Volevo provare questa ricetta da un po’ perché vista da più parti sul web, ma mi sembrava talmente banale da risultare quasi falsa. Cioè, ma è possibile che si possa fare un budino con due soli ingredienti? E che una volta messo in frigo solidifichi così?
Ebbene sì! Il cachi a quanto pare ha proprietà addensanti e, una volta fatto riposare il budino di cachi in frigo, esso acquisterà una consistenza simile a quella di un budino tradizionale. Ma ha una marcia in più: così si consuma al naturale, crudo, e non si alterano le sue proprietà. Infatti il cachi è ricco di vitamine, potassio e ha un potere energizzante, perfetto per la stanchezza tipica da cambio di stagione.
E ho imparato anche una cosa nuova: il vero nome del cachi (o kaki) e diospero o diospiro… Cosa che io ignoravo completamente. Voi lo sapevate?
Ma torniamo a noi… Il budino di cachi è meraviglioso: si prepara in pochissimo tempo ed è (ovviamente) completamente senza lattosio, una buona alternativa al solito budino e e perfetto per noi intolleranti al lattosio o per chi ha fatto una scelta vegana.
E ora ecco la ricetta! 😉
INGREDIENTI:
Per il budino di cachi
1 cachi bello maturo (circa 200 g di polpa)
2 cucchiaini di cacao amaro in polvere
Per guarnire:
Fiocchi d’avena q.b.
Noci sbriciolate q.b.
Uvetta passa o mirtilli disidratati q.b.
PREPARAZIONE:
Lavare il cachi, togliere la buccia, il picciolo e i semi interni e frullare insieme al cacao amaro.
Mettere in una ciotolina o bicchiere di vetro e lasciar riposare in frigo per almeno tre ore.
Prima di servire guarnire il budino di cachi con fiocchi d’avena, noci tritate grossolanamente e uva passa o frutta disidratata.
CONSIGLI:
Dosi: quella che vi propongo io è la dose per una sola persona. Ovviamente duplicando o triplicando le dosi, potete farne in quantità maggiori (di media un cachi a testa).
Vegan: questa ricetta nella sua versione originale è vegana e senza nessun latticino. Perfetta per chi ha fatto una scelta vegana e per noi intolleranti al lattosio
Aggiunte: il budino di cachi è già buono così. Io però ho voluto aggiungere i fiocchi d’avena, la frutta secca e la frutta disidratata. Mi son preparata una bella merenda sostanziosa e secondo me anche una buona colazione. Potete metterci quello che vi piace di più: sia dei topping che la panna montata (a me questa versione piacerebbe decisamente meno).
La prima volta che ho preparato i pancakes banana e farina integrale è stato perché avevo una banana molto matura da consumare e non avevo né voglia né tempo di dedicarmi al banana bread o altro dolce.
Volevo qualcosa di buono per colazione ma leggero e senza utilizzare uova (non le demonizzo eh! Solo che mi ero scofanata una carbonara il giorno prima e forse non era il caso 🙈). E possibilmente anche senza latticini che nei cambi di stagione il mio intestino fa i capricci e tollera poco i delattosati.
Mi serviva una ricetta buona e collaudata e per realizzarla ho preso spunto dalla ricetta dei Pancake ai 5 cereali di Tania del blog Cucina che ti passa, ricetta suggeritami dalla stessa Tania all’interno di un gruppo Facebook.
Per ricetta dei pancake banana e farina integrale ho utilizzato la mia farina integrale preferita, prodotta da Il raccolto di Merea (un mulino a pochi km dalla mia casa natia con cui collaboro da un bel po’) e devo dire che il risultato che ho ottenuto è davvero buono. I pancake son profumati, soffici e son una buona alternativa ai pancake classici che preparo spesso o ai dorayaki (pancake giapponesi). Ormai li preparo spesso, anzi lascio proprio una banana a maturare appositamente per poterli fare. 😁😁😁
Come già detto, i pancake banana e farina integrale son completamente senza latticini, adatti agli intolleranti al lattosio come me. Son anche senza uova o cibi di origine animale, quindi adatti anche a chi segue una dieta vegana.
E ora ecco la ricetta! 😉
INGREDIENTI:
100 g di farina integrale
100 – 120 ml di bevanda di riso
1 banana molto matura
1 cucchiaino raso di zucchero (eventuale)
1 cucchiaino raso di lievito per dolci
1 cucchiaino raso di bicarbonato di sodio
Sale fino un pizzico
Cannella q.b.
Sciroppo d’acero q.b.
Frutta q.b.
Cioccolato fondente (eventuale)
PREPARAZIONE:
Togliere la buccia alla banana e schiacciarla con una forchetta finché non si riduce in poltiglia.
Aggiungere il lievito per dolci, il bicarbonato, la farina integrale setacciata, un pizzico di sale, la cannella e mescolare.
Aggiungere la bevanda di riso a poco a poco mescolando sempre in modo che non si creino grumi. Deve risultare un impasto cremoso ma non eccessivamente liquido.
Ungere leggermente una padella (io ne ho una apposita che utilizzo solo per pancake, crepes e frittate) e lasciarla riscaldare a fuoco vivace. Mettere un cucchiaio abbondante di impasto e ruotare delicatamente il cucchiaio sopra in modo da dare al pancake uno spessore omogeneo e la forma tonda (o quasi tonda). Quando il pancake inizia a far le bolle girare e cucinare dall’altro verso. Procedere così per tutti i pancake fino all’esaurimento dell’impasto.
Servire i pancake banana e farina integrale ancora caldi cosparsi di sciroppo d’acero e con sopra pezzetti di frutta (io adoro i frutti rossi) e una grattugiata di cioccolato fondente.
CONSIGLI:
Sciroppo d’acero: è quello previsto dalla ricetta originale e a me piace molto. Lo si trova facilmente in commercio. Se non lo avete a disposizione o non vi piace, potete sostituirlo con marmellata, confettura o miele. Io spesso utilizzo la marmellata e la abbino alla frutta che metto sopra.
Frutta: i miei preferiti restano i frutti rossi, soprattutto fragole e mirtilli. Ma non ci sta male nemmeno la mela e io adoro aggiungere anche il mango.
Zucchero: nella ricetta ho indicato un cucchiaino come eventuale. In effetti, a parte la prima volta, io tendo ad ometterlo perché lo trovo eccessivo: banana (soprattutto quando è molto matura) ma anche sciroppo d’acero, miele o marmellate son già abbastanza dolci.
Bevanda di riso: nella ricetta ho indicato 100-120 ml come quantità; vi dovete regolare in base alla farina che utilizzate e alla grandezza della banana. L’impasto deve risultare cremoso: non troppo solido altrimenti non si sparge in padella, né troppo liquido altrimenti il pancake non viene bene. Potete utilizzare anche altre bevande vegetali come mandorla o cocco. La prima la uso raramente perché a me non piace il sapore della mandorla (anche se devo ammettere che nei dolci lascia un sapore delicato). La bevanda al cocco (o riso e cocco) invece devo dire che con questa ricetta si sposa molto bene (già collaudata da me), solo occhio a non aggiungere zucchero perché risulterebbe molto dolce.
Settembre è il mese delle ripartenze e dei buoni propositi… E per me sarà un mese pieno di novità. ?
Nuova città, nuova casa, nuovo lavoro, nuovi inizi. ??? Son davvero contenta, entusiasta ma anche frastornata e a tratti esausta. A gennaio ho deciso di licenziarmi e andare via, un cambiamento necessario per darmi nuove possibilità altrove. Non è stato facile mollare la mia comfort zone e fare un salto nel vuoto.
Ancora non so dove mi porterà questo nuovo percorso ma son felice di averlo intrapreso. Stranamente tutto ciò che mi faceva paura (mollare un posto fisso, cambiare città e abitudini) in realtà è ciò che mi ha reso felice e libera. Libera di cambiare la mia vita, di provare a migliorarla, libera di poter scrivere un nuovo capitolo partendo da zero e di darmi nuove possibilità. ???
Non son ancora uscita dal tornado pazzesco che sto attraversando ma inizio a vedere la luce in fondo al tunnel. Non è stato per nulla semplice e non tutto è rose e fiori, però ne è valsa davvero la pena e se mi guardo indietro penso che quella fatta a gennaio sia una delle scelte migliori della mia vita. ??
E come potevo festeggiare l’arrivo nella nuova casa se non accendendo il forno in una caldissima giornata di inizio settembre??? ??? Embè, altrimenti non sarei io! ???
Ho preparato una torta al melone buonissima e completamente senza latticini, adatta a tutti gli intolleranti al lattosio come me. ? Una torta inusuale ma davvero soffice e deliziosa.
La ricetta originale è del sito Ricetta.it, io l’ho riadattata in versione senza lattosio è ho messo i pezzetti di melone in superficie anziché nell’impasto. Cliccando sul link trovate la versione originale, qua sotto invece la mia.
Ed ora ecco la ricetta! ?
INGREDIENTI:
3 uova
500 g di polpa di melone estivo (quello arancione)
250 g di farina 00
180 g di zucchero
100 g di olio extravergine di oliva
50 ml di bevanda di riso
16 g di lievito per dolci (1 bustina)
Zucchero q.b. per guarnire
Un pizzico di sale
PREPARAZIONE:
Frullare 300 g di polpa di melone e mettere da parte.
Rompere le uova, aggiungere un pizzico di sale, lo zucchero e lavorare con le fruste elettriche per qualche minuto per ottenere un impasto chiaro e spumoso. Aggiungere l’olio extravergine di oliva continuando a frullare e poi la bevanda di riso.
Prendere la polpa frullata del melone e aggiungerla all’impasto continuando a frullare.
Setacciare la farina 00 e il lievito per dolci e aggiungere all’impasto. Mescolare e poi frullare tutto. Ridurre la restante polpa di melone a pezzetti, aggiungere una parte all’impasto e tenere il resto per decorare la torta al melone.
Mescolare e mettere in una teglia da forno precedentemente infarinata o foderata con la carta da forno, guarnire con i pezzetti restanti del melone e un pochino di zucchero semolato.
Infornare con forno già caldo a 175°C in modalità statico per circa 30 minuti o finché non sarà ben dorata in superficie. Fare la prova stecchino.
Togliere la torta al melone dal forno e lasciarla raffreddare.
CONSIGLI:
Melone: dovete utilizzare quello estivo, arancione perché è dolce e succoso ed è perfetto per preparare la torta.
Olio extravergine d’oliva: chi mi segue da tempo sa che io utilizzo sempre quello per i dolci. Lo produciamo in casa e lo preferisco. Se non vi piace il sapore potete sostituire con un qualsiasi altro tipo di olio.
Zucchero a velo: ci sta bene in superficie ma io non ne avevo a disposizione. Anzi, per una volta vi dico che la torta è più carina così.?
La Stuffer, una azienda con cui collaboro da qualche anno, mi ha mandato in anteprima una nuova base da provare: la sfoglia di pizza. Base sottile, friabile, croccante e completamente senza lattosio; resta molto particolare e devo ancora capire bene come poterla utilizzare in cucina.
Come prima ricetta, ho deciso di provare la sfoglia di pizza come base per delle semplicissime e buonissimetartellettes con crema all’aranciache poi ho guarnito con gocce di cioccolato fondente e scorza di arancia candita (ma con la ricetta sarda che prevede l’utilizzo del miele al posto dello zucchero) e il risultato è stato strepitoso! Immaginate una base croccante, il gusto della crema all’arancia e del cioccolato fondente e poi, per finire, le scorze d’arancia profumate al miele. Che dite? Vi ispira questa ricetta? ????
Una piccola accortezza: la sfoglia di pizza, una volta cotta, risulta molto friabile e di difficile suddivisione. Ecco perché io ho preparato delle tartellettes molto piccole (circa 3 cm di diametro) in modo che possano esser mangiate in un solo boccone, come se fossero dei pasticcini mignon. ? Vi consiglio di fare altrettanto! E poi son pure più carine da vedere.?
Per preparare la ricetta delle tartellettes con crema all’arancia ho utilizzato il latte senza lattosio della Linea Liberi dal lattosio di Stuffer (lattosio residuo inferiore allo 0,1%). Se non tollerate i delattosati, potete sostituire con la becanda si riso: se cliccate sul link della crema pasticcera con latte di riso potete utilizzare questa ricetta (basta sostituire la scorza di limone con quella di arancia e la cannella al posto della vaniglia). Così risulta completamente senza latticini.?
E ora ecco la ricetta! ?
INGREDIENTI:
1 confezione di sfoglia di pizza della Stuffer
Gocce di cioccolato fondente q.b. per guarnire
Per la crema pasticcera all’arancia
500 ml di latte senza lattosio Stuffer (lattosio inferiore allo 0,1%)
2 tuorli d’uovo
4 cucchiai di zucchero
2 cucchiai colmi di farina 00
2 cucchiai colmi di amido di mais
Scorza grattugiata di una arancia bio
Cannella q.b.
Per la scorza d’arancia candita
15 g di scorza d’arancia (circa un’arancia)
30 g di miele
Burro senza lattosio q.b. per ungere la teglia
PREPARAZIONE:
Scorza d’arancia candita:
Con un pelapatate sbucciare una arancia bio stando attenti a ricavare solo la parte arancione della buccia (la parte bianca resta amara). Mettere la buccia d’arancia in una ciotola con acqua e cambiarla spesso per almeno due giorni in modo che perda l’amaro. Scolare l’acqua, asciugare la scorza d’arancia e pesarla. In una padella aderente mettere il miele (deve essere circa il doppio della buccia d’arancia) e la buccia d’arancia tagliata a striscioline sottili. Cuocere a fuoco lento (fornello più piccolo al minimo) per circa 10 – 20 minuti (dipende dalla grandezza delle striscioline di scorza) finché non diventano ambrate. Togliere dal fuoco e sistemare le scorze d’arancia candite sopra la carta da forno e ben separate le une dalle altre in modo che possano raffreddare.
Crema pasticcera all’arancia
Aggiungere la scorza d’arancia grattugiata e la cannella al latte senza lattosio. Riscaldare il latte e spegnere prima che diventi troppo bollente.
Lavorare i tuorli d’uovo con lo zucchero e poi aggiungere l’amido e la farina 00. Aggiungere il latte senza lattosio piano piano e mescolare sempre in modo che non si formino grumi. Cucinare a fuoco medio finché la crema non inizia ad addensarsi. Abbassare la fiamma e continuare a mescolare per qualche minuto.
Versare la crema pasticcera in un recipiente e lasciarla raffreddare coperta da pellicola da cucina così non si forma la crosticina in superficie.
Preparazione delle tartellettes con crema all’arancia:
Prendere una confezione di sfoglia di pizza Stuffer (ha quattro sfoglie) e con una formina per dolci, ricavare 24 fiorellini del diametro di circa 3 cm. Si possono utilizzare anche altre forme o ricavare dei semplici quadratini rispettando le dimensioni o che non siano troppo grandi. Spennellare una teglia da muffin con pochissimo burro senza lattosio e sistemare i primi 12 fiorellini sul fondo (così acquisiscono una leggerissima curvatura). Bucherellarli con i rebbi di una forchetta e infornare con forno già caldo in modalità statica a 175°C per circa 20 minuti (o quando saranno dorati).
Una volta pronti, lasciar raffreddare e procedere con i restanti 12 fiorellini.
Comporre le tartellettes con crema d’arancia mettendo la crema pasticcera dentro un sac-à-poche e versandola sopra le cialde. Guarnire con le gocce di cioccolato fondente e i pezzettini di scorza d’arancia candita.
CONSIGLI:
Conservazione: le tartellettes con crema all’arancia si conservano in frigo dentro contenitore con chiusura ermetica per circa 2 giorni.
Forma delle tartellettes: io le adoro così a forma di fiore ma si possono utilizzare anche altre forme. Vi consiglio però di non farle troppo grandi perché poi son difficili da gestire/mangiare perché una volta cotta, la sfoglia di pizza diventa molto friabile, con una consistenza simile a quella di un cracker.
Rimasugli di pasta: mi dispiaceva buttarli e, con una formina ancora più piccola, ho preparato questi biscottini.
Periodo strano di un anno strano. Io che son sempre stata attenta ad una alimentazione dettagliata e che comprenda tutti gli alimenti ultimamente vacillo… Lo ammetto! ?♀️ Soprattutto con la frutta che di solito mangio fuori pasto ma che ultimamente non mi va. Non capisco se è la frutta in generale o se mi hanno annoiato i soliti tipi di frutta invernale. Esclusi gli agrumi e soprattutto le arance (di cui bevo spremuta tutti i giorni) il resto della frutta mi annoia. Pere e kiwi non mi son mai piaciuti e li mangio forzatamente ogni tanto per le proprietà che hanno e mele e banane sinceramente le ho stufate.
E infatti avevo nel cestello della frutta tre banane che chiedevano pietà e di essere consumate, ma ormai erano troppo mature da mangiare così. Allora mi son ricordata della ricetta del banana bread di Vanessa, blogger bravissima di La cucina della Sgrufetta, ricetta buonissima e preparata con farine integrali (cosa che io adoro e poi avevo giusto delle buonissime farine con scadenza de Il raccolto di Merea da usare?). Cliccando sui link potete leggere la ricetta originale di Sgrufetta (è scritta in maniera molto precisa e dettagliata) ma vi consiglio di non fermarvi solo ad una ricetta e di visitare tutto il blog: trovate ricette originali, interessanti, ben scritte e tutte senza lattosio. ?
La versione del banana bread che ho preparato io è leggermente diversa: ho preso spunto dalla ricetta di Sgrufetta e ho variato ingredienti e quantità in base al mio gusto personale e a quello che ho trovato in loco (tra limiti della zona arancione Covid-19, settimana di Pasqua e orario di chiusura dei negozi è già un miracolo esser riuscita a trovare uova e farina?). Ne è venuto fuori un banana bread gustoso e profumato e in entrambe le versioni è adatto agli intolleranti al lattosio. ?
E ora ecco la ricetta! ?
INGREDIENTI:
350 g polpa di banane mature
200 g farina 2
50 g farina 1
2 uova
150 g zucchero
100 ml di olio extravergine di oliva (o olio a vostra scelta)
90 ml latte senza lattosio (lattosio residuo inferiore allo 0,01%)
8 g cacao amaro
1 bustina di lievito per dolci
Cannella q.b.
Cioccolato fondente a pezzetti q.b.
PREPARAZIONE:
Setacciare le polveri (farine, lievito, cacao e cannella) e mettere da parte.
Lavorare lo zucchero con l’olio extravergine di oliva per qualche minuto e poi incorporare le uova una per volta. Aggiungere il lattesenza lattosio, mescolare e poi aggiungere le polveri piano piano, mescolando in modo che non si formino grumi. Per ultima aggiungere la polpa delle banane precedentemente schiacciata con una forchetta e dare mescolata veloce perché altrimenti impasto diventa troppo duro (lo raccomanda Sgrufetta e io mi fido?).
Foderare una teglia da plumcake con carta da forno e versare la metà dell’impasto. Guarnire con pezzetti di cioccolato fondente, versare la restante metà dell’impasto, livellare la superficie e infornare con forno già caldo a 175°C in modalità statica per circa 1 h o 1 h e 10 minuti (fare la prova stecchino). Se durante la cottura la superficie diventa troppo scura, coprire con un pezzo di alluminio alimentare.
Lasciar intiepidire il banana bread e poi levarlo dalla teglia.
CONSIGLI:
Cioccolato fondente: si può anche omettere anche se ve lo sconsiglio. Ci sta benissimo ed è un ottimo modo di consumare l’esubero del cioccolato delle uova di Pasqua. Sempre che ve ne avanzi perché qua non capita mai. ??
Conservazione: dentro un porta torte o recipiente con chiusura ermetica. Io ho un contenitore adatto per conservare i plumcake. È perfetto ed è uno degli acquisti più azzeccati in cucina. Lo uso anche come portapane. ?
Ciambella arancia e cioccolato con farina integrale…
In questi giorni sto leggendo i romanzi di Lolita Lobosco scritti dalla bravissima Gabriella Genisi e da cui è stata tratta l’omonima serie TV con protagonista Luisa Ranieri e devo dire che mi stanno piacendo un sacco.
Lolita è un personaggio “vero”, viene descritta molto bene con i suoi pregi e difetti e in un certo senso mi rassomiglia: è mora, è una donna del Sud, è molto fumantina (e chi mi conosce sa che lo sono pure io, però mi passa subito eh ???) e ha una vera passione per la cucina e per gli impasti che sono una costante all’interno dei romanzi. Ma Gabriella Genisi fa di più… Alla fine di ogni romanzo trovate le ricette citate con tanto di ingredienti e istruzioni per la preparazione ?. E quello che vi presento oggi come ciambella arancia e cioccolato con farina integrale è una ricetta tratta da uno dei suoi libri: la ciambella da colazione di Lolita. ❤ Io ci ho aggiunto le gocce di cioccolato fondente e un pizzico di cannella (altrimenti non sarei io?) e devo dire che è venuta profumata, leggera e davvero buona. E devo dire… Lodi, lodi, lodi a Gabriella Genisi che da donna del Sud utilizza l’olio extravergine d’oliva anche nei dolci! ?????? Cosa che da sempre faccio pure io e fa storcere il naso ad alcuni. ???
Per prepararla ho utilizzato le mie farine preferite: quelle del mulino Il raccolto di Merea, sempre buonissime e genuine.
La ciambella arancia e cioccolato con farina integrale è perfetta per la colazione e non contiene nessun latticino, adatta a tutti gli intolleranti al lattosio come me. ?
E ora ecco la ricetta! ☺
INGREDIENTI:
3 uova
180 g di farina 1
100 g di farina 0
100 g di zucchero di canna
100 ml di bevanda di riso
60 g di olio extravergine di oliva
60 g di gocce di cioccolato fondente senza lattosio
2 arance pelate a vivo
1 bustina di lievito per dolci
Un pizzico di cannella
Un pizzico di sale fino
PREPARAZIONE:
Lavorare le uova con lo zucchero e, sempre mescolando, aggiungere la bevanda di riso. Setacciare le farine e aggiungerle all’impasto un po’ alla volta mescolando in modo che non si formino i grumi.
Ora è il momento di aggiungere l’olio extravergine di oliva e mescolare in modo che venga assorbito nell’impasto. Aggiungere la cannella e il lievito per dolci setacciato. Mescolare bene.
Infine aggiungere i pezzetti di arancia e le gocce di cioccolato fondente e dare un ultima mescolata. Tenere un po’ di pezzetti d’arancia e di gocce di cioccolato fondente per decorare la ciambella.
Foderare la teglia con carta da forno (o imburrare con burro senza lattosio e infarinare), mettere l’impasto e guarnire con i pezzetti di arancia e le gocce di cioccolato fondente rimasti.
Infornare la ciambella arancia e cioccolato con farina integrale con forno già caldo in modalità statica a 175°C per circa 30 – 40 minuti. Fare la prova stecchino.
Lasciar raffreddare e poi servire.
CONSIGLI:
Arance: io le adoro! Come Lolita d’altronde. Altra cosa in comune.? Però l’impasto di questa ciambella è davvero ottimo e mi sto già chiedendo come sarà buona con la frutta fresca delle altre stagioni (penso già alle pesche o fragole o more???).
Gocce di cioccolato fondente: altra mia passione il cioccolato!???Ma se non vi piace lo potete omettere. Io lo scrivo per essere precisa ma non ho mai conosciuto nessuno che non mangi il cioccolato! ?
Non so nemmeno più da quanto tempo non scrivevo di colazioni o infornavo una torta! ??? Saranno mesi ormai… Eppure la colazione è sempre stato uno dei miei pasti preferiti dove potevo sfogare la mia fantasia. ❤ Ma il 2020 è stato un anno strano per tutti, abbastanza pesante e difficile da affrontare, e anche questo 2021 si sta dimostrando abbastanza tosto e per me di decisioni e cambiamenti importanti (di cui vi parlerò più in là ?; per ora tenete le dita incrociate per me ??❤).
Mai come ora ho bisogno di tornare alla vecchie buone abitudini e riprendere a mangiare in maniera più corretta, più bilanciata e più sana. E inizio proprio da oggi, lunedì, con la mia torta all’arancia. ??
La ricetta della torta all’arancia risale ai tempi dell’Università quando, insieme alle mie coinquiline e amiche, ci dilettavamo a preparare i dolci per le colazioni. Ho trovato la ricetta per caso sfogliando la mia agenda di ricette e, visto che ho le arance buonissime e bio nel mio giardino (le uniche di cui utilizzo la buccia), come potevo non approfittarne??
Per realizzare la torta all’arancia ho utilizzato il burro senza lattosio della 3A Latte Arborea S.c.a. (una delle aziende con cui collaboro) con lattosio residuo inferiore allo 0,1% che io trovo molto buono e cremoso, perfetto da utilizzare e che non dovrebbe dare problemi alla maggior parte degli intolleranti al lattosio come me. ?
E ora ecco la ricetta! ?
INGREDIENTI:
3 uova
150 g di zucchero + zucchero per guarnire
300 g di farina 00
2 arance biologiche (scorza grattugiata e succo)
2 arance biologiche (per guarnire)
100 g di burro senza lattosio
1 bustina di lievito per dolci (16 g)
PREPARAZIONE:
Separare gli albumi dai tuorli e montare i primi a neve ben ferma.
Lavorare i tuorli con lo zucchero e aggiungere la scorza grattugiata di due arance e, successivamente, incorporare alla torta il loro succo. Setacciare la farina 00 e aggiungerla all’impasto poco per volta e mescolando bene in modo che non si formino grumi. Aggiungere il lievito per dolci (setacciato), mescolare bene e poi il burro senza lattosio sciolto e tiepido. Mescolare bene in modo che venga incorporato nell’impasto.
Aggiungere gli albumi montati a neve e girare dal basso verso l’alto e con delicatezza in modo che l’impasto non si sgonfi.
Foderare la tortiera con la carta da forno e versare l’impasto. Guarnire con le restanti arance tagliate a spicchi, spolverare con lo zucchero e infornare com forno caldo in modalità statica a 175°C per circa 30 – 40 minuti o finché è pronta (fare sempre prova stecchino).
Lasciar raffreddare la torta all’arancia e poi servire, magari accompagnata da una tazza di buon tea.?
CONSIGLI:
Arance a spicchi: le ho utilizzate per guarnire la torta. Erano arance bio e ho tagliato a spicchi lasciando la buccia. In questo caso resta un retrogusto amaro che io adoro ma che potrebbe non piacere ad alcuni. Potete sbucciare le arance e poi tagliarle a spicchi. Stessa cosa se non avete a disposizione delle arance bio.
Burro senza lattosio: se non tollerate nemmeno i latticini senza lattosio, potete sostituire con 80 g di olio.
Box di dolci senza lattosio Dolci per Intolleranti
Un paio di giorni fa mi è arrivata in omaggio una scatola enorme con i prodotti di Dolci per Intolleranti, una pasticceria artigianale specializzata nella preparazione di dolci per chi ha delle intolleranze alimentari (glutine e lattosio) e per chi ha fatto una scelta vegana.
Devo ringraziarli davvero tanto! ???
È un periodo in cui non riesco a cucinare come vorrei e questo pacco arriva proprio al momento giusto!
Mi fido dei loro prodotti perché son molto seri e li conosco da tempo. Questi dolci, pensati appositamente per chi come me è intollerante al lattosio, son totalmente senza latticini e posso essere consumati in totale tranquillità.
Nel loro sito c’è scritto:
Tutti i nostri dolci sono fatti con margarina vegana, certificata senza tracce di latte. I dolci sono senza proteine del latte, adatti anche a chi soffre di allergia al latte.
Io ve lo dico… È la frolla più buona che io abbia mai mangiato! Profumatissima e friabile, e c’è tantissima scelta: ferri di cavallo, crostatine alla marmellata, baci di dama, boconotti e dolcetti misti.
E poi ci son leprussiane che io adoro sin da bambina! Si scioglie in bocca. Meraviglia pura!
Eh niente… Se volete fare contento un intollerante al lattosio, è il regalo perfetto per Natale. Non sapete che bello poter gustare dei dolci senza rinunce e senza stare male. Inoltre essendo artigianali, son dei prodotti di ottima qualità e arrivano freschi in pochi giorni (anche questo è molto importante).
Cliccare sul link Box di dolci senza lattosio per visitare la pagina e scoprirli tutti (tra l’altro ora sono pure in offerta?).
Ho iniziato a collaborare con la 3A Latte Arborea S.C.A., l’azienda sarda più importante nella produzione del latte e dei suoi derivati e che ha una Linea AD interamente dedicata a noi intolleranti al lattosio.
Se cliccate su questo link (3A Latte Arborea S.C.A.) trovate un articolo dove vi parlo di questa azienda, dei suoi valori e progetti e capite perché son molto contenta di collaborare con loro. ?
Utilizzo questi prodotti da parecchi anni e ho in mente un sacco di ricette da provare e pubblicare… Riproporrò alcune ricette sarde in chiave “senza lattosio” ma voglio anche sperimentare e provare qualcosa di nuovo e di diverso. ?
Ma ora per rompere il ghiaccio e partire con la prima ricetta (e visto il caldo di questi giorni) ho pensato di preparare la cheesecake nocciolata e mascarpone. L’idea mi è venuta quando ho visto la pubblicità del cornetto Algida! ??? Strato di biscotto al posto della cialda, uno strato bianco col mascarpone al posto del gelato alla panna, la nocciolata e la granella di nocciole per guarnire.
Per la base ho utilizzato il burro senza lattosio (lattosio residuo inferiore allo 0,1%). Come consistenza e sapore è del tutto simile a quello normale. A casa lo utilizziamo spesso anche per la besciamella e nessuno si è mai lamentato della differenza.
Per preparare la crema invece ho utilizzato il mascarpone senza lattosio, buono e cremoso, anche questo con lattosio residuo inferiore allo 0,1%). Per non eccedere troppo con i delattosati, ho scelto una panna da montare totalmente senza lattosio ma con le sole proteine del latte.
E per guarnire ho aggiunto la nocciolata completamente senza latticini e la granella di nocciole.
Con questi ingredienti la cheesecake nocciolata e mascarpone non dovrebbe dare problemi alla maggior parte degli intolleranti al lattosio come me.
E ora ecco la ricetta! ?
INGREDIENTI:
Per la base
200 g di biscotti secchi
125 g di burro senza lattosio (lattosio residuo inferiore allo 0,1%)
50 g di zucchero semolato
Per la crema
250 g di mascarpone senza lattosio (lattosio residuo inferiore allo 0,1%)
250 g di panna da montare senza lattosio
100 g di zucchero semolato
8 g di colla di pesce
Per guarnire
270 g di nocciolata senza latticini (1 barattolo)
Granella di nocciole q.b.
Altro
Tortiera con cerniera da 25 cm di diametro
PREPARAZIONE:
Base
Sciogliere il burro senza lattosio. Tritare i biscotti secchi, aggiungere lo zucchero e il burro senza lattosio fuso. Mescolare bene. Foderare la tortiera con la carta da forno e mettere l’impasto di biscotti secchi sul fondo, schiacciando e livellando con l’ausilio di un cucchiaio. Coprire bene con la pellicola da cucina e mettere a rassodare in frigo per circa mezzora.
Crema
Nel frattempo ammorbidire la colla di pesce in acqua fredda. Mettere da parte 2 – 3 cucchiai di panna fresca e montare il resto a neve ben ferma. Aggiungere lo zucchero, mescolare e poi aggiungere il mascarpone senza lattosio a poco a poco mescolando con delicatezza. Riscaldare la panna fresca rimasta e aggiungere la colla di pesce ben strizzata. Mescolare finché non si scioglie e aggiungere alla crema mescolando bene.
Togliere la tortiera dal frigo, aggiungere la crema, livellare bene con l’ausilio di un cucchiaio o di una spatola, coprire bene con pellicola da cucina e mettere in frigo per circa 4 ore (mezzora in freezer se siete di fretta)
Riscaldare leggermente la nocciolata nel microonde (o a bagnomaria) e aggiungere alla cheesecake. Livellare bene, aggiungere la granella di nocciole e lasciar riposare la cheesecake nocciolata e mascarpone in frigo per almeno un’oretta prima di servire.
CONSIGLI:
Panna da montare: ho scelto una versione completamente senza lattosio per non “appesantire” questa ricetta con troppi delattosati perché altrimenti rischio che mi faccia stare male. In commercio trovate delle versioni completamente vegetali o con le sole proteine del latte che non danno fastidio a noi intolleranti al lattosio (vi ricordo che il lattosio è uno zucchero) ma son pericolose per chi appunto è allergico alle proteine del latte.
Mascarpone senza lattosio: per alleggerire ulteriormente dai latticini, potete sostituire il mascarpone senza lattosio con un formaggio spalmabile vegetale.
Biscottini arancia, cannella e cioccolato fondente…
Oggi è una giornata strana… Ho freddo e sento il bisogno di riscaldarmi e coccolarmi un po’. ? Non avete anche voi delle giornate un po’ così? Dove non va male ma non va nemmeno tutto bene, dove vi sentite un po’ strani, sospesi, senza avere nulla di particolare ma non sapete cosa non va? Ecco… Oggi mi sento proprio così! E ho voglia di accendere il forno e di sentire il profumo inconfondibile dell’arancia, della cannella e del cioccolato fondente che per me rappresentano il calore, la casa e il relax. Mi servono per riscaldare lo stomaco ma soprattutto la mente, per uscire da questo stato di torpore e di malinconia. Forse è solo quella che sta affiorando e che vorrei mandare via. ?
E’ già da un po’ che ho messo da parte la ricetta dei biscotti arancia e cioccolato fondente di Valentina, blogger di Raggio di sole in valigia. La seguo da un po’ e ogni tanto ci sentiamo. E’ una ragazza molto carina, dolce e vive in Germania. Andate a vedere il suo blog e il suo profilo Instragram. Fa delle foto bellissime e sto conoscendo Amburgo attraverso le sue foto.
La ricetta di Valentina è già perfetta così. Ho utilizzato un burro con lattosio residuo inferiore allo 0,01%, ho aggiunto la cannella e ammetto di aver esagerato un pochino con la scorza di arancia fresca che a me piace moltissimo. Trovate la versione originale cliccando sul link sopra e la versione per intolleranti al lattosio e amanti della cannella qua sotto.
A voi la scelta! ?
INGREDIENTI:
200 gr di farina 0
100 gr di burro senza lattosio (lattosio <0,91%)
60 gr di zucchero semolato
1 tuorlo
Scorza grattugiata di una arancia non trattata
2 cucchiaini di succo d’arancia
1 cucchiaino di cannella
Cioccolato fondente senza lattosio q.b. (per guarnire)
Diavolini di zucchero q.b. per guarnire
PREPARAZIONE:
Ammorbidire il burro senza lattosio in microonde (o toglierlo fuori dal frigo prima). Lavorare bene il burro senza lattosio ammorbidito con lo zucchero e poi aggiungere il tuorlo d’uovo mescolando molto bene.
Aggiungere la farina 0 setacciata, la scorza d’arancia, la cannella e il succo d’arancia. Impastare e mettere il panetto in frigo per almeno un’ora.
Stendere dello spessore di mezzo centimetro e con le formine ricavare i biscotti. Metterli su una teglia foderata di carta da forno e cucinare a 175°C con forno statico per circa 10 -15 minuti.
Lasciar raffreddare i biscottini arancia, cannella e cioccolato fondente e poi guarnire con cioccolato fondente fuso a bagnomaria o nel microonde e con i diavolini di zucchero colorato.
CONSIGLI:
Cannella: se non vi piace si può omettere o sostituire con la vaniglia.
Arancia: si può sostituire con il limone, anche così vengono buonissimi. Anzi la prossima volta li proverò così.
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