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Treccia allo yogurt con Nutella

Treccia allo yogurt con Nutella

È finalmente sabato e io come una formicuzza penso già alle “provviste” per la prossima settimana. Farò qualcosa in vasocottura per i pranzi fuori casa ma soprattutto devo organizzarmi per le colazioni. Ho aperto il frigo e ho trovato uno yogurt greco (Amo Essere con 0,1% di lattosio) da consumare. Volevo fare un plumcake o qualcosa di semplice ma poi per caso mi son imbattuta nella ricetta della treccia allo yogurt con Nutella della bravissima blogger Federica Giuliani di “Una blogger in cucina“. La seguo da poco anche su Instagram e devo dire che, insieme a Benedetta di “Fatto in casa da Benedetta“, è una delle mie Muse ispiratrici in cucina.

La treccia allo yogurt con Nutella è soffice, buona e quel tocco di Nutella ci sta benissimo. Mi rallegrerà le colazioni della settimana, soprattutto quella del lunedì mattina. Per le calorie meglio non pensarci! Continuerò a fare i miei esercizi di fitness assumendo posizioni improbabili, che son una via di mezzo tra Fantozzi e Catarella! Ormai ho capito che non sarò mai magra! ?

Ma ora torniamo a noi… Ecco la ricetta originale della treccia allo yogurt con Nutella e qua sotto trovate la mia versione.

Come ho già scritto, ho utilizzato lo yogurt greco a ridotto contenuto di lattosio della linea Amo Essere (0,1% di lattosio) e per la Nutella il burro (Latteria Soresina 0,01%) e latte (Granarolo lattosio 0,01%). La ricetta così dovrebbe andare bene per la maggior parte degli intolleranti al lattosio. Potete però sostituire lo yogurt greco con uno yogurt con ancora meno lattosio (0,01%) o con lo yogurt di soia. Se siete in disintossicazione mi dispiace tantissimo ma questa ricetta non va bene per voi.

INGREDIENTI:

PREPARAZIONE:

Preparare l’impasto del Pan Brioche seguendo le istruzioni del link qua sopra e farlo lievitare per almeno 2 ore (o fino al raddoppio).

Stendere la pasta in forma rettangolare.

Tagliare in tre parti uguali secondo la lunghezza e mettere la Nutella al centro di ogni striscia. Chiudere bene e arrotolare creando tre “serpenti” di pasta. Rovesciare ogni “serpente” in modo che la cucitura resti sotto e intrecciare le tre parti (come quando si fa una normale treccia nei capelli).

Imburrare e infarinare una teglia da ciambellone e posizionare la treccia, unendo i due estremi. Sbattere un tuorlo d’uovo con pizzico di sale fino e spennellare la superficie della treccia allo yogurt con Nutella. Aggiungere i diavolini di zucchero colorati e lasciare lievitare coperto per un’altra ora. Infornare a 175°C in forno statico per circa mezzora (o quando è bella dorata).

CONSIGLI:

  • Farcitura: si può sostituire la Nutella con marmellata o con della frutta fresca fatta cuocere con dello zucchero e limone. In questo periodo viene buonissima con le more. Ma penso anche alle fragole, ciliegie, pesche etc.
  • Yogurt: devo ammettere che quello greco con lo 0,1% di lattosio non fa per me. Al terzo o quarto giorno ha iniziato a darmi qualche problemino (nulla di serio) ma la prossima volta uso uno yogurt con lattosio pari allo 0,01%.

Croissant allo yogurt

Croissant allo yogurt…

La ricetta originale è della bravissima blogger Federica di “Una blogger in cucina” che io seguo sempre su Instagram. Se cliccate sul link potete andare sul suo sito e vedere tantissime ricette nuove e davvero buone.

Io ho preso in prestito la sua ricetta e ho preparato un Pan brioche allo yogurt molto buono… Non è dolcissimo (come piace a me) ed è ottimo per preparare croissant, trecce o qualsiasi altra preparazione dolce. Lo vorrei provare pure in versione pane semplice abbrustolito con marmellata o nocciolata.

Qua sotto trovate la ricetta dei croissant allo yogurt preparati con ingredienti a ridotto contenuto di lattosio. Ho utilizzato lo yogurt greco Amo Essere (0,1% di lattosio) perché lo avevo in frigo ed era da consumare. Potete tranquillamente sostituirlo con uno yogurt con lo 0,01% di lattosio (è ancora meglio) oppure con lo yogurt di soia, soprattutto se siete in disintossicazione. (A me purtroppo la soia crea problemi e non mi piace granché…).

E ora ecco la ricetta!?

INGREDIENTI:

  • 1 dose di pan brioche allo yogurt
  • 1 tuorlo d’uovo (per guarnire)
  • Granella di zucchero o diavolini di zucchero colorato (per guarnire)

PREPARAZIONE:

Preparare il pan brioche allo yogurt seguendo la ricetta che c’è sul link. Farlo lievitare per almeno due ore (o fino al raddoppio).

Stendere la pasta in forma rettangolare.

Ritagliare la pasta in tanti triangoli.

Fare una incisione alla base del triangolo e rotolare lasciando la punta sotto il croissant (così non si apre in cottura).

Lasciar lievitare per circa un’ora.

Sbattere un tuorlo d’uovo con un pizzico di sale e spennellare i croissant. Aggiungere la granella di zucchero o i diavolini di zucchero colorati. Infornare con forno statico a 170°C per circa 20 minuti o finché non son ben dorati.

Eccoli qua! ?

CONSIGLI:

  • Conservazione: io li tengo in un recipiente con chiusura ermetica e, prima di consumarli, li metto in microonde per circa 10-15 secondi. Quando ne preparo molti preferisco congelarli e scongelarli al momento dell’utilizzo.
  • Farcitura: son ottimi con Nutella, marmellata o crema pasticcera (anche se io per la colazione li preferisco senza nulla).

Muffin salati

Muffin salati…

Che strano non li avessi mai provati! E son buonissimi! ??? Eppure la mia amica Diana per anni mi ha parlato dei suoi muffin salati… Mi ha mandato le foto etc ma non avevo mai trovato l’occasione… Almeno sino a domenica. ? Li ho preparati con ingredienti di fortuna, quelli che avevo in frigo e devo dire che il risultato era davvero buono. ?

Ho preparato i muffin salati utilizzando il latte a ridotto contenuto di lattosio (Arborea Alta Digeribilità con lo 0,1 di lattosio). Come vi ho già scritto, era domenica e ho usato quello che avevo in dispensa. Aggiungo che quando ho gente a pranzo o cena, di solito preferisco utilizzare i prodotti delattosati… Lo trovo un equo compromesso tra me intollerante al lattosio e gli altri. Solo nei dolci a volte uso direttamente il latte di riso! ? Tornando al latte, potete sostituire con Granarolo (che se non mi sbaglio ha lo 0,01 di lattosio) o, se siete in disintossicazione, vi consiglio il latte di farro o di avena (che son quelli meno dolci).

Mi son dovuta arrangiare anche col lievito… La ricetta originale prevedeva il lievito secco ma io ho utilizzato il lievito di birra fresco. Il risultato è stato comunque ottimo!

E ora ecco la ricetta! ?

INGREDIENTI:

  • 1 melanzana medio – grande
  • 3 fette di prosciutto crudo
  • 1 spicchio d’aglio
  • 1 mazzetto di prezzemolo
  • 200 gr di farina 00
  • 100 ml di latte a ridotto contenuto di lattosio
  • 3 uova
  • 100 ml di olio extravergine di oliva
  • 10 gr di lievito secco per preparazioni salate (o 30 gr di lievito di birra fresco)
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • 2 cucchiai di formaggio grattugiato a lunga stagionatura

PREPARAZIONE:

Melanzane

Iniziamo dalla melanzana. Lavarla bene, tagliarla a dadini, aggiungere il sale fino e metterla in uno scolapasta a colare in modo che perda l’acqua amara. Successivamente sciacquare bene i dadini di melanzana, asciugarli con un canovaccio da cucina e farli soffriggere con un goccio di olio extravergine di oliva e uno spicchio d’aglio (io lo taglio in due pezzi e poi lo infilzo con due stuzzicadenti in modo che non si sfaldi e che lo trovi a fine cottura ?).

Lievito di birra

In una ciotola sbriciolare il lievito di birra e aggiungere un po’ di latte a ridotto contenuto di lattosio che deve essere tiepido. Sciogliere bene il lievito.

Uova e latte a ridotto contenuto di lattosio

In un recipiente sbattere le uova e aggiungere il restante latte a ridotto contenuto di lattosio.

Farina 00

Aggiungere la farina 00 setacciata e mescolare bene.

Lievito di birra

Aggiungere il lievito di birra e mescolare bene.

Melanzane

Aggiungere le melanzane.

Melanzane, prosciutto crudo, prezzemolo, formaggio

Aggiungere il prosciutto crudo tagliato a pezzetti piccoli, il formaggio grattugiato a lunga stagionatura, il prezzemolo tritato, il sale fino e il pepe nero. Amalgamare bene il tutto.

Ecco l'impasto!

Aggiungere l’olio extravergine di oliva e mescolare bene. Riempire gli stampini per muffin per 3/4 e infornare con forno statico a 175°C per circa 10 minuti o finché non son cotti. Si può fare la prova stuzzicadenti come per le torte! ?

Eccoli qua! ??

Ed eccoli qui! ???

Cupcakes salate

Si possono servire così oppure come delle cupcakes salate preparando una crema con le melanzane che son avanzate, formaggio spalmabile (lattosio 0,1%), prezzemolo tritato e pepe nero.

CONSIGLI:

Verdure: ci sta bene qualsiasi verdura! Potete divertirvi con la vostra fantasia. ? Consiglio zucchine e gorgonzola, zucchine e gamberetti, asparagi e gamberetti, asparagi e salmone, peperoni e tonno, zucchine pancetta e gorgonzola, zucca e prosciutto oppure con piselli anche se io non li mangio.

Pesto

Il pesto è un grande classico della cucina genovese e italiana che ci accompagna in tutte le estati.

Il profumo del basilico fresco, unito al sapore delle noci per me son come una droga… Lo preparo spesso per condire la pasta ma anche come base per pesce e secondi. Confesso che mi piace così tanto che, spesso, lo spalmo anche nel pane e lo mangio così da solo!

Come dice il mio amico Gianluca… “E’ una croce e una delizia“… E’ meraviglioso, fresco, leggero ma allo stesso tempo anche bello calorico! Ma in fondo chi se ne frega!!! Il pesto è talmente buono che ho deciso tempo fa di soprassedere al discorso calorie! Tanto ‘sta prova costume non la passo mai! Ho smesso di vergognarmi delle mie rotondità e della cellulite da un bel pezzo ormai…

Prima di darvi la ricetta, devo fare delle considerazioni:

  1. Formaggio. Io utilizzo sempre e solo pecorino o parmigiano reggiano grattugiati ma che siano molto molto stagionati quindi il lattosio è presente solo in tracce e a me che son intollerante non crea problemi. Stavolta non mi sento di indicarvi qualcosa di sostitutivo di tipo vegetale perché mi piace il sapore del pesto tradizionale e quindi anche del formaggio…
  2. Aglio. Nella ricetta originale ci va e ci sta bene ma io non lo digerisco poi mi da problemi con la pressione bassa… Quindi di solito lo evito.
  3. Lattosio. La ricetta originale non ne contiene e io mi guardo bene da utilizzare burro o quant’altro. Noi intolleranti al lattosio possiamo mangiare il pesto senza problemi.

E ora ecco la ricetta!

INGREDIENTI:

  • 200 gr di basilico fresco
  • 200 gr di noci sgusciate
  • 2 bicchieri di olio extravergine di oliva
  • 200 gr di formaggio grattugiato tipo pecorino o parmigiano a lunga stagionatura
  • 1 spicchio d’aglio
  • sale fino q.b.

PREPARAZIONE:

Lavare bene il basilico e metterlo ad asciugare su un tovagliolo da cucina. In alternativa (e se si è sicuri della provenienza del basilico) si può pulire con un tovagliolo umido.

In un mixer o tritaverdure (sarebbe bellissimo farlo con il mortaio ma purtroppo non ce l’ho), tritare finemente il basilico fresco, le noci, l’olio extravergine di oliva, un pizzico di sale fino. Quando tutto è ben amalgamato aggiungere il parmigiano reggiano (o pecorino) grattugiato a lunga stagionatura e frullare bene.

CONSIGLI:
Basilico: è sempre il mio preferito ma a volte vario la ricetta e preparo il pesto con basilico e rucola o solo con rucola. E’ ottima pure la variante con rucola e zucchine.

Conservazione: io lo metto dentro recipienti piccoli e lo congelo così posso gustarlo tutto l’inverno. ?

Crepes di zucchine

Crepes di zucchine

Alzi la mano chi non ha il frigo pieno di zucchine? Ormai siamo in piena estate (e in piena produzione di questi fantastici ortaggi che io adoro!). Son veloci da cucinare e molto molto versatili! Io le uso tantissimo per preparare primi piatti sfiziosi e veloci (risotto con zucchine, curcuma e menta, fusilli con crema di zucchine e Philadelphia, fusilli con con crema di zucchine, noci e salmone, pasta alle zucchine e pepe nero, spaghetti con pesto di zucchine, rucola e noci, gnocchetti con zucchine, rucola e noci, pasta con gamberi, zucchine e zafferano, spaghetti con zucchine light, mezze penne con panna, zucchine e zafferano). Son ottimi anche gli involtini (involtini di zucchine e formaggio speziato), la frittata di zucchine e le frittelle di mia nonna (che vi proporrò a breve).

Oggi però ho voluto sperimentare le crepes di zucchine… Servite tagliate a fette son ottime come antipasto, son buone come secondo (fresche, diverse e alternative alla carne) e son facili da portare per un pranzo in spiaggia o in ufficio. Le crepes tradizionali si fanno utilizzando il burro ma io non avevo a disposizione quello delattosato, quindi ho optato per la panna senza lattosio (lattosio residuo inferiore allo 0,01%). Considerato che da questa ricetta escono circa 8 crepes di zucchine, il quantitativo di lattosio presente non dovrebbe creare problemi alla maggior parte di noi intolleranti al lattosio. State molto attenti e non assumete prodotti delattosati se siete ancora in fase di disintossicazione. In questo caso potete sostituire la panna a ridotto contenuto di lattosio con la panna vegetale.

Ecco a voi la ricetta!

INGREDIENTI:
(per circa 8 crepes di zucchine)

  • 1 zucchina media
  • 1 uovo
  • 1 confezione di panna senza lattosio (lattosio residuo inferiore allo 0,01%)
  • farina 00
  • 5 foglioline di menta fresca
  • sale q.b.
  • pepe nero q.b.
  • burro senza lattosio q.b. per ungere il tegame (lattosio residuo inferiore allo 0,01%)

PREPARAZIONE:

Zucchine e uovo

Lavare bene la zucchina, grattugiarla e metterla in una insalatiera. Aggiungere un pizzico di sale fino, l’uovo e lavorare bene con una frusta o una forchetta.

Panna a ridotto contenuto di lattosio

Aggiungere la panna a ridotto contenuto di lattosio e mescolare bene.

Farina, menta e pepe nero

Aggiungere la farina 00 a poco a poco finché l’impasto non avrà raggiunto una consistenza “pastosa”. Non dev’essere troppo asciutta ma nemmeno troppo fluida. Aggiungere il pepe nero, la menta fresca tritata, un pizzico di sale fino e mescolare bene. Lasciare riposare in frigo per circa mezzora.

Eccole qua

Ora bisogna cuocere le crepes di zucchine. Va benissimo un pentolino antiaderente (io confesso che ne ho uno che utilizzo esclusivamente per le crepes) oppure si può utilizzare una crepiera (ed è quello che ho fatto stavolta così non dovevo star lì a girare le crepes). Prima di cucinare la prima crepes di zucchine, ricordarsi di ungere bene la padella con il burro senza lattosio così la crepes (e le successive) non si attaccano alla pentola. Se si utilizza il tegame antiaderente, ricordarsi di girare la crepes in modo che sia cotta e dorata da tutte e due le parti. Se si utilizza la cialdiera non c’è bisogno di girare le crepes di zucchine. Quando son cotte vanno lasciate a raffreddare in un piatto e poi si possono guarnire come preferite.

CONSIGLI:

  • Guarnire le crepes di zucchine:  va bene il prosciutto cotto e un qualsiasi formaggio a ridotto contenuto di lattosio. Io per evitare l’accumulo del lattosio, ho optato per il parmigiano reggiano grattugiato a lunga stagionatura che lo contiene solo in tracce. Non avevo rucola a disposizione, altrimenti l’avrei aggiunta volentieri.
  • Insalata: potete tagliare le crepes di zucchine a tocchetti e aggiungerle all’insalata. Sarà un piatto estivo, fresco, saporito e diverso dai soliti.
  • Zucchine: la stessa procedura si può seguire con altre verdure. Mi ispirano le crepes di peperoni (tagliati a pezzetti finissimi) o i carciofi (fatti sbollentare prima).

Involtini di zucchine e formaggio speziato

Involtini di zucchine e formaggio speziato…

Metti una sera a cena… C’è il primo caldo… Hai fame ma non vuoi mangiare le solite cose… Vorresti qualcosa di diverso, sfizioso e semplice da preparare. Apri il frigo e trovi lo spalmabile di Nonno Nanni a ridotto contenuto di lattosio (0,1%)… E cosa fai?

Ti inventi degli involtini di zucchine e formaggio speziato. Semplici da preparare; le zucchine le ho cotte al volo nel microonde in versione CRISP e lo spalmabile a ridotto contenuto di lattosio va solo insaporito. E in mezzora la cena è pronta!
Saporita, fresca, diversa e piacevole anche per gli occhi! 😉

Piccolo accorgimento: ho utilizzato uno spalmabile che è a ridotto contenuto di lattosio; ha lo 0,1% che per me comunque resta una percentuale alta. Per questo motivo, in via precauzionale, ho preso comunque una pastiglia di enzima (e non ho avuto nessun effetto collaterale). State attenti… Se siete fortemente intolleranti al lattosio o in disintossicazione (o allergici alle proteine del latte) non va bene. Altrimenti non dovrebbe creare problemi.
Se poi avete trovato degli spalmabili che di lattosio ne contengono ancora meno… Per favore segnalateli lasciando un commento qua sotto alla ricetta! Grazie! ?

E ora a noi… Ecco la ricetta!

 

INGREDIENTI:

  • 1 zucchina medio – grande
  • 70 gr di formaggio spalmabile a ridotto contenuto di lattosio
  • curcuma q.b.
  • paprika piccante q.b.
  • cumino q.b.
  • peperoncino q.b.
  • sale fino q.b.
  • 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva

 

PREPARAZIONE:

Preparazione delle zucchine

Lavare bene le zucchine, tagliarle a metà e poi a fette sottili. Grigliarle velocemente (io ho utilizzato il microonde in versione CRISP) e lasciarle raffreddare. Ricordarsi di aggiungere il sale fino.

 

Preparazione del formaggio spalmabile a ridotto contenuto di lattosio

Mettere il formaggio spalmabile a ridotto contenuto di lattosio in una ciotola e aggiungere le spezie (curcuma, cumino, peperoncino e paprika piccante) e amalgamare bene. Lasciare riposare in frigo.

 

Spalmare il formaggio sulle zucchine grigliate e avvolgerle creando gli involtini di zucchine e formaggio speziato. Sistemarle in un piatto da portata e servire freddo. 

Ecco qua gli involtini di zucchine e formaggio speziato! ?

 

Eccoli qua! ?




CONSIGLI:

  • spezie: io son andata un po’ a naso e ho scelto quelle che mi piacevano di più o che pensavo ci potessero stare meglio. Ovviamente potete mettere quelle che preferite voi.
  • verdure: il formaggio speziato è buono anche con gli involtini di belga o con le barchette di melanzane o con i peperoni. Scatenate la vostra fantasia!

 

 

 

Crostata alle fragole

Crostata alle fragole

E’ un po’ di tempo che cerco di sostituire anche i prodotti delattosati con prodotti completamente senza lattosio. DI solito tollero bene uno o due delattosati ma a volte (forse per l’accumulo o quando utilizzo più delattosati nella stessa ricetta) mi creano problemi. L’idea mi è venuta quando ho visto le fragole dal fruttivendolo; volevo fare una crostata alle fragole ma senza preoccuparmi del lattosio. Era arrivato il momento giusto per testare la pasta frolla con olio evo e la crema pasticcera con latte di riso, tutti e due preparati con prodotti completamente senza lattosio. La mia amica Valentina si è offerta di farmi da cavia per assaggiarla e quindi mi son messa felicemente ad impastare.
Vi dirò che era ottima e a casa è durata nemmeno due giorni. Un’unica accortezza, la pasta frolla con olio evo resta meno morbida della frolla tradizionale, quindi va inzuppata molto bene con succhi di frutta e/o limoncello. La crostata alle fragole in questa versione, essendo completamente senza lattosio, va benissimo per noi intolleranti.

Qua sotto vi lascio anche le ricette alternative:
Crema pasticcera tradizionale (con prodotti a ridotto contenuto di lattosio)
Pasta frolla tradizionale (con strutto o burro delattosato)
A voi la scelta! 😉

Ecco la ricetta!

 

INGREDIENTI:
(per una crostata di circa 22 cm di diametro)

  • 1 dose di pasta frolla con olio evo
  • 1/2 dose di crema pasticcera con latte di riso (dose per 250 ml di latte di riso)
  • 2 vaschette di fragole fresche
  • 1 confezione di gelatina per dolci (per ricoprire la crostata)
  • 1/2 bicchiere di limoncello (per inzuppare la torta)
  • 1 goccio di olio evo (per ungere lo stampo)
  • 1 cucchiaio circa di farina 00 (per infarinare lo stampo)
  • qualche fogliolina di menta fresca (per guarnire)

 

PREPARAZIONE:

Preparare la pasta frolla seguendo le istruzioni riportate nella ricetta.

 

Stampo furbo

 

 

 

 

 

 

 

Vi presento lo “stampo furbo“.  E’ qualcosa di davvero geniale! La crostata viene cucinata capovolta e quella scanalatura che c’è al centro serve per livellare la crema pasticcera. La crostata alle fragole così è semplice da guarnire ed è molto carina da vedere. Guardate sotto e capirete! E’ più difficile da spiegare che da fare! Tornando a noi, bisogna ungere lo stampo con un goccio di olio evo e un tovagliolo di carta; successivamente mettere un po’ di farina 00 e farla ruotare in tutto lo stampo in modo che sia coperto. Eliminare la farina in eccesso capovolgendo lo stampo.

 

 

Pasta frolla con olio evo

Prendere la pasta frolla con olio evo e creare un cerchio. Adagiarla nello stampo (precedentemente unto e infarinato) e livellarla bene utilizzando tutti i pezzi di pasta frolla. Non preoccupatevi se non è perfettamente omogenea o bella da vedere; con lo stampo furbo, la crostata cuoce al contrario. Quello che state vedendo è il fondo della crostata alle fragole! 😉
Ora va infornata a 175°C con forno statico per circa 40 minuti (o quando è leggermente dorata).

 

 

Ecco la frolla pronta per esser guarnita

Ora bisogna preparare la crema pasticcera con latte di riso secondo le istruzioni della ricetta (trovate il link  tra gli ingredienti). Per questo stampo furbo basta metà dose (che corrisponde a 250 ml di latte di riso). Mentre la crema pasticcera raffredda, inzuppare molto bene la frolla (anche nei bordi che tutti dimenticano!). Io di solito utilizzo limoncello e succo di frutta (quando preparo la crostata di frutta mista); stavolta però non volevo che si sentisse soprattutto il sapore delle fragole quindi ho optato per limoncello più acqua.

 

 

Crema pasticcera

Mettere la crema pasticcera sulla pasta frolla. Vorrei farvi notare due cose; quanto è semplice aggiungere la crema e come è carina la crostata. La seconda è la consistenza solida della crema pasticcera con latte di riso, alla faccia di tutti quelli che mi dicevano che il latte di riso, essendo troppo liquido e vegetale, non era adatto per le creme!

 

Fragole

Lavare bene le fragole e tagliarle a fette sottili. Adagiarle sopra la crema pasticcera.

 

 

Eccola qua! :)))

Lavare e aggiungere le foglioline di menta fresca. Preparare la gelatina per dolci secondo le istruzioni della confezione e aggiungerla alla crostata alle fragole. Far riposare in frigo un paio d’ore prima di servire.

 

 

CONSIGLI:

  • Inzuppare bene la pasta frolla: la pasta frolla con olio evo è friabile ma meno morbida rispetto a quella tradizionale preparata con il burro, quindi necessita di un quantitativo superiore di succo di frutta (o acqua e limoncello). Ricordatevi anche dei bordi!
  • Fragole: io le ho utilizzate perché di stagione e mi hanno ispirato quando le ho viste. Però potete preparare la crostata con qualsiasi tipo di frutta o utilizzare frutta mista (kiwi, banana, ananas, pesche, ciliege, melograno, arance, etc)

 

Pasta frolla con olio evo

Pasta frolla con olio evo

E’ da un po’ di tempo che sto cercando di eliminare del tutto il lattosio dalla mia dieta sostituendo i prodotti a ridotto contenuto di lattosio (es. burro delattosato) con quelli completamente senza lattosio (es olio extravergine di oliva). Di solito tollero bene uno o due delattosati ma, quando esagero o quando in un piatto ce ne sono più di uno, allora devo stare attenta. Vi faccio un esempio semplice: la crostata di frutta. Ha il burro a ridotto contenuto di lattosio nella frolla e il latte a ridotto contenuto di lattosio nella crema. Son già due prodotti delattosati… Potrei stare bene come potrei aver problemi. Allora ho pensato che si poteva fare la crema pasticcera col latte di riso e, prova che riprova, ho trovato la giusta proporzione tra gli ingredienti. Vi lascio la ricetta qua sotto:

Crema pasticcera con latte di riso (totalmente senza lattosio)

Poi ho iniziato a pensare che anche la frolla poteva essere senza lattosio e un po’ più leggera. Ho già la ricetta della pasta frolla di mia mamma che è buonissima! Io metto lo strutto al posto del burro ed è perfetta! Però volevo provare a farla utilizzando l’olio extravergine di oliva così resta più leggera e più genuina (noi l’olio evo lo produciamo in casa). Ho preso spunto dalla videoricetta della pastiera napoletana di “Fatto in casa da Benedetta” e ho modificato la sua frolla a modo mio. Qua sotto vi lascio la ricetta originale:

PASTIERA NAPOLETANA DI BENEDETTA – RICETTA DI PASQUA

E qua sotto c’è la mia ricetta spiegata passo per passo. Vi ricordo che la pasta frolla con olio evo è preparata con ingredienti totalmente senza lattosio, quindi va bene per tutti gli intolleranti al lattosio, anche per chi non tollera i prodotti delattosati.

 

INGREDIENTI:

  • 2 uova
  • 100 gr di zucchero
  • 100 ml di olio extravergine di oliva
  • 1/2 bustina di lievito per dolci
  • 350 gr di farina 00
  • scorza grattugiata di un limone
  • 1 pizzico di sale fino

 

LAVORAZIONE:

In un recipiente tagliare le uova e aggiungere lo zucchero e un pizzico di sale fino. Lavorare velocemente e aggiungere l’olio extravergine di oliva. A poco a poco aggiungere la farina 00 setacciata e la mezza bustina di lievito per dolci. Aggiungere la scorza di limone e impastare sino a che la pasta frolla non ha una consistenza morbida e compatta.

 

Eccola qua!

CONSIGLI:

  • Utilizzi: la pasta frolla con olio evo può essere utilizzata per preparare le crostate di frutta fresca, la pastiera napoletana e tutti i tipi di crostate con marmellata. Nella pagina Cucina del mio blog, nella sezione dolci, trovate un sacco di ricette interessanti.
  • Come inzuppare la frolla: la frolla con olio evo risulta meno morbida rispetto alla frolla tradizionale; quando la utilizzate, ricordarvi di inzupparla molto bene con i succhi di frutta o il limoncello (o tutti e due).
  • Olio extravergine di oliva: io a casa utilizzo solo quello (dolci compresi). Lo produciamo noi, è sano, genuino e mi piace molto. Capisco però che a molti il sapore troppo deciso potrebbe creare problemi; si può sostituire tranquillamente con un qualsiasi altro tipo di olio.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Risotto light alla curcuma

Risotto light alla curcuma…

Ok lo ammetto… Stavo esagerando! Troppi grassi, troppi dolci ma soprattutto troppi prodotti delattosati che, anche se poco, il lattosio lo contengono e come! Il mio intestino sta iniziando a fare di nuovo i capricci e quindi devo stare un po’ a dieta (almeno sino a carnevale). Quindi niente cibo troppo grasso o difficile da digerire e soprattutto niente lattosio per un bel po’! Diciamo che ho fatto qualche buon proposito per l’anno nuovo e… Ieri sera ho rispolverato la mia fedele amica “La Vaporiera Maria Piera“. Ho iniziato ieri a cena con un bel trancio di salmone con contorno di zucchine e oggi continuo con il Risotto light alla curcuma.

Piccola parentesi sulle spezie. Se seguite il mio blog (almeno un po’), avete visto che le adoro e le uso spesso quando cucino. Conferiscono ai piatti dei profumi e dei sapori particolari, soprattutto quando devo cucinare qualcosa di leggero o evitare i soffritti (anche se devo ammettere che l’olio extravergine di oliva messo così a crudo a me piace molto). E mi piace anche sperimentare e provare spezie o abbinamenti nuovi. La mia dispensa (e anche il mobiletto del bagno) è piena di vasi e vasetti dove son contenute erbe e spezie di ogni tipo. Le uso in cucina, per i piccoli malanni e anche per detergere e nutrire pelle e capelli. Menomale son nata in questo periodo storico! Sono donna… Ho un caratteraccio bisbetico e irriverente… Ho pure un gatto… Qualche secolo fa sarei finita di sicuro al rogo come strega! eh eh..

Comunque torniamo al risotto light alla curcuma… Questa spezia l’ho scoperta non da tantissimo; è quella che conferisce al curry quel colore giallo – arancione e in effetti la radice fresca, di colore arancione, macchia parecchio le mani. E’ originaria dell’Asia Orientale ed è molto usata nella cucina indiana. Possiede un sapore delicato che a me piace molto e la utilizzo spesso in alternanza con lo zafferano. Ha un sacco di buone proprietà: antinfiammatoria, antistaminica (e io qualche problema con l’istamina l’ho sempre), digestiva, regola il colesterolo e le funzioni intestinali ed è anche lenitiva.

Il risotto light con la curcuma è un piatto leggero, dal sapore delicato e non ha lattosio. Adatto a tutti gli intolleranti al lattosio, anche a chi sta facendo la disintossicazione (in questo caso bisogna stare attenti al parmigiano reggiano utilizzato per condire; io ne uso uno ad alta stagionatura, proprio per evitare di assumere il lattosio).

Ecco la ricetta:

 

INGREDIENTI:

  • 80 gr di riso
  • 160 gr di acqua naturale
  • 1 cucchiaio di dado vegetale
  • 1 pezzo di radice di curcuma di circa 1,5 o 2 cm (oppure un cucchiaino colmo di curcuma in polvere)
  • 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
  • 1 cucchiaio di parmigiano reggiano grattugiato a lunga conservazione (eventuale)

 

PREPARAZIONE:

Nell’apposito recipiente della vaporiera, mettere il riso, l‘acqua naturale, il dado vegetale, la curcuma e mescolare il tutto. Far cuocere in vaporiera per circa 20 minuti o in base al tempo indicato nelle istruzioni della vostra vaporiera.

Condire con l’olio extravergine di oliva, il parmigiano reggiano grattugiato a lunga conservazione e servire caldo.

 

CONSIGLI:

  • Riso: si può sostituire con gli altri cereali come il miglio o l’orzo.
  • Dado vegetale: io lo preparo a casa e mi piace molto il sapore delle verdure. Potete sostituire con del brodo vegetale (deve essere sempre il peso doppio del quantitativo di riso o altro vegetale). Non vi consiglio dadi granulari o acquistati nella grande distribuzione perché al di là della genuinità, a me non piace il sapore che trovo “finto” e che copre il sapore delicato della curcuma. Se non avete nè dado vegetale nè brodo vegetale, va benissimo anche un trito di verdure fresche e sale (cipolla, pomodoro, carota, sedano o prezzemolo, etc).

 

Calzone con farina integrale

Calzone con farina integrale è l’idea che mi è venuta ieri a cena.

Era da un po’ che sperimentavo la ricetta dell’impasto base per pizza con la farina integrale e ieri sera finalmente ce l’ho fatta! La pasta risultava bella, elastica e si faceva lavorare bene. Dopo oltre un anno a regime con focacce ieri per festeggiare mi son concessa una vera pizza con tanto di pomodoro che io con allergia all’istamina di solito evito di mangiare. Ieri però mi è venuta una idea geniale, perché non trasformare la solita pizza in calzoni gustosi e saporiti? Mi son venuti talmente buoni che oggi ho fatto il bis a pranzo!

Gli ingredienti che ho usato son a ridotto contenuto di lattosio, adatti a noi intolleranti! ?

Ecco la ricetta!

INGREDIENTI:
(per circa 4 calzoni)

  • 1 dose di impasto base per pizza con farina integrale
  • 1 confezione media di pomodori pelati
  • 1 confezione di funghi trifolati (se li avete freschi da cucinare ancora meglio!)
  • 1,5 etti di prosciutto cotto
  • 2 mozzarelle a ridotto contenuto di lattosio
  • origano

PREPARAZIONE:

Dividere l’impasto base per pizza con farina integrale in quattro parti uguali e stendere bene la pasta e ricavare quattro pizze. Frullare i pomodori pelati e metterli solo in una delle metà delle pizze. Aggiungere l’origano, i funghi trifolati e il prosciutto cotto.

Aggiungere la mozzarella a ridotto contenuto di lattosio già spezzettata.

Chiudere con la metà superiore della pasta e cucire bene i bordi in modo da sigillare il tutto. Mettere un po’ di passata di pomodoro sopra il calzone e infornare a forno alto per circa 15 – 20 minuti. Se si usa il forno elettrico, bisogna stare attenti alla cottura. I calzoni devono essere ben cotti pure sotto. Servire il calzone con farina integrale appena sfornato e quando è ancora caldo.

CONSIGLI:

  • condimento: io ho preparato i calzoni con funghi e prosciutto cotto ma si possono farcire in tantissimi altri modi. Con melanzane e peperoni grigliati… Oppure con melanzane e parmigiano, ai 4 formaggi (per chi non è intollerante al lattosio!), ai frutti di mare, etc.
  • prodotti a ridotto contenuto di lattosio: se non volete esagerare con l’accumulo di lattosio, potete usare l’acqua al posto del latte delattosato nella preparazione dell’impasto. Oppure farcire con melanzane grigliate e grana padano (o parmigiano reggiano) molto stagionato.