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Cuscus con verdure grigliate

Cuscus con verdure grigliate…

Il cuscus o cuscussú o couscous (in francese) è un piatto tipico del Nord d’Africa e della Sicilia (e rassomiglia molto anche alla nostra fregola sarda). Son dei minuscoli granelli di semola cotti a vapore e poi conditi con verdure, spezie o anche carne.

La ricetta del cuscus con verdure grigliate mi è venuta in mente ieri sera quando, frugando in dispensa, ho trovato una confezione di cuscus precotto. Avevo delle verdure da consumare e allora mi son messa all’opera… Aspettate! Devo dirvi la verità: in effetti di “opera” ce n’è voluta davvero poca! Ho solo lavato e tagliuzzato le verdure prima di metterle in forno e poi ho condito il cuscus e l’ho messo nel contenitore con chiusura ermetica per portarlo oggi al lavoro. Mi aspettavo qualcosa di buono ma non una cosa così deliziosa, profumata, leggera e che sazia. È proprio vero che le cose più semplici son anche le più buone! ?

Il cuscus con verdure grigliate era ottimo! Completamente senza lattosio e quindi adatto a tutti gli intolleranti al lattosio, anche a chi è ancora in disintossicazione.

E ora… Ecco la ricetta! ??

INGREDIENTI:

  • 80 gr di cuscus precotto
  • 100 ml di acqua bollente
  • 1 cucchiaio di dado vegetale
  • 1 melanzana media
  • 1 zucchina media
  • 1 peperone rosso medio
  • 1 ciuffo di basilico fresco
  • Olio extravergine di oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Paprika q.b.
  • Curcuma q.b.
  • Cumino q.b.
  • Peperoncino q.b.

PREPARAZIONE:

Lavare bene le verdure (zucchina, melanzana e peperone) e tagliarle a cubetti non troppo grandi. Aggiungere l’olio extravergine di oliva, il sale fino, il basilico e cuocerli in microonde con la funzione Crisp (o in alternativa nel forno tradizionale) per circa 20 minuti.

Pesare il cuscus e metterlo in padella aggiungendo un cucchiaino di olio extravergine di oliva. In un recipiente aggiungere un cucchiaio di dado vegetale alla acqua bollente, miscelare bene e aggiungere tutto al cuscus. Tappare il tegame e lasciar riposare per due minuti. Stappare il tegame, aggiungere un cucchiaio di olio extravergine di oliva e sgranare bene il cuscus con una forchetta. Condire con le verdure grigliate e aggiungere un pizzico di sale fino e le spezie.

CONSIGLI:

  • Spezie: scegliete voi quelle che preferite! Curcuma, paprika, cumino, curry daranno un sapore più forte e più orientale o “esotico”. Alloro, salvia, rosmarino, timo, basilico daranno un sapore più delicato e più “mediterraneo”.
  • Verdure: io ho utilizzato quelle che avevo in frigo e che son tra le mie preferite. Potete aggiungere anche le carote o quelle che vi piacciono di più.
  • Carne/pesce: si possono aggiungere tranquillamente. Anzi noi in Sardegna la fregola la prepariamo soprattutto con il pesce. Io sinceramente preferisco il cuscus così con verdure e spezie.
  • Cottura: stavolta ho utilizzato il cuscus precotto ma vorrei davvero imparare a farlo e cuocerlo nella maniera tradizionale. Chissà se incontrerò qualcuno che me lo possa insegnare. Io continuo a sperare! ?

Risotto con zucchine e gorgonzola

Risotto con zucchine e gorgonzola…

Che volete che vi dica??? Siamo in piena estate e in piena produzione di zucchine… Ho l’orto pieno, il frigo pieno e parenti e amici che mi chiedono continuamente se ho bisogno di zucchine… Vi giuro che quest’anno (come mai prima d’ora) ho davvero testato sul campo la versatilità del zucchine. ??? Stavolta ho preparato un risotto semplice e veloce. Avevo in frigo un pezzetto di polpa d’agnello; troppo poco per cucinarlo come secondo e allora mi è venuta l’idea di farci un risotto. L’idea di aggiungere le zucchine mi è venuta mentre mescolavo il risotto e allora ecco qua la ricetta del risotto con zucchine e gorgonzola. Semplice, veloce e gustosa. La cosa che mi ha stupito (e mi è piaciuta molto) è la consistenza e la cremosità che il gorgonzola ha conferito al risotto… Ricetta promossa a pieni voti! ?

Due parole veloci sul gorgonzola e il lattosio. Devo essere sincera… Non avevo mai mangiato gorgonzola prima di quest’anno… Tutte le volte che l’ho assaggiato non mi è piaciuto. Però chissà perché ultimamente ero curiosa di riprovare. Anche perché ha un contenuto di lattosio inferiore agli altri formaggi freschi (pare che quei batteri o quelle muffe attacchino e digeriscano sorte del lattosio… E infatti mi son diventati simpatici!???). Comunque l’altro giorno il mio amico macellaio (quello che mi rifornisce di qualsiasi prodotto a ridotto contenuto di lattosio) mi ha tentato con il gorgonzola a ridotto contenuto di lattosio e io che son curiosona (e golosona) ho ceduto subito. Morale della favola… Ne ho utilizzato un pochino per guarnire le crepes di zucchine e oggi nel risotto. Devo dire che sto benissimo, nessun effetto collaterale. Quindi per me è ok e spero lo sia per la maggior parte di voi amici intolleranti. State però attenti se siete in disintossicazione.? Per il resto ho aggiunto un cucchiaio di formaggio grattugiato a lunga stagionatura con lattosio in tracce (ma questo potete pure ometterlo).

E ora… Ecco la ricetta!?

INGREDIENTI:

  • 80 gr di riso
  • 1 pezzetto di polpa di agnello
  • 1 zucchina media
  • 1 cucchiaio di formaggio grattugiato a lunga stagionatura (lattosio in tracce)
  • Gorgonzola q.b. (ridotto contenuto di lattosio)
  • Olio extravergine di oliva q.b.
  • Sale fino q.b.

PREPARAZIONE:

Tagliare a pezzetti piccoli la carne d’agnello e farla soffriggere con l’olio extravergine di oliva. Aggiungere il riso e farlo insaporire un po’. Aggiungere il sale fino, un po’ di acqua calda e mescolare bene.

Lavare la zucchina e grattugiarla. Avvolgere la polpa in uno strofinaccio di cotone e strizzare bene in modo da farle perdere un po’ d’acqua. Aggiungere al riso a metà cottura e mescolare bene.

Quando il riso è al dente, spegnere il fuoco e aggiungere un cucchiaio di olio extravergine di oliva, un cucchiaio di formaggio grattugiato a lunga stagionatura e un bel pezzo di gorgonzola. Mescolare tutto e servire caldo.

CONSIGLI:

  • Carne: Come avete notato nell’elenco degli ingredienti stavolta (stranamente) non ho usato le spezie. Ma semplicemente perché il pezzetto di carne d’agnello che avevo in frigo era già condito e speziato. Voi potete utilizzare le spezie che preferite e se non avete agnello va benissimo anche il manzo o la pancetta.

Gnocchetti con zucchine, pomodorini e basilico

Gnocchetti con zucchine, pomodorini e basilico…

Siamo in piena estate… L’orto e il frigo son pieni di verdure e di spezie di ogni tipo… Soprattutto zucchine! Vedo zucchine dappertutto! E ho il frigo pieno. Le ho preparate in tutti i modi possibili: frittelle, frittate, crepes, torte salate, quiche, riso, pesto… Stavolta, complice il caldo, ho deciso di cucinare in modo semplice, “a cassola”, insieme a pomodorini e basilico e di condire i gnocchetti. Per rendere tutto più saporito, ho scolato i gnocchetti 5 minuti prima dell’orario di cottura e l ho finiti di cuocere insieme alle verdure aggiungendo poca acqua di cottura ogni tanto (è lo stesso procedimento del risotto?).

I gnocchetti con zucchine, pomodorini e basilico contengono solo tracce di lattosio (nel formaggio grattugiato stagionato che ho utilizzato per condirli). Se siete in disintossicazione potete sostituire il formaggio grattugiato con del pane grattato che va fatto leggermente abbrustolire in un tegame antiaderente.

Ecco la ricetta!

INGREDIENTI:

  • 200 gr di gnocchetti sardi
  • 1 zucchina medio Grande
  • 10 pomodorini (ciliegina)
  • 1 rametto di basilico
  • 3 – 4 cucchiai di formaggio grattugiato a lunga stagionatura (lattosio in tracce)
  • 1 bustina di zafferano
  • Sale fino q.b.
  • Peperoncino q.b.

PREPARAZIONE:

 Lavare bene la zucchina e tagliarla in quattro pezzi nel senso della lunghezza e poi a dadini. Adagiare in un tegame antiaderente e aggiungere i pomodorini precedentemente lavati e tagliati a cubetti, il basilico fresco, il sale, il peperoncino e lo zafferano sciolto in un bicchiere d’acqua.

Mettere l’acqua a bollire e cuocere i gnocchetti sardi. Nel frattempo controllare le zucchine e, se fosse necessario, aggiungere ancora dell’altra acqua calda. Scolare i gnocchetti 5 minuti prima della fine della cottura e farli cuocere insieme alle zucchine. Se fosse necessario, aggiungere qualche cucchiaio dell’acqua di cottura degli gnocchi.

Spegnere la fiamma e condire con olio extravergine di oliva e formaggio grattugiato a lunga stagionatura. 

Si possono mangiare sia caldi che tiepidi.


CONSIGLI
:

Verdure: si possono aggiungere anche peperoni e/o melanzane. Così verrà ancora più saporita.

Riso freddo con verdure e gamberi

Riso freddo con verdure e gamberi…

II giorni di maestrale e sollievo son finiti… E siamo ricaduti nella solita afa estiva… ??? E io son sempre qua ad inventare qualcosa di fresco e di diverso da mangiare. Soprattutto quando ho gente a cena e nessuno ha voglia di mangiare le solite cose calde. Il riso freddo con verdure e gamberi è una ricetta molto semplice e da gustare nelle calde sere estive, magari apparecchiando in terrazza. ? È completamente senza lattosio, quindi noi intolleranti possiamo mangiarla senza problemi. 

E ora ecco la ricetta! ?

INGREDIENTI:

  • 10 – 12 gamberi
  • Succo di 1 arancia
  • 200 gr di riso
  • 1 peperone rosso o giallo
  • 1 zucchina
  • Olio extravergine di oliva q.b.
  • Aceto balsamico q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Basilico fresco q.b.
  • Menta fresca q.b.

 

PREPARAZIONE:

Sgusciare i gamberi e farli macerare in una salsa composta succo d’arancia, aceto balsamico, sale fino, pepe nero e olio extravergine di oliva.
Lavare e tagliare a cubetti il peperone e la zucchina. Aggiungere olio extravergine di oliva, sale e pepe nero e cucinare ( io ho utilizzato il crisp del microonde ma si possono cucinare anche in padella). Bollire il riso in abbondante acqua salata, scolarlo e sciacquarlo nell’acqua fredda (così non stracuoce e perde un po’ di amido). Condire il riso con le verdure, aggiustare di sale e pepe e aggiungere il basilico e menta freschi precedentemente tritati. Infilare i gamberi negli spiedini e grigliare da ambo le parti per un paio di minuti. Lasciar raffreddare, comporre il piatto e servire freddo.

CONSIGLI:

Gamberi: a me piacciono molto ma si possono sostituire anche con il salmone che va prima saltato in padella con sale, pepe e un goccio di brandy.

Pesto

Il pesto è un grande classico della cucina genovese e italiana che ci accompagna in tutte le estati.

Il profumo del basilico fresco, unito al sapore delle noci per me son come una droga… Lo preparo spesso per condire la pasta ma anche come base per pesce e secondi. Confesso che mi piace così tanto che, spesso, lo spalmo anche nel pane e lo mangio così da solo!

Come dice il mio amico Gianluca… “E’ una croce e una delizia“… E’ meraviglioso, fresco, leggero ma allo stesso tempo anche bello calorico! Ma in fondo chi se ne frega!!! Il pesto è talmente buono che ho deciso tempo fa di soprassedere al discorso calorie! Tanto ‘sta prova costume non la passo mai! Ho smesso di vergognarmi delle mie rotondità e della cellulite da un bel pezzo ormai…

Prima di darvi la ricetta, devo fare delle considerazioni:

  1. Formaggio. Io utilizzo sempre e solo pecorino o parmigiano reggiano grattugiati ma che siano molto molto stagionati quindi il lattosio è presente solo in tracce e a me che son intollerante non crea problemi. Stavolta non mi sento di indicarvi qualcosa di sostitutivo di tipo vegetale perché mi piace il sapore del pesto tradizionale e quindi anche del formaggio…
  2. Aglio. Nella ricetta originale ci va e ci sta bene ma io non lo digerisco poi mi da problemi con la pressione bassa… Quindi di solito lo evito.
  3. Lattosio. La ricetta originale non ne contiene e io mi guardo bene da utilizzare burro o quant’altro. Noi intolleranti al lattosio possiamo mangiare il pesto senza problemi.

E ora ecco la ricetta!

INGREDIENTI:

  • 200 gr di basilico fresco
  • 200 gr di noci sgusciate
  • 2 bicchieri di olio extravergine di oliva
  • 200 gr di formaggio grattugiato tipo pecorino o parmigiano a lunga stagionatura
  • 1 spicchio d’aglio
  • sale fino q.b.

PREPARAZIONE:

Lavare bene il basilico e metterlo ad asciugare su un tovagliolo da cucina. In alternativa (e se si è sicuri della provenienza del basilico) si può pulire con un tovagliolo umido.

In un mixer o tritaverdure (sarebbe bellissimo farlo con il mortaio ma purtroppo non ce l’ho), tritare finemente il basilico fresco, le noci, l’olio extravergine di oliva, un pizzico di sale fino. Quando tutto è ben amalgamato aggiungere il parmigiano reggiano (o pecorino) grattugiato a lunga stagionatura e frullare bene.

CONSIGLI:
Basilico: è sempre il mio preferito ma a volte vario la ricetta e preparo il pesto con basilico e rucola o solo con rucola. E’ ottima pure la variante con rucola e zucchine.

Conservazione: io lo metto dentro recipienti piccoli e lo congelo così posso gustarlo tutto l’inverno. ?

Spaghetti alle vongole

Spaghetti alle vongole

Spaghetti alle vongole

Questo è un piatto semplice da fare e che fa parte della tradizione culinaria italiana (e sarda). Ha pochissimi ingredienti, non ha lattosio ma il segreto sta nella genuinità e nella qualità del pesce utilizzato. Gli spaghetti alle vongole son tra i miei primi preferiti e li preparo ogni volta che trovo vongole fresche e di buona provenienza (qua in Sardegna capita spesso per fortuna ?).

Poi devo ammettere che io amo il pesce. Lo preferisco a qualsiasi altro alimento. Quando son a pranzo fuori (es. matrimoni o altre cerimonie) mi butto sempre su antipasti, primi e secondi di pesce. Per me le altre pietanze possono pure non esistere! ??? A casa lo consumo almeno tre o quattro volte alla settimana. Mi piace il sapore, resta più leggero della carne, è molto versatile ed è semplice da cucinare. Trovate voi un difetto! (Pulirlo non è piacevole, ma ne vale la pena!)

Vi ricordo che la ricetta è preparata con ingredienti totalmente senza lattosio, quindi noi intolleranti possiamo mangiarla senza problemi! ?

Ecco la ricetta!

INGREDIENTI:

(Per 4 persone)

  • 1 confezione di vongole fresche di circa 700 gr o 1 kg
  • 500 g di spaghetti
  • 2 spicchi d’aglio
  • 1 rametto di prezzemolo
  • Olio extravergine di oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Peperoncino q.b.
  • Bottarga (eventuale)

PREPARAZIONE:

Per prima cosa è necessario sciacquare le vongole e metterle in un recipiente con acqua fredda per circa due o tre ore (devono aprirsi e spurgare, così perdono anche la sabbia).

Mettere l’acqua a bollire per cuocere la pasta. Sciacquare le vongole e metterle in una pentola capiente. Tappare e far cuocere un paio di minuti mescolando ogni tanto. Io lo faccio muovendo la pentola dall’alto al basso col tappo inserito (mi raccomando utilizzare le presine o i guanti da cucina per non bruciarvi!). Alla fine le vongole devono essere tutte aperte.

Ora con l’ausilio di una schiumaruola, togliere le vongole dalla pentola e adagiarle in un recipiente. Raccogliere l’acqua di cottura e filtrarla bene. Buttare la pasta.

Nella stessa pentola, mettere l’olio extravergine di oliva e gli spicchi d’aglio (io li taglio in due pezzi grandi, tolgo la parte centrale e li infilzo con gli stuzzicadenti così dopo li trovo facilmente) e le vongole e farle soffriggere per un paio di minuti. Aggiungere un po’ dell‘acqua filtrata, il prezzemolo (io lo metto intero ma si può pure tritare), il peperoncino e aggiustare di sale (attenti a non esagerare! Le vongole ne contengono già). Cucinare per altri due minuti e poi spegnere.

Scolare la pasta e farla saltare insieme alle vongole aggiungendo anche la restante acqua di cottura delle vongole. Servire caldo.

CONSIGLI:

  • Bottarga: è una bontà tipicamente sarda. Son le uova di muggine messe a seccare e poi grattugiate. Ha un sapore particolare e a me piace tantissimo. Però potete ometterla.
  • Varianti: potete aggiungere i pomodori pelati alle vongole fatte soffriggere e condire gli spaghetti con quel sugo. Son buonissimi anche così (io li preferisco in bianco perché mi piace gustare il sapore delle vongole). Una via di mezzo è aggiungere qualche pomodorino fresco durante la cottura delle vongole. ?Meritano anche gli spaghetti cozze e bottarga. Provateli! ?

Pasta con scampi e pesto

Pasta con scampi e pesto

Oggi va così! ?

Son passata davanti al banco del pesce fresco e son rimasta incantata dai gamberi e gli scampi freschi… Non erano i soliti scampi rosso artificiale ma proprio quelli freschi grigio-rosa… È stato amore a prima vista tanto che il ragazzo che mi serviva ha esclamato: “È bello vedere una persona che sorride davanti al banco del pesce fresco!”. ???

Alla fine potevo lasciarli lì? Ovviamente no! Ho preso sia gli scampi che i gamberi insieme al salmone, alle vongole e al pesce spada… Mi son dilapidata il portafoglio ma son andata via felice. ??? Io amo il pesce. Lo mangerei tutti i giorni…

Ma sto divagando… Torniamo a noi e alla ricetta della pasta con scampi e pesto. È una ricetta buona, genuina (tutti gli ingredienti son biologici e acquistati a km zero) e non ha lattosio; quindi noi intolleranti la possiamo mangiare senza problemi. Ho utilizzato un cucchiaio di parmigiano reggiano grattugiato molto stagionato per preparare il pesto che non dovrebbe contenere lattosio, al massimo solo tracce. Per gli allergici alle proteine del latte invece, dovete preparare un simil pesto senza formaggio (lo potete sostituire con il lievito secco che usano i vegani). 

Ecco la ricetta! ?
INGREDIENTI:

  • 6 – 7 scampi medio piccoli
  • 80 gr di pasta
  • 2 cucchiai di pesto
  • 1 spicchio d’aglio
  • 2 – 3 cucchiai di rum o brandy
  • Olio extravergine di oliva q.b.
  • Peperoncino q.b.
  • Sale fino q.b.

PREPARAZIONE:

Preparazione degli scampi

Per prima cosa mettere a bollire l’acqua per la pasta. Lavare bene gli scampi, tagliare le teste e metterli in una padella antiaderente. Aggiungere l’olio extravergine di oliva, lo spicchio d’aglio tagliato a metà (che poi va tolto) e soffriggere a fuoco vivace. Aggiungere un po’ di sale fino, peperoncino e girare bene. Ricordarsi di buttare la pasta!? Aggiungere il brandy e far sfumare bene e. Infine aggiungere un po’ d’acqua e cuocere a fiamma medio bassa con il tappo del tegame.

Facciamo saltare la pasta con gli scampi ?

Scolare la pasta al dente e farla saltare nella padella insieme agli scampi. Se è necessario aggiustare di sale e peperoncino.

Aggiungiamo il pesto

Spegnere la fiamma e aggiungere il pesto. Mescolare bene e servire calda.

Eccola qua! ?


CONSIGLI:

Varianti: la pasta con gli scampi (come quella con i gamberi) è ottima anche con le zucchine e zafferano (pasta con gamberi, zucchine e zafferano). Si può sostituire il pesto con gli asparagi, che vanno fatti cuocere separatamente e aggiungi agli scampi a fine cottura.

Pasta ai carciofi

Pasta ai carciofi

E cosa fai quando trovi a casa una bella cassetta di carciofi? Inizi con la pasta ai carciofi ovviamente! E nel frattempo pensi che si potrebbero fare anche la focaccia con carciofi, la torta salata con carciofi, il pasticcio di pasta e carciofi, le lasagne con carciofi e le scaloppine con carciofi… Ok ok torno sulla terra e iniziamo dalla pasta ai carciofi! Il resto delle ricette magari più in là.

La pasta ai carciofi in questa versione non contiene lattosio e può essere mangiata tranquillamente da noi intolleranti al lattosio. Per condirla uso un formaggio (grana o parmigiano) grattugiato a lunga stagionatura che contiene solo tracce di lattosio (a me non da problemi). Se preferite, potete pure ometterlo senza problemi.

E ora ecco la ricetta!

INGREDIENTI:

(Per 3 persone)

  • 5 carciofi
  • 300 gr di fusilli
  • 1 spicchio d’aglio
  • 1 bustina di zafferano
  • Prezzemolo q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Olio extravergine di oliva q.b.
  • Pepe nero quanto basta.

PREPARAZIONE:

Pulire bene i carciofi, tagliarli a pezzi sottili e soffriggerli in una pentola capiente (dove poi faremo saltare la pasta) con olio extravergine di oliva, un pizzico di sale fino, lo zafferano e l’aglio tagliato in due pezzi e infilzato con lo stuzzicadenti (che verrà tolto a fine cottura). Mescolare bene e aggiungere un po’ di acqua e cuocere, con fiamma media e col tappo, sino a che i carciofi non diventano morbidi.

Prelevare un po’ di carciofi e frullarli con un frullatore a immersione in modo da ottenere una crema da aggiungere alla pasta.

Nel frattempo mettere a bollire l’acqua per la pasta e cuocerla scolandola al dente.
Aggiungere la pasta ai carciofi, la crema di carciofi e saltare velocemente in padella. Aggiungere il formaggio grattugiato a lunga stagionatura, un po’ di pepe nero e mescolare bene. Spegnere la fiamma​, aggiungere il prezzemolo tritato e servire caldo.


CONSIGLI
:

Bottarga: se preferite la pasta ai carciofi completamente senza lattosio e con un gusto particolare, allora dovete sostituire il formaggio grattugiato con la bottarga di muggine. Per chi non lo sapesse la bottarga di muggine è una preparazione tipica sarda. Son le uova di muggine essiccate e poi grattugiate. Si usa per condire i primi piatti e alcuni antipasti (es. Carciofi crudi tagliati molto sottili e conditi con olio evo, sale e bottarga). È davvero buonissima!

Mezze penne con zucchine, panna e zafferano

Eccomi qua! ?

Arrivata a casa nemmeno venti minuti fa e con una fame da paura… È vero che la primavera mi butta giù… Stanchezza, malessere generale ma la fame mai! Mai che mi riduca il senso di fame… Quello ormai vive in me. E mi fa sgarrare e ingrassare. Lo so che son troppo indulgente (tipo oggi) ma ho voglia di qualcosa di diverso… E allora ho deciso di cucinare le mezze penne con zucchine (me le son trovate in frigo), panna (a ridotto contenuto di lattosio ovviamente) e zafferano.

La ricetta è adatta a noi intolleranti al lattosio ma occhio alla panna che potete sostituire con quella di soia o di riso (io purtroppo non la trovo qua vicino), così la ricetta è totalmente senza lattosio.

Eccola qua!

INGREDIENTI
:

(per due persone)

  • 160 gr di pasta tipo mezze penne
  • 1 confezione di panna senza lattosio (lattosio residuo <0,01%)
  • 2 zucchine medie
  • 1 bustina di zafferano
  • 1 cucchiaio di parmigiano reggiano grattugiato a lunga stagionatura (eventuale)
  • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • Sale q.b.
  • Pepe nero q.b.

PREPARAZIONE:

Cottura delle zucchine

Lavare bene le zucchine e tagliarle a metà nel senso della lunghezza. Tagliarle sottili a forma di mezzaluna e cuocerle in un tegame capiente (dove va condita la pasta) insieme ad un goccio di olio extravergine di oliva, un pizzico di sale, un po’ d’acqua e la bustina di zafferano. Se durante la cottura l’acqua dovesse assorbirsi, aggiungerla a poco a poco.

In un’altra pentola far bollire abbondante acqua salata e cuocere le mezze penne (io le scolo al dente).

Aggiunta della panna e del pepe nero

Aggiungere la panna a ridotto contenuto di lattosio alle zucchine, regolare di sale e di pepe e saltare la pasta (scolata al dente) nella crema di zucchine e panna (a ridotto contenuto di lattosio). Aggiungere 2 cucchiai di parmigiano reggiano grattugiato a lunga stagionatura e girare bene.

Servire calde. Eccole qua! ?

Eccole qua! ?

CONSIGLI:

  • Panna a ridotto contenuto di lattosio: può essere sostituita con panna di riso o di soia.
  • Peperoni: si possono usare al posto delle zucchine. Secondo me son buonissimi! ?

Ravioli di pollo e bietole

Ravioli di pollo e bietole…

Continua la mia sfida per cucinare cibi senza lattosio e con poca istamina… Tra gli ingredienti a disposizione nella mia rigida dieta ci sono anche il pollo e e bietole e oggi ho deciso di cucinarli in maniera diversa rispetto alla solita fettina ai ferri… Ed ecco qua la ricetta dei ravioli di pollo e bietole (ammetto che son un po’ alternativi ma son buonissimi!)

Quella che trovate sotto è la ricetta completa preparata con la pasta all’uovo (così vedo un po’ se mi fa male)… Se avete problemi con l’istamina, potete preparare la pasta dei ravioli solo con semola, sale e acqua a temperatura ambiente. 

Se avete problemi con in lattosio allora non preoccupatevi… Questa ricetta è totalmente senza lattosio se la condite con olio extravergine di oliva; al massimo potete aggiungere un cucchiaio di parmigiano reggiano grattugiato a lunga stagionatura (che contiene solo tracce di lattosio). 

Potete anche condire i ravioli di pollo e bietole con burro a ridotto contenuto di lattosio, salvia e parmigiano reggiano grattugiato a lunga stagionatura (in questo caso anche se poco, il lattosio c’è!).

Ecco la ricetta! 

INGREDIENTI:

Per la pasta all’uovo:

  • 1 kg di semola
  • 4 uova
  • 150 ml circa di acqua a temperatura ambiente
  • Sale q.b.

Per il ripieno:

  • 500 gr di carne di pollo macinato
  • 300 gr di patate lesse macinate
  • Un mazzo di bietole bollite e frullate
  • 1 o 2 cucchiai di pane grattugiato
  • 1 cucchiaio di curcuma
  • Sale fino q.b.

Per condire:

  • 1 noce di burro a ridotto contenuto di lattosio
  • 2 o 3 foglioline di salvia
  • 1 cucchiaio di parmigiano reggiano grattugiato a lunga stagionatura (eventuale)

      PREPARAZIONE:

      Per la pasta all’uovo

      Qua sotto trovate la ricetta completa

      Pasta all’uovo

      Per il ripieno:

      Cuocere il pollo macinato in un tegame antiaderente con un goccio di olio extravergine di oliva e sale fino a.b.

      In un tegame versare il pollo macinato cotto, le patate lesse macinate, le bietole bollite frullate, la curcuma e un po’ di sale fino. Mescolare bene tutti gli ingredienti in modo che il ripieno risulta ben amalgamato.

      Se il ripieno risulta troppo “umido”, aggiungere uno o due cucchiai di pane grattugiato e mescolare nuovamente.

      Con le mani, formare delle palline di ripieno e poi schiacciarle dando questa forma ovale (è comoda per prelevare pezzetti di ripieno quando si preparano i ravioli).

      Tirare la pasta all’uovo molto sottile e, dopo averlo spolverato di farina 00, adagiarla su un raviolamp (o raviolante come simpaticamente lo chiamano mie zie) e riempirla con dei pezzetti di ripieno. Coprire con un’altra sfoglia di pasta all’uovo tirata molto sottile.

      Schiacciare bene le due sfoglie in modo che fuoriesca l’aria e che le sfoglie aderiscano tra loro. Passare un mattarello e sigillare bene le due sfoglie. Rovesciare il raviolamp su un tagliere e tagliare i ravioli. 

      Se vengono consumati subito, vanno adagiati su un vassoio coperto con un telo da cucina. Se si decide di congelarli, al posto del telo da cucina è meglio utilizzare la carta da forno e poi chiuderli dentro una busta di plastica per alimenti.

      Mettere l’acqua a bollire, cucinare i ravioli. In un tegame antiaderente, sciogliere il burro a ridotto contenuto di lattosio e aggiungere le foglie di salvia. Scolare i ravioli di pollo e bietole al dente e farli saltare nel burro aromatizzato alla salvia. Aggiungere un cucchiaio di parmigiano reggiano grattugiato a lunga stagionatura e servire caldi.
      CONSIGLI:

      • Cottura: I ravioli di pollo e bietole son già saporiti. Si possono condire con burro e salvia oppure con olio extravergine di oliva e parmigiano reggiano grattugiato a lunga stagionatura. Vi sconsiglio di condirli con il ragù perché ci sarebbero troppi sapori.
      • Ripieno: potete aggiungere anche un cucchiaio di parmigiano reggiano grattugiato a lunga stagionatura.