Archivio Tag: cucina

Straccetti di manzo ai funghi

Straccetti di manzo ai funghi…

E continua la mia folle idea di fare dieta nonostante manchino 10 giorni al Natale! ??? Devo ammettere che ora va molto meglio! Ho buttato via la prima dieta troppo restrittiva, noiosa e (secondo me) pure inutile. Ora seguo una dieta più ricca e variegata… Perché la dieta non si fa solo per dimagrire ma soprattutto per imparare a mangiare o per mangiare meglio. ?

Una delle cose positive di questo periodo di dieta è la quasi totale mancanza di lattosio, quindi le mie ricette (anche gli straccetti di manzo ai funghi) non hanno lattosio. Ricetta perfetta sia per gli intolleranti al lattosio che per chi è in disintossicazione! ?

E ora ecco la ricetta!

INGREDIENTI:

  • 100 gr di manzo (1 fettina)
  • 100 gr di funghi freschi
  • 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
  • 1/2 spicchio d’aglio
  • Sale fino q.b.
  • Peperoncino q.b.
  • Prezzemolo fresco q.b.

PREPARAZIONE:

Lavare bene i funghi e tagliarli a cubetti. In un tegame antiaderente versare l’olio extravergine di oliva, la metà dello spicchio d’aglio e i funghi tagliati a cubetti. Condire con un pizzico di sale fino e peperoncino e cuocere per circa 10 – 15 minuti.

Nel frattempo tagliare la fettina di manzo a listarelle e aggiungere ai funghi in cottura. Quando la carne è pronta, spegnere il fornello e condire con prezzemolo fresco tritato.

Servire caldo sopra una fetta di pane carasau o una spola (spianata sarda) o una piadina.

CONSIGLI:

  • Funghi: questo piatto, semplicissimo da fare, è davvero buono. Potete utilizzare diversi tipi di funghi oppure i carciofi.
  • Carne: secondo me è perfetta con il manzo ma dovrebbe venir buona anche con pollo e tacchino.

Risotto light salmone e zucchine

Risotto light salmone e zucchine…

Proseguono i miei esperimenti culinari mentre faccio la dieta. Ieri mi è venuta l’idea di provare il risotto salmone e zucchine ma in versione più light. Non ho utilizzato nessun latticino per mantecare il riso (burro o panna) ma una emulsione con olio evo, succo di mandarino, sale fino e pepe nero. L’idea mi è stata suggerita dalla bravissima blogger Maria del blog Mabka.it e la voglio ringraziare! Vi consiglio di andare a vedere il suo blog… Trovate un sacco di ricette interessanti, buonissime e semplici da preparare (provate a fare i suoi biscuffin, meritano sul serio!).

Il risotto light salmone e zucchine non contiene nessun latticino; può essere preparato/consumato tranquillamente da noi intolleranti al lattosio, anche da chi è in disintossicazione!

E ora ecco la ricetta!

INGREDIENTI:

  • 1 trancio di salmone
  • 60 gr di riso
  • 1 zucchina media
  • Succo di 1/2 mandarino
  • Olio extravergine di oliva q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Paprika q.b.
  • Sale fino q.b.

PREPARAZIONE:

Lavare il salmone, togliere le spine e tagliarlo a pezzi molto piccoli. Soffriggerlo con un po’ d’olio extravergine di oliva aggiungendo un pizzico di sale fino e di pepe nero. (foto 1).

Soffriggere il riso con un po’ di olio extravergine di oliva (voi potete abbondare ma io son a dieta, sigh!). Aggiungere il sale fino, la paprika e un po’ d’acqua bollente e lasciar cuocere per circa 10 minuti. (foto 2)

Grattugiare 1/3 della zucchina e unirla al riso in cottura. Tagliare la restante zucchina a rondelle e cuocerla al microonde con un pizzico di sale fino e olio evo. (foto 3)

Preparare l’emulsione con il succo di mezzo mandarino, 1 cucchiaino di olio extravergine di oliva, pepe nero e pochissimo sale fino.

Quando il risotto è quasi pronto, aggiungere il salmone e mescolare bene. Spegnere il fuoco e poi aggiungere l’emulsione al mandarino. (foto 4)

Servire caldo accompagnato dalle zucchine cotte tritate grossolanamente.

CONSIGLI:

  • Mandarino: ho apprezzato il suo sapore particolare, più dolce e delicato del limone. Se non lo avete in casa potete sostituire con succo di limone o arancia.
  • Salmone: penso sia il pesce più adatto ma va bene anche il pesce spada o anche i gamberetti sgusciati.
  • Spezie: sapete che io son una fan e le metto dappertutto. Qua però è importante salvaguardare il sapore particolare e delicato del salmone e del mandarino. Vi consiglio quindi di non eccedere per non coprire i sapori.

Pesce spada con olive e pomodorini

Pesce spada con olive e pomodorini

E siamo arrivati al giorno n. 3 della mia dieta! Devo dire che a parte un po’ di sorpresa all’inizio, mi sto trovando abbastanza bene: le porzioni son abbondanti, saziano e sto sperimentando delle ricette interessanti. Uno degli aspetti più positivi è la presenza del pesce e il fatto che si possa mangiare in abbondanza e senza pesarlo… E infatti ieri son passata dal mio pescatore di fiducia per fare un po’ di scorta! ? Ho preso del salmone, orate e il pesce spada. Ieri sera son arrivata a casa tardissimo e mi serviva una cena buona ma velocissima da cucinare… E allora vai con il pesce spada con olive e pomodorini!

Il pesce spada è un pesce che ha me piace molto: si presenta bello sodo ed è già saporito da sé. Ci vuole una cottura veloce con pochi ingredienti essenziali che servono ad accompagnare e evidenziare il suo sapore ma non devono coprirlo. ? Ecco perché stavolta ho utilizzato poche spezie.

La ricetta del pesce spada con olive e pomodorini è completamente senza lattosio, adatto a noi intolleranti e a chi sta facendo la disintossicazione.

Ecco la ricetta! ?

INGREDIENTI:

  • 1 trancio di pesce spada
  • 10 pomodorini maturi
  • 6 olive
  • 1/2 spicchio d’aglio
  • Olio extravergine di oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Origano q.b.

PREPARAZIONE:

Per prima cosa va preparato il sughetto: tagliare i pomodorini a pezzetti e soffriggere nell’olio extravergine di oliva insieme all’aglio. Aggiungere le olive, l‘origano e un pizzico di sale fino. Mescolare bene e, se necessario, aggiungere un po’ d’acqua calda.

Adagiare il trancio di pesce spada nel tegame insieme al sughetto e cuocere per 10 minuti per parte (20 minuti totali), aggiungendo dell’altra acqua calda (se necessario o se si asciuga troppo).

Servire caldo.

CONSIGLI:

C’è chi prepara il sughetto per cuocere il pesce spada come una vera “pizzaiola” aggiungendo anche capperi e acciughe. Sicuramente è molto buono ma penso che copra troppo il (buonissimo) sapore del pesce spada.

Invece mi ispira molto l’accostamento tra pesce spada e sughetto con melanzane e olive. Lo proverò così la prossima volta! ?

Carbonara di zucchine

Carbonara di zucchine…

Si si lo so che ho appena scritto una eresia e che la vera carbonara è solo quella con uova, guanciale, pecorino e pepe nero… Ma son a dieta! ??? Quindi per ora la carbonara tradizionale me la devo scordare! E siccome “faccio di necessità virtù” e son solo al secondo giorno di dieta… Mi arrangio con gli ingredienti che ho a disposizione. ?

Devo dire che il risultato è molto buono… Superiore alle aspettative! Ed è anche completamente senza lattosio, adatto sia agli intolleranti che a chi è in disintossicazione.

Un piccolo accorgimento… Causa dieta ho dovuto diminuire il quantitativo di pasta, però voi potete tranquillamente aumentare le dosi e farvi una bella mangiata! ?

E ora ecco la ricetta! ?

INGREDIENTI:

  • 60 gr di pasta
  • 10 gr di pangrattato speziato
  • 1 zucchina media
  • 1 uovo
  • 20 gr di olio extravergine di oliva
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

PREPARAZIONE:

Il pangrattato speziato è una delle mie preparazioni base. Lo utilizzo per insaporire e/o per sostituire parte o tutto il formaggio nelle ricette. In questo caso, utilizzato al posto del formaggio, dona alla carbonara di zucchine un sapore leggero e particolare (per questo piatto ho utilizzato la versione “mediterranea”… trovate la ricetta completa nel link. ?).

In una padella antiaderente, mettere il pangrattato speziato e farlo abbrustolire leggermente. Metterlo in una ciotola e tenerlo da parte.

Lavare bene la zucchina, tagliarla a julienne e adagiarla nel tegame antiaderente insieme all’olio extravergine di oliva e a un pizzico di sale fino e pepe nero. Cuocere a fuoco medio e, se ce ne fosse bisogno, aggiungere dell’acqua calda.

Nel frattempo mettere a bollire l’acqua e, quando le zucchine son oltre metà cottura, buttare la pasta; io di solito rispetto i tempi di cottura consigliati nella confezione perché son una fan della pasta al dente ma voi potete aumentare i minuti di cottura.

In una ciotola rompere l’uovo, aggiungere un po’ di sale fino e pepe nero e sbattere bene con una forchetta.

Scolare la pasta al dente, metterla nel tegame con le zucchine e mescolare bene. Aggiungere l’uovo sbattuto, il pangrattato speziato e mescolare bene. Servire caldo.

CONSIGLI:

La carbonara di zucchine preparata così è una versione light (anche se vi dirò che ho apprezzato davvero il sapore particolare e delicato); potete sostituire il pangrattato speziato con del formaggio grattugiato a lunga stagionatura (lattosio in tracce).

Cuscus pollo e peperoni

Cuscus pollo e peperoni…

Ci ho scherzato su… Ho ironizzato tantissimo e alla fine il fatidico momento è arrivato! ??? Ebbene sì! Da oggi inizio la dieta! (Per la palestra e allevare unicorni datemi ancora un po’ di tempo…?). Il perché io abbia deciso di iniziare una dieta 22 giorni prima di Natale resta un mistero… O una (mia) pazzia! ???

Sinceramente questa dieta mi ha spiazzato un po’! Me l’aspettavo diversa… Forse più restrittiva nel modo di cucinare (e invece non è così: mi son permessi addirittura i soffritti!) e con qualche alimento in più come scelta. Insomma ragazzi! Non avevo capito nulla… È esattamente il contrario di ciò che mi ero immaginata io! ???

Ma poco male in fondo… Ho deciso di prenderla nel mio solito modo: con allegria e ironia e renderla il più “colorata” e varia possibile. ??? Vediamo che ne viene fuori… Ah dimenticavo! Sarò a lattosio zero per un mese (tranne che per qualche yogurt) e anche questo mi piace molto, quindi la maggior parte delle ricette che pubblicherò sarà adatta sia per gli intolleranti al lattosio e per chi è in disintossicazione! ?

E ora ecco la ricetta! ???

INGREDIENTI:

  • 60 gr di cuscus precotto
  • 170 gr di pollo
  • 150 gr di peperone
  • 20 gr di olio extravergine di oliva
  • 1 cucchiaino di dado vegetale
  • 70 ml di acqua bollente (per il cuscus)
  • Spezie varie (curcuma, cumino, pepe nero, paprika)
  • Sale fino q.b.

PREPARAZIONE:

Lavare bene il peperone, togliere la parte bianca e tagliarlo a dadini. In un tegame versare il peperone tagliato, 2/3 dell’olio extravergine di oliva (il restante 1/3 verrà utilizzato per condire il cuscus) e soffriggere. Aggiungere acqua e un pizzico di sale fino. Tappare e cuocere il peperone a fuoco moderato.

Nel frattempo tagliare la carne di pollo a dadini e aggiungerla al peperone quando è quasi cotto. Regolare di sale fino e aggiungere le spezie (io ho utilizzato curcuma, paprika, cumino e pepe nero). Rosolare bene la carne e poi aggiungere un po’ di acqua. Tappare e finire di cuocere a fuoco medio.

Mettere il cuscus in un recipiente, aggiungere un cucchiaino di dado vegetale, 70 ml di acqua bollente (ho seguito le indicazioni trovate nella confezione di cuscus sia per la quantità che per le modalità di preparazione), tappare e lasciare riposare per circa due minuti. Passati i due minuti aggiungere il restante olio extravergine di oliva e sgranare bene il cuscus con una forchetta.

Quando il pollo con i peperoni è pronto, spegnere il fuoco e lasciarlo riposare un pochino (io lascio che resti un po’ di sughetto piccante per condire il cuscus). Aggiungere il pollo con i peperoni al cuscus e mescolare bene. Servire caldo in inverno e tiepido in estate.

CONSIGLI:

  • Verdure: io ho scelto i peperoni per il colore (e perché li avevo in frigo da consumare). Il cuscus pollo e peperoni si può preparare con qualsiasi altra verdura: zucchine, melanzane, carote, etc. Oppure con un mix di verdure.
  • Pollo: questo piatto è davvero molto versatile. Possiamo sostituire il pollo con il manzo (o il macinato di manzo) e anche col pesce (salmone, pesce spada ma anche seppie o calamari o tonno). In estate il cuscus con tonno e pomodori freschi è una delizia! Basta sostituire le spezie con del semplice basilico fresco. ?

Waffles

Waffles

Waffles…

Ormai ci siamo! Sabato avevo visita dalla nutrizionista e ora aspetto che mi consegni la dieta. Mi ha anticipato che sarà molto varia ma senza formaggi e latticini e di questo son contenta (farò un po’ di disintossicazione seria stavolta). Nel frattempo mi concedo gli ultimi giorni cicciosi con i waffles (o gaufres o gauffres). I waffles hanno un impasto simile ai pancakes, son croccanti fuori e soffici dentro e devono il loro nome alla forma di nido d’ape. Si mangiano per colazione insieme a marmellata o Nocciolata o sciroppo d’acero. Son buonissimi e facili da preparare.

In questa versione ho utilizzato il burro a ridotto contenuto di lattosio  (lattosio residuo <0,01%); alla maggior parte degli intolleranti al lattosio non crea problemi però evitate se siete in disintossicazione. ?

E ora ecco la ricetta!

INGREDIENTI:

Waffles

Ingredienti

  • 200 ml di latte di riso
  • 130 gr di farina 00
  • 60 gr di burro a ridotto contenuto di lattosio (sciolto e tiepido)
  • 2 uova
  • 1 cucchiaio di zucchero
  • 1 cucchiaino di lievito per dolci
  • 1 cucchiaino di cannella
  • 1 pizzico di sale

PREPARAZIONE:

Lavorare le uova con un pizzico di sale fino e lo zucchero. Mescolando, aggiungere il latte di riso a filo. Aggiungere la farina 00 setacciata e mescolare bene in modo che non si formino grumi. Setacciare e aggiungere il lievito per dolci e la cannella e, sempre mescolando, il burro a ridotto contenuto di lattosio.

Sistemare l’impasto negli stampini in silicone per waffles e cuocere per circa 20 minuti a 175°C statico (oppure cuocere nell’apposita crepiera).

Servire con sopra la marmellata o lo sciroppo d’acero o con Nocciolata Rigoni e noci sbriciolate. Io ieri ho preparato delle mele cotte al microonde con poco miele e cannella e li ho mangiati così.

CONSIGLI:

  • Variante del 24/03/2019: oggi ne ho preparato una nuova versione sostituendo la farina 00 con 120 gr di farina 1 e ho guarnito con marmellata di pompia, kiwi e banane (è la versione che trovate nella prima foto dell’articolo).

Chiffon cake (torta fluffosa)

Chiffon cake (fluffosa)

In questo periodo son circondata da persone entusiaste per la chiffon cake… E chissà perché mi ero immaginata questa torta difficilissima da preparare; forse il nome chiffon cake mi dava quella impressione! Ma son una stupida! In effetti è un dolce americano e non francese! E sappiamo bene quanto gli americani siano sbrigativi (e in un certo senso pure geniali!). Mica perdono tempo in ricette troppo elaborate. Di solito in un tegame mettono tutti gli ingredienti solidi, in un altro tutti quelli liquidi e poi mescolano tutto insieme e… Le ricette son buonissime! E in effetti la chiffon cake segue lo stesso principio, solo che in più bisogna montare gli albumi a neve (ma non è un problema). La caratteristica principale (e anche quella che mi è piaciuta di più) è la totale mancanza di lattosio. In questa torta non c’è nessun latticino e quindi noi intolleranti al lattosio possiamo mangiarla senza problemi! Anche chi è in disintossicazione.

Devo precisare una cosa importantissima… La chiffon cake non va cotta nelle normali teglie ma si deve utilizzare l’apposita teglia in alluminio per chiffon cake, questa qua:

E ora ecco la ricetta!

INGREDIENTI:

  • 290 gr di farina 00
  • 300 gr di zucchero
  • 200 ml di succo d’arancia
  • 120 ml di olio extravergine di oliva
  • 6 uova
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • 5 gr di cremor tartaro
  • 1 cucchiaino di cannella
  • scorza grattugiata di una arancia
  • 20 gr di cioccolato fondente
  • Zucchero a velo (per guarnire)
  • Scorza d’arancia caramellata (per guarnire)
  • 20 gr di cioccolato fondente (per guarnire)

PREPARAZIONE:

 

Scorza d’arancia caramellata

Grattugiare la scorza di una arancia. Spremere le due arance per il succo e da quella rimasta con la buccia, ricavare delle striscioline di scorza che vanno pesate e messe a bollire con un po’ d’acqua (così perde l’amaro e diventa morbida). Scolare l’acqua e preparare lo sciroppo per caramellare la scorza utilizzando la stessa quantità di zucchero e acqua del peso iniziale della scorza. Mettere lo sciroppo al fuoco e, quando lo zucchero si è sciolto, aggiungere le scorzette e cuocere finché l’acqua non evapora.

 

 

Cioccolato fondente

 

Tagliare il cioccolato fondente a pezzetti molto piccoli e metterlo da parte.

 

 

Ingredienti solidi

Mettere lo zucchero in un recipiente e aggiungere tutti gli ingredienti solidi (farina 00, lievito, cannella, sale) dopo averli setacciati per bene.

 

Ingredienti liquidi

Separare l’albume dai tuorli. Lavorare i tuorli e poi aggiungere gli ingredienti liquidi (olio evo e succo d’arancia).

 

Versare piano piano gli ingredienti liquidi nel recipiente degli ingredienti solidi e mescolare bene in modo che non si creino grumi.

 

Aggiungere il cioccolato a pezzetti e la scorza d’arancia grattugiata.

 

Albumi montati a neve

Montare gli albumi a neve ben ferma (quando si rovescia il tegame devono restare immobili) e quando son già sodi aggiungere il cremor tartaro.

 

Incorporare gli albumi al resto dell’impasto girando dal basso verso l’alto (così l’impasto resta più soffice e spumoso).

 

Versare nell’apposita teglia e cuocere con forno statico a 160°C per circa 70 minuti. Quando è cotta, rovesciare la teglia e lasciare che si raffreddi capovolta (si dovrebbe staccare). Se non si stacca, passare un coltello nei bordi e al centro in modo da staccare completamente la torta.

 

Ora non ci resta che decorare la nostra Chiffon cake! Spolverizzare con lo zucchero a velo, poi aggiungere le scorzette d’arancia caramellate e infine il cioccolato fondente fuso a bagnomaria.

 

CONSIGLI:

La chiffon cake ha tantissimi pregi… E’ morbidissima, leggera ed è completamente senza lattosio. Un altro bellissimo pregio è la sua versatilità! Qua proprio ci si può scatenare con diversi abbinamenti: i 200 ml di succo d’arancia possono esser sostituiti con qualsiasi tipo di acqua o the aromatizzati e al posto del cioccolato fondente ci può andare la frutta secca o l’uvetta o quello che preferiamo noi. Io sto già pensando alla prossima con the alla menta e cioccolato oppure con cocco e menta… Vedremo!

 

 

 

 

Muffin arancia, cioccolato e cannella

Muffin arancia, cioccolato e cannella…

Cercavo qualcosa di veloce da preparare per colazione e mi son imbattuta per caso nella ricetta dei muffin arancia e gocce di cioccolato della bravissima blogger Benedetta di “Fatto in casa da Benedetta”.

Questa ricetta mi è piaciuta molto perché è veloce da preparare e utilizza l’olio al posto del burro ed è completamente senza lattosio, quindi adatta per noi intolleranti e per chi è in fase di disintossicazione. Ho personalizzato la ricetta aggiungendo la cannella e aumentando le dosi di cioccolato. Ed ecco qua la mia ricetta!

INGREDIENTI:

  • 2 uova
    120 g di zucchero
    Scorza grattugiata di metà arancia
    succo di 1 arancia (70ml circa)
    220 g di farina 00
    1/2 bustina di lievito
    50 ml di olio extravergine di oliva
  • 50 gr di cioccolato fondente
  • Cannella q.b.
  • Noce moscata q.b.
  • Un pizzico di sale fino

PREPARAZIONE:

Lavorare bene le uova con lo zucchero in modo da ottenere un impasto spumoso.

Aggiungere la scorza d’arancia, la noce moscata, la cannella, il succo d’arancia e l’olio extravergine di oliva. Mescolare bene.

Aggiungere la farina 00 setacciata e mescolare bene in modo che non si formino i grumi. Infine aggiungere il lievito per dolci e amalgamare bene il tutto.

Riempire i pirottini per 2/3 della capienza, mettere un pezzo di cioccolato fondente.

Infornare a 175°C per circa 20 – 25 minuti o finché son cotti. Prima di togliere dal forno fare la prova stecchino.

CONSIGLI:

Cioccolato fondente: potete tagliarlo a pezzetti e metterlo in mezzo all’impasto. Una seconda idea è sostituire il pezzetto di cioccolato con un cucchiaino (abbondante) di nocciolata Rigoni senza latte. Terza idea sostituirlo con pezzetti di banana o di mela.

Smörgåstårta

Smörgåstårta

E poi dicono che leggere non serve a nulla! Son una patita di thriller e mi piacciono soprattutto quelli nordici e svedesi. E tra quelle pagine, tra un omicidio e l’altro, ho trovato pure un accenno a questa meraviglia, la Smörgåstårta, ovvero una torta tramezzino. Si confeziona in tutto e per tutto come una torta ma la sua consistenza è salata: al posto del Pan di Spagna si usa il pane per tramezzini, la farcitura è data da crema ai peperoni o salmone o crema al formaggio etc e per guarnire maionese e salumi o verdure crude. Questa volta ve la presento in maniera molto semplice; l’ho preparata domenica con pochi ingredienti a disposizione… Però potete davvero divertirvi a condirla e guarnirla in tanti modi diversi! ?

Per la preparazione ho utilizzato una confezione di formaggio spalmabile Amo Essere con lattosio pari allo 0,01% che non dovrebbe dare problemi alla maggior parte degli intolleranti al lattosio. Se siete in disintossicazione non va bene. Si può sostituire con una qualsiasi crema spalmabile simil formaggio vegetale.

Ed ora ecco la ricetta!

INGREDIENTI:

  • 1 peperone medio
  • 1 confezione di formaggio spalmabile Amo Essere (lattosio pari allo 0,01%)
  • 1 confezione di pane per tramezzini (senza lattosio)
  • Sale q.b.
  • 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
  • Pepe nero q.b.
  • Paprika piccante q.b.
  • Curcuma q.b.
  • Cumino q.b.
  • Peperoncino q.b.
  • Capperi (per guarnire)
  • 1/2 pomodoro (per guarnire)

PREPARAZIONE:

Crema ai peperoni

Lavare bene i peperoni, togliere i semi e la parte bianca e tagliarli a listarelle. Cuocere i peperoni al microonde insieme ad un pizzico di sale fino. Successivamente frullarli aggiungendo un cucchiaio di olio extravergine di oliva e un cucchiaino di formaggio spalmabile a ridotto contenuto di lattosio.

Formaggio speziato:

Amalgamare il restante formaggio a ridotto contenuto di lattosio con la curcuma, la paprika piccante, il cumino e il pepe nero.

Smörgåstårta:

Togliere i bordi al pane tramezzino e mettere nel piatto due fette di pane attaccate tra di loro. Spalmare bene con la crema di peperoni e coprire con altre due fette di pane. Spalmare nuovamente con la crema di peperoni e coprire con le altre due fette di pane. Spalmare il formaggio speziato su tutta la superficie della Smörgåstårta e livellare bene tutto con una spatola (tutta la superficie deve apparire liscia e coperta uniformemente). Fare dei riccioli di formaggio speziato con l’aiuto di un sac-à-poche e guarnire alternando capperi e pezzetti di pomodoro.

Servire come antipasto.

CONSIGLI:

  • Ripieno: va bene la crema ai peperoni o una di zucchine o melanzane. Anche il pesto. Se non volete utilizzare lo spalmabile a ridotto contenuto di lattosio potete sostituire con la maionese. Gli svedesi nella loro ricetta originale utilizzano salse con pesce, soprattutto salmone, o lo aggiungono a pezzetti.
  • Come guarnire: io stavolta mi son dovuta accontentare dei pochi ingredienti a disposizione ma potete guarnire lo spalmabile a ridotto contenuto di lattosio o con la maionese. Fare delle rosette con salame e insaccati vari e/o mettere verdure crude come cetrioli, carote, pomodori, etc.

Gavi-girelle peperoni e gorgonzola

Gavi-girelle peperoni e gorgonzola…

Questa è la storia di quando torno a casa e son particolarmente stanca… Dovrei farmi una vellutata di verdure ma apro il frigo e vedo un rotolo di pasta sfoglia e ci butto dentro quello che ho dentro il frigo. Risultato? Doveva essere una torta salata ma mi son messa a sperimentare facendo un rotolato e tagliandolo a rondelle… Vi dico che il risultato è carino da vedere e molto molto buono (e molto molto calorico! ???). E poi le gavi-girelle peperoni e gorgonzola son facilissime da preparare! ? Vi confesso che mi sto dando alla pazza gioia per gli ultimi giorni: da mercoledì si inizia seriamente la dieta! Ho la visita dalla nutrizionista e poi chissà… Nuova dieta, nuova sfida e finalmente inizio in palestra! Stavolta sul serio, non tanto per dire! Non mi credete vero? Beh, nemmeno io! Ma vi stupirò! ???

Allora, torniamo a noi e alla ricetta.

Ho utilizzato questi due formaggi: Emmental bavarese di Bayersland e Gorgonzola dop di CasaArrigoni tutti e due naturalmente privi di lattosio con lattosio pari allo 0,1%. In effetti è un po’ troppo (di solito utilizzo alimenti con lo 0,01% di lattosio) anche se devo ammettere che a me non dà fastidio nemmeno il gorgonzola “normale” (ne mangio in quantità davvero modica però). Purtroppo questa ricetta non è adatta a chi è in disintossicazione ma va bene per la maggior parte degli intolleranti al lattosio come me.

E ora, ecco la ricetta! ?

INGREDIENTI:

  • 1 rotolo di pasta sfoglia rettangolare (io Esquisa perché non ha lattosio)
  • 4 fette di prosciutto crudo
  • 3 fette di Emmental bavarese (lattosio 0,1%)
  • 1 peperone giallo medio piccolo
  • Gorgonzola dop q.b. (lattosio 0,1%)
  • Sale q.b.
  • Pepe nero q.b.

PREPARAZIONE:

Srotolare la pasta sfoglia e lasciarla riscaldare a temperatura ambiente.

Lavare bene il peperone e tagliarlo a listarelle molto molto sottili (così non va cucinato prima).

Tagliare la pasta sfoglia in due parti uguali e dividere il ripieno iniziando ad adagiare l’Emmental e il prosciutto crudo tagliati a pezzettini. Aggiungere i peperoni, condire di sale fino (poco se il prosciutto crudo è salato) e pepe nero. Con l’aiuto di un coltello e cucchiaino, tagliare a pezzettini il gorgonzola e distribuirlo sulla torta salata.

Arrotolare separatamente i due pezzi di torta salata sigillando la parte finale con un goccio d’acqua.

Tagliare a rondelle e sistemare in una teglia tonda foderata con la carta da forno. Cuocere a 180°C in forno statico per circa 30-40 minuti quando le gavi-girelle son belle dorate.

CONSIGLI:

  • Ripieno: potete variarlo come preferite. Son buone anche le zucchine e/o melanzane e il gorgonzola si può sostituire con qualsiasi altro formaggio.
  • Rotolato: se non avete tempo o voglia di preparare le gavi-girelle potete fare un semplice rotolato o la tipica torta salata.