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Risotto ai peperoni

​Il risotto ai peperoni è un classico della cucina italiana e mediterranea… È quel risotto che ti risolve un pranzo o una cena. Semplice da preparare e i suoi sapori e i suoi colori conquista tutti.

Oggi, complice il freddo, vi presento il risotto ai peperoni in versione invernale e calorica… Di solito (soprattutto in estate) ne preparo una versione più leggera.
Il risotto ai peperoni è preparato con ingredienti appositi per noi intolleranti al lattosio. La preparazione del risotto ai peperoni non contiene nessun ingrediente dove è presente il lattosio; ho utilizzato giusto due noci di burro a ridotto contenuto di lattosio per mantecare il risotto e due cucchiai di parmigiano reggiano grattugiato a lunghissima stagionatura. Questi ingredienti non dovrebbero creare problemi ma, volendo, si possono pure omettere.
Ecco a voi la ricetta!
INGREDIENTI:

  • 300 gr di riso arborio
  • 3 peperoni medi (due rossi e uno giallo)
  • 3 cucchiai di dado vegetale
  • 2 bustine di zafferano
  • 1/2 bicchiere di vino bianco
  • 1/2 cipolla
  • 2 foglioline di alloro
  • 2 noci di burro a ridotto contenuto di lattosio
  • Parmigiano reggiano grattugiato a lunga stagionatura (per condire)
  • Olio extravergine di oliva q.b.

 

PREPARAZIONE:

Lavare e tritare la cipolla molto molto sottile (io uso la mezzaluna) in modo che in cottura si sciolga. Lavare, pulire e tagliare i peperoni a dadini.

Nella pentola a pressione, soffriggere la cipolla con l’olio extravergine d’oliva e aggiungere i peperoni. Rosolarli molto bene.

Aggiungere il riso, lo zafferano e il dado vegetale e mescolare bene continuando a rosolare il tutto.
Aggiungere il vino bianco e far sfumare bene continuando a mescolare.
Coprire il risotto ai peperoni con l’acqua, aggiungere le foglioline d’alloro e tappare la pentola a pressione e cuocere a fiamma alta.
Quando la pentola a pressione inizia a fischiare, abbassare la fiamma e far cuocere per sette minuti. Spegnere la pentola a pressione e farla sfiatare. Solo quando ha finito di sfiatare e la valvola di sicurezza si è abbassata, stappare la pentola.

Mantecare il risotto ai peperoni con due noci di burro a ridotto contenuto di lattosio, aggiungere il parmigiano reggiano grattugiato a lunga stagionatura e servire caldo.

 
CONSIGLI:

Pentola a pressione: oggi ho usato questa per motivi di tempo ma il vero risotto ai peperoni va preparato con la pentola in coccio. La sua cottura lenta gli conferisce un sapore e una consistenza particolare. Per la versione light invece, di solito uso la vaporiera.

Alloro: lo utilizzo molto per risotto ai peperoni e per le zuppe di cereali perché li rende più digeribili. D’estate però nel risotto ai peperoni metto il basilico

Gnocchetti con zucchine, rucola e noci

Gnocchetti con zucchine, rucola e noci è una ricetta veloce e sfiziosa che ho preparato oggi all’ultimo momento.

Sono a pranzo da mia mamma e lei ha preparato una buonissima pasta (gnocchetti) con ragú che, ahimè, io non posso mangiare! :'(

Quindi che fare? Ho dovuto inventare un condimento diverso per i miei gnocchetti e anche veloce da preparare (i 14 minuti di cottura dei gnocchetti sardi) e voilà i gnocchetti con zucchine, rucola e noci!

Questa ricetta è preparata con ingredienti a ridotto contenuto di lattosio, quindi adatta a noi intolleranti.

INGREDIENTI:

  • 80 gr di gnocchetti sardi
  • 1 zucchina
  • 1 mazzo di rucola
  • 2 noci sgusciate
  • 2 cucchiai di parmigiano reggiano stagionato 36 mesi
  • 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
  • sale q.b.

PREPARAZIONE:

Mettere l’acqua a bollire per cuocere gli gnocchi.

Lavare la zucchina, tagliarla per il lungo e poi a rondelle. Farla cuocere al microonde per circa 7 – 8 minuti

Buttare la pasta nell’acqua bollente.

Nel frattempo lavare e asciugare la rucola e tagliarla non troppo sottile. Tagliare le noci a pezzetti non troppo piccoli.

Scolare  gnocchetti al dente e condirli con l’olio extravergine di oliva, la zucchina e il parmigiano reggiano stagionato.

Aggiungere la rucola e le noci tritate, mescolare bene e servire caldo.

Buon appetito! ☺️


CONSIGLI
:

  • Parmigiano reggiano: io ho usato il parmigiano reggiano stagionato, quindi a ridotto contenuto di lattosio. Se qualcuno non lo tollera, si può omettere e i gnocchetti con zucchine, rucola e noci vengono saporiti lo stesso.
  • Pesto: potete frullare le zucchine con le noci, la rucola e l’olio extravergine di oliva e fare un pesto. Anche così i gnocchetti con zucchine, rucola e noci viene buonissima. Oggi però ero ispirata così! Mi piace anche non mischiare troppo i sapori come col pesto ma “sentirli” mentre mangio.

Spaghetti con pesto di zucchine, rucola e noci

Spaghetti con pesto di zucchine, rucola e noci…

Oggi sono a casa in relax… Si fa per dire! Son alla terza carica di lavatrice e mi sto chiedendo quando è iniziata la mia trasformazione in “desperate housewife”. 🙂 

Ho guardato la sveglia e ho visto che erano quasi le tredici… Che fare a pranzo? Menomale nel frigo avevo le zucchine! Son tra le mie verdure preferite perché son saporite, versatili e son quelle che mi aiutano (e salvano) quando ho poco tempo di cucinare. La ricetta degli spaghetti con pesto di zucchine, rucola e noci mi è venuta in mente subito. Si prepara molto velocemente, è buonissima e non ha lattosio (senza il formaggio) o ne ha davvero poco (formaggio molto stagionato), quindi è adatta agli intolleranti al lattosio come me! 😉

Ecco qua la ricetta!


INGREDIENTI
:

  • 2 zucchine
  • 160 gr di pasta
  • Una manciata di noci
  • Rucola
  • Olio extravergine di oliva
  • Grana padano grattugiato a lunga stagionatura (facoltativo)
  • Sale q.b.
  • Pepe nero q.b.

    PREPARAZIONE:

    Lavare le zucchine, tagliarle a rondelle, aggiungere un po’ di sale e cucinarle nel microonde. 

    Mettere a bollire l’acqua per cuocere gli spaghetti. Lavare la rucola, sgusciare le noci (io di solito ce le ho già pronte in un barattolo di vetro o tenute sotto vuoto) e versare tutto nel bicchiere del frullatore a immersione (o nel contenitore del robot da cucina). 

    Buttare gli spaghetti (dentro la pentola d’acqua bollente, mica nella spazzatura!).

    Aggiungere le zucchine alle noci e alla rucola e frullare bene. Aggiungere l’olio evo, il sale e il pepe nero e continuare a frullare. Se il composto risultasse un po’ “asciutto” o troppo duro da frullare, si possono aggiungere uno o due cucchiai dell’acqua di cottura. Aggiungere il grana padano grattugiato a lunga stagionatura e mescolare bene.

    Scolare la pasta al dente, condirla con il pesto e servirla calda.


    CONSIGLI
    :

    • Formaggio grattugiato: io uso il grana padano o il parmigiano reggiano a lunga stagionatura (36 mesi), ma se la vostra intolleranza al lattosio è molto alta, potete non metterlo. Vi assicuro che viene buono lo stesso. Se invece non siete intolleranti al lattosio, potete usare il tipo di formaggio che preferite!
    • Verdure: io ho usato zucchine e rucola ma potete preparare il pesto anche con i broccoli.

    Mele cotte con miele e cannella

    Mele cotte con miele e cannella…

    Ieri finalmente son arrivate le piogge e il primo assaggio di autunno… I primi temporali che sanciscono la fine dell’estate…

    C’era un sole cocente e poi, tutto d’un tratto… Il cielo diventa nero, si sentono dei tuoni in lontananza e piano piano inizia a piovere!

    La pioggia aumenta di intensità, cambiano i colori della campagna e si diffonde il profumo di pioggia che io adoro.

    Mi piace tantissimo stare in veranda a godermi questi momenti con un libro in mano e una tisana e qualcosa da sgranocchiare.

    Ieri, nel bel mezzo del temporale, far merenda con mele cotte, miele e cannella è stato fantastico! Il miele e la cannella li associo all’inverno, alle serate di relax davanti al camino, al plaid sulle gambe e ad un libro in mano… Al rumore della pioggia che batte sui vetri… Insomma va bene l’estate, ma ora sento il desiderio di autunno… Di mangiare meglio e in modo sano… Di riprendere in palestra e con la solita vita… Voi no?

    Mele cotte con miele e cannella… Le mele mi piacciono molto e le trovo davvero versatili (stanno benissimo nei dolci ma anche nei centrifugati); del miele che vi sto a dire? Io ho la fortuna di avere le api dietro casa… E da sempre lo utilizzo al posto dello zucchero; sarà pure molto calorico ma è sano, genuino e fa bene al nostro organismo. La cannella io la uso tantissimo! Mi piace il sapore delicato e il profumo che lascia sui cibi.

    Ok ok… Oggi mi son dilungata anche troppo! Ecco la ricetta che è completamente senza lattosio! Quindi noi intolleranti possiamo gustarla senza nessun problema! 😉
    INGREDIENTI:

    2 mele medie

    1 – 2 cucchiai di miele

    Cannella in polvere q.b.

     
    PREPARAZIONE:

    Sbucciare le mele, lavarle molto bene e tagliarle a pezzetti. Mettere in una pirofila di vetro (con tappo e adatta per il microonde), aggiungere il miele, la cannella e far cuocere nel microonde alla massima potenza per circa 5 o 7 minuti (dipende dal microonde che utilizzate).

    Potete consumarle sia calde che fredde.

    Buona merenda! 🙂 🙂 🙂

     
    CONSIGLI:

    Miele: io ho utilizzato il miele di castagno perché non mi piacciono i cibi troppo dolci, li trovo nauseabondi. Se preferite un gusto più dolce optate per il miele millefiori; per un gusto più aromatico il miele di corbezzolo.

    Colazione: le mele cotte son ottime anche per colazione, insieme a una tazza di the oppure dopo una tazza di latte di riso con cereali. Io penso che la colazione sia un pasto importante che ci dà la carica per iniziare la giornata.

    ​Je suis Chinyery

    ​Je suis Chinyery
    Ci vuole coraggio per esser donna in questo mondo… E ancora più coraggio se hai la carnagione scura e sei nata nella parte sbagliata del mondo.

    Ma tu hai coraggio e vai avanti lo stesso… Con sacrificio ti costruisci una vita e studi per diventare medico e per aiutare gli altri nel tuo paese.

    Poi un bel giorno una bomba ti porta via tutto, i tuoi genitori, quelli di tuo marito ma soprattutto tuo figlio di appena due anni e mezzo. 

    Ci vuole coraggio per non lasciarsi andare… Per abbandonare il tuo paese e per affrontare un viaggio di quasi quattro mesi dalla Nigeria all’Italia passando per la Libia. Durante il viaggio avviene un piccolo miracolo… Una nuova vita sta crescendo dentro te… Un segnale di speranza.

    Ci vuole coraggio per lasciarsi alle spalle il proprio continente e salire su un barcone strapieno di altri disperati… E poi di nuovo il baratro… Perdere anche il secondo figlio ancora prima che sia nato.

    Con il cuore gonfio di tristezza, ti chiedi il perché di tutto questo soffrire, cosa hai fatto di male… ma per fortuna vedi la terra all’orizzonte e allora pensi che è arrivato il momento di ricominciare.

    Ci vuole coraggio ad arrivare in un paese che non è il tuo… Un paese dove tu non sei la benvenuta… Ti senti spaesata, sporca, stanca, affamata e triste, molto triste… Ripensi alla tua terra, ai tuoi familiari e ai tuoi bambini morti e sei avvolta da una tristezza straziante. Poi guardi il tuo compagno e capisci che non sei sola… Che forse stavolta è la volta buona e che tutto andrà per il meglio.

    Ci vuole coraggio per iniziare di nuovo da zero, per abituarsi alle usanze e alla lingua del tuo nuovo paese ma non importa… Ci vuole coraggio ogni giorno ad uscire di casa e affrontare le facce di chi non ti vuole là, di chi è convinto che gli stai portando via il lavoro, di chi ti guarda con disprezzo perché hai la pelle più scura della sua… Ma non importa. Perché tu e il tuo compagno ce l’avete fatta e siete stati fortunati… Per voi c’è ancora una possibilità di stare meglio.

    E tu ti illudi che le cose siano davvero migliorate… Che Dio, o chi per lui, abbia riservato qualcosa di positivo anche per te. Finché un giorno mentre cammini per strada col tuo compagno, il tuo amico e la tua unica forza, ti senti chiamare “african scimmia”… Non fai in tempo a capire cosa succede che il tuo compagno, percosso e umiliato, crolla a terra senza vita. E per te si apre un baratro ancora più grande… 

    Ci vuole coraggio per non generare altra violenza… Per scegliere di vivere anziché di morire… Per affrontare la vita completamente da sola… 

    Ci vuole coraggio anche dopo la morte assurda del tuo compagno… Quando sei costretta a sentire chi inneggia al razzismo e alla violenza… Quando sei costretta a sentire che te lo sei meritata e che dovevi restare a casa tua…

    Ma quante prove e quanto dolore può sopportare il cuore di una donna?

    Filetti di sogliola all’arancia

    Oggi vi presento una ricetta semplice semplice, i filetti di sogliola all’arancia.

    Sta arrivando l’estate e visto che si sta avvicinando la tanto temuta prova costume, ho deciso di stare un po’ più attenta alle calorie… O almeno ci provo!  😉
    Confesso di essermi abbuffata di pastiera napoletana (preparata insieme alla nostra amica napoletana) e quindi ora cerco (inutilmente) di correre ai ripari mangiando in modo più leggero e meno calorico. Però chi lo dice che la dieta deve essere per forza triste o con cibo insapore? La sogliola è un pesce dalle buone qualità: poche calorie e ha una buona consistenza, ma perché dobbiamo mangiarlo sempre in bianco o alla parmigiana?

    Ho trovato un modo alternativo e molto saporito di cuocere la sogliola… E’ una ricetta semplice, ipocalorica (ho messo olio extravergine di oliva solo a fine cottura), colorata e allegra e non contiene assolutamente nessun cibo con lattosio. Quindi chi, come me, è intollerante al lattosio, può mangiare senza problemi.

    Ecco a voi la ricetta!  🙂

     

    INGREDIENTI:

    • 2 sogliole di medie proporzioni
    • 1 arancia
    • 1 cucchiaio di trito misto (aglio, cipolla, sedano e carota)
    • 1 cucchiaio di aceto balsamico
    • 2 cucchiai di pane grattugiato
    • 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
    • sale q.b.
    • pepe nero q.b.
    • 1 cetriolo

     

    PREPARAZIONE:

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    Sviscerare e pulire molto bene le due sogliole. Con un coltello, tagliare le teste, le code e privarle delle parti laterali (contengono molte spine). Successivamente è necessario spellarle e sfilettarle. Le teste, la lisca centrale e i resti delle sogliole non vanno buttati. Io ne ho approfittato per preparare un fumetto di pesce, utilizzato per cuocere un risotto; ecco la ricetta del risotto al fumetto di sogliola con carciofi (basta cliccare sul link per vedere la ricetta)  😉
    Adagiare i filetti in un contenitore di plastica col tappo ermetico.

     

     

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    In un contenitore di plastica, iniziamo a preparare la salsina di marinatura. Lavare bene una arancia e ricavarne il succo; aggiungere l‘aceto balsamico, il trito di verdure crude, il sale e il pepe nero.

     

     

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    Versare la salsina sopra i filetti di spigole, tappare bene in contenitore e lasciar riposare in frigo per almeno un paio d’ore (io le ho preparate dalla mattina e poi ho cotto i filetti di sogliola per cena).

     

     

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    Foderare una teglia con la carta da forno e adagiare i filetti di sogliola.

     

     

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    Versare un po’ di pane grattugiato sopra i filetti di sogliola e infornare a circa 200-220°C per circa 20 minuti o fino a che non risultano dorate. Nel frattempo lavare e sbucciare il cetriolo. Tagliarlo a rondelle e adagiarlo sul piatto.

     

     

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    Togliere i filetti di sogliola dal forno e adagiarli nel piatto. Aggiustare di sale, condire i filetti e i cetrioli con l‘olio extravergine d’oliva e servire.

     

     

    CONSIGLI:

    • Succo d’arancia: io lo utilizzo perché mi piace molto il sapore e resta più dolce del limone; però se preferite, anche col succo di limone vengono molto buone.
    • Aceto balsamico: potete sostituirlo con la salsa di soia.

     

     

    Trota al verde con contorno di melanzane grigliate

    Oggi vi presento un’altra ricetta semplice e veloce da preparare: trota al verde con contorno di melanzane grigliate.

    Adatta per tutti: non ha lattosio, non è troppo calorica, facile e veloce da cucinare… Il pesce è un alimento ottimo e fa bene e dovremo consumarne di più… Tantissimi buoni motivi per provare questa ricetta! Spero di avervi convinti.

    Eccola qua!  😉

     

    INGREDIENTI:

    • una trota di circa 250 gr
    • 1 mazzetto di prezzemolo
    • 1spicchio piccolo di aglio
    • 1 bustina di zafferano
    • 1 limone piccolo
    • sale fino q.b
    • 1 melanzana media
    • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
    • 1 cucchiaio di aceto balsamico
    • origano q.b.
    • peperoncino q.b.

     

    PREPARAZIONE:

    Pulire la melanzana, tagliarla a fettine, aggiungere sale e poggiarla in uno scolapasta per far colare l’acqua. Mettere la piastra nel fuoco a riscaldare.

    Nel frattempo pulire e lavare la trota. Adagiarla su una pentola e coprirla di acqua. Aggiungere sale, aglio, prezzemolo zafferano. Tagliare il limone a metà, spremerlo e metterlo nella pentola a cucinare insieme alla trota.

    Grigliare le fette di melanzane e adagiarle in un piatto. Preparare la salsina: mescolare olio evo con aceto balsamico e poi aggiungere origano e peperoncino. Non ho aggiunto sale perché di solito le melanzane son già salate. Coprire le melanzane con la salsa, girare e servire insieme alla trota.

     

    CONSIGLI:

    • ho preparato la trota in umido perché ero di fretta. Si potrebbe far marinare la trota con acqua, succo limone, aglio e prezzemolo e poi cuocerla nella vaporiera. Così risulterà più saporita.
    • Io per abitudine utilizzo olio evo crudo però, se preferite, potete aggiungerlo alla trota durante la cottura.

    Focaccia con rucola e grana

    Pizza o focaccia! Le mangerei sempre! A colazione, merenda, pranzo e cena! Che bontà!  🙂

    Ultimamente per motivi di allergia, ho dovuto rinunciare al pomodoro quindi addio pizza… Che tristezza!
    Però io mi consolo con la focaccia! E vi dirò che mi piace molto. E’ buona con olio sale e origano, ma anche con rucola e grana… Una delle mie preferite! Vi prometto che posterò anche le ricette delle altre varianti (con zucchine, peperoni, melanzane, etc).

    E posso mangiarne a volontà! Gli ingredienti son assolutamente senza lattosio; quindi anche per la mia intolleranza al lattosio va benissimo!

    Ecco la ricetta!

    INGREDIENTI:

    o in alternativa

    • Impasto base per pizza/focaccia con lievito madre
    • 3 cucchiai di olio extravergine di oliva
    • 3 cucchiai di acqua naturale a temperatura ambiente
    • grana padano o parmigiano reggiano sopra i 36 mesi ridotto in scaglie
    • un rametto di rucola
    • sale q.b
    • origano q.b.

    PREPARAZIONE:

    Preparare l’impasto base secondo una delle due ricette che trovate nel link sopra. Io di utilizzo impasto con lievito madre perché lo trovo più digeribile anche se devo prepararlo il giorno prima. Se invece siete di fretta o avete poco tempo a disposizione, potete optare per l’impasto base con lievito di birra.

    Stendere l’impasto base lievitato con l’aiuto dei polpastrelli, dare forma rettangolare e posizionarlo nelle teglie.

    Adesso bisogna guarnire la focaccia. Con le dita fare delle fossette. Cospargere la focaccia col sale e poi aggiungere 3 cucchiai di olio evo e 3 cucchiai di acqua naturale (serve affinché la focaccia non si asciughi troppo durante la cottura al forno e infine l’origano. Infornare a temperatura massima e prima di toglierla, controllare che sia ben cotta, soprattutto nel fondo.

    Ora non resta che condirla con rucola e le scaglie di grana e mangiarla!
    Buon appetito!

    CONSIGLI:

    • forno: vi consiglio temperatura massima ma anche di seguire le istruzioni del vostro forno. Ad esempio, il forno di mia mamma cuoce benissimo le pizze alla temperatura massima con la funzione ventilato. Il mio forno invece, le cucina bene alla massima temperatura con forno statico, salvo poi poggiarle due minuti nella parte bassa del forno.
    • spessore focaccia: io la faccio medio-fine però è buonissima anche lasciata più grossa e aggiungendo tanto olio e acqua stile focaccia genovese oppure lasciandola più fine e cucinandola con olio evo, pomodori tagliati a metà e olive (simile alla focaccia barese).

    Pasta alle zucchine e pepe nero

    Questo piatto mi ricorda l’estate…
    Un giorno d’agosto, di ritorno dalla spiaggia vengo assalita da una fame devastante… Una di quelle situazioni dove vi mangereste qualsiasi cosa vi trovate davanti, avete presente? Si si lo so cosa mi direte… E’ estate, bisogna mangiare leggeri e bere tanta acqua… Ok, avete ragione ma ogni tanto bisogna sgarrare no?  😉
    Comunque… Arrivo a casa e apro il frigo (per mia fortuna semivuoto!  😆 ) e cosa trovo? Un hamburger da consumare e una montagna di zucchine! Ed ecco la mia idea di pasta alle zucchine ipercalorica!  😉

    Come sempre ho utilizzato ingredienti a lattosio zero… Quindi chi è intollerante al lattosio come me, può cucinare e mangiare questo primo piatto senza problemi!  😉

    INGREDIENTI:

    • 1 zucchina
    • 1 hamburger
    • Olio evo
    • Pepe nero qb
    • Sale qb
    • Penne rigate (o qualsiasi tipo di pasta preferite)
    • Parmigiano grattugiato (sopra i 36 mesi e quindi senza lattosio)

     

     


    PREPARAZIONE:


    Tagliare la zucchina a rondelle e farla soffriggere con un po di olio evo. Aggiungere sale q.b. e poi sbriciolare un hamburger e farlo cuocere insieme alla zucchina. Nel frattempo mettere a bollire l’acqua e cuocere le penne rigate. Quando la pasta è cotta, va fatta saltare in padella con le zucchine e la carne macinata aggiungendo parmigiano grattugiato, pepe nero e servire.

    Torta rustica di noci

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    Buona domenica!!! 🙂
    Sopravvissuta all’interminabile e calorico pranzo con i parenti di ieri…
    Reduce da una fantastica nottata passata a ballare salsa e bachata che mi ha rimesso in pace con il mondo…   😉
    Oggi ho deciso di fare “ramadan” e riposare un po’… E quindi??? Relax e cucina!!! Yuupppiiiiii!!!!!  😉

    Ormai mi conoscete… Almeno un po’! Quindi avete capito che per preparare le mie ricette quando posso utilizzo ingredienti genuini e di stagione. Dopo la torta di more, ora è giunto il momento di preparare delle torte utilizzando le noci e prossimamente mi inventerò qualcosa con le melograne che stanno maturando sul mio alberello.

    Ho trovato questa ricetta così per caso navigando sul web e mi ha incuriosita per la semplicità di realizzazione. La ricetta originale è stata pubblicata su Google Plus da Giuseppe Bilardi. Io l’ho modificata leggermente e ho utilizzato i “nostri” prodotti preferiti! Quelli senza lattosio, così tutti coloro che soffrono di questa intolleranza possono mangiarla senza nessun timore!!! 😉

    Bando alle ciance ragazzi!!! Prendete fruste e farina e iniziamo a cucinare!!! 🙂 🙂 🙂

     

     

    INGREDIENTI:

    • 175 gr di farina bianca
    • 175 gr di zucchero semolato
    • 125 gr di burro senza lattosio o margarina
    • 3 uova
    • 2/3 bustina Lievito Bertolini per dolci
    • 1 arancia (buccia)
    • 80 gr di noci sgusciate e tagliate grossolanamente
    • 1 – 2 cucchiai di zucchero semolato (per guarnire)

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    PREPARAZIONE:

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    Mettete lo zucchero in un recipiente, aggiungete il burro ammorbidito e frullate con lo sbattitore finché non si crea una crema morbida.

     

     

     

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    Aggiungete la buccia di arancia grattugiata e continuate a frullare.

     

     

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    Aggiungete la farina e il lievito e frullate nuovamente.

     

     

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    Ora dovete incorporare le uova una per una.

     

     

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    E per finire aggiungete le noci e date una ultima frullata. L’impasto è pronto.

     

     

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    Ora imburrate e foderate la tortiera come vi ho spiegato nel mio articolo:
    Come foderare la tortiera con la carta da forno

     

     

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    Spolverate l’impasto con uno o due cucchiai da cucina e mettete in forno ventilato a 180° per circa 25 minuti o comunque finché è bella dorata. Ricordatevi che la torta è pronta quando infilando all’interno uno spiedino in legno (o un coltello), questo fuoriesce pulito.

     

     

     

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    Ora non vi resta che farla raffreddare e sistemare in un vassoio coperto per la colazione. Ovviamente se riuscite a resistere!!!
    Qua è piaciuta così tanto che l’abbiamo quasi consumata a merenda insieme ad una buona tazza di the!
    Era buonissima!!! 😉

     

     

    CONSIGLI:

    • nella ricetta originale c’era scritto di utilizzare la scorza di una arancia appena grattugiata; io non avendone a casa ho utilizzato 4 cucchiaini di buccia di arancia che avevo preparato precedentemente. Quando è il periodo giusto e ho a disposizione tante arance biologiche tengo la buccia, la pulisco molto bene togliendo la parte bianca (amara), la faccio seccare per bene e la trito molto finemente. Conservo la polvere d’arancia in un barattolo di vetro sigillato e la utilizzo in sostituzione a quella fresca. Cambia un po’ il sapore ma è buonissima;
    • ho tagliato le noci grossolanamente con le mani perché mi piace il contrasto tra la torta soffice e il sapore deciso delle noci; se lo preferite, potete frullare le noci e aggiungerle all’impasto. Se qualcuna lo fa’, avvisatemi! E ditemi come è venuta la torta!