dolci

Croissant allo yogurt

Croissant allo yogurt…

La ricetta originale è della bravissima blogger Federica di “Una blogger in cucina” che io seguo sempre su Instagram. Se cliccate sul link potete andare sul suo sito e vedere tantissime ricette nuove e davvero buone.

Io ho preso in prestito la sua ricetta e ho preparato un Pan brioche allo yogurt molto buono… Non è dolcissimo (come piace a me) ed è ottimo per preparare croissant, trecce o qualsiasi altra preparazione dolce. Lo vorrei provare pure in versione pane semplice abbrustolito con marmellata o nocciolata.

Qua sotto trovate la ricetta dei croissant allo yogurt preparati con ingredienti a ridotto contenuto di lattosio. Ho utilizzato lo yogurt greco Amo Essere (0,1% di lattosio) perché lo avevo in frigo ed era da consumare. Potete tranquillamente sostituirlo con uno yogurt con lo 0,01% di lattosio (è ancora meglio) oppure con lo yogurt di soia, soprattutto se siete in disintossicazione. (A me purtroppo la soia crea problemi e non mi piace granché…).

E ora ecco la ricetta!?

INGREDIENTI:

  • 1 dose di pan brioche allo yogurt
  • 1 tuorlo d’uovo (per guarnire)
  • Granella di zucchero o diavolini di zucchero colorato (per guarnire)

PREPARAZIONE:

Preparare il pan brioche allo yogurt seguendo la ricetta che c’è sul link. Farlo lievitare per almeno due ore (o fino al raddoppio).

Stendere la pasta in forma rettangolare.

Ritagliare la pasta in tanti triangoli.

Fare una incisione alla base del triangolo e rotolare lasciando la punta sotto il croissant (così non si apre in cottura).

Lasciar lievitare per circa un’ora.

Sbattere un tuorlo d’uovo con un pizzico di sale e spennellare i croissant. Aggiungere la granella di zucchero o i diavolini di zucchero colorati. Infornare con forno statico a 170°C per circa 20 minuti o finché non son ben dorati.

Eccoli qua! ?

CONSIGLI:

  • Conservazione: io li tengo in un recipiente con chiusura ermetica e, prima di consumarli, li metto in microonde per circa 10-15 secondi. Quando ne preparo molti preferisco congelarli e scongelarli al momento dell’utilizzo.
  • Farcitura: son ottimi con Nutella, marmellata o crema pasticcera (anche se io per la colazione li preferisco senza nulla).

Muesli

Muesli…

È uno dei miei preferiti a colazione… L’ho provato in tutte le versioni… Con cioccolato, con frutta secca, aggiungendo le bacche di Goji e i semi di lino… Una bontà! Ho provato pure a farmelo fare su misura da una piccola azienda del nord Italia ed era buonissimo! ? Alla fine ho deciso di provare a farlo da me! Avevo già la materia prima (miele, olio, frutta secca); mi son procurata i fiocchi di avena e cereali e ieri notte ci ho provato. Ho preparato un muesli base con fiocchi di avena, cereali, bacche di Goji e uno sciroppo di miele, olio e acqua. Il resto (cioccolato, frutta fresca o disidratata, cioccolato fondente) si può aggiungere quando il muesli è già pronto o direttamente al momento dell’utilizzo.

Il muesli è talmente facile da preparare che mi sto chiedendo perché non ci ho pensato prima e non contiene lattosio… Noi intolleranti al lattosio possiamo mangiarlo senza problemi! ?

Ed ecco la ricetta! ?

INGREDIENTI:

Ingredienti principali

  • 150 gr di frutta secca tritata non fine
  • 100 gr di fiocchi di avena
  • 50 gr di fiocchi di cereali
  • 60 – 70 gr di miele
  • 60 gr di acqua
  • 30 gr di olio extravergine di oliva
  • 40 gr di bacche di Goji

PREPARAZIONE:

Lo sciroppo

Tritare la frutta secca grossolanamente. Preparare lo sciroppo con il miele, l’olio extravergine di oliva e l’acqua. Metterli in una padella capiente e amalgamare il tutto. Far cuocere a fuoco medio basso per circa 5 o 6 minuti. Togliere dal fuoco.

Frutta secca, avena, cereali e sciroppo

Aggiungere i fiocchi di avena, i fiocchi di cereali, la frutta secca e miscelare per bene.

Pronto per il forno

Infornare col forno già caldo a 160 – 170°C per circa mezzora, ricordandosi di rimescolare ogni 5 minuti in modo che la doratura sia omogenea. Cinque minuti prima di spegnere, aggiungere le bacche di Goji.

CONSIGLI:

  • Frutta secca: potete utilizzare quella che preferite. Io stavolta ho utilizzato le noci perché già pronte ma potete fare un mix noci, nocciole e mandorle o aggiungere qualche seme (di zucca, di lino, di Chia). Io stavolta i semi di lino li ho aggiunti alla fine.
  • Bacche di Goji: uso quelle perché mi piacciono molto e le avevo in casa; si possono sostituire tranquillamente con l’uva passa.
  • Aggiunte finali: qua vi potete sbizzarrire alla grande! Potete aggiungere frutta disidratata (banane, albicocche, frutti rossi) oppure farina di cocco o cioccolato fondente in scaglie.
  • Miele: preferisco preparare un “muesli base” non troppo dolce e poi aggiungere gli ingredienti dolci (frutta, cocco, cioccolato, etc). Il miele che uso io non è il millefiori ma quello di corbezzolo o castagno (più amari). Per un gusto più dolce potete usare un miele millefiori o aggiungere qualche cucchiaio di zucchero.

Cheesecake menta e cioccolato

Cheesecake menta e cioccolato

Era da un po’ che non la facevo e mi sono chiesta il perché… La cheesecake menta e cioccolato è un dolce al cucchiaio (ha la cremosità e la consistenza di un semifreddo) e non va cotto. È semplice da preparare e ti risolve il problema del dessert. Soprattutto d’estate quando, col caldo, non si ha voglia di accendere il forno.

Nella ricetta originale la cheesecake menta e cioccolato è strapiena di lattosio; io ho cercato di sostituire gli ingredienti con quelli a ridotto contenuto di lattosio. Ci va un formaggio spalmabile; ho optato per uno a ridotto contenuto di lattosio (0,1%). Ho sostituito la panna da montare con quella di soia e ho utilizzato il burro a ridotto contenuto di lattosio (0,01%).

Diciamo che potrebbe andare bene per noi intolleranti ma stiamo attenti perché anche se “a ridotto contenuto” il lattosio c’è. Vi consiglio due cose: o ne assaggiate una fetta piccola o, per sicurezza, prendete comunque l’enzima. Io devo ammettere che non ho avuto problemi… Anche perché di solito tengo un regime alimentare a lattosio zero, quindi posso togliermi questi sfizi. Naturalmente non è adatto se siete nel periodo di disintossicazione.

INGREDIENTI:

Per la base

  • 125 g di burro a ridotto contenuto di lattosio
  • 2 cucchiai di zucchero
  • 200 g di biscotti secchi
  • 2 o 3 cucchiai di cacao amaro

Per la crema

  • 100 g di zucchero
  • 200 g di panna liquida a ridotto contenuto di lattosio (tenere da parte due cucchiai)
  • 8 g di colla di pesce
  • 50 g di cioccolato fondente a scaglie
  • 125 g di formaggio spalmabile a ridotto contenuto di lattosio
  • 20 g di sciroppo alla menta

Per guarnire

  • Cacao amaro in polvere

PREPARAZIONE:

Preparazione della base

La base

Nel mixer da cucina tritare i biscotti in modo che si polverizzino. Trasferire i biscotti tritati in un recipiente e aggiungere lo zucchero e il cacao amaro; mescolare bene aggiungendo il burro a ridotto contenuto di lattosio sciolto.

Foderare una teglia tonda da 24 cm con la carta da forno e mettere i biscotti tritati. Pestarli bene con un cucchiaio in modo che si compattino. Mettere in frigo a riposare per almeno mezzora.

Preparazione della crema

La crema

Montare a neve ferma la panna a ridotto contenuto di lattosio con lo zucchero. Unire il formaggio spalmabile a ridotto contenuto di lattosio piano piano e, sempre con le fruste, continuare a mescolare il composto finché diventa omogeneo. Mescolare bene e unire lo sciroppo alla menta. Mescolare ancora e unire il cioccolato fondente a scaglie.

Colla di pesce

In una ciotola ammorbidire la colla di pesce con un po’ di acqua per circa 10 minuti. Strizzarla bene e metterla in una tazzina insieme ai due cucchiai di panna a ridotto contenuto di lattosio riscaldata. Mescolare bene e quando è fredda, unirla al composto.

Spalmare la crema nella teglia sopra la base di biscotti sbriciolati e livellare bene il tutto con l’aiuto di una spatola. Lasciare in frigo per almeno 4 ore.

Guarnire con il cacao amaro o con scaglie di cioccolato.

CONSIGLI:

  • Conservare in frigo per 3 o 4 gg al massimo o congelare già tagliata a fette.
  • Per guarnire la cheesecake menta e cioccolato si può preparare una ganache di cioccolato ma io preferisco il cacao amaro: più semplice e altrettanto buona.

Panna cotta senza lattosio

Panna cotta senza lattosio…

L’estate… Il caldo… E un amico a cena. Ho preparato un menù fresco e un po’ alternativo rispetto alla solita cena sarda (che è buonissima ma con ‘sto caldo vi sfido ad accendere il forno e a cucinare e mangiare il maialetto arrosto). C’erano melanzane grigliate, crepes di zucchine con prosciutto cotto e formaggio a ridotto contenuto di lattosio, il riso freddo con verdure e gamberi, gli involtini di pollo al curry, i gamberi grigliati… Bellissimo cenare in balcone aspettando che arrivasse un po’ di fresco… Buona la cena e ottima la compagnia! ? 

Ma che preparare come dolce? Volevo fare qualcosa di semplice ma che potessimo mangiare tutti e due… E qua mi ha salvata la blogger Mabka e i suoi meravigliosi dolci. Ha un bell’elenco di dolci al cucchiaio che mi hanno ispirato. Mi hanno incuriosita tantissimo le sue ricette di panna cotta con ciliegie e lime e panna cotta cioccomenta da cui ho tratto ispirazione per la mia ricetta della panna cotta senza lattosio. Il suo blog è davvero carino e merita sul serio una vostra visita! ?

Per preparare la panna cotta senza lattosio ho utilizzato la panna vegetale Hoplà in confezione verde: non ha lattosio ma ha le proteine del latte. Va benissimo per noi intolleranti al lattosio ma non può essere usata da chi è allergico alle proteine del latte. Ho utilizzato anche 30 gr di burro a ridotto contenuto di lattosio (0,01 gr/kg) ma vista la modica quantità di burro e la ancora più modica quantità di lattosio che non crea nessun problema a noi intolleranti al lattosio.

Beh, mi sa che è ora di smettere di “chiacchierare” e di scrivere la ricetta. Eccola qua! ?

INGREDIENTI:

(Per 2 persone)

  • 300 gr di panna cotta (senza lattosio)
  • 25 gr di zucchero
  • 3 gr di colla di pesce in fogli
  • 50 gr di biscotti Oro Saiwa (lattosio in tracce) (per la base)
  • 30 gr di burro a ridotto contenuto di lattosio (0,01 gr/kg) (per la base)
  • 1 cucchiaino scarso di zucchero (per la base)
  • 5 o 6 albicocche (per guarnire)
  • 2 cucchiai di zucchero (per guarnire)
  • 1 – 2 cucchiai d’acqua (per guarnire)
  • Noce tritata (per guarnire)

        PREPARAZIONE:

        Oro Saiwa

        Tritare i biscotti Oro Saiwa, aggiungere il burro fuso a ridotto contenuto di lattosio, un cucchiaino scarso di zucchero e amalgamare bene. Dividere in due parti e mettere nelle ciotole pressando bene il tutto. Ecco ora abbiamo la base per il nostro dolce.

        Panna vegetale, zucchero e colla di pesce

        Mettere la colla di pesce in una ciotola d’acqua fredda per circa 10 minuti. In un tegame versare la panna cotta, lo zucchero e miscelare bene. Riscaldare la panna (senza portarla ad ebollizione), spegnere e aggiungere la colla di pesce ben strizzata. 

        Panna cotta pronta da mettere in frigo a solidificare

        Lasciare intiepidire bene e poi mettere nelle ciotole sopra la base di biscotti. Far solidificare in frigo per 3 o 4 ore o in freezer per circa 20 minuti o mezzora.

        Albicocche

        E ora bisogna preparare la decorazione (o topping). Lavare le albicocche e tagliarle a pezzetti piccoli. Cuocere per circa 15 – 20 minuti a fiamma media. 

        Albicocche

        Colare schiacciando bene con un cucchiaio in modo da eliminare la buccia e i pezzetti. Mettere in frigo.
        Aggiungere le albicocche sopra la panna cotta senza lattosio, una manciata di noci grattugiate e servire. 

        CONSIGLI:

        Zucchero: la quantità di zucchero può essere aumentata o diminuita in base al tipo di topping usato per guarnire. Più dolce sarà, meno zucchero ci vorrà dentro la panna cotta.

        Topping: buono quello con albicocche, con fragole, con ciliegie ma secondo me il migliore resta sempre il cioccolato… Anzi la nocciolata Rigoni di Asiago senza latte. Con quella e con una manciata di noci tritate, la panna cotta senza lattosio sarà buonissima. Anche il caramello è una buona alternativa. O, se avete fretta, basta una spolverata di cacao amaro.


        Gelato con biscotto

        Gelato con biscotto

        Ad onor di cronaca devo ammettere che stavolta non è una mia idea ma della bravissima blogger (e cuoca) Benedetta di “Fatto in casa da Benedetta“.

        Mi piace molto il suo blog e le sue idee… È geniale! Con pochi ingredienti o con lavorazioni semplici riesce a fare cose meravigliose e allora pure noi (ciorfe in cucina o donne superimpegnate) capiamo che con un po’ di impegno riusciremo a preparare una cena particolare o almeno decentemente presentabile.

        Mi piace molto perché è sempre sorridente e alla fine assaggia (e si gusta) i suoi piatti. Poi una faccia simpaticissima e un’aria da vicina di casa… Avete presente quelle donne cordiali e simpatiche che bussano alla porta con una torta o una crostata in mano. Ecco Benedetta, se per caso (assurdo) leggessi questo articolo… Vicino a casa mia (in Sardegna) c’è una casa libera! Io e la mia cellulite ti aspettiamo! ?

        Sto tessendo le sue lodi perché è stata geniale e ha risolto il mio problema con i gelati. Sapete che noi intolleranti al lattosio abbiamo difficoltà a trovare dei gelati decenti o delattosati… O delattosati e decenti. Io trovo quelli artigianali al mare e quelli confezionati (soprattutto quelli preparati con la soia) non mi piacciono… Quindi ci avevo quasi rinunciato. Finché ho visto la ricetta di Benedetta e ho capito che, sostituendo gli ingredienti, avrei finalmente trovato una ricetta di GELATO COMPLETAMENTE SENZA LATTOSIO ???da poter consumare senza problemi. Quindi nella mia versione della ricetta di Benedetta non c’è lattosio (nemmeno in tracce) e possiamo mangiare il gelato con biscotto senza problemi (a parte le calorie ovviamente!?).

        Il gelato con biscotto si presenta molto cremoso e simile al gelato normale. Pure mia madre ha detto che era davvero buono (yuppiii!!). Ora basta papiri e… Ecco la ricetta! ?

        INGREDIENTI:

        Ingredienti

        • 300 ml di panna vegetale (Hoplà alla soia)
        • 75 gr di zucchero a velo
        • 3 cucchiai di cacao amaro in polvere
        • 1 confezione di biscotti Oro Saiwa (tracce di latte)
        • 1/2 bicchiere di latte di riso
        • 2 teglie medie

        PREPARAZIONE:

        Preparazione del gelato

        Montare la panna vegetale a neve ferma insieme allo zucchero a velo. Dividere l’impasto in due parti e in una aggiungere il cacao amaro e frullare bene.

        Preparazione

        Inzuppare gli Oro Saiwa nel latte di riso e disporli sulla teglia (il primo strato va messo a rovescio). Spalmare sopra la crema e ricoprire con un altro strato di biscotti. Preparare una seconda teglia con la crema al cacao. Sigillare bene e lasciar congelare una notte nel freezer. Il giorno dopo basta tagliare i gelati seguendo la forma dei biscotti e son pronti da gustare. ?

         

        CONSIGLI:

        Per dare una maggiore cremosità si può aggiungere anche un uovo (come riportato nella ricetta originale del Blog “Fatto in casa da Benedetta”. Ricordatevi però di pastorizzarlo!

        Cheesecake alle pesche

        Cheesecake alle pesche

        Avendo ormai rimandato la prova costume all’anno prossimo… Cerco di combattere l’afa a suon di gelato e cibo fresco.

        Stamattina avevo proprio voglia di mangiare qualcosa di fresco. Quando ho trovato in frigo una confezione di formaggio spalmabile a ridotto contenuto di lattosio ho deciso subito di fare la cheesecake alle pesche. La mia amica Valentina si è offerta di farmi da cavia… Speriamo venga buona.

        Avviso ai naviganti/intolleranti. Per la preparazione della cheesecake alle pesche ho utilizzato un formaggio spalmabile e il burro che hanno lattosio residuo inferiore allo 0,1%; per non creare troppo accumulo ho utilizzato la panna da montare alla soia che è totalmente priva di lattosio. In questo modo a me non dà problemi, però se non tollerate nemmeno i delattosati prendete comunque l’enzima (per sicurezza). Per chi è in disintossicazione da lattosio non va bene. Ma non disperate… Più in là magari riuscirete a mangiarla pure voi.

        Ecco la ricetta!


        INGREDIENTI
        :

        Per la base

        • 200 g di biscotti secchi
        • 125 g di burro a ridotto contenuto di lattosio (lattosio residuo inferiore allo 0,1%)
        • 50 g di zucchero semolato

        Per la crema

        • 150 g di formaggio spalmabile (lattosio residuo inferiore allo 0,1%)
        • 150 g di panna da montare vegetale
        • 80 g di zucchero
        • 10 g di colla di pesce
        • 2 cucchiai di panna da montare vegetale (per sciogliere la colla di pesce)

        Per guarnire

        • 350 g di polpa di pesche (circa 3 pesche)
        • Succo di 1 limone
        • 60 g + 2 cucchiai di zucchero
        • 20 g di amido di mais
        • Acqua q.b.

        PREPARAZIONE:

        Biscotti sbriciolati, burro a ridotto contenuto di lattosio e zucchero

        Con l’ausilio di un mixer da cucina, sbriciolare i biscotti secchi e metterli in un tegame. Aggiungere il burro fuso a ridotto contenuto di lattosio e lo zucchero. Amalgamare bene il tutto.

        Base della cheesecake

        Foderare una tortiera tonda (meglio utilizzare una tortiera con la cerniera, sarà più facile estrarre la cheesecake alle pesche ?) e mettere il composto di biscotti sbriciolati e burro fuso schiacciando bene con un cucchiaio in modo che la base sia compatta. Coprire bene con della pellicola per cucina e mettere in frigo per circa mezzora.

        Preparazione delle pesche

        Lavare bene le pesche, sbucciarle e tagliarle a pezzi piccoli. Condire con il succo di limone e lo zucchero e mettere in frigo a riposare.

        Panna vegetale montata a neve con lo zucchero

        Mettere la colla di pesce in ammollo con acqua. Montare la panna vegetale con lo zucchero.

        Formaggio spalmabile a ridotto contenuto di lattosio

        Aggiungere il formaggio spalmabile a ridotto contenuto di lattosio a poco a poco mescolando bene.

        Colla di pesce

        Scolare e strizzare bene la colla di pesce. Metterla in un pentolino insieme a due o tre cucchiai di panna vegetale e riscaldare mescolando finché la colla di pesce non si scioglie. Lasciar raffreddare e aggiungere al ripieno della cheesecake mescolando molto bene.

        Aggiunta del ripieno di panna vegetale e formaggio spalmabile

        Aggiungere il ripieno sopra la base di biscotti e livellare bene con l’aiuto di una spatola.

        Coprire bene e mettere in frigo a solidificare per circa 4 ore.

        Passate le 4 ore, non resta che preparare le pesche. Bisogna colarle e raccogliere il succo. Aggiungere acqua sino ad arrivare a 250 ml.

        Preparazione dello sciroppo di pesche

        Mettere il succo di pesche in una pentolina, aggiungere lo zucchero e l’amido di mais e mescolare bene. Cuocere a fiamma medio-bassa per circa cinque minuti in modo che si assensi. Lasciar raffreddare.

        Mettere in frigo a solidificare per almeno altre due ore e poi la cheesecake alle pesche è pronta da servire.

        CONSIGLI:

        • Frutta: io ho utilizzato le pesche perché le avevo a disposizione. Ma è buona anche con le fragole e le albicocche.
        • Varianti: se non avete voglia di fare lo sciroppo di frutta come guarnizione, potete aggiungere dello sciroppo alla menta e cioccolato a pezzetti all’impasto. Una volta solidificare, basta spolverare con un po’ di cacao amaro. Io di solito la faccio così!

        Marigossos (meringhe sarde)

        È uno di quei dolci che fanno parte dalla mia vita da sempre. È un dolce tradizionale che viene fatto spesso a casa mia e in Sardegna in generale. Mia mamma in modo particolare lo fa spesso anche solo per utilizzare gli albumi che avanzano quando prepariamo la crema pasticcera. Ha pochissimi ingredienti (albume, zucchero, buccia secca di arancia, frutta secca e vanillina) ed è completamente senza lattosio. Vi confesso che quando ci son matrimoni o cerimonie è tra i miei dolci preferiti e lo posso mangiare senza problemi. ?
        I marigossos non son difficili da preparare e il segreto sta nel montare molto ma molto bene gli albumi con lo zucchero; solo così il dolce resterà sodo all’esterno e morbido all’interno (come una crema) e assumerà la forma tradizionale col ricciolo in punta. Per questo vi consiglio di utilizzare una planetaria o un frullatore bello potente.

        L’ho già scritto ma lo ripeto: i marigossos son completamente senza lattosio e noi intolleranti possiamo mangiarli senza problemi! ???

        Ecco la ricetta! ?



        INGREDIENTI
        :

        • 6 albumi (180 gr circa)
        • 110 gr noci
        • 500 gr zucchero
        • 2 Vanillina
        • Buccia secca d’arancia
        • Diavolini o diavoletti per guarnire

            PREPARAZIONE:

            Albumi montati a neve con lo zucchero

            Lavorare (molto bene) a neve gli albumi d’uovo con lo zucchero; la loro consistenza deve essere molto soda.

            Noci spezzettate

            Tritare le noci in maniera non troppo sottile, a pezzetti piccoli.

            Buccia secca d’arancia e vanillina

            Aggiungere la buccia secca d’arancia e la vanillina e mescolare bene. Infine aggiungere le noci spezzettate e mescolare bene.

            Pronti da infornare

            Foderare una teglia con la carta da forno e, con l’aiuto di un cucchiaio o di una forchetta, versare un po’ di composto creando sulla punta un “ricciolo”. Questo è il metodo tradizionale che usa mia mamma. Io preferisco il sac-à-poche. Guarnire con i diavoletti (palline di zucchero colorato) e infornare a 120°C per mezzora o poco più. Son pronti quando son leggermente dorati e si staccano dalla teglia.

            Eccoli qua! ?

            CONSIGLI:

            Noci: io le uso perché tra la frutta secca son quelle che preferisco. Ma si possono usare anche le nocciole o le mandorle.

            Buccia secca d’arancia: è quella che da un sapore particolare ai marigossos; se non ce l’avete si può sostituire con quella fresca o con la buccia di limone.

            Crostata alle fragole

            Crostata alle fragole

            E’ un po’ di tempo che cerco di sostituire anche i prodotti delattosati con prodotti completamente senza lattosio. DI solito tollero bene uno o due delattosati ma a volte (forse per l’accumulo o quando utilizzo più delattosati nella stessa ricetta) mi creano problemi. L’idea mi è venuta quando ho visto le fragole dal fruttivendolo; volevo fare una crostata alle fragole ma senza preoccuparmi del lattosio. Era arrivato il momento giusto per testare la pasta frolla con olio evo e la crema pasticcera con latte di riso, tutti e due preparati con prodotti completamente senza lattosio. La mia amica Valentina si è offerta di farmi da cavia per assaggiarla e quindi mi son messa felicemente ad impastare.
            Vi dirò che era ottima e a casa è durata nemmeno due giorni. Un’unica accortezza, la pasta frolla con olio evo resta meno morbida della frolla tradizionale, quindi va inzuppata molto bene con succhi di frutta e/o limoncello. La crostata alle fragole in questa versione, essendo completamente senza lattosio, va benissimo per noi intolleranti.

            Qua sotto vi lascio anche le ricette alternative:
            Crema pasticcera tradizionale (con prodotti a ridotto contenuto di lattosio)
            Pasta frolla tradizionale (con strutto o burro delattosato)
            A voi la scelta! 😉

            Ecco la ricetta!

             

            INGREDIENTI:
            (per una crostata di circa 22 cm di diametro)

            • 1 dose di pasta frolla con olio evo
            • 1/2 dose di crema pasticcera con latte di riso (dose per 250 ml di latte di riso)
            • 2 vaschette di fragole fresche
            • 1 confezione di gelatina per dolci (per ricoprire la crostata)
            • 1/2 bicchiere di limoncello (per inzuppare la torta)
            • 1 goccio di olio evo (per ungere lo stampo)
            • 1 cucchiaio circa di farina 00 (per infarinare lo stampo)
            • qualche fogliolina di menta fresca (per guarnire)

             

            PREPARAZIONE:

            Preparare la pasta frolla seguendo le istruzioni riportate nella ricetta.

             

            Stampo furbo

             

             

             

             

             

             

             

            Vi presento lo “stampo furbo“.  E’ qualcosa di davvero geniale! La crostata viene cucinata capovolta e quella scanalatura che c’è al centro serve per livellare la crema pasticcera. La crostata alle fragole così è semplice da guarnire ed è molto carina da vedere. Guardate sotto e capirete! E’ più difficile da spiegare che da fare! Tornando a noi, bisogna ungere lo stampo con un goccio di olio evo e un tovagliolo di carta; successivamente mettere un po’ di farina 00 e farla ruotare in tutto lo stampo in modo che sia coperto. Eliminare la farina in eccesso capovolgendo lo stampo.

             

             

            Pasta frolla con olio evo

            Prendere la pasta frolla con olio evo e creare un cerchio. Adagiarla nello stampo (precedentemente unto e infarinato) e livellarla bene utilizzando tutti i pezzi di pasta frolla. Non preoccupatevi se non è perfettamente omogenea o bella da vedere; con lo stampo furbo, la crostata cuoce al contrario. Quello che state vedendo è il fondo della crostata alle fragole! 😉
            Ora va infornata a 175°C con forno statico per circa 40 minuti (o quando è leggermente dorata).

             

             

            Ecco la frolla pronta per esser guarnita

            Ora bisogna preparare la crema pasticcera con latte di riso secondo le istruzioni della ricetta (trovate il link  tra gli ingredienti). Per questo stampo furbo basta metà dose (che corrisponde a 250 ml di latte di riso). Mentre la crema pasticcera raffredda, inzuppare molto bene la frolla (anche nei bordi che tutti dimenticano!). Io di solito utilizzo limoncello e succo di frutta (quando preparo la crostata di frutta mista); stavolta però non volevo che si sentisse soprattutto il sapore delle fragole quindi ho optato per limoncello più acqua.

             

             

            Crema pasticcera

            Mettere la crema pasticcera sulla pasta frolla. Vorrei farvi notare due cose; quanto è semplice aggiungere la crema e come è carina la crostata. La seconda è la consistenza solida della crema pasticcera con latte di riso, alla faccia di tutti quelli che mi dicevano che il latte di riso, essendo troppo liquido e vegetale, non era adatto per le creme!

             

            Fragole

            Lavare bene le fragole e tagliarle a fette sottili. Adagiarle sopra la crema pasticcera.

             

             

            Eccola qua! :)))

            Lavare e aggiungere le foglioline di menta fresca. Preparare la gelatina per dolci secondo le istruzioni della confezione e aggiungerla alla crostata alle fragole. Far riposare in frigo un paio d’ore prima di servire.

             

             

            CONSIGLI:

            • Inzuppare bene la pasta frolla: la pasta frolla con olio evo è friabile ma meno morbida rispetto a quella tradizionale preparata con il burro, quindi necessita di un quantitativo superiore di succo di frutta (o acqua e limoncello). Ricordatevi anche dei bordi!
            • Fragole: io le ho utilizzate perché di stagione e mi hanno ispirato quando le ho viste. Però potete preparare la crostata con qualsiasi tipo di frutta o utilizzare frutta mista (kiwi, banana, ananas, pesche, ciliege, melograno, arance, etc)

             

            Pasta frolla con olio evo

            Pasta frolla con olio evo

            E’ da un po’ di tempo che sto cercando di eliminare del tutto il lattosio dalla mia dieta sostituendo i prodotti a ridotto contenuto di lattosio (es. burro delattosato) con quelli completamente senza lattosio (es olio extravergine di oliva). Di solito tollero bene uno o due delattosati ma, quando esagero o quando in un piatto ce ne sono più di uno, allora devo stare attenta. Vi faccio un esempio semplice: la crostata di frutta. Ha il burro a ridotto contenuto di lattosio nella frolla e il latte a ridotto contenuto di lattosio nella crema. Son già due prodotti delattosati… Potrei stare bene come potrei aver problemi. Allora ho pensato che si poteva fare la crema pasticcera col latte di riso e, prova che riprova, ho trovato la giusta proporzione tra gli ingredienti. Vi lascio la ricetta qua sotto:

            Crema pasticcera con latte di riso (totalmente senza lattosio)

            Poi ho iniziato a pensare che anche la frolla poteva essere senza lattosio e un po’ più leggera. Ho già la ricetta della pasta frolla di mia mamma che è buonissima! Io metto lo strutto al posto del burro ed è perfetta! Però volevo provare a farla utilizzando l’olio extravergine di oliva così resta più leggera e più genuina (noi l’olio evo lo produciamo in casa). Ho preso spunto dalla videoricetta della pastiera napoletana di “Fatto in casa da Benedetta” e ho modificato la sua frolla a modo mio. Qua sotto vi lascio la ricetta originale:

            PASTIERA NAPOLETANA DI BENEDETTA – RICETTA DI PASQUA

            E qua sotto c’è la mia ricetta spiegata passo per passo. Vi ricordo che la pasta frolla con olio evo è preparata con ingredienti totalmente senza lattosio, quindi va bene per tutti gli intolleranti al lattosio, anche per chi non tollera i prodotti delattosati.

             

            INGREDIENTI:

            • 2 uova
            • 100 gr di zucchero
            • 100 ml di olio extravergine di oliva
            • 1/2 bustina di lievito per dolci
            • 350 gr di farina 00
            • scorza grattugiata di un limone
            • 1 pizzico di sale fino

             

            LAVORAZIONE:

            In un recipiente tagliare le uova e aggiungere lo zucchero e un pizzico di sale fino. Lavorare velocemente e aggiungere l’olio extravergine di oliva. A poco a poco aggiungere la farina 00 setacciata e la mezza bustina di lievito per dolci. Aggiungere la scorza di limone e impastare sino a che la pasta frolla non ha una consistenza morbida e compatta.

             

            Eccola qua!

            CONSIGLI:

            • Utilizzi: la pasta frolla con olio evo può essere utilizzata per preparare le crostate di frutta fresca, la pastiera napoletana e tutti i tipi di crostate con marmellata. Nella pagina Cucina del mio blog, nella sezione dolci, trovate un sacco di ricette interessanti.
            • Come inzuppare la frolla: la frolla con olio evo risulta meno morbida rispetto alla frolla tradizionale; quando la utilizzate, ricordarvi di inzupparla molto bene con i succhi di frutta o il limoncello (o tutti e due).
            • Olio extravergine di oliva: io a casa utilizzo solo quello (dolci compresi). Lo produciamo noi, è sano, genuino e mi piace molto. Capisco però che a molti il sapore troppo deciso potrebbe creare problemi; si può sostituire tranquillamente con un qualsiasi altro tipo di olio.

             

             

             

             

             

             

             

             

             

             

            Colomba pasquale veloce

            Colomba pasquale veloce…

            Ebbene sì! Quest’anno ci ho provato pure io a farla! ✌️✌️✌️Sarà uno dei dolci del pranzo di domani insieme alla pastiera napoletana. Però visto che la pastiera l’ho preparata con ingredienti a ridotto contenuto di lattosio (senza ricotta non è pastiera…), per la colomba pasquale veloce ho voluto utilizzare ingredienti completamente senza lattosio. Stavolta non è farina del mio sacco ma ho modificato una ricetta che ho trovato su internet nel sito “Fatto in casa da Benedetta” e di cui vi lascio il link alla ricetta originale:

            Colomba pasquale facile e veloce di Fatto in casa di Benedetta

            Io ho sostituito il latte con il latte di riso e ahimè! Non avendo trovato il lievito istantaneo per torte salate e pizze ho utilizzato quello istantaneo per dolci… Speriamo di non avere fatto troppi danni.

            Ho chiamato questa ricetta colomba pasquale veloce perché la colomba pasquale tradizionale (così come il pandoro) fa parte della famiglia dei grandi lievitati e la sua preparazione e la sua lievitazione è complessa e abbastanza lunga. Purtroppo con i miei impegni di lavoro non mi è possibile stare a casa a seguire tutte le fasi della lavorazione e trovo che la colomba pasquale veloce tutto sommato sia un buon compromesso per gustarla in tutta tranquillità, soprattutto perché essendo preparata senza latticini, è adatta a tutti gli intolleranti al lattosio come me.

            Ecco la ricetta! ?

            INGREDIENTI:

            • 3 uova
            • 350g di farina
            • 90g di olio extravergine di oliva
            • 170g di latte di riso
            • 150 g di zucchero
            • scorza grattugiata di una arancia
            • scorza grattugiata di un limone
            • 1 fialetta di aroma mandorla
            • 1 bustina di lievito chimico istantaneo per torte salate (tipo Pizzaiolo)
            • 1 manciata di bacche di Goji
            • 50 gr di cioccolato fondente
            • 1 manciata di mandorle sgusciate (per decorare)
            • granella di zucchero (per decorare)

            PREPARAZIONE:

            Albumi montati a neve

            Separare gli albumi dai tuorli e montarli a neve ben ferma.

            Uova con zucchero, scorza di arancia e limone, olio evo, latte di riso

            Lavorare i tuorli con lo zucchero e aggiungere la scorza grattugiata di arancia e limone, l’aroma di mandorle e amalgamare bene. Aggiungere l’olio extravergine di oliva e mescolare aggiungere il latte di riso e mescolare.

            Farina 00, lievito istantaneo, bacche di Goji, cioccolato fondente

            Continuando a mescolare, aggiungere la farina 00 a poco a poco e infine il lievito in polvere e mescolare bene ancora una volta.

            Il nostro impasto base per la colomba pasquale è quasi pronto. In questa fase possiamo aggiungere i canditi o l’uvetta o quello che preferiamo. Io stavolta ho aggiunto il cioccolato fondente (tagliato a pezzetti piccoli) e le bacche di Goji.

            Albumi montati a neve

            Ora aggiungere gli albumi montati a neve mescolando delicatamente dal basso verso l’alto in modo da non sgonfiare l’impasto.

            Granella di zucchero e mandorle sgusciate

            Mettere l’impasto nell’apposito stampo (stavolta non bisogna nemmeno usare la carta da forno o imburrare la teglia) e guarnire con mandorle sgusciate e granella di zucchero.

            Infornare a 180° per circa 40 minuti.

            Eccola qua! ?

            CONSIGLI:

            • Lievito istantaneo: deve essere proprio quello perché la colomba pasquale lievita in forno. Meglio se quello per torte salate o pizze (che non è vanigliato) ma non va assolutamente bene quello di birra in polvere.
            • Bacche di Goji: a me piacciono più dell’uva passa anche se la ricetta tradizionale prevede si usi quella.
            • Canditi: io li detesto ma son tradizionali e nella colomba pasquale ci stanno bene.
            • Cioccolato fondente: è un optional ma è uno dei miei must. Come vedete, lo uso spessissimo!