva, sale fino e pepe nero.

Nel frattempo sbollentare i gamberetti in acqua salata, scolarli e lasciarli raffreddare. Tagliare l’avocado a metà, togliere il nocciolo e ridurlo a pezzetti piccoli. Condire con olio extravergine di oliva, sale fino, pepe nero e succo di lime. Quando gamberetti e zucchina saranno freddi, aggiungere all’avocado e mescolare bene. Tritare le foglioline di menta e aggiungere. Far riposare in frigo per un paio d’ore.

Poco prima di servire, tagliare il bordo scuro alle fette di pancarré e posizionarle dentro degli stampi da dolci o da muffin. Passarli in forno statico già caldo a 190°C statico per circa 5 – 10 minuti (o finché son ben dorati). Lasciarli raffreddare negli stampini e poi guarnirli con l’insalata di gamberetti, avocado e zucchine.

CONSIGLI:

Di solito questa parte della ricetta è utilizzata per consigliare delle varianti o delle sostituzioni negli ingredienti. Stavolta non lo farò perché trovo che questa ricetta sia perfetta così con questi ingredienti: è buona, fresca e leggera. Non mi viene davvero in mente nessun modo per variarla. ?

Angulas, pardulas, casadinas, formaggelle in versione salata

Angulas, pardulas, casadinas, formaggelle in versione salata

Angulas, pardulas, casadinas, formaggelle in versione salata…

Sas Angulas (chiamate anche pardulas, casadinas, formaggelle) son dei dolci a base di formaggio fresco o ricotta che qua in Sardegna si preparano durante il periodo pasquale. Per me erano dei dolci tabù, assolutamente vietati ???, finché non ho scoperto una ricotta delattosata con lattosio residuo pari allo 0,01% e ho potuto prepararli e soprattutto gustarli.Questo è il link dove potete trovare la ricetta originale de sas angulas.

Ho voluto sfruttare la pasta (che è una semplice pasta all’uovo violata) e la forma particolare a stella de sas angulas, per preparare una versione salata che è molto carina da servire come antipasto. Il ripieno invece è composto da bietole, pepe nero, pane grattugiato e pecorino con lattosio residuo inferiore allo 0,01%, adatto agli intolleranti al lattosio come me. ?

E ora ecco la ricetta!

INGREDIENTI:

Per la pasta:

  • 250 gr di semola
  • 2 uova
  • 30 gr di strutto
  • 30 – 50 ml di acqua a temperatura ambiente
  • 1/2 cucchiaino di sale fino

Per il ripieno:

  • 1 mazzo di bietole
  • 50 gr di pecorino con lattosio inferiore allo 0,01%
  • 20 gr di pane grattugiato
  • sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

PREPARAZIONE:

Angulas, pardulas, casadinas, formaggelle in versione salata

Mettere la semola, le uova, il sale fino e 30 ml di acqua a temperatura ambiente nella planetaria e impastare a bassa velocità. Dopo circa 10 minuti (o quando l’impasto si è già formato) aggiungere lo strutto e continuare ad impastare. Se la pasta risultasse eccessivamente dura, aggiungere i restanti 20 ml di acqua a temperatura ambiente. Mettere la pasta dentro una busta da congelatore per evitare che si asciughi.

Lavare bene le bietole e cucinarle in abbondante acqua salata. Scolarle bene e strizzarle per togliere l’acqua in eccesso. Frullare bene e aggiungere il pane grattugiato, il sale fino, il pepe nero e il pecorino senza lattosio. Mescolare tutto.

Riprendere in mano la pasta e stenderla in una sfoglia molto sottile (circa 2 mm). Con una formina per biscotti ricavare dei cerchi di circa 6 – 8 cm di diametro. Mettere il ripieno al centro e dare forma di stella pizzicando con le dita i bordi della pasta in modo da formare una stella a 5 o 6 punte.

Infornare con forno statico preriscaldato a 175°C per circa 20 – 30 minuti o finché la pasta non risulta ben dorata.

Servire calde. ?

CONSIGLI:

  • Ripieno: potete variare in tanti modi. Peperoni, melanzane, zucchine son perfetti. Anche zucca gialla e gorgonzola senza lattosio non sarebbero niente male.
  • Pasta: adoro la pasta all’uovo violata che è la base di tante ricette sarde. Si può sostituire con una pasta brisée che risulta più semplice da preparare (o trovate già pronta).

Insalata di grano saraceno

Insalata di grano saraceno

Insalata di grano saraceno…

Il mio blog contiene le ricette che preparo tutti i giorni e che son alla portata di tutti, proprio perché non son una cuoca o una pasticcera ma una persona a cui piace cucinare e sperimentare e che vede la sua intolleranza al lattosio come una occasione per mangiare in maniera più accurata e consapevole. Non vedrete mai presentazioni troppo sofisticate perché non è da me, non le so fare e non sarei io, ma potete trovare ricette colorate, solari che rappresentano il mio modo di vedere il mondo e la cucina. Una di queste è l’insalata di grano saraceno, un primo piatto freddo che io adoro. E’ diverso dalla solita pasta, è buono, profumato, colorato ed è veloce da preparare (come la maggior parte delle mie ricette perché cerco di ottimizzare il poco tempo libero che ho a disposizione ?). E poi contiene un sacco di vitamine, sali minerali, proteine e non contiene glutine (adatto per chi soffre di celiachia). Penso davvero che il grano saraceno dovrebbe entrare a far parte della dieta di ciascuno di noi.

L’insalata di grano saraceno non contiene lattosio ed è adatta a tutti gli intolleranti al lattosio come me.

E ora ecco la ricetta! ?

INGREDIENTI:

  • 90 gr di grano saraceno
  • 200 ml di acqua
  • 50 gr di tonno al naturale senza acqua di conservazione
  • 1/2 peperone rosso
  • 1/2 peperone giallo
  • 2 pomodori
  • 1 pezzetto di porro selvatico
  • Mix di spezie (curcuma, cumino, pepe nero, peperoncino, coriandolo, fieno greco, paprica)
  • Sale fino q.b.
  • Olio extravergine di oliva q.b.

PREPARAZIONE:

Lavare bene i peperoni, togliere i semi, tagliarli a julienne e cuocerli arrosto con poco olio extravergine di oliva e un pizzico di sale fino.

Mettere l’acqua a bollire, aggiungere il mix di spezie, un pizzico di sale fino e, quando inizia a bollire, aggiungere il grano saraceno (precedentemente lavato bene). Cuocere per circa 15 minuti (aggiungere acqua se non dovesse bastare) e poi lasciar riposare per altri dieci minuti.

Lavare e asciugare i pomodori, levare i semi e tagliarli a pezzetti. Lavare il porro selvatico e tagliarlo a pezzetti piccoli.

Mettere il grano saraceno (deve essere tiepido o freddo) in un recipiente, aggiungere i peperoni a julienne, i pomodori a pezzetti, il porro spezzettato, il tonno al naturale e mescolare tutto. Condire con olio extravergine di oliva, aggiustare di sale fino e servire.

CONSIGLI:

  • Varianti: potete condire l’insalata di grano saraceno con le verdure che preferite. Lo considero un piatto “svuotafrigo” e ogni volta utilizzo le verdure che ho nel frigo o nell’orto. Scelgo sempre le verdure di stagione e fresche: è altrettanto buono con la zucca o con mix di verdure grigliate zucchine, peperoni e melanzane. Ho utilizzato il porro selvatico perché l’ho trovato fresco in campagna ma va benissimo anche il basilico o il prezzemolo o il coriandolo.
  • Mix di spezie: ho scelto quelle che preferisco. Anche qua potete scegliere voi se metterle o quali mettere. Se vi piace un sapore più delicato potete cuocere anche utilizzando il dado vegetale granulare.