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Tabbouleh

Tabbouleh…

Non avete mai sentito parlare del tabbouleh??? Ma davvero? Sinceramente nemmeno io sino ad un paio di giorni fa quando una ragazza marocchina di nome Maryam ne ha parlato in un gruppo di cucina che seguo sui social. È una insalata preparata nei paesi mediorientali a base di bulgur, prezzemolo, pomodori, cipolle e spezie e condita con olio extravergine di oliva, succo di limone e succo di melograno. Maryam vive in Libano e la versione di cui mi ha parlato e che ho preparato è proprio la versione libanese. Nella ricetta originale son previste sette spezie: io ne ho omesso qualcuna perché non l’avevo a disposizione o perché non mi piace ( dei chiodi di garofano detesto anche l’odore! ?).

Il bulgur (o bulgul) usato in tante ricette della cucina mediorientale, è costituito da grano duro germogliato cotto a vapore, fatto essiccare e poi macinato a piccoli pezzi. Viene utilizzato per preparare minestre o insalate o in sostituzione del cuscus.

Il tabbouleh è col suo sapore fresco e particolare è perfetto da portare dietro per una gita fuori porta, una giornata al mare (ormai solo un vago ricordo ?) o per le pause pranzo in ufficio.

È completamente senza lattosio quindi adatto a tutti gli intolleranti (al lattosio).

Ecco la ricetta!

INGREDIENTI:

  • 80 gr di bulgur
  • 150 gr circa di acqua bollente
  • 1 rametto di prezzemolo fresco
  • 1 rametto di menta fresca
  • 3 – 4 pomodori
  • 1/2 cipolla fresca
  • Succo di 1 limone
  • Succo di 1 melograno
  • 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
  • Spezie (curcuma, cumino, paprika, pepe nero e peperoncino)
  • Sale fino q.b.

PREPARAZIONE:

Lavare bene il bulgur e metterlo in una pentola dove va aggiunta acqua bollente e un pizzico di sale. Tappare e lasciare a riposo per almeno due o tre ore in modo che il bulgur assorba l’acqua e si gonfi (io di solito lo faccio la notte prima e la mattina ho il bulgur già pronto).

Lavare e tritare finemente il prezzemolo e la menta fresca. Sbucciare, lavare e tritare bene la cipolla. Lavare e tagliare a cubetti i pomodori. Preparare il succo di limone e il succo di melograno.

In un recipiente capiente mettere il bulgur, aggiungere prezzemolo, menta e pomodori. Successivamente aggiungere il succo di limone, l’olio extravergine di oliva, il succo di melograno, le spezie e un pizzico di sale fino. Mescolare bene e lasciar riposare per circa mezzora prima di servire.

Ravioli mela e noci

Ravioli mela e noci…

Oggi 25 ottobre di celebra la giornata della pasta, una giornata dedicata a questa meravigliosa invenzione che è il simbolo dell’Italia nel mondo.

Era già conosciuta ai tempi degli etruschi ma la vera evoluzione, soprattutto con i metodi di cottura (con l’introduzione della bollitura) si ha nel Medioevo con la nascita delle prime botteghe della pasta. Con la nascita delle Corporazioni dei Mastri Pastai poi, si scopre l’importanza della essicatura e allora la pasta si è diffusa in tutta Europa e nel resto del mondo.

Ma la pasta non è solo questo… La pasta è la prima cosa che un italiano vi offre se siete suo ospite, davanti ad un piatto di pasta ci si siede per stare insieme e per socializzare, per parlare di lavoro o della vita privata, si fanno o si disfano accordi… La pasta è il simbolo della cultura e della vita italiana e ci accompagna in ogni momento della nostra vita, bello o brutto che sia.

Oggi in onore della pasta vi voglio presentare una ricetta un po’ particolare ma davvero molto buona: i ravioli mela e noci. Per realizzare questa ricetta mi son ispirata ai piatti della mia simpaticissima amica Silvia; con lei condivido una buona dose di sana pazzia e allegria, la passione per le birre e per le ciccionate in cucina e anche l’intolleranza al lattosio (che in effetti non è che limiti granché il nostro modo di ingrassare! ?). Tempo fa aveva realizzato una pasta buonissima utilizzando le mele come condimento e io, seguendo la sua idea, ho messo le mele nel ripieno dei ravioli. Il risultato è stato decisamente buono: i ravioli mela e noci hanno un sapore piacevole e delicato. Unico rammarico è non averne preparati di più ma su questo rimedierò a breve. ?

Nel ripieno dei ravioli mela e noci ho aggiunto 20 gr di grana naturalmente privo di lattosio (lattosio <0,01%) che non dovrebbe dare fastidi alla maggior parte degli intolleranti al lattosio. Se volete lo potete omettere tranquillamente o sostituire con una alternativa vegetale.

E ora ecco la ricetta!

INGREDIENTI:

Per la pasta:

  • 500 gr di semola
  • 2 uova
  • 150 ml circa di acqua a temperatura ambiente
  • Sale q.b.

Per il ripieno:

  • 100 gr di polpa di mele grattugiata
  • 100 gr di patate bollite macinate
  • 50 gr di noci tritate
  • 20 gr di grana naturalmente privo di lattosio (lattosio <0,01%)
  • 1 pizzico di cannella
  • Pepe nero q.b.
  • Sale fino q.b.

PREPARAZIONE:

Pasta all’uovo.

Nella impastatrice versare la semola, le uova, il sale e l’acqua e lasciare impastare per circa un quarto d’ora o finché la pasta non si compatta. Per l’acqua vi consiglio di iniziare con 100 ml e poi aggiungere successivamente se la pasta vi sembra troppo asciutta o se non lega bene. Quando la pasta all’uovo è pronta, coprirla bene in modo che non si asciughi.

Ripieno.

In un tegame mettere la polpa di mela macinata, le patate bollite macinate, le noci tritate e il grana naturalmente privo di lattosio. Aggiungere la cannella, il sale fino, il pepe nero e mescolare bene.

Stendere la pasta all’uovo in sfoglie molto sottili, distribuire il ripieno formando delle palline. Coprire con un’altra sfoglia e chiudere pressando molto bene e in modo che non resti aria all’interno del raviolo. Sistemare i ravioli mela e noci in un vassoio a strati, coprendo con un telo da cucina. Tenere in frigo se vanno cotti in giornata o congelare se verranno cotti nei giorni successivi.

CONSIGLI:

  • Condimento: i ravioli mela e noci hanno un sapore particolare e non andrebbero conditi con sugo o pesto perché tendono a coprire il sapore dei ravioli. A me piacciono semplici con un filo d’olio e poco grana naturalmente privo di lattosio (lattosio <0,01%) oppure il classico burro (senza lattosio) e salvia.
  • Grana naturalmente privo di lattosio (lattosio <0,01%): non ne abuso ma lo utilizzo ogni tanto perché non mi crea fastidi. Se volete lo potete omettere tranquillamente nel ripieno o sostituire con una alternativa vegetale.
  • Patate: vanno bollite con la buccia e poi sbucciate, così assorbono meno acqua. Ricordatevi di macinarle quando son ancora calde! 😉

Ravioli zucca e noci

Ravioli zucca e noci…

Ma vi ho già detto che amo l’autunno e che è la mia stagione preferita??? ? Penso di averlo detto e scritto almeno un centinaio di volte. Temperature piacevoli, niente zanzare o insetti strani in giro e ottima frutta e verdura di stagione che ho la fortuna di avere a km zero. Quest’anno poi per la prima volta abbiamo provato a piantare le zucche; guardate che meraviglia!

E come potevo non utilizzare la zucca per fare i ravioli? Ho aggiunto le noci dell’albero di casa, un po’ di patate per legare, qualche spezia et voilà! Il ripieno era pronto! Come pasta ho utilizzato la pasta all’uovo secondo la ricetta di mia nonna (che è sempre una garanzia) e in un’oretta i ravioli zucca e noci erano pronti.

Nel ripieno ho aggiunto 10 gr di grana naturalmente privo di lattosio (lattosio <0,01%) che non dovrebbe dare fastidi alla maggior parte degli intolleranti al lattosio. Se volete lo potete omettere tranquillamente o sostituire con una alternativa vegetale.

E ora ecco la ricetta!

INGREDIENTI:

Per la pasta:

  • 500 gr di semola
  • 2 uova
  • 150 ml circa di acqua a temperatura ambiente
  • Sale q.b.

Per il ripieno:

  • 250 gr di polpa di zucca cotta e macinata
  • 100 gr di patate bollite macinate
  • 70 gr di noci tritate
  • 10 gr di grana naturalmente privo di lattosio (lattosio <0,01%)
  • 1 pizzico di noce moscata
  • Pepe nero q.b.
  • Sale fino q.b.

PREPARAZIONE:

Pasta all’uovo.

Nella impastatrice versare la semola, le uova, il sale e l’acqua e lasciare impastare per circa un quarto d’ora o finché la pasta non si compatta. Per l’acqua vi consiglio di iniziare con 100 ml e poi aggiungere successivamente se la pasta vi sembra troppo asciutta o se non lega bene. Quando la pasta all’uovo è pronta, coprirla bene in modo che non si asciughi.

Ripieno.

In un tegame mettere la polpa di zucca macinata, le patate bollite macinate, le noci tritate e il grana naturalmente privo di lattosio. Aggiungere la noce moscata, il sale fino, il pepe nero e mescolare bene.

Stendere la pasta all’uovo in sfoglie molto sottili, distribuire il ripieno formando delle palline. Coprire con un’altra sfoglia e chiudere pressando molto bene e in modo che non resti aria all’interno del raviolo. Sistemare i ravioli zucca e noci in un vassoio a strati, coprendo con un telo da cucina. Tenere in frigo se vanno cotti in giornata o congelare se verranno cotti nei giorni successivi.

CONSIGLI:

  • Condimento: i ravioli zucca e noci hanno un sapore particolare e non andrebbero conditi con sugo o pesto perché tendono a coprire il sapore dei ravioli. A me piacciono semplici con un filo d’olio e poco grana naturalmente privo di lattosio (lattosio <0,01%) oppure il classico burro (senza lattosio) e salvia.
  • Grana naturalmente privo di lattosio (lattosio <0,01%): non ne abuso ma lo utilizzo ogni tanto perché non mi crea fastidi. Se volete lo potete omettere tranquillamente nel ripieno o sostituire con una alternativa vegetale.
  • Zucca: sbucciate la zucca, togliete i semi, tagliatela a listarelle, condite con un filo d’olio e sale e cuocetela in forno ventilato a 200°C in modo che perda l’acqua.
  • Patate: vanno bollite con la buccia e poi sbucciate, così assorbono meno acqua. Ricordatevi di macinarle quando son ancora calde! ?

Frittata zucca e patate

Frittata zucca e patate…

Storia di un venerdì sera in cui arrivi a casa distrutta e nella tua dieta son presenti uova e patate ma tu non ne vuoi sapere né di uova sode né della solita insalata mista… Apri il frigo, vedi che c’è un bel pezzo di zucca gialla da consumare e ti torna il sorriso! ? E in men che non si dica la cena è salva! ???

La frittata zucca e patate è completamente senza lattosio.

E ora ecco la ricetta!

INGREDIENTI:

  • 250 gr di zucca gialla (già sbucciata e senza la parte interna con i semi)
  • 200 gr di patate (già sbucciate)
  • 2 uova
  • 1 rametto di rosmarino
  • 1 porro selvatico (o un pezzetto di cipolla)
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

PREPARAZIONE:

Tagliare le patate a cubetti, condire con un po’ di sale fino e cuocere al microonde per circa 5 – 6 minuti.

Tagliare la zucca gialla a cubetti, condire con sale fino e cuocere al microonde per circa 8 – 10 minuti.

Nel frattempo lavare il rametto di rosmarino, togliere la parte legnosa e tritare le foglioline.

In una teglia da forno rivestita con carta da forno mettere le patate, la zucca gialla e condire con il rosmarino e due cucchiaini di olio extravergine di oliva. Lasciare intiepidire.

Rompere le uova, aggiungere sale fino e pepe nero e sbattere energicamente con la forchetta.

Aggiungere le uova alla zucca e patate e infornare a 200°C in forno statico per circa 20 – 30 minuti o finché la superficie è ben dorata.

Servire calda o tiepida, in base al proprio gusto.

CONSIGLI:

  • Zucca gialla: io la adoro ma se non vi piace o non l’avete a disposizione, potete sostituire con peperoni e/o zucchine.
  • Antipasto: la frittata zucca e patate, tagliata a quadratini piccoli è buonissima anche come antipasto.
  • Aggiornamento del 20.04.2019: stavolta ho cotto la zucca gialla in tegame dopo aver soffritto un pezzetto di porro selvatico tritato e ho aggiunto sale e pepe. Se è necessario aggiungere acqua mentre cucina. Schiacciare bene con una forchetta per renderla quasi una purea. Fare la stessa cosa con le patate ancora calde. Preparare le frittate e poi guarnirle con pomodorini ciliegina tagliati a cubetti e un po’ di porro selvatico tritato. Arrotolare le frittate e servire.

Frittata zucca e patate

Spiedini di pesce spada e verdure

Spiedini di pesce spada e verdure…

Siamo già al 9 agosto e io son ancora al lavoro. Amo il mio lavoro ma vi confesso che, dopo un anno che non mi fermo, sto accusando un bel po’ di stanchezza soprattutto mentale. Avrei bisogno di spegnere sveglia, cervello e riposare un po’. Ma ci siamo quasi… Ancora qualche giorno e poi finalmente… Relax! Non vedo l’ora!

Nel frattempo continuo con la mia idea di voler fare una dieta ora ad agosto. Come ho già spiegato alcuni giorni fa, non è una dieta dimagrante ma una dieta per imparare a mangiare meglio. Son passati appena dieci giorni ma posso dirvi che son molto contenta! 😀 Fisicamente mi sento bene, anzi sto soffrendo meno di fiacca e cali di pressione e poi questa dieta mi piace un sacco.Ho tantissimi ingredienti a disposizione e mi sto divertendo a creare e a sperimentare ricette nuove. Ad esempio, ieri sera dovevo mangiare pesce; avevo già comprato dei bei tranci di pesce spada fresco ma non avevo voglia della solita ricetta al cartoccio. Il mio frigo continua a fare la moltiplicazione delle zucchine e quindi ho deciso di preparare gli spiedini di pesce spada e verdure. E’ una ricetta talmente semplice e veloce da risultare banale… Si tratta di tagliare a cubetti il pesce spada e le verdure, condirle con un trito di erbette aromatiche e olio e infornare (io col crisp) e il risultato è meraviglioso!

Gli spiedini di pesce spada e verdure son completamente senza lattosio, adatti agli intolleranti e anche a chi sta seguendo un periodo di disintossicazione da lattosio.

E ora ecco la ricetta!

INGREDIENTI:

  • 200 gr di pesce spada fresco
  • 1/2 peperone rosso
  • 1/2 zucchina
  • 1 foglia di alloro
  • 2 foglie di salvia
  • 2 foglie di basilico fresco
  • 1 rametto di rosmarino
  • 3 foglioline di menta
  • Olio extravergine di oliva q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Sale fino q.b.
  • 4 spiedini in legno o acciaio

PREPARAZIONE:

Lavare bene le erbe aromatiche, asciugarle e tritarle molto fini. Metterle in una ciotola e aggiungere l’olio extravergine di oliva, il sale fino e il pepe nero. Mescolare bene.

Lavare il peperone e la zucchina e asciugarli. Togliere la parte interna del peperone e tagliarlo a cubetti, Togliere le estremità della zucchina e tagliarla a rondelle.

Lavare bene il pesce spada, eliminare la pelle ed eventuali spine e tagliarlo a cubetti.

Preparare gli spiedini alternando i cubetti di pesce spada con le verdure. Condire con il pinzimonio di erbette aromatiche e infornare (io microonde versione Crisp) per circa 10 – 12 minuti circa. Non esagerare con la cottura, altrimenti il pesce spada diventa stopposo o troppo asciutto.

CONSIGLI:

  • Pesce spada: si può sostituire anche con la carne, ad esempio di pollo o con un misto di carni (pollo, maiale e manzo).
  • Erbette aromatiche: ho utilizzato quelle fresche che avevo nell’orto. Potete utilizzare quelle che vi piacciono di più o anche le spezie. Oppure scegliere un’erbetta e aromatizzare solo con quella (esempio rosmarino o menta).

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Il 17 novembre 2018 partirà la settima edizione di Gluten Free Expo, la fiera internazionale dedicata al mercato e ai prodotti senza glutine e la seconda di Lactose Free Expo, salone dedicato al mercato e ai prodotti senza lattosio. Vi lascio il link ufficiale dove potete trovare info e news e il link alla mia pagina dedicata dove c’è uno sconto riservato a voi. 😉

LACTOSE FREE EXPO

Gavinedda – Lactose Free Expo

Frittelle di zucchine

Frittelle di zucchine…

La ricetta delle frittelle di zucchine mi riporta agli odori e ai sapori dell’infanzia quando all’uscita di scuola la mia nonna paterna mi faceva trovare le frittelle di zucchine appena fatte. La mia nonnina mi viziava e mi coccolava tantissimo! Porto il suo nome e son sempre stata la sua nipote preferita. ? Era una donna d’altri tempi con un carattere molto forte, una donna che aveva vissuto la seconda guerra mondiale sulla propria pelle e le storie che mi raccontava (insieme a mio nonno) erano davvero interessanti e suggestive. Per me erano come favole, come dei racconti… Restavo ore incantata ad ascoltarli…

I miei nonni erano soprattutto agricoltori: la vigna, l’oliveto e l’orto ci assicuravano frutta, verdure, olio e vino tutto l’anno. Mia nonna allevava le galline e mio nonno aveva la passione per la apicoltura: mi ha insegnato a non temere e a rispettare quegli insetti meravigliosi chiamati api. Per fortuna, nonostante il passaggio ad una vita più moderna e agiata, a casa continuiamo queste tradizioni di famiglia. Non abbiamo più la vigna ma l’oliveto e l’orto son sempre in produzione; mio babbo è un apicoltore esperto e le uova e la carne di pollo mi arrivano fresche e biologiche grazie a mio padrino.

Ieri ero stanca ma volevo cenare con qualcosa di diverso (la carne la adoro ma non mi piace mangiarla tutte le sere), ho aperto il frigo e ho trovato le uova fresche, le prime zucchine e allora mi son ricordata di questa ricetta semplice semplice della mia nonnina. Ho utilizzato la bevanda di avena in modo che le frittelle di zucchine fossero completamente senza lattosio (adatte per gli intolleranti al lattosio e per chi è in disintossicazione) e ho sostituito il basilico della ricetta originale con la menta. Per le dosi ho fatto “ad occhio” ma ho cercato di riportare i quantitativi dei singoli ingredienti. La bevanda di avena e la farina utilizzate variano in base alla grandezza delle uova e al contenuto di acqua della zucchina macinata. La cosa importante è che l’impasto non sia troppo liquido ma denso e cremoso.

E ora ecco la ricetta! ?

INGREDIENTI:

  • 1 zucchina media
  • 2 uova
  • 5 cucchiai di bevanda di avena
  • 8 – 10 cucchiai circa di farina 00
  • 4 foglioline di menta fresca
  • Sale q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Olio extravergine di oliva q.b. (per friggere)

PREPARAZIONE:

Lavare bene la zucchina e grattugiarla. In un recipiente mettere la zucchina grattugiata, le uova, le foglioline di menta tritate, aggiustare di sale e pepe nero e mescolare bene.

Aggiungere la bevanda di avena e mescolare. Aggiungere la farina 00 piano piano mescolando in modo che non si formino grumi. La quantità di farina 00 necessaria dipende dalla quantità di acqua contenuta nella zucchina e dalla grandezza delle uova. La pastella delle avere una consistenza densa e cremosa, non liquida.

In una padella riscaldare bene l’olio extravergine di oliva (o se preferite un olio di semi). Con un cucchiaio prelevare piccole quantità della pastella e friggerle a fiamma medio – alta. Togliere dal fuoco quando le frittelle di zucchine son belle dorate e adagiare su un pezzetto di carta da pane per far perdere l’olio in eccesso. Ogni tanto ricordarsi mescolare la pastella.

Servire calde.

Pollo al curry

Pollo al curry

Pollo al curry…

Il pollo al curry è forse il piatto più conosciuto e imitato della cucina indiana. Ne esistono tantissime versioni e varianti. È un piatto che a me piace tantissimo e lo faccio spesso. Da poco ho scoperto che per renderlo più cremoso posso usare il latte di cocco: quello che trovate in lattina o in piccoli brick e contiene almeno il 18 – 19% di grasso. Rende il pollo morbido e cremoso e gli conferisce un sapore particolare (il contrasto tra il dolce del cocco e il salato delle spezie è fantastico, ve lo garantisco) e poi è completamente senza lattosio, adatto agli intolleranti e a chi è in disintossicazione (da lattosio).

Il curry è una miscela di spezie varie; è composto principalmente da curcuma, cumino, paprica piccante, pepe nero, peperoncino e un pizzico di cannella. Io lo preparo da me ma se non avete tempo o tutte le spezie a disposizione, potete utilizzare quello pronto che si trova al supermercato.

Il pollo al curry inoltre, è davvero semplice da preparare; bisogna solo ricordarsi di mettere il latte di cocco in frigo per separare la parte grassa da quella liquida e di far marinare il pollo nel latte di cocco e nelle spezie per almeno 6 ore o tutta la notte.

Per accompagnare il pollo al curry ho scelto il chapati indiano, un pane azzimo semplice e dal sapore delicato, ottimo contrasto col sapore piccante del curry!

E ora ecco la ricetta! ?

INGREDIENTI:

  • 200 gr di petto di pollo intero
  • 100 gr di latte di cocco in lattina
  • 1 porzione di curry
  • 1 porro selvatico
  • Olio extravergine di oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • 1 mazzetto di prezzemolo fresco
  • Chapati indiano o spianata o piadina (per servire)

PREPARAZIONE:

Per prima cosa va preparato il curry.  secondo la ricetta che trovate cliccando su questo link.

Tagliare il pollo a cubetti di circa 3 cm.

Condire il pollo con il curry e aggiungere il latte di cocco e un pizzico di sale fino. Tappare bene e lasciar marinare per circa 6 ore o per tutta la notte.

Soffriggere il porro selvatico nell’olio extravergine di oliva e, una volta appassito, aggiungere il pollo scolato della marinatura.

Soffriggere il tutto per circa 3 – 4 minuti e poi aggiungere la marinatura del pollo. Se dovesse risultare troppo cremosa, aggiungere 1 o 2 cucchiai della parte liquida del latte di cocco. Cuocere a fiamma bassa con il tappo per altri 6 – 8 minuti.

Servire caldo.

CONSIGLI:

  • Chapati indiano: avevo imparato a prepararlo quando in via precauzionale mi era stato tolto il lievito. Mi piace molto il suo gusto delicato. Ma si può sostituire con delle semplici spianate sarde o piadine.
  • Curry: potete usare quello pronto da supermercato ma ovviamente prepararlo in casa è meglio. Ha un gusto più intenso e potete variare le quantità delle singole spezie a vostro piacimento.
  • Latte di cocco: lo trovo delizioso e molto adatto al pollo al curry. Lo trovate nei negozi etnici o nel reparto etnico dei grossi supermercati. Molti utilizzano lo yogurt o lo yogurt di soia. Il primo lo evito per il lattosio, il secondo perché non mi piace e non lo digerisco… Però non trovando il latte di cocco, dicono siano due valide alternative. Io non li ho mai provati.
  • Variante del 03/03/2021: stavolta ho accompagnato il pollo al curry con riso basmati cotto al vapore.
    Pollo al curry

Curry

Curry

Curry…

Il curry è una miscela di spezie molto utilizzata nella cucina indiana e orientale. È composta da curcuma (che gli dà il caratteristico colore giallo), cumino, paprica, pepe nero, peperoncino e un pizzico di cannella. Spesso lo trovate già pronto ma il suo sapore non è così intenso. Io ho le spezie a casa e ho imparato a preparare il curry da me. Ha un sapore più forte e poi posso dosare le spezie in modo diverso.

Il curry (o masala) viene preparato in tantissimi modi e varianti; quella che vi presento io è la mia ricetta dovuta ad uno studio sul curry, ai miei gusti personali e, ultimo ma non per importanza, in base alle spezie che son riuscita a trovare qua dove vivo io. Comunque devo dire che ho trovato un abbinamento abbastanza buono e adatto alle mie esigenze.

Ecco la ricetta! ?

INGREDIENTI:

Spezie curry

  • 1 cucchiaino abbondante di curcuma
  • 1 cucchiaino di cumino
  • 1 cucchiaino di paprica piccante
  • 1/2 cucchiaino di cannella
  • Peperoncino q.b.
  • Pepe nero q.b.

PREPARAZIONE:

Mescolare tutte le spezie e il curry è pronto.

RICETTE:

Pollo al curry

Mousse di avocado

Mousse di avocado…

La mousse di avocado è una salsetta gustosa e veloce da preparare. Può essere consumata semplice sopra dei crostini di pane o per insaporire i secondi come pesce (gamberetti o merluzzo ad esempio) o la carne di pollo. Io l’ho utilizzata come salsa di accompagnamento al mio finto sushi di riso, zucchine e avocado e ci stava davvero bene.

Nella preparazione ho utilizzato il formaggio spalmabile a risotto contenuto di lattosio di Amo Essere (lattosio <0,01%) che non dovrebbe dar fastidio agli intolleranti al lattosio. Da non utilizzare quando si fa il periodo di disintossicazione da lattosio (in questo caso si può sostituire con una qualsiasi crema spalmabile vegetale).

E ora ecco la ricetta!

INGREDIENTI:

  • 1/2 avocado
  • 80 gr di formaggio spalmabile a ridotto contenuto di lattosio (io Amo Essere con lattosio <0,01%)
  • 1 porro selvatico fresco
  • 2 – 3 cucchiai di succo di limone
  • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • Pepe nero q.b.
  • Sale fino q.b.

PREPARAZIONE:

Lavare l’avocado. Tagliarlo in due parti e togliere il nocciolo. Versare la polpa di metà avocado nel recipiente di un robot da cucina (io ne ho uno piccolo che funziona con lo stesso motore del frullatore ad immersione). Aggiungere il formaggio spalmabile a ridotto contenuto di lattosio, il porro selvatico (già lavato e tagliato a pezzetti), il succo di limone, l’olio extravergine d’oliva, il sale fino e il pepe nero. Frullare bene il tutto et voilà! La mousse di avocado è pronta! ???

CONSIGLI:

  • Porro selvatico: lo preferisco perché ha un sapore più delicato della cipolla. Se non lo trovate va benissimo cipolla o porro coltivato o erba cipollina.
  • Limone: il lime sarebbe meglio ma io qua non lo trovo. Uso i limoni dell’albero del giardino di casa che son molto profumati.
  • Formaggio spalmabile: se siete in disintossicazione da lattosio sostituite con un qualsiasi spalmabile vegetale.

Involtini di verza

Involtini di verza…

Oggi mi è stato chiesto come decido quali ricette inventare e pubblicare. Se lo faccio per il blog (o in base a chissà quale criterio) e allora ho dovuto confessare che, a parte suggerimenti o consigli datemi da amici o parenti, la maggior parte delle volte apro il frigo e cucino quello che trovo o da consumare. E anche oggi è successo così. Avevo in frigo metà cavolo verza, un piattino di lardo affettato che era buonissimo e mi è venuta in mente l’idea degli involtini di verza. Tutto lì! Nessun trucco nessun inganno. Solo una banale ragione… Svuotare il frigorifero! ???

Oggi poi ero in vena di sperimentare. Ho preparato un ripieno di carne molto speziato e ho aggiunto del semplice riso in bianco cotto nella stessa acqua in cui ho fatto sbollentare le foglie di verza. Mi piaceva l’idea del contrasto tra la carne molto speziata e il sapore “pulito” e semplice del riso… Alla fine (per fortuna) si sposavano benissimo e gli involtini di verza son venuti davvero buoni. Son completamente senza lattosio quindi adatti a chi, come me, è intollerante al lattosio e anche a chi è in disintossicazione.

Ecco la ricetta! ?

INGREDIENTI:

  • 1 cavolo verza
  • 300 gr di macinato di vitello
  • 70 gr di riso
  • Lardo o pancetta tagliato a fette sottili
  • Sale fino q.b.
  • Spezie a piacere (curcuma, cumino, paprika, pepe nero e peperoncino)
  • Misto soffritto già tritato (carota, sedano, cipolla, aglio)
  • Olio extravergine di oliva q.b.

PREPARAZIONE:

Lavare bene il cavolo verza e separare le foglie. Tuffarle per due minuti nell’acqua che bolle, poi in un recipiente pieno di acqua fredda (così si blocca la cottura) e infine adagiarle sopra una tovaglietta in stoffa in modo che assorba l’acqua residua.

Con l’acqua della bollitura delle foglie di verza, cuocere il riso.

In un tegame soffriggere il trito misto (aglio, cipolla, carota, sedano) con un po’ di olio extravergine di oliva e poi aggiungere il macinato di vitello. Rosolare bene e poi aggiungere il sale fino e le spezie a piacere. Aggiungere pochissima acqua e finire di cucinare. Scolare il riso e aggiungerlo alla carne cotta. Ora il ripieno è pronto.

Tagliare la parte interna delle foglie di verza perché resta dura e legnosa. Adagiare un po’ di ripieno nelle foglie di verza e chiudere dando la forma agli involtini.

Avvolgere gli involtini di verza con le striscioline di lardo. In una pirofila da forno mettere un cucchiaio di olio extravergine di oliva sul fondo e poi sistemare gli involtini di verza. Cuocere a 200°C con forno statico giusto il tempo per far sciogliere e poi diventare croccante il lardo.

CONSIGLI:

  • Spezie: io ho usato quelle che mi ispiravano di più. Potete scegliere quelle che vi piacciono o usare le erbette aromatiche per dare un tocco più mediterraneo e meno esotico. (Tino, rosmarino, salvia e alloro ad esempio).
  • Ripieno: potete sostituire il riso con una patata bollita macinata e la carne con quella di pollo o di maiale. Io li preferisco così ma se non avete problemi con il lattosio, potete aggiungere anche un po’ di formaggio al ripieno come provola ad esempio.