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Passato di broccoli, carote e patate

Passato di broccoli, carote e patate… 

Avevo bisogno di una cena buona e disintossicante. Tra feste, pasti fuori etc ho esagerato… Devo stare a lattosio zero e con l’istamina alta, la mia dieta si è davvero ristretta. Il formaggio fresco mi fa male per il lattosio e quello stagionato fa salire la mia istamina… Mi rifiuto di mangiare un altro piatto di pasta in bianco con solo olio. Ho a disposizione pochissimi cibi ma questo non vuol dire che non possa mangiare bene o variare… 

E infatti io vario… Oggi ho deciso di preparare un semplice passato di broccoli, carote e patate. Ho aromatizzato il tutto con un po’ di zenzero e curcuma (che pare aiutino a stabilizzare l’istamina). 

Il passato di broccoli, carote e patate è completamente senza lattosio e può essere consumato tranquillamente da noi intolleranti al lattosio.

Per chi ha problemi con istamina alta: state molto attenti perché tantissimi alimenti contengono istamina o possono scatenare una reazione allergica. Io ho già testato questi alimenti su di me (carote, broccoli, patate, zenzero, curcuma e olio extravergine di oliva) e non ho avuto reazioni allergiche. Voi comunque dovete attenervi scrupolosamente alla dieta e alle indicazioni prescritte dall’allergologo e assumere questi alimenti solo dietro loro indicazione. Sarebbe utile tenere un diario alimentare dove segnate quello che mangiate e le reazioni che avete.

E ora… Ecco la ricetta! ?

INGREDIENTI:

  • 1 mazzetto di broccoli
  • 2 patate medie
  • 3 carote
  • 1 pezzetto di radice di zenzero
  • 1 cucchiaino di curcuma in polvere
  • Sale fino a.b.
  • 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
  •  Crostini di pane (per guarnire)

    PREPARAZIONE:

    Lavare bene le verdure (broccoli, carote e patate), sbucciarle e tagliarle a dadini. Aggiungere la curcuma, il sale e lo zenzero e cuocere in pentola a pressione per circa 10 – 15 minuti. Far sfiatare bene e frullare.

    Condire con un cucchiaio di olio extravergine di oliva e servire caldo, accompagnato con dei crostini di pane.

    CONSIGLI:

    Verdure: ho scelto broccoli, patate e carote per la mia istamina alta. Ma se non avete particolari problemi, potete usare le verdure che preferite (cavoli, finocchi, zucchine, bietole, etc).

    Formaggio grattugiato: vi ho già spiegato che io non posso usarlo per intolleranza al lattosio e istamina alta ma voi lo potete aggiungere senza problemi.

    Spezie: potete speziare il passato di broccoli, carote e patate con pepe nero o curry o paprika… Quella o quelle che vi piacciono o vi ispirano di più! ?

    Risotto light alla curcuma

    Risotto light alla curcuma…

    Ok lo ammetto… Stavo esagerando! Troppi grassi, troppi dolci ma soprattutto troppi prodotti delattosati che, anche se poco, il lattosio lo contengono e come! Il mio intestino sta iniziando a fare di nuovo i capricci e quindi devo stare un po’ a dieta (almeno sino a carnevale). Quindi niente cibo troppo grasso o difficile da digerire e soprattutto niente lattosio per un bel po’! Diciamo che ho fatto qualche buon proposito per l’anno nuovo e… Ieri sera ho rispolverato la mia fedele amica “La Vaporiera Maria Piera“. Ho iniziato ieri a cena con un bel trancio di salmone con contorno di zucchine e oggi continuo con il Risotto light alla curcuma.

    Piccola parentesi sulle spezie. Se seguite il mio blog (almeno un po’), avete visto che le adoro e le uso spesso quando cucino. Conferiscono ai piatti dei profumi e dei sapori particolari, soprattutto quando devo cucinare qualcosa di leggero o evitare i soffritti (anche se devo ammettere che l’olio extravergine di oliva messo così a crudo a me piace molto). E mi piace anche sperimentare e provare spezie o abbinamenti nuovi. La mia dispensa (e anche il mobiletto del bagno) è piena di vasi e vasetti dove son contenute erbe e spezie di ogni tipo. Le uso in cucina, per i piccoli malanni e anche per detergere e nutrire pelle e capelli. Menomale son nata in questo periodo storico! Sono donna… Ho un caratteraccio bisbetico e irriverente… Ho pure un gatto… Qualche secolo fa sarei finita di sicuro al rogo come strega! eh eh..

    Comunque torniamo al risotto light alla curcuma… Questa spezia l’ho scoperta non da tantissimo; è quella che conferisce al curry quel colore giallo – arancione e in effetti la radice fresca, di colore arancione, macchia parecchio le mani. E’ originaria dell’Asia Orientale ed è molto usata nella cucina indiana. Possiede un sapore delicato che a me piace molto e la utilizzo spesso in alternanza con lo zafferano. Ha un sacco di buone proprietà: antinfiammatoria, antistaminica (e io qualche problema con l’istamina l’ho sempre), digestiva, regola il colesterolo e le funzioni intestinali ed è anche lenitiva.

    Il risotto light con la curcuma è un piatto leggero, dal sapore delicato e non ha lattosio. Adatto a tutti gli intolleranti al lattosio, anche a chi sta facendo la disintossicazione (in questo caso bisogna stare attenti al parmigiano reggiano utilizzato per condire; io ne uso uno ad alta stagionatura, proprio per evitare di assumere il lattosio).

    Ecco la ricetta:

     

    INGREDIENTI:

    • 80 gr di riso
    • 160 gr di acqua naturale
    • 1 cucchiaio di dado vegetale
    • 1 pezzo di radice di curcuma di circa 1,5 o 2 cm (oppure un cucchiaino colmo di curcuma in polvere)
    • 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
    • 1 cucchiaio di parmigiano reggiano grattugiato a lunga conservazione (eventuale)

     

    PREPARAZIONE:

    Nell’apposito recipiente della vaporiera, mettere il riso, l‘acqua naturale, il dado vegetale, la curcuma e mescolare il tutto. Far cuocere in vaporiera per circa 20 minuti o in base al tempo indicato nelle istruzioni della vostra vaporiera.

    Condire con l’olio extravergine di oliva, il parmigiano reggiano grattugiato a lunga conservazione e servire caldo.

     

    CONSIGLI:

    • Riso: si può sostituire con gli altri cereali come il miglio o l’orzo.
    • Dado vegetale: io lo preparo a casa e mi piace molto il sapore delle verdure. Potete sostituire con del brodo vegetale (deve essere sempre il peso doppio del quantitativo di riso o altro vegetale). Non vi consiglio dadi granulari o acquistati nella grande distribuzione perché al di là della genuinità, a me non piace il sapore che trovo “finto” e che copre il sapore delicato della curcuma. Se non avete nè dado vegetale nè brodo vegetale, va benissimo anche un trito di verdure fresche e sale (cipolla, pomodoro, carota, sedano o prezzemolo, etc).

     

    Pasticcio di pasta e carciofi

    ​Pasticcio di pasta e carciofi…

    Cosa fai quando arrivi all’ora di pranzo con una fame e non sai cosa cucinare?

    Apri il frigo e inventi qualcosa con quello che trovi pronto! “Elementare Watson!”
    Ebbene sì! Oggi ho fatto proprio così! Ero in fase ritiro albero di Natale e non mi son resa conto dell’orario… E allo stesso tempo, essendo oggi un giorno festivo (ogni scusa è buona per ingrassare!!!) volevo mangiare qualcosa di diverso dalla solita pasta… In frigo ho trovato degli ottimi carciofi stufati e allora mi è venuta l’idea del pasticcio di pasta e carciofi.
    Gli ingredienti che ho utilizzato sono a ridotto contenuto di lattosio (mozzarella che si può omettere e latte) e con tracce di lattosio (parmigiano reggiano a lunga stagionatura), quindi noi intolleranti al lattosio possiamo mangiare il pasticcio di pasta e carciofi senza problemi.

    INGREDIENTI:

    (Per 2 persone)

    • 160 gr di pasta (mezze maniche)
    • 4 carciofi stufati
    • 1 mozzarella a ridotto contenuto di lattosio
    • Sale q.b.
    • Parmigiano reggiano grattugiato a lunga stagionatura

    Per la besciamella:

    • 20 gr di burro senza lattosio
    • Farina 00 q.b.
    • Latte a ridotto contenuto di lattosio
    • Sale fino q.b.
    • Pepe nero q.b.

    PREPARAZIONE:

    Mettere l’acqua a bollire e aggiungere il sale fino.

    Ora bisogna preparare la besciamella. In una pentola con il fondo antiaderente far sciogliere il burro a ridotto contenuto di lattosio e poi aggiungere la farina 00. Mescolare bene e aggiungere il latte senza lattosio a poco a poco. Continuando a mescolare, aggiungere il sale fino e il pepe nero e portare ad ebollizione. Spegnere quando la besciamella è densa.

    Buttare la pasta nell’acqua in ebollizione e cronometrare il tempo di cottura. Io di solito la scolo molto al dente perché poi deve continuare la cottura nel forno.

    Aggiungere alla besciamella un po’ dei carciofi stufati e frullare con l’ausilio di un frullatore a immersione (o un robot da cucina).

    Tagliare la mozzarella senza lattosio a dadini.

    Scolare la pasta e adagiarla nella teglia da forno. Condire bene con la besciamella. Aggiungere la mozzarella senza lattosio, i carciofi, il parmigiano reggiano grattugiato a lunga stagionatura e mescolare bene. Aggiungere un po’ di parmigiano reggiano grattugiato sopra insieme a qualche noce di burro a ridotto contenuto di lattosio.

    Infornare a 180°C funzione grill per circa 20 minuti o quando il pasticcio di pasta e carciofi risulta ben dotato.

    Servire caldo.

    CONSIGLI:

    • Mozzarella a ridotto contenuto di lattosio: è superflua. Se non volete esagerare con il lattosio si può anche omettere.
    • Carciofi: a me piacciono molto ma il pasticcio viene buono anche con le altre verdure come zucchine o peperoni o anche bietole.

    Gnocchetti con zucchine, rucola e noci

    Gnocchetti con zucchine, rucola e noci è una ricetta veloce e sfiziosa che ho preparato oggi all’ultimo momento.

    Sono a pranzo da mia mamma e lei ha preparato una buonissima pasta (gnocchetti) con ragú che, ahimè, io non posso mangiare! :'(

    Quindi che fare? Ho dovuto inventare un condimento diverso per i miei gnocchetti e anche veloce da preparare (i 14 minuti di cottura dei gnocchetti sardi) e voilà i gnocchetti con zucchine, rucola e noci!

    Questa ricetta è preparata con ingredienti a ridotto contenuto di lattosio, quindi adatta a noi intolleranti.

    INGREDIENTI:

    • 80 gr di gnocchetti sardi
    • 1 zucchina
    • 1 mazzo di rucola
    • 2 noci sgusciate
    • 2 cucchiai di parmigiano reggiano stagionato 36 mesi
    • 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
    • sale q.b.

    PREPARAZIONE:

    Mettere l’acqua a bollire per cuocere gli gnocchi.

    Lavare la zucchina, tagliarla per il lungo e poi a rondelle. Farla cuocere al microonde per circa 7 – 8 minuti

    Buttare la pasta nell’acqua bollente.

    Nel frattempo lavare e asciugare la rucola e tagliarla non troppo sottile. Tagliare le noci a pezzetti non troppo piccoli.

    Scolare  gnocchetti al dente e condirli con l’olio extravergine di oliva, la zucchina e il parmigiano reggiano stagionato.

    Aggiungere la rucola e le noci tritate, mescolare bene e servire caldo.

    Buon appetito! ☺️


    CONSIGLI
    :

    • Parmigiano reggiano: io ho usato il parmigiano reggiano stagionato, quindi a ridotto contenuto di lattosio. Se qualcuno non lo tollera, si può omettere e i gnocchetti con zucchine, rucola e noci vengono saporiti lo stesso.
    • Pesto: potete frullare le zucchine con le noci, la rucola e l’olio extravergine di oliva e fare un pesto. Anche così i gnocchetti con zucchine, rucola e noci viene buonissima. Oggi però ero ispirata così! Mi piace anche non mischiare troppo i sapori come col pesto ma “sentirli” mentre mangio.

    ​Maccarrones de veta al ragù

    Maccarrones de veta al ragù è uno dei piatti che prepara mia mamma e la ricetta l’ho “rubata” proprio a lei!

    I maccarrones de veta son delle tagliatelle all’uovo tipiche della Sardegna e si fanno con la pasta che avanza dalla preparazione dei ravioli o delle sevadas. I rimasugli di pasta vengono impastati nuovamente con l’aggiunta di un goccio d’acqua e vengono stesi in sfoglie lunghissime. Successivamente vengono tagliate dando la forma delle tagliatelle e vengono lasciate ad asciugare e seccare all’aria. I maccarrones de veta si conservano nei recipienti ermetici e son pronti per esser cucinati.

    A me piacciono tantissimo! Li trovo saporiti e poi diciamolo… È comodissimo averli lì a disposizione se arriva gente a cena! Servire un bel piatto di maccarrones de veta al ragù fa sempre la sua bella figura!
    La pasta “violata” è una pasta all’uovo particolare che si prepara qua in Sardegna e viene utilizzata per le sevadas, sos culurzones (ravioli) e per la preparazione di alcuni dolci tipici (lorighettas).

    Il ragù è un sugo tradizionale. La caratteristica principale è l’utilizzo della carne macinata di più tipi e la lunga e lenta cottura. Qui vi riporto la mia ricetta che è un po’ diversa: io di solito utilizzo solo carne di vitello e non ci metto il latte per ovvi motivi! ?
    I maccarrones de veta al ragù son preparati con ingredienti totalmente senza lattosio, quindi adatti a noi intolleranti al lattosio. Ma in Sardegna è così! Nelle preparazioni di solito si usa l’olio extravergine di oliva o lo strutto. Il burro da noi (almeno nella mia zona) è quasi sconosciuto.
    Per condire ho utilizzato un formaggio grattugiato a lunga stagionatura che ha lattosio solo in tracce e non crea problemi alla maggior parte degli intolleranti al lattosio come me.

    Ecco a voi la ricetta! ?

    INGREDIENTI:

    Pasta violata

    • 1 kg di semola
    • 4 uova
    • 100 gr circa di strutto o olio di oliva
    • Sale q.b.
    • 400 ml circa di acqua a temperatura ambiente

    Per condire

    • Ragù
    • Formaggio grattugiato a lunga stagionatura (lattosio in tracce).


    PREPARAZIONE
    :

    Pasta violata

    La preparazione è quella tipica della pasta all’uovo: si versa la semola nell’impastatrice e si aggiungono gli altri ingredienti (uova, sale, acqua) e si fa impastare per circa dieci minuti. Successivamente aggiungere lo strutto (o olio extravergine d’oliva) e impastare per altri 15 – 20 minuti.
    Con l’ausilio di una sfogliatrice o una “nonna papera”, la pasta va stesa in sfoglie sottili che poi vanno tagliate di lungo dando la forma delle tagliatelle.

    Ora i maccarrones de veta son pronti per esser cucinati o fatti seccare all’aria e poi conservati.

    La ricetta del ragù la trovate cliccando su questo link.

    Cuocere i maccarrones de veta in abbondante acqua salata e condirli con il ragù e il formaggio grattugiato a lunga stagionatura. Servire subito.


    CONSIGLI
    :

    • I maccarrones de veta sono ottimi anche con il pesto di basilico o con quello di zucchine.
    • Potete prepararli anche con la pasta all’uovo. Cliccate sul link per andare alla pagina della ricetta.

    Spaghetti con pesto di zucchine, rucola e noci

    Spaghetti con pesto di zucchine, rucola e noci…

    Oggi sono a casa in relax… Si fa per dire! Son alla terza carica di lavatrice e mi sto chiedendo quando è iniziata la mia trasformazione in “desperate housewife”. 🙂 

    Ho guardato la sveglia e ho visto che erano quasi le tredici… Che fare a pranzo? Menomale nel frigo avevo le zucchine! Son tra le mie verdure preferite perché son saporite, versatili e son quelle che mi aiutano (e salvano) quando ho poco tempo di cucinare. La ricetta degli spaghetti con pesto di zucchine, rucola e noci mi è venuta in mente subito. Si prepara molto velocemente, è buonissima e non ha lattosio (senza il formaggio) o ne ha davvero poco (formaggio molto stagionato), quindi è adatta agli intolleranti al lattosio come me! 😉

    Ecco qua la ricetta!


    INGREDIENTI
    :

    • 2 zucchine
    • 160 gr di pasta
    • Una manciata di noci
    • Rucola
    • Olio extravergine di oliva
    • Grana padano grattugiato a lunga stagionatura (facoltativo)
    • Sale q.b.
    • Pepe nero q.b.

      PREPARAZIONE:

      Lavare le zucchine, tagliarle a rondelle, aggiungere un po’ di sale e cucinarle nel microonde. 

      Mettere a bollire l’acqua per cuocere gli spaghetti. Lavare la rucola, sgusciare le noci (io di solito ce le ho già pronte in un barattolo di vetro o tenute sotto vuoto) e versare tutto nel bicchiere del frullatore a immersione (o nel contenitore del robot da cucina). 

      Buttare gli spaghetti (dentro la pentola d’acqua bollente, mica nella spazzatura!).

      Aggiungere le zucchine alle noci e alla rucola e frullare bene. Aggiungere l’olio evo, il sale e il pepe nero e continuare a frullare. Se il composto risultasse un po’ “asciutto” o troppo duro da frullare, si possono aggiungere uno o due cucchiai dell’acqua di cottura. Aggiungere il grana padano grattugiato a lunga stagionatura e mescolare bene.

      Scolare la pasta al dente, condirla con il pesto e servirla calda.


      CONSIGLI
      :

      • Formaggio grattugiato: io uso il grana padano o il parmigiano reggiano a lunga stagionatura (36 mesi), ma se la vostra intolleranza al lattosio è molto alta, potete non metterlo. Vi assicuro che viene buono lo stesso. Se invece non siete intolleranti al lattosio, potete usare il tipo di formaggio che preferite!
      • Verdure: io ho usato zucchine e rucola ma potete preparare il pesto anche con i broccoli.

      Risotto con asparagi (versione light)

      Risotto con asparagi (versione light)…
      L’idea mi è venuta ieri notte quando, frugando nel freezer, è spuntato fuori un mazzetto di asparagi congelati. Ero indecisa se fare la solita frittata o utilizzarli per un primo piatto. Ho scelto l’ultima opzione e ho deciso di preparare un risotto con asparagi da portare in ufficio per il pranzo del giorno dopo (cioè di oggi).

      Però vi devo confessare una cosa… Ieri notte hanno vinto stanchezza e mandronia e non avevo proprio voglia di stare lì a soffriggere e a far cucinare il risotto piano piano. Quindi ho deciso di provare a fare il risotto in versione più leggera usando la vaporiera. Meno grassi, meno calorie ma soprattutto non dovevo stare li a controllare, soffriggere e mescolare il tutto per mezzora.

      Il risultato non è male; ovviamente col soffritto è più gustoso ma non mi dispiace nemmeno così. Mi piace sentire il sapore dell’olio evo messo a crudo sugli alimenti e poi, ogni tanto, qualche caloria in meno non guasta. Altrimenti che ci vado a fare io in palestra? Che senso avrebbe quell’odiosissimo plank???

      Il risotto con asparagi è stato preparato con ingredienti totalmente senza lattosio. Io l’ho condito con grana padano stagionato 36 mesi (ha solo tracce di lattosio) ma è opzionale. Amici intolleranti al lattosio, decidete voi se aggiungerlo o no al risotto con asparagi.

      Ecco la ricetta:

       

      INGREDIENTI:

      • 80 gr di riso
      • 160 gr di acqua
      • 1 cucchiaino di dado vegetale
      • 1 bustina di zafferano
      • 1 mazzetto di asparagi
      • 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva (per condire)
      • 1 cucchiaio di grana padano stagionato 36 mesi (per condire ma è opzionale)

       

      PREPARAZIONE:

      Mettere il riso, l‘acqua, lo zafferano e il cucchiaino di dado vegetale nell’apposita cesta della vaporiera. Bisogna mettere il riso sempre nel cestello più basso della vaporiera perché è quello che ha la cottura più veloce.

      Lavare gli asparagi, tagliarli a pezzi piccoli, condirli con un po’ di sale e metterli nel cesto superiore della vaporiera.

      Cuocere in vaporiera per circa 15 – 20 minuti. Il tempo è soggettivo, dipende dalla vaporiera. La mia per esempio ha i simboli delle pietanze già disegnati, quindi è facile da usare.

      Quando il riso è pronto aggiungere gli asparagi, l’olio extravergine di oliva, il grana padano grattugiato (stagionato 36 mesi) e servire caldo.

       

      CONSIGLI:

      • risotto con asparagi tradizionale: basta soffriggere gli asparagi, aggiungere il riso e farlo tostare bene. Poi aggiungere il dado vegetale, lo zafferano e mescolare bene. Aggiungere acqua bollente a poco a poco e mescolare sempre sino a cottura ultimata. Far mantecare con una noce di burro chiarificato (ha lattosio solo in tracce) e condire con grana padano grattugiato e stagionato almeno 36 mesi.
      • verdure: possiamo variare il nostro risotto con asparagi utilizzando diverse verdure come ad esempio zucchine, peperoni o chayote zucchina spinosa).

      Vellutata con patate e chayote (zucchina spinosa)

      Vellutata con patate e chayote…

      Ora vi chiederete… Cos’è il chayote? Cosa si è inventata stavolta quella matta di Gavinedda?
      Il nome esotico fa pensare ai Tropici e ai Caraibi (e il chayote è originario proprio di quelle zone), anche se ormai viene coltivato e consumato anche in Italia. Scommettete che se vi mostro la foto lo riconoscete?

      Chayote o zucchina spinosa

      Eccolo qua il nostro chayote! Oppure la nostra zucchina spinosa (come viene chiamata in Italia). Ha un sapore buono a metà tra la zucchina e la zucca gialla anche se, a differenza di quest’ultima, resta meno dolce. Ma le sue proprietà nutritive son fenomenali! E’ ricco di vitamine, è una miniera di acido folico ed è poco calorico e adatto a chi ha problemi di diabete. Il suo utilizzo in cucina è simile a quello delle zucchine nostrane: fritto (anche impanato), al forno e si aggiunge anche ai minestroni e ai passati di verdura o alle vellutate.

      Io confesso la mia ignoranza abissale… Sino al 31 ottobre lo avevo visto da mia madrina ma, visto l’aspetto non proprio invitante e tutte quelle spine… Beh! Lo avevo sempre snobbato! Pensate che quando mia madrina me ne ha regalati tre, la prima cosa che ho pensato è di usarlo per fare “Maria Tosta” che è la zucca che si prepara la notte di “Prugadoriu” qua in Sardegna (un po’ come Halloween!).

      Maria Tosta

      Ieri sera ho trovato il secondo chayote nel cestino della frutta e così per curiosità ho deciso di provarlo preparando una vellutata di verdure che mi son portata in ufficio per pranzo. E’ davvero buona! Leggera, delicata e totalmente senza lattosio! Quindi state tranquilli amici intolleranti al lattosio, qua semaforo verde per noi! 😉

       

       

      INGREDIENTI:

      1. 1/2 chayote
      2. 1 patata media
      3. 1 carota
      4. 1 ramo di sedano
      5. 1 zucchina
      6. spezie a piacere
      7. 1 cucchiaio di dado vegetale (fatto da me)
      8. 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
      9. sale fino q.b.

       

       

      PREPARAZIONE:

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      Con l’ausilio di guanti, tagliare il chayote a metà, privarlo della parte interna dove ci son i semi, sbucciarlo e lavarlo bene. Sbucciare e lavare bene le altre verdure (sedano, patata, zucchine, carote). Tagliare le verdure a pezzi sottili e metterle a cuocere in una padella ricoprendoli di acqua e aggiungendo il dado vegetale. Io ho utilizzato una pentola in coccio perché mi piace far insaporire e cuocere le verdure molto lentamente.

       

       

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      Quando le verdure son cotte, frullare con l’ausilio del frullatore ad immersione, aggiustate di sale e aggiungere le spezie (questa fase è facoltativa). Io utilizzo moltissimo le spezie; servono per insaporire i cibi e danno dei sapori particolari. Stavolta ho optato per un pizzico piccolissimo di cannella e noce moscata, un cucchiaino di curcuma in polvere, un po’ di pepe nero e cumino e infine, ho fatto raffreddare la vellutata aggiungendo un pezzettino di zenzero (che ho tolto una volta fredda).

      Ho messo tutto in un contenitore di plastica a chiusura ermetica che mi son portata in ufficio. Oggi ho scaldato la mia vellutata al microonde, ho aggiunto un cucchiaio di olio extravergine di oliva ed… Eccola qua!

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      CONSIGLI:

      • Spezie: potete scegliere quelle che preferite oppure decidere di non utilizzarle. Vedete voi.
      • Verdure: io ho aperto il frigo e ho utilizzato quelle che avevo a portata di mano. Si possono aggiungere anche fagioli (io li detesto), cipolle, pomodori (io non posso purtroppo…), etc

      Insalata di cereali e verdure

      L’insalata di cereali e verdure è il piatto perfetto per questi giorni di transizione tra estate e autunno.

      Il clima ormai è dispettoso, bizzoso… Un giorno c’è caldo e splende il sole… Il giorno dopo piove come se non ci fosse un domani. E anche noi siamo così! Sospesi tra il ricordo (e la voglia) di sole, mare e vacanze e i buoni propositi dei primi giorni autunnali (alzi la mano chi non ha fatto il proposito di mangiare meglio, o quello di iscriversi in palestra, o di fare una vita più regolare e più sana e così via).

      Che poi in fondo in fondo a me l’autunno piace! Mi piacciono i colori dell’autunno quando i boschi e le campagne diventano quasi rossi… Mi piacciono gli odori dell’autunno, come quello della campagna dopo un temporale… Mi piacciono le passeggiate all’aria aperta senza che ci sia troppo caldo… Mi piacciono i cibi e i frutti autunnali… Diciamoci la verità, l’estate è bella ma in fondo eravamo (almeno io) un po’ stufi dell’afa, del senso di spossatezza e della stanchezza estiva. Passate le ferie, tornare al lavoro con un clima estivo è stato davvero disumano!

      Ok ok… Torniamo a noi! In questo clima così altalenante cosa cucinare? Ancora non è tempo di piatti invernali ma anche quelli estivi mi hanno un po’ stufato! Poi, ve l’ho detto, son in fase buoni propositi per “anno nuovo”, quindi ho deciso di mangiare più sano e variare la mia dieta.

      L’idea dell’insalata di cereali e verdure mi è venuta quando ho rispolverato la mia cara vaporiera (che non smetterò mai di lodare per la sua facilità d’uso e per il sapore genuino dei cibi). E’ un periodo in cui son sempre di corsa e con mille impegni, quindi mi resta poco tempo per cucinare. La vaporiera è fantastica per queste cose! Basta decidere cosa mangiare, pulire e adagiare i cibi al suo interno e poi… Fa’ tutto da sola! Non devi stare lì a girare il cibo o a controllarlo, nel frattempo puoi approfittarne per fare altro! La mia ha tre ripiani, quindi posso cucinare sino a tre pietanze diverse (ricordate però che tra il ripiano in basso e quello successivo c’è una differenza di cottura di circa 5 minuti!). Ho preparato l’insalata di cereali per la cena di ieri e, con un comodo recipiente suddiviso in tre porzioni, ne ho portato in ufficio per il pranzo di oggi.

      Ora vi lascio la ricetta! L’insalata di cereali e le verdure di contorno son completamente senza lattosio, adatte a chi, come me, è intollerante al lattosio.

       

       

      INGREDIENTI:
      (per 2 persone)

      • 160 gr di cereali misti (orzo, farro, kamut, avena e riso rosso thai integrale)
      • 320 gr di acqua
      • 1 bustina di zafferano
      • 2 cucchiai di dado vegetale
      • 2 foglioline di menta fresca

      per il contorno:

      • 1 zucchina
      • 1 peperone verde
      • 1 carota

       

       

      PREPARAZIONE:

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      Nel recipiente in dotazione alla vaporiera mettere il mix di cereali dopo averlo lavato accuratamente. Aggiungere l’acqua, lo zafferano, le foglioline di menta e 2 cucchiai colmi di dado vegetale (io lo faccio da me a casa, se usate quello comprato attenti alla quantità e al sale).
      Riempire il cestello della vaporiera con acqua e inserire il recipiente nel primo ripiano (quello più in basso).
      Accendere la vaporiera e programmare il tempo di cottura per circa un’ora.

      Nel frattempo lavare bene le verdure. Aprire e privare dei semi il peperone, lavarlo bene e tagliarlo a striscioline. Lavare bene la zucchina, dividerla a metà nel senso della lunghezza e poi tagliarla a rondelle (a metà). Sbucciare bene la carota,lavarla bene e affettarla non troppo sottile (io ho usato la grattugia per verdure con i buchi larghi). Disporre le verdure nel ripiano della vaporiera e aggiungere il ripiano nella vaporiera quando mancano circa 20 minuti alla fine della cottura dei cereali (controllate nel timer della vaporiera; la maggior parte hanno i minuti nel pulsante!).

      Quando i cereali e le verdure son cotte, adagiarli in un piatto da portata e condirli con olio extravergine di oliva e aggiustarli di sale. Si possono mangiare sia caldi che tiepidi e potete decidere se consumarli separati o consumarli mescolandoli insieme.

      Buon pranzo! 🙂

       

       

      CONSIGLI:

      • Cereali: stavolta ho usato il mix di cereali ma si possono cucinare anche separati. E’ molto buona l’insalata di orzo oppure quella di miglio.
      • Verdure: io le ho messe in vaporiera per fare prima e perché mi piacciono di più. Si possono cuocere in microonde oppure (anche meglio) le zucchine e i peperoni si possono grigliare. Potete utilizzare anche altre verdure come i broccoli o i fagiolini.
      • Menta: a me piace molto perché ha un sapore delicato e fresco. Ma potete utilizzare altre spezie come l’alloro, che rende i cereali più saporiti e più digeribili.

       

      Un piatto simile all’insalata di cereali e verdure è l’insalata di miglio con le verdure grigliate. Ecco la foto e il link:

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      Insalata di miglio e verdure

      Lasagne al forno con peperoni

      Lasagne al forno con peperoni…
      Era da un po’ che pensavo di farle. Ho una cassetta piena di peperoni del mio orto, avevo già preparato la pasta all’uovo per le tagliatelle e allora mi don detta… Gaviné è domenica, mica la dieta si può iniziare di domenica no? E allora facciamoci venire qualche idea sfiziosa per il pranzo e per una volta non guardiamo le calorie! 🙂

      Per preparare le lasagne al forno con peperoni ho utilizzato il burro chiarificato (contiene lattosio sono in tracce infinitesimali), il latte di riso e il parmigiano reggiano stagionato oltre i 36 mesi (lattosio in tracce); direi che questa ricetta è adatta a noi intolleranti al lattosio. 😉

      Eccola qua!

       

      INGREDIENTI:

      • pasta all’uovo
      • peperoni
      • latte di riso
      • burro chiarificato
      • pepe nero q.b.
      • farina 00
      • parmigiano reggiano stagionato 36 mesi grattugiato
      • olio extravergine di oliva
      • sale q.b.

       

      PREPARAZIONE:

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      Iniziamo dai peperoni. Tagliarli in due, levare la parte bianca con i semi, lavarli accuratamente, tagliarli a julienne e poi adagiarli in una teglia foderata con carta da forno. Aggiungere olio extravergine di oliva, regolare di sale e far cuocere per circa 20 minuti o mezzora a 180°C con forno statico (dipende dal vostro forno).

       

       

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      Nel frattempo prepariamo la nostra salsa. (Non la chiamo besciamella perché ho variato gli ingredienti). In una pentola antiaderente far sciogliere il burro chiarificato, aggiungere la farina 00 e mescolare bene. Aggiungere il sale e, a poco a poco, anche il latte di riso continuando a mescolare. Aggiungere il pepe nero a piacere e continuare a mescolare. Quando la salsa inizia a bollire si addensa. Spegnere il fuoco e lasciar raffreddare.

       

       

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      In una pentola capiente far bollire l’acqua salata e cuocere molto brevemente la pasta all’uovo (un minuto al massimo). Scolare ed adagiare in un vassoio con un tovagliolo da cucina. Far raffreddare la pasta. Stiamo attenti a non sovrapporre le sfoglie mi raccomando!

       

       

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      Ora non ci resta che comporre il nostro piatto. In una pirofila mettere uno tratto abbondante di salsa, poi coprire con parmigiano reggiano grattugiato (per il fondo) e poi aggiungere le lasagne, i  peperoni e di nuovo il parmigiano grattugiato. Continuare a sistemare gli strati sino alla fine degli ingredienti e infornare a 180°C con forno statico per circa mezzora o sino a quando la superficie non è ben dorata.

       

       

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      Ed eccole qua! 🙂

       

       

      CONSIGLI:

      • Burro chiarificato: io lo preferisco perché ha pochissimo lattosio. Potete usare anche la margarina (io però non la digerisco e mi lascia un retrogusto amaro) oppure l’olio exravergine di oliva.
      • Salsa bechamel di Gavinedda: ho cambiato un po’ la ricetta. Ho utilizzato il latte di riso (totalmente senza lattosio) che ha un gusto più dolciastro. Non mi sembrava necessario usare la noce moscata e addolcire ancora la salsa, quindi ho optato per il pepe nero al posto della noce moscata. Potete utilizzare anche il latte a ridotto contenuto di lattosio (lo utilizzo pure io ma ieri era domenica e i negozi erano chiusi) o quelli di soia (a me non piace) o di avena (meno dolce e più denso di quello di riso).
      • Pepe nero: come ho già scritto, l’ho utilizzato al posto della noce moscata perchè il latte di riso era abbastanza dolce. Potete preparare la besciamella classica con la noce moscata anche se, a parer mio, con le lasagne in bianco, il tocco piccante del pepe nero ci sta meglio.
      • Dosi degli ingredienti: qua vi devo chiedere immensamente scusa. Preparo la bechamel da quando son bambina e (purtroppo) faccio tutto “ad occhio”. Mi riprometto la prossima volta di pesare gli ingredienti e scrivere le dosi.