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Crostata di patate

Crostata di patate…

Domani 8 marzo è la Giornata Interazionale della Donna. Chi mi conosce bene sa quanto io ami poco questa ricorrenza e ancor meno i suoi festeggiamenti. Devo ammettere che tutto questo furore, pazzia, donne che si strappano i capelli davanti ad uno spogliarello maschile o che rientrano a casa in condizioni pessime mi mette tristezza… Non so perché ma non mi è mai piaciuta questa “festa”. Sinceramente per me è sempre stata una giornata come le altre e da passare un po’ in sordina. Ma quest’anno ho deciso di fare una eccezione e di aderire alla campagna “la patata non si baratta“, campagna contro i ricatti sessuali che subiscono ogni giorno le donne. E non potevo che farlo con una ricetta che ha come ingrediente principale la patata. La crostata di patate è tonda, morbida ma soprattutto allegra, colorata, solare. Rappresenta la donna nel suo aspetto più radioso e positivo. Cari maschietti vi ricordo che la patata va coltivata, non pretesa e soprattutto #nonsibaratta 😀 😀

Per la ricetta, ho preso spunto dal blog della bravissima blogger Misya e qua vi lascio il link alla sua crostata di patate. Io ho modificato gli ingredienti rendendola adatta agli intolleranti al lattosio ma stavolta ho utilizzato dei delattosati tutti a ridotto contenuto di lattosio, quindi non è adatta a chi sta seguendo la disintossicazione (da lattosio). Trovate le alternative completamente senza lattosio giù tra i consigli. 😉

E ora, ecco la ricetta!

INGREDIENTI:

  • 900 di patate pasta gialla
  • 40 gr di burro a ridotto contenuto di lattosio (Granarolo o Latteria Soresina – lattosio pari allo 0,01%)
  • 2 uova
  • 100 gr di parmigiano reggiano molto stagionato (lattosio in tracce) grattugiato
  • 1 peperone
  • 1 zucchina
  • 1 pezzetto di formaggio Dolomitenkönig di Mila (lattosio <0,1%)
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Olio extravergine di oliva q.b.

PREPARAZIONE:

Lavare bene le patate e lessarle con la buccia (io utilizzo la pentola a pressione per fare prima). Sbucciarle e passarle nel pelapatate. Nel frattempo che le patate cucinano, lavare bene il peperone e la zucchina, tagliarli a julienne e metterli al forno con un goccio di olio extravergine di oliva, sale fino e pepe nero.

In un recipiente versare le patate lesse macinate e aggiungere le uova, il burro a ridotto contenuto di lattosio già fuso, il parmigiano reggiano stagionato grattugiato, aggiustare di sale fino e di pepe nero e mescolare tutto.

Ungere uno stampo (io ho utilizzato lo stampo furbo perché comodo e carino) con del burro a ridotto contenuto di lattosio fuso, cospargere con il pangrattato e versare l’impasto di patate. Cuocere in forno statico a 175°C per circa mezzora o quando la superficie è dorata.

Rovesciare l’impasto di patate in un altro stampo, aggiungere un po’ di olio extravergine di oliva, sale fino e pepe nero e adagiare le verdure grigliate. Tagliare il Dolomitenkönig a cubetti, aggiungere e infornare un paio di minuti affinché il formaggio si sciolga. Servire la crostata di patate calda.

CONSIGLI:

  • Ripieno: io ho scelto verdure grigliate ma ci sta bene un po’ di tutto… La crostata di patate è un po’ come la pizza, la potete condire come preferite voi.
  • Lattosio: se volete diminuire ulteriormente il quantitativo di lattosio (o avere la versione vegana) potete sostituire il burro con la margarina vegetale (a me non piace granché), il formaggio grattugiato stagionato con lievito alimentare inattivo in scaglie e il Dolomitenkönig con una qualsiasi alternativa vegetale al formaggio (a me sinceramente non piacciono).

Frittata di patate

Frittata di patate…

Questa è una di quelle storie dove la protagonista arriva a casa distrutta e con una fame chimica… Avete presente??? Una fame tale che si mangerebbe qualsiasi cosa vedano o suoi occhi! Non c’è tempo per cucinare qualcosa di elaborato o di sano, ma solo per soddisfare la sua voglia di cicciosità! ?????? Alzi la mano chi non si è mai trovato/a in questa situazione! E allora che si fa? Si apre il frigo e ci si inventa qualche ricetta con le prime cose che si vedono all’interno.

Et voilà! Ecco la vera storia della frittata di patate. Che poi è buonissima e comoda da portare dietro quando si mangia fuori o in pausa pranzo. Penso che la farò più spesso. ?

La frittata di patate è preparata con ingredienti totalmente senza lattosio quindi adatta sia per gli intolleranti (al lattosio) che per chi è in disintossicazione (dal lattosio). Non è adatta a chi non vuole ingrassare! ?

E ora… Ecco la ricetta!

INGREDIENTI:

  • 1 piatto di patatine fritte tagliate a pezzetti molto piccoli
  • 3 uova
  • 1 cucchiaio di pangrattato
  • 1 cucchiaino di parmigiano reggiano grattugiato molto stagionato (lattosio in tracce – ingrediente opzionale)
  • Paprika piccante q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Olio extravergine di oliva q.b.

PREPARAZIONE:

Mettere le patatine fritte in un tegame. Aggiungere le uova sbattute, la paprika piccante, il pangrattato, il grana padano grattugiato a lunga stagionatura, un pizzico di sale fino e mescolare bene.

Ungere un tegame antiaderente con pochissimo olio extravergine di oliva e cuocere la frittata di patate girandola da ambo i lati.

Servire calda. Io per sentirmi meno in colpa l’ho mangiata con un contorno di insalata mista.

CONSIGLI:

  • Patate: potete usare anche patate arrosto o bollite ma la vera goduria e la vera cicciosità stanno nelle patatine fritte.
  • Paprika: era buonissima ma potete sostituire con una qualsiasi altra spezia. Scegliete però una spezia piccante che sia in contrasto con il sapore dolce delle patate.

Vellutata di broccoli

Vellutata di broccoli…

Devo ammettere che son state delle vacanze natalizie particolari… Il mio cellulare (che evidentemente era un Grinch e odiava il Natale) ha deciso di abbandonarmi proprio il giorno della vigilia. Ammetto il panico iniziale, ma poi l’ho presa con filosofia e mi son messa a impastare la pizza. Tanto non ci potevo fare nulla… Anzi vi dirò che son state ore incredibili… Strane… Ero irraggiungibile eppure per una volta mi son sentita davvero “libera” e rilassata! Nel vero senso della parola. Della serie non tutti i mali vengono per nuocere. Ci ho guadagnato un bel periodo di pausa da tutti e da tutto e anche dagli auguri di persone che si fanno sentire solo a Natale (perdonate il cinismo da neo quarantenne) e un cellulare nuovo! Anche se la mia carta di credito non era molto contenta! 😀 😀 😀

Ovviamente in questi giorni ho davvero fatto la vita del beato porco e ho mangiato come se non ci fosse un domani. Ho osato anche qualcosina con il lattosio ma prendendo gli enzimi e tutto sommato mi è andata bene. Ma ora è tempo di riprendere la dieta e fare un po’ di detox in vista del cenone della notte di San Silvestro. E quindi oggi ho deciso di preparare la vellutata di broccoli che è buona, salutare e ha un bel po’ di vitamina C che in questo periodo serve tantissimo. Dopo i pasticci dei giorni scorsi ho deciso di tornare a lattosio zero quindi la vellutata di broccoli va benissimo sia per gli intolleranti al lattosio che per chi è in disintossicazione.

Ed ora ecco la ricetta!

INGREDIENTI:

  • 150 gr di broccoli
  • 50 gr di patate
  • 20 gr prosciutto crudo (dadini)
  • Mix soffritto (sedano, carota, aglio, cipolla tritati)
  • 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
  • Dado vegetale
  • Acqua bollente q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Prezzemolo fresco q.b.

PREPARAZIONE:

Lavare bene i broccoli, rimuovere il gambo e tagliare le cime a pezzetti. Sbucciare, lavare e tagliare la patata a piccoli pezzi. In un tegame mettere 1/2 cucchiaio di olio extravergine di oliva e il mix per soffritto (carota, sedano, aglio, cipolla tritati molto sottili) e lasciar appassire per qualche minuto. Aggiungere i broccoli e le patate e soffriggere. Aggiungere un cucchiaio di dado vegetale, coprire con acqua bollente, tappare il tutto e cuocere sino a che i broccoli e le patate non son diventati morbidi.

Nel frattempo tagliare il prosciutto crudo a dadini e soffriggere con 1/2 cucchiaio di olio extravergine di oliva.

Nello stesso tegame utilizzato per il prosciutto, abbrustolire dei pezzetti di pane.

Quando i broccoli son cotti, frullare bene il tutto. Aggiustare di sale, aggiungere il pepe nero e il prezzemolo fresco tritato e mescolare.

Servite caldo accompagnato dai crostini di pane.

CONSIGLI:

La ricetta della vellutata di broccoli si può utilizzare per qualsiasi altra vellutata: cavoli, zucchine, zucca gialla, etc.

Rösti

Rösti

Una delle cose più belle della intolleranza al lattosio è condividere le proprie esperienze e ricette con gli altri. Ho scoperto un sacco di ricette buonissime di ogni parte d’Italia e del mondo… E ho conosciuto tante persone fantastiche che condividono le proprie esperienze e ricette. Vi giuro che ho una lista infinita di ricette da provare… Una meglio dell’altra. Alla faccia di chi pensa che la cucina senza lattosio sia qualcosa di triste o di ultraleggero… Sto sfornando dolci e piatti nuovi e cicciosi tutte le settimane! Ormai son ricercata dal dott NowzQualcosa. ???

Tra le ragazze che ho “conosciuto” ce n’è una che come me ha sempre le mani pasta. Si chiama Vanessa, è un po’ timida e sempre pronta a condividere le sue ricette. La ringrazio pubblicamente per la pazienza e la possibilità di poter pubblicare la sua ricetta. Mi chiedo solo come mai non si sia decisa ad aprire un blog tutto suo! Vane, io aspetto di vedere la tua prima ricetta pubblicata! Son già una tua fan! ?

I rösti son un piatto tipico della cucina svizzera e tedesca. Son dei tortini di patate cotti in padella che vengono insaporiti in diversi modi: con pancetta (la mia versione ?), cipolle, verdure varie etc. Son davvero molto buoni e son una alternativa interessante al solito primo di pasta. Dovete provarli! ??? Poi non contengono lattosio, quindi noi intolleranti al lattosio possiamo mangiarli in tutta tranquillità!

Ecco la ricetta! ?

INGREDIENTI:

  • 3 patate medie
  • 50 gr di pancetta
  • 1 cucchiaio di formaggio grattugiato a lunga stagionatura (eventuale)
  • Olio extravergine di oliva q.b.
  • Sale q.b.
  • Pepe nero macinato q.b.

PREPARAZIONE:

Patate

Per prima cosa lavare bene le patate e metterle a bollire con la buccia. Il tempo di cottura varia in base alla grandezza delle patate e al tegame utilizzato (per fare prima si può utilizzare la pentola a pressione). Le patate son cotte quando, pungendole con una forchetta, risultano morbide. Sbucciarle ancora calde e lasciarle raffreddare molto bene.

Pancetta

Nel frattempo tagliare la pancetta a dadini e soffriggere bene. Quando è pronta toglierla dalla pentola e scolarla su un tovagliolo di carta in modo che perda un po’ di olio. L’olio rimasto nel tegame servirà per cuocere i nostri rösti.

Preparazione delle patate

Quando le patate saranno fredde, vanno tagliate a striscioline molto sottili con l’ausilio di una grattugia, salate e pepate. Non utilizzare il coltello perché verrebbero troppo grandi e son più difficili da compattare. (Io a ‘sto giro ho fatto così ma ve lo sconsiglio!). Un’altra alternativa (più semplice) è quella di grattugiare le patate crude ma io ho preferito seguire tutte le indicazioni di Vanessa. ?

Cottura del rösti

Qua ci son due scuole di pensiero… C’è chi prepara il rösti solo con le patate e poi aggiunge il condimento (cipolle, pancetta, etc) sopra a fine cottura e chi lo incorpora alle patate. Io ho scelto la prima alternativa; se si opta per la seconda, bisogna asciugare bene dall’olio in eccesso i condimenti prima di aggiungerli. Il rösti va fatto cuocere a fuoco medio per circa 10 minuti per lato. Nel frattempo schiacciare bene con un cucchiaio di legno o una paletta per livellarli e compattare il tutto. Dopo aver girato il rösti, aggiungere sopra la pancetta e un cucchiaio di formaggio grattugiato a lunga stagionatura e continuare a cuocere.

Ecco qua i rösti! ???

CONSIGLI:

  • Varianti: le patate si possono condire anche con un trito di erbette (salvia, rosmarino, alloro) e/o si può utilizzare il peperoncino al posto del pepe nero;
  • Condimenti: oltre alle cipolle e alla pancetta si possono aggiungere funghi, peperoni, zucchine, melanzane oppure la salsiccia fresca sbriciolata.
  • Antipasto: si possono preparare dei tortini monodose da servire come antipasto.

Pollo arrosto con patate

Pollo arrosto con patate…

E cosa fai quando ti regalano un bel pollo ruspante allevato in famiglia? Ho pensato a due o tre ricette particolari o diverse dalle solite ma poi… Son caduta nel grande classico della cucina italiana: il pollo arrosto con patate! Ho pensato che una carne così buona e genuina non avesse bisogno di chissà quali ricette o lavorazioni e che una ricetta classica come il pollo arrosto con patate potesse far risaltare la bontà della carne e delle patate (non odiatemi ma son biologiche e a km zero pure quelle! ???). Ho condito tutto con olio extravergine di oliva (di nostra produzione) e con le erbette del mio orto… E in soli cinque minuti ho risolto il pranzo della domenica! ?

Nel frattempo che scrivo la ricetta, il pollo arrosto con patate è in forno che cucina… Il profumo che sprigiona è davvero invitante… Ho già fame! ?

Cari amici intolleranti al lattosio… O cari colleghi di sfiga… Questa ricetta è completamente senza lattosio, quindi possiamo mangiare tutto senza nessun problema o limitazione.

E ora, ecco la ricetta!

INGREDIENTI:

Ingredienti

  • 1 coscia di pollo ruspante
  • 3 patate medio-piccole
  • 3 peperoni piccoli
  • Olio extravergine di oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • 2 rametti di rosmarino fresco
  • 2 foglioline di salvia fresca
  • 2 foglioline di alloro fresco

PREPARAZIONE:

Patate e peperoni

Sbucciare e lavare bene le patate. Lavare bene i peperoni, tagliarli a metà ed eliminare la parte bianca. Tagliare le patate e i peperoni e metterli da parte.

Olio aromatizzato

Lavare il rosmarino, la salvia e l’alloro e tritarli molto fini (io uso la mezzaluna). Aggiungere l’olio extravergine di oliva e il sale fino.

Pronto da infornare

Condire il pollo con l’olio aromatizzato. Bisogna prendere un po’ di olio alla volta e con le mani spargerlo bene sul pollo sia sopra che sotto in modo che sia unto da tutte le parti. Adagiare il pollo nella teglia, aggiungere le patate e i peperoni. Condire tutto con il sale fino e il resto dell’olio aromatizzato e infornare. Io ho utilizzato il microonde con la funzione crisp per circa 20 minuti. In forno tradizionale son necessari 200°C per circa 30-35 minuti (forno statico).

CONSIGLI:

  • Peperoni: lo so che nella ricetta tradizionale non ci vanno ma io li avevo a disposizione e non ho resistito. Il connubio pollo, patate e peperoni per me è il top ma potete anche non metterli.
  • Avanzi: il pollo avanzato, tagliato a listarelle, è ottimo per preparare l’insalata di pollo. Io la faccio spessissimo, soprattutto d’estate.

Passato di broccoli, carote e patate

Passato di broccoli, carote e patate… 

Avevo bisogno di una cena buona e disintossicante. Tra feste, pasti fuori etc ho esagerato… Devo stare a lattosio zero e con l’istamina alta, la mia dieta si è davvero ristretta. Il formaggio fresco mi fa male per il lattosio e quello stagionato fa salire la mia istamina… Mi rifiuto di mangiare un altro piatto di pasta in bianco con solo olio. Ho a disposizione pochissimi cibi ma questo non vuol dire che non possa mangiare bene o variare… 

E infatti io vario… Oggi ho deciso di preparare un semplice passato di broccoli, carote e patate. Ho aromatizzato il tutto con un po’ di zenzero e curcuma (che pare aiutino a stabilizzare l’istamina). 

Il passato di broccoli, carote e patate è completamente senza lattosio e può essere consumato tranquillamente da noi intolleranti al lattosio.

Per chi ha problemi con istamina alta: state molto attenti perché tantissimi alimenti contengono istamina o possono scatenare una reazione allergica. Io ho già testato questi alimenti su di me (carote, broccoli, patate, zenzero, curcuma e olio extravergine di oliva) e non ho avuto reazioni allergiche. Voi comunque dovete attenervi scrupolosamente alla dieta e alle indicazioni prescritte dall’allergologo e assumere questi alimenti solo dietro loro indicazione. Sarebbe utile tenere un diario alimentare dove segnate quello che mangiate e le reazioni che avete.

E ora… Ecco la ricetta! ?

INGREDIENTI:

  • 1 mazzetto di broccoli
  • 2 patate medie
  • 3 carote
  • 1 pezzetto di radice di zenzero
  • 1 cucchiaino di curcuma in polvere
  • Sale fino a.b.
  • 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
  •  Crostini di pane (per guarnire)

    PREPARAZIONE:

    Lavare bene le verdure (broccoli, carote e patate), sbucciarle e tagliarle a dadini. Aggiungere la curcuma, il sale e lo zenzero e cuocere in pentola a pressione per circa 10 – 15 minuti. Far sfiatare bene e frullare.

    Condire con un cucchiaio di olio extravergine di oliva e servire caldo, accompagnato con dei crostini di pane.

    CONSIGLI:

    Verdure: ho scelto broccoli, patate e carote per la mia istamina alta. Ma se non avete particolari problemi, potete usare le verdure che preferite (cavoli, finocchi, zucchine, bietole, etc).

    Formaggio grattugiato: vi ho già spiegato che io non posso usarlo per intolleranza al lattosio e istamina alta ma voi lo potete aggiungere senza problemi.

    Spezie: potete speziare il passato di broccoli, carote e patate con pepe nero o curry o paprika… Quella o quelle che vi piacciono o vi ispirano di più! ?

    Tortino di patate alle erbe aromatiche

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    Siete stufi del solito primo e della solita pasta?
    Allora perché non provate questo tortino di patate alle erbe aromatiche? Semplice da preparare e dal gusto delicato e sfizioso!
    A voi la ricetta! 😉

     

    INGREDIENTI:

    • 4 patate a pasta gialla di media grandezza
    • erbe aromatiche (rosmarino, salvia, origano, basilico, menta)
    • panna da cucina rigorosamente senza lattosio (Accadì)
    • pane grattugiato
    • olio extravergine di oliva
    • formaggio grattugiato tipo grana senza lattosio
    • sale q.b.
    • burro senza lattosio o margarina per guarnire

     

    PREPARAZIONE:

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    Sbucciare bene le patate, lavarle, tagliarle a fette sottili nel senso della lunghezza e cucinarle a bollito con acqua e sale. Le patate vanno scolate quando sono ancora al dente; ricordate che poi vanno messe al forno! 😉

     

     

     

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    Nel frattempo prepariamo le erbe aromatiche. Io utilizzato il basilico, la menta, l’origano, la salvia e il rosmarino appena raccolti, lavati e asciugati per bene.

     

     

     

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    Ora mettete le erbe aromatiche nel robot da cucina, aggiungete il pan grattato, un pizzico di sale e tritatele per bene. Aggiungete anche l’olio d’oliva in modo da ottenere una pastella quasi liquida.

     

     

     

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    Aggiungete la panna da cucina senza lattosio (per chi ha l’intolleranza al lattosio come me!) e mescolate per bene. Ricordatevi di controllare le patate e se son cotte (al dente mi raccomando! 😉 ) scolatele e lasciatele raffreddare.

     

     

     

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    Ora non vi resta che comporre il piatto facendo degli strati. Iniziate dalla pastella alle erbe aromatiche, aggiungete il formaggio grana padano senza lattosio, poi le patate, di nuovo la pastella sino a terminare gli ingredienti.

     

     

     

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    Coprite l’ultimo strato con abbondante formaggio grattugiato, aggiungere delle piccole noci di burro senza lattosio (o margarina) per decorare e infornare a 180° con forno ventilato per circa 20 minuti o suino a quando il tortino sarà bello dorato.

     

     

     

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    Ecco qua il risultato finale! Buon appetito! 🙂 🙂 🙂

     

    CONSIGLI:

    1. Io ho utilizzato le 5 erbe aromatiche che avevo a disposizione nell’orto e che uso di solito; se non avete a disposizione le erbe fresche potete utilizzare quelle secche che si trovano nei supermercati o in erboristeria. Vi suggerisco di utilizzare anche altre erbe aromatiche in base ai vostri gusti; potete aggiungere il timo, l’aglio, il peperoncino o sostituire il basilico con il prezzemolo. Così il tortino verrà più saporito! 😉
    2. Io preferisco bollire prima le patate così posso tagliarle a fette leggermente più spesse e non corro il pericolo che non cucinino dentro il forno. Vi raccomando però di scolare le patate ancora al dente. Non son buone quando son crude ma vi assicuro che l’effetto puré del piatto finale non è davvero un granché.