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Cestini gamberetti e salsa guacamole

Cestini gamberetti e salsa guacamole…

L’idea dei cestini gamberetti e salsa guacamole mi è venuta quando una delle mie fantastiche cuginette mi ha regalato tre bellissimi avocado. ??? Forse è quella più simile a me… Tutte e due abbiamo la testa un po’ tra le nuvole, siamo calamite ambulanti per gaffes e situazioni imbarazzanti ma soprattutto adoriamo sperimentare con spezie, cucina esotica e nuove ricette. Strano che non avessimo già sperimentato qualcosa con gli avocado! ?

Ho pensato subito ai gamberetti e alla salsa guacamole (li avevo mangiati in un viaggio a Tenerife) e i cestini di pasta sfoglia son semplicemente un modo più carino di presentare il piatto. E devo dire che il risultato finale non era male! È piaciuto molto. ?

I cestini gamberetti e salsa guacamole son completamente senza lattosio, adatti agli intolleranti (al lattosio) e a chi è in disintossicazione.

Ecco la ricetta!

INGREDIENTI:

  • 1 avocado maturo
  • 1 confezione di pasta sfoglia
  • 16 gamberetti sgusciati
  • 1 pezzetto di peperone
  • 1 pomodoro
  • 1 pezzetto di cipolla
  • 1 limone piccolo
  • Peperoncino q.b.
  • Sale fino q.b.
  • 2 mandarini (per la marinatura dei gamberetti)
  • 1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva (per la marinatura dei gamberetti)
  • 1 cucchiaio di aceto balsamico (per la marinatura dei gamberetti)
  • Pepe nero (per la marinatura dei gamberetti)
  • 1 noce di burro a ridotto contenuto di lattosio (per imburrare gli stampini) – lattosio <0,01%
  • 2 – 3 cucchiai di farina 00 (per infarinare gli stampini)
  • Lenticchie secche q.b.

PREPARAZIONE:

Spremere i mandarini e ricavare il succo. In un recipiente fondo mettere il succo dei mandarini, l’aceto balsamico, l’olio extravergine di oliva, un pizzico di pepe nero e di sale fino. Mescolare bene e aggiungere i gamberetti sgusciati.

Stendere la pasta sfoglia e lasciarla “riscaldare” per una decina di minuti. Con una formina per dolci dare la forma di fiore (o quella che preferite voi) e mettere negli stampini precedentemente imburrati (burro con lattosio residuo inferiore a 0,01%) e infarinati. Tagliare dei quadratini di carta da forno e adagiarli sul fondo dei cestini. Aggiungere un cucchiaio colmo di lenticchie per ogni cestino (così la pasta sfoglia non si gonfia troppo in cottura) e infornare con forno statico a 175°C per circa 20 minuti o finché non son ben dorati.

Prendere l’avocado, tagliarlo a metà nel senso della lunghezza e aprirlo in due parti. Togliere il nocciolo e, con l’aiuto di un cucchiaio, ricavare la polpa. Schiacciare bene con una forchetta e aggiungere il succo di limone e il pomodoro e il peperone tagliati a cubetti piccoli. Aggiungere la cipolla tritata molto sottile, il sale fino, il peperoncino e mescolare bene il tutto.

Scolare i gamberetti, metterli negli spiedini da cucina e farli grigliare da ambo le parti.

Ora non resta che comporre il piatto. Mettere uno o due cucchiai di salsa guacamole in ogni cestino di pasta sfoglia e guarnire con uno o due gamberetti.

CONSIGLI:

  • Cestini di pasta sfoglia: io mi son voluta divertire a prepararli ma se non avete tempo potete usare i voulevant già pronti.
  • Limone: una mia variante. In realtà ci andrebbe il lime ma io non lo avevo a disposizione.

Polpettine di salmone

Polpettine di salmone…

In occasione del Natale, l’Aili (Associazione Italiana Latto-Intolleranti) di cui faccio parte come Food Blogger, ha ideato un progetto molto carino. Ha chiesto a noi blogger di creare un menù di Natale preparato con ingredienti senza lattosio. Io avevo il compito di creare un secondo piatto di pesce che fosse diverso dai soliti e ho pensato alle polpettine di salmone. Son semplicissime da preparare e completamente senza lattosio, adatti per noi intolleranti al lattosio e anche a chi è in disintossicazione.

La foto di presentazione della ricetta stavolta è singolare… Ho voluto fotografare il Natale in casa di Gavinedda. ? C’è tutta la mia ironia (guardate il cinghiale) e la mia “sardità”… Ormai avrete capito che il mio nickname Gavinedda non si riferisce di certo ad una stangona alta, bionda e di origini nordiche! ???

Questo è il link al Menù di Natale Aili

E qua sotto trovate la ricetta! ?

INGREDIENTI:
• 130 gr di polpa di salmone (senza pelle e senza spine)
• ‎30 gr di pane grattugiato
• ‎20 gr di peperone rosso
• ‎20 gr di zucchina
• ‎3 cucchiaini di olio extravergine di oliva
• ‎1 fogliolina di alloro
• ‎1 fogliolina di salvia
• ‎1 rametto di rosmarino
• ‎1 rametto di prezzemolo
• ‎1 pezzetto di peperoncino
• ‎1 pizzico di sale fino
• ‎1 pizzico di curcuma

PREPARAZIONE:
Lavare le erbette (salvia, alloro, rosmarino, prezzemolo) e asciugarle bene. Privare il rosmarino della parte legnosa e tenere solo le foglioline. Con l’ausilio di una mezzaluna, tritare molto bene le erbette insieme al pezzetto di peperoncino.
Lavare bene il peperone, togliere la parte bianca e asciugarlo. Tritarlo molto sottile con la mezzaluna.
Sempre con la mezzaluna, tritare bene la polpa del salmone e adagiarla in una insalatiera o altro recipiente. Aggiungere le erbette tritate, il peperone e grattugiare la zucchina precedentemente lavata e asciugata. Aggiungere il sale fino e mescolare bene il tutto. Aggiungere il pane grattugiato e mescolare bene.
Con le mani formare delle palline (io ne ho fatte 12) e farle rosolare in un tegame con 3 cucchiaini di olio extravergine di oliva. Aggiungere dell’acqua bollente, un pizzico di curcuma e cuocere a fuoco moderato per circa venti minuti.
Servire calde.

CONSIGLI:
Servire le polpettine di salmone accompagnate da una salsetta preparata con peperoni e zucchine (cotti al microonde), pepe nero e olio d’oliva.

Pesce spada con olive e pomodorini

Pesce spada con olive e pomodorini

E siamo arrivati al giorno n. 3 della mia dieta! Devo dire che a parte un po’ di sorpresa all’inizio, mi sto trovando abbastanza bene: le porzioni son abbondanti, saziano e sto sperimentando delle ricette interessanti. Uno degli aspetti più positivi è la presenza del pesce e il fatto che si possa mangiare in abbondanza e senza pesarlo… E infatti ieri son passata dal mio pescatore di fiducia per fare un po’ di scorta! ? Ho preso del salmone, orate e il pesce spada. Ieri sera son arrivata a casa tardissimo e mi serviva una cena buona ma velocissima da cucinare… E allora vai con il pesce spada con olive e pomodorini!

Il pesce spada è un pesce che ha me piace molto: si presenta bello sodo ed è già saporito da sé. Ci vuole una cottura veloce con pochi ingredienti essenziali che servono ad accompagnare e evidenziare il suo sapore ma non devono coprirlo. ? Ecco perché stavolta ho utilizzato poche spezie.

La ricetta del pesce spada con olive e pomodorini è completamente senza lattosio, adatto a noi intolleranti e a chi sta facendo la disintossicazione.

Ecco la ricetta! ?

INGREDIENTI:

  • 1 trancio di pesce spada
  • 10 pomodorini maturi
  • 6 olive
  • 1/2 spicchio d’aglio
  • Olio extravergine di oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Origano q.b.

PREPARAZIONE:

Per prima cosa va preparato il sughetto: tagliare i pomodorini a pezzetti e soffriggere nell’olio extravergine di oliva insieme all’aglio. Aggiungere le olive, l‘origano e un pizzico di sale fino. Mescolare bene e, se necessario, aggiungere un po’ d’acqua calda.

Adagiare il trancio di pesce spada nel tegame insieme al sughetto e cuocere per 10 minuti per parte (20 minuti totali), aggiungendo dell’altra acqua calda (se necessario o se si asciuga troppo).

Servire caldo.

CONSIGLI:

C’è chi prepara il sughetto per cuocere il pesce spada come una vera “pizzaiola” aggiungendo anche capperi e acciughe. Sicuramente è molto buono ma penso che copra troppo il (buonissimo) sapore del pesce spada.

Invece mi ispira molto l’accostamento tra pesce spada e sughetto con melanzane e olive. Lo proverò così la prossima volta! ?

Cocktail di gamberi

Il cocktail di gamberi è ormai diventato un classico della cucina italiana.

È semplice da fare (la salsa rosa si prepara a crudo) e può essere presentato in modo molto carino. A me piace moltissimo il sapore e lo preparo spesso.

Per la salsa rosa ho utilizzato la panna da cucina a ridotto contenuto di lattosio (0,01) della Granarolo che non dovrebbe dare problemi alla maggior parte degli intolleranti. Se siete in disintossicazione potete sostituire con una qualsiasi panna vegetale.

Ecco la ricetta!

INGREDIENTI:

  • 1 confezione di gamberetti sgusciati
  • 6 cucchiai di panna a ridotto contenuto di lattosio (o vegetale)
  • 6 cucchiai di ketchup
  • 6 cucchiai di maionese
  • 2 cucchiaini di brandy
  • 2 cucchiaini di salsa Worcester
  • 2 cucchiaini di salsa Tabasco
  • Lattuga (per guarnire)

PREPARAZIONE:

Sbollentare i gamberetti, scolarli e lasciarli raffreddare.

Per la salsa rosa, mescolare la panna a ridotto contenuto di lattosio con il ketchup e la maionese. Aggiungere il brandy, la Worcester e il Tabasco e mescolare bene.

Aggiungere i gamberi e mescolare bene.

Lavare la lattuga, asciugarla bene, tagliarla sottile e aggiungerla ai gamberi in salsa rosa. Coprire bene e lasciare riposare in frigo.

Guarnire il cocktail di gamberi con foglie di lattuga e/o radicchio e servire freddo.

Gamberi all’arancia light

Gamberi all’arancia light

Ormai siamo nel lungo tunnel della canicola estiva… Vi giuro che non ricordavo un caldo così intenso e prolungato dall’anno 2003, anno della mia laurea… Quando arrancavo tra facoltà e biblioteca per cercare di scrivere la mia tesi di laurea! Vabbè… Ammetto che in contemporanea arrancavo molto più felice anche tra le spiagge del sud Sardegna (ma questa è un’altra storia ???). Comunque c’è una cosa che è rimasta uguale allora come oggi: io non tollero il caldo! ? Amo l’estate quella vera! Quella dell’anticiclone delle Azzorre dove si arrivava a 32°C di caldo secco e potevo stare in spiaggia senza problemi… Ma questa estate tropicale con afa, umidità la detesto! È diventato impossibile lavorare,uscire di casa, vivere! E anche stare dietro ai fornelli sta diventando un atto di coraggio! ? In questo periodo sto cercando modi alternativi per cucinare e mi stanno venendo incontro il microonde e la vaporiera… Le mie ancore di salvezza! E sto sperimentando pure la vasocottura (i cibi si cucinano in dei vasetti di vetro dentro il microonde) di cui vi racconterò più in là! ?

Oggi ho deciso di utilizzare la vaporiera e di preparare dei gamberi all’arancia light. I vantaggi son che non devo stare davanti ai fornelli… Un piatto sano ma saporito… E soprattutto niente lattosio ma proprio niente niente! Quindi gli intolleranti al lattosio possono mangiare i gamberi all’arancia light senza problemi. Ho scelto l’arancia e non il limone perché mi piace di più il sapore che rilascia sui gamberi; lo trovo più delicato e profumato. Ok ok basta con le chiacchiere… Ecco la ricetta! ?

INGREDIENTI:

  • 10 gamberi
  • 1 arancia
  • Aceto balsamico q.b. (per la salsa)
  • Olio extravergine di oliva q.b. (per la salsa)
  • Pepe nero macinato q.b. (per la salsa)
  • Sale fino q.b. (per la salsa)

PREPARAZIONE:

Arancia

Lavare l’arancia e tagliarla a fette e poi a spicchi. Metterla nella vaporiera insieme all’acqua necessaria per la cottura.

Gamberi
Lavare e sgusciare i gamberi e adagiarli nel recipiente della vaporiera. Aggiungere un po’ di sale fino e cuocerli per circa 10-12 minuti (seguire le istruzioni della vaporiera).

Nel frattempo preparare la salsa mescolando l’olio extravergine di oliva, aceto balsamico, un pizzico di sale fino e pepe nero.

Far raffreddare i gamberi e servire.

Tartare di gamberi

 Tartare di gamberi

Su instagram un po’ di tempo fa,, una ragazza mi aveva dato dei suggerimenti per realizzare la tartare di gamberi ma non avevo mai provato a farla. L’idea mi venuta questi giorni di afa (o bolla africana come la chiamano oggi) dove sinceramente non ho voglia di stare dietro i fornelli. Ho già rispolverato cialdiera e gelatiera (ve lo anticipo) ma ieri non sapevo proprio cosa fare a cena… Ho aperto il freezer e voilà!

Son dei gamberi non troppo grandi che avevo comprato dal mio pescatore di fiducia (non si nota ma erano freschissimi e di colore rosato pallido, non quelli rossi trattati che troviamo di solito). Io li ho congelati freschi e poi scongelati per l’occasione.

La tartare di gamberi è un piatto che viene preparato utilizzando il pesce crudo. È molto molto IMPORTANTE acquistare pesce di ottima qualità e poi congelarlo per almeno due o tre giorni; il freddo uccide eventuali organismi patogeni presenti nel pesce. State attenti mi raccomando! ❤️

Son contentissima della mia tartare di gamberi… È un piatto sfizioso, fresco, diverso dai soliti e senza lattosio quindi adatto per noi intolleranti. Vi avviso che l’ho servito accompagnato con un pesto fresco appena fatto. Per il pesto ho utilizzato un cucchiaio di grana padano molto molto stagionato con lattosio presente solo in tracce.   

La tartare di gamberi va bene come secondo piatto ma può essere servito anche come antipasto.

Ecco la ricetta!

INGREDIENTI:

  • 150 gr gamberi 
  • 1 arancia
  • Olio extravergine di oliva
  • 1 cucchiaio di aceto bianco
  • Sale q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Pesto (per guarnire)

        PREPARAZIONE:

        Lavare bene i gamberi, tagliare la testa e sgusciarli. Fare una piccola incisione sul dorso per eliminare il filetto rosso e poi tagliarli a cubetti.

        Preparare la marinatura spremendo l’arancia e mettendo da parte il succo. Aggiungere l’olio extravergine di oliva, il cucchiaio di aceto bianco, sale e pepe nero q.b.

        Immergere i gamberi nella marinata, chiudere bene il recipiente e lasciare in frigo per circa mezzora.
        Ora non ci resta che servire la tartare. Io ho preparato del pesto fresco da usare come base. Con l’auto di un coppapasta ho sistemato la tartare di gamberi e poi ho guarnito con della scorza d’arancia.

        Eccola qua!

        CONSIGLI:

        • Gamberi: si possono sostituire con gli scampi o pesce spada o salmone (anche se su questi ultimi due vedrei meglio l’utilizzo del pepe rosa perché più delicato).
        • Pesto: ottimo come contrasto. Però ci vedrei bene anche il pesto preparato con la rucola. L’amaro della rucola darebbe alla tartare di gamberi un bel contrasto di sapori dolce/amaro

        Calamari fritti

        Calamari fritti

        Un secondo di pesce facilissimo da preparare e che piace a tutti (almeno a casa mia). ?

        Io lo trovo molto buono… Il segreto dei calamari fritti? Pesce fresco e di buona qualità ovviamente!

        Poi quando torni a casa e tua mamma te li fa trovare pronti tu che fai? Non li mangi?

        È una ricetta con pochissimi ingredienti (calamari, rimacinato o farina, olio evo e un pizzico di sale fino) ed è totalmente senza lattosio. Noi intolleranti al lattosio possiamo mangiare i calamari fritti senza problemi.

        Ecco la ricetta! ?



        INGREDIENTI
        :

        • 1 kg di calamari freschi
        • Rimacinato (per impanarli)
        • Olio extravergine di oliva q.b.
        • Sale fino q.b.
        • 1 limone (per guarnire)

          PREPARAZIONE:

          Pulire bene i calamari eviscerandoli del tutto e sciacquarli in abbondante acqua corrente. Togliere anche la pellicina in modo che risultino bianchi e puliti. Tagliarli a rondelle, impanarli per bene con il rimacinato (dove va messo un po’ di sale fino) e friggerli in abbondante olio extravergine di oliva bollente. Servire caldi con delle fette di limone. (Però vi confesso che a me piacciono senza limone! ? Trovo che alteri il gusto dei calamari…).

          Eccoli qua! ?

          Insalata di polpo

          Insalata di polpo

          L’insalata di polpo è un antipasto (o un secondo piatto) semplice da preparare ma molto molto saporito. A casa mia è uno dei grandi classici antipasti che si preparano quando ci son ospiti.

          È un piatto semplice, con pochi ingredienti ma a me piace molto (io poi adoro il pesce) e nella sua preparazione non è stato utilizzato nessun ingrediente che contiene lattosio, quindi noi intolleranti possiamo mangiarlo senza problemi. 

          C’è una particolarità però… Il polpo per essere più tenero va prima congelato e poi va fatto raffreddare nel suo liquido di cottura; quindi la sua preparazione va iniziata dal giorno prima (insomma non potete improvvisare ?).

          Ecco la ricetta! ?

          INGREDIENTI:

          • 1 polpo medio
          • 1 confezione di surimi
          • 2 cucchiai di aceto
          • 1 spicchio d’aglio
          • 1 rametto di prezzemolo
          • Olio extravergine di oliva
          • Sale fino

            PREPARAZIONE:

            Lavare bene il polpo e congelarlo per almeno una notte. La mattina dopo scongelarlo e metterlo a cuocere in pentola a pressione con acqua, un po’ di sale fino e 2 cucchiai di aceto. Lasciarlo cuocere per circa 20 minuti. Far sfiatare le pentola a pressione e lasciarlo raffreddare nella sua acqua di cottura.

            Quando il polpo è freddo, tagliarlo in piccoli pezzi e sistemarlo in un tegame capiente. Tagliare il surimi (che va fatto scongelare prima) a dadini e aggiungerlo al polpo. Sbucciare l’aglio, tagliarlo in due pezzi grandi, pungerlo con lo stuzzicadenti e aggiungerlo al polpo. Tritare finemente il prezzemolo e aggiungerlo alla insalata di polpo. Condite con olio extravergine di oliva e poco succo di limone e mescolare bene.

            Far riposare in frigo per qualche ora e poi servire.

            CONSIGLI:

            Surimi: a me non piace particolarmente però con l’insalata di polpo ci sta bene. Si può omettere tranquillamente.

            Filetto di trota in padella

            Filetto di trota in padella…

            A parte la mia intolleranza al lattosio, ultimamente ho di nuovo del prurito e dei piccoli sfoghi allergici che ormai riconosco da lontano! Ebbene sì! La mia istamina fa di nuovo i capricci ed è alta e ora devo fare una dieta abbastanza rigida! Diciamo che tutto ciò che mi farebbe bene per l’istamina (esempio formaggi freschi) non lo posso assumere per il lattosio e viceversa… Mi son rimasti pochissimi alimenti a disposizione e in questi giorni sto cercando di cucinarli in modo diverso per non stufarli. 

            Per mia fortuna, uno degli alimenti che tollero (e l’unico tipo di pesce) è la trota… Oggi avevo questo bel esemplare di circa 800 grammi e ho deciso di divertirmi un po’ a cucinarlo.

            Ho pulito e sfilettato la trota per cucinarla in padella, con la testa e le lische ho preparato un fumetto di pesce che ho utilizzato per preparare un risotto e che mi porterò domani al lavoro.

            Il filetto di trota in padella è un secondo piatto semplice da preparare, buono e completamente senza lattosio, così noi intolleranti lo possiamo mangiare senza problemi. Per l’istamina, vi posso dire che io tollero la trota senza problemi. Se non siete in fase acuta ma state reintroducendo gli alimenti, provate a mangiarla. Se la tollerate, avete a disposizione un alimento in più! Ed è pure buona da mangiare! Perché non provare?
            INGREDIENTI:

            • 2 filetti di trota 
            • Sale 
            • 1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva

                PREPARAZIONE:

                Lavare bene la trota e pulirla togliendo le interiora. Tagliare la testa e la coda e, con l’aiuto di un coltello affilato, sfilettarla. Le lische, la testa e la coda si possono utilizzare per preparare un fumetto di pesce.

                Cuocerla in una padella antiaderente aggiungendo un po’ di sale fino.

                Servire caldo con sopra un cucchiaio di olio extravergine di oliva a crudo.
                CONSIGLI:

                Trota impanata: potete preparare una panatura con pane grattugiato, olio evo e spezie varie (origano o cumino, mentuccia, salvia), impanare il filetto di trota e cuocerlo al forno. Così è decisamente più invitante!?

                Salmone con salsa piccante alle noci

                ​Salmone con salsa piccante alle noci…

                Piatto diverso dai soliti e completamente senza lattosio.
                Ma non fatevi ingannare dal titolo lungo… In realtà è un piatto semplice da fare e tutto sommato anche poco calorico.
                Ok… Lo confesso! Son ancora in fase vaporiera! E che in questi giorni sto rientrando a casa tardi e son stanchina, non ho voglia di fare cose elaborate. Apro il frigo, vedo cosa c’è e con quello preparo la cena. Il salmone con salsa piccante alle noci mi è venuto in mente così per caso… Avevo del salmone fresco e zucchine e carote in frigorifero. Poca voglia di cucinare e allora ho messo tutto in vaporiera per 20 minuti (nel frattempo mi son concessa scrub corpo più doccia bollente… Una botta di vita che mi ha rigenerato! Pensate come son messa! 🙂 ).
                Nel frattempo ho iniziato a pensare che le zucchine e le carote (che io odio vedere cotte) così erano tristi e allora mi son inventata questa salsetta piccante per accompagnare il salmone.
                Il salmone in salsa piccante alle noci non contiene assolutamente lattosio e in realtà nemmeno glutine. Può essere consumato tranquillamente dagli intolleranti al lattosio (e stavolta anche da quelli al glutine).
                Ecco la ricetta!

                INGREDIENTI:

                1 trancio di salmone fresco

                1 zucchina media

                1 carota media

                1 manciata di noci

                1 peperone piccante

                1 cucchiaio di olio evo

                Sale q.b.

                Pepe nero q.b.

                PREPARAZIONE:

                Lavare bene le zucchine e le carote e tagliarle a rondelle. Sciacquare il trancio di salmone e adagiarlo nel cesto più basso della vaporiera (quello che cuoce prima) aggiungendo sale e un po’ di pepe nero. Mettere le verdure nel cesto superiore e cuocere per circa 20 minuti (dipende dalla vaporiera). Tenere al caldo il salmone e nel frattempo preparare la salsa piccante. In un contenitore mettere le verdure cotte, aggiungere il peperone piccante (lavato e senza semi), le noci e un cucchiaio di olio d’oliva.  Frullare il tutto con l’ausilio di un frullatore ad immersione (o un mixer da cucina), aggiustare di sale e servire nel piatto insieme al salmone caldo.

                CONSIGLI:

                Verdure: io (come al solito) ho usato quelle che avevo in frigo ma potete usare quelle che preferite; mi ispirano anche i broccoli o i peperoni… O anche le bietole! D’estate poi si può usare anche il pesto!