primi

Insalata di miglio e verdure

Insalata di miglio e verdure…
Buona, fresca e totalmente senza lattosio.
Ammetto che conoscevo il miglio solo per sentito dire ma non avevo ancora avuto occasione di utilizzarlo in cucina.
Per me è un periodo di forte stress e stanchezza e i miei capelli e le mie unghie ne stanno risentendo un sacco. Mi ritrovo con capelli fini, deboli e ne sto perdendo tantissimi… Cercando su internet, ho “scoperto” questo cereale meraviglioso dalle proprietà nutrienti e antiossidanti.

“Il miglio è composto prevalentemente da carboidrati e ha una discreta quota di proteine. La sua componente proteinica è maggiore rispetto a quella di altri cereali ed è più facilmente assorbibile dall’organismo. È ricco di sali minerali, tra cui fosforo, magnesio, ferro e potassio.
Ha proprietà diuretiche ed è molto energizzante. Contiene, inoltre, acido salicilico e favorisce la buona salute di pelle, denti, capelli e unghie.
È facilmente digeribile ed è quindi adatto anche ai bambini, agli anziani, in gravidanza e in tutte quelle condizioni che rendono più difficoltosa la digestione. Se decorticato, il miglio è privo di glutineed è quindi adatto nella celiachia.”
Fonte: http://www.cure-naturali.it/miglio-proprieta-benefici/3026

 

E’ un cereale molto versatile e, per modo di cucinarlo, io lo assomiglio al riso.
La ricetta che vi propongo è una delle due varianti da me cucinate (trovate la seconda, quella più “light” alla fine dell’articolo nella sezione consigli) e in tutte e due le versioni non è presente ne il latte né nessuno dei suoi derivati, quindi noi intolleranti al lattosio possiamo mangiarla senza problemi.

Ecco la mia insalata di miglio e verdure. Buona preparazione! 🙂

 

INGREDIENTI:

  • 80 gr di miglio decorticato
  • 160 gr di acqua naturale
  • 1 melanzana
  • 1 zucchina
  • olio extravergine di oliva
  • curcuma q.b.
  • cumino q.b.
  • pepe nero q.b.
  • sale q.b.
  • basilico q.b.

 

 

PREPARAZIONE:

wp-1471513013389.jpg

Lavare bene il miglio e metterlo in una pentola di acciaio inossidabile col fondo spesso (di quelle dove i cibi non si attaccano al fondo). Accendere la fiamma e far tostare per circa due o tre minuti, senza aggiungere acqua o olio extravergine di oliva.

 

 

wp-1471513013035.jpg

Aggiungere l’acqua naturale (deve essere sempre di peso doppio rispetto al miglio), il sale fino, la curcuma (io stavolta ho usato quella in polvere perché è più comoda e la radice ultima volta mi ha macchiato tutto!) e far bollire per circa 10 – 15 minuti o finché l’acqua non si è assorbita. Io di solito faccio come col riso, lo assaggio e spengo la fiamma quando è ancora al dente. Detesto la pasta o i cereali stracotti!

 

 

wp-1471513013260.jpg

Nel frattempo ci occupiamo delle verdure da grigliare. Mettere la piastra sul fuoco a fiamma alta, lavare e tagliare la melanzana a fette sottili. Adagiarle in un colapasta e aggiungere sale fino. Lavare, pulire e togliere i semi al peperone. Tagliarlo a pezzi e metterlo a grigliare sulla piastra. Io faccio cuocere bene soprattutto dalla parte della buccia, così poi la tolgo. Successivamente strizzare bene le melanzane e grigliarle.
Nel frattempo controllare se il miglio è pronto e metterlo in un recipiente capiente a raffreddare. Aggiungere l’olio extravergine di oliva e mescolare bene in modo che i chicchi non si attacchino tra loro.

 

 

wp-1471513013045.jpg

Tagliare le verdure grigliate e aggiungerle al miglio. Aggiungere anche il cumino, il pepe nero, il basilico e regolare di sale. Girare bene il tutto e servire tiepido o freddo.

 

 

 

insalata di miglio e verdure

Buon appetito! 🙂

 

 

CONSIGLI:

  • basilico e spezie:   io stavolta ho usato basilico, pepe nero e cumino ma si possono utilizzare quelle che preferite. Al posto del basilico si potrebbe utilizzare la menta; il suo sapore risulta più delicato e fresco. Al posto della curcuma (o in aggiunta ad essa), va bene anche lo zenzero. Il cumino ha un sapore particolare; se non lo avete mai utilizzato, vi consiglio di metterne davvero poco! 😉
  • insalata di miglio e verdure versione light: è una versione più leggera che ho preparato usando la vaporiera. Nel ripiano più in basso ho cotto il miglio con acqua (sempre il doppio del peso del miglio), curcuma e dado vegetale. Nel ripiano intermedio i fagiolini tagliati a pezzi di circa 1 cm e nel ripiano più in alto le zucchine tagliate a metà e poi a rondelle. A fine cottura ho messo il miglio e le verdure in una insalatiera capiente, ho aggiunto olio extravergine di oliva, menta fresca e ho regolato di sale. Vi dirò che non era male! 🙂

wp-1471948636042.jpg

Pasta gamberi, zucchine e zafferano

Pasta gamberi e zucchine…
Un grande classico dei piatti estivi… E devo confessare che a me piace tantissimo. 🙂
Lo trovo sfizioso, saporito e leggero ed è completamente senza lattosio, quindi molto adatto per noi intolleranti. 😉

Io l’ho preparata ieri per una cara mia amica e sua famiglia, nostri ospiti a cena e vi dico che era davvero buona..
Dai provateci anche voi! 🙂 🙂 🙂

Ecco la ricetta della pasta gamberi, zucchine e zafferano versione Gavinedda!

 

INGREDIENTI:
(per 4 persone)

  • 1/2 kg di fusilli o altra pasta a piacere
  • 3 zucchine medie
  • 20 gamberoni freschi
  • 1 spicchio d’aglio
  • 1 bustina di zafferano
  • 1/2 bicchiere di rum
  • 1 mazzetto di basilico fresco
  • peperoncino q.b.
  • olio extravergine di oliva q.b.
  • sale fino q.b.

 

PREPARAZIONE:

wp-1470740872294.jpg

Lavare vene le zucchine, tagliarle a metà e poi a rondelle dello spessore di circa 1/2 cm. Mettere a cuocere in una padella antiaderente con l’olio extravergine di oliva e il mazzetto di basilico fresco. Quando iniziano a cuocere e si abbassano, aggiungere il sale e continuare la cottura, mescolando ogni tanto. Se si asciugano troppo, aggiungere un goccio di acqua e tappare. Ricordatevi che le zucchine vanno poi aggiunte ai gamberi, quindi non cucinatele troppo, altrimenti poi di sciolgono! Una cottura al dente va più che bene! 😉

 

 

wp-1470740872344.jpg wp-1470740872288.jpg

Nel frattempo, lavare bene i gamberi e separare le teste dalle code (che io ho ulteriormente diviso in due parti).

 

 

wp-1470740872309.jpg

In una padella più grande (servirà anche per far saltare la pasta) mettere l’olio extravergine di oliva, lo spicchio d’aglio tagliato a metà (che poi io tolgo prima che si sciolga) e quando ha iniziato a soffriggere, aggiungere le teste e le code dei gamberi e rosolare per bene.
Quando son ben rosolati, aggiungere il rum e continuare a mescolare.
Nel frattempo, ricordiamoci di mettere a bollire l’acqua per la pasta! 😉

 

 

wp-1470740872341.jpg

Togliere il basilico e unire le zucchine ai gamberi. Aggiungere lo zafferano, il peperoncino e un po’ d’acqua. Finire di cucinare con la pentola tappata. Scolare la pasta e farla saltare nella padella con i gamberi e le zucchine.

Buon appetito! 🙂

 

 

CONSIGLI:

  • rum: io ho messo il rum perché mi piace molto il sapore delicato. Potete sostituirlo con il brandy. Qualcuno preferisce il vino bianco, ma io per i gamberi non lo uso mai perché trovo il suo sapore troppo dolce, soprattutto quando utilizzo le zucchine.
  • zucchine: ottime e molto estive. E’ uno degli ortaggi che preferisco e che uso tanto in cucina. Se vi va di preparare qualcosa di diverso, potete sostituirle con gli asparagi selvatici che vanno soffritti e poi aggiunti. Anche questa versione non è male e il contrasto tra gamberi e asparagi mi piace molto. Ricordatevi solo di non esagerare troppo con la quantità di asparagi perché potreste coprire troppo il gusto dei gamberi e la pasta risulterebbe un po’ amara.

 

 

Insalata di riso

Cosa c’è di meglio di una bella insalata di riso per combattere caldo e fatica?

Siamo a luglio… In piena estate! Qua in Sardegna “sas dies de Santu ‘Antine” (i primi giorni di luglio) sono i giorni più caldi dell’estate! E anche quest’anno tale previsione non è stata smentita!  😉
Ormai ci siamo quasi… Si lavora con la stanchezza accumulata in un anno di lavoro e con un occhio si pensa già alle ferie estive! Che sono lì dietro l’angolo ma ancora non arrivano (almeno le mie!  😥 ). Sogno di arrivare al mare e di spiaggiarmi come una balena sul bagnasciuga! Ok ok… Vorrei scrivere sirena ma sarò sincera con voi! Il termine balena si avvicina più alla mia realtà!  😆 😆 😆 Prima o poi arriverò in spiaggia con un sorriso stampato sul viso… La mia cellulite in evidenza (insomma ragazzi! Mica roba da poco… Ci ho messo quasi 40 anni a coltivarla così!  😆 ) e un bel libro in mano!
Mentre vaneggio e sogno il mare… Sto guidando e mi rendo conto che ormai è tardissimo e devo organizzarmi per la cena… Sigh! Brusco risveglio!
Di cucinare non se ne parla proprio… Troppo caldo! Questa settimana ho già esaurito il mio jolly mozzarella a ridotto contenuto di lattosio (non ne mangio mai più di una alla settimana di solito!)… E allora che fare?

Insalata di riso è la risposta a tutte le mie domande!  🙂
Veloce e semplice da preparare! Buonissima e (almeno la mia versione) totalmente senza lattosio! Adatta per noi intolleranti!
E il problema cena è risolto!  😉

 

INGREDIENTI:
(per 2 persone)

  • 160 gr di riso
  • 1 barattolo di verdure “condiriso”
  • 1 uovo
  • rucola a piacere
  • 1 rametto di basilico fresco
  • maionese (facoltativa)
  • olio extravergine di oliva q.b.
  • sale fino q.b.

 

PREPARAZIONE:

Mettere l’acqua a bollire e aggiungere il sale. Quando l’acqua inizia a bollire, aggiungere il riso e mescolare. Sciacquare l’uovo e cuocerlo in un pentolino ricoperto d’acqua. Io di solito lo faccio bollire per 7 minuti perché lo preferisco ben cotto e sodo. Scolare il riso al dente e sciacquarlo nell’acqua corrente in modo che raffreddi e perda la patina vischiosa.
Scolare anche l’uovo sodo e sciacquarlo in abbondante acqua corrente per raffreddarlo. Quando è freddo, bisogna sbucciarlo e tagliarlo a pezzetti sottili. Adagiare il riso in una insalatiera e aggiungere le verdure condiriso. Mescolare bene e aggiungere la rucola e il basilico tagliati sottili. Aggiungere l’uovo sodo a pezzetti e l’olio extravergine di oliva e mescolare bene. Lasciar riposare mezzora in frigo.

Al momento di servire, si può aggiungere un po’ di maionese.

 

 

CONSIGLI:

  • Verdure condiriso: stavolta ho ceduto e le ho acquistate. Di solito, quando ho più tempo a disposizione, preferisco prepararle da me! Facci grigliare zucchine, peperoni e melanzane; le carote le grattugio fresche e utilizzo le verdure che ho nell’orto. Io non posso mangiarli, ma voi potete aggiungere anche i pomodori freschi. In questa stagione son una vera delizia!
  • Tonno sott’olio e/o prosciutto cotto: molti li aggiungono e devo ammettere che insaporiscono l’insalata di riso. Io ho optato per una versione più light e genuina ma se li volete aggiungere sicuramente sarà buonissima! Stessa cosa vale per i wurstel (anche se io li evito! Non mi piacciono).
  • Maionese: anche questa è facoltativa. Io la utilizzo ma non ne vado particolarmente matta! Stavolta ho ceduto… Ma l’insalata di riso è buona pure senza!
  • Mozzarella e/o formaggi freschi: alcuni li aggiungono. Vista la mia intolleranza al lattosio, io ne faccio volentieri a meno! L’insalata di riso è già abbastanza saporita e calorica senza formaggio.
  • Mozzarella e pomodori vanno aggiunti al momento di servire l’insalata di riso, mi raccomando! Se la fate per più giorni aggiungeteli solo quando siete pronti a mangiarla.

Risotto al fumetto di sogliola e carciofi

Oggi vi propongo la ricetta del risotto al fumetto di sogliola e peperoni.

Sabato ero a casa… Mattinata in relax. Ho fatto un po’ di pulizie, ho rinfrescato il lievito madre, e ne ho approfittato per cucinare. Il giorno prima avevo preso pesce; questa volta ho scelto due belle sogliole fresche. Le volevo cucinare in maniera diversa e allora mi son inventata la ricetta dei filetti di sogliola all’arancia.

IMG_20160505_104306
Però mi dispiaceva buttare gli scarti e alla fine mi è venuta una idea. Perché non preparare un fumetto utilizzando le lische e teste? Magari poi si poteva usare per cuocere un risotto al posto del brodo. E alla fine ho fatto così! Devo ammettere che è stata una buona idea; il risotto era più delicato e risaltava meglio il gusto dei carciofi. In questa ricetta non son stati usati latticini o derivati del latte, è stata realizzata completamente senza lattosio, quindi è ottima per noi intolleranti!  😉

Ecco a voi la ricetta!  😉

 

INGREDIENTI:

  • 80 gr di riso
  • 4 carciofi di media grandezza
  • scarti della sogliola (teste, lische, etc)
  • 2 cucchiaini di dado vegetale (fatto in casa)
  • zafferano
  • sale q.b.
  • pepe nero q.b.
  • acqua naturale q.b.
  • 1 limone
  • 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva

 

PREPARAZIONE:

IMG_20160505_110301

Dopo aver sfilettato le spigole, mettere gli scarti (teste, lische, etc) in una pentola. Aggiungere un cucchiaio di dado vegetale, lo zafferano, l’acqua e mettere a bollire. Far cuocere per circa 20 minuti o finché il fumetto non si restringe.

 

 

IMG_20160505_110749 IMG_20160505_112102

Nel frattempo pulire i carciofi, lavarli e metterli in ammollo in un tegame con acqua e limone (così non diventano neri).

 

 

IMG_20160505_110347IMG_20160505_124556

Quando il fumetto è pronto, possiamo iniziare a cuocere il risotto. Io stavolta ho optato per la vaporiera!  😉
Mi piace molto come tipo di cottura e rende il cibo gustoso ma allo stesso tempo leggero. Per cucinare il riso ho utilizzato il recipiente apposito che c’era nella confezione e ho rispettato anche le quantità. Per cuocere 80 gr di riso, son necessari circa 180 gr di fumetto.

 

 

IMG_20160505_125149 IMG_20160505_125327

Lavare e tagliare i carciofi. Metterli nella vaporiera nel secondo ripiano e poi accendere per circa 20 minuti.

 

 

Screenshot_20160505-154127

Versare il risotto in un piatto. Aggiungere i carciofi, l’olio extravergine d’oliva, il pepe nero e servire caldo
Buon appetito!  😉

 

 

CONSIGLI:

  • Scarti del pesce: io ho utilizzato gli scarti perché avevo già utilizzato i filetti per un’altra ricetta. Potete cucinare la sogliola bollita con gli stessi ingredienti, usare il fumetto per il risotto e mangiare la sogliola per secondo.
  • Sogliola: l’ho utilizzata perché ce l’avevo in frigo e perché a me piace il suo sapore e la consistenza della sua carne. Una variante può essere l’utilizzo della trota. Io l’ho già provata! Davvero deliziosa.
  • Cottura: ho scelto la vaporiera per avere un sapore più delicato e cucinare in maniera più leggera. Per lo stesso motivo, ho messo l’olio d’oliva a crudo. Se preferite, potete cuocere il risotto in maniera tradizionale facendo soffriggere i carciofi e poi aggiungendo il riso e tutti gli altri ingredienti. Verrà buonissimo!  😉

 

 

 

Torta arancia e cioccolato fondente senza lattosio e uova

E’ sabato e fuori nevica…
Tutto tace… Tanta calma… Voglia di stare a casa davanti al camino con un bel libro in mano, una tisana o una cioccolata calda e… Una bella torta all’arancia e cioccolato fondente che profuma di cannella!  🙂 Vi ispira?

Ho trovato ricetta della torta arancia senza uova sul web, sul blog Giallo Zafferano sotto le ricette di Mam. Devo ammettere che ero curiosa di provarla perchè ho letto che era senza burro e uova… Volevo capire com’era e che consistenza aveva. E vi dico che è venuta davvero bene. Ecco il link alla ricetta originale:

Torta all’arancia senza uova

E ora eccovi la mia versione! Ammetto di averla stravolta un po’! Ho aggiunto la cannella, il cioccolato fondente e il latte di riso… Tutti ingredienti concessi a noi intolleranti al lattosio. Potete preparare la torta senza problemi! Di lattosio nemmeno la traccia!
Ultimissima cosa… Questa torta è davvero facilissima da preparare… Nessun uovo, nessun albume da montare a neve…
Provatela e poi mi direte!

 

INGREDIENTI:

20160110_175600

  • 300 gr di farina 00
  • 200 gr di zucchero di canna
  • 100 gr di olio di oliva evo
  • 150 gr di latte di riso
  • 1 arancia (scorza grattugiata)
  • 2 arance (succo)
  • 1 bustina di vanillina
  • 1 bustina di lievito Bertolini “ottimi dolci”
  • 50 gr di cioccolato fondente a scaglie
  • 1 cucchiaino di cannella in polvere

 

 

PREPARAZIONE:

20160110_175727

In una insalatiera o recipiente capiente, mescolare tutti gli ingredienti non liquidi: la farina, lo zucchero, il lievito, la vanillina.

 

 

20160110_175803

Aggiungere la scorza d’arancia, poi il succo delle due arance e mescolare bene.

 

 

20160110_17590720160110_180214

Aggiungere il latte di riso (lentamente e mescolando tutte le volte in modo che non si creino grumi). Una volta finito col latte di riso, fare la stessa cosa con l‘olio evo.

 

 

20160110_18041220160110_180512

Poi bisogna aggiungere la cannella e il cioccolato fondente ridotto in scaglie e mescolare bene.

 

 

20160110_181753

Ora la torta è pronta da infornare. E’ necessario foderare e preparare la tortiera. Qua trovate il link:
come foderare la tortiera con carta da forno
La torta va messa al forno: Io la cucino con forno statico a 175°C per circa 30 – 40 minuti. Però ognuno conosce il suo forno! Vedete voi!  😉 Solito consiglio… La torta è cotta quando, pungendola con uno stuzzicadenti o uno spiedino in legno, questo fuoriesce pulito.

 

 

Torta arancia cioccolato fondente senza uova senza lattosio

Torta arancia cioccolato fondente senza uova senza lattosio

Ed eccola qua! Buona merenda!  🙂

 

 

CONSIGLI:

  • cannella: io ne uso parecchia perché mi piace e penso che con arancia e cioccolato ci stia molto bene. Se non vi piace potete anche non metterla! Non è essenziale!
  • latte di riso: io lo utilizzo per fare dolci al posto del latte “normale” perché è senza lattosio e mi piace la consistenza soffice della torta. La ricetta originale prevede 150 gr d’acqua… Di sicuro così è molto più leggera! Oppure potete usare il latte delattosato.
  • Questa torta è ottima per merenda, accanto ad una tazza di thè o di cioccolata calda (cliccate sopra e trovate la mia ricetta di cioccolata senza lattosio).

Fusilli alla crema di zucchine, noci e salmone

10418981_1711999672361308_203215995027732136_n

Siamo in estate!
Tanto caldo e tante uscite (almeno per me!  😉 ) Non ho voglia di preparare e mangiare piatti elaborati ma solo cibi leggeri e veloci da cucinare. Questa ricetta mi è venuta in mente di ritorno dalla pescheria… Volevo utilizzare il salmone all’interno di un primo, così non dovevo accendere il forno e poi ho pensato ad una verdura di stagione molto versatile… La zucchina!
E’ una ricetta senza lattosio (e senza prodotti delattosati) quindi noi intolleranti la possiamo preparare e mangiare senza problemi!  😉
Ed ecco qua la ricetta!  🙂

 

INGREDIENTI:
2 zucchine medie
1 pugno di noci sgusciate

1 pezzo di salmone fresco
1/2 bicchiere di brandy
250 gr di pasta
Olio evo
Sale e pepe q.b



PREPARAZIONE:
Tagliare le zucchine a rondelle e cucinarle. Io preferisco utilizzare il microonde per una cucina più leggera. Nel frattempo mettere l’acqua a bollire in una pentola capiente.
Quando le zucchine saranno cotte, metterle nel bicchiere del frullatore a immersione (potete usare anche il robot da cucina in alternativa) e frullarle insieme alle noci e ad un cucchiaio di olio evo
Buttare i fusilli nell’acqua bollente!
Tagliare il trancio di salmone fresco a piccoli pezzi e far soffriggere con poco olio evo. Aggiungere sale fino e una macinata di pepe nero. Far soffriggere per un po e poi aggiungere il brandy. Far rosolare per bene e spegnere.
Scolare i fusilli al dente, aggiungere il pesto di zucchine e per ultimo il salmone. Mescolare bene il tutto e poi servire caldo.
Buon pranzo!!!  🙂 

 

CONSIGLI:
– io ho cotto le zucchine al microonde ma se preferite una versione meno leggera e più saporita potete soffriggerle in padella con olio evo;
– tra gli ingredienti della crema di zucchine potete aggiungere anche uno spicchio d’aglio e/o 2 cucchiai di parmigiano reggiano o grana padano stagionati;
– la crema di zucchine e noci è ottima anche come antipasto da servire sui crostini di pane

Gnocchi di zucca

Gnocchi di zucca
Gnocchi di zucca…

Questa ricetta è una vera bontà!  ?
Amici di famiglia ci hanno regalato una bella, enorme zucca gialla e mi è venuto in mente di provare a fare gli gnocchi di zucca.
Una variante sfiziosa dei soliti gnocchi di patate. Dovete provare a farli!!! Buoni e a lattosio zero! Cosa voler di più per noi intolleranti?

INGREDIENTI:

  • 600 g di zucca gialla cruda, già pulita e senza buccia
  • 400 – 450 g circa di farina 0
  • Sale fino
  • Noce moscata
  • 1 uovo
  • 1/2 bustina di lievito istantaneo per pizze
  • Burro a ridotto contenuto di lattosio q.b.
  • Formaggio grattugiato a lunga stagionatura (tracce di lattosio) q.b.
  • Salvia in foglie q.b.

PREPARAZIONE:

Tagliare, sbucciare e togliere i semi ad un bel pezzo di zucca gialla. Tagliarla a spicchi e metterla nel forno con un po’ di sale. Cucinare con forno ventilato a 200° C  per circa 20 minuti (dipende dalla grandezza dei pezzi).

Quando la zucca gialla è cotta, bisogna frullarla e, se vediamo che contiene ancora molta acqua, dobbiamo mettere a scolare acqua utilizzando un canovaccio pulito. Mettere la polpa di zucca gialla in un tegame e aggiungere il sale e la noce moscata. Aggiungere l’uovo e mescolare il tutto con una forchetta.

Aggiungere la farina 0 e il lievito e mescolare prima con la forchetta e poi successivamente lavorare l’impasto con le mani. L’impasto deve risultare elastico ma non troppo morbido. Ricordiamoci di mettere a bollire l’acqua per cucinare gli gnocchi.

Tagliare impasto nel senso della lunghezza, lavorarlo creando un “serpente” di pasta e successivamente tagliarlo a quadratini. Ora con l’aiuto del pollice, dobbiamo “scavare” i quadratini dando la forma degli gnocchi.

Gli gnocchi vanno cotti in abbondante acqua salata. Nel frattempo in un tegame dobbiamo sciogliere il burro a ridotto contenuto di lattosio e aggiungere la salvia tagliata a pezzetti piccoli; scolare gli gnocchi, buttarli nel tegame e farli soffriggere con burro a ridotto contenuto di lattosio e salvia. Aggiungere abbondante grana padano a lunga stagionatura grattugiato, mescolare per bene e servire caldi.

CONSIGLI:

  • Consistenza: dipende dall’umidità della zucca e degli altri ingredienti. Io di solito li faccio ad occhio (come gli gnocchi di patate) e aggiungo la farina finché non raggiungono la consistenza che piace a me. Vi posso dire che, più uova e più farina ci mettete e più la consistenza degli gnocchi sarà solida e maggiore sarà la tenuta di cottura. In poche parole, se li volete mangiare al dente, mettete più uova e farina.
  • Forma: è più difficile da spiegare che non da fare. Io essendo mancina, a volte li faccio simultaneamente con tutte e due le mani. Però se l’impasto è molto morbido o non volete perder tempo, potete anche fermarvi ai quadratini e cuocere così gli gnocchi. Sono buoni allo stesso modo.
  • Lievito: la ricetta originale degli gnocchi di mia nonna non prevede utilizzo del lievito. Questa è una variante mia e di mia mamma; col lievito gli gnocchi son più soffici e più facili da digerire. Ma potete ometterlo senza problemi.

Zuppa di cereali

Zuppa di cereali…

E’ arrivata la primavera… Ma ahimé solo sul calendario!  ?
Qua continua a fare freddo… Camino acceso, voglia di caldo e di relax. Nelle fredde e buie giornate invernali, non c’è niente di meglio di una bella zuppa di cereali bella calda!  ?
E’ un primo piatto non impegnativo e senza nessun ingrediente che contiene lattosio. A me piace molto e lo mangio senza problemi.

Ecco qua la mia ricetta!  ?

INGREDIENTI:

  • 160 gr cereali misti (riso Thai rosso, orzo perlato, farro perlato, miglio)
  • 2 dadini misto per soffritto
  • 2 cucchiaini di dado vegetale
  • 3 stimmi di zafferano
  • 3 foglie di alloro
  • 1 pomodoro maturo
  • Sale fino q.b
  • Peperoncino q.b.
  • Olio extravergine di oliva q.b.

PREPARAZIONE:

Mettere in ammollo i cereali per una notte o per almeno 6 – 7 ore, così risultano già idratati e cucinano molto prima. Una volta trascorso questo tempo, i cereali vanno sciacquati e messi a scolare.

Mettere gli stimmi di zafferano in una tazzina da caffè piena d’acqua (in modo che rilascino colore e sapore) per una notte o per almeno 6 – 7 ore.

Mettere il misto per soffritto ad appassire nell’olio extravergine d’oliva.

Una volta che il soffritto è “appassito” possiamo aggiungere i cereali. Io li faccio tostare molto bene perché mi piace il sapore dei cereali tostati; lo faccio sempre anche quando preparo il risotto.  ?

Successivamente aggiungere il dado vegetale, il pomodoro lavato e tagliato a cubetti e mescolare.

Infine aggiungere acqua bollente q.b., le foglie di alloro e far cuocere i per circa 20 – 30 minuti o finché i cereali risultano cotti. A metà cottura aggiungere l’acqua con lo zafferano, un pizzico di peperoncino e aggiustare di sale fino.

CONSIGLI:

  • Cottura: la mia preferita resta sempre la pentola in coccio con una cottura lenta e uniforme, è l’unica che conferisce alle zuppe quel sapore particolare e molto buono. Se usate queste pentole, la zuppa cucina più lentamente, si assorbe i sapori ed è più buona. Io di solito spengo il fuoco a 2/3 della cottura, uso un tappo sempre di coccio e lascio che la zuppa continui a cucinare ancora. Il risultato è davvero ottimo. In alternativa quando ho fretta uso la pentola a pressione; è un metodo di cottura veloce e pratico anche se le zuppe vengono meno saporite. Il vantaggio è che i tempi di cottura vengono dimezzati.
  • Spezie e legumi: tra le spezie io ho usato lo zafferano e alloro perché mi piacciono molto e il secondo rende la zuppa più digeribile. Potete sostituire lo zafferano con lo zenzero se vi piace un gusto più speziato e deciso oppure aggiungere anche della zucca gialla tagliata a cubetti. Potete aggiungere anche qualche lenticchia, ci sta davvero bene.

Polenta con ragù di salsiccia

Polenta con ragù di salsiccia

Polenta con ragù di salsiccia…

Ecco i giorni della merla e puntuale come sempre è arrivata la neve!  ?
Mi piace quando nevica! Il colore bianco che illumina il paesaggio, quel silenzio magico che regna intorno, l’espressione di candida meraviglia dei bambini e anche di noi grandi, che per un attimo ci dimentichiamo degli alti e bassi delle nostre vite e torniamo ad esser piccini… Lo trovo molto bello e romantico!  ?

E qual è il piatto da neve per antonomasia??? POLENTA!  ? Anzi, polenta con ragù di salsiccia! ?
Mi piace tantissimo ed è uno di quei piatti che da intollerante al lattosio posso mangiare a sazietà! Nessun latticino presente! Solo farina di mais e un ottimo ragù preparato con la salsiccia fresca. Il formaggio che ho utilizzato è stagionato, quindi ha lattosio solo in tracce.

Ecco la mia ricetta!  ?

INGREDIENTI:

  • 1 confezione di farina di mais per polenta (io uso quella precotta e senza lattosio)
  • 250 g salsiccia di maiale fresca o poco stagionata
  • 900 g circa di pomodori pelati
  • 2 – 3 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • 2 – 3 foglioline di alloro
  • Formaggio stagionato grattugiato q.b.
  • Sale fino q.b.

PREPARAZIONE:

Iniziamo dalla salsa al pomodoro. Dobbiamo tagliare la salsiccia a tocchetti e metterla a soffriggere in una padella con del buonissimo olio extravergine di oliva. Io utilizzo una salsiccia che è molto saporita e al suo interno ha già un po’ di vino bianco; non necessita dunque di nessun’altra aggiunta.

Quando la salsiccia è ben soffritta, bisogna aggiungere i pomodori pelati già frullati e mescolare. Aggiungere l’alloro e aggiustare di sale (la quantità di sale dipende dal tipo di salsiccia che avete utilizzato; state attenti a non esagerare!). Portare la salsa di pomodoro ad ebollizione e successivamente lasciare cucinare a fuoco medio-basso per circa 15 – 20 minuti.

Per preparare la polenta portare ad ebollizione 1,5 l di acqua con un cucchiaio di sale, versare a pioggia la farina di mais e cuocere per circa 6  minuti mescolando in continuazione in modo che la polenta non si attacchi al fondo della pentola. Bagnare una teglia di porcellana, svuotare la polenta cotta, livellare la superficie e lasciar raffreddare. Una volta fredda, rovesciare in un piano di lavoro e tagliare a fette.

Sul fondo di una teglia da forno mettere la salsa di pomodoro e una bella manciata di formaggio stagionato grattugiato. Poi uno strato di polenta tagliata a quadretti, coprire con salsa di pomodoro, formaggio stagionato grattugiato e nuovamente uno strato di polenta. Completare con salsa di pomodoro e formaggio stagionato grattugiato.

Infornare con forno statico a 175 ° per circa 20 minuti o finché non si sarà formata la crosticina dorata.

Lasciar raffreddare la polenta con ragù di salsiccia per qualche minuto e poi servire

CONSIGLI:

  • Polenta: se preferite la polenta più morbida o più dura, allora dovete aumentare o diminuire i tempi di cottura.
  • Varianti: mi ispira pure la versione polenta con besciamella, funghi trifolati e parmigiano; prima o poi la proverò! ? oppure si potrebbe condire la polenta con il ragù!

Pasta crema ai peperoni, zafferano e ricotta

Pasta crema di peperoni, zafferano e ricotta

Ieri sono andata a fare la spesa e nel banco dei formaggi ho visto la ricotta senza lattosio. Finalmente l’ho ritrovata! Per me che soffro di intolleranza al lattosio è stato davvero difficile rinunciare alla ricotta. E’ buonissima da mangiare spalmata sul pane o sui crackers per cena o spuntino veloce e in cucina si presta davvero a tantissime ricette! Ottima per preparare i primi piatti all’interno delle salse o come ripieno dei ravioli e come ingrediente principale per preparare torte o dolci da forno.

Di solito per preparare la salsa ai peperoni utilizzo il formaggio fresco Philadelphia senza lattosio (ecco qua la ricetta dei fusilli crema di peperoni, zafferano e Philadelphia) ma stavolta ho voluto variare la ricetta utilizzando la ricotta senza lattosio al posto del Philadelphia e facendo abbrustolire i peperoni. Alla fine tra le due preferisco questa seconda versione anche se risulta meno light!  😉

INGREDIENTI:

  • 2 peperoni rossi medi
  • 250 gr di ricotta senza lattosio (lattosio <0,01%)
  • 1 pizzico di stigmi di zafferano (da sciogliere in poca acqua tiepida)
  • 250 gr di pasta tipo farfalle
  • Olio extravergine di oliva
  • Formaggio simil grana naturalmente privo di lattosio
  • Sale fino e pepe nero q.b.

PREPARAZIONE:

Riempire una pentola d’acqua, aggiungere il sale e metterla al fuoco. Nel frattempo lavare i peperoni, tagliarli a metà, privarli dei semi e farli abbrustolire in una bistecchiera messa precedentemente a riscaldare sul fuoco. Quando saranno cotti, togliere la buccia, tagliarli grossolanamente e metterli nel bicchiere del frullatore ad immersione (o nel recipiente del robot da cucina se utilizzate quello). Nel frattempo, se l’acqua sta bollendo, ricordatevi di buttare la pasta!  😉

Nel bicchiere aggiungete la ricotta senza lattosio, lo zafferano, il sale fino, il pepe nero, l’olio extravergine d’oliva e frullate tutto.

La salsa non deve essere liquida ma di consistenza morbida. Mettere un po’ di salsa ai peperoni nel recipiente dove andremo a condire la pasta.

Scolare la pasta al dente e condirla con la salsa. Mescolare il tutto e aggiungere il formaggio simil grana naturalmente privo di lattosio.

CONSIGLI:

  • Zafferano: se non avete gli stigmi, potete sostituire con una bustina di zafferano in polvere.
  • Pepe nero: può esser sostituito col peperoncino.