CUCINA

Panna cotta senza lattosio

Panna cotta senza lattosio…

L’estate… Il caldo… E un amico a cena. Ho preparato un menù fresco e un po’ alternativo rispetto alla solita cena sarda (che è buonissima ma con ‘sto caldo vi sfido ad accendere il forno e a cucinare e mangiare il maialetto arrosto). C’erano melanzane grigliate, crepes di zucchine con prosciutto cotto e formaggio a ridotto contenuto di lattosio, il riso freddo con verdure e gamberi, gli involtini di pollo al curry, i gamberi grigliati… Bellissimo cenare in balcone aspettando che arrivasse un po’ di fresco… Buona la cena e ottima la compagnia! ? 

Ma che preparare come dolce? Volevo fare qualcosa di semplice ma che potessimo mangiare tutti e due… E qua mi ha salvata la blogger Mabka e i suoi meravigliosi dolci. Ha un bell’elenco di dolci al cucchiaio che mi hanno ispirato. Mi hanno incuriosita tantissimo le sue ricette di panna cotta con ciliegie e lime e panna cotta cioccomenta da cui ho tratto ispirazione per la mia ricetta della panna cotta senza lattosio. Il suo blog è davvero carino e merita sul serio una vostra visita! ?

Per preparare la panna cotta senza lattosio ho utilizzato la panna vegetale Hoplà in confezione verde: non ha lattosio ma ha le proteine del latte. Va benissimo per noi intolleranti al lattosio ma non può essere usata da chi è allergico alle proteine del latte. Ho utilizzato anche 30 gr di burro a ridotto contenuto di lattosio (0,01 gr/kg) ma vista la modica quantità di burro e la ancora più modica quantità di lattosio che non crea nessun problema a noi intolleranti al lattosio.

Beh, mi sa che è ora di smettere di “chiacchierare” e di scrivere la ricetta. Eccola qua! ?

INGREDIENTI:

(Per 2 persone)

  • 300 gr di panna cotta (senza lattosio)
  • 25 gr di zucchero
  • 3 gr di colla di pesce in fogli
  • 50 gr di biscotti Oro Saiwa (lattosio in tracce) (per la base)
  • 30 gr di burro a ridotto contenuto di lattosio (0,01 gr/kg) (per la base)
  • 1 cucchiaino scarso di zucchero (per la base)
  • 5 o 6 albicocche (per guarnire)
  • 2 cucchiai di zucchero (per guarnire)
  • 1 – 2 cucchiai d’acqua (per guarnire)
  • Noce tritata (per guarnire)

        PREPARAZIONE:

        Oro Saiwa

        Tritare i biscotti Oro Saiwa, aggiungere il burro fuso a ridotto contenuto di lattosio, un cucchiaino scarso di zucchero e amalgamare bene. Dividere in due parti e mettere nelle ciotole pressando bene il tutto. Ecco ora abbiamo la base per il nostro dolce.

        Panna vegetale, zucchero e colla di pesce

        Mettere la colla di pesce in una ciotola d’acqua fredda per circa 10 minuti. In un tegame versare la panna cotta, lo zucchero e miscelare bene. Riscaldare la panna (senza portarla ad ebollizione), spegnere e aggiungere la colla di pesce ben strizzata. 

        Panna cotta pronta da mettere in frigo a solidificare

        Lasciare intiepidire bene e poi mettere nelle ciotole sopra la base di biscotti. Far solidificare in frigo per 3 o 4 ore o in freezer per circa 20 minuti o mezzora.

        Albicocche

        E ora bisogna preparare la decorazione (o topping). Lavare le albicocche e tagliarle a pezzetti piccoli. Cuocere per circa 15 – 20 minuti a fiamma media. 

        Albicocche

        Colare schiacciando bene con un cucchiaio in modo da eliminare la buccia e i pezzetti. Mettere in frigo.
        Aggiungere le albicocche sopra la panna cotta senza lattosio, una manciata di noci grattugiate e servire. 

        CONSIGLI:

        Zucchero: la quantità di zucchero può essere aumentata o diminuita in base al tipo di topping usato per guarnire. Più dolce sarà, meno zucchero ci vorrà dentro la panna cotta.

        Topping: buono quello con albicocche, con fragole, con ciliegie ma secondo me il migliore resta sempre il cioccolato… Anzi la nocciolata Rigoni di Asiago senza latte. Con quella e con una manciata di noci tritate, la panna cotta senza lattosio sarà buonissima. Anche il caramello è una buona alternativa. O, se avete fretta, basta una spolverata di cacao amaro.


        Riso freddo con verdure e gamberi

        Riso freddo con verdure e gamberi…

        II giorni di maestrale e sollievo son finiti… E siamo ricaduti nella solita afa estiva… ??? E io son sempre qua ad inventare qualcosa di fresco e di diverso da mangiare. Soprattutto quando ho gente a cena e nessuno ha voglia di mangiare le solite cose calde. Il riso freddo con verdure e gamberi è una ricetta molto semplice e da gustare nelle calde sere estive, magari apparecchiando in terrazza. ? È completamente senza lattosio, quindi noi intolleranti possiamo mangiarla senza problemi. 

        E ora ecco la ricetta! ?

        INGREDIENTI:

        • 10 – 12 gamberi
        • Succo di 1 arancia
        • 200 gr di riso
        • 1 peperone rosso o giallo
        • 1 zucchina
        • Olio extravergine di oliva q.b.
        • Aceto balsamico q.b.
        • Sale fino q.b.
        • Pepe nero q.b.
        • Basilico fresco q.b.
        • Menta fresca q.b.

         

        PREPARAZIONE:

        Sgusciare i gamberi e farli macerare in una salsa composta succo d’arancia, aceto balsamico, sale fino, pepe nero e olio extravergine di oliva.
        Lavare e tagliare a cubetti il peperone e la zucchina. Aggiungere olio extravergine di oliva, sale e pepe nero e cucinare ( io ho utilizzato il crisp del microonde ma si possono cucinare anche in padella). Bollire il riso in abbondante acqua salata, scolarlo e sciacquarlo nell’acqua fredda (così non stracuoce e perde un po’ di amido). Condire il riso con le verdure, aggiustare di sale e pepe e aggiungere il basilico e menta freschi precedentemente tritati. Infilare i gamberi negli spiedini e grigliare da ambo le parti per un paio di minuti. Lasciar raffreddare, comporre il piatto e servire freddo.

        CONSIGLI:

        Gamberi: a me piacciono molto ma si possono sostituire anche con il salmone che va prima saltato in padella con sale, pepe e un goccio di brandy.

        Cordon bleu di melanzane

        Cordon bleu di melanzane

        Io adoro la carne… Di solito la preferisco ai primi piatti ma d’estate no! Non riesco proprio a mangiarla… L’idea di una fettina bollente proprio non mi ispira. E infatti un po’ di giorni fa mia madre mi ha fatto notare che non mangiavo carne da un bel po’. Allora che fare per assumere un po’ di proteine animali? Apro il frigo e trovo una melanzana, 2 hamburger e un pezzetto di formaggio senza lattosio (lattosio residuo <0,01%) e allora ho cercato un modo alternativo di preparare la cena. Ed ecco l’idea dei cordon bleu di melanzane.

        La ricetta è abbastanza leggera perché ho utilizzato una panatura senza uova e ho cotto tutto al forno senza friggere. Ho utilizzato un formaggio senza lattosio (lattosio residuo <0,01%). Ma devo ammettere che ne ho usato davvero poco, quindi non mi ha dato problemi. Se siete in disintossicazione meglio evitare di aggiungerlo!

        Ed ora ecco la ricetta! ?

        INGREDIENTI:

        • 1 melanzana medio-grande
        • 2 hamburger
        • 1 pezzetto di formaggio senza lattosio lattosio (latttosio residuo <0,01%)
        • Semola rimacinata (per la panatura)
        • Acqua q.b. (per la panatura)
        • Olio extravergine di oliva q.b.
        • Cumino
        • Pepe nero
        • Sale fino

        PREPARAZIONE:

        Lavare bene la melanzana, tagliarla a fette non troppo sottili e metterla su un colapasta con un po’ di sale per farle perdere l’acqua. Lavarla per togliere il sale in eccesso e grigliarla (o cuocerla al microonde con funzione crisp per circa 6 – 8 minuti).

        Nel frattempo, con l’ausilio di una forchetta, sbriciolare gli hamburger e aggiungere sale fino e pepe nero q.b. Ho utilizzato gli hamburger per due motivi: il primo è che li avevo in frigo da consumare, il secondo è che son già conditi quindi faccio molto prima. ?

        Stavolta ho deciso di non usare le solite uova ma di preparare una panatura un po’ più leggera. In un piatto mettere la semola rimacinata e un po’ di sale fino. Aggiungere il cumino e mescolare bene. Aggiungere l’acqua a poco a poco, mescolando in modo che non si formino grumi. Non ho le quantità esatte perché dipendono dalla consistenza della panatura: per una panatura più grossa, la pastella sarà più cremosa, per una più sottile è necessario che la pastella sia più liquida.

        Scegliere le fette di melanzane a due a due in base alla grandezza; in una fetta di melanzana mettere la carne macinata e il formaggio senza lattosio e coprire con l’altra fetta di melanzana schiacciando bene il tutto.

        Passare le melanzane prima nella pastella poi nel pane grattugiato.

        Adagiare nel piatto crisp, aggiungere un po’ di olio extravergine di oliva e cuocere per circa 15 minuti al microonde con funzione crisp (o in forno statico a 180°C per circa 20 minuti).

        CONSIGLI:

        • Cumino: se non ce l’avete a disposizione potete sostituire con rosmarino o origano nella panatura o salvia nel ripieno.
        • Ripieno: si può sostituire la carne macinata con della mortadella o del prosciutto cotto. Oppure preparare velocemente un purè speziato da utilizzare al posto della carne macinata.

        Gelato con biscotto

        Gelato con biscotto

        Ad onor di cronaca devo ammettere che stavolta non è una mia idea ma della bravissima blogger (e cuoca) Benedetta di “Fatto in casa da Benedetta“.

        Mi piace molto il suo blog e le sue idee… È geniale! Con pochi ingredienti o con lavorazioni semplici riesce a fare cose meravigliose e allora pure noi (ciorfe in cucina o donne superimpegnate) capiamo che con un po’ di impegno riusciremo a preparare una cena particolare o almeno decentemente presentabile.

        Mi piace molto perché è sempre sorridente e alla fine assaggia (e si gusta) i suoi piatti. Poi una faccia simpaticissima e un’aria da vicina di casa… Avete presente quelle donne cordiali e simpatiche che bussano alla porta con una torta o una crostata in mano. Ecco Benedetta, se per caso (assurdo) leggessi questo articolo… Vicino a casa mia (in Sardegna) c’è una casa libera! Io e la mia cellulite ti aspettiamo! ?

        Sto tessendo le sue lodi perché è stata geniale e ha risolto il mio problema con i gelati. Sapete che noi intolleranti al lattosio abbiamo difficoltà a trovare dei gelati decenti o delattosati… O delattosati e decenti. Io trovo quelli artigianali al mare e quelli confezionati (soprattutto quelli preparati con la soia) non mi piacciono… Quindi ci avevo quasi rinunciato. Finché ho visto la ricetta di Benedetta e ho capito che, sostituendo gli ingredienti, avrei finalmente trovato una ricetta di GELATO COMPLETAMENTE SENZA LATTOSIO ???da poter consumare senza problemi. Quindi nella mia versione della ricetta di Benedetta non c’è lattosio (nemmeno in tracce) e possiamo mangiare il gelato con biscotto senza problemi (a parte le calorie ovviamente!?).

        Il gelato con biscotto si presenta molto cremoso e simile al gelato normale. Pure mia madre ha detto che era davvero buono (yuppiii!!). Ora basta papiri e… Ecco la ricetta! ?

        INGREDIENTI:

        Ingredienti

        • 300 ml di panna vegetale (Hoplà alla soia)
        • 75 gr di zucchero a velo
        • 3 cucchiai di cacao amaro in polvere
        • 1 confezione di biscotti Oro Saiwa (tracce di latte)
        • 1/2 bicchiere di latte di riso
        • 2 teglie medie

        PREPARAZIONE:

        Preparazione del gelato

        Montare la panna vegetale a neve ferma insieme allo zucchero a velo. Dividere l’impasto in due parti e in una aggiungere il cacao amaro e frullare bene.

        Preparazione

        Inzuppare gli Oro Saiwa nel latte di riso e disporli sulla teglia (il primo strato va messo a rovescio). Spalmare sopra la crema e ricoprire con un altro strato di biscotti. Preparare una seconda teglia con la crema al cacao. Sigillare bene e lasciar congelare una notte nel freezer. Il giorno dopo basta tagliare i gelati seguendo la forma dei biscotti e son pronti da gustare. ?

         

        CONSIGLI:

        Per dare una maggiore cremosità si può aggiungere anche un uovo (come riportato nella ricetta originale del Blog “Fatto in casa da Benedetta”. Ricordatevi però di pastorizzarlo!

        Fiori di zucca in pastella

        Fiori di zucca in pastella

        Guardate che meraviglia! ?

        Un grande classico della cucina italiana che mi riporta indietro nel tempo a quando ero piccina e mia nonna mi portava a raccogliere le verdure nell’orto… Mi ricorda il caldo d’estate (che era piacevole, mica questa afa brutta)… Il frinire delle cicale… Il profumo delle piante della macchia mediterranea e i sapori di tante cose buone…

        Io e mia mamma adoriamo le zucchine e ci divertiamo a prepararle in vari modi. In questo preciso istante lei sta preparando un buonissimo tortino di zucchine mentre a me è stato affidato il compito di preparare i fiori di zucca in pastella.

        C’è chi li fa ripieni, chi li impana e li frigge ma io oggi voglio cucinarli in maniera semplice, in modo da risaltarne il sapore delicato e particolare. Preparerò una pastella con pochi ingredienti (acqua gassata, farina, sale e pepe q.b.) che è totalmente senza lattosio, quindi noi intolleranti possiamo mangiarla senza problemi.?

        Ecco la ricetta!

        INGREDIENTI:

        • 8 -10 fiori di zucca
        • 150 ml di acqua gassata molto fresca
        • 100 gr di Farina 00
        • Sale fino q.b.
        • Pepe nero q.b.

         

        PREPARAZIONE:

        Fiori di zucca stesi ad asciugare

        Aprire e lavare bene i fiori di zucca. Stenderli ad asciugare sopra un tovagliolo di stoffa.

        In una insalatiera mettere la farina 00, un po’ di sale fino e pepe nero e mescolare bene. Aggiungere a poco a poco l’acqua gassata e mescolare in modo che non si creino grumi. La consistenza della pastella non deve essere troppo liquida, altrimenti scivola via dai fiori di zucca durante la cottura.

        Immergere i fiori di zucca nella pastella e friggerli in abbondante olio bollente.

        Eccoli qua! ?

        CONSIGLI:

        Pastella: con la stessa pastella si possono friggere altre verdure come zucchine, cipolle, carciofi, asparagi, carote etc. O anche tutte insieme e servirle come antipasti. Anche le foglie di salvia in pastella! Provatele! Son deliziose!

        Cheesecake alle pesche

        Cheesecake alle pesche

        Avendo ormai rimandato la prova costume all’anno prossimo… Cerco di combattere l’afa a suon di gelato e cibo fresco.

        Stamattina avevo proprio voglia di mangiare qualcosa di fresco. Quando ho trovato in frigo una confezione di formaggio spalmabile a ridotto contenuto di lattosio ho deciso subito di fare la cheesecake alle pesche. La mia amica Valentina si è offerta di farmi da cavia… Speriamo venga buona.

        Avviso ai naviganti/intolleranti. Per la preparazione della cheesecake alle pesche ho utilizzato un formaggio spalmabile e il burro che hanno lattosio residuo inferiore allo 0,1%; per non creare troppo accumulo ho utilizzato la panna da montare alla soia che è totalmente priva di lattosio. In questo modo a me non dà problemi, però se non tollerate nemmeno i delattosati prendete comunque l’enzima (per sicurezza). Per chi è in disintossicazione da lattosio non va bene. Ma non disperate… Più in là magari riuscirete a mangiarla pure voi.

        Ecco la ricetta!


        INGREDIENTI
        :

        Per la base

        • 200 g di biscotti secchi
        • 125 g di burro a ridotto contenuto di lattosio (lattosio residuo inferiore allo 0,1%)
        • 50 g di zucchero semolato

        Per la crema

        • 150 g di formaggio spalmabile (lattosio residuo inferiore allo 0,1%)
        • 150 g di panna da montare vegetale
        • 80 g di zucchero
        • 10 g di colla di pesce
        • 2 cucchiai di panna da montare vegetale (per sciogliere la colla di pesce)

        Per guarnire

        • 350 g di polpa di pesche (circa 3 pesche)
        • Succo di 1 limone
        • 60 g + 2 cucchiai di zucchero
        • 20 g di amido di mais
        • Acqua q.b.

        PREPARAZIONE:

        Biscotti sbriciolati, burro a ridotto contenuto di lattosio e zucchero

        Con l’ausilio di un mixer da cucina, sbriciolare i biscotti secchi e metterli in un tegame. Aggiungere il burro fuso a ridotto contenuto di lattosio e lo zucchero. Amalgamare bene il tutto.

        Base della cheesecake

        Foderare una tortiera tonda (meglio utilizzare una tortiera con la cerniera, sarà più facile estrarre la cheesecake alle pesche ?) e mettere il composto di biscotti sbriciolati e burro fuso schiacciando bene con un cucchiaio in modo che la base sia compatta. Coprire bene con della pellicola per cucina e mettere in frigo per circa mezzora.

        Preparazione delle pesche

        Lavare bene le pesche, sbucciarle e tagliarle a pezzi piccoli. Condire con il succo di limone e lo zucchero e mettere in frigo a riposare.

        Panna vegetale montata a neve con lo zucchero

        Mettere la colla di pesce in ammollo con acqua. Montare la panna vegetale con lo zucchero.

        Formaggio spalmabile a ridotto contenuto di lattosio

        Aggiungere il formaggio spalmabile a ridotto contenuto di lattosio a poco a poco mescolando bene.

        Colla di pesce

        Scolare e strizzare bene la colla di pesce. Metterla in un pentolino insieme a due o tre cucchiai di panna vegetale e riscaldare mescolando finché la colla di pesce non si scioglie. Lasciar raffreddare e aggiungere al ripieno della cheesecake mescolando molto bene.

        Aggiunta del ripieno di panna vegetale e formaggio spalmabile

        Aggiungere il ripieno sopra la base di biscotti e livellare bene con l’aiuto di una spatola.

        Coprire bene e mettere in frigo a solidificare per circa 4 ore.

        Passate le 4 ore, non resta che preparare le pesche. Bisogna colarle e raccogliere il succo. Aggiungere acqua sino ad arrivare a 250 ml.

        Preparazione dello sciroppo di pesche

        Mettere il succo di pesche in una pentolina, aggiungere lo zucchero e l’amido di mais e mescolare bene. Cuocere a fiamma medio-bassa per circa cinque minuti in modo che si assensi. Lasciar raffreddare.

        Mettere in frigo a solidificare per almeno altre due ore e poi la cheesecake alle pesche è pronta da servire.

        CONSIGLI:

        • Frutta: io ho utilizzato le pesche perché le avevo a disposizione. Ma è buona anche con le fragole e le albicocche.
        • Varianti: se non avete voglia di fare lo sciroppo di frutta come guarnizione, potete aggiungere dello sciroppo alla menta e cioccolato a pezzetti all’impasto. Una volta solidificare, basta spolverare con un po’ di cacao amaro. Io di solito la faccio così!

        Quiche di zucchine

        Qiuiche di zucchine

        Come Quando Fuori… Afa!!! ? E io non so davvero cosa preparare per cena. Ci son 40 gradi all’ombra e la mia voglia di accendere fornelli (o peggio forno) è pari alla (mia) voglia di correre la maratona di New York… Sotto lo zero ma proprio sotto sotto. E’ uno di quei rari momenti che maledico la mia intolleranza al lattosio e l’istamina alle stelle. In questo momento un qualsiasi latticino fresco accompagnato dai pomodori (che non posso mangiare ovviamente) avrebbero risolto tutti i miei problemi… Ma non è possibile, ahimè! E mentre sogno la caprese, cerco di inventarmi qualcosa per cena. In freezer trovo la pasta sfoglia, ho il frigo strapieno di zucchine e trovo pure l’ultima confezione di panna a ridotto contenuto di lattosio (0,01) della Granarolo e un rimasuglio di prosciutto cotto. E allora perché non provare a cucinare una quiche di zucchine? Cucinare… Si ho detto cucinare! Mi sento coraggiosa! Ce la posso fare! Comunque vi confesso che sceglierò il male minore rispetto a fornelli e forno… La funzione crisp del mio microonde Whirlpool! 😉

        Stavolta però la mia ricetta non sarà a lattosio zero ma a ridotto contenuto di lattosio (0,01 la panna e in tracce nel parmigiano reggiano grattugiato a lunga stagionatura). Non dovrebbe dar fastidio alla maggior parte degli intolleranti al lattosio ma se siete in disintossicazione, evitate i delattosati. Potete sostituire il formaggio grattugiato con il pane grattugiato e la panna a ridotto contenuto di lattosio con una vegetale.

        E ora, ecco la ricetta!

         

        INGREDIENTI:

        • 1 rotolo di pasta sfoglia con grassi vegetali (e quindi senza lattosio)
        • 1 zucchina media
        • 1 confezione di panna a ridotto contenuto di lattosio (0,01) Granarolo da 100 ml
        • 3 fette di prosciutto cotto
        • 2 cucchiai di parmigiano reggiano a ridotto contenuto di lattosio
        • sale fino q.b.
        • pepe nero q.b.

         

         

        PREPARAZIONE:

        Zucchine grattugiate, panna a ridotto contenuto di lattosio, sale fino, pepe nero

        Srolotare la pasta sfoglia e lasciarla all’aria per circa mezzora. Nel frattempo lavare bene la zucchina e grattugiarla. Aggiungere la panna a ridotto contenuto di lattosio, il sale fino,il pepe nero e mescolare bene.

         

        Parmigiano reggiano grattugiato a lunga stagionatura

         

        Aggiungere il parmigiano reggiano grattugiato a lunga stagionatura e mescolare bene.

         

        Ripieno

        Aggiungere il prosciutto cotto tagliato a pezzettini e mescolare bene. Ora il ripieno è pronto.

         

         

        Pronta da cucinare

        Sistemare la pasta sfoglia su una teglia da forno, riempire con il ripieno, sollevare gli angoli e cuocere in microonde con la funzione crisp per circa 15 minuti (oppure in forno statico a 180°C per circa mezzora).

         

        Eccola qua!

        CONSIGLI:

        • Verdure: la stessa ricetta può essere utilizzata per preparare una quiche di peperoni oppure peperoni, tonno e pomodori (in questo caso usate mozzarella a ridotto contenuto di lattosio al posto della panna ?). Ma anche con melanzane o bietole o spinaci o asparagi.
        • Alternative al prosciutto cotto: una versione estiva molto buona è la quiche di salmone e zucchine o gamberetti e zucchine. In tutti e due casi da preparare senza formaggio.

         

         

         

         

         

         

         

         

         

         

         

         

         

         

         

         

         

         

        Polpette di miglio e zucchine

        Polpette di miglio e zucchine

        L’idea mi è venuta ieri sera mentre preparavo il miglio con zucchine per il pranzo in ufficio di oggi. (In realtà, distratta al telefono dalle chiacchiere tra cugine, ho fatto cuocere troppo il miglio e quindi dovevo trovare una soluzione alternativa ???). E quindi ecco qua! Trasformiamo tutto in polpette di miglio e zucchine

        Non vi sto a ricordare le caratteristiche del miglio… O forse sì? È un cereale pieno di vitamine e sali minerali; un vero toccasana per unghie e capelli (anticaduta e ristrutturante)… Ed è molto  e versatile in cucina!! Dovremo cucinarlo spesso come alternativa ai soliti primi piatti. 

        Le polpette di miglio e zucchine (come sempre) son perfette per noi intolleranti al lattosio! Hanno solo tracce di lattosio nel cucchiaio di formaggio molto stagionato che ho utilizzato. Potete mangiarle tranquillamente (o omettere il formaggio se siete molto intolleranti o in disintossicazione). 

        Ecco la ricetta!

        INGREDIENTI:

        • 80 gr di miglio
        • 160 gr di acqua
        • 1 zucchina media
        • 1 cucchiaino di curcuma
        • Pane grattugiato
        • 1 cucchiaio di formaggio grattugiato a lunga stagionatura
        • Sale fino q.b.
        • Pepe nero q.b.
        • Cumino q.b.
        • Menta q.b.

          PREPARAZIONE:

          Lavare bene la zucchina, tagliarla in quattro pezzi nel senso della lunghezza e poi a spicchi. Lavare il miglio e farlo tostare in padella. Aggiungere l’acqua, la zucchina tagliata, la curcuma, il pepe nero, il cumino, la menta e il sale fino. Far cuocere molto bene e far assorbire tutta l’acqua.

          Formaggio, sale, pepe

          Aggiungere il formaggio grattugiato a lunga stagionatura, aggiustare di sale e di pepe e mescolare bene.

          Pane grattugiato

          Aggiungere il pane grattugiato e mescolare bene.

          Formare delle palline con l’impasto

          Prendere un po’ di impasto e formare delle palline. 

          Impanatura

          Impanare le polpette di miglio e zucchine nel pane grattugiato schiacciandole un po’ (si stare vedendo bene… Ho usato la farina perché avevo terminato il pane grattugiato ma vi assicuro che la prima versione è la migliore ?).

          Pronte per la cottura

          Le polpette di miglio e zucchine andrebbero fritte in olio bollente (come tutte le polpette che si rispettino) ma ormai sapete quanto io detesti friggere (soprattutto d’estate col caldo). Ho optato per un filo d’olio extravergine di oliva e per una cottura al microonde (funzione crisp per circa 15 minuti) girandole almeno due volte.

          Le sto mangiando in questo momento ma vi giuro che son davvero deliziose; il cumino e la curcuma gli conferiscono un gusto particolare e speziato, ma allo stesso tempo delicato.

          CONSIGLI:

          • Verdure: la prossima volta le proverò con il peperone. Però farò cuocere il miglio con le spezie e quando preparo l’impasto aggiungo il peperone grigliato e tagliato a pezzetti.
          • Varianti: si possono preparare una specie di “arancini di miglio” mettendo un po’ di passata di pomodoro e un cubetto di mozzarella a ridotto contenuto di lattosio nel centro dell’impasto. In questo caso però avrei sostituito il cumino con del basilico fresco tritato (da aggiungere all’impasto).

          Pesto

          Il pesto è un grande classico della cucina genovese e italiana che ci accompagna in tutte le estati.

          Il profumo del basilico fresco, unito al sapore delle noci per me son come una droga… Lo preparo spesso per condire la pasta ma anche come base per pesce e secondi. Confesso che mi piace così tanto che, spesso, lo spalmo anche nel pane e lo mangio così da solo!

          Come dice il mio amico Gianluca… “E’ una croce e una delizia“… E’ meraviglioso, fresco, leggero ma allo stesso tempo anche bello calorico! Ma in fondo chi se ne frega!!! Il pesto è talmente buono che ho deciso tempo fa di soprassedere al discorso calorie! Tanto ‘sta prova costume non la passo mai! Ho smesso di vergognarmi delle mie rotondità e della cellulite da un bel pezzo ormai…

          Prima di darvi la ricetta, devo fare delle considerazioni:

          1. Formaggio. Io utilizzo sempre e solo pecorino o parmigiano reggiano grattugiati ma che siano molto molto stagionati quindi il lattosio è presente solo in tracce e a me che son intollerante non crea problemi. Stavolta non mi sento di indicarvi qualcosa di sostitutivo di tipo vegetale perché mi piace il sapore del pesto tradizionale e quindi anche del formaggio…
          2. Aglio. Nella ricetta originale ci va e ci sta bene ma io non lo digerisco poi mi da problemi con la pressione bassa… Quindi di solito lo evito.
          3. Lattosio. La ricetta originale non ne contiene e io mi guardo bene da utilizzare burro o quant’altro. Noi intolleranti al lattosio possiamo mangiare il pesto senza problemi.

          E ora ecco la ricetta!

          INGREDIENTI:

          • 200 gr di basilico fresco
          • 200 gr di noci sgusciate
          • 2 bicchieri di olio extravergine di oliva
          • 200 gr di formaggio grattugiato tipo pecorino o parmigiano a lunga stagionatura
          • 1 spicchio d’aglio
          • sale fino q.b.

          PREPARAZIONE:

          Lavare bene il basilico e metterlo ad asciugare su un tovagliolo da cucina. In alternativa (e se si è sicuri della provenienza del basilico) si può pulire con un tovagliolo umido.

          In un mixer o tritaverdure (sarebbe bellissimo farlo con il mortaio ma purtroppo non ce l’ho), tritare finemente il basilico fresco, le noci, l’olio extravergine di oliva, un pizzico di sale fino. Quando tutto è ben amalgamato aggiungere il parmigiano reggiano (o pecorino) grattugiato a lunga stagionatura e frullare bene.

          CONSIGLI:
          Basilico: è sempre il mio preferito ma a volte vario la ricetta e preparo il pesto con basilico e rucola o solo con rucola. E’ ottima pure la variante con rucola e zucchine.

          Conservazione: io lo metto dentro recipienti piccoli e lo congelo così posso gustarlo tutto l’inverno. ?

          Crepes di zucchine

          Crepes di zucchine

          Alzi la mano chi non ha il frigo pieno di zucchine? Ormai siamo in piena estate (e in piena produzione di questi fantastici ortaggi che io adoro!). Son veloci da cucinare e molto molto versatili! Io le uso tantissimo per preparare primi piatti sfiziosi e veloci (risotto con zucchine, curcuma e menta, fusilli con crema di zucchine e Philadelphia, fusilli con con crema di zucchine, noci e salmone, pasta alle zucchine e pepe nero, spaghetti con pesto di zucchine, rucola e noci, gnocchetti con zucchine, rucola e noci, pasta con gamberi, zucchine e zafferano, spaghetti con zucchine light, mezze penne con panna, zucchine e zafferano). Son ottimi anche gli involtini (involtini di zucchine e formaggio speziato), la frittata di zucchine e le frittelle di mia nonna (che vi proporrò a breve).

          Oggi però ho voluto sperimentare le crepes di zucchine… Servite tagliate a fette son ottime come antipasto, son buone come secondo (fresche, diverse e alternative alla carne) e son facili da portare per un pranzo in spiaggia o in ufficio. Le crepes tradizionali si fanno utilizzando il burro ma io non avevo a disposizione quello delattosato, quindi ho optato per la panna senza lattosio (lattosio residuo inferiore allo 0,01%). Considerato che da questa ricetta escono circa 8 crepes di zucchine, il quantitativo di lattosio presente non dovrebbe creare problemi alla maggior parte di noi intolleranti al lattosio. State molto attenti e non assumete prodotti delattosati se siete ancora in fase di disintossicazione. In questo caso potete sostituire la panna a ridotto contenuto di lattosio con la panna vegetale.

          Ecco a voi la ricetta!

          INGREDIENTI:
          (per circa 8 crepes di zucchine)

          • 1 zucchina media
          • 1 uovo
          • 1 confezione di panna senza lattosio (lattosio residuo inferiore allo 0,01%)
          • farina 00
          • 5 foglioline di menta fresca
          • sale q.b.
          • pepe nero q.b.
          • burro senza lattosio q.b. per ungere il tegame (lattosio residuo inferiore allo 0,01%)

          PREPARAZIONE:

          Zucchine e uovo

          Lavare bene la zucchina, grattugiarla e metterla in una insalatiera. Aggiungere un pizzico di sale fino, l’uovo e lavorare bene con una frusta o una forchetta.

          Panna a ridotto contenuto di lattosio

          Aggiungere la panna a ridotto contenuto di lattosio e mescolare bene.

          Farina, menta e pepe nero

          Aggiungere la farina 00 a poco a poco finché l’impasto non avrà raggiunto una consistenza “pastosa”. Non dev’essere troppo asciutta ma nemmeno troppo fluida. Aggiungere il pepe nero, la menta fresca tritata, un pizzico di sale fino e mescolare bene. Lasciare riposare in frigo per circa mezzora.

          Eccole qua

          Ora bisogna cuocere le crepes di zucchine. Va benissimo un pentolino antiaderente (io confesso che ne ho uno che utilizzo esclusivamente per le crepes) oppure si può utilizzare una crepiera (ed è quello che ho fatto stavolta così non dovevo star lì a girare le crepes). Prima di cucinare la prima crepes di zucchine, ricordarsi di ungere bene la padella con il burro senza lattosio così la crepes (e le successive) non si attaccano alla pentola. Se si utilizza il tegame antiaderente, ricordarsi di girare la crepes in modo che sia cotta e dorata da tutte e due le parti. Se si utilizza la cialdiera non c’è bisogno di girare le crepes di zucchine. Quando son cotte vanno lasciate a raffreddare in un piatto e poi si possono guarnire come preferite.

          CONSIGLI:

          • Guarnire le crepes di zucchine:  va bene il prosciutto cotto e un qualsiasi formaggio a ridotto contenuto di lattosio. Io per evitare l’accumulo del lattosio, ho optato per il parmigiano reggiano grattugiato a lunga stagionatura che lo contiene solo in tracce. Non avevo rucola a disposizione, altrimenti l’avrei aggiunta volentieri.
          • Insalata: potete tagliare le crepes di zucchine a tocchetti e aggiungerle all’insalata. Sarà un piatto estivo, fresco, saporito e diverso dai soliti.
          • Zucchine: la stessa procedura si può seguire con altre verdure. Mi ispirano le crepes di peperoni (tagliati a pezzetti finissimi) o i carciofi (fatti sbollentare prima).