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Frittata di cavolo cappuccio

Frittata di cavolo cappuccio

Frittata di cavolo cappuccio…

Sabato sera assurdo, con la guerra in Ucraina in corso e le tante notizie, immagini e video che si susseguono.
Ho sperato sino all’ultimo non succedesse e invece non è stato così. E io son ancora incredula, non me ne capacito. Ognuno di noi reagisce in maniera diversa e, allo stesso modo, decide se parlarne o meno nei propri canali social o nel proprio blog.

Se non se ne parla, veniamo accusati di essere frivoli e superficiali e di pensare a cose poco serie… Ma vi assicuro che non è così! Anzi, è l’esatto opposto! 😥 Semplicemente (parlo per me ma vale anche per molti altri) non mi sento di avere le competenze e le conoscenze per poterne parlare e discutere in maniera razionale e non vorrei, seppur in buona fede, trasmettere o riportare informazioni errate o fuorvianti.

Ma questo non vuol dire essere superficiali o insensibili o frivoli… Vuol dire non prendersi responsabilità o accampare conoscenze che non si hanno perché, passatemi il sarcasmo, di tuttologi del web ne abbiamo abbastanza anche senza il mio personale contributo. 🤦‍♀️
Volevo solo fare questa piccola precisazione e spiegare perché non parlerò apertamente della guerra. Ma questo non vuol dire che io non sia preoccupata o che non passi il tempo ad informarmi e seguirne gli sviluppi. Ci tenevo solo a chiarirlo. 👍

La frittata di cavolo cappuccio nasce per caso, una sera che non avevo grossa voglia di cucinare ma qualcosa per cena la dovevo pur mangiare. 😁In frigo avevo del cavolo cappuccio già cotto, due uova e allora la cosa più semplice era proprio preparare una frittata.

Tutto normale eh? Peccato che poi abbia deciso di preparare una specie di paninozzo gigante con la frittata di cavolo cappuccio, la senape, la maionese e radicchio e lattuga per sentirmi meno in colpa. Et voilà! Mi son servita proprio una cena con i baffi! 😋

Il cavolo cappuccio io l’avevo già in frigo, cotto in vasocottura e pronto da utilizzare.
Per utilizzarlo nella frittata lo potete cucinare in vaporiera (viene buonissimo) oppure sbollentarlo finché non si ammorbidisce e poi scolarlo bene.

Per il pane vi consiglio di tagliarlo in due e grigliarlo leggermente in entrambi i lati, così verrà più buono.

La frittata di cavolo cappuccio è interamente senza latticini, adatta a tutti gli intolleranti al lattosio come me.

E ora ecco la ricetta!

INGREDIENTI:

Per la frittata

  • 100 g di cavolo cappuccio già cotto
  • 2 uova
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

Per guarnire

  • 1 panino tagliato a metà e grigliato su entrambi i lati
  • 1 foglia di radicchio
  • 1 foglia di lattuga
  • Senape e maionese q.b.

PREPARAZIONE:

In una ciotola sbattere le uova, aggiungere il cavolo cappuccio, condire con sale e pepe e mescolare bene.

Cucinare la frittata di cavolo cappuccio in una padella antiaderente precedentemente oleata e lasciata qualche minuto sul fornello a riscaldare. Una volta cotta da un lato, girare e cucinare dall’altro lato. Per rendere più semplice tale operazione, si può utilizzare un coperchio piatto.

Tagliare la frittata a spicchi e adagiare su metà panino, guarnire con la senape e la maionese, aggiungere il radicchio e la lattuga, coprire con la restante metà del panino e servire.

CONSIGLI:

Si può preparare la frittata utilizzando anche altri tipi di cavolo come il cavolfiore o i broccoli. In entrambi i casi, vanno cotti prima.

Pasta radicchio, pancetta e cipolla

Pasta radicchio, pancetta e cipolle

Pasta radicchio, pancetta e cipolla…

Tragitto casa/lavoro e lavoro/casa… Come lo trascorrete voi? Io con sottofondo musicale e, mentre vado al lavoro, penso a come organizzare la mia giornata (lavorativa). All’uscita dal lavoro, morta di fame (ma perché io ho sempre e comunque fame e penso sempre al cibo? 😆😆😆😅), la mia concentrazione va tutta a quello che mi devo organizzare per pranzo (o per cena se ho il rientro). E fin qui tutto bene, direte voi! E’ pure banale scriverlo.

Ma la mia follia mica si ferma qua. Io esco dal lavoro e penso che ho tanta fame, troppa fame e che alla fine mica ho tempo/voglia di cucinare. Mi basta anche solo un panino imbottito con “la qualsiasi” che trovo in frigo. Ma son veramente convinta eh! 😅😅😅 Ma poi ci penso e ci ripenso e tra me dico (in realtà pure a voce alta mentre sono sola in macchina🤦‍♀️🤦‍♀️🤦‍♀️) che non si può sopravvivere con panini imbottiti e che devo mangiare in maniera più sana e bilanciata. E allora provo a fare mente locale di quello che offre il mio frigo e penso a cosa potrei cucinare.

Inizio dalle verdure (oggi ho pensato al radicchio) e immagino le varie ricette: risotto al radicchio? Ok, ma il riso lo vorrei preparare per domani da portare al lavoro insieme alla verdura fresca che ho acquistato oggi. E allora? Altri cereali no (ci mettono troppo tempo a cucinare) e quindi resta la pasta.

Bene, preparo la pasta, ho il radicchio in frigo e quasi quasi ci aggiungo pancetta e cipolla, così ottengo un primo piatto saporito, ciccioso come piace a me e il condimento cucina mentre cucina la pasta. Che tradotto vuol dire che con 10 – 15 minuti di preparazione al massimo, il mio pranzo è pronto.

Ed è così, da questo grandissimo e inutile film mentale, che nasce la mia ricetta di oggi: pasta radicchio, pancetta e cipolle. 😉 Che poi era pure buonissima! 😋😋😋 Mi è anche venuto in mente di aggiungere panna senza lattosio/vegetale o gorgonzola ma alla fine ho desistito: non avevo a disposizione il gorgonzola e in effetti entrambi avrebbero coperto il sapore degli altri ingredienti, rendendola anche più complicata da digerire.

La pasta radicchio, pancetta e cipolla contiene lattosio solo in tracce perché, per condire, ho utilizzato un formaggio stagionato grattugiato e non dovrebbe dare problemi a tutti gli intolleranti come me. Se non lo tollerate o siete allergici alle proteine del latte, potete omettere il formaggio stagionato grattugiato.

E ora ecco la ricetta!😉

INGREDIENTI:

  • 80 g di pasta di semola
  • 1 pezzetto di cipolla tritata
  • 20 – 30 g di pancetta
  • 4 – 5 foglie di radicchio
  • 2 – 3 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Formaggio stagionato grattugiato q.b. (eventuale per condire)

PREPARAZIONE:

In una pentola capiente, portare ad ebollizione acqua salata per cucinare la pasta.

Tritare la cipolla a pezzetti piccoli e la pancetta a cubetti o listarelle. Soffriggere la cipolla nell’olio extravergine di oliva e poi aggiungere e soffriggere la pancetta.

Nel frattempo buttate la pasta nell’acqua bollente.

Tagliare il radicchio a listarelle sottili e aggiungere alla cipolla e alla pancetta. Aggiustare di sale e pepe e far cucinare/appassire a fiamma media (se fosse necessario aggiungere pochissima acqua bollente).

Scolare la pasta e farla saltare nel condimento. Spegnere il fuoco, aggiungere il formaggio stagionato grattugiato e servire la pasta radicchio, pancetta e cipolla quando è ancora calda.

CONSIGLI:

  • Varianti: si può aggiungere della panna senza lattosio/vegetale, oppure del gorgonzola. Viene sicuramente buonissima, anche se io la preferisco così in versione più semplice.
  • Oppure si può aggiungere mascarpone e preparare il pasticcio di pasta radicchio e pancetta.

Quiche zucchine, salmone e radicchio

Quiche zucchine, salmone e radicchio

Quiche zucchine, salmone e radicchio…

Di solito mi sveglio con qualche canzone scema in testa (o ridendo per qualche mio sogno ancora più cretino e impossibile), e stamattina non son da meno… La canzone di oggi è: “voglio andare a vivere in campagna, ahahah, voglio la rugiada che mi bagna…” del nostro Toto Cutugno nazionalpopolare????. Ma vi ricordate l’apparizione a Sanremo con sto pezzo trashissimo? ???‍♀️?‍♀️?‍♀️Deve essere stato qualcosa di traumatico se ricordo ancora il ritornello! ??? Ma poi io mi chiedo… Che fine ha fatto? Ma ha ancora quella “tuppa” di capelli incredibile o con l’età li ha persi? Come vedete oggi è giornata di grandi domande qua all’Isola di Gavinedda! ??????

Ok, forse è meglio se la smetto e inizio a parlare di cucina e ricette (però andrò a sbirciare su Google per togliermi la curiosità di vedere com’è oggi Toto Cutugno ???) e mi concentro sulla quiche zucchine, salmone e radicchio.

Com’è nata questa quiche? Durante un momento di fame e come ricetta svuotafrigo (che poi son le migliori), con il solito poco tempo per cucinare e una base di buonissima pasta briseé a disposizione. Io utilizzo quella della Stuffer, azienda con cui collaboro da tempo e che produce molte basi pronte tutte senza lattosio, che mi aiutano in cucina.

La quiche zucchine, salmone e radicchio è completamente senza lattosio, adatta a tutti gli intolleranti come me. ?

Quiche zucchine, salmone e radicchio 2

E ora ecco la ricetta! ?

INGREDIENTI:

  • 1 confezione pasta briseé tonda (io Stuffer)
  • 2 zucchine medio – piccole
  • 50 g di salmone affumicato
  • 1/4 cespo di radicchio
  • Sale aromatizzato alle erbe q.b.
  • Olio extravergine di oliva q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Erba cipollina q.b.

PREPARAZIONE:

Lavare le zucchine e grattugiarle non troppo piccole. Lavare il radicchio e tagliarlo a listarelle.

Srotolare la pasta briseé, adagiare sopra le zucchine grattugiate, condire con pochissimi olio extravergine di oliva, sale aromatizzato alle erbe e pepe nero.

Aggiungere il radicchio, il salmone affumicato tagliato a pezzetti e condire con pochissimi olio extravergine di oliva, sale aromatizzato alle erbe, erba cipollina e pepe nero.

Chiudere la quiche zucchine, salmone e radicchio solo sui bordi lasciando il centro scoperto e infornare a 175°C, forno statico per circa 20 – 30 minuti o finché è bella dorata. Controllare sempre che sia cotta anche la base.

Lasciar intiepidire per circa 5 minuti e poi servire la quiche zucchine, salmone e radicchio.

CONSIGLI:

  • Cottura: in alternativa si può cucinare con la funzione crisp del microonde.
  • Sale aromatizzato alle erbe: io ce l’ho sempre a disposizione perché mi piace molto.? Potete sostituire con sale fino e aggiungere voi le erbe aromatiche che preferite.?

Gnocchi di patate con radicchio

Gnocchi di patate con radicchio

Gnocchi di patate con radicchio

La ricetta degli gnocchi di patate con radicchio non è farina del mio sacco ma è uno dei cavalli di battaglia di mio fratello. ? Lui li fa buonissimi, utilizza formaggi diversi e spesso ci aggiunge il gorgonzola. ??? Io ho preso spunto dalla sua ricetta e l’ho replicata come ricetta svuota frigo per consumare dello stracchino senza lattosio che era in scadenza. ?

Devo dire che anche la mia versione è venuta niente male ed è senza lattosio: lo stracchino ha lattosio inferiore allo 0,01% e il formaggio stagionato grattugiato ne contiene solo tracce. Gli gnocchi di patate con radicchio son adatti alla maggior parte degli intolleranti al lattosio come me. ?

E ora ecco la ricetta! ☺

INGREDIENTI:

  • 500 g di gnocchi di patate
  • 1/2 cespo di radicchio
  • 160 g di stracchino senza lattosio (lattosio residuo <0,01%)
  • 2 – 3 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • Formaggio stagionato grattugiato q.b. (lattosio in tracce)
  • Pepe nero q.b.

PREPARAZIONE:

Lavare bene il radicchio, tagliarlo a striscioline e soffriggerlo con olio extravergine di oliva aggiungendo un pizzico di sale e pepe.

Cucinare gli gnocchi di patate e scolarli appena vengono in superficie. Condirli con il radicchio cotto, aggiungere lo stracchino senza lattosio e un pochino di formaggio grattugiato stagionato. Mettere tutto in una pirofila da forno, spolverare con il formaggio grattugiato stagionato e infornare con forno già caldo in modalità ventilato a 200°C per circa 10 – 15 minuti o finché in superficie si sarà formata la crosticina dorata.

Lasciar riposare qualche minuto e poi servire.

CONSIGLI:

  • Noci: si possono aggiungere tritate grossolanamente e rendono questo piatto ancora più saporito.
  • Gorgonzola: potete aggiungerlo al posto del formaggio stagionato grattugiato. Il gorgonzola ha meno lattosio di altri formaggi; io vi consiglio comunque di utilizzare quello senza lattosio.
  • Gnocchi di patate: io li preparo a casa ma se non avete tempo li trovate già pronti al supermercato.

Quiche radicchio e zucchine

Quiche radicchio e zucchine

Quiche radicchio e zucchine

La ricetta della quiche radicchio e zucchine nasce in una piovosa domenica invernale dove, tra le limitazioni agli spostamenti della zona arancione Covid 19 e il negozio del mio paese chiuso, l’unico modo di cucinare resta il caro vecchio e sempre utile svuotafrigo. ✌?

E il frigo oggi offre:

  • qualche zucchina
  • 1/2 radicchio
  • 1 mozzarella senza lattosio
  • 1 base sfoglia della Stuffer

E allora decido di inventarmi questa ricetta velocissima e, devo dire, davvero sfiziosa. Bisogna solo grattugiare la zucchina, unire il radicchio tagliato sottile e condire. E come base ho utilizzato la base sfoglia, una delle basi pronte della linea Crea con Stuffer, tutte buonissime, senza lattosio e mie alleate in cucina quando ho poco tempo a disposizione per preparare le ricette.

Per preparare la quiche radicchio e zucchine ho utilizzato una mozzarella senza lattosio (lattosio inferiore allo 0,01%) e un pochino di formaggio stagionato grattugiato (lattosio in tracce) che non dovrebbe creare problemi alla maggior parte degli intolleranti come me. Se non tollerate i delattosati o se preferite la versione vegana, potete sostituire i formaggi con delle alternative vegetali.

E ora ecco la ricetta! ?

INGREDIENTI:

  • 1 confezione di pasta sfoglia rotonda Stuffer
  • 1 zucchina
  • 1/2 cespo di radicchio
  • 1 mozzarella senza lattosio (lattosio inferiore allo 0,01%)
  • 2 – 3 cucchiai di formaggio stagionato grattugiato (lattosio in tracce)
  • 2 – 3 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • 2 – 3 cucchiai di salsa di soia
  • 1 cucchiaio di aceto di mele
  • Pepe nero q.b.
  • Sale fino q.b.

PREPARAZIONE:

Lavare il radicchio, asciugarlo e tagliarlo molto sottile eliminando la parte centrale che resta più dura. Lavare la zucchina, grattugiarla (io utilizzo una grattugia dalle maglie non troppo strette) e, con l’ausilio di un tovagliolo da cucina pulito, strizzarla per togliere l’acqua in eccesso.

In una ciotola capiente mettere la zucchina strizzata, il radicchio e la mozzarella senza lattosio tagliata a dadini. Condire con la salsa di soia, l’aceto di mele, l’olio extravergine di oliva, il formaggio stagionato grattugiato, il sale fino e il pepe nero. Mescolare bene in modo da amalgamare il tutto.

Srotolare la pasta sfoglia, adagiare il ripieno e infornare a 175°C con forno statico per circa 20 minuti o finché la quiche radicchio e zucchine non risulta ben dorata. Controllare che sia ben cotta anche sul fondo.

Lasciar riposare qualche minuto e poi servire.

CONSIGLI:

  • Cottura alternativa: la quiche radicchio e zucchine si può cucinare anche con la funzione crisp del forno microonde utilizzando la teglia apposita.
  • Formaggi senza lattosio: se non li tollerate o per una versione vegana potete sostituire con una versione vegetale.

Pasticcio di pasta con radicchio e pancetta

Pasticcio di pasta con radicchio e pancetta…

Da ieri avevo pensato che questa domenica sarebbe stata all’insegna del relax e che sarei uscita a fare una passeggiata (non preoccupatevi, vivo in campagna e dietro casa c’è un bosco bellissimo: non incontro nessuno e non violo nessuna norma sulla zona rossa Covid-19 ?)… Ma nemmeno il tempo di pensarlo che ha iniziato a piovere ininterrottamente. E a continuato a piovere tutta la notte e ancora tutta la mattina. ??? Allora che si fa? Assolutamente nulla! Passeggiata rimandata.? Ci credete che mi è dispiaciuto sul serio? Avevo davvero bisogno di uscire a sgranchirmi le gambe ed era uno dei pochi giorni in cui potevo farlo in tranquillità e alla luce del sole) ma pazienza… ? Ormai è andata così!

E allora son rimasta davanti al camino a fare cruciverba (altra cosa che di solito non ho mai tempo di fare) e a godermi il tepore del fuoco.
Nel frattempo pensavo a cosa preparare per pranzo ed mi son ricordata che in frigo avevo il Mascarpone della Arborea, azienda con cui collaboro da un po’ di tempo. Il loro mascarpone è buono, cremoso ed è senza lattosio (lattosio inferiore allo 0,1%), perfetto da utilizzare in tantissime ricette.
Stavolta ho deciso di utilizzarlo all’interno di una ricetta salata. ? Ed è così che è nato il mio pranzo di oggi: pasticcio di pasta con radicchio e pancetta. ???

Il pasticcio di pasta con radicchio e pancetta contiene mascarpone senza lattosio (lattosio inferiore allo 0,1%) che non crea problemi alla maggior parte degli intolleranti al lattosio come me. Se non tollerate i prodotti delattosati, potete sostituire con una alternativa vegetale. ?

E ora ecco la ricetta! ?

INGREDIENTI:

  • 150 g di pasta corta (io ho scelto conchiglie)
  • 1/2 cespo di radicchio rosso
  • 75 g di pancetta a cubetti (1 confezione)
  • 250 g di Mascarpone senza lattosio Arborea
  • 3 cucchiai di formaggio stagionato grattugiato
  • Olio extravergine di oliva q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Sale fino q.b.

PREPARAZIONE:

Cucinare le conchiglie in acqua salata bollente e scolarle due minuti prima dei minuti di cottura indicati nella confezione.

Nel frattempo lavare il radicchio, tagliarlo a listarelle e soffriggerlo in una padella antiaderente con 2 cucchiai di olio extravergine di oliva, sale e pepe. Mettere da parte e, nella stessa padella, soffriggere la pancetta a cubetti con un cucchiaio di olio extravergine di oliva.

Scolare la pasta e condire con il radicchio e la pancetta. Aggiungere il mascarpone senza lattosio e mescolare bene in modo che il mascarpone si sciolga e diventi cremoso. Aggiungere il formaggio stagionato grattugiato, regolare di sale e pepe e mettere tutto in una pirofila da forno. Aggiungere un ultimo cucchiaio di formaggio stagionato grattugiato sulla superficie e infornare a 175°C con forno ventilato per circa 20 minuti o finché non è ben dorato.

Togliere dal forno, lasciar riposare qualche minuto e servire.

Risotto radicchio e gorgonzola

Risotto radicchio e gorgonzola

Risotto radicchio e gorgonzola…

Buon giovedì! 

Oggi c’è un sole fantastico! Mi sta costando un sacco stare qua chiusa in casa davanti al PC.  ???

Ho una voglia matta di cambiarmi, indossare scarpe comode e camminare stando all’aria aperta. Sì! Avete letto bene! Proprio io che odio camminare, ultimamente ho voglia di farlo e di stare fuori casa. È proprio vero che il coronavirus un po’ ha cambiato le nostre abitudini. Per me le sorprese più grandi son state camminare e il giardinaggio, altra cosa di cui non mi era mai fregato nulla! E invece ora… È avvenuto il miracolo! ?Appena posso scappo in giardino a prendermi cura delle mie piante. Adoro i gerani perché son semplici da curare e vanno innaffiati poco, ma soprattutto mi sto dedicando alla coltivazione delle erbe aromatiche: salvia, menta, lavanda, timo, cappero, elicriso, origano, maggioranza. Le sto collezionando tutte! Non vi dico che profumi nel mio balcone.

E ultimamente per hobby sto provando a far germinare e crescere dei semi di mango e di avocado. Il primo è ok, ormai è diventata una piccola piantina, sul secondo ci sto lavorando. Ora è infilzato tra quattro stuzzicadenti stile rito woodoo. Vi dirò tra un mese se l’esperimento è riuscito. ??

Nel frattempo che chiacchiero di giardinaggio ne approfitto per lasciarvi la ricetta del mio pranzo di oggi: risotto radicchio e gorgonzola

Ammetto che non avevo mai mangiato gorgonzola in vita mia. Ho sempre pensato che fosse un tipo di formaggio tabù per noi intolleranti al lattosio. Invece non è così:

  1. le muffe presenti all’interno del gorgonzola abbattono parte del lattosio;
  2. esistono in commercio diverse marche di gorgonzola con lattosio inferiore allo 0,01% che vanno benissimo per noi intolleranti al lattosio;
  3. il gorgonzola ha un sapore talmente forte che per condire ne basta poco. 

Ovviamente se avete difficoltà con i delattosati, evitate di aggiungere il gorgonzola al risotto. È buono anche col solo radicchio o magari con l’aggiunta di noci. ?

E ora ecco la ricetta! 

INGREDIENTI:

  • 350 gr di riso
  • 1 cespo di radicchio rosso
  • ½ cipolla
  • ½ bicchiere vino bianco secco
  • 3 – 4 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • 2 cucchiai di dado vegetale
  • Acqua bollente q.b.
  • Formaggio grattugiato a lunga stagionatura q.b. (lattosio in tracce)
  • Gorgonzola (lattosio residuo <0, 01%) q.b.

PREPARAZIONE:

Lavare e tritare la cipolla. Soffriggere nell’olio extravergine di oliva aggiungendo il radicchio precedentemente lavato e tagliato a listarelle sottili. 

Quando il radicchio risulta “appassito”, aggiungere il riso e farlo tostare bene. 

Aggiungere il vino bianco e lasciar sfumare in modo che la parte alcoolica del vino evapori. 

Aggiungere il dado vegetale e coprire con acqua bollente. Mescolare bene e, quando inizia a bollire, abbassare la fiamma e cucinare mescolando e aggiungendo l’acqua a poco a poco.

Quando il risotto è quasi cotto, spegnere il fornello e lasciar riposare per 5 minuti nella pentola col tappo. 

Aggiungere il formaggio grattugiato a lunga stagionatura e il gorgonzola

Mescolare e servire caldo. 

CONSIGLI:

  • Brodo vegetale: se avete il tempo di preparare un brodo vegetale fresco, il risotto verrà ancora più buono. 
  • Prodotti delattosati: se non li tollerate, potete omettere l’aggiunta del gorgonzola e/o del formaggio grattugiato ad alta stagionatura. 
  • Noci tritate: si possono aggiungere per ultime. Ci stanno benissimo!
  • Versione light: qua trovate il link della ricetta del risotto radicchio, gorgonzola e noci preparato in versione più leggera e con l’ausilio della vaporiera.
  • Vasocottura: il risotto radicchio e gorgonzola si può preparare anche con il metodo della vasocottura. Cliccate sul link per scoprire come si fa. ?

Torta salata peperoni e radicchio

Torta salata peperoni e radicchio

Torta salata peperoni e radicchio…

La torta salata peperoni e radicchio è una tipica ricetta svuotafrigo. Avevo la pasta sfoglia in scadenza, un peperone rosso, un peperone giallo e del radicchio. Li ho semplicemente cotti insieme e li ho utilizzati per preparare una torta salata da portare in ufficio. A insaporire il tutto le mie immancabili erbe aromatiche (che si son riprese dopo il freddo invernale e ora iniziano ad essere davvero belle) e i pomodori secchi. E’ davvero semplice da realizzare e non ha nessun formaggio o latticino, perfetta per gli intolleranti al lattosio come me. Pasta sfoglia a parte poi, non è nemmeno così calorica che, viste le mangiate assurde che ci siamo fatti in questi giorni, non guasta. ? E poi è molto solare e colorata, come i piatti che piacciono a me: perché dobbiamo coccolarci e volerci bene anche quando cuciniamo. ?

E ora ecco la ricetta! ?

INGREDIENTI:

  • 1 rotolo di pasta sfoglia rettangolare
  • 1 peperone rosso
  • 1 peperone giallo
  • 1/4 di radicchio
  • 1 mazzetto di erbe aromatiche (alloro, salvia, rosmarino, menta e timo)
  • Sale fino q.b.
  • Olio extravergine di oliva q.b.
  • Pepe nero q.b.

PREPARAZIONE:

Lavare bene i peperoni, togliere i semi, la parte bianca e tagliarli a listarelle.

Lavare bene il radicchio e tagliarlo a listarelle.

Foderare una teglia con la carta da forno e mettere il radicchio e i peperoni. Condire con olio extravergine di oliva, sale fino e pepe nero e infornare (io ho utilizzato il microonde con funzione crisp ma va bene anche con forno statico preriscaldato a 175°C). Mescolare ogni tanto in modo che cucinino in maniera uniforme. Lasciar intiepidire.

Nel frattempo aprire il rotolo di pasta sfoglia e lasciarlo riposare. Lavare bene le erbe aromatiche, asciugarle e tritarle molto fini. Fare lo stesso con i pomodori secchi.

Foderare una teglia con carta da forno, adagiare la pasta sfoglia e riempire la metà col ripieno di peperoni e radicchio. Condire con le erbe aromatiche e i pomodori secchi. Aggiustare di sale fino (senza esagerare perché i pomodori secchi son salati) e pepe nero e coprire con la restante metà della sfoglia. Sigillare bene i bordi e bucherellare la superficie con i rebbi di una forchetta.

Infornare in forno preriscaldato statico a 175°C per circa 20 minuti o finché la torta salata peperoni e radicchio è bella dorata (io ho utilizzato la funzione crisp del mio microonde).

Togliere dal forno, lasciar riposare un paio di minuti, tagliare a fette e servire.

CONSIGLI:

  • Ripieno: si può variare in mille modi. Mi ispira molto con zucca gialla e rosmarino o peperoni e pomodori o ancora tonno e peperoni.

Quiche zucca, radicchio, noci e gorgonzola

Quiche zucca, radicchio, noci e gorgonzola

Quiche zucca, radicchio, noci e gorgonzola…

L’idea di questa quiche mi è venuta quando un giorno, invitata a pranzo da una delle mie zie, le ho visto preparare una quiche con radicchio e zucca gialla. L’idea di unire il sapore dolce della zucca con quello amaro del radicchio mi è piaciuta molto e ho voluto provare a rifarla aggiungendo il gorgonzola (che conferisce alla quiche un sapore piccante) e le noci tagliate grossolanamente. L’effetto finale è stato strepitoso e i miei ospiti hanno gradito molto.

Per preparare la quiche zucca, radicchio, noci e gorgonzola ho utilizzato un gorgonzola naturalmente privo di lattosio (lattosio <0,01%) che non dovrebbe dare problemi alla maggior parte degli intolleranti al lattosio come me. Se siete in disintossicazione da lattosio (o non tollerate nemmeno i delattosati) potete omettere il gorgonzola. In questo caso state attenti anche alla pasta brisée utilizzata per la base della quiche (io la preparo in casa con un burro con lattosio pari o inferiore allo 0,01%) ma in commercio si trova anche completamente priva di lattosio.

E ora ecco la ricetta! ?

INGREDIENTI:

  • 1 dose di pasta brisée
  • 200 gr di zucca gialla (già pulita)
  • 1/2 radicchio
  • 100 gr di noci tritate grossolanamente
  • Gorgonzola naturalmente senza lattosio q.b.
  • Olio extravergine di oliva q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Sale fino q.b.

PREPARAZIONE:

Preparare la pasta brisée seguendo le istruzioni e lasciarla riposare in frigo per circa mezzora. In alternativa utilizzare la brisée già pronta: in questo caso srotolare la pasta e lasciarla acclimatare per circa mezzora.

Lavare bene il radicchio e stufare in padella per circa dieci minuti con olio extravergine di oliva, sale fino e un pizzico di pepe nero.

Grattugiare la zucca gialla e metterla da parte. La mia grattugia ha più grandezze: per la zucca mi piace usare una grattugia meno fitta, che la tagli quasi a julienne.

Foderare una teglia circolare con la carta da forno e adagiare la brisée. Aggiungere il radicchio stufato, la zucca grattugiata e le noci tritate. Condire con olio extravergine di oliva, sale fino e pepe nero. Aggiungere il gorgonzola naturalmente privo di lattosio e infornare con forno preriscaldato statico a 175°C per circa 20 minuti o finché è bella dorata.

Servire calda o tiepida.

Cestini verdure e gorgonzola

Cestini verdure e gorgonzola…

Se mi seguite da un po’ ormai avete capito che ho una vita incasinata e faccio sempre tutto di corsa. Ogni volta è un incubo riuscire a incastrare tutti gli impegni e anche la mia cucina deve essere veloce e semplice da preparare (anche se vi confesso che sogno di avere qualche pomeriggio libero da dedicare ai dolci o ai grandi lievitati). Un paio di giorni fa avevo ospiti a pranzo e poco tempo a disposizione per cucinare. Nel frigo ho trovato radicchio, un pezzo di zucca gialla e gorgonzola naturalmente senza lattosio. Una dose di pasta brisée (che se non avete tempo o voglia di preparare trovate già pronta) e nel giro di un quarto d’ora l’antipasto è pronto!

Ecco la ricetta!

INGREDIENTI:

  • 1 dose di pasta brisée (o una confezione di pasta brisée già pronta)
  • 1/4 di cespo di radicchio
  • 100 gr circa di zucca gialla già lavata e sbucciata
  • Gorgonzola naturalmente privo di lattosio q.b.
  • Olio extravergine di oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Burro senza lattosio (lattosio <0,01%) q.b.
  • Farina 00 q.b.

PREPARAZIONE:

Preparare la pasta brisée seguendo la ricetta a questo link o, se avete optato per quella già pronta, srotolatela e lasciatela acclimatare.

Lavare il radicchio, scolarlo e ridurlo a listarelle. Soffriggere con un po’ di olio extravergine di oliva e sale fino. Coprire con un coperchio e lasciar cuocere per circa cinque minuti. Tritare la zucca gialla in maniera non troppo fine e mettere da parte.

Ricavare dei cerchi (o dei fiori) con la pasta brisée e adagiarli dentro delle formine per dolci precedentemente spennellate con burro senza lattosio e farina 00. Bucherellare il fondo della forchetta e, dopo aver coperto con carta da forno, aggiungere delle lenticchie (così in cottura non si gonfiano troppo). Cuocere a forno statico a 175°C per circa 15 minuti o finché son belle dorate. Lasciar raffreddare

Prendere i cestini di pasta brisée e aggiungere il radicchio e la zucca tritata. Regolare di sale fino e pepe nero. Aggiungere un cucchiaino di gorgonzola naturalmente privo di lattosio per ogni cestino e infornare a 175°C in forno statico finché il gorgonzola non si è sciolto.

Servire caldi o tiepidi.