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Pancake banana e farina integrale

Pancake banana e farina integrale

Pancake banana e farina integrale…

La prima volta che ho preparato i pancakes banana e farina integrale è stato perché avevo una banana molto matura da consumare e non avevo né voglia né tempo di dedicarmi al banana bread o altro dolce.

Volevo qualcosa di buono per colazione ma leggero e senza utilizzare uova (non le demonizzo eh! Solo che mi ero scofanata una carbonara il giorno prima e forse non era il caso 🙈). E possibilmente anche senza latticini che nei cambi di stagione il mio intestino fa i capricci e tollera poco i delattosati.

Mi serviva una ricetta buona e collaudata e per realizzarla ho preso spunto dalla ricetta dei Pancake ai 5 cereali di Tania del blog Cucina che ti passa, ricetta suggeritami dalla stessa Tania all’interno di un gruppo Facebook.

Per ricetta dei pancake banana e farina integrale ho utilizzato la mia farina integrale preferita, prodotta da Il raccolto di Merea (un mulino a pochi km dalla mia casa natia con cui collaboro da un bel po’) e devo dire che il risultato che ho ottenuto è davvero buono. I pancake son profumati, soffici e son una buona alternativa ai pancake classici che preparo spesso o ai dorayaki (pancake giapponesi). Ormai li preparo spesso, anzi lascio proprio una banana a maturare appositamente per poterli fare. 😁😁😁

Come già detto, i pancake banana e farina integrale son completamente senza latticini, adatti agli intolleranti al lattosio come me. Son anche senza uova o cibi di origine animale, quindi adatti anche a chi segue una dieta vegana.

E ora ecco la ricetta! 😉

INGREDIENTI:

  • 100 g di farina integrale
  • 100 – 120 ml di bevanda di riso
  • 1 banana molto matura
  • 1 cucchiaino raso di zucchero (eventuale)
  • 1 cucchiaino raso di lievito per dolci
  • 1 cucchiaino raso di bicarbonato di sodio
  • Sale fino un pizzico
  • Cannella q.b.
  • Sciroppo d’acero q.b.
  • Frutta q.b.
  • Cioccolato fondente (eventuale)

PREPARAZIONE:

Togliere la buccia alla banana e schiacciarla con una forchetta finché non si riduce in poltiglia.

Aggiungere il lievito per dolci, il bicarbonato, la farina integrale setacciata, un pizzico di sale, la cannella e mescolare.

Aggiungere la bevanda di riso a poco a poco mescolando sempre in modo che non si creino grumi. Deve risultare un impasto cremoso ma non eccessivamente liquido.

Ungere leggermente una padella (io ne ho una apposita che utilizzo solo per pancake, crepes e frittate) e lasciarla riscaldare a fuoco vivace. Mettere un cucchiaio abbondante di impasto e ruotare delicatamente il cucchiaio sopra in modo da dare al pancake uno spessore omogeneo e la forma tonda (o quasi tonda). Quando il pancake inizia a far le bolle girare e cucinare dall’altro verso. Procedere così per tutti i pancake fino all’esaurimento dell’impasto.

Servire i pancake banana e farina integrale ancora caldi cosparsi di sciroppo d’acero e con sopra pezzetti di frutta (io adoro i frutti rossi) e una grattugiata di cioccolato fondente.

CONSIGLI:

  • Sciroppo d’acero: è quello previsto dalla ricetta originale e a me piace molto. Lo si trova facilmente in commercio. Se non lo avete a disposizione o non vi piace, potete sostituirlo con marmellata, confettura o miele. Io spesso utilizzo la marmellata e la abbino alla frutta che metto sopra.
  • Frutta: i miei preferiti restano i frutti rossi, soprattutto fragole e mirtilli. Ma non ci sta male nemmeno la mela e io adoro aggiungere anche il mango.
  • Zucchero: nella ricetta ho indicato un cucchiaino come eventuale. In effetti, a parte la prima volta, io tendo ad ometterlo perché lo trovo eccessivo: banana (soprattutto quando è molto matura) ma anche sciroppo d’acero, miele o marmellate son già abbastanza dolci.
  • Bevanda di riso: nella ricetta ho indicato 100-120 ml come quantità; vi dovete regolare in base alla farina che utilizzate e alla grandezza della banana. L’impasto deve risultare cremoso: non troppo solido altrimenti non si sparge in padella, né troppo liquido altrimenti il pancake non viene bene. Potete utilizzare anche altre bevande vegetali come mandorla o cocco. La prima la uso raramente perché a me non piace il sapore della mandorla (anche se devo ammettere che nei dolci lascia un sapore delicato). La bevanda al cocco (o riso e cocco) invece devo dire che con questa ricetta si sposa molto bene (già collaudata da me), solo occhio a non aggiungere zucchero perché risulterebbe molto dolce.

Ciambellone allo yogurt

Ciambellone allo yogurt

Ciambellone allo yogurt…

Per noi intolleranti al lattosio poter gustare lo yogurt è sempre stato un problema. In passato non esistevano prodotti delattosati e purtroppo lo yogurt, pur contenendo meno lattosio del latte, ne contiene abbastanza per dar fastidio alla maggior parte di noi intolleranti al lattosio.

Molti per fortuna tollerano i prodotti delattosati e oggi in commercio ci son parecchi tipi di yogurt con lattosio residuo inferiore allo 0,1% o allo 0,01%. C’è chi riesce a mangiarli senza problemi e chi come me ne fa un uso diverso. Tollero bene lo yogurt con lattosio inferiore allo 0,01% e di solito lo mangio a colazione con cereali o frutta fresca; quello con lattosio inferiore allo 0,1% non riesco a mangiarlo così in purezza ma lo utilizzo per la preparazione di dolci o altre ricette di cucina. 

Ed è proprio quello che ho fatto con lo yogurt senza lattosio della Stuffer Spa, azienda molto seria che ha un occhio di riguardo per noi intolleranti al lattosio e con cui collaboro da un po’ di tempo. Le sue basi fresche (sfoglia, brisée, pizza, frolla e per fritti) son completamente senza lattosio e la azienda ha dedicato una linea di prodotti “Liberi dal lattosio” adatti agli intolleranti al lattosio come me.

Ho scelto lo yogurt senza lattosio alla fragola, ho trovato delle fragole fresche e ho deciso di preparare un semplice e soffice ciambellone che mi accompagnerà per la colazione di tutta la settimana. 

Se siete in disintossicazione o non tollerate i delattosati, potete sostituire lo yogurt con uno vegetale. ?

E ora ecco la ricetta! ?

INGREDIENTI:

  • 3 uova
  • 120 gr di zucchero semolato più quello per guarnire il ciambellone
  • 250 gr di farina 00
  • 250 gr di yogurt senza lattosio gusto fragola
  • 250 gr di fragole fresche
  • 65 gr di olio extravergine di oliva
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • 1 limone (scorza grattugiata)
  • 1 pizzico di sale fino
  • Semi di vaniglia q.b.

PREPARAZIONE:

Aprire le uova e aggiungere lo zucchero e un pizzico di sale fino. Lavorarle con uno sbattitore elettrico per qualche minuto (io oggi ero ispirata e l’ho fatto manualmente). Aggiungere l’olio extravergine di oliva e mescolare bene.

Aggiungere la farina 00 a poco a poco e mescolare con attenzione in modo che non di formino i grumi (setacciate prima la farina, mi raccomando!).

Aggiungere la vaniglia, il lievito per dolci setacciato, la scorza del limone e mescolare bene.

E infine aggiungere lo yogurt senza lattosio a poco a poco. 

Lavare e asciugare le fragole. Tagliarle a cubetti e metterne circa la metà all’interno dell’impasto. Mescolare bene e versare l’impasto in una teglia per ciambellone precedentemente imburrata (con burro senza lattosio) e poi infarinata.

Suddividere il resto delle fragole nella superficie del ciambellone, aggiungere lo zucchero semolato a piacere e cuocere a 175°C  (forno statico) per circa 30 – 40 minuti o finché è cotta. Mi raccomando, bisogna fare sempre la prova dello stuzzicadenti! Solo quando lo si estrae ed è pulito, la torta è pronta!

E questa è la mia colazione! ???
Il ciambellone allo yogurt è davvero soffice e buono. E mentre cucinava non vi dico che profumo di fragole! 

CONSIGLI​:

  • Olio extravergine di oliva: io lo uso da sempre perché lo produciamo in casa e ci sono abituata. Molti dicono che ha un sapore troppo forte: potete sostituire con un qualsiasi olio di semi.
  • Yogurt e frutta: stavolta ho scelto yogurt alla fragola e fragole fresche ma potete divertirvi a cambiare gusto al ciambellone. Chissà che bontà con yogurt alla banana, banane fresche e gocce di cioccolato. Oppure, se preferite, potete usare lo yogurt bianco. Importante è scegliere quello delattosato. ?
  • Conservazione: il ciambellone allo yogurt si conserva bene per 3 -4 giorni tenendolo in un contenitore con chiusura ermetica.

Frullato di fragole

Frullato di fragole…

Nella mia carrellata di assaggi e di frullati di stagione non poteva mancare quello che per antonomasia rappresenta l’estate: il frullato di fragole! ??? Ammetto che è uno dei più golosi che abbia mai fatto e poi sto beneficiando della produzione di fragole nel mio giardino. L’anno scorso non erano tante, ma quest’anno le piantine di fragole mi stanno dando tante soddisfazioni. E quindi vai con frullati, gelati, acque detox e tante altre cose buone!

Ho preparato il frullato di fragole utilizzando la bevanda vegetale di riso, così è completamente senza lattosio e adatto agli intolleranti e a chi sta facendo la disintossicazione (da lattosio).

Se cliccate sul link Cucina trovate la mia pagina con elenco delle ricette e, in fondo, una sezione dedicata interamente ai frullati e alle acque detox. ?

E ora ecco la ricetta!

INGREDIENTI:

  • 150 gr di fragole
  • 200 ml di bevanda di riso

PREPARAZIONE:

Lavare le fragole e tagliarle a pezzetti.

Nel bicchiere del frullatore mettere i pezzetti di fragola, un po’ di latte di riso e frullare tutto. Aggiungere il restante latte di riso e frullare bene.

Consumare subito.

CONSIGLI:

  • Latte di riso: resta la mia bevanda vegetale preferita. Ma potete sostituire con qualsiasi altra bevanda vegetale o con latte delattosato se lo tollerate.
  • Zucchero: io non l’ho messo perché la frutta era già dolce di suo. Però se preferite che il frullato di fragole sia più dolce, potete aggiungerlo. Io in ogni caso preferisco utilizzare il miele.

Acqua aromatizzata fragola, mango e menta

Acqua aromatizzata fragola, mango e menta…

Le acque aromatizzate rappresentano un modo diverso e, sotto certi versi più gustoso, di bere l’acqua d’estate. Io di solito le preparo la sera prima di andare a dormire, le lascio ad insaporire in frigo tutta la notte e poi bevo l’acqua aromatizzata durante l’arco della giornata successiva. Le trovo molto buone e dissetanti e mi aiutano a bere un po’ di più e a combattere il caldo estivo.

La mia ricetta dell’acqua aromatizzata si prepara aggiungendo ad un litro d’acqua circa 150 grammi di frutta o verdura mista e anche spezie o erbe. Ne preparo di diversi tipi, mi piacciono molto quelle con la frutta anche se la mia preferita resta sempre zenzero menta e limone, gli stessi ingredienti con cui preparo l’infuso caldo che mi tiene compagnia tutto l’inverno.

La proporzione 150 gr di frutta per ogni litro d’acqua per me è perfetta! L’acqua aromatizzata così risulta piacevole da bere e non troppo forte. Ovviamente potete aumentare o diminuire il peso della frutta in base ai vostri gusti. Vi ricordo solo che i 150 gr son quelli effettivi, quindi la frutta (o la verdura) va pesata già lavata, sbucciata e denocciolata.

Io utilizzo una bottiglietta apposita per le acque aromatizzata dove è previsto un filtro interno per mettere la frutta; si può tranquillamente utilizzare un barattolo in vetro con chiusura ermetica.

Ecco la ricetta!

INGREDIENTI:

  • 75 gr di mango a pezzetti
  • 75 gr di fragola a pezzetti
  • 5 foglioline di menta fresca
  • 1 litro di acqua

PREPARAZIONE:

Mettere il mango e la fragola tagliati a pezzetti dentro la bottiglia apposita (o il barattolo di vetro), aggiungere la menta e l’acqua. Chiudere bene e mettere in frigo per almeno 4 – 6 ore (o tutta la notte). Consumare entro la giornata successiva.

Ciambellone alle fragole

Ciambellone alle fragole…

Ieri è stata una giornata lunghissima. Complice il cattivo tempo, io e mia mamma abbiamo deciso di impastare. Ne son venuti fuori gnocchi di patate, pizzudos (sevadas sarde salate con formaggio fresco e patate che io purtroppo non posso mangiare ????), malloreddos (gnocchetti sardi), maccarrones de veta (tagliatelle sarde) e fettuccine. Una giornata rilassante e produttiva.

A fine giornata mi son resa conto di non aver nulla per la colazione della settimana e allora, nonostante la stanchezza, ho deciso di preparare una torta al volo. La procedura la sapete già… Ho aperto il frigo e ho trovato delle fragole da consumare. Ho preso spunto dalla mia ricette della torta al mango e della torta di mele, soffici, delicate e completamente senza lattosio e le ho replicate con le fragole. Qua al posto della cannella ho utilizzato la vaniglia Bourbon e ho messo i pezzetti di fragole a crudo (il mango l’avevo fatto caramellare con miele, rum e cannella). Per il resto la preparazione è identica alla torta al mango (se cliccate sul link trovate la ricetta dettagliata e con le foto).

Il ciambellone alle fragole è preparato con ingredienti completamente senza lattosio, adatto agli intolleranti e a chi sta facendo il periodo di disintossicazione da lattosio.

E ora ecco la ricetta! ?

INGREDIENTI:

  • 3 uova
  • 210 gr di farina 00
  • 140 gr di zucchero semolato
  • 130 ml di latte di riso
  • 65 ml di olio extravergine di oliva
  • 150 gr di fragole per impasto + fragole q.b. per guarnire
  • 1 cucchiaino di vaniglia Bourbon
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • Zucchero semolato (per guarnire)
  • 1 pizzico di sale fino

PREPARAZIONE:

Separare gli albumi dai tuorli. Montare gli albumi a neve insieme a 3 cucchiai di zucchero semolato. Lavorare i tuorli con il restante zucchero e un pizzico di sale fino finché hanno assunto una colorazione chiara e una consistenza spumosa. Aggiungere la farina 00 setacciata incorporandola piano piano all’impasto. Aggiungere il latte di riso piano piano e girare in modo che non si formino grumi. Ora aggiungere l’olio extravergine di oliva sempre a poco a poco e facendolo assorbire bene.

Aggiungere uno per volta la vaniglia Bourbon, le fragole tagliate a pezzetti e il lievito per dolci setacciato amalgamando bene il tutto. Aggiungere gli albumi montati a neve mescolando dal basso verso l’alto, in modo che l’impasto resti gonfio e spumoso.

Lavare e tagliare a fette le altre fragole e utilizzarle per guarnire la torta. Spolverizzare con lo zucchero semolato e cuocere in forno preriscaldato a 175°C statico per circa 30 – 40 minuti. Fare sempre la prova stecchino.

CONSIGLI:
Olio extravergine di oliva: io lo utilizzo da sempre e lo preferisco. Però se lo trovate troppo pesante, potete sostituire con un qualsiasi olio di semi.

Cheesecake tiramisù alle fragole

Cheesecake tiramisù alle fragole…

Reduce dalla mia mini – vacanza di due giorni, dove mi son dedicata allo shopping culinario… Ho trovato delle fragole davvero buone e ho deciso di acquistarle per cucinare qualcosa di particolare. L’idea del tiramisù alle fragole l’avevo in testa da un po’, dopo una chiacchierata con la mia amica Angela che molto gentilmente mi ha regalato la sua ricetta del tiramisù alle fragole (buonissima! Ve lo assicuro). Però volevo provare qualcosa di ancora più fresco e alla fine ho deciso di sperimentare la cheesecake tiramisù alle fragole. È una via di mezzo tra i due dolci ma il risultato è davvero sorprendente! Ha un sapore davvero delicato.

Ho utilizzato una panna vegetale con solo le proteine del latte ma… Ahimè! Il mascarpone ha comunque lattosio residuo inferiore allo 0,1%, quindi questo dolce va bene per la maggior parte degli intolleranti al lattosio ma non va bene per chi è in disintossicazione (da lattosio).

E ora ecco la ricetta! ?

INGREDIENTI:

Per la base

  • 1 pacchetto di biscotti secchi tipo savoiardi
  • Succo ananas quanto basta

Per la crema

  • 200 g di panna da montare vegetale
  • 100 g di zucchero semolato
  • 125 g di mascarpone (lattosio residuo inferiore allo 0,1%)
  • 1 confezione di fragole fresche
  • 8 g di colla di pesce

Per il topping:

  • 250 g di fragole fresche
  • 50 g di zucchero semolato
  • 1 cucchiaio di succo di limone

PREPARAZIONE:

Foderare una teglia da forno tonda. Inzuppare bene i savoiardi nel succo d’ananas e adagiarli nel fondo della teglia.

Mettere la colla di pesce ad ammorbidire dentro una ciotola piena d’acqua a temperatura ambiente. Mettere da parte due cucchiai di panna vegetale e montare la restante con lo zucchero. Aggiungere il mascarpone piano piano amalgamando bene il tutto con le fruste elettriche. Riscaldare i due cucchiai di panna vegetale e aggiungere la colla di pesce precedentemente strizzata. Sciogliere bene la colla di pesce nella panna vegetale e aggiungere tutto alla crema.

Mettere un primo strato di crema sulla base di biscotti. Lavare, asciugare e tagliare le fragole a rondelle e adagiare sopra lo strato di crema fino a coprire tutto. Aggiungere un secondo strato di crema e livellare bene. Lasciar riposare in frigo per circa due ore.

Per il topping: lavare, tagliare a pezzetti le fragole e metterle a cuocere in un tegame antiaderente. Schiacciare ogni tanto con il cucchiaio di legno. Aggiungere lo zucchero semolato e il succo di limone e cuocere a fiamma media senza smettere di mescolare per circa 5 minuti. Filtrare con un colino e lasciar raffreddare.

Togliere la cheesecake tiramisù alle fragole dal frigo e aggiungere il topping. Coprire bene e lasciar riposare almeno un’altra ora.

Crostata alle fragole

Crostata alle fragole

E’ un po’ di tempo che cerco di sostituire anche i prodotti delattosati con prodotti completamente senza lattosio. DI solito tollero bene uno o due delattosati ma a volte (forse per l’accumulo o quando utilizzo più delattosati nella stessa ricetta) mi creano problemi. L’idea mi è venuta quando ho visto le fragole dal fruttivendolo; volevo fare una crostata alle fragole ma senza preoccuparmi del lattosio. Era arrivato il momento giusto per testare la pasta frolla con olio evo e la crema pasticcera con latte di riso, tutti e due preparati con prodotti completamente senza lattosio. La mia amica Valentina si è offerta di farmi da cavia per assaggiarla e quindi mi son messa felicemente ad impastare.
Vi dirò che era ottima e a casa è durata nemmeno due giorni. Un’unica accortezza, la pasta frolla con olio evo resta meno morbida della frolla tradizionale, quindi va inzuppata molto bene con succhi di frutta e/o limoncello. La crostata alle fragole in questa versione, essendo completamente senza lattosio, va benissimo per noi intolleranti.

Qua sotto vi lascio anche le ricette alternative:
Crema pasticcera tradizionale (con prodotti a ridotto contenuto di lattosio)
Pasta frolla tradizionale (con strutto o burro delattosato)
A voi la scelta! 😉

Ecco la ricetta!

 

INGREDIENTI:
(per una crostata di circa 22 cm di diametro)

  • 1 dose di pasta frolla con olio evo
  • 1/2 dose di crema pasticcera con latte di riso (dose per 250 ml di latte di riso)
  • 2 vaschette di fragole fresche
  • 1 confezione di gelatina per dolci (per ricoprire la crostata)
  • 1/2 bicchiere di limoncello (per inzuppare la torta)
  • 1 goccio di olio evo (per ungere lo stampo)
  • 1 cucchiaio circa di farina 00 (per infarinare lo stampo)
  • qualche fogliolina di menta fresca (per guarnire)

 

PREPARAZIONE:

Preparare la pasta frolla seguendo le istruzioni riportate nella ricetta.

 

Stampo furbo

 

 

 

 

 

 

 

Vi presento lo “stampo furbo“.  E’ qualcosa di davvero geniale! La crostata viene cucinata capovolta e quella scanalatura che c’è al centro serve per livellare la crema pasticcera. La crostata alle fragole così è semplice da guarnire ed è molto carina da vedere. Guardate sotto e capirete! E’ più difficile da spiegare che da fare! Tornando a noi, bisogna ungere lo stampo con un goccio di olio evo e un tovagliolo di carta; successivamente mettere un po’ di farina 00 e farla ruotare in tutto lo stampo in modo che sia coperto. Eliminare la farina in eccesso capovolgendo lo stampo.

 

 

Pasta frolla con olio evo

Prendere la pasta frolla con olio evo e creare un cerchio. Adagiarla nello stampo (precedentemente unto e infarinato) e livellarla bene utilizzando tutti i pezzi di pasta frolla. Non preoccupatevi se non è perfettamente omogenea o bella da vedere; con lo stampo furbo, la crostata cuoce al contrario. Quello che state vedendo è il fondo della crostata alle fragole! 😉
Ora va infornata a 175°C con forno statico per circa 40 minuti (o quando è leggermente dorata).

 

 

Ecco la frolla pronta per esser guarnita

Ora bisogna preparare la crema pasticcera con latte di riso secondo le istruzioni della ricetta (trovate il link  tra gli ingredienti). Per questo stampo furbo basta metà dose (che corrisponde a 250 ml di latte di riso). Mentre la crema pasticcera raffredda, inzuppare molto bene la frolla (anche nei bordi che tutti dimenticano!). Io di solito utilizzo limoncello e succo di frutta (quando preparo la crostata di frutta mista); stavolta però non volevo che si sentisse soprattutto il sapore delle fragole quindi ho optato per limoncello più acqua.

 

 

Crema pasticcera

Mettere la crema pasticcera sulla pasta frolla. Vorrei farvi notare due cose; quanto è semplice aggiungere la crema e come è carina la crostata. La seconda è la consistenza solida della crema pasticcera con latte di riso, alla faccia di tutti quelli che mi dicevano che il latte di riso, essendo troppo liquido e vegetale, non era adatto per le creme!

 

Fragole

Lavare bene le fragole e tagliarle a fette sottili. Adagiarle sopra la crema pasticcera.

 

 

Eccola qua! :)))

Lavare e aggiungere le foglioline di menta fresca. Preparare la gelatina per dolci secondo le istruzioni della confezione e aggiungerla alla crostata alle fragole. Far riposare in frigo un paio d’ore prima di servire.

 

 

CONSIGLI:

  • Inzuppare bene la pasta frolla: la pasta frolla con olio evo è friabile ma meno morbida rispetto a quella tradizionale preparata con il burro, quindi necessita di un quantitativo superiore di succo di frutta (o acqua e limoncello). Ricordatevi anche dei bordi!
  • Fragole: io le ho utilizzate perché di stagione e mi hanno ispirato quando le ho viste. Però potete preparare la crostata con qualsiasi tipo di frutta o utilizzare frutta mista (kiwi, banana, ananas, pesche, ciliege, melograno, arance, etc)