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Vellutata con patate e chayote (zucchina spinosa)

Vellutata con patate e chayote…

Ora vi chiederete… Cos’è il chayote? Cosa si è inventata stavolta quella matta di Gavinedda?
Il nome esotico fa pensare ai Tropici e ai Caraibi (e il chayote è originario proprio di quelle zone), anche se ormai viene coltivato e consumato anche in Italia. Scommettete che se vi mostro la foto lo riconoscete?

Chayote o zucchina spinosa

Eccolo qua il nostro chayote! Oppure la nostra zucchina spinosa (come viene chiamata in Italia). Ha un sapore buono a metà tra la zucchina e la zucca gialla anche se, a differenza di quest’ultima, resta meno dolce. Ma le sue proprietà nutritive son fenomenali! E’ ricco di vitamine, è una miniera di acido folico ed è poco calorico e adatto a chi ha problemi di diabete. Il suo utilizzo in cucina è simile a quello delle zucchine nostrane: fritto (anche impanato), al forno e si aggiunge anche ai minestroni e ai passati di verdura o alle vellutate.

Io confesso la mia ignoranza abissale… Sino al 31 ottobre lo avevo visto da mia madrina ma, visto l’aspetto non proprio invitante e tutte quelle spine… Beh! Lo avevo sempre snobbato! Pensate che quando mia madrina me ne ha regalati tre, la prima cosa che ho pensato è di usarlo per fare “Maria Tosta” che è la zucca che si prepara la notte di “Prugadoriu” qua in Sardegna (un po’ come Halloween!).

Maria Tosta

Ieri sera ho trovato il secondo chayote nel cestino della frutta e così per curiosità ho deciso di provarlo preparando una vellutata di verdure che mi son portata in ufficio per pranzo. E’ davvero buona! Leggera, delicata e totalmente senza lattosio! Quindi state tranquilli amici intolleranti al lattosio, qua semaforo verde per noi! 😉

 

 

INGREDIENTI:

  1. 1/2 chayote
  2. 1 patata media
  3. 1 carota
  4. 1 ramo di sedano
  5. 1 zucchina
  6. spezie a piacere
  7. 1 cucchiaio di dado vegetale (fatto da me)
  8. 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
  9. sale fino q.b.

 

 

PREPARAZIONE:

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Con l’ausilio di guanti, tagliare il chayote a metà, privarlo della parte interna dove ci son i semi, sbucciarlo e lavarlo bene. Sbucciare e lavare bene le altre verdure (sedano, patata, zucchine, carote). Tagliare le verdure a pezzi sottili e metterle a cuocere in una padella ricoprendoli di acqua e aggiungendo il dado vegetale. Io ho utilizzato una pentola in coccio perché mi piace far insaporire e cuocere le verdure molto lentamente.

 

 

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Quando le verdure son cotte, frullare con l’ausilio del frullatore ad immersione, aggiustate di sale e aggiungere le spezie (questa fase è facoltativa). Io utilizzo moltissimo le spezie; servono per insaporire i cibi e danno dei sapori particolari. Stavolta ho optato per un pizzico piccolissimo di cannella e noce moscata, un cucchiaino di curcuma in polvere, un po’ di pepe nero e cumino e infine, ho fatto raffreddare la vellutata aggiungendo un pezzettino di zenzero (che ho tolto una volta fredda).

Ho messo tutto in un contenitore di plastica a chiusura ermetica che mi son portata in ufficio. Oggi ho scaldato la mia vellutata al microonde, ho aggiunto un cucchiaio di olio extravergine di oliva ed… Eccola qua!

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CONSIGLI:

  • Spezie: potete scegliere quelle che preferite oppure decidere di non utilizzarle. Vedete voi.
  • Verdure: io ho aperto il frigo e ho utilizzato quelle che avevo a portata di mano. Si possono aggiungere anche fagioli (io li detesto), cipolle, pomodori (io non posso purtroppo…), etc

Insalata di cereali e verdure

L’insalata di cereali e verdure è il piatto perfetto per questi giorni di transizione tra estate e autunno.

Il clima ormai è dispettoso, bizzoso… Un giorno c’è caldo e splende il sole… Il giorno dopo piove come se non ci fosse un domani. E anche noi siamo così! Sospesi tra il ricordo (e la voglia) di sole, mare e vacanze e i buoni propositi dei primi giorni autunnali (alzi la mano chi non ha fatto il proposito di mangiare meglio, o quello di iscriversi in palestra, o di fare una vita più regolare e più sana e così via).

Che poi in fondo in fondo a me l’autunno piace! Mi piacciono i colori dell’autunno quando i boschi e le campagne diventano quasi rossi… Mi piacciono gli odori dell’autunno, come quello della campagna dopo un temporale… Mi piacciono le passeggiate all’aria aperta senza che ci sia troppo caldo… Mi piacciono i cibi e i frutti autunnali… Diciamoci la verità, l’estate è bella ma in fondo eravamo (almeno io) un po’ stufi dell’afa, del senso di spossatezza e della stanchezza estiva. Passate le ferie, tornare al lavoro con un clima estivo è stato davvero disumano!

Ok ok… Torniamo a noi! In questo clima così altalenante cosa cucinare? Ancora non è tempo di piatti invernali ma anche quelli estivi mi hanno un po’ stufato! Poi, ve l’ho detto, son in fase buoni propositi per “anno nuovo”, quindi ho deciso di mangiare più sano e variare la mia dieta.

L’idea dell’insalata di cereali e verdure mi è venuta quando ho rispolverato la mia cara vaporiera (che non smetterò mai di lodare per la sua facilità d’uso e per il sapore genuino dei cibi). E’ un periodo in cui son sempre di corsa e con mille impegni, quindi mi resta poco tempo per cucinare. La vaporiera è fantastica per queste cose! Basta decidere cosa mangiare, pulire e adagiare i cibi al suo interno e poi… Fa’ tutto da sola! Non devi stare lì a girare il cibo o a controllarlo, nel frattempo puoi approfittarne per fare altro! La mia ha tre ripiani, quindi posso cucinare sino a tre pietanze diverse (ricordate però che tra il ripiano in basso e quello successivo c’è una differenza di cottura di circa 5 minuti!). Ho preparato l’insalata di cereali per la cena di ieri e, con un comodo recipiente suddiviso in tre porzioni, ne ho portato in ufficio per il pranzo di oggi.

Ora vi lascio la ricetta! L’insalata di cereali e le verdure di contorno son completamente senza lattosio, adatte a chi, come me, è intollerante al lattosio.

 

 

INGREDIENTI:
(per 2 persone)

  • 160 gr di cereali misti (orzo, farro, kamut, avena e riso rosso thai integrale)
  • 320 gr di acqua
  • 1 bustina di zafferano
  • 2 cucchiai di dado vegetale
  • 2 foglioline di menta fresca

per il contorno:

  • 1 zucchina
  • 1 peperone verde
  • 1 carota

 

 

PREPARAZIONE:

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Nel recipiente in dotazione alla vaporiera mettere il mix di cereali dopo averlo lavato accuratamente. Aggiungere l’acqua, lo zafferano, le foglioline di menta e 2 cucchiai colmi di dado vegetale (io lo faccio da me a casa, se usate quello comprato attenti alla quantità e al sale).
Riempire il cestello della vaporiera con acqua e inserire il recipiente nel primo ripiano (quello più in basso).
Accendere la vaporiera e programmare il tempo di cottura per circa un’ora.

Nel frattempo lavare bene le verdure. Aprire e privare dei semi il peperone, lavarlo bene e tagliarlo a striscioline. Lavare bene la zucchina, dividerla a metà nel senso della lunghezza e poi tagliarla a rondelle (a metà). Sbucciare bene la carota,lavarla bene e affettarla non troppo sottile (io ho usato la grattugia per verdure con i buchi larghi). Disporre le verdure nel ripiano della vaporiera e aggiungere il ripiano nella vaporiera quando mancano circa 20 minuti alla fine della cottura dei cereali (controllate nel timer della vaporiera; la maggior parte hanno i minuti nel pulsante!).

Quando i cereali e le verdure son cotte, adagiarli in un piatto da portata e condirli con olio extravergine di oliva e aggiustarli di sale. Si possono mangiare sia caldi che tiepidi e potete decidere se consumarli separati o consumarli mescolandoli insieme.

Buon pranzo! 🙂

 

 

CONSIGLI:

  • Cereali: stavolta ho usato il mix di cereali ma si possono cucinare anche separati. E’ molto buona l’insalata di orzo oppure quella di miglio.
  • Verdure: io le ho messe in vaporiera per fare prima e perché mi piacciono di più. Si possono cuocere in microonde oppure (anche meglio) le zucchine e i peperoni si possono grigliare. Potete utilizzare anche altre verdure come i broccoli o i fagiolini.
  • Menta: a me piace molto perché ha un sapore delicato e fresco. Ma potete utilizzare altre spezie come l’alloro, che rende i cereali più saporiti e più digeribili.

 

Un piatto simile all’insalata di cereali e verdure è l’insalata di miglio con le verdure grigliate. Ecco la foto e il link:

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Insalata di miglio e verdure

Lasagne al forno con peperoni

Lasagne al forno con peperoni…
Era da un po’ che pensavo di farle. Ho una cassetta piena di peperoni del mio orto, avevo già preparato la pasta all’uovo per le tagliatelle e allora mi don detta… Gaviné è domenica, mica la dieta si può iniziare di domenica no? E allora facciamoci venire qualche idea sfiziosa per il pranzo e per una volta non guardiamo le calorie! 🙂

Per preparare le lasagne al forno con peperoni ho utilizzato il burro chiarificato (contiene lattosio sono in tracce infinitesimali), il latte di riso e il parmigiano reggiano stagionato oltre i 36 mesi (lattosio in tracce); direi che questa ricetta è adatta a noi intolleranti al lattosio. 😉

Eccola qua!

 

INGREDIENTI:

  • pasta all’uovo
  • peperoni
  • latte di riso
  • burro chiarificato
  • pepe nero q.b.
  • farina 00
  • parmigiano reggiano stagionato 36 mesi grattugiato
  • olio extravergine di oliva
  • sale q.b.

 

PREPARAZIONE:

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Iniziamo dai peperoni. Tagliarli in due, levare la parte bianca con i semi, lavarli accuratamente, tagliarli a julienne e poi adagiarli in una teglia foderata con carta da forno. Aggiungere olio extravergine di oliva, regolare di sale e far cuocere per circa 20 minuti o mezzora a 180°C con forno statico (dipende dal vostro forno).

 

 

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Nel frattempo prepariamo la nostra salsa. (Non la chiamo besciamella perché ho variato gli ingredienti). In una pentola antiaderente far sciogliere il burro chiarificato, aggiungere la farina 00 e mescolare bene. Aggiungere il sale e, a poco a poco, anche il latte di riso continuando a mescolare. Aggiungere il pepe nero a piacere e continuare a mescolare. Quando la salsa inizia a bollire si addensa. Spegnere il fuoco e lasciar raffreddare.

 

 

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In una pentola capiente far bollire l’acqua salata e cuocere molto brevemente la pasta all’uovo (un minuto al massimo). Scolare ed adagiare in un vassoio con un tovagliolo da cucina. Far raffreddare la pasta. Stiamo attenti a non sovrapporre le sfoglie mi raccomando!

 

 

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Ora non ci resta che comporre il nostro piatto. In una pirofila mettere uno tratto abbondante di salsa, poi coprire con parmigiano reggiano grattugiato (per il fondo) e poi aggiungere le lasagne, i  peperoni e di nuovo il parmigiano grattugiato. Continuare a sistemare gli strati sino alla fine degli ingredienti e infornare a 180°C con forno statico per circa mezzora o sino a quando la superficie non è ben dorata.

 

 

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Ed eccole qua! 🙂

 

 

CONSIGLI:

  • Burro chiarificato: io lo preferisco perché ha pochissimo lattosio. Potete usare anche la margarina (io però non la digerisco e mi lascia un retrogusto amaro) oppure l’olio exravergine di oliva.
  • Salsa bechamel di Gavinedda: ho cambiato un po’ la ricetta. Ho utilizzato il latte di riso (totalmente senza lattosio) che ha un gusto più dolciastro. Non mi sembrava necessario usare la noce moscata e addolcire ancora la salsa, quindi ho optato per il pepe nero al posto della noce moscata. Potete utilizzare anche il latte a ridotto contenuto di lattosio (lo utilizzo pure io ma ieri era domenica e i negozi erano chiusi) o quelli di soia (a me non piace) o di avena (meno dolce e più denso di quello di riso).
  • Pepe nero: come ho già scritto, l’ho utilizzato al posto della noce moscata perchè il latte di riso era abbastanza dolce. Potete preparare la besciamella classica con la noce moscata anche se, a parer mio, con le lasagne in bianco, il tocco piccante del pepe nero ci sta meglio.
  • Dosi degli ingredienti: qua vi devo chiedere immensamente scusa. Preparo la bechamel da quando son bambina e (purtroppo) faccio tutto “ad occhio”. Mi riprometto la prossima volta di pesare gli ingredienti e scrivere le dosi.

 

Pasta gamberi, zucchine e zafferano

Pasta gamberi e zucchine…
Un grande classico dei piatti estivi… E devo confessare che a me piace tantissimo. 🙂
Lo trovo sfizioso, saporito e leggero ed è completamente senza lattosio, quindi molto adatto per noi intolleranti. 😉

Io l’ho preparata ieri per una cara mia amica e sua famiglia, nostri ospiti a cena e vi dico che era davvero buona..
Dai provateci anche voi! 🙂 🙂 🙂

Ecco la ricetta della pasta gamberi, zucchine e zafferano versione Gavinedda!

 

INGREDIENTI:
(per 4 persone)

  • 1/2 kg di fusilli o altra pasta a piacere
  • 3 zucchine medie
  • 20 gamberoni freschi
  • 1 spicchio d’aglio
  • 1 bustina di zafferano
  • 1/2 bicchiere di rum
  • 1 mazzetto di basilico fresco
  • peperoncino q.b.
  • olio extravergine di oliva q.b.
  • sale fino q.b.

 

PREPARAZIONE:

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Lavare vene le zucchine, tagliarle a metà e poi a rondelle dello spessore di circa 1/2 cm. Mettere a cuocere in una padella antiaderente con l’olio extravergine di oliva e il mazzetto di basilico fresco. Quando iniziano a cuocere e si abbassano, aggiungere il sale e continuare la cottura, mescolando ogni tanto. Se si asciugano troppo, aggiungere un goccio di acqua e tappare. Ricordatevi che le zucchine vanno poi aggiunte ai gamberi, quindi non cucinatele troppo, altrimenti poi di sciolgono! Una cottura al dente va più che bene! 😉

 

 

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Nel frattempo, lavare bene i gamberi e separare le teste dalle code (che io ho ulteriormente diviso in due parti).

 

 

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In una padella più grande (servirà anche per far saltare la pasta) mettere l’olio extravergine di oliva, lo spicchio d’aglio tagliato a metà (che poi io tolgo prima che si sciolga) e quando ha iniziato a soffriggere, aggiungere le teste e le code dei gamberi e rosolare per bene.
Quando son ben rosolati, aggiungere il rum e continuare a mescolare.
Nel frattempo, ricordiamoci di mettere a bollire l’acqua per la pasta! 😉

 

 

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Togliere il basilico e unire le zucchine ai gamberi. Aggiungere lo zafferano, il peperoncino e un po’ d’acqua. Finire di cucinare con la pentola tappata. Scolare la pasta e farla saltare nella padella con i gamberi e le zucchine.

Buon appetito! 🙂

 

 

CONSIGLI:

  • rum: io ho messo il rum perché mi piace molto il sapore delicato. Potete sostituirlo con il brandy. Qualcuno preferisce il vino bianco, ma io per i gamberi non lo uso mai perché trovo il suo sapore troppo dolce, soprattutto quando utilizzo le zucchine.
  • zucchine: ottime e molto estive. E’ uno degli ortaggi che preferisco e che uso tanto in cucina. Se vi va di preparare qualcosa di diverso, potete sostituirle con gli asparagi selvatici che vanno soffritti e poi aggiunti. Anche questa versione non è male e il contrasto tra gamberi e asparagi mi piace molto. Ricordatevi solo di non esagerare troppo con la quantità di asparagi perché potreste coprire troppo il gusto dei gamberi e la pasta risulterebbe un po’ amara.

 

 

Risotto al fumetto di sogliola e carciofi

Oggi vi propongo la ricetta del risotto al fumetto di sogliola e peperoni.

Sabato ero a casa… Mattinata in relax. Ho fatto un po’ di pulizie, ho rinfrescato il lievito madre, e ne ho approfittato per cucinare. Il giorno prima avevo preso pesce; questa volta ho scelto due belle sogliole fresche. Le volevo cucinare in maniera diversa e allora mi son inventata la ricetta dei filetti di sogliola all’arancia.

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Però mi dispiaceva buttare gli scarti e alla fine mi è venuta una idea. Perché non preparare un fumetto utilizzando le lische e teste? Magari poi si poteva usare per cuocere un risotto al posto del brodo. E alla fine ho fatto così! Devo ammettere che è stata una buona idea; il risotto era più delicato e risaltava meglio il gusto dei carciofi. In questa ricetta non son stati usati latticini o derivati del latte, è stata realizzata completamente senza lattosio, quindi è ottima per noi intolleranti!  😉

Ecco a voi la ricetta!  😉

 

INGREDIENTI:

  • 80 gr di riso
  • 4 carciofi di media grandezza
  • scarti della sogliola (teste, lische, etc)
  • 2 cucchiaini di dado vegetale (fatto in casa)
  • zafferano
  • sale q.b.
  • pepe nero q.b.
  • acqua naturale q.b.
  • 1 limone
  • 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva

 

PREPARAZIONE:

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Dopo aver sfilettato le spigole, mettere gli scarti (teste, lische, etc) in una pentola. Aggiungere un cucchiaio di dado vegetale, lo zafferano, l’acqua e mettere a bollire. Far cuocere per circa 20 minuti o finché il fumetto non si restringe.

 

 

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Nel frattempo pulire i carciofi, lavarli e metterli in ammollo in un tegame con acqua e limone (così non diventano neri).

 

 

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Quando il fumetto è pronto, possiamo iniziare a cuocere il risotto. Io stavolta ho optato per la vaporiera!  😉
Mi piace molto come tipo di cottura e rende il cibo gustoso ma allo stesso tempo leggero. Per cucinare il riso ho utilizzato il recipiente apposito che c’era nella confezione e ho rispettato anche le quantità. Per cuocere 80 gr di riso, son necessari circa 180 gr di fumetto.

 

 

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Lavare e tagliare i carciofi. Metterli nella vaporiera nel secondo ripiano e poi accendere per circa 20 minuti.

 

 

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Versare il risotto in un piatto. Aggiungere i carciofi, l’olio extravergine d’oliva, il pepe nero e servire caldo
Buon appetito!  😉

 

 

CONSIGLI:

  • Scarti del pesce: io ho utilizzato gli scarti perché avevo già utilizzato i filetti per un’altra ricetta. Potete cucinare la sogliola bollita con gli stessi ingredienti, usare il fumetto per il risotto e mangiare la sogliola per secondo.
  • Sogliola: l’ho utilizzata perché ce l’avevo in frigo e perché a me piace il suo sapore e la consistenza della sua carne. Una variante può essere l’utilizzo della trota. Io l’ho già provata! Davvero deliziosa.
  • Cottura: ho scelto la vaporiera per avere un sapore più delicato e cucinare in maniera più leggera. Per lo stesso motivo, ho messo l’olio d’oliva a crudo. Se preferite, potete cuocere il risotto in maniera tradizionale facendo soffriggere i carciofi e poi aggiungendo il riso e tutti gli altri ingredienti. Verrà buonissimo!  😉

 

 

 

Pasta alle zucchine e pepe nero

Questo piatto mi ricorda l’estate…
Un giorno d’agosto, di ritorno dalla spiaggia vengo assalita da una fame devastante… Una di quelle situazioni dove vi mangereste qualsiasi cosa vi trovate davanti, avete presente? Si si lo so cosa mi direte… E’ estate, bisogna mangiare leggeri e bere tanta acqua… Ok, avete ragione ma ogni tanto bisogna sgarrare no?  😉
Comunque… Arrivo a casa e apro il frigo (per mia fortuna semivuoto!  😆 ) e cosa trovo? Un hamburger da consumare e una montagna di zucchine! Ed ecco la mia idea di pasta alle zucchine ipercalorica!  😉

Come sempre ho utilizzato ingredienti a lattosio zero… Quindi chi è intollerante al lattosio come me, può cucinare e mangiare questo primo piatto senza problemi!  😉

INGREDIENTI:

  • 1 zucchina
  • 1 hamburger
  • Olio evo
  • Pepe nero qb
  • Sale qb
  • Penne rigate (o qualsiasi tipo di pasta preferite)
  • Parmigiano grattugiato (sopra i 36 mesi e quindi senza lattosio)

 

 


PREPARAZIONE:


Tagliare la zucchina a rondelle e farla soffriggere con un po di olio evo. Aggiungere sale q.b. e poi sbriciolare un hamburger e farlo cuocere insieme alla zucchina. Nel frattempo mettere a bollire l’acqua e cuocere le penne rigate. Quando la pasta è cotta, va fatta saltare in padella con le zucchine e la carne macinata aggiungendo parmigiano grattugiato, pepe nero e servire.

Fusilli alla crema di zucchine, noci e salmone

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Siamo in estate!
Tanto caldo e tante uscite (almeno per me!  😉 ) Non ho voglia di preparare e mangiare piatti elaborati ma solo cibi leggeri e veloci da cucinare. Questa ricetta mi è venuta in mente di ritorno dalla pescheria… Volevo utilizzare il salmone all’interno di un primo, così non dovevo accendere il forno e poi ho pensato ad una verdura di stagione molto versatile… La zucchina!
E’ una ricetta senza lattosio (e senza prodotti delattosati) quindi noi intolleranti la possiamo preparare e mangiare senza problemi!  😉
Ed ecco qua la ricetta!  🙂

 

INGREDIENTI:
2 zucchine medie
1 pugno di noci sgusciate

1 pezzo di salmone fresco
1/2 bicchiere di brandy
250 gr di pasta
Olio evo
Sale e pepe q.b



PREPARAZIONE:
Tagliare le zucchine a rondelle e cucinarle. Io preferisco utilizzare il microonde per una cucina più leggera. Nel frattempo mettere l’acqua a bollire in una pentola capiente.
Quando le zucchine saranno cotte, metterle nel bicchiere del frullatore a immersione (potete usare anche il robot da cucina in alternativa) e frullarle insieme alle noci e ad un cucchiaio di olio evo
Buttare i fusilli nell’acqua bollente!
Tagliare il trancio di salmone fresco a piccoli pezzi e far soffriggere con poco olio evo. Aggiungere sale fino e una macinata di pepe nero. Far soffriggere per un po e poi aggiungere il brandy. Far rosolare per bene e spegnere.
Scolare i fusilli al dente, aggiungere il pesto di zucchine e per ultimo il salmone. Mescolare bene il tutto e poi servire caldo.
Buon pranzo!!!  🙂 

 

CONSIGLI:
– io ho cotto le zucchine al microonde ma se preferite una versione meno leggera e più saporita potete soffriggerle in padella con olio evo;
– tra gli ingredienti della crema di zucchine potete aggiungere anche uno spicchio d’aglio e/o 2 cucchiai di parmigiano reggiano o grana padano stagionati;
– la crema di zucchine e noci è ottima anche come antipasto da servire sui crostini di pane

Gnocchi di zucca

Gnocchi di zucca
Gnocchi di zucca…

Questa ricetta è una vera bontà!  ?
Amici di famiglia ci hanno regalato una bella, enorme zucca gialla e mi è venuto in mente di provare a fare gli gnocchi di zucca.
Una variante sfiziosa dei soliti gnocchi di patate. Dovete provare a farli!!! Buoni e a lattosio zero! Cosa voler di più per noi intolleranti?

INGREDIENTI:

  • 600 g di zucca gialla cruda, già pulita e senza buccia
  • 400 – 450 g circa di farina 0
  • Sale fino
  • Noce moscata
  • 1 uovo
  • 1/2 bustina di lievito istantaneo per pizze
  • Burro a ridotto contenuto di lattosio q.b.
  • Formaggio grattugiato a lunga stagionatura (tracce di lattosio) q.b.
  • Salvia in foglie q.b.

PREPARAZIONE:

Tagliare, sbucciare e togliere i semi ad un bel pezzo di zucca gialla. Tagliarla a spicchi e metterla nel forno con un po’ di sale. Cucinare con forno ventilato a 200° C  per circa 20 minuti (dipende dalla grandezza dei pezzi).

Quando la zucca gialla è cotta, bisogna frullarla e, se vediamo che contiene ancora molta acqua, dobbiamo mettere a scolare acqua utilizzando un canovaccio pulito. Mettere la polpa di zucca gialla in un tegame e aggiungere il sale e la noce moscata. Aggiungere l’uovo e mescolare il tutto con una forchetta.

Aggiungere la farina 0 e il lievito e mescolare prima con la forchetta e poi successivamente lavorare l’impasto con le mani. L’impasto deve risultare elastico ma non troppo morbido. Ricordiamoci di mettere a bollire l’acqua per cucinare gli gnocchi.

Tagliare impasto nel senso della lunghezza, lavorarlo creando un “serpente” di pasta e successivamente tagliarlo a quadratini. Ora con l’aiuto del pollice, dobbiamo “scavare” i quadratini dando la forma degli gnocchi.

Gli gnocchi vanno cotti in abbondante acqua salata. Nel frattempo in un tegame dobbiamo sciogliere il burro a ridotto contenuto di lattosio e aggiungere la salvia tagliata a pezzetti piccoli; scolare gli gnocchi, buttarli nel tegame e farli soffriggere con burro a ridotto contenuto di lattosio e salvia. Aggiungere abbondante grana padano a lunga stagionatura grattugiato, mescolare per bene e servire caldi.

CONSIGLI:

  • Consistenza: dipende dall’umidità della zucca e degli altri ingredienti. Io di solito li faccio ad occhio (come gli gnocchi di patate) e aggiungo la farina finché non raggiungono la consistenza che piace a me. Vi posso dire che, più uova e più farina ci mettete e più la consistenza degli gnocchi sarà solida e maggiore sarà la tenuta di cottura. In poche parole, se li volete mangiare al dente, mettete più uova e farina.
  • Forma: è più difficile da spiegare che non da fare. Io essendo mancina, a volte li faccio simultaneamente con tutte e due le mani. Però se l’impasto è molto morbido o non volete perder tempo, potete anche fermarvi ai quadratini e cuocere così gli gnocchi. Sono buoni allo stesso modo.
  • Lievito: la ricetta originale degli gnocchi di mia nonna non prevede utilizzo del lievito. Questa è una variante mia e di mia mamma; col lievito gli gnocchi son più soffici e più facili da digerire. Ma potete ometterlo senza problemi.

Zuppa di cereali

Zuppa di cereali…

E’ arrivata la primavera… Ma ahimé solo sul calendario!  ?
Qua continua a fare freddo… Camino acceso, voglia di caldo e di relax. Nelle fredde e buie giornate invernali, non c’è niente di meglio di una bella zuppa di cereali bella calda!  ?
E’ un primo piatto non impegnativo e senza nessun ingrediente che contiene lattosio. A me piace molto e lo mangio senza problemi.

Ecco qua la mia ricetta!  ?

INGREDIENTI:

  • 160 gr cereali misti (riso Thai rosso, orzo perlato, farro perlato, miglio)
  • 2 dadini misto per soffritto
  • 2 cucchiaini di dado vegetale
  • 3 stimmi di zafferano
  • 3 foglie di alloro
  • 1 pomodoro maturo
  • Sale fino q.b
  • Peperoncino q.b.
  • Olio extravergine di oliva q.b.

PREPARAZIONE:

Mettere in ammollo i cereali per una notte o per almeno 6 – 7 ore, così risultano già idratati e cucinano molto prima. Una volta trascorso questo tempo, i cereali vanno sciacquati e messi a scolare.

Mettere gli stimmi di zafferano in una tazzina da caffè piena d’acqua (in modo che rilascino colore e sapore) per una notte o per almeno 6 – 7 ore.

Mettere il misto per soffritto ad appassire nell’olio extravergine d’oliva.

Una volta che il soffritto è “appassito” possiamo aggiungere i cereali. Io li faccio tostare molto bene perché mi piace il sapore dei cereali tostati; lo faccio sempre anche quando preparo il risotto.  ?

Successivamente aggiungere il dado vegetale, il pomodoro lavato e tagliato a cubetti e mescolare.

Infine aggiungere acqua bollente q.b., le foglie di alloro e far cuocere i per circa 20 – 30 minuti o finché i cereali risultano cotti. A metà cottura aggiungere l’acqua con lo zafferano, un pizzico di peperoncino e aggiustare di sale fino.

CONSIGLI:

  • Cottura: la mia preferita resta sempre la pentola in coccio con una cottura lenta e uniforme, è l’unica che conferisce alle zuppe quel sapore particolare e molto buono. Se usate queste pentole, la zuppa cucina più lentamente, si assorbe i sapori ed è più buona. Io di solito spengo il fuoco a 2/3 della cottura, uso un tappo sempre di coccio e lascio che la zuppa continui a cucinare ancora. Il risultato è davvero ottimo. In alternativa quando ho fretta uso la pentola a pressione; è un metodo di cottura veloce e pratico anche se le zuppe vengono meno saporite. Il vantaggio è che i tempi di cottura vengono dimezzati.
  • Spezie e legumi: tra le spezie io ho usato lo zafferano e alloro perché mi piacciono molto e il secondo rende la zuppa più digeribile. Potete sostituire lo zafferano con lo zenzero se vi piace un gusto più speziato e deciso oppure aggiungere anche della zucca gialla tagliata a cubetti. Potete aggiungere anche qualche lenticchia, ci sta davvero bene.

Pasta crema ai peperoni, zafferano e ricotta

Pasta crema di peperoni, zafferano e ricotta

Ieri sono andata a fare la spesa e nel banco dei formaggi ho visto la ricotta senza lattosio. Finalmente l’ho ritrovata! Per me che soffro di intolleranza al lattosio è stato davvero difficile rinunciare alla ricotta. E’ buonissima da mangiare spalmata sul pane o sui crackers per cena o spuntino veloce e in cucina si presta davvero a tantissime ricette! Ottima per preparare i primi piatti all’interno delle salse o come ripieno dei ravioli e come ingrediente principale per preparare torte o dolci da forno.

Di solito per preparare la salsa ai peperoni utilizzo il formaggio fresco Philadelphia senza lattosio (ecco qua la ricetta dei fusilli crema di peperoni, zafferano e Philadelphia) ma stavolta ho voluto variare la ricetta utilizzando la ricotta senza lattosio al posto del Philadelphia e facendo abbrustolire i peperoni. Alla fine tra le due preferisco questa seconda versione anche se risulta meno light!  😉

INGREDIENTI:

  • 2 peperoni rossi medi
  • 250 gr di ricotta senza lattosio (lattosio <0,01%)
  • 1 pizzico di stigmi di zafferano (da sciogliere in poca acqua tiepida)
  • 250 gr di pasta tipo farfalle
  • Olio extravergine di oliva
  • Formaggio simil grana naturalmente privo di lattosio
  • Sale fino e pepe nero q.b.

PREPARAZIONE:

Riempire una pentola d’acqua, aggiungere il sale e metterla al fuoco. Nel frattempo lavare i peperoni, tagliarli a metà, privarli dei semi e farli abbrustolire in una bistecchiera messa precedentemente a riscaldare sul fuoco. Quando saranno cotti, togliere la buccia, tagliarli grossolanamente e metterli nel bicchiere del frullatore ad immersione (o nel recipiente del robot da cucina se utilizzate quello). Nel frattempo, se l’acqua sta bollendo, ricordatevi di buttare la pasta!  😉

Nel bicchiere aggiungete la ricotta senza lattosio, lo zafferano, il sale fino, il pepe nero, l’olio extravergine d’oliva e frullate tutto.

La salsa non deve essere liquida ma di consistenza morbida. Mettere un po’ di salsa ai peperoni nel recipiente dove andremo a condire la pasta.

Scolare la pasta al dente e condirla con la salsa. Mescolare il tutto e aggiungere il formaggio simil grana naturalmente privo di lattosio.

CONSIGLI:

  • Zafferano: se non avete gli stigmi, potete sostituire con una bustina di zafferano in polvere.
  • Pepe nero: può esser sostituito col peperoncino.