INTOLLERANZA AL LATTOSIO

Cocktail di gamberi

Il cocktail di gamberi è ormai diventato un classico della cucina italiana.

È semplice da fare (la salsa rosa si prepara a crudo) e può essere presentato in modo molto carino. A me piace moltissimo il sapore e lo preparo spesso.

Per la salsa rosa ho utilizzato la panna da cucina a ridotto contenuto di lattosio (0,01) della Granarolo che non dovrebbe dare problemi alla maggior parte degli intolleranti. Se siete in disintossicazione potete sostituire con una qualsiasi panna vegetale.

Ecco la ricetta!

INGREDIENTI:

  • 1 confezione di gamberetti sgusciati
  • 6 cucchiai di panna a ridotto contenuto di lattosio (o vegetale)
  • 6 cucchiai di ketchup
  • 6 cucchiai di maionese
  • 2 cucchiaini di brandy
  • 2 cucchiaini di salsa Worcester
  • 2 cucchiaini di salsa Tabasco
  • Lattuga (per guarnire)

PREPARAZIONE:

Sbollentare i gamberetti, scolarli e lasciarli raffreddare.

Per la salsa rosa, mescolare la panna a ridotto contenuto di lattosio con il ketchup e la maionese. Aggiungere il brandy, la Worcester e il Tabasco e mescolare bene.

Aggiungere i gamberi e mescolare bene.

Lavare la lattuga, asciugarla bene, tagliarla sottile e aggiungerla ai gamberi in salsa rosa. Coprire bene e lasciare riposare in frigo.

Guarnire il cocktail di gamberi con foglie di lattuga e/o radicchio e servire freddo.

Pangrattato speziato

Pangrattato speziato…

Oggi non vi voglio proporre la solita ricetta ma svelare uno dei miei barbatrucchi in cucina: il pangrattato speziato! Mi permette di dare un sapore particolare ai cibi e, soprattutto, di utilizzare meno formaggio! Lo utilizzo in sostituzione di parte del formaggio grattugiato nelle parmigiane di zucchine e di melanzane, quando devo gratinare qualcosa e ne aggiungo un po’ anche nella pasta con verdure (melanzane, zucchine o peperoni) e nelle torte salate.

Ne preparo due versioni; la prima più delicata è la versione mediterranea dove utilizzo le nostre erbette tipiche come alloro, salvia, rosmarino, menta e peperoncino. E la seconda, dal gusto più deciso, è la versione orientale con curcuma, paprika piccante, cumino, pepe nero e un pizzico di menta secca.

Vi ricordo che in questa preparazione non è presente il lattosio quindi noi intolleranti possiamo consumare il pangrattato speziato senza problemi.

Ecco la ricetta! ?

INGREDIENTI:

Versione mediterranea

  • 6 cucchiai colmi di pangrattato
  • 2 foglie di alloro
  • 2 foglie di basilico
  • 2 foglie di salvia
  • 1 rametto di rosmarino
  • 2 foglioline di menta fresca
  • 1 rametto di timo
  • Peperoncino q.b.
  • Sale fino q.b.

Versione orientale:

  • 6 cucchiai colmi di pangrattato
  • 1 cucchiaino di curcuma in polvere
  • 1 cucchiaino di cumino
  • Menta secca q.b.
  • Paprika piccante q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Sale fino q.b.

PREPARAZIONE:

Trito di erbette

Lavare e asciugare bene le erbette (o le spezie). Tritarle molto bene e metterle in una ciotola. Aggiungere il pangrattato, un pizzico di sale fino e mescolare bene.

CONSIGLI:

Ho scritto le due versioni con le erbe e le spezie che mi piacciono di più o che ho in dispensa o nell’orto. Ma potete utilizzare quelle che preferite oppure fare un mix delle due versioni.

Dado vegetale

Dado vegetale…

Oggi è una di quelle (bellissime) giornate di maestrale dove le temperature si sono abbassate di almeno 10°C… E mi ha fatto capire che l’estate ormai sta giungendo alla fine. Avremo ancora delle sorprese e dei giorni di caldo e di mare ma sento già l’autunno che arriva! Yeeah! ? Quindi oggi, complice l’orto in piena produzione, ho deciso di preparare un po’ di provviste per autunno e inverno. Ed ecco allora l’idea del dado vegetale. ? Io lo utilizzo al posto del dado che si trova in commercio e trovo che oltre ad essere più sano e genuino, abbia un sapore più intenso e particolare. È composto da diverse verdure e in proporzione si aggiunge il sale che fa da conservante. Vi consiglio di attenervi alle dosi che utilizzo io perché son già bilanciate con il peso del sale… Se volete variare le verdure fatelo all’interno delle macroclassi (da 250 gr o da 100 gr) senza variare il peso totale. Vi faccio un esempio… La ricetta prevede 250 gr di cipolla e 250 gr di pomodoro… Se volete mettere più pomodoro (esempio 300 gr) dovete diminuire i grammi della cipolla che saranno 200. Stessa cosa per le verdure da 100 gr. Per avere 120 gr di basilico ad esempio, dovete mettere solo 80 gr di prezzemolo. Ma non preoccupatevi! È più difficile da spiegare che non da fare! ?

Seconda raccomandazione: il peso delle verdure è quello effettivo con le verdure già pronte da frullare… Quindi senza buccia e/o semi e senza scarti. Le verdure devono essere già lavate e asciugate per bene.

Ovviamente in questo caso non è presente nessun alimento contenente lattosio; gli intolleranti al lattosio possono utilizzare il dado vegetale senza problemi.

Ecco la ricetta! ?

INGREDIENTI:

  • 250 gr di pomodori
  • 250 gr di cipolle
  • 250 gr di carote
  • 100 gr di basilico
  • 100 gr di prezzemolo
  • 100 gr di sedano
  • 1 spicchio d’aglio
  • 1 foglia di alloro
  • 1 foglia di salvia
  • 1 rametto di rosmarino
  • 1 rametto di timo
  • 2 foglioline di menta fresca
  • 250 gr di sale fino

PREPARAZIONE:

Le verdure

Lavare bene il basilico, il prezzemolo, il sedano, l’alloro, la salvia, il rosmarino, il timo, la menta e stenderle sopra una tovaglia in modo che asciughino bene.

Lavare i pomodori, privarli della buccia e pesarli mettendoli in un recipiente capiente. Fare la stessa cosa con le carote, le cipolle e lo spicchio d’aglio. Pesare il sale fino e tenerlo pronto.

Con l’ausilio di un robot da cucina (o del Bimby) frullare tutte le verdure insieme, aggiungere il sale e mescolare bene. Successivamente riporre il dado vegetale nei vasetti di vetro e chiudere bene. Tenere in un posto fresco e asciutto sino al loro utilizzo.

Non è necessario congelare o tenere in frigo perché il quantitativo di sale fa già da conservante.

CONSIGLI:

Il dado vegetale può essere utilizzato per tantissimi piatti. Io lo aggiungo a tutti i risotti, alle verdure, alla carne stufata, agli spezzatini, al pesce e ne metto un cucchiaino anche nel sugo.

Ricordatevi solo di non eccedere col sale! Il dado vegetale contiene già un quantitativo di sale sufficiente a molti piatti.

Mezzelune alle melanzane

Mezzelune alle melanzane…

È stata la mia risposta alle sevadas preparate ieri! L’ intolleranza al lattosio non mi crea molti problemi: ormai abbiamo tantissime alternative ai prodotti con lattosio. La maggior parte di yogurt e formaggi si trovano anche a ridotto contenuto di lattosio, c’è una buona scelta di bevande vegetali (riso, farro, avena, soia, cocco, mandorle, nocciole, etc) e alcune alternative senza lattosio come la nocciolata Rigoni di Asiago son più buone della Nutella originale. Io preferisco preparare da me o dolci anche se ammetto che in commercio si trovano facilmente frollini, biscotti e brioche senza lattosio. Direi che non mi posso lamentare… Anche se la cosa che manca di più son i nostri pizzudi. È un tipo di sevadas che si fa praticamente solo da noi. A differenza delle sevadas tradizionali (che son dolci ed è preparate con formaggio fresco e limone), i nostri pizzudi son preparati con formaggio fresco e patate e si mangiano fritti come secondo piatto. Una delizia… Non vi dico la sofferenza tutte le volte che li vedo o li preparo insieme a mia mamma e so di non poterli mangiare! Sigh! ??? Quindi ieri ho deciso di “consolarmi” preparando le mezzelune alle melanzane. Il ripieno è totalmente diverso ma ho potuto utilizzare almeno la pasta originale dei pizzudi (pasta all’uovo violata) e il risultato è stato ottimo, anche migliore di quello che immaginavo.

Per il ripieno ho utilizzato il formaggio fresco Dolce Sardo HD con lattosio <0,1. È l’unico formaggio che ho trovato a disposizione. Suddiviso in circa 15 mezzelune alle melanzane in effetti a me non ha dato problemi, però se trovate un formaggio fresco con una percentuale inferiore di lattosio è molto meglio, anzi lasciatemi un commento qua sotto così la prossima volta lo utilizzo pure io. Direi che questa ricetta va bene per gli intolleranti al lattosio ma non per chi è in disintossicazione almeno che non si sostituisca il formaggio fresco con qualche alternativa vegetale.

E ora ecco la ricetta!

INGREDIENTI:

(Per la pasta)

  • 500 gr di semola
  • 2 uova
  • circa 100 ml acqua
  • 1 cucchiaio di strutto (o olio evo)
  • Sale fino q.b.

(Per il ripieno)

  • 2 melanzane medie
  • 150 gr di formaggio fresco Dolce Sardo HD (lattosio <0,1)
  • 5 fette di prosciutto cotto
  • 4 foglie di basilico fresco
  • Sale q.b.
  • Peperoncino q.b.

PREPARAZIONE:

Impastare la semola con le uova, l’acqua e un pizzico di sale fino. Successivamente aggiungere lo strutto e continuare a impastare.

Melanzane

Lavare bene le melanzane, tagliarle a dadini e metterle in uno scolapasta con abbondante sale fino così perdono la loro acqua che è amara. Poi sciacquarle (per togliere il sale in eccesso) e asciugarle con uno strofinaccio da cucina. Infine friggere le melanzane e farle raffreddare sopra la carta da pane (che serve per assorbire l’olio in eccesso).

Formaggio a ridotto contenuto di lattosio

Macinare il formaggio Dolce Sardo a ridotto contenuto di lattosio e metterlo in un recipiente capiente.

Ripieno

Ora bisogna preparare il ripieno. Al formaggio grattugiato a ridotto contenuto di lattosio aggiungere il prosciutto cotto ridotto a pezzetti sottili, le melanzane fritte che devono essere tiepide, il basilico fresco tagliato a pezzetti sottili, il sale fino e il peperoncino. Mescolare bene tutti gli ingredienti.

Preparazione della pasta

Stendere la pasta molto sottile e, con l’aiuto di una formina per dolci tonda e di circa 10 cm di diametro, ricavare dei dischi tondi.

Preparazione delle mezzelune

Mettere un cucchiaio colmo al centro e poi chiudere le mezzelune stando attenti a non lasciare aria all’interno e sigillando bene il tutto. Se la pasta dovesse asciugarsi, prima di chiudere ammorbidire i bordi con un pennello bagnato nell’acqua.

Sigillare bene i bordi con i rebbi di una forchetta e tagliare le estremità con s’orrossonita (rondella da cucina tagliapasta). Ora le mezzelune alle melanzane son pronte per essere fritte. E qua niente crisp o cotture ipocaloriche. Vanno fritte, così si può apprezzare e gustare anche la croccantezza e la friabilità della pasta all’uovo.

CONSIGLI:

Ripieno: si può variare. Mi ispira anche zucchine, besciamella e gorgonzola o peperoni e tonno o anche prosciutto cotto, besciamella e funghi.

Polpette di zucchine

Polpette di zucchine…

Mi son venute in mente per pranzo. Indovinate un po’? Ho il frigo pieno di zucchine! ??? E poi avevo un po’ di patate lesse macinate da consumare…

E quindi vai con le polpette di zucchine! È una ricetta velocissima da preparare e anche molto leggera e non troppo calorica. Non ha uova, burro, latte e quindi nemmeno lattosio. Noi intolleranti al lattosio possiamo mangiarla senza problemi ma con un unico accorgimento: io ho aggiunto un cucchiaio di formaggio grattugiato a lunga stagionatura (lattosio in tracce) ma se siete in disintossicazione potete ometterlo senza problemi! ?

Ecco la ricetta!

INGREDIENTI:

  • 1 zucchina media
  • 200 gr circa di patate lesse macinate
  • 1 cucchiaio di formaggio grattugiato a lunga stagionatura (lattosio in tracce)
  • Pane grattugiato
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Basilico fresco q.b.
  • Menta fresca q.b.

PREPARAZIONE:

Lavare bene la zucchina e grattugiarla. Prendere un colapasta coprire con uno strofinaccio da cucina pulito e mettere la zucchina grattugiata a scolare così perde un po’ dell’acqua.

Nel frattempo lessare le patate e poi macinarle (io stavolta le avevo già pronte ?).

Preparazione

In un tegame mettere le zucchine, le patate lesse grattugiate, il formaggio grattugiato a lunga stagionatura, il basilico e la menta freschi, sale e pepe nero e mescolare bene. Aggiungere il pane grattugiato e mescolare bene. State molto attenti alla consistenza. A me piacciono belle sode e che non si sfaldino quando, in cottura, le devo girare.

Preparazione delle polpette

Con l’impasto formare delle palline tonde di medie dimensioni.

Pronte da cuocere

Io ho deciso di cucinarle al microonde con la funzione crisp (così son più leggere) ma si possono pure friggere; saranno un po’ più caloriche ma anche più buone.

Ungere il piatto crisp con un tovagliolo imbevuto di olio extravergine di oliva. Schiacciare le polpette di zucchine e farle cuocere con la funzione crisp per circa 8 – 10 minuti girandole almeno una volta.

Eccole qua! ?

CONSIGLI:

Con la stessa ricetta si possono fare le polpette di melanzane… Di zucchine e carote… Di peperoni… Ma anche di bietole e carote… O broccoli.

Pasticcio di pasta e carciofi

​Pasticcio di pasta e carciofi…

Cosa fai quando arrivi all’ora di pranzo con una fame e non sai cosa cucinare?

Apri il frigo e inventi qualcosa con quello che trovi pronto! “Elementare Watson!”
Ebbene sì! Oggi ho fatto proprio così! Ero in fase ritiro albero di Natale e non mi son resa conto dell’orario… E allo stesso tempo, essendo oggi un giorno festivo (ogni scusa è buona per ingrassare!!!) volevo mangiare qualcosa di diverso dalla solita pasta… In frigo ho trovato degli ottimi carciofi stufati e allora mi è venuta l’idea del pasticcio di pasta e carciofi.
Gli ingredienti che ho utilizzato sono a ridotto contenuto di lattosio (mozzarella che si può omettere e latte) e con tracce di lattosio (parmigiano reggiano a lunga stagionatura), quindi noi intolleranti al lattosio possiamo mangiare il pasticcio di pasta e carciofi senza problemi.

INGREDIENTI:

(Per 2 persone)

  • 160 gr di pasta (mezze maniche)
  • 4 carciofi stufati
  • 1 mozzarella a ridotto contenuto di lattosio
  • Sale q.b.
  • Parmigiano reggiano grattugiato a lunga stagionatura

Per la besciamella:

  • 20 gr di burro senza lattosio
  • Farina 00 q.b.
  • Latte a ridotto contenuto di lattosio
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

PREPARAZIONE:

Mettere l’acqua a bollire e aggiungere il sale fino.

Ora bisogna preparare la besciamella. In una pentola con il fondo antiaderente far sciogliere il burro a ridotto contenuto di lattosio e poi aggiungere la farina 00. Mescolare bene e aggiungere il latte senza lattosio a poco a poco. Continuando a mescolare, aggiungere il sale fino e il pepe nero e portare ad ebollizione. Spegnere quando la besciamella è densa.

Buttare la pasta nell’acqua in ebollizione e cronometrare il tempo di cottura. Io di solito la scolo molto al dente perché poi deve continuare la cottura nel forno.

Aggiungere alla besciamella un po’ dei carciofi stufati e frullare con l’ausilio di un frullatore a immersione (o un robot da cucina).

Tagliare la mozzarella senza lattosio a dadini.

Scolare la pasta e adagiarla nella teglia da forno. Condire bene con la besciamella. Aggiungere la mozzarella senza lattosio, i carciofi, il parmigiano reggiano grattugiato a lunga stagionatura e mescolare bene. Aggiungere un po’ di parmigiano reggiano grattugiato sopra insieme a qualche noce di burro a ridotto contenuto di lattosio.

Infornare a 180°C funzione grill per circa 20 minuti o quando il pasticcio di pasta e carciofi risulta ben dotato.

Servire caldo.

CONSIGLI:

  • Mozzarella a ridotto contenuto di lattosio: è superflua. Se non volete esagerare con il lattosio si può anche omettere.
  • Carciofi: a me piacciono molto ma il pasticcio viene buono anche con le altre verdure come zucchine o peperoni o anche bietole.

Pasta gamberi, zucchine e zafferano

Pasta gamberi e zucchine…
Un grande classico dei piatti estivi… E devo confessare che a me piace tantissimo. 🙂
Lo trovo sfizioso, saporito e leggero ed è completamente senza lattosio, quindi molto adatto per noi intolleranti. 😉

Io l’ho preparata ieri per una cara mia amica e sua famiglia, nostri ospiti a cena e vi dico che era davvero buona..
Dai provateci anche voi! 🙂 🙂 🙂

Ecco la ricetta della pasta gamberi, zucchine e zafferano versione Gavinedda!

 

INGREDIENTI:
(per 4 persone)

  • 1/2 kg di fusilli o altra pasta a piacere
  • 3 zucchine medie
  • 20 gamberoni freschi
  • 1 spicchio d’aglio
  • 1 bustina di zafferano
  • 1/2 bicchiere di rum
  • 1 mazzetto di basilico fresco
  • peperoncino q.b.
  • olio extravergine di oliva q.b.
  • sale fino q.b.

 

PREPARAZIONE:

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Lavare vene le zucchine, tagliarle a metà e poi a rondelle dello spessore di circa 1/2 cm. Mettere a cuocere in una padella antiaderente con l’olio extravergine di oliva e il mazzetto di basilico fresco. Quando iniziano a cuocere e si abbassano, aggiungere il sale e continuare la cottura, mescolando ogni tanto. Se si asciugano troppo, aggiungere un goccio di acqua e tappare. Ricordatevi che le zucchine vanno poi aggiunte ai gamberi, quindi non cucinatele troppo, altrimenti poi di sciolgono! Una cottura al dente va più che bene! 😉

 

 

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Nel frattempo, lavare bene i gamberi e separare le teste dalle code (che io ho ulteriormente diviso in due parti).

 

 

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In una padella più grande (servirà anche per far saltare la pasta) mettere l’olio extravergine di oliva, lo spicchio d’aglio tagliato a metà (che poi io tolgo prima che si sciolga) e quando ha iniziato a soffriggere, aggiungere le teste e le code dei gamberi e rosolare per bene.
Quando son ben rosolati, aggiungere il rum e continuare a mescolare.
Nel frattempo, ricordiamoci di mettere a bollire l’acqua per la pasta! 😉

 

 

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Togliere il basilico e unire le zucchine ai gamberi. Aggiungere lo zafferano, il peperoncino e un po’ d’acqua. Finire di cucinare con la pentola tappata. Scolare la pasta e farla saltare nella padella con i gamberi e le zucchine.

Buon appetito! 🙂

 

 

CONSIGLI:

  • rum: io ho messo il rum perché mi piace molto il sapore delicato. Potete sostituirlo con il brandy. Qualcuno preferisce il vino bianco, ma io per i gamberi non lo uso mai perché trovo il suo sapore troppo dolce, soprattutto quando utilizzo le zucchine.
  • zucchine: ottime e molto estive. E’ uno degli ortaggi che preferisco e che uso tanto in cucina. Se vi va di preparare qualcosa di diverso, potete sostituirle con gli asparagi selvatici che vanno soffritti e poi aggiunti. Anche questa versione non è male e il contrasto tra gamberi e asparagi mi piace molto. Ricordatevi solo di non esagerare troppo con la quantità di asparagi perché potreste coprire troppo il gusto dei gamberi e la pasta risulterebbe un po’ amara.

 

 

Minestrone di insalata cruda

Minestrone di insalata cruda

Minestrone di insalata cruda è il nome dato da mio babbo a tutte quelle insalate miste che preparo d’estate.

Io adoro l’estate, il sole, il mare ma…Non tollero il caldo! Dopo i 33 gradi o quando si crea quell’aria pesante dovuta all’afa, ecco io sto male! Quindi immaginate oggi che voglia avevo di cucinare?

Meglio qualcosa di fresco e di leggero, non trovate? E allora vai con le insalate!

Io le invento al momento… In base all’ispirazione ma soprattutto in base a quello che trovo in frigo alle otto di sera o nell’orticello dei miei genitori!

Ecco il mo minestrone di insalata cruda di oggi! Per noi intolleranti al lattosio, ricordo che questa ricetta è totalmente senza lattosio!

INGREDIENTI:

  • Lattuga
  • Rucola
  • Peperone
  • Carote
  • Radicchio
  • Pomodori ciliegina
  • 1 uovo
  • Tonno al naturale
  • Olio extravergine di oliva q.b.
  • Sale q.b
  • Misto di erbette (alloro, salvia, rosmarino, menta)

PREPARAZIONE:

Lavare bene l’uovo e metterlo in un recipiente con acqua fredda. Portare ad ebollizione e lasciar cuocere per 6 – 7 minuti.

Nel frattempo lavare le verdure (lattuga, rucola, carote, radicchio, pomodorini, peperone) e metterle in uno scolapasta a sgocciolare.

Tagliare il peperone a dadini, la lattuga, la rucola e il radicchio a striscioline. Grattugiare la carota. Tagliare i pomodori ciliegina.

Scolare l’uovo e coprirlo di acqua fredda in modo che raffreddi. Quando è  freddo, tagliarlo a cubetti sottili.

Mettere a sgocciolare il tonno.

Lavare bene le erbette, asciugarle e tritarle molto sottili.

Assemblare le verdure nel piatto, condire con olio extravergine di oliva, sale fino e il trito di erbette.

CONSIGLI:

  • Potete aggiungere anche altre verdure; io di solito utilizzo quelle di stagione. Per me la cosa più importante è che siano verdure genuine e, possibilmente, a km zero. Almeno in estate mangiamo quel che produciamo noi o vicino a casa!
  • Io stavolta non l’ho messo ma se vi piace potete aggiungere un po’ di aceto balsamico o succo di limone.
  • Gamberetti: messi al posto delle uova rendono questa insalata davvero saporita!
  • Quantità: non le ho messe perché così vi regolate in base alle vostre necessità.

Insalata di riso

Cosa c’è di meglio di una bella insalata di riso per combattere caldo e fatica?

Siamo a luglio… In piena estate! Qua in Sardegna “sas dies de Santu ‘Antine” (i primi giorni di luglio) sono i giorni più caldi dell’estate! E anche quest’anno tale previsione non è stata smentita!  😉
Ormai ci siamo quasi… Si lavora con la stanchezza accumulata in un anno di lavoro e con un occhio si pensa già alle ferie estive! Che sono lì dietro l’angolo ma ancora non arrivano (almeno le mie!  😥 ). Sogno di arrivare al mare e di spiaggiarmi come una balena sul bagnasciuga! Ok ok… Vorrei scrivere sirena ma sarò sincera con voi! Il termine balena si avvicina più alla mia realtà!  😆 😆 😆 Prima o poi arriverò in spiaggia con un sorriso stampato sul viso… La mia cellulite in evidenza (insomma ragazzi! Mica roba da poco… Ci ho messo quasi 40 anni a coltivarla così!  😆 ) e un bel libro in mano!
Mentre vaneggio e sogno il mare… Sto guidando e mi rendo conto che ormai è tardissimo e devo organizzarmi per la cena… Sigh! Brusco risveglio!
Di cucinare non se ne parla proprio… Troppo caldo! Questa settimana ho già esaurito il mio jolly mozzarella a ridotto contenuto di lattosio (non ne mangio mai più di una alla settimana di solito!)… E allora che fare?

Insalata di riso è la risposta a tutte le mie domande!  🙂
Veloce e semplice da preparare! Buonissima e (almeno la mia versione) totalmente senza lattosio! Adatta per noi intolleranti!
E il problema cena è risolto!  😉

 

INGREDIENTI:
(per 2 persone)

  • 160 gr di riso
  • 1 barattolo di verdure “condiriso”
  • 1 uovo
  • rucola a piacere
  • 1 rametto di basilico fresco
  • maionese (facoltativa)
  • olio extravergine di oliva q.b.
  • sale fino q.b.

 

PREPARAZIONE:

Mettere l’acqua a bollire e aggiungere il sale. Quando l’acqua inizia a bollire, aggiungere il riso e mescolare. Sciacquare l’uovo e cuocerlo in un pentolino ricoperto d’acqua. Io di solito lo faccio bollire per 7 minuti perché lo preferisco ben cotto e sodo. Scolare il riso al dente e sciacquarlo nell’acqua corrente in modo che raffreddi e perda la patina vischiosa.
Scolare anche l’uovo sodo e sciacquarlo in abbondante acqua corrente per raffreddarlo. Quando è freddo, bisogna sbucciarlo e tagliarlo a pezzetti sottili. Adagiare il riso in una insalatiera e aggiungere le verdure condiriso. Mescolare bene e aggiungere la rucola e il basilico tagliati sottili. Aggiungere l’uovo sodo a pezzetti e l’olio extravergine di oliva e mescolare bene. Lasciar riposare mezzora in frigo.

Al momento di servire, si può aggiungere un po’ di maionese.

 

 

CONSIGLI:

  • Verdure condiriso: stavolta ho ceduto e le ho acquistate. Di solito, quando ho più tempo a disposizione, preferisco prepararle da me! Facci grigliare zucchine, peperoni e melanzane; le carote le grattugio fresche e utilizzo le verdure che ho nell’orto. Io non posso mangiarli, ma voi potete aggiungere anche i pomodori freschi. In questa stagione son una vera delizia!
  • Tonno sott’olio e/o prosciutto cotto: molti li aggiungono e devo ammettere che insaporiscono l’insalata di riso. Io ho optato per una versione più light e genuina ma se li volete aggiungere sicuramente sarà buonissima! Stessa cosa vale per i wurstel (anche se io li evito! Non mi piacciono).
  • Maionese: anche questa è facoltativa. Io la utilizzo ma non ne vado particolarmente matta! Stavolta ho ceduto… Ma l’insalata di riso è buona pure senza!
  • Mozzarella e/o formaggi freschi: alcuni li aggiungono. Vista la mia intolleranza al lattosio, io ne faccio volentieri a meno! L’insalata di riso è già abbastanza saporita e calorica senza formaggio.
  • Mozzarella e pomodori vanno aggiunti al momento di servire l’insalata di riso, mi raccomando! Se la fate per più giorni aggiungeteli solo quando siete pronti a mangiarla.

Dorayaki

Dorayaki

Chi non ha mai sentito parlare dei dorayaki?
Vi ricordate il cartone animato di Doraemon? E che lui mangiava sempre questi dolcetti al cioccolato?
Ecco quelli son i dorayaki! Possiamo dire che son la versione giapponese dei pancakes americani. Mi incuriosiva il nome…Navigando nel web ho scoperto di cosa si trattava e mi è venuta la curiosità di provarli!  😉
Son preparati solamente con uova, farina, zucchero… Niente burro! Niente latte! Niente lattosio! Ma proprio niente niente! Nemmeno tracce! Immaginate la mia faccia contenta quando l’ho scoperto!  😀  😀  😀 Poi non vanno cotti al forno ma basta una padella antiaderente e un paio di minuti di tempo… Anche questa cosa davvero ottima (chi ha voglia col caldo di accendere il forno?).
E visto che in questo periodo avevo voglia di cambiare modo di fare colazione perché latte di riso e kellogs special K son buonissimi ma mi erano venuti un po’ a noia… Ma soprattutto perché col caldo la mattina ho bisogno di assumere più zuccheri altrimenti la mia pressione non sale e resto in modalità zombie tutto il giorno!
Quindi non vedevo l’ora di provarli e… Mi hanno conquistata! Ecco la ricetta!  😉

INGREDIENTI:
(per circa 9 dorayaki)

  • 2 uova intere
  • 15 gr di zucchero semolato o di canna
  • 40 gr di farina 00
  • 20 gr di miele
  • 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
  • 1 cucchiaino scarso di sale
  • 1 cucchiaino di lievito istantaneo per dolci Bertolini
  • 2 cucchiaini di acqua (per far sciogliere il lievito)

PREPARAZIONE:

Aprire le uova intere e metterle in un recipiente da cucina (io ne ho una insalatiera apposita che uso solo per i dolci) e aggiungere 2 cucchiai di zucchero. Mescolare bene con un cucchiaio di legno (io ne ho uno solo per i dolci così non prende altri odori o sapori) e aggiungere i 5 cucchiai di farina tutti insieme. Mescolare bene e aggiungere 1 cucchiaio di miele. Mescolare bene il tutto. Ora aggiungere 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva e 1 cucchiaino di sale e mescolare bene.

In una tazzina da caffé, versare 2 cucchiaini di acqua e successivamente 1 cucchiaino di lievito istantaneo per dolci Bertolini. Mescolare e, quando il lievito inizia a “friggere”, aggiungerlo al composto e mescolare bene.

Lasciar riposare in frigo per circa mezzora.

Scaldare una padella antiaderente e quando è ben calda, versare un cucchiaio dell’impasto per volta. Quando iniziano a formarsi le bollicine girare l’impasto. Adagiare in un recipiente con chiusura ermetica che va tappato quando i dorayaki son freddi (così non si forma vapore acqueo).

A questo punto io li ritiro e son pronti per la colazione! La ricetta originale prevede che vadano guarniti con una crema di fagioli rossi che mi guardo bene da utilizzare (I really hate fagioli!  🙁 ). In America usano lo sciroppo d’acero! Ma questo lo sapete già! Lo nominano in un sacco di film! Io invece preferisco la marmellata alle ciliegie! Buona, energetica e senza lattosio!  😉

CONSIGLI:

  • marmellata: potete sostituirla con nutella o crema alle nocciole ma anche col miele. Oppure con marmellata di arance o albicocche.
  • lievito istantaneo: mmmm è lo svantaggio dei dorayaki! Almeno per me… che son sensibile ai lieviti chimici! Pensavo di sostituirlo con un cucchiaino di bicarbonato… La prossima volta provo e vi dico cosa ne viene fuori!  😉