La suocera
…“Figlia mia quando tu sposi un uomo ricordati che stai sposando pure sua madre!”. Mia nonna
Suocera. SUO-CE-RA. Amettiamolo! E’ una parola che nella maggior parte delle nuore (ma anche di alcuni generi) incute paura o comunque sentimenti contrastanti non sempre positivi.
Quando sento pronunciare quella parola terribile, “SUO–CE–RA”, nel mio cervello parte in automatico la musichetta del film “Lo squalo” e mi vien voglia di darmela a gambe. Che poi la mia è una paura “preventiva”; purtroppo o per fortuna in questo momento nemmeno ce l’ho una suocera!
Lo so! Ora molte di voi esclameranno “Beata te! Non sai cosa voglia dire avere una suocera! La mia è davvero terribile!”. 😀
Ricordo ancora cosa mi aveva detto mia nonna quando ero ragazzina: “Figlia mia quando tu sposi un uomo ricordati che stai sposando pure sua madre!”. Sagge parole le sue! Peccato che a casa la suocera fosse proprio lei! Eh eh!
Tempo fa ho provato pure ad esser ironica e a scherzarci su… Finendo per fare una delle mie peggiori e imbarazzanti figure di cui mi vergogno ancora. Durante un caffè con amici, mi è stata fatta la solita banalissima domanda: “Che requisiti deve avere il tuo uomo ideale?”… Che poi figlie mie tra parentesi ‘sto uomo ideale, ‘sto Principe Azzurro NON ESISTE nemmeno!!! Facciamocene una ragione! Vi prego!… Io per cavarmi d’impiccio e stufa di dare le stesse risposte ho esordito con “A parte i requisiti fisici ovvi, lo vorrei orfano di madre possibilmente!”. Dopo un minuto infinito di gelo, quando uno dei miei amici mi ha detto che non era bello per lui non avere la mamma e io ho cercato inutilmente una voragine profondissima dove buttarmi e raggiungere l’Australia, è partita la discussione semiseria sulle suocere.
Guardandomi intorno e parlando con le mie amiche mi son resa conto che è raro che nuora e suocera vadano d’accordo; a volte si sotterra l’ascia di guerra per il bene della famiglia, alcune limitano visite e pranzi familiari con i suoceri per evitare malumori, altre volte si arriva a degli scontri epici stile guerre puniche. Ma perché le suocere son così terribili? E soprattutto è sempre colpa delle suocere? O è la solita competizione tra donne che sfocia in malumori e disastri familiari? Però ammettiamolo, anzi care suocere ammettetelo! In fondo in fondo siete un po’ impiccione. Spesso non vi rendete conto (o non volete rendervi conto, o fatte finta di non rendervi conto) che il vostro bambino è cresciuto, è diventato un esemplare di uomo adulto (si spera!) e ha lui stesso una famiglia e ormai cammina da solo. Ecco noi compagne dei vostri “bambini” vi ringraziamo per come li avete cresciuti ma ora sono i nostri compagni, fidanzati, mariti… Non è necessario che voi diciate la vostra sulla educazione dei nostri figli, su come si innaffiano i fiori, su come si pulisce il forno… Che mettiate naso sulla organizzazione della nostra casa e delle nostre ferie… Dateci un po’ di respiro suvvia! Pensate se lo facessimo noi con la vostra vita. D’altronde siete state nuore pure voi! E non fatte mai l’errore di dirci che per noi siete come una “seconda mamma” perché di mamma ce n’è una sola!!!
E voi… Cari nostri uomini… Lo so che spesso vi trovate tra il martello e l’incudine ma non sempre è saggio eclissarsi e tacere. Siete voi che dovete convincere le vostre madri che siete adulti, che riuscite a cavarvela da soli anche senza il loro aiuto. Ringraziatele per tutto ciò che hanno fatto per voi ma per favore troncate questo cordone ombelicale! E se proprio mamà continua a trattarvi da bambini, ribellatevi almeno un po’! Fatelo per voi, per noi, per la serenità di tutti. Se poi vostra mamma ormai in pensione ha tantissimo tempo libero, non è necessario che lo passi sindacando sulla nostra vita. Queste sante donne avranno pur diritto di avere una vita propria? Di riposarsi? Iscrivetele ad un corso di ballo, cucito, pasticceria, decoupage, giardinaggio… Trovate un hobby adatto a loro che le impegni e anche la vostra vita familiare sarà molto più serena. Ve lo assicuro!
Beh se domani mi dovessero chiedere qual è il mio modello di uomo ideale saprei cosa rispondere… Quello che ha come mamma la mia suocera ideale… Come quella della mia amica Laura: sua suocera vive a circa 800 km di distanza! 🙂