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Crostata alle fragole

Crostata alle fragole

E’ un po’ di tempo che cerco di sostituire anche i prodotti delattosati con prodotti completamente senza lattosio. DI solito tollero bene uno o due delattosati ma a volte (forse per l’accumulo o quando utilizzo più delattosati nella stessa ricetta) mi creano problemi. L’idea mi è venuta quando ho visto le fragole dal fruttivendolo; volevo fare una crostata alle fragole ma senza preoccuparmi del lattosio. Era arrivato il momento giusto per testare la pasta frolla con olio evo e la crema pasticcera con latte di riso, tutti e due preparati con prodotti completamente senza lattosio. La mia amica Valentina si è offerta di farmi da cavia per assaggiarla e quindi mi son messa felicemente ad impastare.
Vi dirò che era ottima e a casa è durata nemmeno due giorni. Un’unica accortezza, la pasta frolla con olio evo resta meno morbida della frolla tradizionale, quindi va inzuppata molto bene con succhi di frutta e/o limoncello. La crostata alle fragole in questa versione, essendo completamente senza lattosio, va benissimo per noi intolleranti.

Qua sotto vi lascio anche le ricette alternative:
Crema pasticcera tradizionale (con prodotti a ridotto contenuto di lattosio)
Pasta frolla tradizionale (con strutto o burro delattosato)
A voi la scelta! 😉

Ecco la ricetta!

 

INGREDIENTI:
(per una crostata di circa 22 cm di diametro)

  • 1 dose di pasta frolla con olio evo
  • 1/2 dose di crema pasticcera con latte di riso (dose per 250 ml di latte di riso)
  • 2 vaschette di fragole fresche
  • 1 confezione di gelatina per dolci (per ricoprire la crostata)
  • 1/2 bicchiere di limoncello (per inzuppare la torta)
  • 1 goccio di olio evo (per ungere lo stampo)
  • 1 cucchiaio circa di farina 00 (per infarinare lo stampo)
  • qualche fogliolina di menta fresca (per guarnire)

 

PREPARAZIONE:

Preparare la pasta frolla seguendo le istruzioni riportate nella ricetta.

 

Stampo furbo

 

 

 

 

 

 

 

Vi presento lo “stampo furbo“.  E’ qualcosa di davvero geniale! La crostata viene cucinata capovolta e quella scanalatura che c’è al centro serve per livellare la crema pasticcera. La crostata alle fragole così è semplice da guarnire ed è molto carina da vedere. Guardate sotto e capirete! E’ più difficile da spiegare che da fare! Tornando a noi, bisogna ungere lo stampo con un goccio di olio evo e un tovagliolo di carta; successivamente mettere un po’ di farina 00 e farla ruotare in tutto lo stampo in modo che sia coperto. Eliminare la farina in eccesso capovolgendo lo stampo.

 

 

Pasta frolla con olio evo

Prendere la pasta frolla con olio evo e creare un cerchio. Adagiarla nello stampo (precedentemente unto e infarinato) e livellarla bene utilizzando tutti i pezzi di pasta frolla. Non preoccupatevi se non è perfettamente omogenea o bella da vedere; con lo stampo furbo, la crostata cuoce al contrario. Quello che state vedendo è il fondo della crostata alle fragole! 😉
Ora va infornata a 175°C con forno statico per circa 40 minuti (o quando è leggermente dorata).

 

 

Ecco la frolla pronta per esser guarnita

Ora bisogna preparare la crema pasticcera con latte di riso secondo le istruzioni della ricetta (trovate il link  tra gli ingredienti). Per questo stampo furbo basta metà dose (che corrisponde a 250 ml di latte di riso). Mentre la crema pasticcera raffredda, inzuppare molto bene la frolla (anche nei bordi che tutti dimenticano!). Io di solito utilizzo limoncello e succo di frutta (quando preparo la crostata di frutta mista); stavolta però non volevo che si sentisse soprattutto il sapore delle fragole quindi ho optato per limoncello più acqua.

 

 

Crema pasticcera

Mettere la crema pasticcera sulla pasta frolla. Vorrei farvi notare due cose; quanto è semplice aggiungere la crema e come è carina la crostata. La seconda è la consistenza solida della crema pasticcera con latte di riso, alla faccia di tutti quelli che mi dicevano che il latte di riso, essendo troppo liquido e vegetale, non era adatto per le creme!

 

Fragole

Lavare bene le fragole e tagliarle a fette sottili. Adagiarle sopra la crema pasticcera.

 

 

Eccola qua! :)))

Lavare e aggiungere le foglioline di menta fresca. Preparare la gelatina per dolci secondo le istruzioni della confezione e aggiungerla alla crostata alle fragole. Far riposare in frigo un paio d’ore prima di servire.

 

 

CONSIGLI:

  • Inzuppare bene la pasta frolla: la pasta frolla con olio evo è friabile ma meno morbida rispetto a quella tradizionale preparata con il burro, quindi necessita di un quantitativo superiore di succo di frutta (o acqua e limoncello). Ricordatevi anche dei bordi!
  • Fragole: io le ho utilizzate perché di stagione e mi hanno ispirato quando le ho viste. Però potete preparare la crostata con qualsiasi tipo di frutta o utilizzare frutta mista (kiwi, banana, ananas, pesche, ciliege, melograno, arance, etc)

 

Pasta frolla con olio evo

Pasta frolla con olio evo

E’ da un po’ di tempo che sto cercando di eliminare del tutto il lattosio dalla mia dieta sostituendo i prodotti a ridotto contenuto di lattosio (es. burro delattosato) con quelli completamente senza lattosio (es olio extravergine di oliva). Di solito tollero bene uno o due delattosati ma, quando esagero o quando in un piatto ce ne sono più di uno, allora devo stare attenta. Vi faccio un esempio semplice: la crostata di frutta. Ha il burro a ridotto contenuto di lattosio nella frolla e il latte a ridotto contenuto di lattosio nella crema. Son già due prodotti delattosati… Potrei stare bene come potrei aver problemi. Allora ho pensato che si poteva fare la crema pasticcera col latte di riso e, prova che riprova, ho trovato la giusta proporzione tra gli ingredienti. Vi lascio la ricetta qua sotto:

Crema pasticcera con latte di riso (totalmente senza lattosio)

Poi ho iniziato a pensare che anche la frolla poteva essere senza lattosio e un po’ più leggera. Ho già la ricetta della pasta frolla di mia mamma che è buonissima! Io metto lo strutto al posto del burro ed è perfetta! Però volevo provare a farla utilizzando l’olio extravergine di oliva così resta più leggera e più genuina (noi l’olio evo lo produciamo in casa). Ho preso spunto dalla videoricetta della pastiera napoletana di “Fatto in casa da Benedetta” e ho modificato la sua frolla a modo mio. Qua sotto vi lascio la ricetta originale:

PASTIERA NAPOLETANA DI BENEDETTA – RICETTA DI PASQUA

E qua sotto c’è la mia ricetta spiegata passo per passo. Vi ricordo che la pasta frolla con olio evo è preparata con ingredienti totalmente senza lattosio, quindi va bene per tutti gli intolleranti al lattosio, anche per chi non tollera i prodotti delattosati.

 

INGREDIENTI:

  • 2 uova
  • 100 gr di zucchero
  • 100 ml di olio extravergine di oliva
  • 1/2 bustina di lievito per dolci
  • 350 gr di farina 00
  • scorza grattugiata di un limone
  • 1 pizzico di sale fino

 

LAVORAZIONE:

In un recipiente tagliare le uova e aggiungere lo zucchero e un pizzico di sale fino. Lavorare velocemente e aggiungere l’olio extravergine di oliva. A poco a poco aggiungere la farina 00 setacciata e la mezza bustina di lievito per dolci. Aggiungere la scorza di limone e impastare sino a che la pasta frolla non ha una consistenza morbida e compatta.

 

Eccola qua!

CONSIGLI:

  • Utilizzi: la pasta frolla con olio evo può essere utilizzata per preparare le crostate di frutta fresca, la pastiera napoletana e tutti i tipi di crostate con marmellata. Nella pagina Cucina del mio blog, nella sezione dolci, trovate un sacco di ricette interessanti.
  • Come inzuppare la frolla: la frolla con olio evo risulta meno morbida rispetto alla frolla tradizionale; quando la utilizzate, ricordarvi di inzupparla molto bene con i succhi di frutta o il limoncello (o tutti e due).
  • Olio extravergine di oliva: io a casa utilizzo solo quello (dolci compresi). Lo produciamo noi, è sano, genuino e mi piace molto. Capisco però che a molti il sapore troppo deciso potrebbe creare problemi; si può sostituire tranquillamente con un qualsiasi altro tipo di olio.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Crema pasticcera con latte di riso

Crostata di frutta fresca preparata con crema pasticcera con latte di riso.

Crema pasticcera con latte di riso…

Eurekaaaaa!!! ✌️✌️✌️

Ce l’ho fatta! Prova e riprova alla fine ho trovato la formula magica per fare la crema con ingredienti completamente senza lattosio! Così noi intolleranti possiamo mangiarla senza problemi.

Son partita dalla ricetta della crema pasticcera di mia mamma (che preparo con il latte a ridotto contenuto di lattosio) e ho variato le quantità in modo che, anche con il latte di riso, la crema venisse buona e consistente.

Quando si utilizza il latte di riso, dobbiamo considerare due fattori fondamentali:

  1. il latte di riso resta più liquido del latte “normale” (quindi va utilizzato un quantitativo superiore di farina 00 e di amido di mais);
  2. Il latte di riso è più dolce del latte “normale” (per questo motivo ho diminuito la quantità di zucchero e ho grattugiato la scorza del limone anziché lasciarla intera e toglierla a fine cottura).

Alla fine son riuscita a preparare una crema pasticcera con il latte di riso che è buona, densa e non ha davvero nulla da invidiare alla crema pasticcera classica.

Ecco la ricetta! ✌️

INGREDIENTI:

  • 1/2 litro di latte di riso
  • 2 tuorli d’uovo
  • 40 gr di zucchero semolato
  • 50 gr di farina 00
  • 30 gr di amido di mais
  • la scorza grattugiata di 1/2 limone
  • 1 baccello di vaniglia

PREPARAZIONE:

In una pentola col fondo spesso (o comunque antiaderente) mettere i tuorli delle uova, aggiungere lo zucchero e lavorarli bene finché l’impasto non diventa quasi bianco (io lo faccio a mano con un cucchiaio di legno ma potete utilizzare uno sbattitore elettrico così si fa’ prima).

Aggiungere la farina 00 e mescolare bene e poi aggiungere l’amido di mais e continuare a mescolare bene. Aggiungere la vaniglia e la scorza grattugiata del limone e continuare a mescolare.

Aggiungere il latte di riso a poco a poco e mescolare bene. Mettere a cuocere sempre mescolando e portare ad ebollizione. Abbassare la fiamma e continuare a mescolare finché non diventa morbida. Più si fa’ cuocere, meno liquida sarà la crema.

Eccola qua! ✌️

CONSIGLI:

  • latte di riso: si può sostituire con il latte di soia (a me sinceramente non piace e mi da’ problemi) oppure con il latte di nocciole (cliccate sul link per la ricetta) che è denso e da’ un sapore particolare. Se non vi piace il latte di soia, potete optare per quello di avena.
  • cacao: lo potete aggiungere alla crema dopo la farina: così otterrete una bella crema al cioccolato!
  • per la crema pasticcera tradizionale (con latte a ridotto contenuto di lattosio) basta cliccare sul link!
  • variante: potete aromatizzare il latte mettendolo a riscaldare insieme al baccello di vaniglia e alla scorza di limone e utilizzarlo filtrato. Potete prelevare 2 o 3 cucchiai di latte di riso e utilizzarlo per sciogliere l’amido che va aggiunto al resto appena prima che inizi a bollire.

Pasta ai carciofi

Pasta ai carciofi

E cosa fai quando trovi a casa una bella cassetta di carciofi? Inizi con la pasta ai carciofi ovviamente! E nel frattempo pensi che si potrebbero fare anche la focaccia con carciofi, la torta salata con carciofi, il pasticcio di pasta e carciofi, le lasagne con carciofi e le scaloppine con carciofi… Ok ok torno sulla terra e iniziamo dalla pasta ai carciofi! Il resto delle ricette magari più in là.

La pasta ai carciofi in questa versione non contiene lattosio e può essere mangiata tranquillamente da noi intolleranti al lattosio. Per condirla uso un formaggio (grana o parmigiano) grattugiato a lunga stagionatura che contiene solo tracce di lattosio (a me non da problemi). Se preferite, potete pure ometterlo senza problemi.

E ora ecco la ricetta!

INGREDIENTI:

(Per 3 persone)

  • 5 carciofi
  • 300 gr di fusilli
  • 1 spicchio d’aglio
  • 1 bustina di zafferano
  • Prezzemolo q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Olio extravergine di oliva q.b.
  • Pepe nero quanto basta.

PREPARAZIONE:

Pulire bene i carciofi, tagliarli a pezzi sottili e soffriggerli in una pentola capiente (dove poi faremo saltare la pasta) con olio extravergine di oliva, un pizzico di sale fino, lo zafferano e l’aglio tagliato in due pezzi e infilzato con lo stuzzicadenti (che verrà tolto a fine cottura). Mescolare bene e aggiungere un po’ di acqua e cuocere, con fiamma media e col tappo, sino a che i carciofi non diventano morbidi.

Prelevare un po’ di carciofi e frullarli con un frullatore a immersione in modo da ottenere una crema da aggiungere alla pasta.

Nel frattempo mettere a bollire l’acqua per la pasta e cuocerla scolandola al dente.
Aggiungere la pasta ai carciofi, la crema di carciofi e saltare velocemente in padella. Aggiungere il formaggio grattugiato a lunga stagionatura, un po’ di pepe nero e mescolare bene. Spegnere la fiamma​, aggiungere il prezzemolo tritato e servire caldo.


CONSIGLI
:

Bottarga: se preferite la pasta ai carciofi completamente senza lattosio e con un gusto particolare, allora dovete sostituire il formaggio grattugiato con la bottarga di muggine. Per chi non lo sapesse la bottarga di muggine è una preparazione tipica sarda. Son le uova di muggine essiccate e poi grattugiate. Si usa per condire i primi piatti e alcuni antipasti (es. Carciofi crudi tagliati molto sottili e conditi con olio evo, sale e bottarga). È davvero buonissima!

Insalata di polpo

Insalata di polpo

L’insalata di polpo è un antipasto (o un secondo piatto) semplice da preparare ma molto molto saporito. A casa mia è uno dei grandi classici antipasti che si preparano quando ci son ospiti.

È un piatto semplice, con pochi ingredienti ma a me piace molto (io poi adoro il pesce) e nella sua preparazione non è stato utilizzato nessun ingrediente che contiene lattosio, quindi noi intolleranti possiamo mangiarlo senza problemi. 

C’è una particolarità però… Il polpo per essere più tenero va prima congelato e poi va fatto raffreddare nel suo liquido di cottura; quindi la sua preparazione va iniziata dal giorno prima (insomma non potete improvvisare ?).

Ecco la ricetta! ?

INGREDIENTI:

  • 1 polpo medio
  • 1 confezione di surimi
  • 2 cucchiai di aceto
  • 1 spicchio d’aglio
  • 1 rametto di prezzemolo
  • Olio extravergine di oliva
  • Sale fino

    PREPARAZIONE:

    Lavare bene il polpo e congelarlo per almeno una notte. La mattina dopo scongelarlo e metterlo a cuocere in pentola a pressione con acqua, un po’ di sale fino e 2 cucchiai di aceto. Lasciarlo cuocere per circa 20 minuti. Far sfiatare le pentola a pressione e lasciarlo raffreddare nella sua acqua di cottura.

    Quando il polpo è freddo, tagliarlo in piccoli pezzi e sistemarlo in un tegame capiente. Tagliare il surimi (che va fatto scongelare prima) a dadini e aggiungerlo al polpo. Sbucciare l’aglio, tagliarlo in due pezzi grandi, pungerlo con lo stuzzicadenti e aggiungerlo al polpo. Tritare finemente il prezzemolo e aggiungerlo alla insalata di polpo. Condite con olio extravergine di oliva e poco succo di limone e mescolare bene.

    Far riposare in frigo per qualche ora e poi servire.

    CONSIGLI:

    Surimi: a me non piace particolarmente però con l’insalata di polpo ci sta bene. Si può omettere tranquillamente.

    Torta alle nocciole e cioccolato fondente

    Torta alle nocciole e cioccolato fondente

    L’idea della torta alle nocciole e cioccolato fondente mi è venuta in mente quando ho preparato il latte di nocciole da usare per la crema pasticcera.

    Ho pensato di fare la torta alle nocciole e cioccolato fondente modificando leggermente gli ingredienti della torta alla carota e il risultato è stato strepitoso! Anzi vi dirò che tra le due preferisco la torta alle nocciole e cioccolato fondente alla fine (e lo so! Dove c’è cioccolato ci sono io!)

    La torta ha una bella consistenza morbida, un sapore delizioso (si sente l’aroma delle nocciole) ed è completamente senza lattosio, quindi noi intolleranti possiamo mangiarla senza nessun problema.

    Ecco la ricetta!

     

     

    INGREDIENTI:

     

    • 4 uova
    • 300 gr di farina 00
    • 200 gr di zucchero semolato
    • 200 gr di nocciole tritate
    • 100 ml di latte di nocciole (o altro latte vegetale)
    • 100 ml di olio extravergine d’oliva
    • 50 gr di cioccolato fondente in scaglie
    • 1 bustina di Lievito per dolci
    • 1 pizzico di sale fino
    • Zucchero a velo (per guarnire)

     

     

    PREPARAZIONE:

     

    Uova e zucchero; lavorare bene per circa 3 minuti

    Accendere il forno a 175 °C statico (o seguite le istruzioni del vostro forno). In un tegame capiente rompere le uova, aggiungere lo zucchero, un pizzico di sale fino e frullare bene per circa 3 minuti.

     

    Olio extravergine di oliva e latte di nocciole

    Aggiungere l’olio extravergine d’oliva e continuare a frullare. Aggiungere il latte di nocciole all’impasto e continuare a frullare.

    Farina 00 e lievito per dolci

    Incorporare la farina 00 a poco a poco, stando attenti affinché non si formino grumi e continuare sempre a frullare. Ora aggiungere il lievito e frullare bene.
     

     

     

    Nocciole tritate

    Aggiungere le nocciole tritate e mescolare bene con movimento dal basso all’alto in modo che le nocciole vengano incorporate nell’impasto. Io ho utilizzato un cucchiaio di legno che uso esclusivamente per preparare i dolci.

     

     

     

    Cioccolato fondente

    Tritare il cioccolato fondente (o usare quello già pronto in scaglie), aggiungerlo all’impasto e mescolare bene.

     

     

     

     

    Pronta da infornare

    Foderare con la carta da forno una tortiera e versare l’impasto.

    Infornare a 175°C in forno statico per circa 20 minuti o mezzora. La torta alle nocciole e cioccolato fondente sarà pronta quando sarà bella dorata. Fare sempre la “prova dello stecchino” e pungere la torta: quando lo stecchino fuoriesce completamente pulito allora sarà pronta.
     

    CONSIGLI:

    Latte di nocciole: io ho utilizzato questo perché ce lo avevo già pronto e per intensificare il sapore delle nocciole che a me piace tantissimo.

    Nocciole tritate: ho utilizzato quelle della preparazione del latte di nocciole ma voi potete tranquillamente tritarle e usarle all’occorrenza.

    Frutta secca: questa torta si può preparare con tutta la frutta secca. Se preferite potete usare le mandorle e il latte di mandorle (a me non piace) oppure le noci (che restano sempre le mie preferite).

    Cioccolato fondente: resta sempre il mio preferito. Voi potete anche non metterlo o sostituirlo con l’uva passa.

     

    Mezze penne con zucchine, panna e zafferano

    Eccomi qua! ?

    Arrivata a casa nemmeno venti minuti fa e con una fame da paura… È vero che la primavera mi butta giù… Stanchezza, malessere generale ma la fame mai! Mai che mi riduca il senso di fame… Quello ormai vive in me. E mi fa sgarrare e ingrassare. Lo so che son troppo indulgente (tipo oggi) ma ho voglia di qualcosa di diverso… E allora ho deciso di cucinare le mezze penne con zucchine (me le son trovate in frigo), panna (a ridotto contenuto di lattosio ovviamente) e zafferano.

    La ricetta è adatta a noi intolleranti al lattosio ma occhio alla panna che potete sostituire con quella di soia o di riso (io purtroppo non la trovo qua vicino), così la ricetta è totalmente senza lattosio.

    Eccola qua!

    INGREDIENTI
    :

    (per due persone)

    • 160 gr di pasta tipo mezze penne
    • 1 confezione di panna senza lattosio (lattosio residuo <0,01%)
    • 2 zucchine medie
    • 1 bustina di zafferano
    • 1 cucchiaio di parmigiano reggiano grattugiato a lunga stagionatura (eventuale)
    • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
    • Sale q.b.
    • Pepe nero q.b.

    PREPARAZIONE:

    Cottura delle zucchine

    Lavare bene le zucchine e tagliarle a metà nel senso della lunghezza. Tagliarle sottili a forma di mezzaluna e cuocerle in un tegame capiente (dove va condita la pasta) insieme ad un goccio di olio extravergine di oliva, un pizzico di sale, un po’ d’acqua e la bustina di zafferano. Se durante la cottura l’acqua dovesse assorbirsi, aggiungerla a poco a poco.

    In un’altra pentola far bollire abbondante acqua salata e cuocere le mezze penne (io le scolo al dente).

    Aggiunta della panna e del pepe nero

    Aggiungere la panna a ridotto contenuto di lattosio alle zucchine, regolare di sale e di pepe e saltare la pasta (scolata al dente) nella crema di zucchine e panna (a ridotto contenuto di lattosio). Aggiungere 2 cucchiai di parmigiano reggiano grattugiato a lunga stagionatura e girare bene.

    Servire calde. Eccole qua! ?

    Eccole qua! ?

    CONSIGLI:

    • Panna a ridotto contenuto di lattosio: può essere sostituita con panna di riso o di soia.
    • Peperoni: si possono usare al posto delle zucchine. Secondo me son buonissimi! ?

    Torta bicolore di Nunzia

    Torta bicolore di Nunzia

    Torta bicolore di Nunzia…

    Stavolta preparo una torta per colazione che non è una mia idea ma mi è stata suggerita da Nunzia, una amica virtuale con cui condivido la sfortuna di essere intollerante al lattosio. Lei prepara sempre dei dolci interessanti e oggi ha condiviso la ricetta del suo ciambellone bicolore, così mi è venuta l’idea di replicarlo come torta.

    È una ricetta molto semplice da preparare e la torta bicolore di Nunzia è ottima per colazione o a merenda insieme ad una tazza di tea caldo e magari anche con un libro e il plaid. In questa versione è completamente senza lattosio perché ho utilizzato l’olio extravergine di oliva e una panna che contiene solo le proteine del latte, quindi noi intolleranti (al lattosio) possiamo mangiarla senza problemi. Non è adatta per chi è allergico alle proteine del latte.

    INGREDIENTI:

    • 3 uova
    • 150 gr di zucchero
    • 250 gr di farina 00
    • 250 ml di panna senza lattosio da montare
    • 65 gr di olio extravergine di oliva
    • 2 cucchiai di cacao amaro in polvere
    • 1 bustina di lievito per dolci
    • 1 limone (scorza grattugiata)
    • 1 pizzico di sale fino
    • Semi di vaniglia q.b.

    PREPARAZIONE:

    Aprire le uova e aggiungere lo zucchero e un pizzico di sale fino. Lavorarle con uno sbattitore elettrico per qualche minuto (io oggi ero ispirata e l’ho fatto manualmente). Aggiungere l’olio extravergine di oliva e mescolare bene.

    Aggiungere la farina 00 a poco a poco e mescolare con attenzione in modo che non di formino i grumi (setacciate prima la farina, mi raccomando!).

    Aggiungere la vaniglia, il lievito per dolci setacciato, la scorza del limone e mescolare bene.

    E infine aggiungere la panna senza lattosio a poco a poco. La semplicità di questa torta sta nel fatto che né gli albumi né la panna vanno montati a neve… Molto più veloce vero? ?

    Ora bisogna dividere l’impasto in due parti e in una parte aggiungere 2 cucchiai di cacao amaro e mescolare molto bene in modo che non si formino grumi.

    Ora componiamo la nostra torta. In effetti l’idea originale era un ciambellone bicolore, ma io non ho più la teglia apposita… Purtroppo è andata persa in uno dei miei mille traslochi o durante la ristrutturazione. Quindi ho pensato di inventarmi la torta bicolore di Nunzia in questo modo: prima di tutto bisogna foderare una teglia con carta da forno, formare una base di impasto bianco sul fondo della teglia e, con un cucchiaio, aggiungere l’impasto al cacao sopra la base in ordine sparso. Ricoprire con l’impasto bianco e infine con quello al cacao. Devo dire che l’impasto ha una consistenza cremosa ma soda e permette questi “giochi” tra i due colori. Infine con una spatola livellare la superficie della torta e cuocere a 175°C  (forno statico) per circa 30 – 40 minuti o finché è cotta. Mi raccomando, bisogna fare sempre la prova dello stuzzicadenti! Solo quando lo si estrae ed è pulito, la torta è pronta!

    CONSIGLI​:

    • Olio extravergine di oliva: io lo uso da sempre perché lo produciamo in casa e ci sono abituata. Molti dicono che ha un sapore troppo forte: potete sostituire con un qualsiasi olio di semi.
    • Ciambellone bicolore: era la ricetta originale della mia amica Nunzia. Potete farla pure così! Anzi viene molto carina!
    • Glassatura: si potrebbe guarnire la torta bicolore di Nunzia con una bella glassatura al cioccolato oppure con una spolverata di cacao amaro o zucchero a velo. Io stavolta ho pensato di non glassare la torta… Vorrei un dolce semplice per colazione. Vedrò domani mattina se cospargerla di cacao amaro o zucchero a velo o lasciarla così. La mattina son talmente addormentata che rischio di buttarmi sopra il cacao e dovermi cambiare di nuovo. ?
    • Variante del 25 gennaio 2020: oggi ho rispolverato questa ricetta e ho fatto la torta in versione ciambellone. Al posto di vaniglia e limone, ho utilizzato cannella e scorza di arancia.? Ho aggiornato l’immagine principale e qua sotto trovate la foto della versione originale. A me son piaciute entrambe le versioni. Eppoi è una torta davvero semplice e veloce da preparare, giusto quello che mi ci vuole in questo periodo di delirio e scadenze. ???

    Mezzelune alle melanzane

    Mezzelune alle melanzane…

    Oggi è domenica e abbiamo degli amici a pranzo. Stufe di fare sempre gli stessi piatti, con mia mamma abbiamo deciso di preparare qualcosa di diverso. Magari un po’ di antipasti sfiziosi e diversi, saltare il primo e passare direttamente a secondi piatti di carne con una grigliata mista e spezzatino di daino. Insalata cruda mista e insalata di cavolfiore. E per finire una bella cheesecake alla menta (ho trovato la panna di soia e lo spalmabile a ridotto contenuto di lattosio quindi son molto happy).

    L’elenco degli antipasti (a parte i salumi misti, le cipolline sotto aceto e i peperoncini farciti con il tonno) prevede:

    E poi le mezzelune alle melanzane. Idea che mi è venuta adesso che ho scoperto di aver preso per sbaglio la besciamella a ridotto contenuto di lattosio. È la prima volta che la provo, proprio perché io non la compro mai ma la preparo da me.

    La ricetta delle mezzelune alle melanzane è adatta a noi intolleranti al lattosio ma contiene prodotti a ridotto contenuto di lattosio, quindi stiamo attenti all’accumulo e a non esagerare.

    Io di solito evito di utilizzare più prodotti a ridotto contenuto di lattosio (magari utilizzando latte di avena per la besciamella) ma quando ho persone di fuori a pranzo, opto per i prodotti a ridotto contenuto di lattosio. Lo considero un equo compromesso per tutti.

    Ecco la ricetta! ?
    INGREDIENTI:

    • 1 melanzana medio – grande
    • Besciamella
    • Parmigiano reggiano grattugiato a lunga stagionatura
    • 1 confezione di pasta sfoglia
    • 1/2 spicchio d’aglio
    • Olio extravergine di oliva q.b.
    • Sale q.b.
    • Pepe nero q.b.
    • 1 tuorlo d’uovo

        PREPARAZIONE:

        Aprire la pasta sfoglia e lasciar riposare.

        Lavare le melanzane, tagliarle a dadini e cuocerle in padella con olio extravergine di oliva, un pizzico di sale e un po’ d’acqua. Far raffreddare e aggiungere la besciamella, il parmigiano reggiano grattugiato a lunga stagionatura, sale e pepe q.b. Amalgamare bene il tutto.

        Preparazione

        Stendere la pasta sfoglia e, con l’ausilio di un bicchiere o di una formina per dolci, tagliarla in forma circolare.

        Riempire metà cerchio con l’impasto e poi sovrapporre con la parte superiore. Sigillare i bordi con i rebi di una forchetta.

        Preparazione

        Mettere le mezzelune su una teglia da forno foderata con carta da forno. Ungere la superficie con il tuorlo d’uovo e cucinare in forno a 180°C per circa 20 minuti o finché non saranno belle dorate. 

        Ed ecco le mezzelune alle melanzane!

        Qua le ho servire insieme ai tortini con asparagi e salmone. ?

        CONSIGLI:

        Con la stessa procedura potete preparare le melanzane con qualsiasi altra verdura: vengono buonissime con i carciofi, gli asparagi, i peperoni, zucchine e gamberetti, zucchine e pancetta e così via.

        Finocchi gratinati

        Finocchi gratinati

        Finocchi gratinati…

        Solito film di tutte le mie serate… Arrivo a casa stanca e non so cosa cucinare… Allora apro il frigo e vedo cos’ho a disposizione.

        Oggi ho trovato i finocchi raccolti dall’orto di mio babbo… Si lo so che devo far dieta e stare leggera ma oggi proprio non mi andava di mangiare verdura cruda. Allora ho pensato ad un compromesso! Vada per i finocchi gratinati ma li preparo in modo un po’ più leggero non mettendo la besciamella.
        E così fu! Stasera finocchi gratinati e “bocconcini” di carne di manzo!

        Vi ricordo che i finocchi gratinati hanno una noce di burro senza lattosio (lattosio residuo <0,01%) e parmigiano reggiano a lunga stagionatura grattugiato (lattosio in tracce). A molti intolleranti al lattosio non creano problemi ma se siete in disintossicazione o non tollerate i prodotti delattosati, sostituite con alternative vegetali.

        Ecco la ricetta!

        INGREDIENTI
        :

        • 3 finocchi freschi
        • 1 noce di burro senza lattosio (lattosio residuo <0,01%)
        • Parmigiano reggiano grattugiato a lunga stagionatura (lattosio in tracce)
        • Sale fino q.b.

        PREPARAZIONE:

        Lavare bene i finocchi e tagliarli in 4 o 6 pezzetti (dipende dalla grandezza). Cucinarli in abbondante acqua salata per circa 8 – 10 minuti o finché diventano morbidi.

        Scolare i finocchi e adagiarli su una teglia da forno. Aggiungere la noce di burro senza lattosio e girare delicatamente con un cucchiaio di legno (senza rompere i finocchi). Spolverare con il parmigiano reggiano grattugiato a lunga stagionatura e far gratinare in forno.

        Servire caldo.

        CONSIGLI:

        • Besciamella: nella ricetta originale ci va e rende i finocchi più cremosi. Ma stavolta avevo fretta e anche qualche senso di colpa… Quindi ne ho fatto a meno. Anche perché con la besciamella rischiavo di sovraccaricare troppo col lattosio. Però voi mettetela se vi va.
        • Burro senza lattosio: si può sostituire con olio extravergine di oliva.
        • Parmigiano reggiano: si può sostituire con pane grattugiato abbrustolito e volendo, aromatizzato con le spezie.