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Polpette di miglio e zucchine

Polpette di miglio e zucchine

L’idea mi è venuta ieri sera mentre preparavo il miglio con zucchine per il pranzo in ufficio di oggi. (In realtà, distratta al telefono dalle chiacchiere tra cugine, ho fatto cuocere troppo il miglio e quindi dovevo trovare una soluzione alternativa ???). E quindi ecco qua! Trasformiamo tutto in polpette di miglio e zucchine

Non vi sto a ricordare le caratteristiche del miglio… O forse sì? È un cereale pieno di vitamine e sali minerali; un vero toccasana per unghie e capelli (anticaduta e ristrutturante)… Ed è molto  e versatile in cucina!! Dovremo cucinarlo spesso come alternativa ai soliti primi piatti. 

Le polpette di miglio e zucchine (come sempre) son perfette per noi intolleranti al lattosio! Hanno solo tracce di lattosio nel cucchiaio di formaggio molto stagionato che ho utilizzato. Potete mangiarle tranquillamente (o omettere il formaggio se siete molto intolleranti o in disintossicazione). 

Ecco la ricetta!

INGREDIENTI:

  • 80 gr di miglio
  • 160 gr di acqua
  • 1 zucchina media
  • 1 cucchiaino di curcuma
  • Pane grattugiato
  • 1 cucchiaio di formaggio grattugiato a lunga stagionatura
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Cumino q.b.
  • Menta q.b.

    PREPARAZIONE:

    Lavare bene la zucchina, tagliarla in quattro pezzi nel senso della lunghezza e poi a spicchi. Lavare il miglio e farlo tostare in padella. Aggiungere l’acqua, la zucchina tagliata, la curcuma, il pepe nero, il cumino, la menta e il sale fino. Far cuocere molto bene e far assorbire tutta l’acqua.

    Formaggio, sale, pepe

    Aggiungere il formaggio grattugiato a lunga stagionatura, aggiustare di sale e di pepe e mescolare bene.

    Pane grattugiato

    Aggiungere il pane grattugiato e mescolare bene.

    Formare delle palline con l’impasto

    Prendere un po’ di impasto e formare delle palline. 

    Impanatura

    Impanare le polpette di miglio e zucchine nel pane grattugiato schiacciandole un po’ (si stare vedendo bene… Ho usato la farina perché avevo terminato il pane grattugiato ma vi assicuro che la prima versione è la migliore ?).

    Pronte per la cottura

    Le polpette di miglio e zucchine andrebbero fritte in olio bollente (come tutte le polpette che si rispettino) ma ormai sapete quanto io detesti friggere (soprattutto d’estate col caldo). Ho optato per un filo d’olio extravergine di oliva e per una cottura al microonde (funzione crisp per circa 15 minuti) girandole almeno due volte.

    Le sto mangiando in questo momento ma vi giuro che son davvero deliziose; il cumino e la curcuma gli conferiscono un gusto particolare e speziato, ma allo stesso tempo delicato.

    CONSIGLI:

    • Verdure: la prossima volta le proverò con il peperone. Però farò cuocere il miglio con le spezie e quando preparo l’impasto aggiungo il peperone grigliato e tagliato a pezzetti.
    • Varianti: si possono preparare una specie di “arancini di miglio” mettendo un po’ di passata di pomodoro e un cubetto di mozzarella a ridotto contenuto di lattosio nel centro dell’impasto. In questo caso però avrei sostituito il cumino con del basilico fresco tritato (da aggiungere all’impasto).

    Pesto

    Il pesto è un grande classico della cucina genovese e italiana che ci accompagna in tutte le estati.

    Il profumo del basilico fresco, unito al sapore delle noci per me son come una droga… Lo preparo spesso per condire la pasta ma anche come base per pesce e secondi. Confesso che mi piace così tanto che, spesso, lo spalmo anche nel pane e lo mangio così da solo!

    Come dice il mio amico Gianluca… “E’ una croce e una delizia“… E’ meraviglioso, fresco, leggero ma allo stesso tempo anche bello calorico! Ma in fondo chi se ne frega!!! Il pesto è talmente buono che ho deciso tempo fa di soprassedere al discorso calorie! Tanto ‘sta prova costume non la passo mai! Ho smesso di vergognarmi delle mie rotondità e della cellulite da un bel pezzo ormai…

    Prima di darvi la ricetta, devo fare delle considerazioni:

    1. Formaggio. Io utilizzo sempre e solo pecorino o parmigiano reggiano grattugiati ma che siano molto molto stagionati quindi il lattosio è presente solo in tracce e a me che son intollerante non crea problemi. Stavolta non mi sento di indicarvi qualcosa di sostitutivo di tipo vegetale perché mi piace il sapore del pesto tradizionale e quindi anche del formaggio…
    2. Aglio. Nella ricetta originale ci va e ci sta bene ma io non lo digerisco poi mi da problemi con la pressione bassa… Quindi di solito lo evito.
    3. Lattosio. La ricetta originale non ne contiene e io mi guardo bene da utilizzare burro o quant’altro. Noi intolleranti al lattosio possiamo mangiare il pesto senza problemi.

    E ora ecco la ricetta!

    INGREDIENTI:

    • 200 gr di basilico fresco
    • 200 gr di noci sgusciate
    • 2 bicchieri di olio extravergine di oliva
    • 200 gr di formaggio grattugiato tipo pecorino o parmigiano a lunga stagionatura
    • 1 spicchio d’aglio
    • sale fino q.b.

    PREPARAZIONE:

    Lavare bene il basilico e metterlo ad asciugare su un tovagliolo da cucina. In alternativa (e se si è sicuri della provenienza del basilico) si può pulire con un tovagliolo umido.

    In un mixer o tritaverdure (sarebbe bellissimo farlo con il mortaio ma purtroppo non ce l’ho), tritare finemente il basilico fresco, le noci, l’olio extravergine di oliva, un pizzico di sale fino. Quando tutto è ben amalgamato aggiungere il parmigiano reggiano (o pecorino) grattugiato a lunga stagionatura e frullare bene.

    CONSIGLI:
    Basilico: è sempre il mio preferito ma a volte vario la ricetta e preparo il pesto con basilico e rucola o solo con rucola. E’ ottima pure la variante con rucola e zucchine.

    Conservazione: io lo metto dentro recipienti piccoli e lo congelo così posso gustarlo tutto l’inverno. ?

    Crepes di zucchine

    Crepes di zucchine

    Alzi la mano chi non ha il frigo pieno di zucchine? Ormai siamo in piena estate (e in piena produzione di questi fantastici ortaggi che io adoro!). Son veloci da cucinare e molto molto versatili! Io le uso tantissimo per preparare primi piatti sfiziosi e veloci (risotto con zucchine, curcuma e menta, fusilli con crema di zucchine e Philadelphia, fusilli con con crema di zucchine, noci e salmone, pasta alle zucchine e pepe nero, spaghetti con pesto di zucchine, rucola e noci, gnocchetti con zucchine, rucola e noci, pasta con gamberi, zucchine e zafferano, spaghetti con zucchine light, mezze penne con panna, zucchine e zafferano). Son ottimi anche gli involtini (involtini di zucchine e formaggio speziato), la frittata di zucchine e le frittelle di mia nonna (che vi proporrò a breve).

    Oggi però ho voluto sperimentare le crepes di zucchine… Servite tagliate a fette son ottime come antipasto, son buone come secondo (fresche, diverse e alternative alla carne) e son facili da portare per un pranzo in spiaggia o in ufficio. Le crepes tradizionali si fanno utilizzando il burro ma io non avevo a disposizione quello delattosato, quindi ho optato per la panna senza lattosio (lattosio residuo inferiore allo 0,01%). Considerato che da questa ricetta escono circa 8 crepes di zucchine, il quantitativo di lattosio presente non dovrebbe creare problemi alla maggior parte di noi intolleranti al lattosio. State molto attenti e non assumete prodotti delattosati se siete ancora in fase di disintossicazione. In questo caso potete sostituire la panna a ridotto contenuto di lattosio con la panna vegetale.

    Ecco a voi la ricetta!

    INGREDIENTI:
    (per circa 8 crepes di zucchine)

    • 1 zucchina media
    • 1 uovo
    • 1 confezione di panna senza lattosio (lattosio residuo inferiore allo 0,01%)
    • farina 00
    • 5 foglioline di menta fresca
    • sale q.b.
    • pepe nero q.b.
    • burro senza lattosio q.b. per ungere il tegame (lattosio residuo inferiore allo 0,01%)

    PREPARAZIONE:

    Zucchine e uovo

    Lavare bene la zucchina, grattugiarla e metterla in una insalatiera. Aggiungere un pizzico di sale fino, l’uovo e lavorare bene con una frusta o una forchetta.

    Panna a ridotto contenuto di lattosio

    Aggiungere la panna a ridotto contenuto di lattosio e mescolare bene.

    Farina, menta e pepe nero

    Aggiungere la farina 00 a poco a poco finché l’impasto non avrà raggiunto una consistenza “pastosa”. Non dev’essere troppo asciutta ma nemmeno troppo fluida. Aggiungere il pepe nero, la menta fresca tritata, un pizzico di sale fino e mescolare bene. Lasciare riposare in frigo per circa mezzora.

    Eccole qua

    Ora bisogna cuocere le crepes di zucchine. Va benissimo un pentolino antiaderente (io confesso che ne ho uno che utilizzo esclusivamente per le crepes) oppure si può utilizzare una crepiera (ed è quello che ho fatto stavolta così non dovevo star lì a girare le crepes). Prima di cucinare la prima crepes di zucchine, ricordarsi di ungere bene la padella con il burro senza lattosio così la crepes (e le successive) non si attaccano alla pentola. Se si utilizza il tegame antiaderente, ricordarsi di girare la crepes in modo che sia cotta e dorata da tutte e due le parti. Se si utilizza la cialdiera non c’è bisogno di girare le crepes di zucchine. Quando son cotte vanno lasciate a raffreddare in un piatto e poi si possono guarnire come preferite.

    CONSIGLI:

    • Guarnire le crepes di zucchine:  va bene il prosciutto cotto e un qualsiasi formaggio a ridotto contenuto di lattosio. Io per evitare l’accumulo del lattosio, ho optato per il parmigiano reggiano grattugiato a lunga stagionatura che lo contiene solo in tracce. Non avevo rucola a disposizione, altrimenti l’avrei aggiunta volentieri.
    • Insalata: potete tagliare le crepes di zucchine a tocchetti e aggiungerle all’insalata. Sarà un piatto estivo, fresco, saporito e diverso dai soliti.
    • Zucchine: la stessa procedura si può seguire con altre verdure. Mi ispirano le crepes di peperoni (tagliati a pezzetti finissimi) o i carciofi (fatti sbollentare prima).

    Tartare di gamberi

     Tartare di gamberi

    Su instagram un po’ di tempo fa,, una ragazza mi aveva dato dei suggerimenti per realizzare la tartare di gamberi ma non avevo mai provato a farla. L’idea mi venuta questi giorni di afa (o bolla africana come la chiamano oggi) dove sinceramente non ho voglia di stare dietro i fornelli. Ho già rispolverato cialdiera e gelatiera (ve lo anticipo) ma ieri non sapevo proprio cosa fare a cena… Ho aperto il freezer e voilà!

    Son dei gamberi non troppo grandi che avevo comprato dal mio pescatore di fiducia (non si nota ma erano freschissimi e di colore rosato pallido, non quelli rossi trattati che troviamo di solito). Io li ho congelati freschi e poi scongelati per l’occasione.

    La tartare di gamberi è un piatto che viene preparato utilizzando il pesce crudo. È molto molto IMPORTANTE acquistare pesce di ottima qualità e poi congelarlo per almeno due o tre giorni; il freddo uccide eventuali organismi patogeni presenti nel pesce. State attenti mi raccomando! ❤️

    Son contentissima della mia tartare di gamberi… È un piatto sfizioso, fresco, diverso dai soliti e senza lattosio quindi adatto per noi intolleranti. Vi avviso che l’ho servito accompagnato con un pesto fresco appena fatto. Per il pesto ho utilizzato un cucchiaio di grana padano molto molto stagionato con lattosio presente solo in tracce.   

    La tartare di gamberi va bene come secondo piatto ma può essere servito anche come antipasto.

    Ecco la ricetta!

    INGREDIENTI:

    • 150 gr gamberi 
    • 1 arancia
    • Olio extravergine di oliva
    • 1 cucchiaio di aceto bianco
    • Sale q.b.
    • Pepe nero q.b.
    • Pesto (per guarnire)

          PREPARAZIONE:

          Lavare bene i gamberi, tagliare la testa e sgusciarli. Fare una piccola incisione sul dorso per eliminare il filetto rosso e poi tagliarli a cubetti.

          Preparare la marinatura spremendo l’arancia e mettendo da parte il succo. Aggiungere l’olio extravergine di oliva, il cucchiaio di aceto bianco, sale e pepe nero q.b.

          Immergere i gamberi nella marinata, chiudere bene il recipiente e lasciare in frigo per circa mezzora.
          Ora non ci resta che servire la tartare. Io ho preparato del pesto fresco da usare come base. Con l’auto di un coppapasta ho sistemato la tartare di gamberi e poi ho guarnito con della scorza d’arancia.

          Eccola qua!

          CONSIGLI:

          • Gamberi: si possono sostituire con gli scampi o pesce spada o salmone (anche se su questi ultimi due vedrei meglio l’utilizzo del pepe rosa perché più delicato).
          • Pesto: ottimo come contrasto. Però ci vedrei bene anche il pesto preparato con la rucola. L’amaro della rucola darebbe alla tartare di gamberi un bel contrasto di sapori dolce/amaro

          Falafel

          Falafel

          Tipici della cucina araba e mediorientale, i falafel son delle polpette speziate preparate con ceci (o altri legumi). Son deliziosi, profumati e semplici da fare. Son completamente senza lattosio e noi intolleranti possiamo mangiarli senza problemi.

          Alzi la mano chi non li ha mai sentiti nominare o assaggiati almeno una volta? A me ricordano le cene take away dei tempi dell’università quando, tornando a casa la sera, passavo dal “kebabaro” (si può dire così?) a far razzia di kebab, harissa, hummus e falafel. Uno meglio dell’altro… Poi io adoro tutto ciò che è profumato e speziato… Che bontà!

          E poi con ‘sto caldo chi ha più voglia di accendere il forno per arrostire il pesce? Per non parlare della carne poi… Col caldo la trovo pesante e difficile da digerire… Vivrei di sola mozzarella, pomodori e basilico ma tra intolleranza al lattosio e allergie alimentari, mi è rimasto solo il basilico ormai (sigh)… Quindi nella mia ricerca continua di alternative semplici e veloci ai soliti secondi, i falafel son stati davvero una bella (ri)scoperta.

          Ok ok… Non mi dilungo troppo e vi lascio la ricetta…
          Eccola qua!

          INGREDIENTI:

          • 60 gr di ceci secchi per persona
          • curcuma
          • cumino
          • paprika piccante
          • pepe nero
          • noce moscata
          • sale fino q.b.

          PREPARAZIONE:

          Ceci

          Lavare bene i ceci e metterli in ammollo per circa 10 – 12 ore. Il giorno dopo scolarli e asciugarli bene con un tovagliolo. Questa operazione è molto importante perché se i ceci non son belli asciutti, i falafel risulteranno poco compatti.

          Aggiunta delle spezie

          Ora bisogna tritare bene i ceci insieme alle spezie (curcuma, paprika, pepe nero, noce moscata, cumino) e ad un pizzico di sale fino. Io ho utilizzato il frullatore ma è stata una pessima idea. Vi consiglio di utilizzare un robot da cucina o il frullatore a immersione.

          Ecco l’impasto

          Alla fine si otterrà un impasto abbastanza sodo (come quello qua sopra) che va messo in frigo per almeno un’ora.

          Pronti da cucinare

          Ora dobbiamo dare la forma ai falafel e metterli a cucinare. La forma originale è quella tonda di una polpetta che poi va fritta con abbondante olio bollente. Io ho deciso di cucinare i falafel in maniera più light mettendoli nel microonde (crisp) e li ho schiacciati un po’ per cucinare meglio.

          Pronti da servire in tavola

          Ecco la mia versione dei falafel. Un po’ più leggeri ma molto buoni.

          Eccoli qua!

          CONSIGLI:

          • Frittura dei falafel: la ricetta originale prevede che i falafel vadano fritti in abbondante olio bollente. Questa versione è decisamente più buona e saporita ma anche la versione light al microonde non era male, anzi! E che con questo caldo io sinceramente non ho proprio voglia di friggere! Mi rifiuto!
          • Coriandolo: è la spezia per eccellenza dei falafel! Il coriandolo deve essere rigorosamente fresco e va tritato a parte e poi aggiunto all’impasto. Se non ce l’avete a disposizione, potete utilizzare il prezzemolo fresco. (Io stavolta non avevo nemmeno quello!).
          • Spezie: io ho scelto quelle che piacciono a me… Ma voi potete cambiarle o utilizzarne solo alcune.
          • Antipasto: potete preparare i falafel e servirli come antipasto. Buoni e originali.
          • Patate bollite: potete aggiungere un po’ di patate bollite macinate all’impasto delle polpette così saranno più morbide. Io ho omesso perché nella mia dieta non erano previste.

          Calamari fritti

          Calamari fritti

          Un secondo di pesce facilissimo da preparare e che piace a tutti (almeno a casa mia). ?

          Io lo trovo molto buono… Il segreto dei calamari fritti? Pesce fresco e di buona qualità ovviamente!

          Poi quando torni a casa e tua mamma te li fa trovare pronti tu che fai? Non li mangi?

          È una ricetta con pochissimi ingredienti (calamari, rimacinato o farina, olio evo e un pizzico di sale fino) ed è totalmente senza lattosio. Noi intolleranti al lattosio possiamo mangiare i calamari fritti senza problemi.

          Ecco la ricetta! ?



          INGREDIENTI
          :

          • 1 kg di calamari freschi
          • Rimacinato (per impanarli)
          • Olio extravergine di oliva q.b.
          • Sale fino q.b.
          • 1 limone (per guarnire)

            PREPARAZIONE:

            Pulire bene i calamari eviscerandoli del tutto e sciacquarli in abbondante acqua corrente. Togliere anche la pellicina in modo che risultino bianchi e puliti. Tagliarli a rondelle, impanarli per bene con il rimacinato (dove va messo un po’ di sale fino) e friggerli in abbondante olio extravergine di oliva bollente. Servire caldi con delle fette di limone. (Però vi confesso che a me piacciono senza limone! ? Trovo che alteri il gusto dei calamari…).

            Eccoli qua! ?

            Involtini di zucchine e formaggio speziato

            Involtini di zucchine e formaggio speziato…

            Metti una sera a cena… C’è il primo caldo… Hai fame ma non vuoi mangiare le solite cose… Vorresti qualcosa di diverso, sfizioso e semplice da preparare. Apri il frigo e trovi lo spalmabile di Nonno Nanni a ridotto contenuto di lattosio (0,1%)… E cosa fai?

            Ti inventi degli involtini di zucchine e formaggio speziato. Semplici da preparare; le zucchine le ho cotte al volo nel microonde in versione CRISP e lo spalmabile a ridotto contenuto di lattosio va solo insaporito. E in mezzora la cena è pronta!
            Saporita, fresca, diversa e piacevole anche per gli occhi! 😉

            Piccolo accorgimento: ho utilizzato uno spalmabile che è a ridotto contenuto di lattosio; ha lo 0,1% che per me comunque resta una percentuale alta. Per questo motivo, in via precauzionale, ho preso comunque una pastiglia di enzima (e non ho avuto nessun effetto collaterale). State attenti… Se siete fortemente intolleranti al lattosio o in disintossicazione (o allergici alle proteine del latte) non va bene. Altrimenti non dovrebbe creare problemi.
            Se poi avete trovato degli spalmabili che di lattosio ne contengono ancora meno… Per favore segnalateli lasciando un commento qua sotto alla ricetta! Grazie! ?

            E ora a noi… Ecco la ricetta!

             

            INGREDIENTI:

            • 1 zucchina medio – grande
            • 70 gr di formaggio spalmabile a ridotto contenuto di lattosio
            • curcuma q.b.
            • paprika piccante q.b.
            • cumino q.b.
            • peperoncino q.b.
            • sale fino q.b.
            • 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva

             

            PREPARAZIONE:

            Preparazione delle zucchine

            Lavare bene le zucchine, tagliarle a metà e poi a fette sottili. Grigliarle velocemente (io ho utilizzato il microonde in versione CRISP) e lasciarle raffreddare. Ricordarsi di aggiungere il sale fino.

             

            Preparazione del formaggio spalmabile a ridotto contenuto di lattosio

            Mettere il formaggio spalmabile a ridotto contenuto di lattosio in una ciotola e aggiungere le spezie (curcuma, cumino, peperoncino e paprika piccante) e amalgamare bene. Lasciare riposare in frigo.

             

            Spalmare il formaggio sulle zucchine grigliate e avvolgerle creando gli involtini di zucchine e formaggio speziato. Sistemarle in un piatto da portata e servire freddo. 

            Ecco qua gli involtini di zucchine e formaggio speziato! ?

             

            Eccoli qua! ?




            CONSIGLI:

            • spezie: io son andata un po’ a naso e ho scelto quelle che mi piacevano di più o che pensavo ci potessero stare meglio. Ovviamente potete mettere quelle che preferite voi.
            • verdure: il formaggio speziato è buono anche con gli involtini di belga o con le barchette di melanzane o con i peperoni. Scatenate la vostra fantasia!

             

             

             

            Insalata di polpo

            Insalata di polpo

            L’insalata di polpo è un antipasto (o un secondo piatto) semplice da preparare ma molto molto saporito. A casa mia è uno dei grandi classici antipasti che si preparano quando ci son ospiti.

            È un piatto semplice, con pochi ingredienti ma a me piace molto (io poi adoro il pesce) e nella sua preparazione non è stato utilizzato nessun ingrediente che contiene lattosio, quindi noi intolleranti possiamo mangiarlo senza problemi. 

            C’è una particolarità però… Il polpo per essere più tenero va prima congelato e poi va fatto raffreddare nel suo liquido di cottura; quindi la sua preparazione va iniziata dal giorno prima (insomma non potete improvvisare ?).

            Ecco la ricetta! ?

            INGREDIENTI:

            • 1 polpo medio
            • 1 confezione di surimi
            • 2 cucchiai di aceto
            • 1 spicchio d’aglio
            • 1 rametto di prezzemolo
            • Olio extravergine di oliva
            • Sale fino

              PREPARAZIONE:

              Lavare bene il polpo e congelarlo per almeno una notte. La mattina dopo scongelarlo e metterlo a cuocere in pentola a pressione con acqua, un po’ di sale fino e 2 cucchiai di aceto. Lasciarlo cuocere per circa 20 minuti. Far sfiatare le pentola a pressione e lasciarlo raffreddare nella sua acqua di cottura.

              Quando il polpo è freddo, tagliarlo in piccoli pezzi e sistemarlo in un tegame capiente. Tagliare il surimi (che va fatto scongelare prima) a dadini e aggiungerlo al polpo. Sbucciare l’aglio, tagliarlo in due pezzi grandi, pungerlo con lo stuzzicadenti e aggiungerlo al polpo. Tritare finemente il prezzemolo e aggiungerlo alla insalata di polpo. Condite con olio extravergine di oliva e poco succo di limone e mescolare bene.

              Far riposare in frigo per qualche ora e poi servire.

              CONSIGLI:

              Surimi: a me non piace particolarmente però con l’insalata di polpo ci sta bene. Si può omettere tranquillamente.

              Frittata di asparagi

              Frittata di asparagi…

              Si lo so… È quasi primavera… Le giornate si allungano… Si sente avvicinarsi l’estate… C’è la prova costume… Bisogna fare dieta disintossicante dopo carnevale… 

              Ok va bene! Concordo su tutto! E vi confesso che stavo pure riuscendo a mangiare in modo più leggero e sano… Ma poi a casa son arrivati mio padre con un mazzo di asparagi appena raccolti e mio padrino con una cesta di uova freschissime e lì, lo confesso, la mia volontà ha ceduto. Cioè va bene la dieta, va bene la prova costume ma uno una frittata di asparagi la deve assolutamente mangiare almeno una volta all’anno… Ecco! Penso che sia giusto gustare questa prelibatezza! E io l’ho fatto! ? 

              La frittata di asparagi è molto semplice da preparare e ha pochi ingredienti (uova e asparagi). È adatta a chi, come me, ha l’intolleranza al lattosio. Non ho aggiunto nessun ingrediente come latte o formaggio ma solo uova e asparagi, proprio perché volevo assaporare il gusto particolare degli asparagi. Mentirei se vi dicessi che è leggera e poco calorica… Io la sto mangiando adesso … Se poi proprio non la digerisco, ho sotto mano la mia fedele tisana al finocchio! ?

              Ecco la ricetta!


              INGREDIENTI
              :

              • 1 mazzo di asparagi freschi
              • 2 uova
              • Olio extravergine di oliva
              • Sale fino q.b.
              • Pepe nero q.b.

                  PREPARAZIONE:

                  Lavare gli asparagi molto bene. Pulirli togliendo la parte finale che di solito risulta molto dura e tagliarli.

                  In una padella antiaderente, mettere l’olio extravergine di d’oliva, gli asparagi, un po’ di sale fino e un goccio di acqua. Cuocere a fiamma media con la pentola tappata per circa 20 minuti o finché non son diventati morbidi.

                  Aggiustare di sale, aggiungere pochissimo pepe nero e mescolare bene.

                  A questo punto possiamo fare due cose: la frittata vera e propria o strapazzarli insieme alle uova.

                  Per fare la frittata di asparagi, mettere gli asparagi cotti in un recipiente e aggiungere le uova e un po’ di sale fino. Sbattere bene le uova e preparare la padella antiaderente ungendola con l’olio d’oliva. Mettere sul fuoco e quando la padella è ben calda, versare il composto. Far dorare bene e girare la frittata (io di solito utilizzo il coperchio di una pentola che resta molto piatto). Far dorare bene e togliere dal fuoco.

                  Il modo in cui io preferisco gli asparagi è strapazzarli con le uova. Nel tegame di cottura degli asparagi aggiungere anche le uova e un po’ di sale fino e girare bene in modo che il composto si misceli. Cuocere a fiamma alta girando sempre e spegnere quando le uova son ben cotte. 

                  Servire la frittata di asparagi calda e sopra un letto di pane carasau bagnato. In alternativa vanno bene le piadine o le spianate aperte a metà.

                  CONSIGLI
                  :

                  Altre verdure: la frittata è un piatto molto versatile e si può preparare allo stesso modo con le zucchine (o magari zucchine e gamberetti), i peperoni, le bietole, gli spinaci, etc.

                  Qua trovate la ricetta delle uova strapazzate con peperoni.

                  Scaloppine ai carciofi

                  Scaloppine ai carciofi…

                  A dir la verità, avevo preso quei carciofi per fare le “panade”… Una specie di torta salata tradizionale sarda molto ma molto buona ma poi non avevo la carne d’agnello a disposizione (ieri era domenica) e quindi ho deciso di fare le scaloppine ai carciofi.

                  Tutto questo per consumare le fettine di vitello che avevo nel frigo. Il risultato alla fine è stato positivo. Le scaloppine ai carciofi son gustose, hanno un sapore delicato e son semplici da fare. Una buona idea per cene dell’ultimo minuto (quelle che non avevamo previsto).

                  Le scaloppine ai carciofi son completamente senza lattosio così noi intolleranti possiamo mangiarle senza problemi. 

                  Ecco la ricetta!


                  INGREDIENTI
                  :

                  • 4 carciofi
                  • 5 fettine di vitello
                  • 1 spicchio d’aglio
                  • 1 rametto di prezzemolo
                  • 1/2 bicchiere di Rum
                  • Olio extravergine di oliva q.b.
                  • Sale fino q.b.
                  • Farina 00 q.b.

                      PREPARAZIONE:

                      Pulire bene i carciofi e metterli in un recipiente con acqua e succo di mezzo limone (così non diventano neri).

                      Pulire e lavare bene lo spicchio d’aglio, tagliarlo a metà, togliere la parte centrale e infilzare ciascuna metà con uno stuzzicadenti (così lo troviamo dopo la cottura per toglierlo). Sciacquare i carciofi e tagliarli a fette sottili. Soffriggere l’aglio con l’olio extravergine di oliva e aggiungere i carciofi tagliati. Mescolare bene e aggiungere un po’ di sale fino. Tappare e far cuocere per circa 10 minuti (finché non saranno morbidi). Togliere l’aglio a fine cottura.

                      Lavare e tagliare il prezzemolo e aggiungerlo ai carciofi a fine cottura.

                      Impanare le fettine di vitello con la farina 00 e metterle a soffriggere in una padella antiaderente. Girare da ambo i lati e poi aggiungere un po’ di sale fino. Sfumare con il rum.

                      Aggiungere i carciofi, girare le fettine e lasciare cucinare con il tappo per un paio di minuti in modo che le fettine prendano il sapore dei carciofi.

                      Servire caldo.

                      CONSIGLI:
                      Aglio: io non lo amo particolarmente e lo uso in pochissime occasioni. Però se vi piace e per un sapore più intenso, lo potete tritare.

                      Pollo: stesso procedimento delle scaloppine di vitello, però usate la birra al posto del rum. Vengono molto più buoni (anche se la morte loro sarebbe con i peperoni).