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Involtini di verza

Involtini di verza…

Oggi mi è stato chiesto come decido quali ricette inventare e pubblicare. Se lo faccio per il blog (o in base a chissà quale criterio) e allora ho dovuto confessare che, a parte suggerimenti o consigli datemi da amici o parenti, la maggior parte delle volte apro il frigo e cucino quello che trovo o da consumare. E anche oggi è successo così. Avevo in frigo metà cavolo verza, un piattino di lardo affettato che era buonissimo e mi è venuta in mente l’idea degli involtini di verza. Tutto lì! Nessun trucco nessun inganno. Solo una banale ragione… Svuotare il frigorifero! ???

Oggi poi ero in vena di sperimentare. Ho preparato un ripieno di carne molto speziato e ho aggiunto del semplice riso in bianco cotto nella stessa acqua in cui ho fatto sbollentare le foglie di verza. Mi piaceva l’idea del contrasto tra la carne molto speziata e il sapore “pulito” e semplice del riso… Alla fine (per fortuna) si sposavano benissimo e gli involtini di verza son venuti davvero buoni. Son completamente senza lattosio quindi adatti a chi, come me, è intollerante al lattosio e anche a chi è in disintossicazione.

Ecco la ricetta! ?

INGREDIENTI:

  • 1 cavolo verza
  • 300 gr di macinato di vitello
  • 70 gr di riso
  • Lardo o pancetta tagliato a fette sottili
  • Sale fino q.b.
  • Spezie a piacere (curcuma, cumino, paprika, pepe nero e peperoncino)
  • Misto soffritto già tritato (carota, sedano, cipolla, aglio)
  • Olio extravergine di oliva q.b.

PREPARAZIONE:

Lavare bene il cavolo verza e separare le foglie. Tuffarle per due minuti nell’acqua che bolle, poi in un recipiente pieno di acqua fredda (così si blocca la cottura) e infine adagiarle sopra una tovaglietta in stoffa in modo che assorba l’acqua residua.

Con l’acqua della bollitura delle foglie di verza, cuocere il riso.

In un tegame soffriggere il trito misto (aglio, cipolla, carota, sedano) con un po’ di olio extravergine di oliva e poi aggiungere il macinato di vitello. Rosolare bene e poi aggiungere il sale fino e le spezie a piacere. Aggiungere pochissima acqua e finire di cucinare. Scolare il riso e aggiungerlo alla carne cotta. Ora il ripieno è pronto.

Tagliare la parte interna delle foglie di verza perché resta dura e legnosa. Adagiare un po’ di ripieno nelle foglie di verza e chiudere dando la forma agli involtini.

Avvolgere gli involtini di verza con le striscioline di lardo. In una pirofila da forno mettere un cucchiaio di olio extravergine di oliva sul fondo e poi sistemare gli involtini di verza. Cuocere a 200°C con forno statico giusto il tempo per far sciogliere e poi diventare croccante il lardo.

CONSIGLI:

  • Spezie: io ho usato quelle che mi ispiravano di più. Potete scegliere quelle che vi piacciono o usare le erbette aromatiche per dare un tocco più mediterraneo e meno esotico. (Tino, rosmarino, salvia e alloro ad esempio).
  • Ripieno: potete sostituire il riso con una patata bollita macinata e la carne con quella di pollo o di maiale. Io li preferisco così ma se non avete problemi con il lattosio, potete aggiungere anche un po’ di formaggio al ripieno come provola ad esempio.

Straccetti di vitello all’aceto balsamico

Straccetti di vitello all’aceto balsamico…

Ieri è stata una giornata lunghissima e assurda; ho finito tardissimo e, ahimè, non ce l’ho fatta nemmeno ad andare in palestra! ??? Cosa assurda per me che son una mandrona nata ma devo ammettere che questo mi ha urtato! Non lo avrei mai detto qualche anno fa ma saltare la palestra mi dà fastidio… La considero una routine o uno dei miei (pochi) momenti di relax, un antistress. Vi confesso che i primi minuti, quelli della cyclette, li passo a maledirmi per esserci andata ma poi è figo! Mi riposa, mi rilassa! Anche quei dolorini post palestra son meravigliosi… Insomma! Mi manca troppo (e infatti oggi andrò di sicuro?).

Tornando a noi… Ho fatto appena in tempo a passare dal mio macellaio di fiducia e ne son uscita con un bel pezzo di polpa di vitello e delle fettine di pollo (che ho già messo a marinare con succo d’arancia, aceto balsamico e pepe nero). Arrivata a casa giusta giusta per la cena e allora mi son ricordata di una ricetta fatta tempo fa, ricetta velocissima e quasi banale: gli straccetti di vitello all’aceto balsamico. ?

Nella versione originale è completamente senza lattosio quindi adatta sia agli intolleranti e a chi è in disintossicazione. Io stavolta ho aggiunto due pezzetti piccolissimi di formaggio grana Bella Lodi (naturalmente privo di lattosio con lattosio residuo <0,01%) e un po’ di rucola e ci stavano bene! ?

E ora ecco la ricetta! ?

INGREDIENTI:

  • 120 gr di polpa di vitello
  • 1 cucchiaio di aceto balsamico
  • 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • 5 gr di formaggio grana Bella Lodi (lattosio <0,01%) – opzionale
  • Qualche foglia di rucola – opzionale

PREPARAZIONE:

Tagliare la polpa di vitello a cubetti eliminando la parte grassa ed eventuali filamenti. Condire con aceto balsamico, olio extravergine di oliva, sale fino e pepe nero. Lasciar riposare in frigo per un’oretta e poi cucinare in una padella antiaderente.

Servire sopra un pezzo di pane carasau (o una piadina) e eventualmente guarnire con pochissima grana Bella Lodi (tagliata a striscioline quasi trasparenti) e qualche foglia di rucola tagliata grossolanamente.

CONSIGLI:

  • Rucola e grana: potete sostituire con un rametto di rosmarino e uno di timo tutti e due freschi da mettere nella marinatura.
  • Carne: ottima anche quella di pollo o di manzo. ?

Ossibuchi con i funghi

Ossibuchi con i funghi…

L’idea è nata così per caso mentre ero dal mio macellaio di fiducia (che è bravissimo e molto serio) e cercavo una alternativa diversa alla solita fettina. Ho visto gli ossibuchi e, visto che a casa avevo dei funghi freschi da cucinare, ho pensato di unire le due cose. ??? E il risultato è stato davvero buono. Ci ho fatto pure la scarpetta alla fine! ???

Gli ossibuchi con funghi non contengono lattosio; adatti agli intolleranti al lattosio e a chi è in disintossicazione (da lattosio).

E ora ecco la ricetta!?

INGREDIENTI:

  • 2 pezzi di ossobuco medio – grandi
  • 1 confezione di funghi freschi
  • 1 spicchio d’aglio
  • 1 rametto di prezzemolo
  • 1/2 bicchiere di vino bianco secco
  • Olio extravergine di oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Farina 00 q.b.
  • Peperoncino q.b.

PREPARAZIONE:

Lavare bene i funghi e tagliarli a listarelle. In una padella mettere un paio di cucchiai di olio extravergine di oliva e l’aglio lavato e tagliato in due (io tolgo anche la parte centrale), far soffriggere per un po’ e poi aggiungere i funghi. Cuocere a fiamma media e aggiungere anche acqua se dovessero asciugarsi troppo. Aggiungere anche il sale fino e un pizzico di peperoncino. Lavare, tritare il prezzemolo e aggiungerlo ai funghi a fine cottura. Levare lo spicchio d’aglio. ?

Impanare gli ossibuchi con un po’ di farina 00 e farli rosolare in una padella con olio extravergine di oliva. Quando son ben dorati, sfumare con un 1/2 bicchiere di vino bianco secco. Aggiungere un pizzico di sale fino e acqua e far cuocere per circa mezzora a fiamma bassa e con il tappo.

A fine cottura togliere il tappo, far evaporare un po’ d’acqua (se è ancora in eccesso) e far saltare in padella insieme ai funghi.

Servire gli ossibuchi con i funghi caldi e in un letto di pane carasau (vanno bene anche i crostini di pane).

Frittata di patate

Frittata di patate…

Questa è una di quelle storie dove la protagonista arriva a casa distrutta e con una fame chimica… Avete presente??? Una fame tale che si mangerebbe qualsiasi cosa vedano o suoi occhi! Non c’è tempo per cucinare qualcosa di elaborato o di sano, ma solo per soddisfare la sua voglia di cicciosità! ?????? Alzi la mano chi non si è mai trovato/a in questa situazione! E allora che si fa? Si apre il frigo e ci si inventa qualche ricetta con le prime cose che si vedono all’interno.

Et voilà! Ecco la vera storia della frittata di patate. Che poi è buonissima e comoda da portare dietro quando si mangia fuori o in pausa pranzo. Penso che la farò più spesso. ?

La frittata di patate è preparata con ingredienti totalmente senza lattosio quindi adatta sia per gli intolleranti (al lattosio) che per chi è in disintossicazione (dal lattosio). Non è adatta a chi non vuole ingrassare! ?

E ora… Ecco la ricetta!

INGREDIENTI:

  • 1 piatto di patatine fritte tagliate a pezzetti molto piccoli
  • 3 uova
  • 1 cucchiaio di pangrattato
  • 1 cucchiaino di parmigiano reggiano grattugiato molto stagionato (lattosio in tracce – ingrediente opzionale)
  • Paprika piccante q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Olio extravergine di oliva q.b.

PREPARAZIONE:

Mettere le patatine fritte in un tegame. Aggiungere le uova sbattute, la paprika piccante, il pangrattato, il grana padano grattugiato a lunga stagionatura, un pizzico di sale fino e mescolare bene.

Ungere un tegame antiaderente con pochissimo olio extravergine di oliva e cuocere la frittata di patate girandola da ambo i lati.

Servire calda. Io per sentirmi meno in colpa l’ho mangiata con un contorno di insalata mista.

CONSIGLI:

  • Patate: potete usare anche patate arrosto o bollite ma la vera goduria e la vera cicciosità stanno nelle patatine fritte.
  • Paprika: era buonissima ma potete sostituire con una qualsiasi altra spezia. Scegliete però una spezia piccante che sia in contrasto con il sapore dolce delle patate.

Scaloppine ai funghi

Scaloppine ai funghi

Scaloppine ai funghi…

Questo per me è uno di quei piatti salvacena. Uno di quelli che mi preparo quando arrivo a casa tardissimo e non so cosa cucinare. Poi con questo freddo a volte non ho voglia di mangiare la solita insalata cruda e quindi i funghi trifolati son una bella alternativa. E anche le scaloppine alla solita fettina ai ferri.

Per la carne scelgo in base a ciò che ho nel frigo; di solito preparo le scaloppine ai funghi con la carne di manzo o di vitello. Stavolta invece ho optato per il pollo e devo dire le le scaloppine son venute davvero buone.

Le scaloppine ai funghi non contengono lattosio e son adatte sia agli intolleranti (al lattosio) che a chi è in disintossicazione (da lattosio).

E ora ecco la ricetta! 😉

INGREDIENTI:

  • 4 fettine di pollo medie
  • 15 funghi champignons medi e freschi
  • 1 mazzetto di prezzemolo fresco tritato
  • 1/2 spicchio d’aglio
  • Farina 00 q.b.
  • Olio extravergine di oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Peperoncino q.b.

PREPARAZIONE:

Lavare bene i funghi e tagliarli a cubetti. In un tegame antiaderente versare l’olio extravergine di oliva, la metà dello spicchio d’aglio e i funghi. Condire con un pizzico di sale fino e peperoncino e cuocere per circa 10 – 15 minuti.

Togliere i funghi dal tegame e aggiungere un po’ di olio extravergine di oliva. Infarinare le fettine di pollo e soffriggere bene da ambo i lati. Aggiungere un po’ di sale fino. Quando la carne è pronta, spegnere il fornello e condire con prezzemolo fresco tritato.

Servire caldo sopra una fetta di pane carasau o una spola (spianata sarda) o una piadina.

CONSIGLI:

Funghi: questo piatto, semplicissimo da fare, è davvero buono. Potete utilizzare diversi tipi di funghi oppure i carciofi.
Carne: potete sostituire il pollo con il manzo o il vitello. (Nella foto principale ho utilizzato 2 fettine di vitello. Per quanto riguarda la preparazione, è del tutto uguale a quella con le fettine di pollo che ho messo qua sotto in foto).

Scaloppine ai funghi 2

Polpettine di salmone

Polpettine di salmone…

In occasione del Natale, l’Aili (Associazione Italiana Latto-Intolleranti) di cui faccio parte come Food Blogger, ha ideato un progetto molto carino. Ha chiesto a noi blogger di creare un menù di Natale preparato con ingredienti senza lattosio. Io avevo il compito di creare un secondo piatto di pesce che fosse diverso dai soliti e ho pensato alle polpettine di salmone. Son semplicissime da preparare e completamente senza lattosio, adatti per noi intolleranti al lattosio e anche a chi è in disintossicazione.

La foto di presentazione della ricetta stavolta è singolare… Ho voluto fotografare il Natale in casa di Gavinedda. ? C’è tutta la mia ironia (guardate il cinghiale) e la mia “sardità”… Ormai avrete capito che il mio nickname Gavinedda non si riferisce di certo ad una stangona alta, bionda e di origini nordiche! ???

Questo è il link al Menù di Natale Aili

E qua sotto trovate la ricetta! ?

INGREDIENTI:
• 130 gr di polpa di salmone (senza pelle e senza spine)
• ‎30 gr di pane grattugiato
• ‎20 gr di peperone rosso
• ‎20 gr di zucchina
• ‎3 cucchiaini di olio extravergine di oliva
• ‎1 fogliolina di alloro
• ‎1 fogliolina di salvia
• ‎1 rametto di rosmarino
• ‎1 rametto di prezzemolo
• ‎1 pezzetto di peperoncino
• ‎1 pizzico di sale fino
• ‎1 pizzico di curcuma

PREPARAZIONE:
Lavare le erbette (salvia, alloro, rosmarino, prezzemolo) e asciugarle bene. Privare il rosmarino della parte legnosa e tenere solo le foglioline. Con l’ausilio di una mezzaluna, tritare molto bene le erbette insieme al pezzetto di peperoncino.
Lavare bene il peperone, togliere la parte bianca e asciugarlo. Tritarlo molto sottile con la mezzaluna.
Sempre con la mezzaluna, tritare bene la polpa del salmone e adagiarla in una insalatiera o altro recipiente. Aggiungere le erbette tritate, il peperone e grattugiare la zucchina precedentemente lavata e asciugata. Aggiungere il sale fino e mescolare bene il tutto. Aggiungere il pane grattugiato e mescolare bene.
Con le mani formare delle palline (io ne ho fatte 12) e farle rosolare in un tegame con 3 cucchiaini di olio extravergine di oliva. Aggiungere dell’acqua bollente, un pizzico di curcuma e cuocere a fuoco moderato per circa venti minuti.
Servire calde.

CONSIGLI:
Servire le polpettine di salmone accompagnate da una salsetta preparata con peperoni e zucchine (cotti al microonde), pepe nero e olio d’oliva.

Polpette pollo, prosciutto e verdure

Polpette pollo, prosciutto e verdure…

Tra gli alimenti a scelta nella mia dieta di oggi avevo il prosciutto crudo e/o il pollo e le verdure. Mi ero stufata della solita fettina ai ferri, ho deciso di preparare le polpette pollo, prosciutto e verdure. E vi dico che è molto molto meglio! Le polpette son più saporite, colorate e allegre. Le ho mangiate davvero con soddisfazione. Il barbatrucco sta nel sottrarre 20 – 30 gr dal pane che potevo mangiare e utilizzare lo stesso tanto come pane grattugiato nelle polpette. ? La scoperta dell’acqua calda, vero?

Vi ricordo che tra le particolarità delle ricette della mia dieta c’è la totale assenza di lattosio; le polpette pollo, prosciutto e verdure posso essere mangiate tranquillamente sia dagli intolleranti al lattosio che da chi è in disintossicazione.

Ed ora, ecco la ricetta! ?

INGREDIENTI:

Ingredienti

  • 85 gr di polpa di pollo (senza grasso e senza pelle)
  • 30 gr di prosciutto crudo (senza grasso)
  • 20 – 30 gr di pane grattugiato
  • 20 gr di peperone rosso
  • 20 gr di zucchina
  • Trito di erbette (alloro, salvia, rosmarino, prezzemolo)
  • 1/2 cucchiaio di olio extravergine di oliva
  • Sale fino q.b.
  • Peperoncino q.b.

PREPARAZIONE:

Preparazione

La preparazione di questo piatto è molto semplice. Basta un tagliere e una mezzaluna. ?

Lavare e asciugare molto bene le erbette (alloro, salvia, rosmarino, prezzemolo). Tritare il tutto molto molto fine (dev’esser quasi una polverina).

Lavare il pezzetto di peperone, asciugarlo bene e tritarlo molto sottile con l’ausilio della mezzaluna.

Sempre con l’aiuto della mezzaluna, ridurre a pezzetti molto piccoli (tipo poltiglia) il prosciutto crudo e il pollo.

Mettere tutto in un recipiente e, dopo aver lavato e asciugato molto bene il pezzetto di zucchina, grattugiarlo e aggiungerlo agli altri ingredienti.

Aggiungere un pizzico di sale fino e di peperoncino e amalgamare il tutto. Aggiungere il pane grattugiato (20 o 30 gr secondo l’umidità dell’impasto) e mescolare bene.

Con le mani formare delle palline e poi schiacciarle leggermente.

Cuocere le polpette pollo, prosciutto e verdure in una pentola antiaderente con un goccio di olio extravergine di oliva. Io almeno ho optato per la versione light perché son a dieta e poi odio friggere. Però potete lasciare le polpette tonde e friggere in abbondante olio di oliva.

Servire calde accompagnate con salsetta ai peperoni (cuocere i restanti peperone e zucchina al microonde e poi frullare tutto aggiungendo un goccio di olio extravergine di oliva e pepe nero) e crostini di pane.

CONSIGLI:

  • Pollo: si può sostituire tranquillamente con il manzo ma soprattutto con il pesce. Io le preparo anche col il pesce spada e il salmone, ma quando uso il pesce non aggiungo il prosciutto crudo. ?
  • Verdure: come avrete già immaginato io adoro le zucchine, peperoni e melanzane. Li utilizzo tantissimo. Però se volete cambiare gusto potete utilizzare anche i broccoli, le bietole e/o la zucca gialla. Ma ricordatevi che queste due verdure devono essere abbastanza “asciutte” altrimenti dovete usare troppo pane grattugiato e le polpette non verranno buonissime! ?

Straccetti di manzo ai funghi

Straccetti di manzo ai funghi…

E continua la mia folle idea di fare dieta nonostante manchino 10 giorni al Natale! ??? Devo ammettere che ora va molto meglio! Ho buttato via la prima dieta troppo restrittiva, noiosa e (secondo me) pure inutile. Ora seguo una dieta più ricca e variegata… Perché la dieta non si fa solo per dimagrire ma soprattutto per imparare a mangiare o per mangiare meglio. ?

Una delle cose positive di questo periodo di dieta è la quasi totale mancanza di lattosio, quindi le mie ricette (anche gli straccetti di manzo ai funghi) non hanno lattosio. Ricetta perfetta sia per gli intolleranti al lattosio che per chi è in disintossicazione! ?

E ora ecco la ricetta!

INGREDIENTI:

  • 100 gr di manzo (1 fettina)
  • 100 gr di funghi freschi
  • 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
  • 1/2 spicchio d’aglio
  • Sale fino q.b.
  • Peperoncino q.b.
  • Prezzemolo fresco q.b.

PREPARAZIONE:

Lavare bene i funghi e tagliarli a cubetti. In un tegame antiaderente versare l’olio extravergine di oliva, la metà dello spicchio d’aglio e i funghi tagliati a cubetti. Condire con un pizzico di sale fino e peperoncino e cuocere per circa 10 – 15 minuti.

Nel frattempo tagliare la fettina di manzo a listarelle e aggiungere ai funghi in cottura. Quando la carne è pronta, spegnere il fornello e condire con prezzemolo fresco tritato.

Servire caldo sopra una fetta di pane carasau o una spola (spianata sarda) o una piadina.

CONSIGLI:

  • Funghi: questo piatto, semplicissimo da fare, è davvero buono. Potete utilizzare diversi tipi di funghi oppure i carciofi.
  • Carne: secondo me è perfetta con il manzo ma dovrebbe venir buona anche con pollo e tacchino.

Pesce spada con olive e pomodorini

Pesce spada con olive e pomodorini

E siamo arrivati al giorno n. 3 della mia dieta! Devo dire che a parte un po’ di sorpresa all’inizio, mi sto trovando abbastanza bene: le porzioni son abbondanti, saziano e sto sperimentando delle ricette interessanti. Uno degli aspetti più positivi è la presenza del pesce e il fatto che si possa mangiare in abbondanza e senza pesarlo… E infatti ieri son passata dal mio pescatore di fiducia per fare un po’ di scorta! ? Ho preso del salmone, orate e il pesce spada. Ieri sera son arrivata a casa tardissimo e mi serviva una cena buona ma velocissima da cucinare… E allora vai con il pesce spada con olive e pomodorini!

Il pesce spada è un pesce che ha me piace molto: si presenta bello sodo ed è già saporito da sé. Ci vuole una cottura veloce con pochi ingredienti essenziali che servono ad accompagnare e evidenziare il suo sapore ma non devono coprirlo. ? Ecco perché stavolta ho utilizzato poche spezie.

La ricetta del pesce spada con olive e pomodorini è completamente senza lattosio, adatto a noi intolleranti e a chi sta facendo la disintossicazione.

Ecco la ricetta! ?

INGREDIENTI:

  • 1 trancio di pesce spada
  • 10 pomodorini maturi
  • 6 olive
  • 1/2 spicchio d’aglio
  • Olio extravergine di oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Origano q.b.

PREPARAZIONE:

Per prima cosa va preparato il sughetto: tagliare i pomodorini a pezzetti e soffriggere nell’olio extravergine di oliva insieme all’aglio. Aggiungere le olive, l‘origano e un pizzico di sale fino. Mescolare bene e, se necessario, aggiungere un po’ d’acqua calda.

Adagiare il trancio di pesce spada nel tegame insieme al sughetto e cuocere per 10 minuti per parte (20 minuti totali), aggiungendo dell’altra acqua calda (se necessario o se si asciuga troppo).

Servire caldo.

CONSIGLI:

C’è chi prepara il sughetto per cuocere il pesce spada come una vera “pizzaiola” aggiungendo anche capperi e acciughe. Sicuramente è molto buono ma penso che copra troppo il (buonissimo) sapore del pesce spada.

Invece mi ispira molto l’accostamento tra pesce spada e sughetto con melanzane e olive. Lo proverò così la prossima volta! ?

Rösti

Rösti

Una delle cose più belle della intolleranza al lattosio è condividere le proprie esperienze e ricette con gli altri. Ho scoperto un sacco di ricette buonissime di ogni parte d’Italia e del mondo… E ho conosciuto tante persone fantastiche che condividono le proprie esperienze e ricette. Vi giuro che ho una lista infinita di ricette da provare… Una meglio dell’altra. Alla faccia di chi pensa che la cucina senza lattosio sia qualcosa di triste o di ultraleggero… Sto sfornando dolci e piatti nuovi e cicciosi tutte le settimane! Ormai son ricercata dal dott NowzQualcosa. ???

Tra le ragazze che ho “conosciuto” ce n’è una che come me ha sempre le mani pasta. Si chiama Vanessa, è un po’ timida e sempre pronta a condividere le sue ricette. La ringrazio pubblicamente per la pazienza e la possibilità di poter pubblicare la sua ricetta. Mi chiedo solo come mai non si sia decisa ad aprire un blog tutto suo! Vane, io aspetto di vedere la tua prima ricetta pubblicata! Son già una tua fan! ?

I rösti son un piatto tipico della cucina svizzera e tedesca. Son dei tortini di patate cotti in padella che vengono insaporiti in diversi modi: con pancetta (la mia versione ?), cipolle, verdure varie etc. Son davvero molto buoni e son una alternativa interessante al solito primo di pasta. Dovete provarli! ??? Poi non contengono lattosio, quindi noi intolleranti al lattosio possiamo mangiarli in tutta tranquillità!

Ecco la ricetta! ?

INGREDIENTI:

  • 3 patate medie
  • 50 gr di pancetta
  • 1 cucchiaio di formaggio grattugiato a lunga stagionatura (eventuale)
  • Olio extravergine di oliva q.b.
  • Sale q.b.
  • Pepe nero macinato q.b.

PREPARAZIONE:

Patate

Per prima cosa lavare bene le patate e metterle a bollire con la buccia. Il tempo di cottura varia in base alla grandezza delle patate e al tegame utilizzato (per fare prima si può utilizzare la pentola a pressione). Le patate son cotte quando, pungendole con una forchetta, risultano morbide. Sbucciarle ancora calde e lasciarle raffreddare molto bene.

Pancetta

Nel frattempo tagliare la pancetta a dadini e soffriggere bene. Quando è pronta toglierla dalla pentola e scolarla su un tovagliolo di carta in modo che perda un po’ di olio. L’olio rimasto nel tegame servirà per cuocere i nostri rösti.

Preparazione delle patate

Quando le patate saranno fredde, vanno tagliate a striscioline molto sottili con l’ausilio di una grattugia, salate e pepate. Non utilizzare il coltello perché verrebbero troppo grandi e son più difficili da compattare. (Io a ‘sto giro ho fatto così ma ve lo sconsiglio!). Un’altra alternativa (più semplice) è quella di grattugiare le patate crude ma io ho preferito seguire tutte le indicazioni di Vanessa. ?

Cottura del rösti

Qua ci son due scuole di pensiero… C’è chi prepara il rösti solo con le patate e poi aggiunge il condimento (cipolle, pancetta, etc) sopra a fine cottura e chi lo incorpora alle patate. Io ho scelto la prima alternativa; se si opta per la seconda, bisogna asciugare bene dall’olio in eccesso i condimenti prima di aggiungerli. Il rösti va fatto cuocere a fuoco medio per circa 10 minuti per lato. Nel frattempo schiacciare bene con un cucchiaio di legno o una paletta per livellarli e compattare il tutto. Dopo aver girato il rösti, aggiungere sopra la pancetta e un cucchiaio di formaggio grattugiato a lunga stagionatura e continuare a cuocere.

Ecco qua i rösti! ???

CONSIGLI:

  • Varianti: le patate si possono condire anche con un trito di erbette (salvia, rosmarino, alloro) e/o si può utilizzare il peperoncino al posto del pepe nero;
  • Condimenti: oltre alle cipolle e alla pancetta si possono aggiungere funghi, peperoni, zucchine, melanzane oppure la salsiccia fresca sbriciolata.
  • Antipasto: si possono preparare dei tortini monodose da servire come antipasto.