Come sopravvivere alla clausura casalinga da coronavirus
Come sopravvivere alla clausura casalinga da coronavirus…
Son arrivata al giorno n. 19 della mia clausura casalinga da coronavirus. Ho prima attraversato una fase di euforia facendo la vita del beato porco sul divano e mangiando come se non vi fosse un domani. ?
Poi è arrivata la seconda fase, quella del pentimento e della consapevolezza, dove mi son resa conto che il domani c’era e il mio stomaco me la stava facendo pagare con i fiocchi (a parte che stavo lievitando più veloce di un croissant). ?♀️?♀️?♀️
Ora sto attraversando una terza fase… Mangio sempre un sacco! E’ inutile! Mi piace troppo mangiare! ?Però ho deciso di fare una vita regolare, mangiare in maniera più consapevole, rispettare gli orari che avevo prima e di riniziare ad allenarmi. E devo dire che tutto questo mi fa stare meglio! ??? Ho più energie, son più rilassata (per quanto sia possibile esserlo in questo momento ovviamente ???) e ne approfitto per scoprire cose nuove o per rispolverare vecchi interessi che di solito non ho tempo per seguire.
Vi lascio qua sotto qualche consiglio utile da seguire, sperando possa esservi utile. ?
- Tenete quanto è possibile le vostre solite abitudini. Io mi sveglio sempre alla stessa ora e mi organizzo la giornata come facevo prima. Lavoro, fitness, pasti e tutto il resto.
- Non passate la vita in pigiama. Lo utilizzo solo per dormire e per stare a casa metto una tutta da ginnastica o dei vestiti comodi. Mi cambio anche quando mi alleno ovviamente! ?
- Fate almeno un’ora di movimento al giorno! Fa bene al corpo e alla mente! Se praticate già uno sport, fatevi seguire dal vostro istruttore che vi darà delle schede da poter fare a casa. E non ditemi che non avete l’attrezzatura! Basta un po’ di inventiva. Come pesetti utilizzate delle bottiglie d’acqua, al posto dello step un gradino e una corda è facile da reperire in casa. ?
- Se non avete mai fatto sport o siete fuori allenamento, iniziate! Che sia fitness, zumba, aerobica, pilates o quello che vi piace di più. È l’occasione giusta per passare un’ora diversa e staccare la spina da tutto e da tutti. Ovviamente dovete seguire dei corsi base e con tutte le precauzioni del caso. Se fino ad un’ora prima eravate bradipi da divano, non è che all’improvviso siete Rocky o la ballerina di Flashdance! Questo sia chiaro! Potete fare anche un mix di attività. Io ad esempio faccio così: tre giorni circuito cardio con pesetti e corda, due volte alla settimana tapis roulant o zumba e una volta alla settimana ho deciso di provare a fare yoga o pilates. Era da un po’ che volevo farlo ma non trovavo mai il tempo!
- Approfittate di questo periodo per fare qualcosa che vi piace ma che per mancanza di tempo non riuscite mai a fare! Potete seguire dei tutorial di cucina, di cucito ma anche di trucco e/o parrucco, disegno o quello che vi piace di più. Se avete una chitarra in casa è l’occasione giusta per rispolverarla (sto cercando di farlo da settimane e forse domani la prendo in mano??????). Se non lavorate, potete seguire più attività in orari diversi. Carta e penna in mano e provate ad organizzarvi la giornata stilando un elenco di cose da fare e a fianco gli orari. Meglio se organizzate la settimana creando delle routine e degli appuntamenti fissi. Tipo corso di trucco sempre alle 15 e chitarra alle 11 del mattino. Serve pure quello! ? Se poi come me ritrovate per caso il vecchio flauto delle elementari e volete provarlo… Fate pure ma non sperate in un miracolo. Schiappa ero e schiappa son rimasta. Ad onor del vero, le note dell’inno di Mameli le ricordo ancora! ???
- Aggiornatevi e informatevi sulla situazione che stiamo vivendo. Questo è molto importante! Il consiglio che vi do è quello di farlo da canali e siti ufficiali. Siti istituzionali (Governo, Regione, Comune, protezione civile e i loro canali social). Lasciate perdere le fonti dubbie o chi vi dice che l’amico del cugino della zia del vicino di casa è guarito grazie alla vitamina C o che ci stanno nascondendo la cura miracolosa. Non è così! C’è gente che lavora giorno e notte per trovare un vaccino o una cura e io che non son laureata in medicina, biologia, farmacia non ho le conoscenze per argomentare tutto ciò. Evitate pure di condividere messaggi allarmistici o catene di Sant’Antonio, soprattutto se non vere. Non esiste nessuna Elisa Romagnoli che ha bisogno di sangue né una cura miracolosa sul coronavirus. Ma soprattutto non mandatele a me perché le odio. ???
- Informarsi è giusto ma non deve diventare la vostra ragione di vita o della giornata. Anche qua ci vuole un po’ di moderazione altrimenti viviamo in uno stato di ansia perenne. Guardate uno o due TG al giorno, andate una o due volte al giorno a visitare siti e social ma senza esagerare. Tutto ciò porta ansia e non vi aiuta ad attraversare questo momento abbastanza complesso.
- Approfittatene anche per riordinare casa o per sistemare delle cose che avete lasciato in sospeso. L’ho lasciata per ultima perché per me è la più noiosa ma anche questo è importante. Mi son ripromessa di sistemare dei vecchi scatoloni e liberare la cameretta. E devo riuscire a farlo… Prima o poi! ??
- Qualsiasi cosa decidiate di fare, fatela in assoluta sicurezza! Non mettetevi a far gli eroi e non create situazioni di pericolo. Anche una caduta accidentale, una ferita, una storta, cose banali nella vita normale, possono diventare molto serie e difficili da affrontare in un momento come questo dove è meglio stare a casa e non andare in ospedale, almeno che non ci siano serie motivazioni. Quindi mi raccomando, prudenza! ?
E consiglio finale ma il più importante di tutti: qualsiasi cosa scegliete di fare, STATE A CASA! E’ importante per voi e per chi vi circonda. Prima capiamo l’importanza di stare a casa e rispettare le regole, prima ne usciamo da quest’incubo. ?
Ps. In foto un mio tentativo mal riuscito di fare i selfie. Una delle cose che mi son proposta di imparare in questo periodo per distrarmi un po’. Ovviamente non li so fare e quella foto è il risultato palese. Io e la boccuccia a forma di deretano di gallina non riusciamo a far amicizia; per me è una foto “atipica” perché raramente appaio in foto o con espressioni così. Ma se serve ad attirare l’attenzione e a farvi leggere questo post, allora ben venga anche la mia foto scema da diversamenteadolescente! ???