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Gamberi in padella

Gamberi in padella

Mia mamma dice sempre che le cose più semplici son le cose più buone… E io non posso che darle ragione! ?

I gamberi in padella son semplici da cucinare, buonissimi e fanno la loro figura in tavola!

Poi non hanno nemmeno lattosio, quindi noi intolleranti possiamo mangiarli senza problemi!

Ecco la ricetta! ?

INGREDIENTI:

  • 1 kg di gamberi
  • Aglio q.b.
  • Olio extravergine di oliva q.b.
  • Prezzemolo q.b.
  • Brandy q.b.
  • Peperoncino q.b.
  • Sale fino q.b.

PREPARAZIONE:

Lavare attentamente i gamberi e lasciarli scolare per bene.

Adagiarli in una padella capiente, aggiungere l’aglio (io taglio lo spicchio a metà e poi lo tolgo), il sale fino e l’olio extravergine di oliva e rosolare bene. Sfumare con il brandy e far cucinare per un altro paio di minuti aggiungendo anche il peperoncino.

Togliere dal fuoco e aggiungere il prezzemolo tritato.

Servire caldi! ?

CONSIGLI:

Stavolta non ho messo le dosi dei vari condimenti perché io vado ad occhio e anche perché ognuno di noi li mette in dosi diverse in base ai propri gusti. Io ad esempio uso pochissimo aglio (non lo digerisco) ma abbondo tantissimo col peperoncino! ?

Cheesecake menta e cioccolato

Cheesecake menta e cioccolato

Era da un po’ che non la facevo e mi sono chiesta il perché… La cheesecake menta e cioccolato è un dolce al cucchiaio (ha la cremosità e la consistenza di un semifreddo) e non va cotto. È semplice da preparare e ti risolve il problema del dessert. Soprattutto d’estate quando, col caldo, non si ha voglia di accendere il forno.

Nella ricetta originale la cheesecake menta e cioccolato è strapiena di lattosio; io ho cercato di sostituire gli ingredienti con quelli a ridotto contenuto di lattosio. Ci va un formaggio spalmabile; ho optato per uno a ridotto contenuto di lattosio (0,1%). Ho sostituito la panna da montare con quella di soia e ho utilizzato il burro a ridotto contenuto di lattosio (0,01%).

Diciamo che potrebbe andare bene per noi intolleranti ma stiamo attenti perché anche se “a ridotto contenuto” il lattosio c’è. Vi consiglio due cose: o ne assaggiate una fetta piccola o, per sicurezza, prendete comunque l’enzima. Io devo ammettere che non ho avuto problemi… Anche perché di solito tengo un regime alimentare a lattosio zero, quindi posso togliermi questi sfizi. Naturalmente non è adatto se siete nel periodo di disintossicazione.

INGREDIENTI:

Per la base

  • 125 g di burro a ridotto contenuto di lattosio
  • 2 cucchiai di zucchero
  • 200 g di biscotti secchi
  • 2 o 3 cucchiai di cacao amaro

Per la crema

  • 100 g di zucchero
  • 200 g di panna liquida a ridotto contenuto di lattosio (tenere da parte due cucchiai)
  • 8 g di colla di pesce
  • 50 g di cioccolato fondente a scaglie
  • 125 g di formaggio spalmabile a ridotto contenuto di lattosio
  • 20 g di sciroppo alla menta

Per guarnire

  • Cacao amaro in polvere

PREPARAZIONE:

Preparazione della base

La base

Nel mixer da cucina tritare i biscotti in modo che si polverizzino. Trasferire i biscotti tritati in un recipiente e aggiungere lo zucchero e il cacao amaro; mescolare bene aggiungendo il burro a ridotto contenuto di lattosio sciolto.

Foderare una teglia tonda da 24 cm con la carta da forno e mettere i biscotti tritati. Pestarli bene con un cucchiaio in modo che si compattino. Mettere in frigo a riposare per almeno mezzora.

Preparazione della crema

La crema

Montare a neve ferma la panna a ridotto contenuto di lattosio con lo zucchero. Unire il formaggio spalmabile a ridotto contenuto di lattosio piano piano e, sempre con le fruste, continuare a mescolare il composto finché diventa omogeneo. Mescolare bene e unire lo sciroppo alla menta. Mescolare ancora e unire il cioccolato fondente a scaglie.

Colla di pesce

In una ciotola ammorbidire la colla di pesce con un po’ di acqua per circa 10 minuti. Strizzarla bene e metterla in una tazzina insieme ai due cucchiai di panna a ridotto contenuto di lattosio riscaldata. Mescolare bene e quando è fredda, unirla al composto.

Spalmare la crema nella teglia sopra la base di biscotti sbriciolati e livellare bene il tutto con l’aiuto di una spatola. Lasciare in frigo per almeno 4 ore.

Guarnire con il cacao amaro o con scaglie di cioccolato.

CONSIGLI:

  • Conservare in frigo per 3 o 4 gg al massimo o congelare già tagliata a fette.
  • Per guarnire la cheesecake menta e cioccolato si può preparare una ganache di cioccolato ma io preferisco il cacao amaro: più semplice e altrettanto buona.

Mezzelune alle melanzane

Mezzelune alle melanzane…

È stata la mia risposta alle sevadas preparate ieri! L’ intolleranza al lattosio non mi crea molti problemi: ormai abbiamo tantissime alternative ai prodotti con lattosio. La maggior parte di yogurt e formaggi si trovano anche a ridotto contenuto di lattosio, c’è una buona scelta di bevande vegetali (riso, farro, avena, soia, cocco, mandorle, nocciole, etc) e alcune alternative senza lattosio come la nocciolata Rigoni di Asiago son più buone della Nutella originale. Io preferisco preparare da me o dolci anche se ammetto che in commercio si trovano facilmente frollini, biscotti e brioche senza lattosio. Direi che non mi posso lamentare… Anche se la cosa che manca di più son i nostri pizzudi. È un tipo di sevadas che si fa praticamente solo da noi. A differenza delle sevadas tradizionali (che son dolci ed è preparate con formaggio fresco e limone), i nostri pizzudi son preparati con formaggio fresco e patate e si mangiano fritti come secondo piatto. Una delizia… Non vi dico la sofferenza tutte le volte che li vedo o li preparo insieme a mia mamma e so di non poterli mangiare! Sigh! ??? Quindi ieri ho deciso di “consolarmi” preparando le mezzelune alle melanzane. Il ripieno è totalmente diverso ma ho potuto utilizzare almeno la pasta originale dei pizzudi (pasta all’uovo violata) e il risultato è stato ottimo, anche migliore di quello che immaginavo.

Per il ripieno ho utilizzato il formaggio fresco Dolce Sardo HD con lattosio <0,1. È l’unico formaggio che ho trovato a disposizione. Suddiviso in circa 15 mezzelune alle melanzane in effetti a me non ha dato problemi, però se trovate un formaggio fresco con una percentuale inferiore di lattosio è molto meglio, anzi lasciatemi un commento qua sotto così la prossima volta lo utilizzo pure io. Direi che questa ricetta va bene per gli intolleranti al lattosio ma non per chi è in disintossicazione almeno che non si sostituisca il formaggio fresco con qualche alternativa vegetale.

E ora ecco la ricetta!

INGREDIENTI:

(Per la pasta)

  • 500 gr di semola
  • 2 uova
  • circa 100 ml acqua
  • 1 cucchiaio di strutto (o olio evo)
  • Sale fino q.b.

(Per il ripieno)

  • 2 melanzane medie
  • 150 gr di formaggio fresco Dolce Sardo HD (lattosio <0,1)
  • 5 fette di prosciutto cotto
  • 4 foglie di basilico fresco
  • Sale q.b.
  • Peperoncino q.b.

PREPARAZIONE:

Impastare la semola con le uova, l’acqua e un pizzico di sale fino. Successivamente aggiungere lo strutto e continuare a impastare.

Melanzane

Lavare bene le melanzane, tagliarle a dadini e metterle in uno scolapasta con abbondante sale fino così perdono la loro acqua che è amara. Poi sciacquarle (per togliere il sale in eccesso) e asciugarle con uno strofinaccio da cucina. Infine friggere le melanzane e farle raffreddare sopra la carta da pane (che serve per assorbire l’olio in eccesso).

Formaggio a ridotto contenuto di lattosio

Macinare il formaggio Dolce Sardo a ridotto contenuto di lattosio e metterlo in un recipiente capiente.

Ripieno

Ora bisogna preparare il ripieno. Al formaggio grattugiato a ridotto contenuto di lattosio aggiungere il prosciutto cotto ridotto a pezzetti sottili, le melanzane fritte che devono essere tiepide, il basilico fresco tagliato a pezzetti sottili, il sale fino e il peperoncino. Mescolare bene tutti gli ingredienti.

Preparazione della pasta

Stendere la pasta molto sottile e, con l’aiuto di una formina per dolci tonda e di circa 10 cm di diametro, ricavare dei dischi tondi.

Preparazione delle mezzelune

Mettere un cucchiaio colmo al centro e poi chiudere le mezzelune stando attenti a non lasciare aria all’interno e sigillando bene il tutto. Se la pasta dovesse asciugarsi, prima di chiudere ammorbidire i bordi con un pennello bagnato nell’acqua.

Sigillare bene i bordi con i rebbi di una forchetta e tagliare le estremità con s’orrossonita (rondella da cucina tagliapasta). Ora le mezzelune alle melanzane son pronte per essere fritte. E qua niente crisp o cotture ipocaloriche. Vanno fritte, così si può apprezzare e gustare anche la croccantezza e la friabilità della pasta all’uovo.

CONSIGLI:

Ripieno: si può variare. Mi ispira anche zucchine, besciamella e gorgonzola o peperoni e tonno o anche prosciutto cotto, besciamella e funghi.

Pani cun tamatiga

Pani cun tamatiga

Il pani cun tamatiga (chiamato anche mustazzedu o pratzida) è un piatto tipico del Sud Sardegna (Sulcis).

È un semplice pane con pomodoro che, per sapori e colori, rappresenta molto bene l’estate. La ricetta che vi propongo è quella originale di Santadi, paese della mia carissima amica e comare Diana. È da più di vent’anni che ci supportiamo, sopportiamo, ridiamo, piangiamo insieme e ci scambiamo confidenze e ricette.

L’altro giorno tra una chiacchera e l’altra mi ha mandato la foto del pani cun tamatiga e mi ha spiegato come prepararlo. È un piatto tradizionale della cucina (povera) italiana, uno di quei piatti dove, con pochissimi ingredienti, le nostre nonne creavano delle cose meravigliose. Basta un po’ di pasta da pane, dei pomodori maturi, qualche foglia di basilico et voilà! Il pani cun tamatiga è pronto!

È un piatto completamente senza lattosio ed è vegano quindi va bene per tutti: intolleranti al lattosio, vegani e allergici alle proteine del latte, possiamo mangiarlo tutti quanti. ?

Piccola precisazione prima di darvi la ricetta: l’impasto è molto simile a quello della pizza e si può preparare come calzone chiuso o dare una forma di quiche chiudendo i bordi e lasciando il centro scoperto. Questa versione è quella che preferisco perché asciuga un pochino l’acqua rilasciata in cottura dai pomodori. 

L’impasto del pani cun tamatiga è quello tipico della pizza con un mix di farina e semola rimacinata: cliccando sul link impasto base pizza e focaccia con farina e semola rimacinata potete trovare tutte le versioni di questo impasto (anche con l’utilizzo del lievito madre) e una spiegazione molto dettagliata sulla sua realizzazione.

E ora ecco la ricetta! ?

INGREDIENTI:

Per l’impasto

  • 350 gr di semola rimacinata
  • 200 gr di farina 0
  • 250 ml di acqua tiepida più 2 cucchiai (per sciogliere il lievito)
  • 6 gr di lievito di birra
  • 15 gr di sale fino
  • 30 ml di olio extravergine di oliva più q.b.

Per il ripieno

  • 600-700 gr di pomodori maturi
  • 5 foglie di basilico
  • 1 – 2 spicchi d’aglio
  • 50 ml di olio extravergine di oliva

PREPARAZIONE:

Sciogliere il lievito in un po’ d’acqua tiepida.

Mescolare la semola rimacinata con la farina 0 e il sale fino. Aggiungere il lievito e l’acqua tiepida a poco a poco. Impastare per 10 minuti circa. Aggiungere l’olio extravergine di oliva (a poco a poco) e continuare ad impastare per altri 10 minuti.

Incidere l’impasto facendo una croce, coprire con dei tovaglioli in stoffa e lasciare lievitare per circa 4 – 6 ore (dovrebbe raddoppiare di volume).

Preparazione dei pomodori

Ora bisogna preparare i pomodori. Lavarli tagliarli a fettine di circa mezzo centimetro. Condirli con olio extravergine d’oliva, aglio, basilico a pezzetti e sale fino. Coprirli e lasciarli insaporire bene.

Dividere l’impasto in due parti uguali e stendere la pasta. Mettere una parte della pasta in una teglia da forno precedentemente unta con olio extravergine di oliva.

Ripieno

Scolare i pomodori e adagiarli nella pasta stesa.

Ricoprire con la seconda parte della pasta, sigillare bene e spalmare il succo dei pomodori sulla superficie e bucherellare con i rebbi della forchetta.

Pani cun tamatiga 3

In alternativa si possono realizzare due pani cun tamatiga ponendo il ripieno di pomodori al centro e poi sollevare i bordi lasciando scoperto il centro. Io li preparo in entrambi i modi.

Infornare a 250°C con forno statico per circa 30 minuti o finché non è bello dorato. Prima di spegnere controllare che sia cotto anche il fondo, altrimenti adagiare qualche minuto sulla parte bassa del forno.

Fare intiepidire e poi servire.

CONSIGLI:

Risotto con zucchine e gorgonzola

Risotto con zucchine e gorgonzola…

Che volete che vi dica??? Siamo in piena estate e in piena produzione di zucchine… Ho l’orto pieno, il frigo pieno e parenti e amici che mi chiedono continuamente se ho bisogno di zucchine… Vi giuro che quest’anno (come mai prima d’ora) ho davvero testato sul campo la versatilità del zucchine. ??? Stavolta ho preparato un risotto semplice e veloce. Avevo in frigo un pezzetto di polpa d’agnello; troppo poco per cucinarlo come secondo e allora mi è venuta l’idea di farci un risotto. L’idea di aggiungere le zucchine mi è venuta mentre mescolavo il risotto e allora ecco qua la ricetta del risotto con zucchine e gorgonzola. Semplice, veloce e gustosa. La cosa che mi ha stupito (e mi è piaciuta molto) è la consistenza e la cremosità che il gorgonzola ha conferito al risotto… Ricetta promossa a pieni voti! ?

Due parole veloci sul gorgonzola e il lattosio. Devo essere sincera… Non avevo mai mangiato gorgonzola prima di quest’anno… Tutte le volte che l’ho assaggiato non mi è piaciuto. Però chissà perché ultimamente ero curiosa di riprovare. Anche perché ha un contenuto di lattosio inferiore agli altri formaggi freschi (pare che quei batteri o quelle muffe attacchino e digeriscano sorte del lattosio… E infatti mi son diventati simpatici!???). Comunque l’altro giorno il mio amico macellaio (quello che mi rifornisce di qualsiasi prodotto a ridotto contenuto di lattosio) mi ha tentato con il gorgonzola a ridotto contenuto di lattosio e io che son curiosona (e golosona) ho ceduto subito. Morale della favola… Ne ho utilizzato un pochino per guarnire le crepes di zucchine e oggi nel risotto. Devo dire che sto benissimo, nessun effetto collaterale. Quindi per me è ok e spero lo sia per la maggior parte di voi amici intolleranti. State però attenti se siete in disintossicazione.? Per il resto ho aggiunto un cucchiaio di formaggio grattugiato a lunga stagionatura con lattosio in tracce (ma questo potete pure ometterlo).

E ora… Ecco la ricetta!?

INGREDIENTI:

  • 80 gr di riso
  • 1 pezzetto di polpa di agnello
  • 1 zucchina media
  • 1 cucchiaio di formaggio grattugiato a lunga stagionatura (lattosio in tracce)
  • Gorgonzola q.b. (ridotto contenuto di lattosio)
  • Olio extravergine di oliva q.b.
  • Sale fino q.b.

PREPARAZIONE:

Tagliare a pezzetti piccoli la carne d’agnello e farla soffriggere con l’olio extravergine di oliva. Aggiungere il riso e farlo insaporire un po’. Aggiungere il sale fino, un po’ di acqua calda e mescolare bene.

Lavare la zucchina e grattugiarla. Avvolgere la polpa in uno strofinaccio di cotone e strizzare bene in modo da farle perdere un po’ d’acqua. Aggiungere al riso a metà cottura e mescolare bene.

Quando il riso è al dente, spegnere il fuoco e aggiungere un cucchiaio di olio extravergine di oliva, un cucchiaio di formaggio grattugiato a lunga stagionatura e un bel pezzo di gorgonzola. Mescolare tutto e servire caldo.

CONSIGLI:

  • Carne: Come avete notato nell’elenco degli ingredienti stavolta (stranamente) non ho usato le spezie. Ma semplicemente perché il pezzetto di carne d’agnello che avevo in frigo era già condito e speziato. Voi potete utilizzare le spezie che preferite e se non avete agnello va benissimo anche il manzo o la pancetta.

Gnocchetti con zucchine, pomodorini e basilico

Gnocchetti con zucchine, pomodorini e basilico…

Siamo in piena estate… L’orto e il frigo son pieni di verdure e di spezie di ogni tipo… Soprattutto zucchine! Vedo zucchine dappertutto! E ho il frigo pieno. Le ho preparate in tutti i modi possibili: frittelle, frittate, crepes, torte salate, quiche, riso, pesto… Stavolta, complice il caldo, ho deciso di cucinare in modo semplice, “a cassola”, insieme a pomodorini e basilico e di condire i gnocchetti. Per rendere tutto più saporito, ho scolato i gnocchetti 5 minuti prima dell’orario di cottura e l ho finiti di cuocere insieme alle verdure aggiungendo poca acqua di cottura ogni tanto (è lo stesso procedimento del risotto?).

I gnocchetti con zucchine, pomodorini e basilico contengono solo tracce di lattosio (nel formaggio grattugiato stagionato che ho utilizzato per condirli). Se siete in disintossicazione potete sostituire il formaggio grattugiato con del pane grattato che va fatto leggermente abbrustolire in un tegame antiaderente.

Ecco la ricetta!

INGREDIENTI:

  • 200 gr di gnocchetti sardi
  • 1 zucchina medio Grande
  • 10 pomodorini (ciliegina)
  • 1 rametto di basilico
  • 3 – 4 cucchiai di formaggio grattugiato a lunga stagionatura (lattosio in tracce)
  • 1 bustina di zafferano
  • Sale fino q.b.
  • Peperoncino q.b.

PREPARAZIONE:

 Lavare bene la zucchina e tagliarla in quattro pezzi nel senso della lunghezza e poi a dadini. Adagiare in un tegame antiaderente e aggiungere i pomodorini precedentemente lavati e tagliati a cubetti, il basilico fresco, il sale, il peperoncino e lo zafferano sciolto in un bicchiere d’acqua.

Mettere l’acqua a bollire e cuocere i gnocchetti sardi. Nel frattempo controllare le zucchine e, se fosse necessario, aggiungere ancora dell’altra acqua calda. Scolare i gnocchetti 5 minuti prima della fine della cottura e farli cuocere insieme alle zucchine. Se fosse necessario, aggiungere qualche cucchiaio dell’acqua di cottura degli gnocchi.

Spegnere la fiamma e condire con olio extravergine di oliva e formaggio grattugiato a lunga stagionatura. 

Si possono mangiare sia caldi che tiepidi.


CONSIGLI
:

Verdure: si possono aggiungere anche peperoni e/o melanzane. Così verrà ancora più saporita.

Panna cotta senza lattosio

Panna cotta senza lattosio…

L’estate… Il caldo… E un amico a cena. Ho preparato un menù fresco e un po’ alternativo rispetto alla solita cena sarda (che è buonissima ma con ‘sto caldo vi sfido ad accendere il forno e a cucinare e mangiare il maialetto arrosto). C’erano melanzane grigliate, crepes di zucchine con prosciutto cotto e formaggio a ridotto contenuto di lattosio, il riso freddo con verdure e gamberi, gli involtini di pollo al curry, i gamberi grigliati… Bellissimo cenare in balcone aspettando che arrivasse un po’ di fresco… Buona la cena e ottima la compagnia! ? 

Ma che preparare come dolce? Volevo fare qualcosa di semplice ma che potessimo mangiare tutti e due… E qua mi ha salvata la blogger Mabka e i suoi meravigliosi dolci. Ha un bell’elenco di dolci al cucchiaio che mi hanno ispirato. Mi hanno incuriosita tantissimo le sue ricette di panna cotta con ciliegie e lime e panna cotta cioccomenta da cui ho tratto ispirazione per la mia ricetta della panna cotta senza lattosio. Il suo blog è davvero carino e merita sul serio una vostra visita! ?

Per preparare la panna cotta senza lattosio ho utilizzato la panna vegetale Hoplà in confezione verde: non ha lattosio ma ha le proteine del latte. Va benissimo per noi intolleranti al lattosio ma non può essere usata da chi è allergico alle proteine del latte. Ho utilizzato anche 30 gr di burro a ridotto contenuto di lattosio (0,01 gr/kg) ma vista la modica quantità di burro e la ancora più modica quantità di lattosio che non crea nessun problema a noi intolleranti al lattosio.

Beh, mi sa che è ora di smettere di “chiacchierare” e di scrivere la ricetta. Eccola qua! ?

INGREDIENTI:

(Per 2 persone)

  • 300 gr di panna cotta (senza lattosio)
  • 25 gr di zucchero
  • 3 gr di colla di pesce in fogli
  • 50 gr di biscotti Oro Saiwa (lattosio in tracce) (per la base)
  • 30 gr di burro a ridotto contenuto di lattosio (0,01 gr/kg) (per la base)
  • 1 cucchiaino scarso di zucchero (per la base)
  • 5 o 6 albicocche (per guarnire)
  • 2 cucchiai di zucchero (per guarnire)
  • 1 – 2 cucchiai d’acqua (per guarnire)
  • Noce tritata (per guarnire)

        PREPARAZIONE:

        Oro Saiwa

        Tritare i biscotti Oro Saiwa, aggiungere il burro fuso a ridotto contenuto di lattosio, un cucchiaino scarso di zucchero e amalgamare bene. Dividere in due parti e mettere nelle ciotole pressando bene il tutto. Ecco ora abbiamo la base per il nostro dolce.

        Panna vegetale, zucchero e colla di pesce

        Mettere la colla di pesce in una ciotola d’acqua fredda per circa 10 minuti. In un tegame versare la panna cotta, lo zucchero e miscelare bene. Riscaldare la panna (senza portarla ad ebollizione), spegnere e aggiungere la colla di pesce ben strizzata. 

        Panna cotta pronta da mettere in frigo a solidificare

        Lasciare intiepidire bene e poi mettere nelle ciotole sopra la base di biscotti. Far solidificare in frigo per 3 o 4 ore o in freezer per circa 20 minuti o mezzora.

        Albicocche

        E ora bisogna preparare la decorazione (o topping). Lavare le albicocche e tagliarle a pezzetti piccoli. Cuocere per circa 15 – 20 minuti a fiamma media. 

        Albicocche

        Colare schiacciando bene con un cucchiaio in modo da eliminare la buccia e i pezzetti. Mettere in frigo.
        Aggiungere le albicocche sopra la panna cotta senza lattosio, una manciata di noci grattugiate e servire. 

        CONSIGLI:

        Zucchero: la quantità di zucchero può essere aumentata o diminuita in base al tipo di topping usato per guarnire. Più dolce sarà, meno zucchero ci vorrà dentro la panna cotta.

        Topping: buono quello con albicocche, con fragole, con ciliegie ma secondo me il migliore resta sempre il cioccolato… Anzi la nocciolata Rigoni di Asiago senza latte. Con quella e con una manciata di noci tritate, la panna cotta senza lattosio sarà buonissima. Anche il caramello è una buona alternativa. O, se avete fretta, basta una spolverata di cacao amaro.


        Cordon bleu di melanzane

        Cordon bleu di melanzane

        Io adoro la carne… Di solito la preferisco ai primi piatti ma d’estate no! Non riesco proprio a mangiarla… L’idea di una fettina bollente proprio non mi ispira. E infatti un po’ di giorni fa mia madre mi ha fatto notare che non mangiavo carne da un bel po’. Allora che fare per assumere un po’ di proteine animali? Apro il frigo e trovo una melanzana, 2 hamburger e un pezzetto di formaggio senza lattosio (lattosio residuo <0,01%) e allora ho cercato un modo alternativo di preparare la cena. Ed ecco l’idea dei cordon bleu di melanzane.

        La ricetta è abbastanza leggera perché ho utilizzato una panatura senza uova e ho cotto tutto al forno senza friggere. Ho utilizzato un formaggio senza lattosio (lattosio residuo <0,01%). Ma devo ammettere che ne ho usato davvero poco, quindi non mi ha dato problemi. Se siete in disintossicazione meglio evitare di aggiungerlo!

        Ed ora ecco la ricetta! ?

        INGREDIENTI:

        • 1 melanzana medio-grande
        • 2 hamburger
        • 1 pezzetto di formaggio senza lattosio lattosio (latttosio residuo <0,01%)
        • Semola rimacinata (per la panatura)
        • Acqua q.b. (per la panatura)
        • Olio extravergine di oliva q.b.
        • Cumino
        • Pepe nero
        • Sale fino

        PREPARAZIONE:

        Lavare bene la melanzana, tagliarla a fette non troppo sottili e metterla su un colapasta con un po’ di sale per farle perdere l’acqua. Lavarla per togliere il sale in eccesso e grigliarla (o cuocerla al microonde con funzione crisp per circa 6 – 8 minuti).

        Nel frattempo, con l’ausilio di una forchetta, sbriciolare gli hamburger e aggiungere sale fino e pepe nero q.b. Ho utilizzato gli hamburger per due motivi: il primo è che li avevo in frigo da consumare, il secondo è che son già conditi quindi faccio molto prima. ?

        Stavolta ho deciso di non usare le solite uova ma di preparare una panatura un po’ più leggera. In un piatto mettere la semola rimacinata e un po’ di sale fino. Aggiungere il cumino e mescolare bene. Aggiungere l’acqua a poco a poco, mescolando in modo che non si formino grumi. Non ho le quantità esatte perché dipendono dalla consistenza della panatura: per una panatura più grossa, la pastella sarà più cremosa, per una più sottile è necessario che la pastella sia più liquida.

        Scegliere le fette di melanzane a due a due in base alla grandezza; in una fetta di melanzana mettere la carne macinata e il formaggio senza lattosio e coprire con l’altra fetta di melanzana schiacciando bene il tutto.

        Passare le melanzane prima nella pastella poi nel pane grattugiato.

        Adagiare nel piatto crisp, aggiungere un po’ di olio extravergine di oliva e cuocere per circa 15 minuti al microonde con funzione crisp (o in forno statico a 180°C per circa 20 minuti).

        CONSIGLI:

        • Cumino: se non ce l’avete a disposizione potete sostituire con rosmarino o origano nella panatura o salvia nel ripieno.
        • Ripieno: si può sostituire la carne macinata con della mortadella o del prosciutto cotto. Oppure preparare velocemente un purè speziato da utilizzare al posto della carne macinata.

        Gelato con biscotto

        Gelato con biscotto

        Ad onor di cronaca devo ammettere che stavolta non è una mia idea ma della bravissima blogger (e cuoca) Benedetta di “Fatto in casa da Benedetta“.

        Mi piace molto il suo blog e le sue idee… È geniale! Con pochi ingredienti o con lavorazioni semplici riesce a fare cose meravigliose e allora pure noi (ciorfe in cucina o donne superimpegnate) capiamo che con un po’ di impegno riusciremo a preparare una cena particolare o almeno decentemente presentabile.

        Mi piace molto perché è sempre sorridente e alla fine assaggia (e si gusta) i suoi piatti. Poi una faccia simpaticissima e un’aria da vicina di casa… Avete presente quelle donne cordiali e simpatiche che bussano alla porta con una torta o una crostata in mano. Ecco Benedetta, se per caso (assurdo) leggessi questo articolo… Vicino a casa mia (in Sardegna) c’è una casa libera! Io e la mia cellulite ti aspettiamo! ?

        Sto tessendo le sue lodi perché è stata geniale e ha risolto il mio problema con i gelati. Sapete che noi intolleranti al lattosio abbiamo difficoltà a trovare dei gelati decenti o delattosati… O delattosati e decenti. Io trovo quelli artigianali al mare e quelli confezionati (soprattutto quelli preparati con la soia) non mi piacciono… Quindi ci avevo quasi rinunciato. Finché ho visto la ricetta di Benedetta e ho capito che, sostituendo gli ingredienti, avrei finalmente trovato una ricetta di GELATO COMPLETAMENTE SENZA LATTOSIO ???da poter consumare senza problemi. Quindi nella mia versione della ricetta di Benedetta non c’è lattosio (nemmeno in tracce) e possiamo mangiare il gelato con biscotto senza problemi (a parte le calorie ovviamente!?).

        Il gelato con biscotto si presenta molto cremoso e simile al gelato normale. Pure mia madre ha detto che era davvero buono (yuppiii!!). Ora basta papiri e… Ecco la ricetta! ?

        INGREDIENTI:

        Ingredienti

        • 300 ml di panna vegetale (Hoplà alla soia)
        • 75 gr di zucchero a velo
        • 3 cucchiai di cacao amaro in polvere
        • 1 confezione di biscotti Oro Saiwa (tracce di latte)
        • 1/2 bicchiere di latte di riso
        • 2 teglie medie

        PREPARAZIONE:

        Preparazione del gelato

        Montare la panna vegetale a neve ferma insieme allo zucchero a velo. Dividere l’impasto in due parti e in una aggiungere il cacao amaro e frullare bene.

        Preparazione

        Inzuppare gli Oro Saiwa nel latte di riso e disporli sulla teglia (il primo strato va messo a rovescio). Spalmare sopra la crema e ricoprire con un altro strato di biscotti. Preparare una seconda teglia con la crema al cacao. Sigillare bene e lasciar congelare una notte nel freezer. Il giorno dopo basta tagliare i gelati seguendo la forma dei biscotti e son pronti da gustare. ?

         

        CONSIGLI:

        Per dare una maggiore cremosità si può aggiungere anche un uovo (come riportato nella ricetta originale del Blog “Fatto in casa da Benedetta”. Ricordatevi però di pastorizzarlo!

        Fiori di zucca in pastella

        Fiori di zucca in pastella

        Guardate che meraviglia! ?

        Un grande classico della cucina italiana che mi riporta indietro nel tempo a quando ero piccina e mia nonna mi portava a raccogliere le verdure nell’orto… Mi ricorda il caldo d’estate (che era piacevole, mica questa afa brutta)… Il frinire delle cicale… Il profumo delle piante della macchia mediterranea e i sapori di tante cose buone…

        Io e mia mamma adoriamo le zucchine e ci divertiamo a prepararle in vari modi. In questo preciso istante lei sta preparando un buonissimo tortino di zucchine mentre a me è stato affidato il compito di preparare i fiori di zucca in pastella.

        C’è chi li fa ripieni, chi li impana e li frigge ma io oggi voglio cucinarli in maniera semplice, in modo da risaltarne il sapore delicato e particolare. Preparerò una pastella con pochi ingredienti (acqua gassata, farina, sale e pepe q.b.) che è totalmente senza lattosio, quindi noi intolleranti possiamo mangiarla senza problemi.?

        Ecco la ricetta!

        INGREDIENTI:

        • 8 -10 fiori di zucca
        • 150 ml di acqua gassata molto fresca
        • 100 gr di Farina 00
        • Sale fino q.b.
        • Pepe nero q.b.

         

        PREPARAZIONE:

        Fiori di zucca stesi ad asciugare

        Aprire e lavare bene i fiori di zucca. Stenderli ad asciugare sopra un tovagliolo di stoffa.

        In una insalatiera mettere la farina 00, un po’ di sale fino e pepe nero e mescolare bene. Aggiungere a poco a poco l’acqua gassata e mescolare in modo che non si creino grumi. La consistenza della pastella non deve essere troppo liquida, altrimenti scivola via dai fiori di zucca durante la cottura.

        Immergere i fiori di zucca nella pastella e friggerli in abbondante olio bollente.

        Eccoli qua! ?

        CONSIGLI:

        Pastella: con la stessa pastella si possono friggere altre verdure come zucchine, cipolle, carciofi, asparagi, carote etc. O anche tutte insieme e servirle come antipasti. Anche le foglie di salvia in pastella! Provatele! Son deliziose!