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Mousse alle zucchine

Mousse alle zucchine…

Buon sabato!!! ???

Qua in casa Gavinedda è un macello! Ho il frigo strapieno di zucchine… Zucchine dappertutto! Non so più come farle! Le ho già preparate con gli gnocchi sardi, fritte, chips. Ho fatto il tortino di zucchine, la fregola con gamberi e zucchine, ormai non so più cosa inventare.

Ieri sera ho deciso di consumare le zucchine e i pomodori che avevo in frigo ma c’era troppo caldo e avevo bisogno di qualcosa di fresco. Allora ho pensato di fare una mousse alle zucchine e di servirla dentro i pomodori. Ne è venuta fuori una cena deliziosa, fresca, veloce e semplice da preparare, che penso rifarò presto o la utilizzerò anche come antipasto. ?

La mousse alle zucchine contiene formaggio spalmabile a ridotto contenuto di lattosio (lattosio < 0,01 %); è adatta agli intolleranti al lattosio ma non è adatta a chi sta facendo la disintossicazione.

E ora ecco la ricetta! ?

INGREDIENTI:

  • 1 zucchina media
  • 75 g di formaggio spalmabileaà (lattosio < 0,01 %)
  • 2 – 3 foglie di basilico
  • origano q.b.
  • olio extravergine di oliva q.b.
  • sale fino q.b.
  • pepe nero q.b.
  • 10 pomodori ciliegina

PREPARAZIONE:

Lavare bene la zucchina, togliere le estremità e tagliare a cubetti. Condire con olio extravergine di oliva, origano e sale fino e cuocere al forno (io per fare prima e visto il caldo ho utilizzato il microonde in modalità crisp). Lasciar raffreddare la zucchina cotta e poi frullarla.

Aggiungere il formaggio spalmabile, il basilico fresco (precedentemente lavato e asciugato), aggiustare di sale fino, di pepe nero e frullare il tutto.

Lavare bene i pomodori, tagliarli a metà, svuotarli dei semi e asciugarli.
Riempire i pomodori con la mousse di zucchine e servire.

CONSIGLI:

  • Antipasto: la mousse di zucchine si può utilizzare come antipasto. Si può servire anche sopra dei crostini di pane, crackers o sopra altre verdure.
  • Formaggio spalmabile senza lattosio: si può sostituire anche con uno spalmabile vegetale.

Pizzetta sfoglia

Pizzetta sfoglia…

Son delle pizzette salate preparate con pasta sfoglia tipiche di Cagliari e di tutta la Sardegna. Si trovano al bar e son una alternativa salata al croissant. Ma a quanto pare è una cosa tipicamente sarda e io l’ho scoperto solo quando son andata a Milano. ??? A metà mattina cercavo disperatamente una pizzetta sfoglia per fare uno spuntino e mi guardavano strano. Al terzo bar ho capito che lì non si usava! ??? Che figura ragazzi! E soprattutto che peccato! Non sapete cosa vi perdete!??? La pizzetta sfoglia è buona, adatta per uno spuntino veloce o come antipasto ed è completamente senza lattosio, adatta agli intolleranti e a chi sta facendo la disintossicazione (da lattosio). Dovete provare a prepararla! La ricetta è davvero semplice! Eccola qua!

INGREDIENTI:

  • 1 rotolo di pasta sfoglia
  • Passata di pomodoro q.b.
  • Capperi q.b.
  • Origano q.b.
  • Sale fino q.b.
  • 1 tuorlo d’uovo

PREPARAZIONE:

Stendere la pasta sfoglia e lasciarla riposare per circa un quarto d’ora. Tagliare dei cerchi di circa 3 – 5 cm.

Farcire metà dei cerchi di pasta sfoglia mettendo al centro un po’ di passata di pomodoro (io la metto in un bicchiere e ci aggiungo un po’ di sale fino) e poi aggiungere l’origano e i capperi. Bisogna lasciare il bordo pulito. Spennellare il bordo con il tuorlo d’uovo e coprire con un altro cerchio di pasta sfoglia. Fare così per tutti i cerchi e poi spennellare le superfici con il tuorlo d’uovo.

Cucinare con forno statico a 200°C per circa 10 – 15 minuti. Togliere dal forno quando le pizzette sfoglia son belle dorate.

CONSIGLI:

Le originali son rigorosamente pomodoro, capperi e origano ma si possono farcire con qualsiasi tipo di condimento. Funghi e prosciutto, melanzane, etc.

Salmone al cartoccio

Salmone al cartoccio…

Adoro il pesce e in particolare il salmone. Ha un sapore delicato, particolare e si adatta ad esser utilizzato in tante ricette. Devo dire che il modo in cui lo preferisco è cotto al vapore con solo un pizzico di sale e di pepe nero. Trovo che questo modo di cucinarlo ne esalti il sapore e la consistenza. Non vi metto la ricetta perché troppo banale e scontata… Ma sappiate che è delizioso.

I giorni scorsi non avevo a disposizione la mia vaporiera, quindi ho pensato di cucinare il salmone in maniera un po’ diversa, al cartoccio. Non ho utilizzato il solito foglio di alluminio alimentare, bensì la carta da forno bagnata e strizzata; in questo modo il salmone al cartoccio resta umido e non si asciuga durante la cottura al forno.

Il salmone al cartoccio è completamente senza lattosio, adatto agli intolleranti e a chi è in fase di disintossicazione (da lattosio).

E ora ecco la ricetta! ?

INGREDIENTI:

  • 1 trancio di salmone fresco
  • 2 – 3 pomodori ciliegina
  • Olive verdi q.b.
  • Capperi q.b.
  • Origano q.b.
  • Olio extravergine di oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • 1 pezzo di carta da forno

PREPARAZIONE:

Accendere forno statico a 220°C.

Bagnare il pezzo di carta da forno e poi strizzarlo. Aprirlo e al centro mettere il salmone fresco e poi aggiungere capperi, origano, olive e pomodorini tagliati a pezzetti. Aggiungere un po’ di olio extravergine di oliva.

Avvolgere bene il salmone nella carta da forno e infornare (forno statico 220°C preriscaldato) per circa 10 minuti.

Togliere dal forno ed eliminare la carta da forno. Servire caldo.

Frittata di cipolle alla sarda

Frittata di cipolle alla sarda…

Ovvero come servire una frittata di cipolle in modo diverso e carino.

L’idea mi è venuta così per caso mentre preparavo la frittata di cipolle. Devo ammettere che la mangio raramente; mi piace ma ho difficoltà a digerire la cipolla. Stavolta non avevo voglia di stare lì a girare la frittata (in senso letterale eh!?) e ho deciso di strapazzare le uova e servire in maniera più carina e dignitosa. Diciamoci la verità! ??? Le uova strapazzate son buone di sapore ma da vedere non son un granché!. E qui mi viene in aiuto il mio essere sarda e avere a disposizione quella meraviglia chiamata pane carasau (pane secco tipico). Alla fine ho deciso di preparare dei cestini di pane carasau con al centro la frittata.

Son venuti talmente carini che lì rifarò a breve, magari serviti come antipasto.

La frittata di cipolle alla sarda non contiene lattosio; adatta a tutti gli intolleranti al lattosio (anche a chi sta facendo la disintossicazione da lattosio).

E ora ecco la ricetta! ?

INGREDIENTI:

  • 1 cipolla media
  • 2 uova
  • 1 pomodoro maturo
  • 3 pezzi di pane carasau
  • 2 – 3 foglioline di basilico fresco
  • Olio extravergine di oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

PREPARAZIONE:

Sbucciare e lavare bene la cipolla. Tagliarla a pezzetti molto sottili e soffriggere con olio extravergine di oliva e un pizzico di sale fino. Nel frattempo lavare il pomodoro e tagliarlo a pezzettini. Aggiungerlo alla frittata di cipolle a 2/3 della cottura insieme alle foglioline di basilico fresco precedentemente lavate e tritate. Mescolare bene e lasciar cuocere finché il pomodoro si scioglie.

Togliere dal fuoco, aggiustare di sale e aggiungere il pepe nero. Aggiungere le uova. Rimettere al fuoco e mescolare sempre finché la frittata, anzi le uova strapazzate non son ben cotte (a me piacciono così!).

Bagnare il pane carasau e mettere un po’ della frittata. Avvolgere bene, formare degli involtini e tagliare a pezzi di circa 2 – 3 cm. Adagiare su un vassoio o un piatto da portata e servire.

CONSIGLI:

  • Verdure: con la stessa procedura si possono preparare e servire le frittate di peperoni, zucchine, melanzane, etc.
  • Pomodoro: qua ammetto di essermi presa una “licenza poetica” e che la mia non sia proprio la frittata di cipolla tradizionale. L’ho chiamata frittata di cipolla alla sarda per semplicità. E poi mi piaceva il tocco fresco del pomodoro e del basilico insieme… Se preferite, potete pure omettere questi due ingredienti.

Casarecce con sugo di tonno

Casarecce con sugo di tonno

Casarecce con sugo di tonno…

E continua il mio amore con Mister Tonno. Questo è già il secondo appuntamento e devo dire che anche stavolta ha superato le mie aspettative. No, non è un uomo belloccio e poco sveglio ma è proprio lui! Il tonno! Quel pesce buonissimo che ho trovato ieri in pescheria. L’ho cotto in modo semplice, bollito in acqua salata e poi condito con olio extravergine di oliva aromatizzato con aceto balsamico, aglio, prezzemolo e pepe nero. Trovate qua la ricetta del tonno a modo mio (l’ho chiamato così perché non sapevo come chiamarlo). Ho messo da parte un pezzetto di tonno già cotto e oggi a pranzo ho preparato un sughetto veloce per la pasta. E devo dire che mi è piaciuto davvero tanto. Solo tonno fresco, pomodori a pezzetti, capperi e origano fresco (altro souvenir portato dalla mia mini – vacanza). Buonissimo e completamente senza lattosio, quindi adatto per noi intolleranti e per chi sta facendo la disintossicazione (da lattosio).

E ora ecco la ricetta! ?

INGREDIENTI:

  • 70 gr di caserecce o altra pasta
  • 1 pezzetto di tonno fresco leggermente sbollentato
  • 5 pomodori medi maturi
  • Capperi q.b.
  • Origano fresco q.b.
  • Olio extravergine di oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Peperoncino q.b.

PREPARAZIONE:

Mettere a bollire l’acqua per cucinare la pasta. Aggiungere del sale fino.

Lavare e tagliare i pomodori a pezzetti e adagiarli in un tegame capiente. Aggiungere il tonno tagliato a pezzetti, i capperi, l’origano fresco, il sale fino, il peperoncino e l’olio extravergine di oliva. Mescolare bene e cucinare a fiamma media.

Cuocere le caserecce e scolarle al dente. Far saltare la pasta insieme al sughetto di tonno e servire caldo.

CONSIGLI:

  • Tonno: ovviamente io ho utilizzato il tonno fresco che è molto più buono ma se non lo avete a disposizione o non avete tempo, potete utilizzare quello in scatola. Vi consiglio quello al naturale o di far scolare completamente l’olio da quello sott’olio.
  • Origano: se non lo avete fresco, va bene anche quello secco.
  • Variante del 05/07/2020. Stavolta ho frullato i pomodori freschi e ho preparato un sugo veloce aggiungendo capperi, origano fresco, olio extravergine di oliva, pizzico di sale fino e peperoncino. Quando il sugo inizia a bollire ho aggiunto il tonno fresco tagliato a pezzetti piccoli. Nel frattempo ho cucinato la pasta scolandola 2 minuti prima del suo tempo di cottura e “risottandola” dentro il sugo. Era deliziosa!

Ecco le foto delle due versioni:

Casarecce con sugo di tonno

Variante del 05/07/2020

Versione del 25/04/2018

Cestini gamberetti e salsa guacamole

Cestini gamberetti e salsa guacamole…

L’idea dei cestini gamberetti e salsa guacamole mi è venuta quando una delle mie fantastiche cuginette mi ha regalato tre bellissimi avocado. ??? Forse è quella più simile a me… Tutte e due abbiamo la testa un po’ tra le nuvole, siamo calamite ambulanti per gaffes e situazioni imbarazzanti ma soprattutto adoriamo sperimentare con spezie, cucina esotica e nuove ricette. Strano che non avessimo già sperimentato qualcosa con gli avocado! ?

Ho pensato subito ai gamberetti e alla salsa guacamole (li avevo mangiati in un viaggio a Tenerife) e i cestini di pasta sfoglia son semplicemente un modo più carino di presentare il piatto. E devo dire che il risultato finale non era male! È piaciuto molto. ?

I cestini gamberetti e salsa guacamole son completamente senza lattosio, adatti agli intolleranti (al lattosio) e a chi è in disintossicazione.

Ecco la ricetta!

INGREDIENTI:

  • 1 avocado maturo
  • 1 confezione di pasta sfoglia
  • 16 gamberetti sgusciati
  • 1 pezzetto di peperone
  • 1 pomodoro
  • 1 pezzetto di cipolla
  • 1 limone piccolo
  • Peperoncino q.b.
  • Sale fino q.b.
  • 2 mandarini (per la marinatura dei gamberetti)
  • 1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva (per la marinatura dei gamberetti)
  • 1 cucchiaio di aceto balsamico (per la marinatura dei gamberetti)
  • Pepe nero (per la marinatura dei gamberetti)
  • 1 noce di burro a ridotto contenuto di lattosio (per imburrare gli stampini) – lattosio <0,01%
  • 2 – 3 cucchiai di farina 00 (per infarinare gli stampini)
  • Lenticchie secche q.b.

PREPARAZIONE:

Spremere i mandarini e ricavare il succo. In un recipiente fondo mettere il succo dei mandarini, l’aceto balsamico, l’olio extravergine di oliva, un pizzico di pepe nero e di sale fino. Mescolare bene e aggiungere i gamberetti sgusciati.

Stendere la pasta sfoglia e lasciarla “riscaldare” per una decina di minuti. Con una formina per dolci dare la forma di fiore (o quella che preferite voi) e mettere negli stampini precedentemente imburrati (burro con lattosio residuo inferiore a 0,01%) e infarinati. Tagliare dei quadratini di carta da forno e adagiarli sul fondo dei cestini. Aggiungere un cucchiaio colmo di lenticchie per ogni cestino (così la pasta sfoglia non si gonfia troppo in cottura) e infornare con forno statico a 175°C per circa 20 minuti o finché non son ben dorati.

Prendere l’avocado, tagliarlo a metà nel senso della lunghezza e aprirlo in due parti. Togliere il nocciolo e, con l’aiuto di un cucchiaio, ricavare la polpa. Schiacciare bene con una forchetta e aggiungere il succo di limone e il pomodoro e il peperone tagliati a cubetti piccoli. Aggiungere la cipolla tritata molto sottile, il sale fino, il peperoncino e mescolare bene il tutto.

Scolare i gamberetti, metterli negli spiedini da cucina e farli grigliare da ambo le parti.

Ora non resta che comporre il piatto. Mettere uno o due cucchiai di salsa guacamole in ogni cestino di pasta sfoglia e guarnire con uno o due gamberetti.

CONSIGLI:

  • Cestini di pasta sfoglia: io mi son voluta divertire a prepararli ma se non avete tempo potete usare i voulevant già pronti.
  • Limone: una mia variante. In realtà ci andrebbe il lime ma io non lo avevo a disposizione.

Pesce spada con olive e pomodorini

Pesce spada con olive e pomodorini

E siamo arrivati al giorno n. 3 della mia dieta! Devo dire che a parte un po’ di sorpresa all’inizio, mi sto trovando abbastanza bene: le porzioni son abbondanti, saziano e sto sperimentando delle ricette interessanti. Uno degli aspetti più positivi è la presenza del pesce e il fatto che si possa mangiare in abbondanza e senza pesarlo… E infatti ieri son passata dal mio pescatore di fiducia per fare un po’ di scorta! ? Ho preso del salmone, orate e il pesce spada. Ieri sera son arrivata a casa tardissimo e mi serviva una cena buona ma velocissima da cucinare… E allora vai con il pesce spada con olive e pomodorini!

Il pesce spada è un pesce che ha me piace molto: si presenta bello sodo ed è già saporito da sé. Ci vuole una cottura veloce con pochi ingredienti essenziali che servono ad accompagnare e evidenziare il suo sapore ma non devono coprirlo. ? Ecco perché stavolta ho utilizzato poche spezie.

La ricetta del pesce spada con olive e pomodorini è completamente senza lattosio, adatto a noi intolleranti e a chi sta facendo la disintossicazione.

Ecco la ricetta! ?

INGREDIENTI:

  • 1 trancio di pesce spada
  • 10 pomodorini maturi
  • 6 olive
  • 1/2 spicchio d’aglio
  • Olio extravergine di oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Origano q.b.

PREPARAZIONE:

Per prima cosa va preparato il sughetto: tagliare i pomodorini a pezzetti e soffriggere nell’olio extravergine di oliva insieme all’aglio. Aggiungere le olive, l‘origano e un pizzico di sale fino. Mescolare bene e, se necessario, aggiungere un po’ d’acqua calda.

Adagiare il trancio di pesce spada nel tegame insieme al sughetto e cuocere per 10 minuti per parte (20 minuti totali), aggiungendo dell’altra acqua calda (se necessario o se si asciuga troppo).

Servire caldo.

CONSIGLI:

C’è chi prepara il sughetto per cuocere il pesce spada come una vera “pizzaiola” aggiungendo anche capperi e acciughe. Sicuramente è molto buono ma penso che copra troppo il (buonissimo) sapore del pesce spada.

Invece mi ispira molto l’accostamento tra pesce spada e sughetto con melanzane e olive. Lo proverò così la prossima volta! ?

Pani cun tamatiga

Pani cun tamatiga

Il pani cun tamatiga (chiamato anche mustazzedu o pratzida) è un piatto tipico del Sud Sardegna (Sulcis).

È un semplice pane con pomodoro che, per sapori e colori, rappresenta molto bene l’estate. La ricetta che vi propongo è quella originale di Santadi, paese della mia carissima amica e comare Diana. È da più di vent’anni che ci supportiamo, sopportiamo, ridiamo, piangiamo insieme e ci scambiamo confidenze e ricette.

L’altro giorno tra una chiacchera e l’altra mi ha mandato la foto del pani cun tamatiga e mi ha spiegato come prepararlo. È un piatto tradizionale della cucina (povera) italiana, uno di quei piatti dove, con pochissimi ingredienti, le nostre nonne creavano delle cose meravigliose. Basta un po’ di pasta da pane, dei pomodori maturi, qualche foglia di basilico et voilà! Il pani cun tamatiga è pronto!

È un piatto completamente senza lattosio ed è vegano quindi va bene per tutti: intolleranti al lattosio, vegani e allergici alle proteine del latte, possiamo mangiarlo tutti quanti. ?

Piccola precisazione prima di darvi la ricetta: l’impasto è molto simile a quello della pizza e si può preparare come calzone chiuso o dare una forma di quiche chiudendo i bordi e lasciando il centro scoperto. Questa versione è quella che preferisco perché asciuga un pochino l’acqua rilasciata in cottura dai pomodori. 

L’impasto del pani cun tamatiga è quello tipico della pizza con un mix di farina e semola rimacinata: cliccando sul link impasto base pizza e focaccia con farina e semola rimacinata potete trovare tutte le versioni di questo impasto (anche con l’utilizzo del lievito madre) e una spiegazione molto dettagliata sulla sua realizzazione.

E ora ecco la ricetta! ?

INGREDIENTI:

Per l’impasto

  • 350 gr di semola rimacinata
  • 200 gr di farina 0
  • 250 ml di acqua tiepida più 2 cucchiai (per sciogliere il lievito)
  • 6 gr di lievito di birra
  • 15 gr di sale fino
  • 30 ml di olio extravergine di oliva più q.b.

Per il ripieno

  • 600-700 gr di pomodori maturi
  • 5 foglie di basilico
  • 1 – 2 spicchi d’aglio
  • 50 ml di olio extravergine di oliva

PREPARAZIONE:

Sciogliere il lievito in un po’ d’acqua tiepida.

Mescolare la semola rimacinata con la farina 0 e il sale fino. Aggiungere il lievito e l’acqua tiepida a poco a poco. Impastare per 10 minuti circa. Aggiungere l’olio extravergine di oliva (a poco a poco) e continuare ad impastare per altri 10 minuti.

Incidere l’impasto facendo una croce, coprire con dei tovaglioli in stoffa e lasciare lievitare per circa 4 – 6 ore (dovrebbe raddoppiare di volume).

Preparazione dei pomodori

Ora bisogna preparare i pomodori. Lavarli tagliarli a fettine di circa mezzo centimetro. Condirli con olio extravergine d’oliva, aglio, basilico a pezzetti e sale fino. Coprirli e lasciarli insaporire bene.

Dividere l’impasto in due parti uguali e stendere la pasta. Mettere una parte della pasta in una teglia da forno precedentemente unta con olio extravergine di oliva.

Ripieno

Scolare i pomodori e adagiarli nella pasta stesa.

Ricoprire con la seconda parte della pasta, sigillare bene e spalmare il succo dei pomodori sulla superficie e bucherellare con i rebbi della forchetta.

Pani cun tamatiga 3

In alternativa si possono realizzare due pani cun tamatiga ponendo il ripieno di pomodori al centro e poi sollevare i bordi lasciando scoperto il centro. Io li preparo in entrambi i modi.

Infornare a 250°C con forno statico per circa 30 minuti o finché non è bello dorato. Prima di spegnere controllare che sia cotto anche il fondo, altrimenti adagiare qualche minuto sulla parte bassa del forno.

Fare intiepidire e poi servire.

CONSIGLI:

Focaccia barese

L’idea della focaccia barese (alla mia maniera) mi è venuta ieri… Volevo qualcosa di diverso da portare dietro per la pausa pranzo… E volevo vedere come cucinava pizze e focacce il crisp del mio microonde… Allora tornata a casa ho acceso la macchina del pane e, una volta impastato il tutto, mi son divertita a decorare la focaccia e l’ho cucinata per soli dieci minuti nel microonde con funzione crisp. Vi devo confessare che all’inizio ero molto scettica ma mi son dovuta ricredere… La focaccia barese era morbida all’interno​ e bella croccante e ben cotta all’esterno, soprattutto sotto. D’ora in poi utilizzerò più spesso il crisp! Mi ha convinta! ?

Ecco la ricetta! ?

INGREDIENTI:

(per due focacce da circa 30 cm di diametro)

PREPARAZIONE:

Preparare l’impasto per la focaccia a barese seguendo le istruzioni di una delle due ricette che ho postato tra gli ingredienti. Io di solito uso la macchina per il pane che impasta e fa lievitare, quindi dopo un’ora e mezza ho l’impasto già pronto. Se impastate a mano, lasciate lievitare  in un luogo caldo per almeno due ore o sino a che l’impasto non raddoppia. Va bene anche mettere l’impasto dentro il forno con la lampadina accesa.

Mettere un po’ di olio extravergine di oliva in una teglia e aggiungere l’impasto stendendolo dentro la teglia. L’impasto dovrebbe essere bello elastico. Aggiungere il sale fino, altro olio extravergine di oliva, un po’ d’acqua tiepida e pressare la superficie della focaccia con i polpastrelli. Decorare con l’origano, le olive verdi e i pomodori ciliegia tagliati ambedue a metà. Lasciare lievitare per un’altra oretta e poi infornare in forno ben caldo o, come ho fatto io stavolta, nel microonde con la funzione crisp per circa 10-12 minuti (dipende dal forno, controllate le istruzioni).

Eccola qua! ?

CONSIGLI:

  • Cottura: state attenti alla cottura! Controllate sempre bene il fondo della focaccia per vedere se è cotta bene! Questo è molto importante.
  • Olive: io ho utilizzato quelle nostre di casa. Però se le comprate, prendetele già denocciolate. Vi sfrancate un po’ di fatica! ?

Polenta con ragù di salsiccia

Polenta con ragù di salsiccia

Polenta con ragù di salsiccia…

Ecco i giorni della merla e puntuale come sempre è arrivata la neve!  ?
Mi piace quando nevica! Il colore bianco che illumina il paesaggio, quel silenzio magico che regna intorno, l’espressione di candida meraviglia dei bambini e anche di noi grandi, che per un attimo ci dimentichiamo degli alti e bassi delle nostre vite e torniamo ad esser piccini… Lo trovo molto bello e romantico!  ?

E qual è il piatto da neve per antonomasia??? POLENTA!  ? Anzi, polenta con ragù di salsiccia! ?
Mi piace tantissimo ed è uno di quei piatti che da intollerante al lattosio posso mangiare a sazietà! Nessun latticino presente! Solo farina di mais e un ottimo ragù preparato con la salsiccia fresca. Il formaggio che ho utilizzato è stagionato, quindi ha lattosio solo in tracce.

Ecco la mia ricetta!  ?

INGREDIENTI:

  • 1 confezione di farina di mais per polenta (io uso quella precotta e senza lattosio)
  • 250 g salsiccia di maiale fresca o poco stagionata
  • 900 g circa di pomodori pelati
  • 2 – 3 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • 2 – 3 foglioline di alloro
  • Formaggio stagionato grattugiato q.b.
  • Sale fino q.b.

PREPARAZIONE:

Iniziamo dalla salsa al pomodoro. Dobbiamo tagliare la salsiccia a tocchetti e metterla a soffriggere in una padella con del buonissimo olio extravergine di oliva. Io utilizzo una salsiccia che è molto saporita e al suo interno ha già un po’ di vino bianco; non necessita dunque di nessun’altra aggiunta.

Quando la salsiccia è ben soffritta, bisogna aggiungere i pomodori pelati già frullati e mescolare. Aggiungere l’alloro e aggiustare di sale (la quantità di sale dipende dal tipo di salsiccia che avete utilizzato; state attenti a non esagerare!). Portare la salsa di pomodoro ad ebollizione e successivamente lasciare cucinare a fuoco medio-basso per circa 15 – 20 minuti.

Per preparare la polenta portare ad ebollizione 1,5 l di acqua con un cucchiaio di sale, versare a pioggia la farina di mais e cuocere per circa 6  minuti mescolando in continuazione in modo che la polenta non si attacchi al fondo della pentola. Bagnare una teglia di porcellana, svuotare la polenta cotta, livellare la superficie e lasciar raffreddare. Una volta fredda, rovesciare in un piano di lavoro e tagliare a fette.

Sul fondo di una teglia da forno mettere la salsa di pomodoro e una bella manciata di formaggio stagionato grattugiato. Poi uno strato di polenta tagliata a quadretti, coprire con salsa di pomodoro, formaggio stagionato grattugiato e nuovamente uno strato di polenta. Completare con salsa di pomodoro e formaggio stagionato grattugiato.

Infornare con forno statico a 175 ° per circa 20 minuti o finché non si sarà formata la crosticina dorata.

Lasciar raffreddare la polenta con ragù di salsiccia per qualche minuto e poi servire

CONSIGLI:

  • Polenta: se preferite la polenta più morbida o più dura, allora dovete aumentare o diminuire i tempi di cottura.
  • Varianti: mi ispira pure la versione polenta con besciamella, funghi trifolati e parmigiano; prima o poi la proverò! ? oppure si potrebbe condire la polenta con il ragù!